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1
“ROBINSON”
progetto interdisciplinare
per le classi terze della scuola primaria
Istituto Comprensivo n° 2
Novi Ligure
Steso e rielaborato dall’insegnante
MARINA MORO
Anno scolastico 2013-2014
2
COMPETENZA EUROPEA
IMPARARE AD IMPARARE
Competenze del profilo dello studente:
 Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola e lo studio personale è
in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le
situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la
propria personalità in tutte le sue dimensioni.
 Consapevole delle proprie potenzialità e limiti, orienta le proprie scelte
in modo cosciente , rispettando le regole condivise.
 Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative,
interessandosi ed elaborando opinioni su vari ambiti culturali e sociali.
 Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,
individuando le fonti, raccogliendo e valutando i dati; propone soluzioni
e utilizza, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse
discipline.
 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso
tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove
informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo
autonomo.
3
ITALIANO
Obiettivi di apprendimento
- ascoltare e mantenere l’attenzione;
- comprendere il significato di un messaggio;
- porre domande per avere chiarimenti;
- esporre in modo chiaro e ordinato;
- acquisire una prima consapevolezza delle relazioni tra fenomeni e relative formalizzazioni;
- conoscere semplici strategie di memorizzazione;
- essere responsabile del proprio materiale e dell’ambiente che lo circonda;
- cooperare lavorando in piccoli gruppi.
- Saper creare una interdipendenza positiva all’interno dei gruppi
- facilitare il lavoro degli altri e sostenere i loro sforzi
- acquisire il senso di responsabilità individuale
- Leggere e comprende semplici e brevi testi di vario genere ( storici e/o di letteratura per
ragazzi- Robinson Crusoe.
- Produrre semplici testi narrativi e descrittivi legati alle esperienze vissute
- Saper costruire dialoghi diretti
- Riconoscere e esplorare le tracce storiche presenti nel territorio
- Individuare le tracce e usarle come fonti
- Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali
- Rappresentare graficamente le attività e i fatti vissuti
- Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi logici e/o cronologici
COMPETENZE
• Partecipare a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di gruppo)
• Leggere e comprende testi
4
GEOGRAFIA
COMPETENZE
• Orientarsi nello spazio e sulle carte utilizzando punti di riferimento
• Individuare i caratteri che connotano il paesaggio fluviale
• Comprendere che lo spazio geografico e’ un sistema territoriale, costituito da elementi fisici
e antropici, interdipendenti
Obiettivi di apprendimento:
• Muoversi consapevolmente in un ambiente (greto del torrente), orientandosi attraverso punti
di riferimento, utilizzando indicatori spaziali.
• Costruire mappe
• Conoscere il territorio attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta.
SCIENZE
COMPETENZE
• Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolano a cercare
spiegazioni
• Formulare ipotesi, proporre e realizzare semplici esperimenti
• Dimostrare atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente
Obiettivi di apprendimento:
• Seriare e classificare oggetti (foglie, piante, microrganismi) in base alle loro caratteristiche
• Confrontare e descrivere fenomeni
• Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche del terreno e delle acque del torrente
5
METODOLOGIA
La didattica presuppone l’uso della metodologia della ricerca, intesa come situazione, come
modalità di lavoro, anche in aula, dove docenti ed allievi progettano, sperimentano e ricercano.
Sono fondamentali la relazione educativa ,la motivazione, la curiosità, la partecipazione, la
problematizzazione.
L’insegnante deve padroneggiare le procedure per guidare gli allievi a scoprire e padroneggiare, a
loro volta, stili, modi, strategie di apprendimento.
Il docente riveste un ruolo di facilitatore, negoziatore, propositore, risorsa in grado di garantire la
tenuta del processo di apprendimento del singolo e del gruppo.
Il metodo ricerca-azione
La vita intellettuale di una persona non si risolve esclusivamente attraverso l'attività teoretica
fondata sulla parola, sul libro.
