L’accessibilità è una tematica che, fino a qualche anno fa, era considerata di nicchia, una “cenerentola” tra le competenze in quanto poco richiesta dal mercato. Grazie ad una serie di normative, applicabili sia per la PA che per il privato, il tema si è rafforzato portando all’attenzione dei diversi soggetti coinvolti negli acquisti diverse criticità, in particolare l’identificazione di aziende e/o figure competenti a garantire un prodotto di qualità che sia nativamente accessibile. Durante il seminario, dopo un veloce riepilogo delle normative vigenti, saranno presentate le criticità di acquisiti di soluzioni non accessibili nonché dell’importanza dell’inserimento dell’accessibilità in ogni fase delle attività, dal procurement al mantenimento delle soluzioni digitali.
Non c’è accessibilità senza competenze, non ci sono competenze senza accessibilità
1. Non c’è accessibilità
senza competenze,
non ci sono competenze
senza accessibilità
Oggi l’accessibilità è ineluttabile,
anche a tua insaputa.
Roberto Scano
3. International Web Association Italia – IWA Italy
https://www.iwa.it
L’associazione
internazionale
per la
professionalità
nel Web
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
7. Legge Stanca (4/2004)
• Allineata alla Web Accessibility Directive
- Direttiva (UE) 2016/2102.
• Vale sia per settore pubblico che per
settore privato (con fatturato superiore ai
500 milioni di euro di media nell’ultimo
triennio).
• Prevede dichiarazione di accessibilità
aggiornata annualmente.
• Prevede sanzioni per il privato fino al 5%
del fatturato.
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
8. Normative contro la
discriminazione digitale
• Nel settore del lavoro
(Dlgs. 216/2003)
• In tutti gli altri settori
(Legge 67/2006)
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
9. Accessibility Act
• Dal 28 giugno 2025 non si
potranno immettere sul mercato
europeo nuovi prodotti ICT non
accessibili.
• I prodotti ICT esistenti avranno
tempo sino al 28 giugno 2030 per
essere aggiornati.
• Prevede sanzioni e ritiro dei
prodotti digitali non conformi.
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
10. Cosa ci insegnano
queste normative?
• Predisporre contratti che obbligano il
fornitore a garantire prodotti ICT
accessibili.
• Predisporre attività di verifica (collaudo)
rispetto alla conformità dichiarata.
• Predisporre un canale di ascolto
dell’utenza.
• Fornire adeguate postazioni di lavoro
accessibili ai dipendenti con disabilità.
• Formare il personale (dirigenziale,
amministrativo, tecnico) alle specifiche
tematiche di accessibilità al fine di
garantire un miglioramento costante del
livello di accessibilità raggiunto.
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13. EN 301 549: cos’è
• È la norma tecnica armonizzata per la
Web Accessibility Directive e per
l’European Accessibility Act.
• Recepisce le WCAG (attualmente
2.1) come riferimento per siti web,
app mobili e documenti.
• Prevede criteri verificabili sia in
modalità automatizzata, sia con
necessità di verifica manuale.
• Attualmente versione 3.2.1, sarà
aggiornata per essere allineata
all’EAA.
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14. EN 301 549: struttura
• Prestazioni funzionali
• Requisiti generici
• ICT con comunicazione vocale
bidirezionale
• ICT con funzionalità video
• Hardware
• Web
• Documenti non web
• Software (comprese app mobili)
• Documentazione e servizi di supporto
• ICT che fornisce ritrasmissione o accesso
al servizio di emergenza
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
15. Tutto gira
intorno alle
WCAG 2.x
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
16. Cosa ci insegna la
EN 301 549?
• Utilizzare dei criteri oggettivi per
implementare e verificare i prodotti ICT
rispetto ai requisiti di accessibilità.
• Definire una griglia di valutazione dei
prodotti rispetto ai prospetti A.1 (Web) e
A.2 (Applicazioni Mobili) per la valutazione
dei prodotti.
• Acquisire nuove competenze nello
sviluppo di prodotti e servizi ICT materia di
accessibilità.
• Evitare l’uso di soluzioni «cerotto»
ipotizzando di raggiungere la conformità di
legge.
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18. EN 16234-1
e-Competence Framework (e-CF) - A common
European Framework for ICT Professionals in all
sectors - Part 1: Framework
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19. EN 16234-1: cos’è
Questo documento fornisce
un riferimento di 41
competenze come richiesto e
applicato nell'ambiente di
lavoro professionale delle
tecnologie dell'informazione e
della comunicazione (ICT),
utilizzando un linguaggio
comune per competenze,
abilità e livelli di competenza
che possono essere compresi
in tutta Europa. Questo
documento è stato creato per
l'applicazione da parte di:
• società di servizi, utenti e
fornitori di ICT, -
professionisti ICT, dirigenti
e dipartimenti delle risorse
umane (HR),
• istituti di istruzione
professionale e organismi
di formazione, compresa
l'istruzione superiore,
• parti sociali (sindacati e
associazioni dei datori di
lavoro), associazioni
professionali, organismi di
accreditamento, convalida
e valutazione,
• analisti di mercato e
responsabili politici e altre
organizzazioni e parti
interessate del settore
pubblico e privato.
