Alcune brevi considerazioni sull'antincendio boschivo che non vogliono essere formazione o soluzioni, ma esclusivamente stimolo a pensare - a cura di PAOLO MACHIN
1. Alcune brevi considerazioni che non
vogliono essere formazione o soluzioni
ma esclusivamente stimolo a pensare
2. Prevenzione nei riguardi di chi e cosa?
delle cause che possono originare un incendio…
… siano queste naturali, dolose o colpose
Contro le cause naturali possiamo poco: la
natura è troppo forte per noi però…..
Contro le cause dolose: controllo del
territorio, sorveglianza, metodica di intervento
Contro le cause colpose: necessita forse una
migliore e più incisiva informazione, un
maggiore coinvolgimento delle persone e dei
media, bastano TV e giornali od oggi serve
anche la prevenzione sui Social Network?
3. Contro le cause naturali….
…vero, possiamo intervenire solo a cose fatte!
… ma dobbiamo evitare i grossi danni.
Conoscenza dei fenomeni: quali sono i
fenomeni di cui parliamo ? I fulmini!
Quando si verificano: normalmente nel
periodo dei temporali e/o temporali secchi.
Cosa possiamo fare: conoscenza in tempo
reale della caduta di fulmini, controlli visivi
delle aree di caduta, installazione rete di
rilevamento, interventi immediati in caso di
problemi, spesso con ausilio di elicottero.
4. Contro le cause naturali….
I fulmini, questi sconosciuti che…
… creano problemi non da poco!
Quanti tipi ne esistono: sulla base di una delle
ultime classificazioni ve ne sono di undici tipi.
Quanta energia possono sviluppare:
mediamante possono mettere in gioco circa
0,5 miliardi di Joule ed una temperatura di
oltre 20.000 gradi Centigradi.
Possiamo prevederli o meno: previsioni di
massima ma anche rete di sensori che ne
localizzano la caduta
5. Contro le cause naturali….
I fulmini, questi sconosciuti che…
… danno non poco lavoro ed in zone impervie!
Intervento: spesso in prossimità delle cime e
non sempre immediatamente risolutivo.
Sicurezza degli operatori: obbligano spesso a
lavorare in condizioni non favorevoli e spesso
in zone molto pericolose; non è sempre facile
intervenire, anzi, a volte è vero il contrario.
Interventi immediatamente risolutivi: spesso
quasi mai proprio per le condizioni
orografiche, per tipo i vegetazione e per
tipologia del terreno.
6. Contro le cause naturali….
I fulmini, questi sconosciuti che…
… a volte provocano incendi non da poco!
Come intervenire e quando: nel più breve
tempo possibile dove si riesce ad apprezzare
un inizio di incendio; spesso quest’ultimo può
rimanere latente anche per alcuni giorni.
Spesso i punti di inizio sono sulle cime
montane per cui di norma intervento con
mezzi aerei e personale addestrato
ma….spesso, se non si spegne da solo…. avanti
con «olio di gomito»
7. Contro le cause naturali….i fulmini
…spesso, ci si mettono di mezzo anche gli alberi!
8. Contro le cause naturali….i fulmini
…spesso, o meglio quasi sempre
costringono a lavorare in zone lontane!
10. Contro le cause naturali….i fulmini
…spesso, molto impervie!
11. Contro le cause naturali….i fulmini
… con attrezzature ad hoc!
12. Contro le cause naturali….i fulmini
… con professionalità e personale preparato!
13. Contro le cause colpose….
Possiamo intervenire anche preventivamente
Con una adeguata informazione: ovvero
sensibilizzando le parti coinvolte (ditte, privati)
Sensibilizzando l’utenza in modo adeguato:
con imposizioni autorizzative, avvisi pubblici,
media, social network.
Agendo normativamente: impedendo o
regolamentando determinate attività, con
idonee modalità di gestione territoriale e
selvicolturale, con fuochi prescritti…...
14. Contro le cause colpose….
Ovviamente poi nonostante la prevenzione…
15. Contro le cause colpose….
Ovviamente poi nonostante la prevenzione…
16. Contro le cause colpose….
… e ve ne sono anche di altre ma….
17. Contro le cause colpose….
… si può fare qualcosa? Si, direi proprio di si!
FRIULI, LOTTA INCENDI BOSCHIVI: ALPINI E FORESTALE INSIEME
Il Corpo Forestale Regionale del friuli venezia Giulia e la Brigata alpina Julia
hanno posto in essere una collaborazione finalizzata alla prevenzione degli
incendi boschivi
Giovedi 19 Aprile 2012 - DAL TERRITORIO
Grazie ad una rinnovata attenzione da parte dei vertici della Julia e dei suoi
reparti, unitamente alla disponibilità del Servizio del Corpo Forestale Regionale
e della Stazione Forestale di Gemona del Friuli, con l'avallo dalla Direzione
regionale Risorse Rurali, Agroalimentari e Forestali, è stata definita una nuova
procedura operativa finalizzata alla prevenzione degli incendi nei poligoni in cui
si svolge l'attività addestrativa a fuoco da parte di numerosi reparti dell'Esercito
Italiano e non solo………. procedura questa innovativa e mai fino ad ora
adottata…. controlli preventivi…...svolti anche dagli Agenti del CFR, in
particolare da quelli in servizio presso la Stazione Forestale competente per
territorio…. con specifici corsi tenuti dal personale del Corpo Forestale Regionale
ai militari destinati a far parte delle squadre antincendio istituite presso i vari
reparti…..
