Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Corpus christi 2 catechismo (italiano)
1. Corpus Christi - 2 - L'EUCARISTIA NEL
CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
2. LA CHIESA
- Il corpo mistico di
Cristo Cristo è
diventato il capo di
questo popolo, che
d'ora in poi è Il suo
corpo. Lumen
Gentium 6 CIC 753
3. I fedeli (sancti) sono
nutriti dal santo corpo e
sangue (sancta) di Cristo
per crescere nella
comunione dello Spirito
Santo (koinonia) per
comunicarlo al
mondo. - CIC948
4. Coloro che ricevono l'Eucaristia sono uniti più strettamente a Cristo. Attraverso esso
Cristo li unisce a tutti i fedeli in un solo corpo: la Chiesa. La comunione rinnova, rafforza
e approfondisce questa incorporazione nella Chiesa, già realizzata con il Battesimo.
Nel Battesimo siamo stati chiamati a formare un solo corpo.230 L'Eucaristia realizza
questa chiamata: «Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è forse una
partecipazione nel sangue di Cristo? Il pane che spezziamo, non è forse una
partecipazione? il corpo di Cristo? Perché c'è un solo pane, noi che siamo molti
siamo un solo corpo, poiché tutti partecipiamo dell'unico pane:" CIC 1396
L'unità del
corpo mistico
l'Eucaristia fa
la Chiesa.
5. In un'antica preghiera la Chiesa acclama il mistero dell'Eucaristia: «O sacro banchetto in
cui Cristo è accolto come cibo, si rinnova il ricordo della sua passione, l'anima è piena di
grazia ci è dato pegno della vita futura». Se l'Eucaristia è memoriale della Pasqua del
Signore Gesù, se per la nostra comunione all'altare siamo ricolmi «di ogni benedizione e
grazia celesti»,239 poi l'Eucaristia è anche anticipazione della gloria celeste. CIC 1402
"Pegno di gloria da venire”
6. Durante l'Ultima Cena il
Signore stesso ha rivolto
l'attenzione dei suoi discepoli al
compimento della Pasqua nel
regno di Dio: "Io vi dico che non
berrò più di questo frutto della
vite fino al giorno in cui lo berrò
nuovo con voi nel regno di mio
Padre". Ogni volta che la Chiesa
celebra l'Eucaristia si ricorda di
questa promessa e si volta il
suo sguardo «a colui che deve
venire». Nella sua preghiera
invoca la sua venuta: "Marana
che!" "Vieni, Signore Gesù!”
"Venga la tua grazia e questo
mondo passerà!” CIC 1403
7. La Chiesa sa che il Signore viene anche ora nella sua Eucaristia e che è lì in mezzo a noi.
Tuttavia, la sua presenza è velata. Per questo celebriamo l'Eucaristia «in attesa della beata
speranza e della venuta del nostro Salvatore Gesù Cristo», chiedendo «di partecipare alla tua
gloria quando ogni lacrima sarà asciugata. In quel giorno ti vedremo, nostro Dio, come sei .
Diventeremo come te e ti loderemo per sempre per Cristo nostro Signore». CIC 1404
8. Non c'è pegno più sicuro o
segno più caro di questa
grande speranza nei nuovi
cieli e nella nuova terra
"nei quali dimora la
giustizia rispetto
all'Eucaristia. Ogni
volta questo mistero è
celebrato, "il lavoro del
nostro la redenzione è
Essere portato avanti e
ci rompiamo l'unico pane
che fornisce il medicina
dell'immortalità, l'antidoto
alla morte, e il cibo che ci fa
vivi per sempre in Gesù
Cristo”. CIC 1405
9. Nutriti del suo corpo nell'Eucaristia, apparteniamo già al
Corpo di Cristo. Quando risorgeremo nell'ultimo giorno
anche noi “appariremo con lui nella gloria”Col 3,4 CIC 1003
10. Lo Spirito prepara gli uomini e
va a loro con la sua grazia, per
attirarli a Cristo. Lo Spirito
manifesta il Signore risorto a
loro, ricorda loro la sua parola
e apre le loro menti alla
comprensione della sua Morte
e Resurrezione. Egli rende
presente il mistero di Cristo,
sommamente nell'Eucaristia,
per riconciliarli, per metterli in
comunione con Dio, che
possano "portare
molto frutto".
