2. 2
Nel 2019 The European House – Ambrosetti ha fondato, insieme ad altri importanti partner della
filiera dell’acqua in Italia, la Community «Valore Acqua per l’Italia» con la missione di…
… Essere il Think Tank multi-stakeholder
per elaborare scenari, strategie e politiche
a supporto della filiera estesa dell’acqua in Italia
e il suo sviluppo aiutando il Paese a diventare un
benchmark europeo e mondiale
3. 3
La Community Valore Acqua per l’Italia rappresenta tutta la filiera estesa dell’acqua
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti, 2021
SETTORE CIVILE SETTORE INDUSTRIALE
SETTORE AGRICOLO
CAPTAZIONE DISTRIBUZIONE
ADDUZIONE FOGNATURA DEPURAZIONE
PROVIDER DI TECNOLOGIA e SOFTWARE
PROVIDER DI MACCHINARI, IMPIANTI E COMPONENTI
POTABILIZZAZIONE RIUSO
• Utilizzo consapevole e
responsabile della risorsa
acqua
• Governance dei territori
• Tutela del paesaggio
• Garanzia di sicurezza e qualità
lungo la filiera agroalimentare
Le aziende
Partner
della
Community
coprono
tutta la
filiera
estesa
dell’acqua
in Italia
• Utilizzo sostenibile della risorsa
acqua come fattore abilitante
per la creazione di valore, a
partire dalle industrie idrovore
6. 6
Perché una Community sul valore della risorsa acqua: la crisi idrica rientra tra i
principali rischi a livello globale
Fonte: elaborazioni The European House – Ambrosetti su dati World Risk Report, 2021
Principali rischi a livello globale
(livello di probabilità e intensità di impatto, indice composito da 1=valore min. a 5=valore max.), 2021
Livello di probabilità
N.B. I rischi riquadrati in rosso hanno un impatto
diretto e indiretto sulla gestione della risorsa idrica
Intensità
di
impatto
3,0
3,5
4,0
2,5 3,0 3,5 4,0
Media:3,47
Legenda rischi:
Economici
Ambientali
Sociali
Geopolitici
Tecnologici Commercio illegale
Deflazione
Inflazione ingestibile
Fallimento di
pianificazione
urbana
Shock nei prezzi dell’energia
Attacchi terroristici
Crollo dello statoProgressi tecnologici sfavorevoli
Frode o furto di dati
Fallimento della governance nazionale
Mancato funzionamento
delle infrastrutture critiche
Disastro finanziario
Disoccupazione
Instabilità sociale
Crisi finanziaria
Bolle speculative
Migrazione forzata
Malattie infettive
Armi di distruzione di massa
Collasso infrastruttura d’informazione
Disastri ambientali causati dall’uomo
Disastri
naturali
Condizioni
metereologiche
estreme
Perdita della
biodiversità
Crisi idrica
Fallimento
dell’azione per il
clima
Fallimento della governance mondiale
Conflitti interstatali
Crisi alimentare
Attacchi informatici
Basso Alto
Media:3,31
Basso
Alto
7. 7
Nel mondo, il crescente utilizzo della risorsa idrica sta minando la sicurezza e la
resilienza degli ecosistemi...
1900 2000 Oggi
30%
delle acque
sotterranee
mondiali è in fase
di deperimento
6 volte
è l’aumento dell’utilizzo di acqua dolce
negli ultimi 100 anni nel mondo
-1% annuo
è la perdita di capacità globale di stoccaggio dei bacini idrici,
dovuta al loro eccessivo sfruttamento
Il costo di recupero di queste perdite
ammonterebbe a 13 miliardi di Dollari
l’anno nel mondo
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati ONU, 2021
8. 8
...con conseguenze sempre più severe per ampie fasce della popolazione globale
2,2 miliardi di
persone
non hanno accesso
ad acqua potabile e
servizi idrici di base
nel mondo
Oggi 2030 2050
1/3
della popolazione
mondiale non avrà
accesso ad acqua
potabile di qualità
40%
della popolazione
mondiale vivrà in
condizioni di stress
idrico
+50%
di produzione
alimentare da
agricoltura irrigua
provocata dal
crescente fabbisogno
alimentare della
popolazione
mondiale
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati ONU e FAO, 2021
9. 9
In questo contesto, si crea un potenziale conflitto tra tutela dell’ambiente e garanzia
di approvvigionamento
Tutela dell’ambiente
Garanzia di approvvigionamento
idrico
vs.
