1. Modulo 3 ­ 20 novembre 2009
Tutoraggio e valutazione in ambiente PuntoEdu
realizzato su Wordle.net
dott.ssa Serena Triacca
Università Cattolica
rivisitazione slide prof. Pier Cesare Rivoltella

2. Chi è l’e­tutor?
competenze
funzioni
profilo
professionale
sistema
Quattro livelli di analisi
2

3. Livello d’analisi/Sistema:
scarto tra ruolo e funzioni (1)
E­learning = blended instruction
…o “dell’insostituibilità dell’e­tutor”
Rilievi:
§ necessità di immaginare nel sistema della
formazione nuove figure professionali
§ necessità di neutralizzare forme di taylorismo di
ritorno 3

4. Livello d’analisi/Sistema:
scarto tra ruolo e funzioni (2)
A fronte di questa prospettiva, oggi va rilevato:
1) lo scarto fra bisogno sociale e riconoscimento
istituzionale
2) l’insostenibile leggerezza dell’e­learning, del
tutor, delle carriere digitali tutte
flessibilità fugacità
4

5. Livello d’analisi/Profilo professionale (1)
ruolo
forte debole
contenuto disciplina sistema relazione
competenze
identità
5
attività

6. Livello d’analisi/Profilo professionale (2)
ruolo
E­teacher E­moderator
tutor disciplinare tutor di sistema
contenuto relazione
Docente a banda larga
insegnante mentor
insegnante tutor
6
attività

7. Livello d’analisi/Profilo professionale (3)
§ La collocazione sul quadrante: mille
modi di essere e­teacher, e­moderator,
docente
bigliettaio
presidente di assemblea
angelo custode
7

8. Livello d’analisi/Profilo professionale (4)
§ P arte alta e bassa del quadrante
Ø ci troviamo di fronte a figure ad hoc o a
un’evoluzione delle figure tradizionali?
Ø Si può ragionare in termini di esclusione
(aut­aut) o di inclusione (et­et)
E­tutor affianca il E­tutor affianca il
docente docente che fa proprie
alcune funzioni di e­
tutoring 8

9. Livello d’analisi/Funzioni (1)
ruolo
tecnico
esercitatore
animatore
scaffolder
scaffolder
istruttore osservatore
contenuto relazione
information facilitazione
sharing tecnologica
scaffolding scaffolding
know ledge socializzazione
building
9
attività

10. Livello d’analisi/Funzioni (2)
§ Le funzioni variano sensibilmente nel caso si tratti
di percorsi in
autoistruzione basati su approcci
(controlling) costruttivisti (building)
10

11. Livello d’analisi/Funzioni (3)
§ La logica secondo cui le singole funzioni vengono
giocate è quella del fading, che richiede forti
meta­competenze di riflessività e gestione dei
processi
11

12. Livello d’analisi/Funzioni (3)
§ Emerge sempre più lo spazio che l’intelligenza
emotiva e la dimensione affettiva richiedono
nell’ambito della relazione educativa/formativa
12

13. Livello d’analisi/Competenze (1)
§ Come suggerisce Galliani, il sistema delle funzioni,
che esplicita tutte le azioni che possono essere svolte
dall’e­tutor in relazione alle quattro aree di
riferimento che compongono il diagramma può essere
ricondotto in tre aree di competenze:
Ø tecnologiche
Ø sociocomunicative
Ø strategiche
13

14. Livello d’analisi/Competenze (2)
Accesso/selezione ruolo moderazione
risorse scaffolding
gestione conflitti emotivo
gestione leadership coordinamento
metacognizione monitoraggio
valutazione
contenuto strategiche relazione
sociocomunicative
help desk tecnico tecnologiche
gestione risorse
gestione ambienti attività 14

15. Per concludere (1)
§ La disarticolazione/specializzazione di funzioni e
compiti rispondono a precise esigenze o configurano
un taylorismo di ritorno?
§ Nell’e­learning:
Ø predisporre contenuti (web writing)
Ø gestire erogazione contenuti
Ø predisporre e­tivity
Ø animare interazione
Ø dare feed­back real time
Competenze e figure di riferimento
differenti (attenzione però
15
all’ipertrofia dei ruoli!)

16. …?
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17. Bibliografia/Webgrafia
P.C. Rivoltella (a cura di) (2006), E­tutor. P rofilo,
metodi, strumenti, Carocci, Roma
M. Rotta, M. Ranieri (2005), E­tutor: identità e
competenze, Erickson, Trento.
M. Luciani (2008), I l tutor on line come
ricercatore esperto
http://formare.erickson.it/archivio/marzo_08/3_LUCI
ANI.html
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