Il fare e l'agire devono diventare aspetti altrettanto salienti dell'azione educativa, non episodici o
semplicemente a supporto del sapere teorico. E’ inoltre constatare la predominanza delle logiche
della quantità su quelle della qualità dei contenuti. E' indispensabile che il docente sappia
scegliere gli aspetti del sapere intorno ai quali gli allievi possano costruire le proprie
rappresentazioni della realtà dotandole di senso, attraverso tempi scolastici anche inferiori, ma
significativi e motivanti.
Rimane come obiettivo l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze, metodologie, abilità,
competenze didatticamente misurabili. L’insegnante è un ricercatore che progetta l’attività di
ricerca in funzione del processo educativo e formativo dei suoi allievi.
E’ la metodologia del “fare”,si sperimenta operativamente, ci si confronta concettualmente con la
problematicità dei processi, con la complessità dei saperi. Le attività essere progettate, concrete, e
orientate ai risultati.
Questo progetto ha avuto origine principalmente nella scuola a tempo pieno,dove l’assetto
organizzativo e l’orario assumono come dimensione il tempo lungo settimanale e l’intero anno
scolastico .
Questo tipo di didattica è un percorso che rende possibile l'offerta di contesti che considerino i
vissuti degli studenti, le loro esperienze, la storia con gli altri attraverso forme di lavoro che
valorizzano potenzialità, capacità e competenze per imparare la complessità dell'odierna società,
attraverso lo studio delle discipline, la risoluzione dei problemi, la previsione di argomentazioni,
la comunicazione
6
FASI DEL PROGETTO
IN CLASSE:
 lettura di brani tratti da “Robinson Crusoe”di Daniel DeFoe
 discussione collettiva sul testo,domande di comprensione sul
testo, sottoposte agli alunni sia collettivamente sia
individualmente
 PRIMA USCITA al parco del torrente Scrivia
 discussione collettiva iniziale
 GIOCO DI SOPRAVVIVENZA; giochiamo ai naufraghi,
come Robinson Crusoe
 divisione in gruppi e distribuzione della consegna:
“Immagina di essere un naufrago e di dover sopravvivere in
questo ambiente per lungo o per breve tempo”
 Elaborazione da parte dei diversi gruppi di soluzioni per
soddisfare i bisogni primari e messa in pratica:costruzione
di capanne, armi, utensili
 Scoperta della necessità di collaborare per realizzare
interventi complessi e suddivisone dei compiti di
inquinamento
 Tentativi di fare il fuoco
 Discussione collettiva finale
7
 SECONDA USCITA al parco del torrente Scrivia
 esplorazione dell’ambiente del torrente Scrivia
 individuazione dei microambienti che lo caratterizzano: il
letto del fiume,la zona della ghiaia,la brughiera, il bosco
ripariale,
 ricerca di punti di riferimento, elementi naturali e antropici
 gli argini naturali e artificiali
 raccolta di foglie per lo studio e la catalogazione della flora
 raccolta di campioni d’acqua con microrganismi per la
ricerca di indicatori di inquinamento
8
IN CLASSE
 ITALIANO
Lettura e comprensione del testo Robinson Crusoe” di Daniel Defoe”
Edizione per bambini……
Esempio di domande per la comprensione del testo
COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE”
Da pag 17 a pag 22
1. Robinson scopre l’agricoltura .Come?
2. Allevando la capra, cosa impara a produrre?
3. Con chi e con quali cose ritorna a casa Robinson, dopo
l’espolrazionedell’isola?
4. Cos’è una canoa e perché Robinson decide di costruirla?
COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE”
Da pag 22 a pag 24
1. Di che legno era fatta la canoa?
2. Robinson non riesce a sospingere la canoa in acqua. Quale soluzione trova per
risolvere il problema?
3. Da cosa capisce che nell’isola probabilmente non è solo?
9
COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE”
Da pag 25 a pag 30
Da cosa capisce Robinson che probabilmente l’isola è frequentata da una tribù di
cannibali?
1. Come raggiungevano l’ l’isola i selvaggi e cosa facevano?
2. Cosa fece Robinson per salvare il fuggiasco?
3. Secondo te, cosa dice nella sua lingua il fuggiasco a Robinson, dopo il
salvataggio?