Cambiamento climatico
Evoluzioni demografiche
Tutela della biodiversità
Tutela del patrimonio forestale
Tutela dei bacini idrici
Sostegno e ripristino dell’ecosistema terrestre
Lotta alla desertificazione
Contrasto al degrado del suolo
Garanzia di accesso universale ed equo all'acqua potabile
Garanzia di strutture igienico-sanitarie efficienti
Miglioramento della qualità dell’acqua
Ripristino rapido delle falde e degli ecosistemi legati
all’acqua
Aumento dell’efficienza idrica
Stili di vita
Pandemia COVID-19
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su fonti varie, 2021
10. 10
In un contesto in cui la risorsa idrica è sottoposta a stress crescente, l’Italia è il 2o
Paese più «idrovoro» in Unione Europea
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Eurostat, 2021
Prelievi di acqua a uso potabile per abitante nei Paesi UE-27
(m3 per abitante), 2019 o ultimo anno disponibile
157.1
152.4
127.5
119.3
111.1
105.3
88.5
83.0
82.6
80.7
78.3
76.4
76.4
75.9
75.0
67.8
65.8
64.2
63.3
58.9
56.1
53.7
52.7
51.8
48.4
46.1
44.8
29.9
Grecia
Italia
Irlanda
Bulgaria
Croazia
Spagna
Svezia
Portogallo
Slovenia
Francia
UE-27
Paesi
Bassi
Lussemburgo
Austria
Finlandia
Danimarca
Belgio
Ungheria
Germania
Rep.
Ceca
Polonia
Slovacchia
Romania
Cipro
Lituania
Lettonia
Estonia
Malta
-4,2% nel decennio, in
linea con la media UE-27
11. 11
L’Italia è agli ultimi posti della classifica europea per tutti gli indicatori relativi al
consumo responsabile della risorsa acqua…
Fonte: Community Valore Acqua per l’Italia di The European House – Ambrosetti, 2021
Valore massimo per il KPI Italia Media UE-27+UK
N.B.: I reverse indicator hanno attribuito un punteggio pari a 1 per valori più elevati.
Legenda:
Consumi di acqua minerale
in bottiglia pro capite
(litri/annui), 2020
10
200
118
Ultima
posizione
Svezia
Water Productivity
(€/m3 di acqua estratta), 2018
Intensità utilizzo di acqua
per uso industriale
(m3 di acqua per abitante), 2018
1075,8
135
39,6
Lussemburgo
Sestultima
posizione
Consumo domestico di acqua
potabile pro capite
(m3/abitante), 2019
3,1
Cipro
Penultima
posizione
36,6
74,9
Reverse indicator
26,4
Romania
51,3
78,5
Terzultima
posizione
Reverse indicator Reverse indicator
12. 12
…confermandosi all’ultimo posto nel sotto-indice relativo all’Obiettivo di
Sviluppo Sostenibile nº 12 sul consumo responsabile
Indice di posizionamento per l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n° 12 sul consumo responsabile
(Paesi UE-27+UK; scala crescente da 1=min a 10=max), 2021
+1 +3 +1 = +1 +4 +4 +1 -4 +1 -3 -2 = =
-1 +2 =
-3 -2 +2 +4 -4 -2 -4 -1 = +1 +1
Posizione
2021 vs. 2020 adj.
8.90
7.27
7.24
7.18
7.13
7.11
6.81
6.71
6.70
6.68
6.65
6.53
6.38
6.31
6.26
6.23
6.20
6.11
5.70
5.69
5.56
5.47
5.46
5.35
5.15
5.04
3.89
3.67
Lussemburgo
Danimarca
Regno
Unito
Lituania
Rep.
Ceca
Svezia
Finlandia
Estonia
Irlanda
Lettonia
Slovenia
Malta
Slovacchia
Polonia
Romania
Croazia
Austria
Bulgaria
Ungheria
Francia
Spagna
Portogallo
Belgio
Cipro
Germania
Paesi
Bassi
Grecia
Italia
Fonte: Community Valore Acqua per l’Italia di The European House – Ambrosetti, 2021
13. 13
La situazione infrastrutturale del Paese è deficitaria, con elevate perdite idriche,
soprattutto al Centro-Sud...
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat, ARERA e Reopen Spl, 2021
Perdite idriche percentuali e lineari in fase di distribuzione in
Italia per macro-area (% sul totale dell’acqua distribuita e
m3/km/gg), 2020
42.4%
32.2%
38.9%
49.4% 51.3%
Media Italia Nord-ovest Nord-est Centro Sud e Isole
In Italia:
• 47,6% perdite idriche nelle
7 fasi del ciclo idrico
integrato
o Stesso dato di 10 anni
fa (47%)
o 42,4% in fase di
distribuzione
(vs. 25,1% media UE)
• 60% della rete ha più di 30
anni
• 25% della rete ha più di 50
anni
23,1 20,0 14,4 38,8
27,0
m3/km/
gg
14. 14
...posizionando il Paese tra i peggiori a livello europeo in questo ambito, in termini di
perdite percentuali...