(Gv 15,5.8.16). CIC 737
11. «In virtù della loro
rinascita in Cristo
esiste tra tutti i
fedeli cristiani una
vera uguaglianza
riguardo alla
dignità e
all'attività con cui
tutti cooperano
all'edificazione del
Corpo di Cristo
secondo la propria
condizione e
funzione».
LG 32 CIC 872
12. La comunione rinnova, rafforza e approfondisce questa incorporazione nella Chiesa,
già raggiunto dal Battesimo. Nel Battesimo siamo stati chiamati a formare un solo
corpo. L'Eucaristia realizza questa chiamata: «Il calice della benedizione che
benediciamo non è partecipazione al sangue di Cristo? Il pane che spezziamo non è
partecipazione al corpo di Cristo? Poiché c'è un solo pane, noi molti sono un solo
corpo, perché tutti partecipiamo dell'unico pane:" (1 Cor 10,16-17): CIC 1396
13. MATERIALI E SEGNI
“I segni del pane e del
vino diventano, in un
modo che supera la
comprensione, il Corpo
e il Sangue di Cristo;
continuano anche a
significare la bontà
della creazione. Così
nell'Offertorio
rendiamo grazie al
Creatore per il pane e il
vino, frutto del "lavoro
delle mani dell'uomo",
ma soprattutto come
"frutto della terra" e
"della vite" - doni del
Creatore.
CCC 1333
14. MATERIALI E SEGNI
“a meno che un
grano di grano
cade a terra
e muore, rimane
solo un solo seme.
Ma se muore,
produce
molti semi”
Giovanni 12,24
15. “Io sono la vite;
tu sei i rami. Se
rimani in me e io
in te, porterai
molto frutto; a
parte me non
puoi fare nulla.
Gv 15,5
16. Al centro del Celebrazione
eucaristica sono il pane e il
vino che, per le parole di
Cristo e l'invocazione di lo
Spirito Santo, diventi Corpo
e Sangue di Cristo. Fedele al
comando del Signore la
Chiesa continua a fare, in
sua memoria e fino al suo
glorioso ritorno, ciò che
fatto alla vigilia della sua
Passione: «Ha preso il
pane...». "Ha preso la
coppa pieno di vino. . .
17. Gesù «ha dato se stesso per i nostri peccati per liberarci dall'attuale epoca malvagia,
secondo alla volontà del nostro Dio e Padre. (Gal 1,4) "E per questo saremo stati santificato
mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo una volta per tutte. (Eb 10,10). CIC 2824
18. IL SACRO GRAAL –
La reliquia consiste nella parte
superiore, che è una coppa di agata,
finemente levigata, che mostra
ceppi di colori accesi quando
rifrange la luce. È la preziosa “coppa
alessandrina” che gli archeologi
considerano di origine orientale,
circa 100-50 prima di Cristo. La
tradizione racconta noi che è lo
stesso Calice che nostro Signore
usò nell'Ultima Cena per
l'istituzione dell'Eucaristia. Fu poi
portato a Roma da San Pietro e i
papi successivi lo conservarono fino
a San Sisto II, che per mediazione
del diacono San Lorenzo, di origine
spagnola, lo mandò nel III secolo
a Huesca, sua terra natale, per
liberarlo dalla persecuzione
dell'imperatore Valeriano.
19. La frase del Canone Romano suggerisce la permanenza del Santo Grial a Roma:
“Prese QUESTO glorioso calice”, hoc praeclarum calicem; un'espressione di
ammirazione che non si trova in altre antiche anáforas, e non possiamo dimenticare
che la preghiera eucaristica romana è una versione latina di un'altra in greco,
che era propria della Chiesa di Roma fin da papa san Dámaso nel V secolo.
21. .
