1. La produzione domestica e le altre
attività individuali non market nella
stima del capitale umano
Monica Montella - Alessandra Righi ISTAT
Convegno SIS 2012 “Prendere decisioni: il ruolo della statistica
per la conoscenza e la governance”
Roma, 19 aprile 2012
2. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
Contenuti 2
• Cos’è il capitale umano
• Approcci alla misura del capitale umano
• Stima stock di capitale umano attività market
• Estensione della stima alle attività non market
a) “produzione familiare”
b) “tempo libero”
• La stima complessiva market e non market
• Conclusioni
Roma, 19 aprile 2012
3. Prendere decisioni: il
1. Cos’è il capitale umano
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance 3
La capacità di una società di produrre beni e servizi
necessari a soddisfare i propri bisogni dipende dalla quantità,
qualità e combinazione delle risorse a disposizione.
Secondo l’OECD il C.U. è definito come l’insieme “delle
conoscenze, le abilità, le competenze e gli altri attributi degli
individui che facilitano la creazione di benessere personale,
sociale ed economico”.
Il concetto di Capitale Umano (CU) è rilevante per la misura
dello sviluppo sostenibile. Infatti una condizione necessaria
di crescita di lungo periodo in modo sostenibile per un paese
è che il suo stock di capitale complessivo (fisico, naturale,
umano e sociale) in termini pro-capite non diminuisca nel
tempo (UNECE, 2009).
Il Sistema dei conti economici (SNA 2008) non considera il
Roma, 19 aprile 2012
C.U. come una risorsa economica perché sono considerate
risorse solo le attività economiche soggette a diritto di
proprietà.
4. Prendere decisioni: il
la conoscenza e la
governance
2. Approcci alla misura del capitale umano
ruolo della statistica per
4
Output o Income based approach: si basa sulla capacità del
C.U. di generare reddito. Per misurare gli effetti dell’investimento,
si calcola il reddito da lavoro nel ciclo vitale (lifetime income)
attualizzato ad una certa data.
Input o Cost-based approach: si basa sulle misure del valore
degli inputs (costi) della produzione dello stock di capitale umano.
Performance educativa: misura il C.U. con indicatori come il
numero totale di anni di scolarità della forza lavoro, il rapporto tra
spesa pubblica in formazione e Pil, il numero di infrastrutture
educative, la spesa pubblica in istruzione pro capite, il rapporto
insegnanti/studenti, altri indicatori.
Competenze cognitive: considera la qualità degli anni passati
dagli studenti in termini di abilità cognitive apprese e sviluppate.
Dato che le abilità raggiunte sono direttamente correlate con
l’investimento, il C.U. dipende dalla qualità dell’offerta degli
Roma, 19 aprile 2012
assetti educativi.
5. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
3. Stima stock di capitale umano attività market5
Approccio income-based: Jorgenson-Fraumeni (J-F) -
Progetto Human Capital (HC) OECD
Si parte dal calcolo del Full labour compensation che è la
somma dei redditi provenienti da attività di mercato. Si considerano
i percettori di reddito all’interno di gruppi classificati per sesso, età
e livello di istruzione
Sulla base della stima dei guadagni per individui con diverse età
e livelli d’istruzione, si possono calcolare i redditi proiettati lungo
tutta la vita lavorativa
L’implementazione delle equazioni è ricorsiva all’indietro a
partire dai 64 anni:
il lifetime labour income di un 64enne è pari al suo reddito
corrente visto che il suo lifetime labour income a 65 anni è zero
Roma, 19 aprile 2012
il lifetime labour income di un 63enne è uguale al suo current
labour income più il valore attualizzato del lifetime labour income di
un 64enne e così via
6. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
3. Stima stock di capitale umano attività market6
ad esempio per le persone 41-64enni (“fase lavoro”) è:
LINedu = EMRedu * AINedu + SURage+1 * LINedu+1{(1 + r)/(1
age age age age }
+ δ)
in cui:
LIN è il valore attualizzato del lifetime labour income per un
individuo con livello di istruzione edu (ad esempio, isced 1) all’età
age (ad esempio, 50 anni) ;
EMR è il tasso di occupazione dell’individuo con livello di istruzione
edu all’età age;
AIN è il suo reddito da lavoro annuale con livello di istruzione edu
all’età age;
SUR è la probabilità di sopravvivere fino all’anno successivo
(age+1);
r è il tasso di crescita annuale del reddito da lavoro nel futuro (in
Roma, 19 aprile 2012 termini reali) di una persona con queste caratteristiche;
δ è il tasso annuale di sconto.
7. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per 3. Stima stock di capitale umano attività market7
la conoscenza e la
governance
Risultati per l’Italia - anno 2008
Lifetime income Popolazione Lifetime
Tipologia CU Stock 15-64 anni income
(000.000 euro) pro capite
(000 euro)
Totale 13.474.721 39.418.732 342
Maschi 8.925.396 19.696.777 453
Femmine 4.549.325 19.721.955 231
Roma, 19 aprile 2012
8. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. Estensione della stima alle attività non market 8
Al fine di valutare il ruolo della formazione del capitale
umano nell’economia Jorgenson e Fraumeni (J-F)(1989,
1992) hanno proposto, per l’economia degli Stati Uniti, un
sistema di contabilizzazione secondo un approccio
income-based che include sia le attività di mercato e sia
quelle non di mercato.
In Italia per la prima volta si propone un’estensione del
capitale umano alle attività non market includendo nel
calcolo la produzione familiare e il tempo libero.
Roma, 19 aprile 2012
9. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. Estensione della stima alle attività non market 9
Estendiamo ora la stima J-F dello stock di capitale umano
alle attività non market includendo nel calcolo la produzione
familiare e il tempo libero
Cura della Produzione
persona e familiare
altro 208 Tempo libero
680
279
Lavoro
Istruzione
235
38
Roma, 19 aprile 2012
Fonte: Istat- uso del tempo 2008, popolazione età 15-64, tempi medi in
minuti
10. Prendere decisioni: il
la conoscenza e la
governance
4. Estensione della stima alle attività non market10
ruolo della statistica per
Valore del lavoro = Ore lavorate X Retribuzione oraria
Ore lavorate relative alle attività produttive non market
Retribuzione oraria la letteratura economica indica due
metodi di stima:
Costo opportunità
Il costo opportunità attribuisce un valore ad un’ora di lavoro
non market pari al salario netto medio di mercato, perso da
chi dedica quella stessa ora a tali attività, invece che al
mercato.
Costo di sostituzione
La remunerazione del lavoro non market viene stimata con la
Roma, 19 aprile 2012 retribuzione media di chi potrebbe essere assunto sul
mercato per svolgere la medesima attività.
11. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. a) “produzione familiare” 11
Trasporto
Volontariato
Cura bambini/anziani
F
Abbigliamento
M
Tot
Pasti
Abitazione
Totale
0 50 100 150 200 250 300 350
Roma, 19 aprile 2012
Fonte: Istat – uso del tempo 2008, popolazione età 15-64, tempi medi in minuti
12. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. a) “produzione familiare” 12
Il reddito (figurativo) della produzione familiare è:
HPI edu
age
= HPW edu
age
× HPH edu
age
× 366
Dove:
HPWage
edu è il reddito netto (figurativo) per un’ora di lavoro domestico di un
individuo
HPH age
edu
è il tempo dedicato da un individuo alle attività di produzione familiare
Ne discende che la formula del lifetime income relativo solo alla produzione
familiare diventa:
LIN _ HPage = HPI age + SUR age +1 LIN _ HPage +1 { (1 + r ) (1 + δ )}
edu edu edu
Roma, 19 aprile 2012
13. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. a) “produzione familiare” 13
Risultati per l’Italia - anno 2008
Lifetime income Popolazione Lifetime
Tipologia CU 15-64 anni
Stock income
(000.000 euro) pro capite
(000 euro)
Totale 6.136.676 39.418.732 156
Maschi 1.907.376 19.696.777 97
Femmine 4.229.300 19.721.955 214
Roma, 19 aprile 2012
14. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
4. b) “tempo libero” 14
la conoscenza e la
governance
Sport
Attività fuori casa
F
Vita sociale M
Libri e altri passatempi Tot
Tv, radio ecc.