 ITALIANO
Descrizione scritta e disegno della figura di Venerdì, l’amico di Robinson
10
 Visione del film Cast Away, che narra le avventure di un naufrago
 Produzione di testi sul film e sul messaggio che trasmette
 Costruzione di Wilson, l’amico immaginario del naufrago
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 ITALIANO
Dopo aver costruito un oggetto utilizzando i materiali naturali a disposizione, rispondete alle
seguenti domande:
1- Che cosa avete deciso di costruire?
2- Quali materiali servivano?
3- Dove li avete cercati?
4- Come vi siete divisi i compiti?
5- Come avete svolto il lavoro?
6- Avete modificato qualcosa?
7- Quali difficoltà avete incontrato?
8- Siete riusciti a finirlo?
9- Vi è riuscito come volevate?
10- Disegnate l’oggetto.
(Lavoro di gruppo)
 ITALIANO
Lettura e commento della poesia “ La terra”
 ITALIANO
Partendo dai dialoghi tratti dal testo Robinson Crusoe , disegnate i fumetti e trascriveteli in
DIALOGO DIRETTO
Venerdì dice:
“ Io volere dissotterrare i miei amici, capo”
Robinson risponde:
“ No, se lo fai ti uccido!”
12
 STORIA:
INDICA IN MODO PRECISO QUELLO DI CUI AVETE BISOGNO PER SOPRAVVIVERE IN
QUESTO AMBIENTE PER POCO TEMPO ( UNA SETTIMANA )
(esempio di relazione di gruppo)
Abbiamo bisogno, per nutrirci, di bere, di raccogliere dai nidi uova e frutti selvatici.
Per catturare i pesci usiamo una rete di fili d’ erba intrecciati.
Leghiamo la rete ad un ramo di salice circolare. Per ripararci dalle tempeste scaviamo una
buca che ossiamo ricoprire di sassi e farci un letto d’ erba. Per difenderci spacchiamo dei
rami appuntiti
e saliamo sugli alberi portandoli con noi.
 INDICA IN MODO PRECISO QUELLO DI CUI AVETE BISOGNO PER
SOPRAVVIVERE IN QUESTO AMBIENTE PER TANTO TEMPO ( UN ANNO)
(esempio di relazione di gruppo)
Abbiamo bisogno di cibo, l’ acqua la prendiamo dal torrente. Bisogna anche costruire delle
armi per cacciare: una fionda, arco e una lancia per colpire i gabbiani di fiume, le anitre
selvatiche ed i cinghiali. Con la pelle di questi ultimi faremo i vestiti. Per difenderci dalle belve
occorre costruire una tenda con quattro bastoni a due punte e pelle di cinghiale come tetto.
Inoltre dovremo accendere del fuoco o tirare dei sassi contro le belve . Sentiamo il bisogno di
farci avvistare, saliamo su una collina per vedere se c’è qualcuno, se ci sono ci facciamo
capire con dei gesti e poi proviamo a comunicare.
13
 STORIA
Schema logico riassuntivo
PER SOPRAVVIVERE ABBIAMO BISOGNO DI
NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE
PER POCO TEMPO
NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE
acqua
raccolta:
more,bacche,noci,uva
pesca: pesci, granchi
cattura: rane,lumache
-grotta
-montagnola
-capanna: pietre
piatte,rami,oglie
buca: sassi, erba
salire sugli alberi
lanciare sassi
usare bastoni
appuntiti
Chiamare ad alta voce
Esplorare l’ambiente per
controllare se è abitato
PER LUNGO TEMPO
NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE
acqua
costruire recipienti
in pietra o in legno
cacciare, pescare---
- conservare carni
costruire armi:
boomerang, arco,
lancia, fionda
scoprire e
mantenere il fuoco.