"Nell'Ultima Cena, la notte in cui fu tradito, il nostro Salvatore istituì il sacrificio eucaristico del suo
Corpo e Sangue. Questo fece per perpetuare in tutto il sacrificio della croce i secoli fino al suo
ritorno, per affidare così al suo amato Sposo, la Chiesa, memoriale della sua morte e risurrezione:
sacramento d'amore, segno di unità, un vincolo di carità, un banchetto pasquale «in cui Cristo si
consuma, la mente si riempie di grazia, e ci è dato pegno della gloria futura.’” SC 47, CIC 1323
22. Possiamo adorare il Padre perché ci ha fatto rinascere alla sua vita adottandoci come suoi figli nel
suo Figlio unigenito: con il Battesimo ci incorpora al Corpo del suo Cristo; attraverso la sua unzione
Spirito che fluisce dal capo alle membra, ci fa altri "Cristi". Dio, infatti, che ha ci ha predestinati
all'adozione come suoi figli, ci ha conformati al Corpo glorioso di Cristo. Allora tu coloro che sono
diventati partecipi di Cristo sono propriamente chiamati "Cristi". [San Cirilo de Jerusalén] CIC 2782
23. L'Eucaristia contiene ed esprime tutte le forme di preghiera: è
"l'offerta pura" di tutto il Corpo di Cristo alla gloria del nome di Dio e,
secondo le tradizioni d'Oriente e d'Occidente, è il "sacrificio di lode". CIC 2643
24. l'Eucaristia è la somma e il compendio della nostra fede: Il nostro
modo di pensare è in sintonia con l'Eucaristia, e l'Eucaristia a sua
volta conferma il nostro modo di pensare. CIC 1327
25. Il Signore, avendoli amati che
erano suoi, li amava all'estremità.
Sapendo che il era giunta l'ora di
lasciare questo mondo e tornare
al Padre, durante il pasto lavò
loro i piedi e diede loro il
comandamento dell'amore.
In ordine per lasciare loro un
pegno di questo amore, per non
allontanarsi mai dal suo e per
renderli partecipi della sua
Pasqua, istituì l'Eucaristia come
memoriale della sua morte e
risurrezione, e comandò ai suoi
apostoli di celebrarla fino al suo
ritorno; "così ha costituito
loro sacerdoti di il Nuovo
Testamento”. CIC 1337
26. "Fate questo in memoria di
me" Il comando di Gesù di
ripetere le sue azioni e
parole "finché non venga"
non ci chiede solo di
ricordare Gesù e ciò che ha
fatto. Essa è diretta alla
celebrazione liturgica, da
parte degli apostoli e dei
loro successori, del
memoriale di Cristo, della
sua vita, della sua morte,
della sua risurrezione e della
sua intercessione alla
presenza del Padre.
CIC 1341
27. Fin dall'inizio la Chiesa è stata fedele al comando del Signore. Della Chiesa di Gerusalemme
è scritto: Si dedicavano all'insegnamento e alla comunione degli apostoli, alla frazione del
pane e alle preghiere. . . . Giorno dopo giorno, frequentando insieme il tempio e spezzando
il pane nelle loro case, prendevano il cibo con cuore lieto e generoso. CIC 1342
28. Era soprattutto il "primo giorno della settimana", la domenica, giorno della
risurrezione di Gesù, che i cristiani si incontravano "per spezzare il pane". Da
allora fino ai nostri giorni la celebrazione dell'Eucaristia è continuata in modo
che oggi lo incontriamo ovunque nella Chiesa con la stessa struttura
fondamentale e rimane il centro della vita della Chiesa. CIC 1343
29. Nomi di il sacramento
Chiamata la Cena del
Signore, a causa della
sua connessione con
la cena che il Signore
prese con i suoi
discepoli alla vigilia
della sua Passione e
perché anticipa le
nozze dell'Agnello
nella Gerusalemme
celeste CIC 1329
30. Chiamata Eucaristia, - perché è un'azione di ringraziamento a
Dio. Le parole greche eucharistein ed eulogein richiamano le
benedizioni ebraiche che proclamano - soprattutto durante un
pasto - Le opere di Dio: creazione, redenzione e santificazione.
