Incontro di presentazione del triennio 2013-2016 del Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale: l'esperienza di due corsisti che hanno terminato il triennio
Vademecum del Medico in Formazione Specifica in MG: attività di natura pratica e seminariale, autoformazione, attività lavorative compatibili ed incompatibili, maternità, graduatorie.
Vademecum del Medico in Formazione Specifica in MG: attività di natura pratica e seminariale, autoformazione, attività lavorative compatibili ed incompatibili, maternità, graduatorie.
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Il project work dei partecipanti al Master Scienziati in Azienda sulla ricerca clinica in Italia.
A cura di Alessio Conti, Piero Diodato, Stella Fiorini, Anna Marinelli, Caterina Pecorari, Noemi Spartivento
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Il project work dei partecipanti al Master Scienziati in Azienda sulla ricerca clinica in Italia.
A cura di Alessio Conti, Piero Diodato, Stella Fiorini, Anna Marinelli, Caterina Pecorari, Noemi Spartivento
L’attuale scenario impone una necessaria rimodulazione del regime assistenziale di ricovero nell’ottica di ottimizzare i costi e le risorse. Nonostante le azioni intraprese, tra cui si annovera la creazione di posti letto a valenza territoriale per la continuità delle cure, l’analisi di tali processi non ha evidenziato i benefici sperati in termini economici e di esito clinico. L’obiettivo consiste nell’elaborazione di un modello innovativo (basata sui principi di domiciliarità, modularità assistenziale e gestione mista) per la gestione del paziente in dimissione ospedaliera. La progettazione del nuovo modello organizzativo, con durata di sei mesi (periodo: dicembre 2016 - giugno 2017), si è basata su tre principi cardine:
1) la centralità del domicilio come setting privilegiato per la gestione del paziente;
2) la modularità della risposta clinico-assistenziale secondo i reali bisogni di salute del paziente, valutati secondo scale riconosciute dalla letteratura scientifica;
3) la creazione di un modello gestionale a valenza mista (Azienda pubblica – Cooperativa terzo settore) come risposta innovativa a garanzia di una maggiore completezza della presa in carico globale del paziente.
Evento Ecm: Interamente ideato e progettato da me allo scopo di procacciare clienti medici a cui proporre la Convenzione e la Promozione sulla Polizza Rc Professionale.
Clinical Education Program. Il Percorso formativo per cra, monitor ed altri o...Cristina Collalti
Il Clinical Education Program è il percorso formativo che PEC, Pharma Education Center, ha progettato per gli operatori del settore studi clinici. E' un percorso formativo modulabile adatto sia a chi vuole affacciarsi al settore della ricerca clinica che a quanti vogliono aggiornarsi e acquisire nuove conoscenze. I moduli sono allineati ai requisiti previsti dal decreto ministeriale del 15 novembre 2011 Definizione dei requisiti minimi per le organizzazioni di
ricerca a contratto (CRO) nell’ambito delle sperimentazioni
cliniche di medicinali.
AS.ME.D Rete di assistenza sanitaria domiciliare - Agnese CremaschiAgnese Cremaschi
AS.ME.D é un “sistema” che, interagendo e coordinandosi con le strutture presenti sul territorio, consente di effettuare velocemente, una efficace serie di rilevazioni biomediche indispensabili per monitorare e verificare l’ effettivo stato dell’utente e l’evoluzione della relativa patologia senza il trasferimento dello stesso presso le strutture sanitarie di zona.
Ricerca della migliore adeguatezza nell'accesso al ricovero in ospedale (Egid...csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 19 aprile 2008 COSA STIAMO FACENDO? Visibilità, indicatori e bilanci della medicina generale nelle cure primarie - www.csermeg.it
ProstateRadioTherapy è un sistema pensato per tutti i pazienti che ricevono un trattamento radiante con tecniche come IMRT, VMAT, stereotassi con Cyberknife, e sistemi di verifica innovativi come IGRT, CBCT, Clarity.