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20. EN 16234-1: e
l’accessibilità
La norma prevede degli aspetti trasversali.
Uno degli aspetti trasversali individuati per un'applicazione
contestuale e flessibile all'interno di questo documento è T1,
Accessibilità, descritto come segue:
— T1 Accessibilità
L'accessibilità è applicabile alla progettazione di prodotti, dispositivi,
servizi o ambienti per garantire che siano utilizzabili da tutti,
indipendentemente dalle loro capacità personali. È rilevante nella
misura in cui prodotti, sistemi, servizi, ambienti e strutture possono
essere utilizzati da persone appartenenti a una popolazione con la
più ampia gamma di caratteristiche e capacità per raggiungere un
obiettivo specifico. Ad esempio, l'accessibilità web consente alle
persone con disabilità visive di accedere a contenuti online come
pagine Web, documenti elettronici e contenuti multimediali.
L'accessibilità è rilevante anche, ad esempio, quando si lavora in
condizioni avverse (come ambienti rumorosi o scarsamente
illuminati) o in situazioni stressanti.
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21. UNI 11621-3
Attività professionali non regolamentate - Profili di ruolo
professionale per l'ICT - Parte 3: Profili di ruolo professionale
relativi alle professionalità operanti nel web
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
22. UNI 11621-3: cos’è
• Norma tecnica dedicata al
mondo dei profili di ruolo
professionali per il web.
• Applicazione della legge
4/2013 per le professionalità
non regolamentate.
• Prevede diversi ruoli
professionali tutti «arricchiti»
da conoscenze, abilità e
competenze in tema di
accessibilità.
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23. UNI 11621-3: profili di
ruolo professionale con
«accessibilità inside»
• Web Community Manager
• Web Project Manager
• User Experience Designer
• Search Engine Expert
• Web Designer
• Web Application Developer
• Web Content Specialist
• Information Architect
• Digital Strategic Planner
• Web Accessibility Expert
• Mobile Application
Developer
• Augmented Reality Expert
• E-Learning Specialist
• Social Media Manager
• User Experience
Researcher
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24. UNI 11621-3: Ruolo
«Web Accessibility Expert»
Definizione sintetica:
Supporta e verifica lo sviluppo Web
per garantirne l’accessibilità alle
persone con disabilità.
Missione:
Supporta lo sviluppo,
l’implementazione e la verifica di
soluzioni Web per garantire la
conformità con le regolamentazioni
in tema di accessibilità.
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26. CEN/TR 17884:2022
ICT accessibility competences -
Guidelines for a more inclusive ICT
development
Questo documento specifica le conoscenze, le
abilità, la responsabilità e l'autonomia degli esperti
ICT coinvolti nello sviluppo di prodotti e servizi
(compresi i contenuti digitali) per aumentare la
conoscenza dell'accessibilità in diversi campi, per
diverse competenze e responsabilità. Questo
documento:
• considera l'accessibilità come "linea di base"
(l'accessibilità è stata riconosciuta anche nella
EN 16234-1:2019 come aspetto Trasversale);
• riconosce l'accessibilità come requisito negli
appalti pubblici e privati;
• fornisce una panoramica delle pubblicazioni
CEN, ISO ed ESCO utili nel settore;
• definisce un insieme di conoscenze, abilità,
responsabilità e autonomia per le diverse aree
ICT per migliorare l'accessibilità negli attuali
ruoli professionali e posizioni lavorative
(hardware, software, web);
• si riferisce ai profili ESCO ICT, che possono
essere adattati per le tre aree principali:
hardware, software, web;
• fa riferimento alle attività del W3C per definire
conoscenze, abilità, responsabilità e autonomia
nei profili di ruolo dell'accessibilità web;
• sostiene le attività per i fornitori di istruzione e
gli istituti di esame/certificazione.
Questo documento dovrebbe aiutare, ad esempio,
a:
• evitare problemi sulla definizione di profili di
terzo livello derivati dai profili professionali ICT
europei senza requisiti di accessibilità mancanti;
• consentire una facile applicazione degli
standard di accessibilità relativi all'UE e dei
riferimenti di CEN, ISO ed ESCO;
• consentire al mercato di adattare i loro attuali
profili professionali e/o corsi di formazione
aggiungendo le competenze di accessibilità.
