SlideShare a Scribd company logo
1 of 38
DAI DATI AL VALORE:
COME UTILIZZARE I DATI PER MIGLIORARE LE
STRATEGIE DI DISPLAY E VIDEO ADVERTISING

Roberto Carnazza - Italy Country Manager Weborama
Sara Buluggiu – Digital Director Vivaki Italia - AOD
WEBORAMA
CHI SIAMO

Fondata nel 1998, Weborama
ha oggi sede in 7 Paesi e
conta 200 dipendenti, di cui
il 50% dedicati alla ricerca e
sviluppo e alle infrastrutture
Provider europeo di
riferimento per le soluzioni di
Audience-Driven
advertising, grazie a servizi
di ad
serving, tracking, profiling &
targeting
Azienda quotata all’Alweb
dal 2006
WEBORAMA

TRE AREE DI SPECIALIZZAZIONE
Dati?
Quali dati?
Big Data is like (once upon a time’s)
teenage sex

Everyone talks about it, nobody really
knows how to do it, everyone thinks
everyone else is doing it, so everyone
claims they are doing it
DEFINIZIONE DI «DATO»
Un dato (dal latino datum che significa letteralmente fatto) è una
descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una
transazione, di un avvenimento o di altro. L'elaborazione dei dati
può portare alla conoscenza di un'informazione. Ogni tipo di dato
dipende dal codice e dal formato impiegati.
I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere
dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento
(video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su
diversi mezzi (o supporti) fisici (cartaceo, magnetico (floppy
disk), ottico (CD) ed altri supporti) e/o veicolati (trasmessi)
attraverso una rete di telecomunicazioni tra più utenti.
In informatica, il termine indica un valore, tipicamente numerico in
bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio
da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico
su cui interviene l'esecutore dell'algoritmo. Le memorie di massa
consentono di salvare i dati in modo permanente, mentre il processo
di registrazione dei dati in una memoria si chiama memorizzazione o
archiviazione. Singoli dati o più spesso insiemi di dati possono essere
conservati in file o nei database.
DEFINIZIONE DI «DATO»
Un dato (dal latino datum che significa letteralmente fatto) è una
descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una
transazione, di un avvenimento o di altro. L'elaborazione dei dati
può portare alla conoscenza di un'informazione. Ogni tipo di dato
dipende dal codice e dal formato impiegati.
I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere
dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento
(video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su
diversi mezzi (o supporti) fisici (cartaceo, magnetico (floppy disk),
ottico (CD) ed altri supporti) e/o veicolati (trasmessi) attraverso una
rete di telecomunicazioni tra più utenti.
In informatica, il termine indica un valore, tipicamente numerico in
bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio
da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico
su cui interviene l'esecutore dell'algoritmo. Le memorie di massa
consentono di salvare i dati in modo permanente, mentre il processo
di registrazione dei dati in una memoria si chiama memorizzazione o
archiviazione. Singoli dati o più spesso insiemi di dati possono essere
conservati in file o nei database.
DEFINIZIONE DI «DATO»
Un dato (dal latino datum che significa letteralmente fatto) è una
descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una
transazione, di un avvenimento o di altro. L'elaborazione dei dati
può portare alla conoscenza di un'informazione. Ogni tipo di dato
dipende dal codice e dal formato impiegati.
I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere
dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento
(video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su
diversi mezzi (o supporti) fisici (cartaceo, magnetico (floppy
disk), ottico (CD) ed altri supporti) e/o veicolati (trasmessi)
attraverso una rete di telecomunicazioni tra più utenti.
In informatica, il termine indica un valore, tipicamente numerico in
bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio
da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico
su cui
DAL DATO ALL’INFORMAZIONE
L'informazione è la scambio di conoscenza
tra due o più persone, all'interno di una
comunità o nella società, nonché il
significato che le persone coinvolte
attribuiscono a tale conoscenza. È ciò
che, per un osservatore o un recettore
posto in una situazione in cui si hanno
almeno due occorrenze possibili, supera
un'incertezza e risolve un'alternativa,
cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo
all'incerto. In altre parole, essa riguarda
il contesto in cui i dati sono raccolti, la
loro codifica in forma intelligibile ed in
definitiva il significato attribuito a tali
dati.
Informazioni per
prendere decisioni
DATI PER MIGLIORI PRESTAZIONI…
Tempo atmosferico?
Temperatura delle gomme?
Benzina rimasta?
Peso della benzina?
Usura delle gomme?
Posizione degli avversari?

