Perché è importante iniziare a considerare la progettazione dell'esperienza utente anche nella produzione di libri elettronici? In questo deck che ho presentato all'UXCamp2010 di Firenze, ho provato a dare una risposta, delineando il contesto d'intervento e un paio di strumenti/riferimenti utili per i progettisti e sviluppatori.
Good Stuff Happens in 1:1 Meetings: Why you need them and how to do them well
Ux & eBooks
1. UX & eBook
UXCamp 2010
lunedì 8 novembre 2010
Salve a tutti, oggi si parla di eBooks e User Experience.
2. ?
lunedì 8 novembre 2010
Iniziamo a porci la questione del perché possa aver senso farlo.
1) Gli ebook attualmente in commercio offrono un’esperienza di lettura spesso
insoddisfacente.
2) Sono i lettori a richiedere una maggiore attenzione a questo aspetto.
3) Il contesto di produzione degli ebook è estremamente variegato e obbliga a un approccio
strutturato.
3. Satiricon
Testo latino a fronte
Notevole apparato critico
Costo: € 2,99
lunedì 8 novembre 2010
La qualità attuale degli ebook. Un esempio: Satiricon di Petronio, edito da Garzanti, comprato
su lafeltrinelli.it. Viene venduto come ebook in doppia lingua con social DRM. Il testo cartaceo
è provvisto di notevole apparato critico. Il costo è €2.99. Vorrei soffermarmi un secondo sul
fatto, non marginale nel contesto della UX, che gli ebook sono prodotti con un’innata
propensione alla vendita. Pertanto la qualità e fruibilità del prodotto assumono grande
importanza.
4. Satiricon
NESSUN testo latino a fronte
Navigazione approssimativa
Impaginazione INESISTENTE
= Esperienza frustrante
lunedì 8 novembre 2010
La versione digitale non contiene il testo in latino. Il menu di navigazione non contiene
riferimenti al testo, ma solo all’apparato critico, le note sono funzionanti ma poco efficaci dal
punto di vista della performance a causa del loro posizionamento a fondo libro (anziché a
fine sezione, per esempio). L’impaginazione tipografica è praticamente inesistente.
L’esperienza generale è pessima.
5. Il fu Mattia Pascal
DRM Adobe
Costo: Free
lunedì 8 novembre 2010
Altro esempio: Il fu Mattia Pascal, edito da Mondadori, distribuito gratuitamente su BOL.it.
Ebook protetto con DRM Adobe.
6. Il fu Mattia Pascal
CRASH su Cybook (il lettore più diffuso)
= Esperienza frustrante
lunedì 8 novembre 2010
Non è stato possibile leggere l’ebook su Cybook GEN3, il modello di lettore più diffuso in
Italia in questo momento. Pare per problemi di gestione della memoria a causa di una
immagine di copertina troppo pesante e per una struttura eccessiva del menu di navigazione.
Anche in questo caso, si è trattato di un’esperienza frustrante.
7. 0% 20% 40% 60% 80% 100%
Interattività
tipografia
navigabilità
catalogo
compatibilità
Gestione DRM
Multimedialità
per niente
poco
indifferente
molto
assolutamente
In cosa si dovrebbero migliorare gli ebook?
lunedì 8 novembre 2010
Sono i lettori a chiedere maggiore attenzione: i risultati di un questionario dedicato alla qualità
tipografica degli ebook ha fatto emergere che, se escludiamo la disponibilità dell'offerta a catalogo, gli
argomenti sentiti come maggiormente migliorabili da parte dei lettori sono la qualità tipografica, la
navigabilità degli ebook e la compatibilità cross-device. Tutti argomenti tra loro strettamente correlati
e che riguardano la UX.
8. 4 lettori su 5
possiedono un e-Ink
lunedì 8 novembre 2010
La popolazione dei lettori di ebook in Italia, inoltre, è composta in gran parte da utilizzatori
di strumenti dedicati.
9. 1 lettore su 2
legge solo su e-Ink
lunedì 8 novembre 2010
10. 1 lettore su 3
legge su più device
lunedì 8 novembre 2010
Ciò non esclude che il 33% dei lettori utilizzi più strumenti di lettura.
Una ragione in più per progettare l’esperienza di lettura a prescindere dal device,
concentrandosi su natura del testo e utenti.