31. Chiamato lo spezzare del pane, perché Gesù usava questo rito, parte di un pasto ebraico
quando era maestro della mensa benedisse e distribuì il pane, soprattutto nell'Ultima
Cena. È da questa azione che i suoi discepoli lo riconosceranno dopo la sua risurrezione,
ed è questa espressione che useranno i primi cristiani per designare le loro assemblee
eucaristiche; così facendo hanno significato che tutti coloro che mangiano l'unico pane
spezzato, Cristo, entrano in comunione con lui e formano in lui un solo corpo CIC 1329
32. "L'Eucaristia è il segno
efficace e causa sublime di
quella comunione nella vita
divina e quell'unità di il
popolo di Dio per cui la
Chiesa è mantenuto in essere.
È il culmine entrambi
dell'azione di Dio santificare il
mondo in Cristo e del culto
che gli uomini offrono a
Cristo e per mezzo di lui al
Padre nello Spirito Santo.
Sant'Ireneo, Avv. haere. 4, 18, 5:
PG 7/l, 1028. CIC 1325
33. L'Eucaristia è il
memoriale di la Pasqua
di Cristo, la
realizzazione presente e
l'offerta sacramentale
del suo unico sacrificio,
nella liturgia della
Chiesa che è il suo
Corpo. In tutte le
Preghiere Eucaristiche
che troviamo dopo le
parole dell'istituzione
una preghiera chiamata
anamnesi o memoriale
CIC 1362
34. La mistica comunione
con il suo corpo
con la celebrazione eucaristica ci uniamo già alla liturgia
celeste e anticipiamo la vita eterna, quando Dio sarà
tutto in tutti. CIC1326 cfr Lc 22,19; 1 Cor 11,24
35. LE PRIME MESSE DI I PRIMI CRISTIANI
Già nel II secolo abbiamo la testimonianza
di san Giustino martire per le linee
fondamentali dell'ordine della celebrazione
eucaristica. Sono rimasti gli stessi fino ai
nostri giorni per tutte le grandi famiglie
liturgiche. San Giustino scriveva
all'imperatore pagano Antonino Pio (138-
161) intorno all'anno 155, spiegando cosa
facevano i cristiani: - Nel giorno che
chiamiamo giorno del sole, tutti coloro che
abitano in città o in campagna si riuniscono
nello stesso luogo . - Le memorie degli
apostoli e gli scritti dei profeti vengono letti,
per quanto il tempo lo permette. - Quando il
lettore ha finito, colui che presiede ai
radunati li ammonisce e li sfida ad imitare
queste belle cose. - Poi ci alziamo tutti
insieme e offriamo preghiere* per noi stessi.
. .e per tutti gli altri, ovunque si trovino,
affinché possiamo essere trovati giusti
con la nostra vita e azioni, e fedeli ai
comandamenti, per ottenere
la salvezza eterna.
36. -Quando le preghiere sono terminate ci scambiamo il bacio. - Poi qualcuno porta del pane e un
bicchiere d'acqua e vino mescolato a colui che presiede ai fratelli. - Li prende e offre lodi e gloria a il
Padre dell'universo, per il nome del Figlio e dello Spirito Santo e per molto tempo ringrazia (in
greco: eucaristia) che siamo stati giudicati degni di questi doni. Quando ha concluso le preghiere ei
ringraziamenti, tutti i presenti danno voce ad un'acclamazione dicendo: "Amen". Quando colui che
presiede ha ringraziato e il popolo ha risposto, quelli che chiamiamo diaconi rendono ai presenti
il pane, il vino e l'acqua “eucaristia” e portarli agli assenti. CIC 1345
37. Parti della
massa
La liturgia eucaristica si svolge secondo una struttura fondamentale
che si è conservata nei secoli fino ai nostri giorni. Mostra due
grandi parti che formano un'unità fondamentale:
38. 1 – preparazione; la
raccolta, la liturgia della
Parola, con letture, omelia
e intercessioni generali
39. 2 - la liturgia eucaristica, con la presentazione
del pane e del vino, il ringraziamento
consacratorio e la comunione.