costruire una capanna
o una tenda con pelli
e legno
un giaciglio di legno
o sassi, ricoperto d’
erba secca
vestirsi con pelli d’
animali
stare accanto al fuoco
salire su alti e robusti
alberi
lanciare sassi
costruire armi
tenere lontani gli
animali col fuoco
Fare segnali di fumo
Costruire una zattera per
esplorare posti vicini
BISOGNI PRIMARI
14
 STORIA
L’ACCENSIONE DEL FUOCO
Abbiamo letto che i modi in cui si può accendere il fuoco in un ambiente, utilizzando solo materiale
naturale sono di due tipi:
 A PERCUSSIONE
Consiste nel battere insieme un minerale con una pietra molto dura (selce, quarzite)
Insieme vengono chiamate PIETRE FOCAIE
Si produce una scintilla che permette l’accensione del fuoco, su un po’ di paglia
 A FRIZIONE DI LEGNA
Consiste nello strofinare insieme, in modi diversi, due legni.
15
 GEOGRAFIA
RICOSTRUIRE L’ISOLA DI ROBINSON, DATA UNA LEGENDA
Dal testo:
”Per conoscere il luogo dove era capitato, Robinson salì su una montagna che si trovava alle
spalle della sua capanna.Da lassù vide che era naufragato su un’ isola disabitata.
Osservò attentamente e, una volta sceso, provò a costruire una mappa del luogo.”
Qui vedi disegnata la forma dell’ isola e la capanna. Seguendo le istruzioni, ricostruisci anche tu l’
isola di Robinson
16
 GEOGRAFIA
Costruiamo una MAPPA del luogo che abbiamo esplorato.
le carte geografiche sono attraversate da un reticolo che permette di trovare
rapidamente le località.
Le linee del reticolo si chiamano coordinate.
Le coordinate sono indicate con numeri e lettere.
Mettiamo nella giusta posizione tra loro alcuni elementi di questo ambiente
LEGENDA
TORRENTE
ZONA GHIAIA
ZONA BRUGHIERA
BOSCO RIPARIALE
ARGINE ARTIFICIALE
CASA
CANCELLATA
17
 GEOGRAFIA
COSTRUIAMO LA MAPPA DEL PARCO DEL TORRENTE SCRIVIA, UTILIZZANDO LE
COORDINATE
18
 GEOGRAFIA
L’ ESPLORAZIONE DELL’ AMBIENTE DEL TORRENTE SCRIVIA
Durante l’ esplorazione si è notato che il paesaggio cambiava allontanandoci dalla riva del fiume,
sia per il terreno, sia per la vegetazione.
Abbiamo osservato più zone diverse:
1 –il torrente
2- la ghiaia
3- la brughiera
4 – il bosco ripariale
Abbiamo raccolto per ogni zona campioni di vegetali ( erba, fiori, foglie,frutti ) e campioni del
terreno ).
OSSERVAZIONI DEI GRUPPI
IL LETTO DEL TORRENTE
Il letto del torrente è formato da ciottoli.
L’acqua era limpida, fresca e scorreva da destra
a sinistra.
Vicino alla riva c’erano alghe e limo.
Abbiamo pescato alcuni insetti acquatici:
tricotteri, efenotteri e crostacei.
Nell’acqua vivono i seguenti pesci:barbi,
cavedani, carpe e trote
19
LA ZONA DELLA GHIAIA
Sulla ghiaia non c’è l’acqua sufficiente per far
crescere molte piante; i vegetali sono secchi e
con radici corte.
Dove c’è la ghiaia, ci sono pietre con molto
limo secco.
Questo vuol dire che dove c’è la ghiaia, può
arrivare l’acqua del fiume durante le piene
stagionali.
Per questo motivo -----mancano 3 righe pag.39
In estate poi questa è una zona molto secca,
perché è sempre battuta dal sole.
I sassi sono lisci e rotondeggianti; questo perché
l’ acqua, scorrendovi sopra, li leviga.
Si chamano ciottoli
LA ZONA DELLA BRUGHIERA
La zona della brughiera è vicina alla ghiaia.
Vi crescono arbusti e cespugli bassi.
Vi sono ancora molti sassi.