11. Navigazione
Indice - Sommario
Note a piè pagina
Numeri di pagina
Titolazioni
lunedì 8 novembre 2010
Abbiamo visto che la navigazione dei testi digitali è uno dei punti più sentiti dal campione
intervistato. Del resto è facile pensare a un libro come a una semplice sequenza di pagine.
Non è così e sulle pagine stampate abbiamo continuamente testimonianza del fatto che un
libro è anche una mappa, con contenuti e strumenti per l’orientamento.
12. lunedì 8 novembre 2010
In un test di card sorting riservato ai lettori di ebook è emerso che determinati contenuti,
tipici del libro tradizionale, vengono sentiti come famigliari e necessari anche nella versione
elettronica. A prescindere dal fatto che questa percezione sia dovuta ancora alla prevalenza
del testo cartaceo rispetto alle peculiarità del testo elettronico, resta senza dubbio il fatto che
l’efficenza nella navigabilità di un ebook sia un punto cruciale.
13. Formati
ePub = zip (XHTML1.1)
Mobipocket = zip (HTML 3.2)
HTML5 & CSS3
lunedì 8 novembre 2010
Infine il contesto di produzione è estremamente variegato, a partire dalle dispute e incertezze
sui formati.
15. Rendering Engine
Adobe Digital Editions
Kindle
Webkit
lunedì 8 novembre 2010
Che sottendono a differenti motori di rendering. Qualcuno di voi ha vissuto in prima persona,
magari da sviluppatore client-side, la prima guerra dei browser tra Netscape, Mosaic e poi tra
Netscape e Internet Explorer?
16. Capabilities
Tipografia
Scripting
Dimensioni & Risoluzione
Tecnologia
lunedì 8 novembre 2010
Senza contare che differenti contesti tecnologici comportano differenti implementazioni e
fruizioni in termini estetici, di enhanced interaction (scripting js o flash), di impaginazione o
di comfort di lettura (tecnologia e-ink vs retroilluminazione)
17. 3 Modelli
lunedì 8 novembre 2010
Insomma, un problema c’è.
Attualmente sul mercato sono presenti 3 approcci tra loro distinti e ben riconoscibili.
18. lunedì 8 novembre 2010
Il buono, il brutto e il cattivo, se si vuole sorridere.
19. Il modello Open
lunedì 8 novembre 2010
Il Buono è il modello Open, basato su discussione, definizione e implementazione degli
standard.
Lo standard è ePub e sta vivendo una vita per molti versi simile a quella percorsa dagli
standard per il web nel decennio scorso.
20. Il modello Apple
lunedì 8 novembre 2010
Il Brutto è il modello Apple. Io lo chiamo Brutto (ingiustamente, ma è solo una questione di
attribuzione di ruoli) perché sostanzialmente tiene il piede in due staffe: da un lato
implementa e promuove ePub, attraverso iBooks e iBooks Store, dall’altro fonda il proprio
core business sulla produzione di app native, quindi slegando la produzione di libri
elettronici da qualsiasi forma standardizzata.
21. Il modello Kindle
lunedì 8 novembre 2010
Infine il Cattivo, ovvero il modello Amazon/Kindle. Cattivo (si scherza sempre, di certo è il
modello commercialmente più aggressivo) perchè impone un modello completamente chiuso,
basato su un formato obsoleto (Mobipocket usa html 3.2, siamo nel 1997!), e che limita in
ogni scelta sia il progettista, sia il lettore.
22. Alcuni strumenti
lunedì 8 novembre 2010
Chiudo questa carrellata proponendo un paio di strumenti per la figura del progettista di
ebook.
23. http://bakerframework.com/
lunedì 8 novembre 2010
Baker è un framework italiano (yay!), per iPad, basato su standard (html5+css3+js),
finalizzato alla creazione di app native. È appena uscita la prima versione, è molto
promettente e sicuramente ha bisogno di designer che la facciano crescere con consigli,
critiche, partecipazione.
24. http://canone.simplicissimus.it/
http://slidesha.re/aQhfoq
lunedì 8 novembre 2010
Anche Canone Simplicissimus è un nuovo nato. Si tratta di un blog che gestisco da qualche
giorno ed è un luogo destinato invece a raccogliere, nel tempo, linee guida e best practices
nella produzione di ePub. L’invito spassionato è quello di registrarsi al feed RSS, di visitare
periodicamente il blog, di partecipare alle discussioni, sia con i commenti, sia proponendo
propri articoli.