Questo documento supporta la definizione di
conoscenze e abilità per ogni ruolo professionale
ICT senza creare nuovi profili di ruolo ICT che
includano le competenze di accessibilità.
27. Cosa ci insegnano le
norme tecniche sulle
competenze professionali?
• Necessità di «rimettersi in gioco», in
assenza di specifiche competenze in
tema di accessibilità.
• Selezionare solo fornitori che
garantiscono attività con personale
con documentata esperienza in
termini di accessibilità (esempio:
anzianità lavorativa, certificazioni
rispetto a UNI 11621-3).
• Ineluttabilità del tema
dell’accessibilità: comprare oggi
soluzioni non accessibili è un danno
per tutti.
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28. Ruoli e responsabilità
Perché l’accessibilità impatta sui diversi ruoli
Non c’è accessibilità senza competenze, non sono competenze senza accessibilità
29. Accessibilità: in
tutte le fasi
• Definizione dei requisiti tecnici
prodotti e servizi.
• Predisposizione capitolato di
gara.
• Predisposizione bozze grafiche e
mockup.
• Implementazione applicativa.
• Fasi intermedie di verifica
prodotto.
• Collaudo finale.
• Manutenzione evolutiva.
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30. La responsabilità
è anche tua
Ogni azione, amministrativa,
tecnica, umana, che può causare
problemi di accessibilità deve
essere evitata.
Solo il costante impegno da parte
di tutti, con adeguata formazione,
consente di abbattere le barriere
digitali nell’erogazione di prodotti
e servizi.
Bisogna acquisire il prodotto più
importante: la capacità di saper
ascoltare le richieste di
eliminazione delle barriere digitali.
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32. Informazioni su AccessibleEU
• AccessibleEU è una delle iniziative faro
proposte nella strategia della Commissione
europea per i diritti delle persone con
disabilità 2021-2030.
• È un centro di risorse sull'accessibilità, che
lavora nelle aree dell'ambiente costruito, dei
trasporti, delle tecnologie dell'informazione
e della comunicazione al fine di garantire la
partecipazione delle persone con disabilità
in tutti gli ambiti della vita su base di
uguaglianza con gli altri.
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33. Scopo di AccessibleEU
• Costruire la competenza
sull'accessibilità nei paesi dell'UE
• Sostenere l'attuazione della legislazione
dell'Unione Europea in materia di
accessibilità
• Collegare le parti interessate
responsabili dell'attuazione delle
norme sull'accessibilità nell'UE
• Creare uno sportello unico europeo
comune sull'accessibilità
• Formare ottimi professionisti
sull'accessibilità
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34. Cosa offrirà AccessibleEU?
• Biblioteca online sull'accessibilità
• Networking
• Formazione sull'accessibilità
• Monitoraggio e sorveglianza
dell'accessibilità
• Studi
• Eventi
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35. Chi può partecipare?
• Aziende pubbliche e private (comprese le PMI e le microimprese che
realizzano prodotti e servizi accessibili)
• Associazioni di imprese di tutti i settori (ICT, trasporti, costruzioni,
ecc.)
• Persone con disabilità, persone anziane e loro organizzazioni
• Amministratori pubblici responsabili della legislazione e delle
politiche in materia di accessibilità
• Autorità pubbliche responsabili della sorveglianza del mercato dei
prodotti e servizi di conformità agli obblighi di accessibilità
• Committenti pubblici
• Organizzazioni che operano nel campo dell'accessibilità
• Fornitori di servizi per le persone con disabilità
• Sviluppatori di tecnologia
• Fornitori di tecnologie assistive
• Professionisti dell'ambiente costruito (architetti, ingegneri, ecc.)
• Università e mondo accademico dell'accessibilità e della disabilità
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36. Consorzio AccessibleEU
AccessibleEU è finanziato dalla Direzione Generale
Occupazione, Affari Sociali della Commissione Europea e
realizzato da un consorzio guidato da Fundación ONCE in
collaborazione con:
• ENAT (Rete Europea per il Turismo Accessibile)
• EASPD (Associazione europea dei fornitori di servizi
per le persone con disabilità)
• Università Johannes Kepler di Linz
• UN. Associazione spagnola per la standardizzazione
Coinvolge esperti nazionali. Per l’Italia:
• Marco Pizzio (AISM)
• Roberto Scano (IWA)
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37. Come partecipare
• Se desideri unirti alla nostra community e
partecipare alle nostre attività, compila il
modulo di registrazione.
https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/ac
cessible-eu-community-of-practice
• Per maggiori informazioni:
accessibleeu@fundaciononce.es
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39. Alla prossima puntata!
E-Mail: mail@robertoscano.info
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