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati EurEau, 2021
Perdite idriche percentuali in fase di distribuzione nei Paesi UE-27*
(% sul totale dell’acqua distribuita), 2020
5%
6%
8%
12%
17%
18%
20%
21%
21%
23%
23%
24%
25%
25%
26%
28%
29%
30%
32%
40%
42%
42%
54%
64%
Paesi
Bassi
Germania
Danimarca
Estonia
Finlandia
Rep.
Ceca
Francia
Belgio
Svezia
Spagna
UK
Cipro
Polonia
UE-27
+
UK
Grecia
Ungheria
Slovenia
Portogallo
Slovacchia
Malta
Italia
Romania
Irlanda
Bulgaria
(*) Il dato non è disponibile per i Paesi UE non riportati nel grafico (fonte EurEau).
15. 15
...e all’ultimo posto nell’indicatore di perdite lineari
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati EurEau, 2021
Perdite idriche lineari in fase di distribuzione nei Paesi UE-27*
(m3/km/anno), 2020
(*) Il dato non è disponibile per i Paesi UE non riportati nel grafico (fonte EurEau).
514
548
647
762
845
1,206
1,214
1,276
1,551
1,679
1,871
2,147
2,413
2,696
2,778
2,919
3,210
3,361
3,911
4,022
5,142
5,340
7,243
9,072
Danimarca
Paesi
Bassi
Finlandia
Estonia
Germania
Rep.
Ceca
Francia
Belgio
Malta
Slovenia
Grecia
Portogallo
Polonia
UE-27
+
UK
Svezia
Ungheria
Slovacchia
UK
Spagna
Cipro
Romania
Irlanda
Bulgaria
Italia
16. 16
>30 anni
60% della rete infrastrutturale
ha più di 30 anni
60%
>50 anni
25% della rete infrastrutturale ha
più di 50 anni (con punte del 40%
nei grandi centri urbani)
25%
Questo è dovuto anche ad una rete infrastrutturale obsoleta
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su ISPRA, Utilitatis, EurEau e Istat data, 2021
17. 17
Le perdite non sono solo fisiche (reali), ma anche apparenti e giocano un ruolo
rilevante nel computo dell’acqua dispersa e non contabilizzata
Perdite reali
• Riconducibili alla non integrità e/o alla mancanza di
tenuta degli elementi che costituiscono la rete idrica
• Possono essere di 3 categorie:
o Perdite nelle condotte di adduzione e/o
distribuzione
o Perdite e trabocchi dai serbatoi di riserva
o Perdite sulle connessioni di servizio fino al
contatore privato
Come riportato nel Bilancio Idrico Standardizzato proposto dall’IWA*, le perdite idriche totali (differenza tra il
volume immesso in rete ed il consumo autorizzato), sono costituite da perdite reali e perdite apparenti
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati ARERA e IWA, 2021
Perdite apparenti
• Costituiscono i volumi idrici consumati e non
contabilizzati, dati dalla somma delle seguenti voci:
o Volumi autorizzati ma non misurati
o Volumi di servizio, utilizzati per il corretto
funzionamento del sistema idrico quali lavaggi
della rete, pulizia dei serbatoi, ecc.
o Volumi perduti per sfiori dei serbatoi e errate
aperture di scarichi
o Volumi dovuti a errori di misura
o Volumi prelevati illegalmente
(*) International Water Association.
18. 18
Circa il 3% dell’acqua immessa in rete non viene contabilizzata a causa
dell’imprecisione o del malfunzionamento dei contatori
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Istat e ARERA, 2021
Per ogni m3 di acqua immesso
in rete...
…il 52,4%
raggiunge i consumatori finali
...il 44%
viene disperso lungo la rete
(perdite reali)
…il 3,6%
viene sottratto senza autorizzazioni e/o
consegnato ma non misurato
(perdite apparenti)
Perdite apparenti
Si stima che il ~77% delle perdite apparenti
sia dovuto a volumi consegnati ma non
misurati a causa dell’imprecisione o del
malfunzionamento dei contatori, ovvero il
~2,9%del totale dell’acqua immessa in
rete.
