Disturbi dello spettro autistico. Convegno regionale Ordine degli psicologi della Toscana. Auditorium Cosimo Ridolfi della CR di Firenze, via Carlo Magno, 7, Firenze, 25 ottobre 2019. Intervento dell'ispettore Luca Salvini, MIUR USR per la Toscana. Rilevazione sulle strategie didattiche
1. Competenze
Nuclei tematici
fondamentali
Abilità
Rilevazione sulle strategie didattiche
nelle scuole toscane,
in classi con alunni con disturbi dello spettro autistico
Auditorium C. Ridolfi Banca CR Firenze, Firenze - 25 ottobre 2019
Dirigente tecnico Luca Salvini
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana
Direzione Generale
2. IL COMPITO PROPRIO DELLE SCUOLE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 2
TerapieX Cure sanitarieX
RiabilitazioneX
Competenze
Conoscenze fondamentali
Abilità
In relazione al gruppo classe ove lo
studente/studentessa è inserito
PEI in riferimento ad una
progettazione inclusiva universale
3. COMPLESSITÀ INCLUSIONE
• INCLUSIONE PROCESSO GLOBALE, in tutti i periodi della
vita (scolastica, università, lavorativa)
• UNIVERSALITÀ di un’inclusione efficace
• CANSAPEVOLEZZA E RESPONSABILITÀ di tutti i soggetti
coinvolti (diritti e doveri)
• APPROPRIATEZZA DIAGNOSI (DIAGNOSI DI BES con
richiesta di misure compensative e dispensative, SENZA
DIAGNOSI DI DSA)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 3
4. SVILUPPO SOSTENIBILE
OBIETTIVO 4
Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e
opportunità di apprendimento per tutti
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 4
4.1 Garantire entro il 2030 ad ogni ragazza e ragazzo
libertà, equità e qualità nel completamento
dell'educazione primaria e secondaria che porti a
risultati di apprendimento adeguati e concreti …
4.a Costruire e potenziare le strutture dell'istruzione
che siano sensibili ai bisogni dell'infanzia, alle
disabilità e alla parità di genere e predisporre
ambienti dedicati all'apprendimento che siano
sicuri, non violenti e inclusivi per tutti
5. SVILUPPO SOSTENIBILE
OBIETTIVO 10
Ridurre l'ineguaglianza all'interno delle nazioni e fra le
nazioni
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 5
10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere
l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a
prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia,
origine, religione, stato economico o altro
6. LE NUOVE PROCEDURE
(aggiornate al DLgs 13/04/2017, così come modificato dal DLgs 07/08/2019, n. 96)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 6
INPS-AUSL-EL
Unità di Valutazione
Multidisciplinare (ASL-EL)
Scuola (docenti contitolari o
Consiglio di Classe)
Ente Locale-ASL
7. Scuola
CHI FA CHE COSA
(aggiornato al DLgs 13/04/2017, così come modificato dal DLgs 07/08/2019, n. 96)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR
7
EL-ASL
INPS-ASL-EL
CERTIFICAZIONE PROGETTO INDIVIDUALE
Famiglia
UVM
(AUSL-EL)
PROFILO DI
FUNZIONAMENTO
Scuola (DS
o doc. sp. sost)
Famiglia
PIANO EDUCATIVO
INDIVIDUALIZZATO
Famiglia
Scuola
UVM
(AUSL- EL)
Art. 5, c. 3 e c. 4, DLgs 66/2017
Art. 5, c. 1 e c.2 lett. a), DLgs 66/2017 e LR 11/10/2017, n. 45 (no del.INPS)
Commissione Medica per l’accertamento in età evolutiva composta da:
• 1 medico legale (Presid.)
• 1 spec. In pediatria o NPI
• 1 spec. nella patologia che connota la condizione di salute
• 1 assistente specialistico o op. sociale o psicologo individuato da EL
• 1 medico INPS
Art. 6, cc. 1 e 2, DLgs 66/2017 e
Art. 14, c. 1, L. 328/2000; art. 1, c. 2, L. 22/06/2016, n. 112
UVM: Unità di Valutazione Multidisciplinare, composta da: a) 1 medico specialista in NPI o un medico specialista esperto nella patologia che connota
lo stato di salute del minore; b) almeno 2 tra le figure di esercente di professione sanitaria nell’area della riabilitazione, psicologo dell’età evolutiva,
assistente sociale o pedagogista o altro delegato in possesso di specifica abilitazione professionale in rappresentanza dell’EL di competenza
Art. 7, c. 2, lett. a), e art. 9, c. 10, DLgs 66/2017
8. GdL INCLUSIONE PREVISTI DAL DLgs 66/2017
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 8
GLI
GIT
GLIR
Toscan
a
Gruppo di Lavoro
per l’Inclusione
Istituto Art. 9, cc. 8-9 -- ATTIVO dal
1/09/2017
Gruppo per
l’Inclusione
Territoriale
AT rete
scuole
Art. 9, cc. 4-7 DM
(non ancora emanato)
ATTIVO dal
1/09/2019
(manca DM)
Gruppo di Lavoro
Interistituzionale
Regionale
Regionale Art. 9, cc. 1-3 DM (26/04/2018, n. 338) ATTIVO
DENOMINAZIONE
del GRUPPO
LIVELLO NORMA
RIFERIM.
