Il mio intervento: prima parte della relazione "Sotto il tetto di una storia", al simposio di venerdì 31 gennaio 2014 nel convegno CGBG "Tecnologia e Leggerezza" (Pavia, 29-31 gennaio 2014)
Massimo Giuliani: Sotto il tetto di una storia / 1
1. Simposio 31 gennaio ore 11, Aula U. Foscolo: “Atemporalità e assenza di radicamento in un luogo”
Luisa Nardecchia e Massimo Giuliani
SOTTO IL TETTO DI UNA STORIA.
LA PAROLA E IL LEGAME COI LUOGHI
Parte I (Massimo Giuliani)
2. LA PESANTEZZA DELLE MACERIE,
LA LEGGEREZZA DELLE PAROLE CONDIVISE
NELLA RETE
(Disegno di Duccio Battistrada)
3. OGNI TECNOLOGIA (INCLUSI I MURI DELLE
NOSTRE CASE E LE MURA DELLE CITTÀ)
È UN’ESTENSIONE DELLA PELLE, CHE
SEPARA E CONNETTE
9. Ibridamenti.com:
la cronaca dagli status di
Facebook
16 gennaio
23.49 Paolo Iannini .... terremoto ?
30 gennaio
23.26 Cristina Mancini la terra trema! Aiuto...
31 gennaio
0.03 Massimo Prosperococco ju terremoto!!! alle ore 00,01
0.03 Paolo Iannini ... scossettina......
0.04 Massimo Prosperococco ju terremoto!!! ore 00,01 fonte ING
0.16 Paolo Iannini .... secondo gli esperti tutto ciò è normale... fonte capoluogo.it
0.25 Marilena Banfi dal momento che Lele dorme, credo proprio che quello che ho
sentito prima sia stato il terremoto!!!!...
9.02 Maria Luisa Serripierro è in ansia per queste continue scosse di terremoto...che
palle!
10. 5 aprile
22.49 Paolo Iannini mamma mia che botta
23.03 Giovanni Panichi Fortuna che dovevano essere scosse di assestamento. E ci
volevano i massimi esperti per sparare massime cazzate!
23.11 Marilena Banfi ..stavolta è stato fortino!..ma possibile che l’unico modo per far
muovere L’Aquila sia il terremoto!!!!!...qualcuno sa la magnitudo in tempo reale?..sò
che a coppito sono usciti un pò tutti dsalle case..io non sò che fare!!!!...
23.19 Giovanni Panichi E botta su botta, arriveremo a Roma...
23.31 Massimo Prosperococco un sito inglese da 4,0 ma non certo perche’ rilevato da
sismografi lontani
6 aprile
0.13 Giovanni Panichi anzi che le pecore conta le scosse...
0.26 Paolo Iannini io vado a dormire ( spero )
0.29 Rita Bufalini Anche stasera a L’Aquila si balla ..... il suolo tremava
tantissimooooooooooooooooo
0.47 Marilena Banfi ...ancora!...ma quando ci fermiamo?????::::
1.17 Massimo Prosperococco ...critica x le info sui terremoti sito INGV collassa dopo 3
secondi dalla scossa e’ piu rapido e facile trovare le info su siti stranieri...buonanotte
1.25 Rita Bufalini altra mega scossa .... stanotte tutti all’erta
11. 5.05 Massimo Prosperococco terribile crolli!!!!
6.44 Massimo Prosperococco amici di FB aquilani ci siete tutti? contiamoci...
7.55 Massimo Prosperococco per noi e tutti amici e cari tutto bene...ma non cosi x altri
la citta’ e’ colpita nel cuore i piccoli vedo il campanile di s.bernardino crollato ....ho il
cuore spezzato
11.02 Giovanni Panichi Siamo vivi, non mi pare vero. Grazie a tutti.
18.02 Massimo Prosperococco grazie a tutti x quello che state facendo ...ho le lacrime
agli occhi ...il centro dell’aquila non c’e’ piu....
