evento on line, Roma, 30 settembre 2020 Innovazioni e problematiche di misura connesse alla sostenibilità e per il monitoraggio degli SDGs A cinque anni dall’approvazione dell’Agenda 2030 e dei relativi Target, gli SDGs hanno assunto un peso sempre maggiore nelle politiche sovranazionali e nazionali, basti ricordare gli indirizzi della nuova Commissione UE. Per il nostro Paese è da sottolineare l’importanza della definizione della Strategia per lo Sviluppo Sostenibile a livello Nazionale e Regionale, che preveda anche il monitoraggio delle azioni attivate. Alla luce di questa evoluzione, si ritiene opportuno focalizzare l’attenzione sulla capacità di misurare l’evoluzione dei diversi aspetti connessi agli Obiettivi dell’Agenda 2030. A tal fine l'Istat produce annualmente due aggiornamenti del sistema di indicatori utili al monitoraggio degli SDGs per l'Italia. L’evento, organizzato da ASviS e Istat, è l’occasione per fare il punto sul monitoraggio degli indicatori e per presentare le innovazioni e le problematiche che si sono riscontrate nello sviluppare tali attività.

1. SOSTENIBILITÀ. È ORA DI AGIRE.
INNOVAZIONI E PROBLEMATICHE DI MISURA CONNESSE
ALLA SOSTENIBILITÀ E PER IL MONITORAGGIO DEGLI SDGS
SOSTENIBILITÀ. È ORA DI AGIRE.
INNOVAZIONI E PROBLEMATICHE DI MISURA CONNESSE
ALLA SOSTENIBILITÀ E PER IL MONITORAGGIO DEGLI SDGS
LE INNOVAZIONI DEL SNA/SEC ALLA LUCE
DEGLI SDGS
ALESSANDRA AGOSTINELLI
Responsabile del Servizio «Offerta di beni e servizi. Conti nazionali per settore istituzionale»
Direzione Centrale della Contabilità Nazionale – ISTAT
30 SETTEMBRE 2020

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L’attuale crisi amplifica l’importanza degli SDGs.
Sostenibilità come orizzonte inevitabile di tutte le “ricette” per la ripresa.
Reindirizzare le scelte mettendo in sintonia gli obiettivi di lungo periodo con le
scelte dell’immediato
Importante che i Conti nazionali acquisiscano lo spirito degli SDGs.

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Conoscere per decidere (L. Einaudi)
Centralità dei Conti Nazionali per orientare le policy.
Aggregati dei CN cruciali per la governance dell’UE:
• Il rapporto deficit/Pil e il rapporto debito/Pil (i cosiddetti Parametri di Maastricht) servono per
definire la situazione della finanza pubblica di ciascun paese.
• Il Reddito nazionale lordo è utilizzato dalle istituzioni europee per determinare il contributo di
ciascun Paese al bilancio dell’Unione. Il Pil pro capite regionale viene impiegato per
l’attribuzione dei fondi strutturali alle regioni dell’Unione europea. Infine, il tasso di
variazione trimestrale del Prodotto interno lordo è uno degli indicatori di riferimento per la
politica monetaria nell’Eurozona.
I CN forniscono un framework integrato e un linguaggio comune che quindi permette la
comunicazione e il confronto nel tempo e nello spazio

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• L’indicatore “madre” dei CN, Il PIL è tuttavia solo una misura approssimativa del
benessere (economico) perché non tiene conto del tempo libero, della qualità
dell’ambiente, dei livelli di educazione e di salute, delle attività condotte fuori dal
mercato, della disuguaglianza del reddito e della riccheza.
• Il rapporto della Commissione Stiglitz-Sen-Fitoussi, nel 2009, ha aperto la strada a un
numero di iniziative dirette ad ampliare gli strumenti di analisi sul tema del benessere
e della sostenibilità ( SDGs, How’s Life dell’OCSE , specifici dashboards nazionali,
es. Paesi Bassi e Regno Unito, G20 DGI, BES in Italia)
• Benessere e sostenibilità sono fenomeni complessi e multidimensionali, che
richiedono di essere inquadrati in una infrastruttura statistica ampia e comprensiva.

