Certo che, scorrendo alcune news che compaiono sui siti d’informazione, si trovano notizie strane, sconcertanti, ridicole.
Leggerne (e commentarne) alcune può dunque essere un modo per rilassarsi un poco.
Ecco quindi un quarto blocco di news …
SUCCEDE CHE, SFOGLIANDO LE NEWS, SI LEGGE CHE …. (4)
1. Estratto dal sito
www.ilfuturomigliore.org
SUCCEDE CHE, SFOGLIANDO LE NEWS,
SI LEGGE CHE …. (4)
sergio benassai
1) Aumentare le entrate con denaro falso
Molti siti riportano la notizia relativa all’emissione di una banconota da 0 euro.
Con l’autorizzazione delle Banca Centrale Europea, la Germania ha emesso una serie di banconote
da 0 euro, per rendere omaggio alla città portuale di Kiel.
Il costo per acquistare le banconote senza valore è stato fissato in 2,5 euro. Ne sono state stampate
5.000, tutte già acquistate entro le 24 ore (incasso 15.000 euro; non è noto il costo).
Se facessimo lo stesso per tutte le città italiane … magari risolveremmo il problema del debito
pubblico.
2) Cioccolato falso e cani veri
Non ho mai avuto in simpatia la multinazionale Mars per la sua barretta di cioccolato al latte,
caramello e altro (tipico esempio di “junk food”).
Ma adesso ho scoperto pure che Mars Italia promuove la "Take your dog to Work Week", dal 18 al
23 giugno. E il 23 giugno è la giornata mondiale dei cani in ufficio.
2. Lo confesso, non sono un animalista. Ma quasi quasi vorrei chiedere alla Mars di assumermi a
condizione di poter portare con me Giant George, un alano alto 1,20 metri, lungo 2,19 metri e
pesante 104 chili.
3. Il cibo di strada si prepara in casa ?
Secondo un'indagine di Vis Industrie Alimentari un italiano su due consuma “street food” almeno
una volta a settimana.
Può essere, anche se a questo punto mi chiedo cosa sia lo “street food”: vi rientrano anche gli
insipidi tramezzini o i panini contenenti qualche grammo di prosciutto ?
Ma il risultato più curioso è che molti consumano lo “street food” in casa e che, i due terzi di quanto
consumano in casa lo “street food” non comprano fuori, ma se lo preparano in casa.
Forse la spiegazione di questi dati (che sembrano difficili da accettare senza ulteriori precisazioni)
sta nel fatto che Vis Industrie Alimentari produce e vende prodotti alimentari surgelati.
4. Un cane in carcere
Sul sito dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) il segretario
regionale dell’organizzazione denuncia che, nel carcere di Sollicciano, si sta valutando la possibilità
di concedere ad un detenuto molto problematico una cella singola con annesso giardino ove
alloggiare il suo cane, un dogo argentino (una tipologia che non è certo nota per essere
particolarmente mansueta).
Se i cani possono andare in ufficio (vedi sopra al punto 2) allora forse possono anche andare in
carcere.