9. Nasce nel 1974 per volontà del Comune di Bologna con lo scopo
di sviluppare la conoscenza dei problemi internazionali e in
particolare della vita politica, sociale, economica e culturale dei
paesi dell’Asia dell'Africa e dell’America Latina.
Dal 2010 fa parte dell'Istituzione Biblioteche del Comune di
Bologna.
È intitolata ad Amilcar Cabral
10.
11. ● sviluppo e valorizzazione della Biblioteca
specializzata
● organizzazione di momenti di informazione,
approfondimento e formazione
12. Si avvale del supporto di un Comitato scientifico, previsto dal
Regolamento dell'Istituzione Biblioteche del Comune di
Bologna e nominato dal Sindaco, costituito da docenti
universitari esperti nelle materie di competenza del Centro
13. Il ruolo del comitato scientifico:
● rapporti con Università e studenti universitari
● proposta di iniziative
● supporto nell'organizzazione di eventi e iniziative
(valutazioni di qualità e scientificità delle proposte esterne)
● suggerimenti bibliografici
● pubblicazioni: individuazione delle opere da tradurre,
redazione di monografie, selezione di autori...
14. È localizzato in una zona semi-centrale, in un Quartiere
(Santo Stefano) che ha la minor concentrazione di
stranieri e immigrati residenti sul territorio (dal 6% al
10%, a seconda delle zone, a fronte di una media
cittadina di quasi il 15% della popolazione).
Sono presenti strutture e centri di accoglienza che
ospitano rifugiati e richiedenti asilo
15. A chi si rivolge:
● cittadinanza
● studenti e studiosi
● professionisti e operatori di settore
16. Biblioteca specializzata
Oltre 35.000 volumi e 400 periodici:
● storia, vita politica, economica e sociale, letteratura, cultura
e religione dei paesi di Asia, Africa e America Latina
● cooperazione internazionale, aiuti allo sviluppo; interventi
d’emergenza e umanitari,conflitti e risoluzione dei conflitti
● diritti umani e condizione delle donne dei paesi in via di
sviluppo,sviluppo sostenibile
● storia dell'incontro tra Oriente e Occidente, letteratura di
viaggio
● relazioni interetniche e immigrazione straniera
17. Servizi:
per tutti:
● consultazione
● reference (anche online)
● utilizzo delle sale studio
per gli iscritti (residenza, anche temporanea, sul territorio
nazionale):
● prestito
● prestito interbibliotecario e document delivery
● internet point
18. Attività di informazione e di approfondimento
● conferenze e seminari
● mostre
● pubblicazioni, bibliografie e sitografie, bollettino
nuove acquisizioni, segnalazione di iniziative
sul territorio, selezione di risorse internet...
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26.
27.
28. Attività per la formazione e l'apprendimento
● corsi di lingue extraeuropee (arabo, persiano,
turco, cinese, ebraico, swahili, russo,
portoghese-brasiliano – negli anni passati
anche coreano e indonesiano)
● corsi di italiano per stranieri
● corsi di alfabetizzazione informatica per
stranieri
● laboratori per ragazzi, anche in condizioni di
disagio
● laboratori di cittadinanza attiva
29. Comunicazione e promozione
● sito
● sezione di benvenuto in più lingue
● traduzione (parziale) in inglese e spagnolo
● comunicazione della attività e delle iniziative curate dalla Biblioteca
● pubblicazione di bibliografie e sitografie tematiche, bollettino nuove acquisizioni
● segnalazione di iniziative interessanti
● accesso diretto ai servizi online (Opac, Chiedilo al bibliotecario, Bibliochat,
MLOL)
● mailing list
● pagina Facebook, Twitter, Flickr
● volantini (in biblioteca e in altri luoghi della città)
● comunicati stampa
30.
31.
32. I corsi sono organizzati in collaborazione con associazioni
culturali
Anno scolastico 2012-2013:
● Arabo
● Cinese
● Indonesiano
● Ebraico
● Persiano
● Portoghese (brasiliano)
● Russo
A.s. 2013-2014: non attivato l'indonesiano, viene attivato il
coreano
A. s. 2014-2015: non attivato il coreano, viene attivato lo
swahili
36. Stranieri e immigrati in biblioteca
● studenti e studiosi stranieri
● residenti sul territorio
● rifugiati o richiedenti asilo
● allievi della scuola di italiano per migranti
37. Cosa fanno gli stranieri in biblioteca:
● accesso a internet
● richiesta informazioni
● corsi di italiano
● corsi di alfabetizzazione informatica
● prestito di manuali per l'apprendimento dell'italiano
● prestito e consultazione di libri e periodici
● partecipazione a incontri e iniziative
38. La scuola di italiano per migranti
● è attivata in via sperimentale da settembre 2013
● è gestita da un'associazione di volontariato (Aprimondo)
attiva a Bologna dal 2004
● è gratuita
39. obiettivi:
● garantire a tutti gli stranieri il diritto ad apprendere la lingua del
paese ospitante, secondo le competenze, le capacità e le
esigenze di ognuno
● offrire uno spazio di incontro e confronto per la reciproca
conoscenza
metodo:
● didattica partecipata, percorsi condivisi
insegnanti:
● volontari (studenti universitari ed ex insegnanti). La scuola si
occupa della formazione dei docenti
40. DATI 2014
Iscritti: 193 (108 uomini e 85 donne)
Età:
● 18-29: 120
● 30-49: 62
● oltre 50: 11
Livelli attivati:
● analfabeta: 35
● base: 58
● principianti: 26
● intermedio: 48
● avanzato: 26
Livello di istruzione:
● diploma: 43
● laurea: 66
● post laurea: 19
● Pochi anni di frequenza scolastica: 41
● non dichiarato: 24
Nazionalità rappresentate: 57
● Africa: 96
● Asia: 33
● America del nord: 5
● America del sud e centrale: 12
● Europa: 36 (di cui 23 dall'Europa dell'est)
● Oceania: 3
41. Nazionalità più rappresentate
Nigeria 19
Iran 15
Pakistan 15
Gambia 13
Romania 10
Colombia 7
Marocco 7
Somalia 5
Moldavia 5
Altri 97
Nigeria
Iran
Pakistan
Gambia
Romania
Colombia
Marocco
Somalia
Moldavia
altri
0 20 40 60 80 100 120
42. Cosa sta cambiando
● minore disponibilità di bilancio
● maggiore diversificazione del pubblico
● maggiore disseminazione dell'informazione in
rete
43. Prospettive e sviluppi
● consolidare le attività in atto
● mantenere la disponibilità ad accogliere nuove
esigenze
● garantire la continuità nell'erogazione dei servizi
● rinnovare e diversificare le proposte
● mantenere e sviluppare collaborazioni qualificate
● potenziare il digitale