XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
Nuove scoperte su San TerenzIo
1. NUOVE SCOPERTE SU SAN TERENZIO
Gianni Bergamaschi - Paolo Pontari - Enrica Salvatori
2. DISTINGUIAMO
Si deve distinguere tra
IL SANTO (LA SANTA) —> il personaggio storico
IL CULTO —> quando si è sviluppato, come e dove si è maggiormente
diffuso
I TESTI —> testi agiografici e liturgici
3. Si deve distinguere tra
IL SANTO (LA SANTA) —> il personaggio storico IGNOTO
IL CULTO —> quando si è sviluppato, come e dove si è maggiormente
diffuso, il modello (cosa rappresentava)
I TESTI —> testi agiografici e liturgici
DISTINGUIAMO
4. Enrica Salvatori —> storia
Gianni Bergamaschi —> agiografia
Paolo Pontari —> filologia
COMPETENZE E CONVENZIONI
Terenzio (santo)
San Terenzo
Monti (luogo)
S. Terenzo
(chiesa)
San Terenzo
(luogo)
7. STUDI ANTICHI E RECENTI
Ippolito Landinelli
Agostino Schiaffino
Pietro Paganetti
Rapporto diretto o indiretto con il MS
Ubaldo Mazzini
Ubaldo Formentini
Ipotesi Vescovo di Luni e riscritture
Filippo Ferrari
Ferdinando Ughelli
Bonaventura de’ Rossi
Pier Maria Conti
Giacomo Franchi e Mariano Lallai
10. IL CODICE DELLA BEINECKE
E LA VITA DI SAN TERENZIO:
L'INVERSIONE DI UN FOGLIO
f. 39r/39v f. 40r f. 40v f. 41r f. 41v
f. 38r/38v
11. IL PRETE FRANCESCO
E IL 'CIMATORE' FRANCESCHINO DA
PONTREMOLI
L'Itinerario in Terra Santa di
Franceschino da Pontremoli
12. LE VICENDE STORICHE DEL MANOSCRITTO
FINO AI NOSTRI GIORNI
• 17 febbraio 1382: Franceschino da Pontremoli sottoscrive il suo Itinerario in Terra Santa;
• 11 ottobre 1392: il prete Francesco termina di trascrivere un trattato in volgare sul
significato delle cerimonie della Messa;
• 16 novembre 1392: il prete Francesco termina di trascrivere i Miracoli della Beata Vergine;
• 13 febbraio 1393: viene apposta questa data sul primo foglio del manoscritto, in cui in
seguito viene annotata anche l'indicazione del foglio in cui si trova la Vita Sancti Terentii.
13. LE VICENDE STORICHE DEL MANOSCRITTO
FINO AI NOSTRI GIORNI
• (XV-XIX sec.): per 5 secoli il manoscritto fu custodito
prima a Sarzana e poi nella Parrocchia di San Terenzo
Monti;
• viene acquistato dal collezionista e bibliofilo lucchese
Giuseppe Martini (1870-1944);
• alla morte del Martini, acquistato da Hans Peter
Kraus, antiquario a New York (1907-1988);
• passa nel 1981 nelle mani di Joseph Pope (1921-2010)
e confluisce nella Bergendal Collection di Toronto;
• il 5 luglio 2001 viene venduto all'asta da Sotheby's e
acquistato dalla Società antiquaria londinese Bernard
Quaritch Ltd;
• dal 2014 si trova presso la Beinecke Rare Book and
Manuscript Library.
Giuseppe Martini
Hans Peter Kraus
Beinecke Library
14. LE FONTI PER GLI STUDI AGIOGRAFICI
Testi agiografici (⇨ per uso liturgico)
• Vitae, Passiones
• Inventiones
• Translationes
• Miracula
Testi liturgici
• Calendari
• Ufficio (antifone, responsori, inni, ecc.)
Fonti storiche
• Documenti, cronache…
.
Terencii episcopi, non Lunensis
Sarzana, Archivio Diocesano,
Messale con Calendario, sec. XIV
15. UN ERRORE DA EVITARE
Confrontare
l’epoca dei primi documenti sulle chiese (VIII-IX)
con l’epoca a cui si riferiscono i fatti narrati
(Gualtherius episcopus, circa 880)
Invece bisogna confrontare
l’epoca dei primi documenti sulle chiese
l’epoca in cui è stato scritto il testo agiografico (XIII)
quindi c’è un salto di almeno tre / quattro secoli!
⇨ ciò spiega la non conoscenza dei documenti antichi
⇨ quindi non si sapeva NIENTE su chi fosse Terenzio
16. COME STUDIARE UN TESTO AGIOGRAFICO
- due piani sovrapposti: l'intemporale e lo storico
⇨ contano gli insegnamenti, non le circostanze storiche
⇨ le circostanze storiche presentate nel racconto NON possono esser prese come fonti storiche
-
porsi dal punto di vista dell'agiografo: perché scrive? a chi si rivolge? in quale contesto?
-
informazioni storiche dove l'agiografo non ha il proposito di darne
- fluidità dei racconti: possono essere riscritti, ampliati o tagliati, modificati
-
⇨ Schiaffino (copia della Vita) - Landinelli (volgarizzamento) - De Rossi (riscrittura)
-
risalire al testo più antico pervenutoci: il Beinecke (fine XIV sec.)