19. Contro le cause colpose….
Di queste normative che hanno trovato concordi
su tutti i punti la Regione ed il Comando Militare
Esercito e grazie alla sensibilità dei vertici del
Corpo Forestale e della Brigata Alpina Julia……….
…… e di alcune persone presenti in questa sala che
hanno saputo guardare avanti nonostante tutto,
creando una procedura al momento unica in Italia!
20. Contro le cause dolose….
Che si può fare?
Unicamente prevenzione sul territorio: in
quanto normalmente tempi e località non
sono prevedibili anche se a volte possono
essere intuibili per cui una ottimale
conoscenza del territorio favorisce
senz'altro…. …. certe intuizioni. Ovviamente
serve collaborazione, sensibilità alla
problematica, un po’ di scaltrezza e ….. un po'
di fortuna!
21. Contro le cause dolose….
Collaborazione….
Da parte di Amministrazioni, Volontariato,
Forze Istituzionali: in quanto solo chi è sul
territorio e ne è sotto i vari profili gestore può
conoscere le varie realtà e problematiche ed e
in condizioni aiutare a reprimere il fenomeno
oltre che di essere aiutato a reprimerlo. In
questo settore non vi devono essere
campanilismi, gelosie, ripicche istituzionali o
personali od altro come purtroppo però in
taluni casi esistono!
22. Contro le cause dolose….
Sensibilità alla problematica….
Qualcosa che dovrebbe esserci sempre ma
che purtroppo a volte manca: nel settore
degli incendi boschivi purtroppo, del resto
come in molte altre realtà emergenziali, ci si
sensibilizza al problema solo nel periodo in cui
questo sussiste. Brutto dirlo ma spesso è cosi.
Cosa si può fare al riguardo: insistere,
sensibilizzare il cittadino a segnalare, a fornire
notizie, a spezzare l’omertà…spesso alcuni
sanno ma hanno paura di ritorsioni se parlano.
Conquistiamone la fiducia!
23. Contro le cause dolose….
Scaltrezza e….un po’ di fortuna!
Scaltrezza: Non è sempre facile ma bisogna
iniziare a pensare come l’incendiario, cercare
di capire quali sono i momenti favorevoli,
cercare di capire quali possono essere i luoghi
in cui sarà più facile che possa agire, in quali
occasioni si possono presentare certi
eventi….più ci avviciniamo al suo modo di
pensare e più probabilità avremo di
sorprenderlo sul fatto o quasi.
Fortuna: essere al punto giusto nel momento
giusto, non vi sarebbe sicuramente di meglio!
24. … e per concludere?
…rivedere alcune convinzioni!
… tornare un passo indietro per andare avanti?
Mezzi aerei: l’uso dei mezzi aerei non è la
panacea di tutti mali, sono utilissimi e spesso
essenziali ma..... forse vi facciamo troppo
affidamento.
Olio di gomito: forse, in taluni casi, abbiamo
perso l’abitudine di lavorare manualmente…
Protagonismo: necessariamente e sempre di
più le varie forze istituzionali dovranno
lavorare assieme in sinergia per un obiettivo
comune senza voler prevalere a tutti i costi.
25. … e per concludere?
…rivedere alcune convinzioni!
…rendersi conto che tutti abbiamo qualcosa da
imparare e da insegnare, nessuno è perfetto!
Imparare come: formazione, addestramento,
pratica reale insegnano molto ma non
bastano, vi sono lezioni molto più importanti.
Imparare da cosa: da una sana analisi degli
interventi, non è tanto importante analizzare
ciò che è andato bene quanto invece
analizzare e sviscerare gli errori commessi
affinché non si ripetano.
26. … e per concludere?
… investire si ma investire in cosa?
…o meglio dove è necessario investire?
Nella gestione dell’emergenza: si, certamente
necessita in molte realtà un corposo
investimento, non possiamo permetterci di
farci trovare scoperti nè come risorse umane
né come materiali, attrezzature e mezzi.
Nella prevenzione: certamente è necessario
ed ormai improcrastinabile farlo sempre di
più. Spesso gli effetti non sono appariscenti
per cui sta a noi cercare di cambiare le cose ed
invertire la tendenza ma…. Meditiamoci su!!!
27. … e per concludere?
…con la prevenzione possiamo eliminare gli
incendi ? Ovviamente no ma…..
Sicuramente è un deterrente per gli
incendiari, se effettuata sul territorio con una
adeguata azione di vigilanza non eliminerà
gli incendi ma ne ridurrà enormemente la
durata e quindi il danno provocato ed i costi
di spegnimento.
Se effettuata sull’ambiente avrà il medesimo
effetto, si spenderanno importanti risorse ma
sarà sicuramente un investimento a lungo
termine.
28. … e proprio per finire…
… in ogni caso un grazie!
A tutti coloro che sono disposti anche a fare
un passo indietro se serve per andare avanti,
a tutti coloro che hanno a cuore la tutela
dell’ambiente, a tutti coloro che a vario titolo
lavorano nel campo degli incendi boschivi, a
tutti coloro che hanno voglia di crescere in
questo settore, a tutti coloro che mettono la
loro esperienza a disposizione degli altri e…in
particolar modo … al meraviglioso mondo del
Volontariato