L’esperienza di Rete Andi: Una Rete di Professionisti qualificati per govern...Davis Cussotto
Intervento eseguito nel corso del convegno di CONFPROFESSIONI a Pistoia
PROFESSIONISTI E NUOVI STRUMENTI DI AGGREGAZIONE
LE RETI PROFESSIONALI E MISTE - ESPERIENZE
29 gennaio 2019
Hotel Villa Cappugi via di Collegigliato 45 51100 pPstoia
Similar to L'esperienza di due corsisti al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale in Emilia Romagna (20)
5. CONTINGENTE FORMATI
Borse stanziate
• 2012-2015 : 981
• 2013-2016 : 924
Abbandoni corso CFSMG
10-30% su totale
borse erogate
‒ Sicilia -50%
‒ Friuli Venezia Giulia -20%
‒ Emilia Romagna -18%
-5,8% sul territorio nazionale
6. Altre specializzazioni
12%
22%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
Borsisti Soprannumerari
CHI SONO I CORSISTI
CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE
CFS Emilia Romagna
Triennio 2010-2013
56%
44%
Borsisti
Soprannumerari
Età media
34,9
31,5
44,9
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
Corsista Borsisti Soprannumerari
Eterogeneità di esigenze formative
7. Ovvio…
lo sapevo già…
Ho sprecato
una giornata
Seminario sul
MRGE ad un
internista???
CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE
10. AUTOFORMAZIONE
Il Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale della
Regione Emilia-Romagna prevede che ciascun Medico iscritto
svolga, nell’arco del triennio, 400 ore di autoformazione, che
deve essere approvata e validata dai Coordinatori dell’Attività
Seminariale.
200 ore
• Congressi e Corsi d’aggiornamento
• Corsi FAD
• Tesine e presentazione in aula
• Attività pratica volontaria
• Progetti di ricerca
200 ore
11.
12. PROGETTO DI RICERCA NELLA ASL -
MODENA
La prevenzione della re-ospedalizzazione nel
paziente con scompenso cardiaco gestito a
domicilio mediante interventi a basso
impatto economico e tecnologico
(scompenso “low cost”)
Medici rilevatori
Le visite domiciliari per la registrazione dei dati sulle
condizioni di salute e socio-assistenziali dei pazienti
saranno effettuate da medici Tirocinanti del Corso di
Formazione Specifica in Medicina Generale della
Regione Emilia Romagna.
13.
14. La presenza di sintomi di ansia e depressione come sesto criterio operativo per la
diagnosi di Sindrome Metabolica nel setting della Medicina Generale. Evidenze
scientifiche, utilità, aspetti contradditori.
Autori: Bursi S, Mattei G, Rioli G, Ferrari S, Padula MS
Ansia, depressione e obesità addominale: risultati preliminari di uno studio cross-
sectional condotto su pazienti afferenti ai servizi di Cure Primarie.
Autori: Bursi S, Mattei G, Rioli G, Simoni E, Arginelli L, Bursi R, Epifani A, Rosato MF, Padula MS,
Ferrari S
La prevenzione della reospedalizzazione del paziente con scompenso cardiaco
gestito a domicilio tramite interventi a basso impatto economico e tecnologico.
Autori: E. Turbati, M. Tocci, M.S. Padula, L. Angeli, C. Curatola.
16. IL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE
4800 ORE
1/3 ATTIVITA’ DIDATTICA DI
NATURA SEMINARIALE
2/3 ATTIVITA’ FORMATIVA
DI NATURA PRATICA
Il regolamento prevede che, al termine di ogni modulo formativo, sia effettuata
la verifica degli apprendimenti sui contenuti del modulo svolto e la verifica del
gradimento della docenza; nel documento però non è specificato il modo in cui
deve avvenire tale verifica delle conoscenze acquisite.
E’ POSSIBILE VALUTARE L’IMPATTO FORMATIVO
DEL CORSO DI FORMAZIONE SPECIFICA IN
MEDICINA GENERALE?
17. Scopo della tesi è la definizione e la valutazione sul campo di uno
strumento che esplori oggettivamente le conoscenze di base
acquisite al termine del corso triennale dai tirocinanti del
Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale.
Obiettivi
Materiali e Metodi
Questionario tratto dall’AKT composto da 45 quesiti a scelta multipla, con
un’unica risposta corretta.
I quesiti, possono essere a loro volta suddivisi in tre sezioni, in base allo schema
dell’AKT:
CLINICA MEDICA(89% dei quesiti)
RICERCA, STATISTICA ED EPIDEMIOLOGIA (4% dei quesiti)
AMMINISTRAZIONE, ASPETTI ETICI E NORMATIVI (7% dei quesiti).
Il questionario è stato caricato su una piattaforma web,
http://mmg.lumosproject.com, dove è rimasto attivo per un mese (20
settembre 2013 – 20 ottobre 2013).
18.