19.02 Maria Luisa Serripierro ragazzi aiutateci
21.25 Massimo Prosperococco si prepara una notte insonne manca cibo e tende
12. COME LA PELLE TIENE INSIEME IL CORPO E I PENSIERI E CI
PERMETTE DI SENTIRCI UN “TUTTO”, LE STORIE
CONDIVISE CONNETTONO PASSATO E PRESENTE,
E QUALCHE VOLTA IL FUTURO (VIRTUALE!).
officinafuturo.wordpress.com
13. LE STORIE ONLINE COME TESSUTO CONNETTIVO,
I SOCIAL NETWORK COME AGORÀ.
14. “Ieri mi ha telefonato l’impiegata di una società di
recupero crediti, per conto di Sky. Mi dice che
risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi
chiede come mai. Le dico che dal 4 aprile dello
scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più
fatto ritorno. (…) Ammutolisce. Quindi si scusa e mi
dice che farà presente quanto le ho detto a chi di
dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un
anno, è tutto a posto. Mi dice di amare la mia città,
ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne
è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una
scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la
basilica di Collemaggio. E mi sale il groppo alla gola.
Le dico che abitavo proprio lì.”.
–Anna P. Colasacco (miskappa.blogspot.it)
15. “…Superato da pochi giorni l’Esame di Stato per la
professione di ingegnere civile, un paio di giorni
dopo il sisma, ero volontariamente assieme ad altre
decine e decine di colleghi, al centro di
coordinamento dei soccorsi per i Comuni di
Majano, Buia e Osoppo. Casco, mascherina, guanti,
iniezione antitetanica: furono i primi armamentari
di lavoro (non esistevano i computer portatili, né i
telefoni cellulari, al massimo della fortuna si poteva
sperare in un walkie- talkie). E il primo incarico che
mi fu dato consisteva nel dirigere il lavoro della
ruspa che apriva la strada di Susans, eliminando
tegole e pezzi di muri pericolanti.”
–Adriano Di Barba (versolaquila.wordpress.com)
16. “La città fantasma
(liberamente tratto dal VII capitolo del Sutra del Loto)
Si girarono a guardare e si resero conto che la
città intorno a loro era sparita. Lieve e improvvisa,
come dopo un colpo di vento, se non fosse per le
orme delle case e delle vie rimaste impresse sulla
sabbia, come per incantesimo si era dissolta nello
stupore generale. Fu inaspettato, si credeva stesse
lì da sempre e che per sempre avrebbe accolto i
viandanti che si avventuravano per la strada lunga
e senza fine che attraversava il deserto fuori le
mura verso la meravigliosa meta che si diceva
posta al suo termine, la città dai molti tesori…”
–Giorgina Cantalini (lacittafantasma.wordpress.com)
17. “Sono altri ‘noi’ adesso
quelli che vanno in giro.
Molti di noi
non sentono più puzza, né miasmi.
Molti di noi
Molti di noi
Molti di noi
!
sono fantasmi”.
–Luisa Nardecchia
(memoriedalsottosuolo.altervista.org)
18. DUE O TRE IDEE
Didier Anzieu (1987), “L’Io pelle”, Borla.
Marc Augè (1992), “Nonluoghi”, Elèuthera.
Marco Bianciardi e Massimo Schinco (1992), “L’insostenibile leggerezza del sintomo”, in
Connessioni n. 1.
Luigi Boscolo e Paolo Bertrando (1993), “I tempi del tempo”. Bollati Boringhieri.
Italo Calvino (1985), “Lezioni americane”, Einaudi.
Manuela Farinosi e Alessandra Micalizzi (a cura di, 2013), “Netquake, Media digitali e disastri
naturali”, Franco Angeli.
Massimo Giuliani (2012), “Il primo terremoto di Internet”, autopubblicato, Amazon.it.
Massimo Giuliani (2013), “Blog, social network e strategie narrative di resistenza nel postterremoto dell’Aquila”, in Rivista di Psicologia dell’Emergenza n. 11.
Franco La Cecla (2005), “Perdersi. L’uomo senza ambiente”, Laterza.
M. Maddalena Mapelli (2011), “Per una genealogia del virtuale: dallo specchio a Facebook”, Mimesis.
Marshall McLuhan (1964), “Gli strumenti del comunicare”, Il Saggiatore.
Ranieri Salvadorini (2013), “Il terremoto nell’anima”, in Mente e Cervello n. 100.
Adriano Zamperini e M.L. Menegatto (2011), “Cittadinanza ferita e trauma psicopolitico”, Liguori.