ATTI NECESSARI PER
COSTITUZIONE
STATO
GLOI Consiglio di classe
(docenti contit.)
Classe Art. 7, c. 2, lett. a -- ATTIVO
9. I DATI SULLA DISABILITÀ IN TOSCANA
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 9
• Consistenza e percentuali degli allievi con disabilità in
Toscana, per grado di scuola (ottobre 2019)
Grado scuola Disab
Dis/Tot_Alunni
%
Infanzia 1.317 2,10%
Primaria 5.066 3,36%
SS1 3.857 3,90%
SS2 5.495 3,46%
Totale 15.735 3,34%
10. LA RILEVAZIONE
CLASSI, PROVINCIA, SESSO
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 10
Provincia N_Istituti
AR 4
FI 2
GR 4
LI 3
LU 3
MS 4
PI 5
PO 4
PT 4
SI 4
Totale 37
N_Classi/Sez
4
4
4
3
3
4
5
4
4
4
39
Sesso N_Alunni
F 2
M 37
Totale 39
Classi con alunni con disturbi dello spettro autistico
coinvolte nella rilevazione.
Suddivisione per provincia e per sesso.
11. INTERVISTATI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 11
Categoria N
Collaboratore scolastico 36
Dirigente 38
docente curriculare 46
docente per il sostegno 39
genitore 38
Totale 197
Suddivisione per categoria degli intervistati, mediante interviste
individuali presso le scuole toscane, nel periodo tra il 2016 e il 2017
12. GRADO SCUOLA
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 12
Grado_scuola N_Alunni
infanzia 9
primaria 10
SS1 10
SS2 10
Totale 39
Suddivisione degli alunni per grado di scuola
13. USCITE DIDATTICHE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 13
5.6%
4.1%
90.4%
L’alunno partecipa alle uscite didattiche/gite previste per la
classe
(vuoto)
no
sì
14. USCITE DIDATTICHE-INTERVISTATI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 14
0.0%
10.0%
20.0%
30.0%
40.0%
50.0%
60.0%
70.0%
80.0%
90.0%
100.0%
non so no sì
L’alunno partecipa alle uscite didattiche/gite
previste per la classe
Tutte componenti
collab.
scolastico
Dirigente
docente
curriculare
docente
sostegno
genitore
15. USCITA DALLA CLASSE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 15
27.4%
70.1%
2.5%
Sono previste routine per facilitare l’ingresso/uscita
dell'alunno dalla classe
no
sì
(vuoto)
16. SPOSTAMENTI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 16
49.7%49.2%
1.0%
Sono previste modalità per la gestione spostamenti
nell'ambiente scolastico
no
sì
(vuoto)
17. AIUTO DAI PARI NEGLI SPOSTAMENTI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 17
17.3%
76.6%
6.1%
L'alunno è aiutato dai compagni (per esempio durante gli
spostamenti all'interno della scuola, nelle attività ...)