41. È mediante la conversione del pane e del vino nel corpo e nel sangue di Cristo
che Cristo diventa presente in questo sacramento. I Padri della Chiesa hanno
affermato con forza la fede della Chiesa nell'efficacia della Parola di Cristo e
dell'azione di lo Spirito Santo per realizzare questa conversione. CIC 1375
42. Il Concilio di Trento riassume la fede cattolica dichiarando: "Perché Cristo nostro Redentore ha detto che
fosse veramente il suo corpo quello che offriva sotto la specie del pane, è sempre stata la convinzione
della Chiesa di Dio, e questo santo Concilio ora dichiara di nuovo, che mediante la consacrazione del pane
e nel vino avviene una trasformazione di tutta la sostanza del pane nella sostanza del corpo di Cristo
nostro Signore e di tutta la sostanza del vino nella sostanza del suo sangue. Questo cambiamento la santa
Chiesa cattolica ha opportunamente e propriamente chiamato transustanziazione." CIC1376
43. Il rendimento di grazie caratterizza la preghiera della Chiesa che, celebrando
l'Eucaristia, rivela e si fa più pienamente ciò che essa è. Nell'opera della salvezza,
infatti, Cristo libera la creazione dal peccato e dalla morte per consacrarla
nuovamente e farlo ritornare al Padre, per la sua gloria. Il ringraziamento di
i membri dell'Organismo partecipano a quello del loro Capo. CIC 2637
44. l'Eucaristia, il sacramento
della nostra salvezza
compiuto da Cristo sulla
croce, è anche un sacrificio
di lode in ringraziamento
per l'opera della creazione.
Nel sacrificio eucaristico
tutta la creazione amata da
Dio si presenta al Padre
mediante la morte e la
risurrezione di Cristo.
Attraverso Cristo la Chiesa
può offrire il sacrificio di
lode in ringraziamento per
tutto ciò che Dio ha fatto di
buono, bello e giusto nella
creazione e nell'umanità.
CIC 1359
45. L'Eucaristia è un sacrificio di rendimento di grazie al Padre, una benedizione
con la quale la Chiesa esprime la sua gratitudine a Dio per tutti i suoi
benefici, per tutto ciò che ha compiuto mediante la creazione, la redenzione e
la santificazione. Eucaristia significa prima di tutto "ringraziamento". CIC 1360
46. L'Eucaristia è anche il
sacrificio di lode con cui la
Chiesa canta la gloria di
Dio a nome di tutta la
creazione. Questo
sacrificio di lode è
possibile solo per mezzo
di Cristo: egli unisce i
fedeli alla sua persona,
alla sua lode e alla sua
intercessione, affinché il
sacrificio di lode al Padre
sia offerto per mezzo di
Cristo e con lui, per
essere accolto in lui.
CIC 1361
48. Nel senso della Sacra Scrittura il memoriale non è solo il raccoglimento degli
eventi passati, ma l'annuncio delle grandi opere compiute da Dio per gli uomini.
Nella celebrazione liturgica di questi eventi, essi diventano in un certo modo
presenti e reali. Così Israele intende la sua liberazione dall'Egitto: ogni volta che
si celebra la Pasqua, gli eventi dell'Esodo sono resi presenti alla memoria dei
credenti in modo che possano conformare la loro vita a loro. CIC 1363
49. Nel Nuovo Testamento
il memoriale assume un
nuovo significato. Quando
la Chiesa celebra
l'Eucaristia, - fa memoria
della Pasqua di Cristo, e si
rende presente il sacrificio
che Cristo offrì una volta
per tutte sulla croce rimane
sempre presente. «Tutte
le volte che sull'altare si
celebra il sacrificio della
Croce per la quale «Cristo
nostra Pasqua è stato
immolato», opera della
nostra redenzione
viene effettuata."
CCC 1364 - LG 3;
cfr. 1 Cor 5:7.