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Illustri contributi :
•Andre Vanoli: The Future of the SNA in a Broader Information Perspective
•Rutger Hoekstra: Replacing GDP by 2030: Towards a Common Language
for the Wellbeing and Sustainability Community
•Peter van de Ven: Measuring Economic Wellbeing and Sustainability: a
Practical Agenda for the Present and Future

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La direzione della revisione
Come queste considerazioni entrano nella revisione dei manuali di compliazione dei CN
(SNA/SEC)?
Definire un framework più ampio e complessivo è auspicabile, ma non sembra ancora
fattibile sull’orizzonte della prossima versione dell’SNA.
Si tende a definire degli obiettivi realizzabili che sfruttino il vantaggio comparativo dell’SNA
come framework integrato e coerente e valorizzino il corpo di regole internazionali già in
essere.
Non si toccherà l’impianto generale dei conti, ma piuttosto ci si orienta a una espansione del
framework attuale per affrontare appropriatamente il tema della sostenibilità e del
benessere.
Moduli estesi, compilati su base regolare, che consentano l’approfondimento dei principali
temi individuati, in completa coerenza con il corpo di regole già esistente.

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Avviata a marzo 2020 la revisione dei manuali di compilazione dei CN (SNA/SEC).
Necessità di riflettere i cambiamenti avvenuti negli assetti economici e sociali. Nuovo
SNA nel 2025.
Il lavoro di revisione si concentra su tre aree: globalizzzione, digitalizzazione,
benessere e sostenibilità.
Organizzazione: Intersecretariat Working Group on National Accounts (ISWGNA),
agenzia dell’ONU che promuove la collaborazione tra le organizzazioni internazionali
che operano in tale campo ( Eurostat, OECD, FMI, UN, Banca mondiale), assistito dall’
Advisory Expert Group che gestisce la ricerca .
Contemporaneamente revisione del BPM6 (BPCOM del FMI)
A livello europeo, cooperazione e coordinamento tra Eurostat e BCE

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• Un importante aspetto innovativo della attuale revisione dello SNA , che vale
sottolineare, è come il ruolo degli istituti Nazionali di statistica diventi cruciale
nel periodo 2021-2023, quando sarà loro richiesto di testare le linee guida
che man mano si andranno definendo, prima che esse siano incorporate nel
nuovo manuale.

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Organizzazione:
• 3 Task teams ISWGNA: globalizzazione, digitalizzazione, benessere e
sostenibilità
• 3 task teams BPCOM: (i) general principles and structural issues (Balance of
Payments Task Team, or BOPTT); (ii) current account issues (Current
Account Task Team, or CATT); (iii) direct investment (Direct Investment Task
Team).
• 6 Task teams congiunte: Communication, Financial Issues, Intellectual
property products, Informal economy, Islamic finance, Equity income.

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TT Benessere e sostenibilità.
5 temi:
• Lavoro domestico non retribuito
• Distribuzione del reddito, dei consumi e della ricchezza delle famiglie
• Conti economici ambientali
• Lavoro, educazione e capitale umano
• Salute e condizioni sociali

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Si è orientati ad aggiungere nel manuale nuove sezioni che forniscano indicazioni sui temi
del benessere e della sostenibilità, con una sezione introduttiva che definisca le modalità di
ampliamento dello schema dei conti e dei moduli specifici per ciascuno dei 5 temi
individuati.
Per quanto possibile i moduli saranno integrati nel corpo centrale dei conti, enfatizzando le
connessioni dei concetti e delle classificazioni e esplicitando i legami con le misure
tradizionali del SNA.
Inoltre saranno esplicitate le interconnessioni tra i diversi moduli, ad esempio tra quello sul
Lavoro domestico non retribuito e quelli su Lavoro, educazione e capitale umano e Salute e
condizioni sociali.
Si ipotizza un’ulteriore estensione dei conti satellite, già previsti nel cap. 29 del SNA 2008

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Alcuni principi guida:
• Solo benessere e sostenibilità economici ( materiali)
• Misure non monetarie integrate in ciascun dominio per agevolare le analisi
• Espansione ( ove possibile) a tutta la sequenza dei conti, arrivando a reddito,
consumo, e ricchezza
• Ricerca di una ampia corrispondenza con framework di indicatori di
benessere come How’s Life? dell’OCSE e SDGs, per permettere l’estensione
delle analisi.
• Guardare al futuro sviluppo di un framework complessivo ottimale.

