Presentazione in occasione del convegno conclusivo dell'edizione 2011 del ForumPA, Roma, 12-5-2011. Con la partecipazione di Renato Brunetta, Carlo Mochi Sismondi, Franco Bassanini
2. AMMINISTRAZIONE
2.0
SIGNIFICA
PIU’
INTELLIGENZA
Tre
conce(
che
dovremo
sfatare
Qua3ro
cose
a
cui
rinunciare
Tre
idee
in
ordine
sparso
3. CHI
E’
IL
CITTADINO
2.0?
E’
dotato
di
tecnologie
Condivide
Si
fida
Si
profila
Partecipa
Commenta
Ma
il
driver
non
sono
i
servizi
della
PA!
Più
co-‐design
dei
servizi
4. *2.0
=
ASCOLTO
Tu3o
ciò
che
tra3a
di
2.0
richiede
la
capacità
di
ascoltare
e
di
abilitare
alla
partecipazione
Dovremo
valutare
la
PA
in
base
all’intelligenza
degli
utenF
che
riesce
a
interce3are
e
a
far
fru3are
Compresa
quella
dei
dipendenF
pubblici
C’è
anche
un
personale
2.0,
come
lo
sFamo
valorizzando?
5. *2.0
=
RINUNCIA
Spesso
il
successo
nel
mondo
2.0
è
legato
alla
capacità
di
cedere
una
parte
del
controllo
per
beneficiare
di
risorse
della
colleUvità
LE
PA
COSA
SONO
IN
GRADO
DI
CEDERE?
6. LA
PA
LEGGERA
I
servizi
come
apps
che
l’utente
installa
quando
servono
I
servizi
come
funzioni
che
trova
sui
propri
canali:
banche,
poste,
portali
Meno
si<
monolite
autoreferenziali,
meno
possesso
sterile
dei
da<
7. PA
LEGGERA:
BONIFICARE
I
BACK
OFFICE
Standardizzare
i
processi
e
i
formaF
Dagli
standard
nascono
i
benefici
per
le
imprese
Concentrare
le
risorse
sulla
gesFone
dei
daF
e
non
sulla
loro
elaborazione
Aggregare
le
risorse
informaFche
delle
amministrazioni
Centralizzare
con
il
cloud
Meno
campanilismo
informa<co
8. LA
PA
INVISIBILE
Digitalizzare
integralmente
i
processi
per
sfru3are
nuovi
intermediari
Il
modello
ReF
Amiche,
meno
sportelli
fisici
della
PA
e
più
prossimità
con
il
ci3adino
La
PA
c’è
ma
non
si
vede,
e
funziona
9. LA
PA
VISIBILE
Assumere
i
paradigmi
dei
social
media
Gli
impiegaF
“disponibili”
come
sui
sistemi
di
chat
e
messaggeria
I
blog
dell’amministrazione
Con
chi
sto
parlando?
Profili
che
valorizzano
il
personale
Meno
discrezionalità
e
maggiore
trasparenza:
me9erci
la
faccia
10. TRE
IDEE
IN
ORDINE
SPARSO
PER
UN’AMMINISTRAZIONE
PIU’
INTELLIGENTE
11. 1
-‐
LA
PA
PREDITTIVA:
ASCOLTARE
E
ANTICIPARE
I
BISOGNI
DEI
CITTADINI
Fornire
informazione
contestuale
e
geolocalizzata,
il
modello
MiaPA
Applicare
i
principi
del
CiFzen
RelaFonship
Management:
relazione
mulFcanale
orientata
al
cambiamento
12. 2
-‐
SFRUTTARE
LE
TECNOLOGIE
ABILITANTI:
LA
PA
COACH
Par<cipatory
sensing
Amministrare
le
ci3a’
come
organismi
vivenF
I
ci3adini
come
sensori
del
territorio
Crowdsourcing
Ascolto
a(vo
e
sFmolato
La
nuova
fronFera
della
partecipazione
Foto credit: http://www.daonk.org/inclusiva-net-2-at-medialab-prado-madrid-spain/
13. 3
-‐
LE
AMBASCIATE
DELLA
PA
Una
PA
va
sui
social
media
come
una
nazione
apre
le
sue
ambasciate
Una
casa
lontana
da
casa
per
dialogare,
interagire,
reperire
uFli
informazioni
E
se
le
cose
vanno
male
si
chiude
e
si
torna
a
casa
Le
opportunità
nel
lifestream
dei
ci3adini
Fonte
img:
h3p://www.flickr.com/photos/ma3hamm/2945559128/
14.
LA
SFIDA
PER
LA
PA
2.0
Da
un’immagine
centrata
sugli
sportelli
per
l’erogazione
dei
servizi
…
…
verso
una
nuova
idenFtà
legata
alla
ricerca
della
performance,
del
miglioramento
della
qualità
percepita
dagli
utenF
e
della
capacità
di
ascolto
dei
ci9adini
e
delle
imprese
L’AMMINISTRAZIONE
2.0
E’
CAMBIAMENTO
15. DOVREMO
SPIEGARE
A
DIPENDENTI
PUBBLICI,
CITTADINI
E
IMPRESE
CHE
IL
FUTURO
E’
UNA
PA
IN
BETA
PERMANENTE
16. GRAZIE
PER
L’ATTENZIONE
Claudio
Forghieri
claudio@forghieri.org
Credits
Illustrazioni di Alessia Bellino
L’idea di “Bonificare i back office” è di Luca Di Pietro