19. COINVOLGIMENTO MEDICI IN
FORMAZIONE MG
Le uniche attività lavorative consentite durante il corso
di formazione, pena l’esclusione dallo stesso, sono quelle
previste dalla L. n. 448 del 28 dicembre 2001 (finanziaria
2002), che all’art. 19 comma 11 stabilisce che:
“I laureati in medicina e chirurgia abilitati, anche durante la
loro iscrizione ai corsi di specializzazione o ai corsi di
formazione specifica in medicina generale, possono sostituire
a tempo determinato medici di medicina generale
convenzionati con il SSN ed essere iscritti negli elenchi della
guardia medica notturna e festiva e della guardia medica
turistica ma occupati solo in caso di carente disponibilità di
medici già iscritti negli elenchi della guardia medica notturna e
festiva e della guardia medica turistica”
20. Soprannumerari
Ai sensi Art 3 della L 401/2000: i medici ammessi
in soprannumero non hanno diritto alla borsa
di studio e possono svolgere attività libero
professionale compatibile con gli obblighi
formativi.
COINVOLGIMENTO MEDICI IN
FORMAZIONE MG
21. Fasce di priorità per le assegnazioni degli incarichi temporanei e/o
di reperibilità di Continuità Assistenziale per i medici in Formazione
di Medicina Generale rispetto ai colleghi specializzandi :
PIEMONTE: priorità indicata in AIR per la C.A. all'articolo 3: incarichi a tempo
determinato.
SICILIA: priorità stabilita in delibera del comitato delle Medicina Generale.
LIGURIA: priorità stabilita all’Art. 1 dell’Accordo integrativo tra Regione Liguria
e OSS rappresentative dei Medici di C.A.
VENETO: priorità stabilita all’interno delle “Modifiche alla disciplina
dell’attribuzione degli incarichi provvisoria Medici di C.A. ai sensi del comma
15 dell’art. 70 ACN” del 2007.
CAMPANIA: priorità stabilita in una delibera del Comitato per la Medicina
Generale (art.24 nella seduta del 21 Febbraio 2012).
MARCHE: priorità stabilita nella deliberazione n.268 del 09022010, norma
finale 9- “Modifica delle modalità di redazione della graduatoria per le
sostituzioni di C.A.
EMILIA-ROMAGNA: priorità presente nella maggior parte delle AA.SS.LL.
LOMBARDIA: priorità presente nella maggior parte delle AA.SS.LL.
BASILICATA: priorità presente in tutte le AA.SS.LL.
22. COINVOLGIMENTO MEDICI IN
FORMAZIONE MG
Comma 5 dell’articolo 1 del decreto
Balduzzi (novembre 2012):
“Nell'ambito del patto della salute, senza nuovi o
maggiori oneri a carico della finanza pubblica,
vengono definiti modalità, criteri e procedure
per valorizzare, ai fini della formazione specifica
in medicina generale, l'attivita' remunerata
svolta dai medici in formazione presso i servizi
dell'azienda sanitaria e della medicina
convenzionata”
23. ISCRIZIONE IN GRADUATORIA
L’iscrizione alla graduatoria è attualmente possibile a
partire dal mese di Gennaio dell’anno successivo al
termine del corso di formazione ed è effettiva dall’anno
ancora successivo. Il medico che ottiene l’attestato si
ritrova quindi iscritto in graduatoria regionale valida per
l’accesso alla professione due anni dopo il
c o n s e g u i m e n t o d e l d i p l o m a d i f o r m a z i o n e .
ISCRIZIONE CON RISERVA DURANTE TERZO
ANNO DI CORSO?
E dopo il corso?
24. GRADUATORIA
ART.15, comma 1 :
(…)La domanda per l’inserimento nella graduatoria
regionale viene presentata una sola volta, ed è
valida fino a revoca da parte del medico, mentre
annualmente vengono presentate domande
integrative dei titoli, aggiuntivi rispetto a quelli
precedentemente allegati, sulla base dell’Allegato
A1 del presente Accordo.(…)
25. Medici iscritti a più di
una graduatoria
regionale
Medici non più
interessati a medicina
del territorio
LEGGIBILITA’ GRADUATORIA
Elementi di interferenza su
affidabilità e leggibilità
graduatoria
VINCOLARE PERMANENZA IN GRADUATORIA A
PERIODICI RINNOVI ISCRIZIONE?
26. Elenchi Speciali MMG
Su ordinanza della FNOMCeO e dell’ENPAM è istituito
l’elenco speciale dei MMG che gli OMCeO aggiornano e
pubblicano sui propri siti ufficiali per garantire
trasparenza e fruibilita’ del titolo.
Il comma 3 dell’art.37 dell’ACN recita :
Nella nomina del proprio sostituto, il titolare deve avere
cura di scegliere per i propri assistiti un medico che
garantisca un adeguato livello di qualità professionale.
Ove possibile il medico sostituto deve avere i requisiti
per accedere alla graduatoria della Medicina Generale