Strategia di gara
…ANCHE NELL’ONLINE MARKETING
Miglior canale?
Migliore creatività?
Migliore target?

Migliore orario?
Periodo ottimale?
Keyword più performante?

Strategia di
pianificazione
Dai dati sull’ambiente ai dati sull’utente

Dove naviga?
Cosa fa?
Cosa compra?
Cosa gli interessa?
A chi somiglia?
DOVE CERCARE?
CRM Data dell’inserzionista

Website Data dell’inserzionista Media Data
Customer Online Path

Customer Segment

Media Exposure Data
Next Best Action

Transaction data

Customer Geo Area

Referrer data

Click Through Data

Fonte: CRM

Fonte: analytics
Fonte: DB interni (first party)

(Weborama) Customer Portraits
Non Customers
Demographics
Attitude & Interests
Shopping Propensities
Geography
Life Events

Fonte: DB esterni
(third party)

Fonte: adserver
QUANTI DATI CERCARE (E USARE)
•

Centinaia di migliaia di siti da
analizzare

•

*

Milioni di cookie da tracciare
Miliardi di esposizioni

•
•

•

Centinaia di casistiche da
categorizzare

Decine di milioni di dati da
incrociare
•

*Fonte: Theregister.co.uk

Infiniti casi specifici
NESSUNA PRETESA DI ESAUSTIVITÀ
DAI DATI ALLE MASSE DI DATI
COSA È «BIG»?

Big data is usually characterized by three dimensions,
sometimes known as the '3Vs':
• Volume of data that exceeds traditional processing
methodologies
• Variety of data types and sources
• Velocity of data flowing in and out of the systems

James Deaker, Vice President of
Advertising and Data Solutions, Yahoo!
DA WWW A VVV

Le tecnologie tradizionali non sono
più sufficienti
Big & Bad?
No

Basta saperlo
gestire
TECNOLOGIA PER GESTIRE I DATI
UOMINI
(dato Weborama)

CLICKERS
(dato Media)

Utenti CHE HANNO NAVIGATO
LA SEZIONE X (dato Analytics)

Creazione di target custom
TECNOLOGIA PER MASSIMIZZARLI
DB utenti dal profilo conosciuto (elaborato)

Ambiente media

DMP

Profilo utente a target

Espansione del
target su
look-alikes

C-Clones
TECNOLOGIA PER UTILIZZARLI
CAMBIANO I MODI DI STABILIRE I TARGET

Target
censuari
(scelti uno a
uno)

Re-targeting
centralizzato

Best
performer (e
look-alikes)

Target di
prodotto
(il TUO
prodotto)

Target
custom

What’s your
need?
CAMBIA IL MODO DI FARE MEDIA
IERI

Settimane di analisi su excel con dati limitati

OGGI

Pianificazione fatta per affinità di canale

Ottimizzazione in tempo reale
Pianificazione fatta per affinità con l’utente

Ottimizzazione in base a un KPI

Ottimizzazione in base a n KPI incrociati

Target stabiliti in base a 1-2 variabili

Target stabiliti in base a n variabili

Target predefiniti dai publisher

Target ad hoc definiti dal cliente (es. cloni)
Ma funziona?
DATA DO IT BETTER!
COSA È
• Audience On Demand è il trading desk proprietario del Gruppo
Publicis, nato nel 2008 negli Stati Uniti; all’oggi è attivo in 23 Paesi
e gestito da 2 activation center (EMEA – Amsterdam, ASIA –
Singapore).
•
-

Vanta 4 declinazioni:
AOD display
AOD video
AOD social
AOD Premium
COME
FUNZIONA?

Audience on Demand permette di
ottimizzare le campagne, facendo si che
comunichino alle persone giuste al
miglior prezzo possibile in quel
momento, fondamentalmente grazie a 2
tipi di dati:

- informazioni proprietarie
dell’inserzionista (sito web,
Youtube channel, DB dem etc..)
- dati di «terze parti»
COSA SONO I
DATI DI
TERZE PARTI?

