Come esplorare le metafore del cliente per facilitare il raggiungimenti degli obiettivi

1. Clean Language
Esplorare la magia della metafora nel
processo di coaching
Irene Morrione

2. Cos’è una metafora?
Dal greco meta (al di là)
+
phorein (portare)
• Portare da un posto ad un
altro
• Capire e sperimentare una
cosa attraverso un’altra
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3. Cos’è il linguaggio pulito?
E’ un metodo per esplorare le metafore
del cliente attraverso semplici
domande senza contaminarle e/o
distorcerle
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4. Cosa accadrebbe se considerassi il
linguaggio pulito nello studio del coaching?
• Faciliterei il coachee nel processo di
consapevolezza sui livelli identità/mission
attraverso la scoperta dei suoi simboli
• Entrerei nella mappa del coachee
• Eviterei di
intervenire/direzionare/influenzare
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5. Cosa accadrebbe se applicassi il linguaggio
pulito nella mia vita?
Le nostre vite sono permeate di simboli
e metafore. Rispettarli e saperli
comprendere permette di migliorare la
relazione con se stessi e con gli altri
aumentando le nostre possibilità di
scelta
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6. Caratteristiche
della metafora
• Cattura la natura essenziale
dell’esperienza (il tempo è
denaro)
• E’ un processo attivo che
permette di capire noi, gli
altri e il mondo
• Non è solo un’espressione
verbale ma un processo
simbolico complesso
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7. L’uso delle metafore
• E’ molto comune, è praticamente
impossibile descrivere stati interni e
idee astratte senza usare metafore
• E’ spesso inconsapevole sia per chi
parla che per chi ascolta
• E’ centrale nei processi di pensiero e
attribuzione di senso
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8. Alcune fonti di metafore
• Animali e piante
• Corpo umano
• Attività umane (sport,
guerra, cucina)
• Ambiente (luce,
oscurità etc)
• Fisica (spazio, forze,
movimento)
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9. Metafore implicite
• In questo progetto siamo ad un punto di svolta
• Iniziò a far crescere rapidamente l’organizzazione
• Quando sboccia l’amore
• Voglio costruire la mia autostima
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10. Metafore: luce e ombra
• Le metafore illuminano
certi aspetti e ne mettono
altri in ombra. Allo stesso
tempo sono fonte di
creatività e limitano il
nostro pensiero dirigendolo
in una direzione
Esempio: il nostro cervello è
come un computer
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11. Clean Language: presupposti
• Anche se gli individui adottano metafore comuni,
nel momento in cui vengono esplorate diventano
uniche e peculiari
• La scelta e l’uso di una metafora non è casuale ma
ha una logica che si mantiene nel tempo
• Dalla metafora discende un comportamento
concreto coerente con essa
• Quando una persona cambia una sua metafora,
modifica la sua visione del mondo e quindi le sue
azioni e decisioni
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12. Clean Language – Metamodello – Milton Model
LIVELLI LOGICI TIPO DI MODELLO
ESPERIENZA COMUNICATIVO
Mission e identità Metaforica e simbolica Clean Language
Credenze – valori - Concettuale Milton Model
capacità
Comportamento ed Sensoriale, fisica Metamodello
ambiente
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13. Obiettivi del Clean Language
• Dare vita ad informazioni simboliche
normalmente fuori dal range di
consapevolezza del coachee
• Fare in modo che la metafora si evolva
nella direzione desiderata dal cliente
portando a cambiamenti nella vita
reale
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14. Componenti del Clean Language
• Velocità più lenta
• Tonalità più profonda
Paraverbale • Ritmo cantilenante
• Senso di curiosità
• Rispecchiamento del paraverbale del coachee
• E … (parole del cliente)
Sintassi • E quando tu (parole del cliente)
• Domanda riferita alla specifica esperienza
• Attributi
Domande • Spazio
• Tempo
base • Intenzione
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15. Domande base del Clean Language
Attributi Spazio Tempo Intenzione
• Che tipo • Dov’è? • E dopo • Cosa
di x? • Da dove cosa vorresti
• Che altro viene? succede? che
rispetto a • Cosa è succeda?
x? successo • Cosa ti
• E questo un serve
è attimo affinchè
come…? prima? succeda
questo?
• Puoi
farlo?
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16. Un esempio
... Poi vedo la luce alla fine del tunnel
E vedi la luce. E quando vedi la luce alla fine del tunnel cosa vorresti che
accadesse?
…Vorrei uscire dal tunnel ed essere nella luce
E quando tu sei nella luce e sei uscita del tunnel, c’è qualcos’ altro su
questa luce?
…Mi sento rilassata come se un grosso peso fosse stato tolto dalle mie
spalle
E quando sei rillassata, e nella luce e ti è stato tolto il peso cosa accade?
Xxxxx
Cosa deve accadere per uscire dal tunnel ed essere nella luce?
Xxxxx
Come ti sentirai quando riuscirai a scollare i piedi dal pavimento?
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17. Un esempio
E puoi uscire dal tunnel?
…no perchè i miei piedi sono incollati al pavimento
E i tuoi piedi sono incollati. Che tipo di colla è questa colla?
Che tipo di pavimento?
Qunando sei nel tunnel e i tuoi piedi sono incollati al pavimento dopo che
succede?
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18. Esercizio (prima parte da soli)
1. Identifica una metafora per quando sei
arrabbiato e agisci in modo inappropriato
2. Identifica una metafora per come invece
vorresti reagire
3. Disegna le due metafore
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19. Esercizio (seconda parte in coppia)
1. A esplora la metafora 1 di B e poi la metafora 2 di
B con domande del Clean Language
2. A chiede come la metafora 1 può evolversi nella
metafora 2
Qual è la prima cosa che deve accadere affinchè 1 si evolva in 2?
Qual’ è l’ultima cosa che deve accadere?
3. A chiede come tutto ciò si traduce in azioni reali
nella vita quotidiana
4. A chiede per iniziare ad usare questo nuovo modo
di risposta quale deve essere la postura di b, cosa
deve provare dentro, cosa si deve dire, dove deve
porre la sua attenzione
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20. Esempio dell’esercizio
• Quando sei arrabbiato e agisci come non vorresti sei come…?
Un gladiatore sul piede di guerra
• Che tipo di gladiatore?
Romano con un tridente
• Che tipo di tridente etc etc
• Invece vorresti rispondere come se fossi?
Un albero alto che resiste al vento
• Che tipo di albero..etc
• Come la metafora 1 diventa la metafora 2?
Il gladiatore pianta il tridenti per terra e questo mette radici. Come prima cosa fa
un respiro profondo , come ultima fronteggia il vento
• Come questa informazione guiderà il tuo comportamento la prossima volta?
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21. Bibliografia
• Mente e metafore. Modellamento simbolico e
trasformazione - Lawley James - Tompkins
Penny, Ed Infomedia
• Consuelo Casula, I porcospini di
Schopenauer, Franco Angeli
• Using Metaphor with Coaching – Dunbar
Angela, Bulletin of Association for Coaching
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