no
sì
(vuoto)
18. COMUNICAZIONE CON I COMPAGNI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 18
14.7%
11.7%
5.1%
3.0%
40.6%
15.7%
4.6%
1.0% 3.6%
Modalità di comunicazione con i compagni
con i gesti
con i gesti, con la CAA
con la CAA
non comunica
verbalmente
verbalmente, con i gesti
verbalmente, con i gesti, con la CAA
verbalmente, con la CAA
(vuoto)
19. COMUNICAZIONE ALTERNATIVA
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 19
9.1%
6.1%
16.8%
68.0%
Gli insegnanti curriculari utilizzano il sistema di comunicazione
alternativo eventualmente usato dall'alunno
alcuni
nessuno
tutti
(vuoto)
20. SOCIALIZZAZIONE CON LA CLASSE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 20
6.1%
88.8%
5.1%
L'alunno socializza con la classe
no
sì
(vuoto)
21. INTERAZIONE CON INSEGNANTI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 21
1.5%
74.6%
20.3%
3.6%
L'alunno interagisce con gli insegnanti in classe
no
Sì
talvolta
(vuoto)
22. CONOSCENZA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ALUNNO
(DOCENTI)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 22
14.7%
0.5% 2.0%
80.2%
2.5%
I docenti conoscono le caratteristiche dell’alunno/a (specificità,
sensibilità particolari, attenzioni necessarie, ecc)
alcuni
nessuno
solo il docente
specializzato
tutti
(vuoto)
23. CONOSCENZA CARATTERISTICHE SPECIFICHE ALUNNO
(ALUNNI)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 23
20.3%
5.1%
65.5%
9.1%
I compagni conoscono le caratteristiche dell’alunno/a
(specificità, sensibilità particolari, attenzioni necessarie, ecc)
alcuni
nessuno
tutti
(vuoto)
24. PARTECIPAZIONE ATTIVITÀ IN CLASSE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 24
18.3%
72.6%
9.1%
L'alunno partecipa attivamente alle attività in classe (per es.
risponde all'appello, fa domande, risponde se interrogato,
assume un suo ruolo nel lavoro di gruppo, frequenta gruppi/
laboratori)
NO
SI'
(vuoto)
25. COMPORTAMENTI LESIVI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 25
7.1%
51.3%
6.1%
32.5%
3.0%
L’alunno manifesta comportamenti problematici lesivi per se
stesso o per l’incolumità degli altri
non so
no
sì
talvolta
(vuoto)
26. ATTIVITÀ DEI PARI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 26
14.2%
78.7%
7.1%
L’alunno gioca o ha accesso ad attività ed oggetti presenti nella
classe che corrispondono alla sua età anagrafica e a quella dei
pari
no
sì
(vuoto)
27. RELAZIONE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 27
17.8%
74.1%
8.1%
I compagni di classe si rivolgono a lui/lei come ad un coetaneo
no
sì
(vuoto)
28. Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 28
ATTUAZIONE PEI (1)
66.5%
33.5%
interventi individualizzati con l’insegnante di sostegno
sì
(vuoto)
29. Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 29
ATTUAZIONE PEI (2)
73.6%
26.4%
inserimento in piccoli gruppi di lavoro
sì
(vuoto)
30. Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 30
ATTUAZIONE PEI (3)
54.8%
45.2%
partecipazione alle attività comuni della classe con percorsi
differenziati
sì
(vuoto)
31. Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 31
ATTIVITÀ PER FAVORIRE INTERAZIONE
CON I COMPAGNI
0.0%
10.0%
20.0%
30.0%
40.0%
50.0%
60.0%
70.0%
80.0%
90.0%
100.0%
attività di lavoro in
gruppo
attività laboratoriali
(teatrali, informatiche,
musicali, etc.)
tutoring partecipazione alle
attività
parascolastiche
PET Therapy Terapia multisistemica
in acqua
rotazione dei
compagni/e di banco
sì
Attività realizzate per favorire l’interazione con i compagni
32. DIFFERENZE FRA PRIMO E SECONDO CICLO
I Ciclo Titolo studio anche in presenza di percorsi non curricolari
II Ciclo: in sede di esame nessuna misura dispensativa diversa dal
maggior tempo.
Con riferimento a percorsi curricolari (per obiettivi minimi DELLA
CLASSE) le variazioni normative intervenute di recente, pur nella
diversità tra I e II ciclo, favoriscono il conseguimento degli obiettivi
di apprendimento comuni progettati per tutta la classe in termini
di competenze, abilità e conoscenze fondamentali, con equità in
relazione agli obiettivi, nella diversità dei metodi per il loro
conseguimento, mediante un uso attento delle misure
compensative e dispensative.
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 32
33. COMPETENZE, ABILITÀ, NUCLEI TEMATICI
FONDAMENTALI, MISURE COMPENSATIVE …
L’Istituzione scolastica ha il compito di declinare le competenze
disciplinari e trasversali in esito al percorso di studio in
• Abilità
• Conoscenze
per ciascun anno scolastico, per ciascuna disciplina.
Nel caso di percorso curricolare, le misure compensative e dispensative
adattano le strategie didattiche ai fini del conseguimento delle stesse
competenze in esito al percorso (secondaria II grado).
