1. Il lavoro cognitivo nel web 2.0
knowledge work e social network sites a confronto
Marina Micheli, dottorato QUA_SI, Università Milano Bicocca @ Le Reti Socievoli, Università di Urbino
2. “Nel modo di sviluppo informazionale
la fonte di produttività risiede nella
tecnologia della generazione del
sapere, dell’elaborazione delle
informazioni e della comunicazione
simbolica. Nell’azione della
conoscenza sulla conoscenza.”
(Castells, 2002)
3. Premessa: perchè web e lavoro?
• CLICK-WORKERS: L’attività degli utenti in rete produce valore
e viene capitalizzata.
• CLASSE HACKER: I valori e la cultura del web compaiono
nel mondo lavoro.
4. I social network sites e il lavoro
Nelle piattaforme di social networking gli utenti attivano
pratiche molto simili a quelle che contraddistinguono il lavoro
cognitivo dei knowledge workers.
5. Knowledge workers
Si tratta di un “vasto aggregato professionale”
composto da lavoratori le cui caratteristiche
“sono fondative della società della conoscenza
e generano paradigmi nuovi di lavoro e
organizzazione” (Butera).
• Input/output conoscenza
• Comunicazione e Linguaggio
• Condivisione di Conoscenza
• Relazione e Cooperazione
6. Metodologia: osservazione interfacce
Analizzando le attività svolte attraverso le interfacce di due noti
SNSs, Facebook e MySpace, si osserva l’emergere di pratiche
tipiche del lavoro delle conoscenza.
7. Metodologia: osservazione interfacce
• Le interfacce sono filtro
quotidiano di informazioni,
conoscenza e relazioni.
• Non sono neutrali, ma
posseggono una propria
logica e visione.
• Influiscono sulle modalità di
utilizzo attraverso
l’interattività.
8. SNSs e knowledge work hanno
qualcosa in comune
• Si fondano su linguaggio e comunicazione.
• Richiedono l’instaurazione di relazioni e la cooperazione
9. Linguaggio e comunicazione
nel knowledge work
• Informazione e conoscenza stanno al centro del
processo produttivo: sono sia il mezzo che il bene
prodotto.
• La capacità di informarsi, apprendere, aggiornarsi e
comunicare è decisiva per il knowledge worker.
• Anche le “chiacchiere”, apparentemente improduttive,
hanno valore e favoriscono l’innovazione.
10. Linguaggio e comunicazione
nei social network sites
• Sollecitano alla produzione e condivisione di contenuti
(informazioni personali, messaggi).
• Favoriscono l’apprendimento di nuovi linguaggi di
comunicazione online.
• Incentivano e valorizzano la circolazione virale di
informazioni e “chiacchiere”.
11. Linguaggio e comunicazione nei SNSs
(1) funzioni che sollecitano la produzione di contenuti
Facebook: Notifications MySpace: Headline, About Me, informazioni personali
12. Linguaggio e comunicazione nei SNSs
(2) funzioni che formano a nuovi linguaggi
Facebook: Share on Facebook MySpace: Status e Mood
13. Linguaggio e comunicazione nei SNSs
(3) funzioni che incentivano la circolazione di chiacchiere
Facebook: News Feed, Live Feed. MySpace: Bulletin
14. Relazioni e Cooperazione
nel knowledge work
• Le relazioni e la cooperazione sono immanenti nel lavoro
cognitivo.
• Le relazioni costituiscono il capitale sociale, importante
fonte di risorse.
• Il lavoro viene svolto spesso in team e le aziende
stimolano la cooperazione per favorire l’innovazione.
15. Relazioni e Cooperazione
nei social network sites
• Sono composti da reti di relazioni.
• Permettono di rafforzare i legami deboli e mantenere
economicamente le relazioni.
• Agevolano lo sviluppo di cooperazioni spontanee.
16. Relazioni e Cooperazione nei SNSs
(1) funzioni che stimolano l’instaurazione di relazioni
Facebook: Find People You Know, Suggestions Facebook: Invite your Friends
17. Relazioni e Cooperazione nei SNSs
(2) funzioni che aiutano a mantenere il capitale sociale
MySpace: Comments Facebook: Pokes, Wall
18. Relazioni e Cooperazione nei SNSs
(3) funzioni per collaborare
Facebook: Facebook Translations app Facebook: Pages, Groups, Causes
19. Per concludere,
altre domande...
• I lavoratori della conoscenza che utilizzano i SNSs sono
più efficienti? Oppure i SNSs distraggono dal lavoro e
incrementano l’ improduttività?
• Che tecniche utilizzano le interfacce per attivare gli
utenti al “lavoro”?
• Può essere interessante progettare delle piattaforme di
social networking per formare i lavoratori della
conoscenza?