⇨ confermato da Schiaffino (primi del Seicento) - stabilità del testo in latino
-
modifiche nei volgarizzamenti e riscritture
- l'uso dei tópoi
-
l'aver trascurato queste precauzioni spiega gli errori degli storici più recenti
17. UN SANTO SCOZZESE?
Beatus itaque Terentius, sicut antiquorum fideli relatione
accepimus, ex Scotorum genere oriundus fuit, apud
quos etiam episcopatus honore vite merito sublimatus claruit
18. IL TÓPOS DELLA «AUTENTICITÀ»
Beatus itaque Terentius,
sicut antiquorum fideli relatione
accepimus,
ex Scotorum genere oriundus fuit…
…come abbiamo ricevuto da
fedele relazione degli antichi…
Anche al tempo della nostra memoria…
19. L’ARRIVO A LUNI
…venne in Italia, e per via della Toscana gionse alla nostra Città
di Luni (Landinelli, primi Seicento)
…un borgo «vicino a Lerici… dove è fama che venendo egli di Scozzia, prima
di passar a Luni approdasse, e sbarcasse. (De Rossi, Settecento, prima metà)
…mentre era diretto a Roma per devozione,
ospitato nella città di Luni… (Vita)
20. DAL «TUMULTUS» AI CORSARI
In litore namque maris non
modicus tumultus ortus erat,
ad quem incolarum universitas
armata manu confluebat (Vita)
…avendo i Lunensi per timor de
corsari, che infestavano ogni giorno le
loro Riviere, e la Città istessa, vietato
che non si a
m
mettessero navigli
forastieri… (Landinelli)
…avendo i cittadini Lunesi per timor de corsari
stranieri, che giornalmente infestavano le loro
riviere, e la stessa Città, vietato con loro
Editto di ammettere navigli di nazioni non
conosciute… (De Rossi)
Sulla riva del mare era sorto un gran tumulto, a
cui tutti gli abitanti accorrevano in armi
21. LA LUCE
…lux celitus emissa super sancti corpus
frequentissime videbatur (Vita)
…visae sunt sub aqua quasi lampades in fundo fluminis
ardentes… (Vita di san Rufino di Assisi)
…una luce dal cielo si vedeva molto spesso sul
corpo del santo.
…si vedevano sotto l’acqua come delle lampade ardenti
in fondo al fiume…
22. LA TRASLAZIONE DI SAN TERENZIO
Il trasporto col «biroto» trainato da due giovenchi indomiti
…ut duobus iuvencis indomitis
sub iugo positis sanctum
corpus… ad trahe
n
dum
commendaretur…
dalla pala marmorea di Domenico Gare (1525)
San Terenzo Monti
23. LA TRASLAZIONE DEL VOLTO SANTO
Amerigo ASPERTINI,
Il trasporto del Volto Santo
da Luni a Lucca.
Affresco nella cappella di
Sant'Agostino nella basilica
di San Frediano a Lucca
(1508/1509)
24. LA "SVOLTA" DI DE ROSSI
(Settecento, prima metà)
• Terenzio, per le sue virtù e i miracoli, viene eletto vescovo di Luni
(è il secondo, e siamo così nel V secolo)
• il vescovo che scopre il corpo è Vittore (terzo)
• Vittore fa erigere una chiesa per san Terenzio all’Avenza. «…che per lo spazio di
quattro secoli e più servì di sacrario a quelle ossa beate»
• Dio rivela a Gualterio «il pericolo a cui soggiaceva di essere un dì profanata da
gente infedele…»
-
(allusione alle incursioni di Normanni e Saraceni?)
• Gualterio trasla il corpo a S. Terenzo ne’ Monti
⇨ questi sono gli "ingredienti" che verranno utilizzati negli studi più recenti
25. CERTEZZE E IPOTESI
Contenuto NON COEVO all’unica indicazione cronologica esistente
(vescovo Gualterio I - seconda metà del IX secolo) PROBABILMENTE
COEVO a Gualterio II (1193 - 1212)
Il castello
che non c’era
Ante 1211 - i domini di Fosdinovo
contrastano il tentativo del vescovo Gualterio II
di incastellare il poggio di San Terenzo Monti
26. IL CULTO
in vico Coloniensi (728-729) carta
lucchese, Trasualdo, località ignota
in vico Elingo (806 / 808) carta
lucchese, Marlia
in loco et finibus Rogiana (923),
carta lucchese, Poggio S. Terenzio
in loco Carrelia (981) carta
lunigianese, località ignota
San Terenzo Monti (1185)
San Terenzo del Golfo (1218)
27. CONCLUSIONI
pretende di narrare fatti del IX
sec.
MA è stata scritta (inventata)
probabilmente all’inizio del XIII
sec.
copiata nel XIV sec. nel ms
Beinecke 1153
VITA di S. Terenzio CULTO
attestato nell’VIII sec.
rivitalizzato all’inizio del XIII sec.
vivo a San Terenzo Monti nel XVI
sec.
qui rinvenimento di altre reliquie
e riconoscimento (XVII-XVIII)
28. Gianni Bergamaschi - Paolo Pontari - Enrica Salvatori
La Spezia - Castello di S. Giorgio - 28 agosto 2021