Nel caso di percorso NON curricolare, con valutazione rispetto al PEI
differenziato, si consegue la sola certificazione del credito formativo, in
luogo del diploma, ma si supera l’esame anche in assenza del candidato
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 33
34. NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI E COMPETENZE
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 34
Competenze,
Conosc., abil.
Caratteristiche
prova
Nuclei tematici
fondamentali
Obiettivi della
prova (AB-CO)Esame stato II ciclo
Equità e
Inclusione x tutti
GRIGLIE
VALUTAZIONE
Livello obiettivi
apprendimento
QdR
prove scritte
35. VERSO UNA VALUTAZIONE EQUA DEGLI ALLIEVI
Discipline caratterizzanti
Quadri di Riferimento
Griglie di valutazione universali.
Il processo di valutazione finale del percorso del secondo
ciclo ha introdotto dall’anno scolastico 2018/2019 elementi
di oggettività significativi, con griglie di valutazione comuni
su tutto il territorio nazionale, orientate alla valutazione di
abilità, competenze e conoscenze fondamentali.
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 35
36. CONCLUSIONE DEI PERCORSI DEL II CICLO,
ESAMI DI STATO e PROVE SCRITTE
(DLgs. 62/2017 e D.M. 769/2018)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 36
• Discipline
«caratterizzanti»
• Quadri di riferimento
(QdR)
• Griglie di valutazione nei
QdR
37. I QdR DEFINITI (77)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 37
IP01 SERVIZI AGR
IP02 SOCIO-SANITARI IP02 docx
IP03 SOCIO-SANITARI ODONTOTECNICO
IP04 SOCIO-SANITARI OTTICO
IP06 ALBERGHIERI SALA E VENDITA
IP07 ALBERGHIERI ACC TURISTICA
IP08 SERVIZI COMMERCIALI
IP09 Manutenzione e Assistenza tec
IPAA CERAMICA
IPAF arredi
IPAI
IPAN LAPID
IPAO METALLI OREFICERIA
IPAR IPAO_METALLI OREFICERIA
IPAV AUDIOVISIIV
IPCP prom comm
IPEN ALBERGHIERI CUCINA
IPFA IPAB_FOTOGRAFIA
IPGF GESTIONI FORESTALI
IPIB prod chim biolog
IPIC ceramic
IPIG INDUSTRIA GRAFICA
IPIL PROD.I.A. ART INDUSTRIA
IPIM TECNICO DEL MARE
IPMM MANUT MEZZI TRASPORTO
IPPD ALBERGHIERI PRODOTTI DOLCIARI
IPTS TESSILE SARTORIALE
IPVP VALORIZZ E COMMERC
ITAF AFM
ITRI AFM
ITSI AFM
ITGA AGR GEST AMBIENTE
ITPT AGR PROD TRASFORM
ITVE AGR VITICOLTURA
ITAT AUTOMAZIONE
ITBA BIOTECNOLOGIE AMBIENTALI
ITBS BIOTECNOLOGIE SANITARIE
ITCA CAT
ITGT CAT GEOTECNICO
ITCL CAT LEGNO
ITCI CONDUZIONE impianti mar
ITCR CONDUZIONE MEZZO AEREO
ITCN CONDUZIONE MEZZO NAVALE
ITCS COSTR MEZZO
ITCT COSTR MEZZO aereo
ITCV COSTR MEZZO NAVALE
ITEC ELETTRONICA
ITET ELETTROTECNICA
ITEN ENERGIA
ITIA INFORMATICA
IT05 grafica e comunicazione
ITCM Chimica e Materiali
MODA ITCZ CALZATURE E
IT04 ITT
ITLG LOGISTICA
ITMM MECC MECCATR ENERGIA
ITAM SISTEMA MODA
ITMP TECNOLOGIA MAT PLASTICHE
ITMO TECNOLOGIA OCCHIALE
ITTC TECNOLOGIE CARTARIE
ITTL TELECOMUNICAZIONI
LI05 liceo artistico
LI06 liceo artistico
LI07 liceo artistico
LI08 liceo artistico
LI09 liceo artistico
LI10 liceo artistico
LI01 liceo classico
LI14 liceo coreutico
LI04 liceo linguistico
LI13 liceo musicale
LI02-LI15 liceo scientifico
LI02 liceo scientifico
LI03 liceo scientifico
LI12 liceo scienze umane LES
LI11 liceo scienze umane
prima-PROVA (1)
II prova Licei (15)
II prova professionali (28)
II prova tecnici (33)
38. LA STRUTTURA DEI QdR (DM 769/2018)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 38
Caratteristiche della prova
…
Nuclei tematici fondamentali
Nucleo tematico 1
Nucleo tematico 2
…
Obiettivi della prova
La prova intende accertare che il candidato sia in grado di:
Conoscenze/Abilità
…
…
Griglie di valutazione
• …
39. ESEMPIO DETTAGLIATO
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 39
Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda
prova scritta dell’esame di Stato
ISTITUTI TECNICI
SETTORE TECNOLOGICO
CODICE ITTL
INDIRIZZO: INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE: TELECOMUNICAZIONI
Caratteristiche della prova d’esame
La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito tecnologico-aziendale e richiede al
candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, di scelta, di decisione su processi
produttivi, di ideazione, progettazione e dimensionamento di prodotti, di individuazione di
soluzioni e problematiche organizzativi e gestionali.