• Quando si deve raggiungere un target
specifico e i dati collezionati grazie
alle properties dell’inserzionista non
sono sufficienti si ha la possibilità di
acquistare dati di profilazione da
partner come Weborama.
• I dati di terze parti riconducono a
cluster di comportamento online dei
target stessi.
I DATI: LA NUOVA CURRENCY
• Settare i giusti KPI e poter contare su una
corretta impostazione delle campagna
sono le 2 variabili fondamentali perché
una campagna abbia successo.
• La mancanza di dati può corrompere una
campagna
TREND DI ANDAMENTO DEL CTR 2013
0.12%
0.10%
0.08%
0.06%

0.04%
0.02%
0.00%

Il Ctr generale all’inizio
dell’anno era stato
incrementato grazie a delle
campagne in cui abbiamo
potuto usare informazioni
di prima parte ma spesso la
landing page è un minisito
e la rilevanza statistica non
sufficiente
Da luglio abbiamo iniziato
a usare i segmenti di
WEBORAMA
TREND TURISMO
0.16%
0.14%
0.12%

0.10%
0.08%
0.06%
0.04%
0.02%
0.00%

Su specifiche tipologie di
mercati la differenza è
ancora più evidente.
Da luglio abbiamo iniziato
a usare i segmenti travel di
WEBORAMA
TREND PERFORMANCE
0.20%
0.18%
0.16%
0.14%
0.12%
0.10%
0.08%
0.06%
0.04%
0.02%
0.00%

Anche sulle campagne
ottimizzate sul KPI
dell’acquisizione l’uso di
dati che profilino al meglio
l’erogazione delle
impression fa la differenza.
Da luglio abbiamo iniziato
a usare i segmenti travel di
WEBORAMA
CASE HISTORY: INSERZIONISTA
HIGHTECH
Il CPA è diminuito
del 24% grazie
all’uso dei dati di
Weborama
PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIÙ SU
DATI, MEDIA E TECNOLOGIA
Roberto Carnazza – Weborama Italia Country Manager
roberto@weborama.com
Maria De Matteo – Media Sales Manager
Maria.dematteo@weborama.com
Matteo Lampugnani - Media Operations
Matteo.lampugnani@weborama.com
Vivian Ceresero – Media Connection Manager
vivian@weborama.com
Sara Buluggiu – Vivaki Digital Director
sara.buluggiu@vivaki.it

More Related Content

Similar to Dai dati al valore: come utilizzare i dati per migliorare le strategie di display e video advertising

2014 ottobre Big Data per Madee 6
2014 ottobre Big Data per Madee 62014 ottobre Big Data per Madee 6
2014 ottobre Big Data per Madee 6Gianluigi Cogo
 
Big Data & Data Mining
Big Data  & Data MiningBig Data  & Data Mining
Big Data & Data MiningAndrea Frison
 
Webinar sulla Prevenzione della perdita di dati
Webinar sulla Prevenzione della perdita di datiWebinar sulla Prevenzione della perdita di dati
Webinar sulla Prevenzione della perdita di datiMarinuzzi & Associates
 
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)Data Driven Innovation
 
Data Driven UX - Come lo facciamo
Data Driven UX - Come lo facciamoData Driven UX - Come lo facciamo
Data Driven UX - Come lo facciamonois3
 
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Cultura Digitale
 
Big Data Social Media & Smart Apps
Big Data Social Media & Smart AppsBig Data Social Media & Smart Apps
Big Data Social Media & Smart AppsGiacomo Nasilli
 
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on lineMultidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on lineRosario Dep Di Girolamo
 
Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015
Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015
Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015Domenico Barile
 
Tecnologie inquiete ...
Tecnologie inquiete ...Tecnologie inquiete ...
Tecnologie inquiete ...Clay Casati
 

Similar to Dai dati al valore: come utilizzare i dati per migliorare le strategie di display e video advertising (20)

2014 ottobre Big Data per Madee 6
2014 ottobre Big Data per Madee 62014 ottobre Big Data per Madee 6
2014 ottobre Big Data per Madee 6
 