50. Perché memoriale della Pasqua di Cristo, anche l'Eucaristia è sacrificio. Il carattere
sacrificale dell'Eucaristia si manifesta nelle stesse parole dell'istituzione: "Questo è il mio
corpo che è dato per te" e "Questo calice che viene versato per voi è la Nuova Alleanza
nel mio sangue". Nell'Eucaristia Cristo ci dona lo stesso corpo che ha dato per noi sulla
croce, lo stesso sangue che "ha sparso per molti, in remissione dei peccati". CIC 1365
51. Il sacrificio di Cristo e il sacrificio dell'Eucaristia sono un solo sacrificio:
"La vittima è la stessa: lo stesso offre ora attraverso il ministero dei sacerdoti,
che poi si offrì sulla croce; solo il modo di offrire è diverso." «E poiché in questo
sacrificio divino che si celebra nella Messa, lo stesso Cristo che si offrì una volta
in modo cruento sull'altare della croce è contenuto e viene offerto in modo
incruento. . . questo sacrificio è veramente propiziatorio." CIC 1367
52. L'Eucaristia è anche il sacrificio della Chiesa. La Chiesa che è Corpo di Cristo partecipa
all'offerta del suo Capo. Con lui, lei stessa viene offerto intero e intero. Si unisce alla
sua intercessione presso il Padre per tutti gli uomini. Nell'Eucaristia il sacrificio di
Cristo diventa anche il sacrificio delle membra del suo Corpo. La vita dei fedeli, la loro
lode, le loro sofferenze, la preghiera e il lavoro, sono unite a quelle di Cristo e con la
sua offerta totale, acquistando così un nuovo valore. Il sacrificio di Cristo presente
sull'altare fa sì che tutte le generazioni di cristiani siano unite alla sua offerta. CIC 1368
53. La comunità intercede anche per tutti i ministri che, per essa e con essa, offrono il
sacrificio eucaristico: Si consideri legittima solo quell'Eucaristia, che si celebra sotto [la
presidenza] del Vescovo o di colui al quale l'ha affidata. Tutta la Chiesa è unita all'offerta e
all'intercessione di Cristo. Poiché ha il ministero di Pietro nella Chiesa, il Papa è associato
ad ogni celebrazione eucaristica, nella quale è nominato segno e servitore dell'unità della
Chiesa universale. Il Vescovo del luogo è sempre responsabile dell'Eucaristia, anche
quando presiede un sacerdote; il nome del vescovo è menzionato per significare la sua
presidenza sulla Chiesa particolare, in mezzo al suo presbiterio e con l'assistenza dei diaconi.
54. Mediante il ministero dei sacerdoti si compie il sacrificio spirituale dei
fedeli in unione al sacrificio di Cristo unico Mediatore, che nell'Eucaristia
viene offerto per mano dei sacerdoti a nome di tutta la Chiesa in modo
incruento e sacramentale fino alla venuta del Signore stesso. CIC 1369
55. All'offerta di Cristo sono
unite non solo le membra
ancora qui sulla terra,
ma anche quelle già
nella gloria del Paradiso.
In comunione con e
commemorando la Beata
Vergine Maria e tutti i
santi, la Chiesa offre il
sacrificio eucaristico.
Nell'Eucaristia la Chiesa
è come ai piedi della
croce con Maria,
unita all'offerta e
all'intercessione
di Cristo. CIC 1370
56. Il sacrificio eucaristico è offerto
anche per i fedeli defunti che
«sono morti in Cristo, ma non
sono ancora del tutto
purificati», perché possano
entrare nella luce e nella pace
di Cristo: Metti questo corpo
ovunque! Non preoccupatevi
per questo! Ti chiedo
semplicemente di ricordarti
di me all'altare del Signore
ovunque tu sia. Poi, preghiamo
[nell'anafora] per i santi padri
e vescovi che si sono
addormentati, e in generale per
tutti coloro che si sono
addormentati prima di noi,
nella convinzione che è un
grande beneficio per le anime
per conto di chi la supplica
viene offerto, mentre è
presente la santa e
tremenda Vittima.
57. Offrendo a Dio le
nostre suppliche per
coloro che si sono
addormentati, se
hanno peccato, noi .
. . offri Cristo
sacrificato per i
peccati di tutti, e
così rendi propizio,
per loro e per noi,
il Dio che ama
l'uomo.
CIC 1371
58. Il Signore ci rivolge
un invito, esortando
riceverlo nel
sacramento
dell'Eucaristia: «In
verità vi dico, se non
mangiate la carne del
Figlio dell'uomo e
bevi il suo sangue,
non hai la vita in te."