Totale
0 50 100 150 200 250 300 350
Roma, 19 aprile 2012
Fonte: Istat – uso del tempo 2008, popolazione età 15-64, tempi medi in minuti
15. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. b) “tempo libero” 15
Occupati Non occupati
11% 17%
16%
46% 50%
25%
27%
7%1%
produzione familiare tempo libero lavoro istruzione cura della persona e altro
Roma, 19 aprile 2012
Fonte: Istat – uso del tempo 2008, popolazione età 15-64, composizione
percentuale dei minuti in media
16. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. b) “tempo libero” 16
Reddito figurativo di un occupato Reddito figurativo di un non
è una media tra la retribuzione netta occupato
oraria di un individuo (distinto per è la retribuzione netta (figurativa)
sesso, età e istruzione) e la per un’ora di lavoro domestico
retribuzione netta (figurativa) per moltiplicata per il numero di ore
un’ora di lavoro domestico, pesata
domestico lavorate
con il tempo rispettivamente
dedicato alle due attività
Valore economico del tempo libero
edu edu edu edu edu
LTI age = LTI _ NO age × NO age % + LTI _ O age × O age %
Lifetime income relativo al tempo libero
LIN _ LTage = LTI age + SURage +1 LIN _ LTage +1 { ( 1 + r ) ( 1 + δ )}
edu edu edu
Roma, 19 aprile 2012
17. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
4. b) “tempo libero” 17
Risultati per l’Italia - anno 2008
Lifetime income Popolazione Lifetime
Tipologia CU 15-64 anni
Stock income
(000.000 euro) pro capite
(000 euro)
Totale 9.916.454 39.418.732 252
Maschi 5.648.927 19.696.777 287
Femmine 4.267.527 19.721.955 216
Roma, 19 aprile 2012
18. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
5. La stima complessiva market e non market
18
Composizione percentuale dello stock di capitale umano
34%
45%
21%
Roma, 19 aprile 2012 lavoro produzione familiare tempo libero
19. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
5. La stima complessiva market e non market19
Stock del capitale umano totale (Lin) sul PIL - anno 2008
CU Stock
Lin/PIL
Tipologia attività CU (000.000 euro)
Attività market 13.474.721 8,55
Attività non market
“produzione familiare” 6.606.627 3,90
Attività non market
“tempo libero” 9.916.454 6,30
Totale 29.527.851 18,75
Roma, 19 aprile 2012
20. Prendere decisioni: il
20
6. Conclusioni
ruolo della statistica per
la conoscenza e la
governance
Si tratta di un contributo informativo di grande rilievo che
fornisce per la prima volta in Italia una stima monetaria dello stock
di capitale umano, una posta importante della ricchezza del Paese
Anche se non c’è ancora un consenso internazionale su quali
attività non market considerare nella stima del capitale umano si è
realizzata anche una stima dello stock del CU per le attività della
produzione domestica e del tempo libero
Per la stima del tempo libero è stato utilizzato il metodo del
costo opportunità con un avanzamento metodologico di grande
rilievo, perché nel metodo è stato differenziato il valore economico
delle attività svolte da individui occupati e non occupati
Si tratta di valori monetari importanti pari a 8,55 volte il Pil nel
caso delle attività market e pari a 10 volte il Pil per quelle non
market
Sono informazioni strategiche nella prospettiva indicata dalla
Roma, 19 aprile 2012
Comunicazione della Commissione Ue “Non solo PIL”, nonché dal
rapporto Stiglitz-Sen-Fitoussi
21. Prendere decisioni: il
ruolo della statistica per 21
la conoscenza e la
governance
Grazie per la vostra attenzione
Per ulteriori informazioni
montella@istat.it
righi@istat.it
Roma, 19 aprile 2012