La prova consiste in una delle seguenti tipologie:
•progettazione e gestione di sistemi o prodotti delle diverse filiere;
•analisi di problemi tecnologici-tecnici, anche partendo da prove di laboratorio o in
ambienti di simulazione.
La struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a
svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti, tra i quali il candidato sceglierà
sulla base del numero e delle indicazioni riportate in calce al testo della prova.
Durata della prova: da sei a otto ore.
40. NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 40
Disciplina caratterizzante l’indirizzo oggetto della seconda prova scritta:
TELECOMUNICAZIONI
Nuclei tematici fondamentali
Elettronica analogica, reti elettriche in regime continuo e sinusoidale,
caratterizzazione nel dominio del tempo delle forme d’onda periodiche,
elettronica digitale in logica cablata, dispositivi elettronici, modelli e
rappresentazione di componenti e sistemi di telecomunicazioni.
Reti a commutazione di circuito, multiplazione, tecniche di modulazione,
ricetrasmissione radio, sistemi di antenna, reti wireless e sistemi
radiomobili, reti di broadcasting;
Le reti informatiche basate sulla commutazione di pacchetto, le
architetture, i mezzi trasmissivi, i protocolli, i dispositivi in relazione alle
tecniche di progettazione, programmazione, simulazione, collaudo ed
amministrazione.
Reti multiservizi, reti a banda larga, prestazioni e qualità nelle reti di
trasmissione dati.
Normative di settore nazionale e comunitario sulla sicurezza e la tutela
ambientale.
41. OBIETTIVI DELLA PROVA
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 41
Obiettivi della prova
Analizzare una rete elettrica descrivendone le
caratteristiche, la funzione, i segnali coinvolti e le tecniche
di misura e collaudo;
Individuare le caratteristiche e gli elementi di progetto,
anche a blocchi, di un sistema di trasmissione e/o ricezione
di informazioni analogiche o digitali;
Scegliere i mezzi trasmissivi, le apparecchiature e le
metodologie impiegate nella struttura di una rete, integrata
dalle tecniche che garantiscono l’efficienza e la sicurezza
della rete stessa e dei dati.
42. LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
(esempio - ITTL)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 42
Indicatori Punteggio Max
Padronanza delle conoscenze relative ai nuclei fondanti della disciplina. 3
Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo
rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento alla
correttezza e alla completezza di:
• scelta di dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali;
3
• descrizione, comparazione ed applicazione del funzionamento di
dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione;
3
• configurazione, installazione e gestione di sistemi di elaborazione dati e
reti;
4
• sviluppo di applicazioni informatiche per reti e/o servizi a distanza. 4
Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in
modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi
specifici.
3
43. LE GRIGLIE DI VALUTAZIONE
(esempio – LI02)
Luca Salvini - Dirigente Tecnico MIUR 43
Indicatori Punteggio Max
Analizzare la situazione problematica. Identificare i dati ed interpretarli.
Effettuare gli eventuali collegamenti e adoperare i codici grafico-simbolici
necessari.
5
Conoscere i concetti matematici utili alla soluzione. Analizzare possibili
strategie risolutive ed individuare la strategia più adatta.
6
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e
corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
5
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia
risolutiva, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza
dei risultati al contesto del problema.
4
44. ÉQUIPE MIUR-USR
La rilevazione presso le scuole è stata effettuata nel periodo 2016-2017 da un team
del MIUR-USR per la Toscana costituito da:
Marzia Andreoni, Caterina Anzelmi, Cristina Benvenuti, Donatella Cordiviola, Maria Coppolecchia,
Donatella Ciuffolini, Antonella Gedda, Tiziana Giovenali, Pierpaolo Infante, Lucia Logli,
Clara Rossi, Tiziana Rapisarda, Angela Putortì
Grazie
luca.salvini1@istruzione.it