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Lavoro domestico non retribuito (SDGs 3,8):
►Tenere conto dell’attività svolta nelle famiglie senza un compenso monetario, per
una misura più ampia dell’attività economica e degli standard di vita.
• Include le attività che potrebbero essere affidate ad un produttore di mercato. Es.
cura dei bambini e degli anziani, servizi domestici, trasporto…
• Implica un ampliamento del perimetro delle attività considerate produttive.
• Problema della valutazione monetaria. Suggerito approccio lato spesa ( somma dei
costi degli inputs necessari; remunerazione oraria analoga a quella di mercato) o
lato produzione ( utilizzando il prezzo di servizi analoghi acquistati sul mercato)
• Necessaria ulteriore ricerca metodologica

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Distribuzione del reddito, dei consumi e della ricchezza delle famiglie (SDGs
8,10):
► Monitoraggio del benessere materiale. Informazione riguardo agli effetti su specifici
gruppi di famiglie degli andamenti economici e delle policy.
• Significativi sviluppi metodologici già in corso ( OCSE, Eurostat, BCE)
• Risultati “equalizzati”, attraverso scale di equivalenza per neutralizzare gli effetti
della composizione e della dimensione della famiglia.
• Partendo dagli aggregati tradizionali del SNA possibili ampliamenti introducendo
concetti alternativi per meglio qualificare l’analisi: es. includere nel reddito gli
indennizzi di assicurazione e le vincite alla lotteria, considerando i premi pagati e
l’acquisto dei biglietti come spesa per consumi.

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Conti economici ambientali (SDGs 6,7,12,13...):
• La contabilità ambientale è già ben sviluppata nel System of Environmental-
Economic Accounting Central Framework (SEEA CF), ma non totalmente
armonizzata con SNA. Obiettivo: superare le differenze concettuali ed estendere le
dimensioni considerate.
• Principali temi da affrontare nella revisione:
- deprezzamento delle risorse naturali ( collegato al tema dei saldi netti e lordi)
- proprietà economica delle risorse naturali
- contabilizzazione delle risorse naturali rinnovabili
- inclusione nel sistema degli accantonamenti per compensare danni futuri
all’ambiente

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Lavoro, educazione e capitale umano (SDGs 4, 8, 9..):
► Migliore comprensione del legame tra mercato del lavoro, produzione e
reddito. Impatto sul mercato del lavoro delle modifiche ai processi produttivi
(globalizzazione, digitalizzazione). Misura della performance produttiva dei
servizi di educazione.
• Riconoscere la conoscenza e le abilità umane come un asset. E’ la
componente più importante dello stock di capitale?
• I Labour accounts potrebbero essere inclusi nel quadro centrale del nuovo
SNA,dentro il perimetro tradizionale della produzione. Dati su posizioni,
occupati, ore, remunerazioni; disaggregazione per età, genere, e livello di
educazione. Questo favorirebbe l’estensione dei conti alla valutazione del
capitale umano.

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Lavoro, educazione e capitale umano (SDGs 4, 8, 9..):
• Moduli estesi, invece, per istruzione e formazione, a partire dal conto satellite
già esistente.
• Includerebbero dati monetari e non nonché l’autoformazione. Stime in valore
e dati in volume. Passo importante per lo sviluppo di un conto del Capitale
umano
EDUCAZIONE E
FORMAZIONE
CAPITALE UMANO LAVORO PRODUZIONE SNAcontribuisce a alla base di input per

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Salute e condizioni sociali (SDGs 3):
• Allo studio sia opzioni che modifichino alcuni concetti e classificazioni
tradizionali del SNA ( es. misure dell’assistenza sanitaria che tengano conto
della qualità del servizio, sia sviluppo di moduli supplementari (es. includere
nella produzione l’assistenza sanitaria non retribuita prestata all’interno delle
famiglie).
• Entrambe le opzioni partono da adattamenti del “System of Health Accounts
2011 (SHA 2011)”, in cui le spese sanitarie sono classificate per funzione,
fornitore e tipo di finanziamento.

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Conclusioni e prospettive
• La revisione del SNA è ancora in una fase interlocutoria. Discussioni in corso. Necessario
trovare un equilibrio tra un set ideale di misure e la praticabilità di una applicazione
generalizzata ad una ampia gamma di economie nazionali, diverse per struttura
economica e istituzionale.
• Finora elaborazioni concettuali separate per ciascuno dei 5 temi su benessere e
sostenibilità.
• Prossimi passi:
- migliore integrazione delle misure tra i 5 diversi domini e armonizzazione in una
presentazione coerente con gli aggregati tradizionali;
- valutare la possibilità di introdurre concetti aggiuntivi che integrino elementi comuni ai
diversi domini con gli aggregati tradizionali ( es. concetto esteso di ricchezza che al
capitale fisico e finanziario unisca il capitale naturale e umano).

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GRAZIE DELL’ATTENZIONE