Bigdata per Madee 4
Bigdata per Madee 4Bigdata per Madee 4
Bigdata per Madee 4
 
Big Data & Data Mining
Big Data  & Data MiningBig Data  & Data Mining
Big Data & Data Mining
 
Webinar sulla Prevenzione della perdita di dati
Webinar sulla Prevenzione della perdita di datiWebinar sulla Prevenzione della perdita di dati
Webinar sulla Prevenzione della perdita di dati
 
Penelope
PenelopePenelope
Penelope
 
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)
Data Driven UX: Come lo facciamo? C. Frinolli & N. Molchanova (Nois3)
 
Datadrivenux
DatadrivenuxDatadrivenux
Datadrivenux
 
Data Driven UX - Come lo facciamo
Data Driven UX - Come lo facciamoData Driven UX - Come lo facciamo
Data Driven UX - Come lo facciamo
 
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...
Massimo Rosso - Social Media e Prodotti TV: esperienze di "Extended Audience"...
 
Data journalism
Data journalismData journalism
Data journalism
 
Big Data Social Media & Smart Apps
Big Data Social Media & Smart AppsBig Data Social Media & Smart Apps
Big Data Social Media & Smart Apps
 
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on lineMultidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
Multidisciplinarità nell'analisi delle conversazioni on line
 
Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015
Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015
Serate di alfbetizzazione digitale - Terzo incontro 11 Maggio 2015
 
Big data
Big dataBig data
Big data
 
FinScience
FinScienceFinScience
FinScience
 
_ABIlab-BigData-Finale
_ABIlab-BigData-Finale_ABIlab-BigData-Finale
_ABIlab-BigData-Finale
 
Big data
Big dataBig data
Big data
 
Tecnologie inquiete ...
Tecnologie inquiete ...Tecnologie inquiete ...
Tecnologie inquiete ...
 
Gruppo Next 14
Gruppo Next 14 Gruppo Next 14
Gruppo Next 14
 
Big data-simonetta
Big data-simonettaBig data-simonetta
Big data-simonetta
 

Dai dati al valore: come utilizzare i dati per migliorare le strategie di display e video advertising

