Proteggersi attraverso lo Stop Loss In passato questo strumento non esisteva, o meglio, era molto più lento. Basti pensare a quando le compravendite avvenivano tramite la banca, prima dell’avvento di internet e dei broker on line. Dal momento in cui ci si rendeva conto che un’operazione era scappata di mano, al momento in cui effettivamente si usciva dal mercato, poteva passare anche un giorno intero! Un giorno intero in balia dei mercati, chiaramente è qualcosa di impensabile per i tempi moderni dove si entra ed esce in pochi secondi e senza costi di intermediazione. Ma come funziona uno stop loss? Supponiamo di vendere una call con strike 105$ scadenza 60 giorni sul titolo Apple. Dalla vendita di questa opzione incassiamo un premio di 100$. Nei giorni seguenti il titolo non rispecchia le nostre aspettative ed inizia a girarci contro aumentando il suo valore e arrivando ad una quotazione di 108$. Chiaramente all’aumentare del valore del sottostante anche il valore della nostra opzione venduta aumenterà, passando da 100$ a 300$ e pertanto portandoci ad una perdita virtuale di 200$. Si parla di perdita virtuale perché l’operazione è ancora aperta e a mercato, in quanto il titolo potrebbe salire ancora aumentando la nostra perdita oppure potrebbe ritracciare andando ad azzerare la perdita. Noi questo non lo possiamo sapere. Quello che sappiamo è che stiamo perdendo 200$. A questo punto possiamo decidere se continuare con l’operazione oppure chiuderla. Grazie ai broker on line possiamo addirittura stabilire da subito il massimale di capitale da mettere a rischio. Nel caso precedente nel momento in cui vendiamo un’opzione incassando 100$ possiamo dire al broker, attraverso un semplice ordine automatico, di chiudere tutto se l’opzione dovesse arrivare ad un valore di 300$, per non rischiare cifre ben più alte. Fino a qui tutto bene, il problema è quando lo stop loss viene saltato a causa di movimenti repentini ed imprevisti del mercato. Come si possono prevenire queste situazioni? Bisogna comporre una strategia sulle opzioni! Per questo motivo nel prossimo video, vedremo insieme una prima strategia, la vertical spread.