Tutti scriviamo. La scrittura è un'arte intrecciata alla quotidianità. Per cominciare a scrivere dobbiamo scrivere di noi.

1. Se vuoi lavorare sulla tua
arte, lavora sulla tua vita

2. Dovevo parlare di sesso
invece Čechov

3. Simona è una che sarà ragazza anche a novantasei
anni. Sulla carta e nella vita

4. Sono una ragazza di 96 anni

5. Il mio campo è una specie di fede nella scrittura per
citare Anne Lamott

6. Questa presentazione è dedicata a chi
• Dice di non saper scrivere
• Ha il panico da foglio bianco
• Non ha niente da scrivere

7. Ha altre qualità

9. Ero mancina e tutte le volte che provavo a scrivere
qualcosa con la maledetta replay come facevano tutti,
restava solo una grande macchia

10. Io volevo essere come tutti gli altri

12. Volevo scrivere e volevo scrivere con una stilografica
perché Jo March aveva un piuma

13. Volevo scrivere ma non sapevo da dove cominciare,
allora ho cominciato da me

15. Non sapevo come continuare e ho riscritto le cose che
diceva mia madre anche quelle che non voleva che gli
altri sapessero, ho cominciato a mettere i lucchetti
intorno a quello che scrivevo

16. Non sapevo come andare avanti e ho fatto lunghi
elenchi sulla mia vita di tutti i giorni

17. Non sapevo scrivere eppure stavo scrivendo

18. Ascoltavo, osservavo, non inventavo

19. Poi m’è venuta voglia di leggere ad alta voce quello che
avevo scritto

20. e ho cominciato a inventare

21. Ho scritto di avere un cane, l’ho spacciato per mio,
quando di mio aveva solo il fatto di avermi trascinato
lungo tutto il lungomare di Palinuro

22. Però la maestra mi aveva creduto. E aveva chiesto a
mia madre quando avessimo comprato un cane

23. Quello è il momento in cui mi sono gasata.
E ho capito che non volevo solo inventare, volevo scrivere
Bugie
Poesie
Riassunti
Dettati
Articoli
Cartoline
Lettere
Volevo romanzare
Volevo scrivere

24. E più scrivevo più mi andava di scrivere

25. E di leggere

26. E di essere letta

27. Così è cominciato il periodo del scrivimelo tu

28. C’è stato anche quello del “questa non la scrivere”

29. E del “questa scrivila in modo che non si capisca”

30. Il tutto inframmezzato dal mio non so scrivere

31. Quando succede, faccio una cosa, poso la penna e esco
a fare una passeggiata

32. Quando succede, invito gli amici a cena

33. Quando succede, litigo con mio marito

34. Quando succede, faccio yoga

35. Quando succede, vado a una mostra

36. Quando succede, riguardo le mie serie tv preferite

37. Quando succede, sfoglio una rivista

38. Quando succede, mi metto fretta

39. Quando succede, bevo del prosecco

40. E finisce che SCRIVO. QUALCOSA LA SCRIVO.

41. Io ero quella delle macchie

42. Ero anche quella che per imparare i tempi verbali ha
pianto ed è stata messa in punizione

43. Però scrivo

44. C’è solo una cosa che devi fare per scrivere ed è
riempire il pozzo

45. E non provare a dire che tu tanto mica scrivi per lavoro

46. Le email, i post, i form, i menù, i messaggi, i report, le
slide, le chattine

47. Tutti scriviamo

48. Basta capire come aggirare le macchie

49. La macchia come grande metafora della vita

50. La scrittura è intrecciata con la tua vita, fattene una
ragione e fatti coraggio

51. E se non sai cosa scrivere, scrivi della tua vita, sì anche
dei fatti degli altri. Sono tutti appunti per il tuo libro

52. Dimenticati dei grammar nazi

54. Mi limito a descrivere
Per il momento non ho ancora una concezione politica,
religiosa e filosofica; ogni mese cambio e quindi dovrò
limitarmi a descrivere come i miei protagonisti parlano,
amano, si sposano, si riproducono e muoiono.
1888 Né per fama, né per denaro. Consigli di scrittura e di vita

55. Grazie
Simona Sciancalepore
@lascianca
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ciao@lascianca.it