  • 1. DAI DATI AL VALORE: COME UTILIZZARE I DATI PER MIGLIORARE LE STRATEGIE DI DISPLAY E VIDEO ADVERTISING Roberto Carnazza - Italy Country Manager Weborama Sara Buluggiu – Digital Director Vivaki Italia - AOD
  • 2. WEBORAMA CHI SIAMO Fondata nel 1998, Weborama ha oggi sede in 7 Paesi e conta 200 dipendenti, di cui il 50% dedicati alla ricerca e sviluppo e alle infrastrutture Provider europeo di riferimento per le soluzioni di Audience-Driven advertising, grazie a servizi di ad serving, tracking, profiling & targeting Azienda quotata all’Alweb dal 2006
  • 3. WEBORAMA TRE AREE DI SPECIALIZZAZIONE
  • 5. Big Data is like (once upon a time’s) teenage sex Everyone talks about it, nobody really knows how to do it, everyone thinks everyone else is doing it, so everyone claims they are doing it
  • 6. DEFINIZIONE DI «DATO» Un dato (dal latino datum che significa letteralmente fatto) è una descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento o di altro. L'elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di un'informazione. Ogni tipo di dato dipende dal codice e dal formato impiegati. I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento (video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su diversi mezzi (o supporti) fisici (cartaceo, magnetico (floppy disk), ottico (CD) ed altri supporti) e/o veicolati (trasmessi) attraverso una rete di telecomunicazioni tra più utenti. In informatica, il termine indica un valore, tipicamente numerico in bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico su cui interviene l'esecutore dell'algoritmo. Le memorie di massa consentono di salvare i dati in modo permanente, mentre il processo di registrazione dei dati in una memoria si chiama memorizzazione o archiviazione. Singoli dati o più spesso insiemi di dati possono essere conservati in file o nei database.
  • 7. DEFINIZIONE DI «DATO» Un dato (dal latino datum che significa letteralmente fatto) è una descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento o di altro. L'elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di un'informazione. Ogni tipo di dato dipende dal codice e dal formato impiegati. I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento (video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su diversi mezzi (o supporti) fisici (cartaceo, magnetico (floppy disk), ottico (CD) ed altri supporti) e/o veicolati (trasmessi) attraverso una rete di telecomunicazioni tra più utenti. In informatica, il termine indica un valore, tipicamente numerico in bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico su cui interviene l'esecutore dell'algoritmo. Le memorie di massa consentono di salvare i dati in modo permanente, mentre il processo di registrazione dei dati in una memoria si chiama memorizzazione o archiviazione. Singoli dati o più spesso insiemi di dati possono essere conservati in file o nei database.
  • 8. DEFINIZIONE DI «DATO» Un dato (dal latino datum che significa letteralmente fatto) è una descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento o di altro. L'elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di un'informazione. Ogni tipo di dato dipende dal codice e dal formato impiegati. I dati possono presentarsi sotto diverse forme: numeri e lettere dell'alfabeto (testo), immagini statiche, immagini in movimento (video), suono (audio) ed altri. I dati possono essere conservati su diversi mezzi (o supporti) fisici (cartaceo, magnetico (floppy disk), ottico (CD) ed altri supporti) e/o veicolati (trasmessi) attraverso una rete di telecomunicazioni tra più utenti. In informatica, il termine indica un valore, tipicamente numerico in bit, che può essere elaborato e/o trasformato da un automa o meglio da un elaboratore elettronico. Il dato rappresenta l'oggetto specifico su cui
  • 9. DAL DATO ALL’INFORMAZIONE L'informazione è la scambio di conoscenza tra due o più persone, all'interno di una comunità o nella società, nonché il significato che le persone coinvolte attribuiscono a tale conoscenza. È ciò che, per un osservatore o un recettore posto in una situazione in cui si hanno almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto. In altre parole, essa riguarda il contesto in cui i dati sono raccolti, la loro codifica in forma intelligibile ed in definitiva il significato attribuito a tali dati.
  • 11. DATI PER MIGLIORI PRESTAZIONI… Tempo atmosferico? Temperatura delle gomme? Benzina rimasta? Peso della benzina? Usura delle gomme? Posizione degli avversari? Strategia di gara
  • 12. …ANCHE NELL’ONLINE MARKETING Miglior canale? Migliore creatività? Migliore target? Migliore orario? Periodo ottimale? Keyword più performante? Strategia di pianificazione
  • 13. Dai dati sull’ambiente ai dati sull’utente Dove naviga? Cosa fa? Cosa compra? Cosa gli interessa? A chi somiglia?