CIC 1384
59. Ciò che il cibo materiale produce nella nostra vita corporea,
La Santa Comunione si realizza meravigliosamente nella nostra
vita spirituale. Comunione con la carne di Cristo risorto, una
carne “dato la vita e vivificando per mezzo dello Spirito Santo”,
CIC 1391
60. Come il nutrimento del corpo
restituisce le forze perdute, così
l'Eucaristia rafforza la nostra carità,
che tende ad indebolirsi nella vita
quotidiana; e questa viva carità
cancella i peccati veniali. Donandosi
a noi Cristo ravviva il nostro amore e
ci permette di spezzare i nostri
attaccamenti disordinati alle creature
e di radicarci in lui: Poiché Cristo è
morto per noi per amore, quando
celebriamo il memoriale della sua
morte nel momento del sacrificio,
chiediamo che l'amore ci sia concesso
dalla venuta dello Spirito Santo.
Preghiamo umilmente che nella forza
di questo amore per cui Cristo ha
voluto morire per noi, noi, ricevendo
il dono dello Spirito Santo, possiamo
considerare il mondo come crocifisso
per noi, ed essere noi stessi come
crocifissi per il mondo. . . . Avendo
ricevuto il dono dell'amore, moriamo
al peccato e vivere per Dio. CIC 1394
61.
62. LIST OF PRESENTATIONS IN ENGLISH
Revised 17-1-2021
Advent and Christmas – time of hope and peace
Amoris Laetitia – ch 1 – In the Light of the Word
Amoris Laetitia – ch 2 – The Experiences and Challenges of Families
Amoris Laetitia – ch 3 - Looking to Jesus, the Vocation of the Family
Amoris Laetitia – ch 4 - Love in Marriage
Amoris Laetitia – ch 5 – Love made Fruitfuol
Amoris Laetitia – ch 6 – Some Pastoral Perspectives
Amoris Laetitia – ch 7 – Towards a better education of children
Amoris Laetitia – ch 8 – Accompanying, discerning and integrating weaknwss
Amoris Laetitia – ch 9 – The Spirituality of Marriage and the Family
Beloved Amazon 1ª – A Social Dream
Beloved Amazon 2 - A Cultural Dream
Beloved Amazon 3 – An Ecological Dream
Beloved Amazon 4 - An Ecclesiastical Dream
Carnival
Christ is Alive
Familiaris Consortio (FC) 1 – Church and Family today
Familiaris Consortio (FC) 2 - God’s plan for the family
Familiaris Consortio (FC) 3 – 1 – family as a Community
Familiaris Consortio (FC) 3 – 2 – serving life and education
Familiaris Consortio (FC) 3 – 3 – mission of the family in society
Familiaris Consortio (FC) 3 – 4 - Family in the Church
Familiaris Consortio (FC) 4 Pastoral familiar
Football in Spain
Haurietis aquas – devotion to the Sacred Heart by Pius XII
Holidays and Holy Days
Holy Spirit
Holy Week – drawings for children
Holy Week – glmjpses of the last hours of JC
Inauguration of President Donald Trump
Juno explores Jupiter
Laudato si 1 – care for the common home
Laudato si 2 – Gospel of creation
Laudato si 3 – Human roots of the ecological crisis
Laudato si 4 – integral ecology
Laudato si 5 – lines of approach and action
Laudato si 6 – Education y Ecological Spirituality
Love and Marriage 12,3,4,5,6,7,8,9
Lumen Fidei – ch 1,2,3,4
Medjugore Pilgrimage
Misericordiae Vultus in English
Mother Teresa of Calcuta – Saint
Pope Franciss in Thailand
Pope Francis in Japan
Pope Francis in Sweden
Pope Francis in America
Pope Francis in the WYD in Poland 2016
Querida Amazonia
Resurrection of Jesus Christ –according to the Gospels
Russian Revolution and Communismo 3 civil war 1918.1921
Russian Revolution and Communism 1
Russian Revolution and Communismo 2
Saint Agatha, virgin and martyr
Saint Anthony of Padua
Saint Francis of Assisi
Saint Ignatius of Loyola
Saint James, apostle
