Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Comunicazione chiara in biblioteca.pptx
1. Comunicare il lavoro della biblioteca
in modo accessibile
di Nicola Rabbi (settembre 2023)
2. • La biblioteca come luogo di cultura (e di socialità) accessibile
• L’accessibilità è multiforme, mobile, sfuggente. L’accessibilità
infatti riguarda le barriere architettoniche ma anche la
relazione tra le persone e il modo di comunicare. Situazioni
differenti producono problemi di accessibilità differenti.
Quindi l’accessibilità è una meta più che un obiettivo che ri
raggiunge una volta per tutte.
• Qui parleremo di come rendere accessibile e perciò inclusiva
la produzione scritta che si fa in una biblioteca. Quali sono in
una biblioteca gli strumenti per comunicare?
3. Gli strumenti per comunicare
• La segnaletica
gli avvisi,le indicazioni di percorso, di servizi... che arredano la biblioteca
• I volantini e le locandine
la promozione degli eventi, di nuovi servizi, le emergenze, gli orari… prodotti sia on line che stampati
• Il sito web
la struttura informativa del sito, i microtesti, i contenuti delle varie pagine
• La newsletter
pubblicazione periodica on line o su carta di informazione
• L’email di risposta al pubblico
i rapporti che si intrattengono con il pubblico (accessibilità anche relazionale)
4. La cultura degli italiani
In Italia solo il 20% della popolazione (di 25-64 anni) possiede una laurea contro il 41%
nell’Ue. 28% nella fascia d’età 25/34 anni.
Ampia distanza dagli altri paesi europei anche nella quota di popolazione con almeno un
diploma (43% contro 79,0% nell’Ue27).
Il 37% degli italiani non ha un titolo di studio secondario superiore.
La partecipazione degli adulti alla formazione è inferiore alla media europea, con
differenze più forti per la popolazione disoccupata o con bassi livelli di istruzione.
Il calo del livello di istruzione degli stranieri che si contrappone alla
progressiva crescita di quello dei cittadini italiani
13,1% quota di 18-24enni che hanno abbandonato precocemente il sistema di istruzione e
formazione. Tra i giovani senza cittadinanza italiana è al 35,4%, all’11,0% tra gli italiani
Il 71% della popolazione italiana si trova al di sotto del livello minimo di comprensione
nella lettura di un testo di media difficoltà (Tullio De Mauro)
5. La lingua italiana
1861 censimento: 77% analfabeti, oltre il 90% in alcune regioni, contro il
10% in Svezia il 30% in Inghilterra e il 40% in Francia e in Austria.
nel 1861 parlavano italiano il 2,5% altri dicono di più fino al 10%
solo dopo il 1861 l’italiano diventa lingua nazionale, ma una lingua
sostanzialmente scritta, non parlata
Italiano standard e italiano neostandard: la lingua come qualcosa di di
vivo e che si modifica. Italiano regionale, i migranti, le tecnologie…
L’italiano neostandard naturalmente va verso una semplificazione, occorre
conoscerlo però
7. Come si rende un testo chiaro?
• Le informazioni che contano: dare un ordine gerarchico alle
informazioni
• Le modifiche: riassunto, mappa concettuale, infografiche
• Ma le cose difficili possono essere spiegate in modo chiaro?
• Lingua chiara e lingua facile: i diversi livelli per rendere più
chiaro un testo
8. Scrivere in modo semplice e chiaro
• L’ordine del discorso
ordine temporale, causa effetto, dal grande al piccolo, i microcontenuti...
• La scelta delle parole
parole brevi, concrete, comuni, neologismi, sigle, spiegazione delle parole difficili, no
alle nominalizzazioni
• La costruzione delle frasi
frasi paratattiche, le subordinate, il tempi verbali, no al passivo, no alla doppia
negazione, discorso diretto, frasi fatte, forme figurate...
• La grafica (formattazione e immagini)
font sans serif, dimensione del font (10-12 punti), colore, interlinea, coerenza
immagini...
9. I vocabolari di Tullio De Mauro
l vocabolario fondamentale
E’ composto da circa 2000 parole.
Un italiano con la licenza elementare li capisce.
Il vocabolario di alto uso
Altre 3.000 parole molto meno fondamentali ma molto di più rispetto alle
50 mila parole comuni.
Vocabolario ad alta disponibilità
Altre 2.000 parole percepite come fondamentali.
Il vocabolario di base
È composto dalla somma dei tre precedenti vocabolari per un totale di
circa 7000 parole.
Un italiano con la licenza media li capisce.
10. Bibliografia
Gianrico Carofiglio, Con parole precise. Breviario di scrittura civile, Laterza, Bari, 2015
Italo Calvino, L’antilingua, articolo pubblicato sul Giorno il 3.02.1965
Tullio De Mauro, La cultura degli italiani, Editori Laterza, Bari, 2010
Tullio De Mauro, Il Nuovo vocabolario di base della lingua italiana, rivista
Internazionale, 2016
Tullio De Mauro, Guida all’uso delle parole, Parlare e scrivere semplice e preciso
per capire e farsi capire, Laterza, Bari, ristampa 2019
Maria Luisa Gargiulo, Alba Arezzo, Come rendere comprensibile un testo. Guida per
educatori e insegnanti alle prese con persone con bisogni speciali, FrancoAngeli, Milano,
2018
Nicola Rabbi, Scrivere facile non è difficile, l’efficacia della scrittura easy to read, la
meridiana, Molfetta, 2020
Nicola Rabbi, L’accessibilità culturale dei mass media italiani
https://www.bandieragialla.it/news/laccessibilita-culturale-dei-mass-media-italiani/
H. Riediger, G. Galati, Scrivere chiaro, scrivere semplice, editrice Bibliotecaria, Milano,
20212
Floriana C. Sciumbata, Manuale dell’italiano facile da leggere e da capire, Franco
Cesati editore, Firenze, 2022.
11. Riscriviamo un testo semplicemente
Istruzioni: leggete la newsletter
Provate a rendere più comprensibile e leggibile questa newsletter
cercando di:
dare un ordine alle informazioni
usare parole chiare e di uso comune
trasformare le frasi lunghe in frasi brevi
usare una formattazione che rende più chiaro il contenuto
N. B. Non è necessario procedere ad una riprogettazione e una
riscrittura completa, è importante intervenire sul testo base
introducendo i miglioramenti che vi vengono in mente dopo aver
conosciuto i principi della scrittura chiara - Easy To Read
Il caso di una newsletter
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