  • 14. DOVE CERCARE? CRM Data dell’inserzionista Website Data dell’inserzionista Media Data Customer Online Path Customer Segment Media Exposure Data Next Best Action Transaction data Customer Geo Area Referrer data Click Through Data Fonte: CRM Fonte: analytics Fonte: DB interni (first party) (Weborama) Customer Portraits Non Customers Demographics Attitude & Interests Shopping Propensities Geography Life Events Fonte: DB esterni (third party) Fonte: adserver
  • 15. QUANTI DATI CERCARE (E USARE) • Centinaia di migliaia di siti da analizzare • * Milioni di cookie da tracciare Miliardi di esposizioni • • • Centinaia di casistiche da categorizzare Decine di milioni di dati da incrociare • *Fonte: Theregister.co.uk Infiniti casi specifici
  • 16. NESSUNA PRETESA DI ESAUSTIVITÀ
  • 17. DAI DATI ALLE MASSE DI DATI
  • 18. COSA È «BIG»? Big data is usually characterized by three dimensions, sometimes known as the '3Vs': • Volume of data that exceeds traditional processing methodologies • Variety of data types and sources • Velocity of data flowing in and out of the systems James Deaker, Vice President of Advertising and Data Solutions, Yahoo!
  • 19. DA WWW A VVV Le tecnologie tradizionali non sono più sufficienti
  • 22. TECNOLOGIA PER GESTIRE I DATI UOMINI (dato Weborama) CLICKERS (dato Media) Utenti CHE HANNO NAVIGATO LA SEZIONE X (dato Analytics) Creazione di target custom
  • 23. TECNOLOGIA PER MASSIMIZZARLI DB utenti dal profilo conosciuto (elaborato) Ambiente media DMP Profilo utente a target Espansione del target su look-alikes C-Clones
  • 25. CAMBIANO I MODI DI STABILIRE I TARGET Target censuari (scelti uno a uno) Re-targeting centralizzato Best performer (e look-alikes) Target di prodotto (il TUO prodotto) Target custom What’s your need?
  • 26. CAMBIA IL MODO DI FARE MEDIA IERI Settimane di analisi su excel con dati limitati OGGI Pianificazione fatta per affinità di canale Ottimizzazione in tempo reale Pianificazione fatta per affinità con l’utente Ottimizzazione in base a un KPI Ottimizzazione in base a n KPI incrociati Target stabiliti in base a 1-2 variabili Target stabiliti in base a n variabili Target predefiniti dai publisher Target ad hoc definiti dal cliente (es. cloni)
  • 28. DATA DO IT BETTER!
  • 29. COSA È • Audience On Demand è il trading desk proprietario del Gruppo Publicis, nato nel 2008 negli Stati Uniti; all’oggi è attivo in 23 Paesi e gestito da 2 activation center (EMEA – Amsterdam, ASIA – Singapore). • - Vanta 4 declinazioni: AOD display AOD video AOD social AOD Premium
  • 30. COME FUNZIONA? Audience on Demand permette di ottimizzare le campagne, facendo si che comunichino alle persone giuste al miglior prezzo possibile in quel momento, fondamentalmente grazie a 2 tipi di dati: - informazioni proprietarie dell’inserzionista (sito web, Youtube channel, DB dem etc..) - dati di «terze parti»
  • 31. COSA SONO I DATI DI TERZE PARTI? • Quando si deve raggiungere un target specifico e i dati collezionati grazie alle properties dell’inserzionista non sono sufficienti si ha la possibilità di acquistare dati di profilazione da partner come Weborama. • I dati di terze parti riconducono a cluster di comportamento online dei target stessi.
  • 32. I DATI: LA NUOVA CURRENCY • Settare i giusti KPI e poter contare su una corretta impostazione delle campagna sono le 2 variabili fondamentali perché una campagna abbia successo. • La mancanza di dati può corrompere una campagna
  • 33. TREND DI ANDAMENTO DEL CTR 2013 0.12% 0.10% 0.08% 0.06% 0.04% 0.02% 0.00% Il Ctr generale all’inizio dell’anno era stato incrementato grazie a delle campagne in cui abbiamo potuto usare informazioni di prima parte ma spesso la landing page è un minisito e la rilevanza statistica non sufficiente Da luglio abbiamo iniziato a usare i segmenti di WEBORAMA
  • 34. TREND TURISMO 0.16% 0.14% 0.12% 0.10% 0.08% 0.06% 0.04% 0.02% 0.00% Su specifiche tipologie di mercati la differenza è ancora più evidente. Da luglio abbiamo iniziato a usare i segmenti travel di WEBORAMA
  • 35. TREND PERFORMANCE 0.20% 0.18% 0.16% 0.14% 0.12% 0.10% 0.08% 0.06% 0.04% 0.02% 0.00% Anche sulle campagne ottimizzate sul KPI dell’acquisizione l’uso di dati che profilino al meglio l’erogazione delle impression fa la differenza. Da luglio abbiamo iniziato a usare i segmenti travel di WEBORAMA
  • 36. CASE HISTORY: INSERZIONISTA HIGHTECH Il CPA è diminuito del 24% grazie all’uso dei dati di Weborama
  • 37.
  • 38. PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIÙ SU DATI, MEDIA E TECNOLOGIA Roberto Carnazza – Weborama Italia Country Manager roberto@weborama.com Maria De Matteo – Media Sales Manager Maria.dematteo@weborama.com Matteo Lampugnani - Media Operations Matteo.lampugnani@weborama.com Vivian Ceresero – Media Connection Manager vivian@weborama.com Sara Buluggiu – Vivaki Digital Director sara.buluggiu@vivaki.it