Saint Joseph
Saint Maria Goretti
Saint Maximilian Kolbe
Saint Mother Theresa of Calcutta
Saint Jean Baptiste MarieaVianney, Curé of Ars
Saint John of the Cross
Saint Patrick and Ireland
Signs of hope
Sunday – day of the Lord
Thanksgiving – History and Customs
The Body, the cult – (Eucharist)
Valentine
Vocation – mconnor@legionaries.org
Way of the Cross – drawings for children
For commentaries – email – mflynn@legionaries.org
Fb – Martin M Flynn
Donations to - Congregazione di Legionari di Cristo
BANCO - 03069 INTESA SANPAOLO SPA
Conto corrente - IT89T0306909606 100000139496-EUR-CA CATANIA
IBAN: ES3700491749852910000635
63. LISTA DE PRESENTACIONES EN ESPAÑOL
Revisado 17-1-2021
Abuelos
Adviento y Navidad, tiempo de esperanza
Amor y Matrimonio 1 - 9
Amoris Laetitia – ch 1 – A la luz de la Palabre
Amoris Laetitia – ch 2 – Realidad y Desafíos de las Familias
Amoris Laetitia – ch 3 La mirada puesta en Jesús: Vocación de la Familia
Amoris Laetitia – ch 4 - El Amor en el Matrimonio
Amoris Laetitia – ch 5 – Amor que se vuelve fecundo
Amoris Laetitia – ch 6 – Algunas Perspectivas Pastorales
Amoris Laetitia – ch 7 – Fortalecer la educacion de los hijos
Amoris Laetitia – ch 8 – Acompañar, discernir e integrar la fragilidad
Amoris Laetitia – ch 9 – Espiritualidad Matrimonial y Familiar
Carnaval
Cristo Vive
Domingo – día del Señor
El camino de la cruz de JC en dibujos para niños
El Cuerpo, el culto – (eucarisía)
Espíritu Santo
Familiaris Consortio (FC) 1 – iglesia y familia hoy
Familiaris Consortio (FC) 2 - el plan de Dios para la familia
Familiaris Consortio (FC) 3 – 1 – familia como comunidad
Familiaris Consortio (FC) 3 – 2 – servicio a la vida y educación
Familiaris Consortio (FC) 3 – 3 – misión de la familia en la sociedad
Familiaris Consortio (FC) 3 – 4 - participación de la familia en la iglesia
Familiaris Consortio (FC) 4 Pastoral familiar
Fátima – Historia de las Apariciones de la Virgen
Feria de Sevilla
Haurietis aquas – el culto al Sagrado Corazón
Hermandades y cofradías
Hispanidad
Laudato si 1 – cuidado del hogar común
Laudato si 2 – evangelio de creación
Laudato si 3 – La raíz de la crisis ecológica
Laudato si 4 – ecología integral
Laudato si 5 – líneas de acción
Laudato si 6 – Educación y Espiritualidad Ecológica
Lumen Fidei – cap 1,2,3,4
Madre Teresa de Calcuta – Santa
María y la Biblia
Medjugore peregrinación
Misericordiae Vultus en Español
Papa Francisco en Bulgaria
Papa Francisco en Rumania
Papa Francisco en Marruecos
Papa Francisco en México
Papa Francisco – mensaje para la Jornada Mundial Juventud 2016
Papa Francisco – visita a Chile
Papa Francisco – visita a Perú
Papa Francisco en Colombia 1 + 2
Papa Francisco en Cuba
Papa Francisco en Fátima
Papa Francisco en la JMJ 2016 – Polonia
Queridas Amazoznia 1,2,3,4
Resurrección de Jesucristo – según los Evangelios
Revolución Rusa y Comunismo 1, 2, 3
Santa Agata, virgen y martir
San Antonio de Padua
San Francisco de Asis 1,2,3,4
Santa Maria Goretti
San Ignacio de Loyola
San José, obrero, marido, padre
San Juan Ma Vianney, Curé de’Ars
San Juan de la Cruz
San Maximiliano Kolbe
Santa Teresa de Calcuta
San Padre Pio de Pietralcina
San Patricio e Irlanda
Santiago Apóstol
Semana santa – Vistas de las últimas horas de JC
Vacaciones Cristianas
Valentín
Virgen de Guadalupe
Vocación – www.vocación.org
Vocación a evangelizar
Para comentarios – email – mflynn@lcegionaries.org
fb – martin m. flynn
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