Se tutti gli attuali contatori fossero sostituiti
in ottica smart, si risparmierebbero ~275
milioni di m3 di acqua oggi dispersa,
equivalenti al consumo di ~650 mila italiani
N.B. Il confronto con i componenti della filiera industriale dell’acqua partner della Community
Valore Acqua per l’Italia ha fatto emergere una situazione differente con riferimento alle perdite
apparenti dovute al malfunzionamento dei contatori superiori al 20%.
19. 19
Italia
Germania
Romania
Spagna +
Portogallo
Austria + Svizzera
Svezia + Finlandia +
Norvegia
Polonia
Rep. Ceca +
Ungheria
Francia
Regno Unito +
Irlanda
Media UE-27
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
3.0 5.0 7.0 9.0 11.0 13.0 15.0 17.0 19.0
Lo sviluppo di contatori smart – che potrebbero contribuire a un corretto monitoraggio
delle perdite reali e apparenti – è inferiore ai Paesi più virtuosi in Europa
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati IHS, 2021
Sviluppo degli smart meter nel settore idrico in alcuni Paesi europei
(incidenza sulla popolazione, asse x; % sul totale del parco contatori, asse y), 2018
Incidenza smart meters su popolazione (numero/1.000 abitanti)
Incidenza
degli
smart
meters
sul
totale
del
parco
contatori
(%
sul
totale)
In Italia il
parco contatori
installato ha
un’età media di
25 anni
(⁓20 milioni di
pezzi, di cui un
quarto privi di
certificazione
del modello CEE
perché installati
prima del 1988)
20. 20
Indirizzare il tema delle perdite idriche è una
questione infrastrutturale e tecnologica, ma non solo.
Il rafforzamento della dimensione media delle imprese
del settore e l’adozione di misure per il superamento del
water service divide potrebbero rappresentare due
importanti leve per risolvere le criticità attuali.
21. 21
31.3 32.7 34.2
36.5 36.7
38.7
45.6 46.0 45.2
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020e
Il livello di investimenti nel settore idrico è in costante aumento, anche se ancora
lontano dalla media europea e dai best performer
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Osservatorio Valore Acqua, Utilitalia e EurEau, 2021
Investimenti nel settore idrico in Italia
(Euro per abitante), 2012-2019 e 2020e
+5,7%
(CAGR* ‘12- ‘19)
Dalle stime
dell’Osservatorio Valore
Acqua per l’Italia a seguito
della survey agli operatori
della filiera, la crisi COVID-19
rischia di frenare la crescita
degli investimenti degli
ultimi anni nel 2020 (-1,8%)
Media UE-27 + UK: 81,5
Francia: 90
Germania: 92
UK: 135
22. 22
Alla riduzione delle perdite è dedicato un quarto del totale degli investimenti
nazionali nel settore idrico
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Arera, 2021
Destinazione degli investimenti nel settore idrico in Italia (% sul totale), 2019
25.2%
24.9%
14.1%
11.4%
6.6%
2.5% 15.3%
Qualità dell'acqua
Perdite idriche
Adeguatezza sistema fognario
Interruzioni del servizio
Prerequisiti*
Smaltimento fanghi
Altro**
(*) Requisiti di base che attengono ai seguenti profili: disponibilità e affidabilità dei dati comunicati, in particolare di quelli relativi alla misura, conformità alla normativa sulla qualità
dell’acqua distribuita e alla normativa sulla gestione delle acque reflue. (**) Interventi su infrastrutture del servizio idrico integrato non riconducibili direttamente agli specifici obiettivi di
qualità tecnica fissati dall’Autorità.
23. 23
I gestori industriali registrano una maggiore propensione ad investire e migliori
performance nelle perdite idriche al crescere della loro dimensione media
Fonte: elaborazione The European House – Ambrosetti su dati Utilitalia e Rapporto Top Utility, 2021
Investimenti nel settore idrico suddivisi per classe dimensionale
del gestore (Euro/abitante/anno), 2019
Le top utilities per
dimensione (>100 milioni di
Euro) operanti nel settore
idrico in Italia registrano
una quota media di perdite
nella rete di distribuzione
pari al 31% (11 punti
percentuali in meno
rispetto alla media
nazionale)
33.6
43.2
53.1 54.4
<10 milioni di Euro 10-50 milioni di
Euro
10-50 milioni di
Euro
>100 milioni di Euro
24. The European House - Ambrosetti è stata nominata anche nel 2021, per l’ottavo anno consecutivo - nella categoria "Best Private
Think Tanks" - 1° Think Tank in Italia, 4° nell’Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello
globale nell’ultima edizione del “Global Go To Think Tanks Report” dell’Università della Pennsylvania.
Benedetta Brioschi
Responsabile, Scenario Food&Retail&Sustainability
Project Leader, Community Valore Acqua per l’Italia