Tra i vegetali che abbiamo raccolto ci sono il
cardo selvatico, che presenta delle palline
spinose, la saponaria, una pianta con fiori rosa
che, se strofinata, produce schiuma come il
sapone ed il
patenabò, una pianta con i fiori gialli, simili a
margherite, i cui fiori gialli sono commestibili
. IL BOSCO RIPARIALE
Nel bosco ripariale crescono alberi e piante alte
perché :
1-hanno un terreno fertile e senza sassi su cui
crescere,
2- è lontano dal fiume per cui non teme le piene
3 – il terreno è ricco ed umido.
C’è il sottobosco, con tante piante, tanti cespugli
e arbusti tra cui la rosa canina e il nocciolo
Gli alberi sono tanti e alti , in prevalenza pioppi,
ontani, salici,
Più vicino all’ acqua, cresce la canna di fiume,
o tifa.
Il bosco si chiama ripariale, perché ripara ed è
riparato dalle piene del fiume
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 GEOGRAFIA
LA DIFFERENZA TRA TORRENTE E FIUME
Provo a disegnare un torrente e un fiume
Confrontiamo i disegni
Cerchiamo sul vocabolario la definizione di torrente e di fiume
TORRENTE: breve corso d’acqua con forte pendenza e velocità, soggetto ad eccessi
di magra e di piena
FIUME:corso d’acqua perenne e costante , che sfocia in un altro fiume, in un lago o
nel mare.
Quindi possiamo definire lo Scrivia un TORRENTE
21
 GEOGRAFIA
22
Abbiamo colorato la carta della provincia di Alessandria,
mettendo in evidenza il torrente Scrivia
LEGENDA
Pianura (Padana)
Montagna (Appennini e Alpi)
Fiumi e torrenti (Scrivia, Po, Borbera, Vobbia)
OS
OSSERVO LA CARTA E RISPONDO
1. Dove nasce il torrente Scrivia?
2. Dove scorre?
3. Quali paesi o città bagna?
4. Dove sfocia il torrente Scrivia?
23
 SCIENZE
IL” VOTO” ALL’ACQUA DEL TORRENTE
Analisi della qualità dell’acqua con rilevatori biologici.
Vengono pescati con un retino a maglie fitte gli eventuali organismi presenti nell’ acqua.
In classe saranno catalogati e, in base alla loro specie, si potrà valutare il grado d’inquinamento
dell’ acqua,confrontandoli, utilizzando una lente d’ingrandimento, con quelli riportati nel seguente
testo :
MANUALE PRATICO PER LO STUDIO DLLA QUALITA’ BIOLOGICA EI CORSI
D’ACQUA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA---DI SERGIO FERRARI.
Esistono degli insetti acquatici sensibili all’inquinamento, cioè alcuni vivono solo in acque pulite,
altri riescono a sopravvivere in acque più sporche.
ESPERIENZA
Abbiamo pescato , usando un retino, degli insetti acquatici nel punto dove c’era più corrente.
Infatti, dove c’e’ più corrente, c’è più ossigeno e quindi più vita.
Abbiamo spostato i sassi per far uscire gli insetti rintanati.
In classe abbiamo osservato gli insetti per riconoscerli e classificarli, aiutati da un manuale
scientifico
Abbiamo riconosciuto e classificato:
2 insetti del genere dei TRICOTTERI
2 insetti della famiglia dei CROSTACEI
1insetto della specie degli EFEMENOTTERI
Sono insetti che vivono in acque abbastanza pulite con lievi tracce di inquinamento.
VOTO SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA : 7
24
 SCIENZE
NEL TERRENO DEL PARCO DEL TORRENTE SCRIVIA ABBIAMO TROVATO UN
ANIMALE INVERTEBRATO :
IL LOMBRICO
ORDINE: anellidi
DESCRIZIONE:il corpo è allungato. Di colore rosa. Composto da molti
anelli.Si muove con movimenti di allungamento e contrazione del corpo
HABITAT:vive nel terreno umido
CARTTERISTICHE:il lombrico inghiotte la terra insieme a sostanze
organiche che trattiene nel corpo.
La terra viene espulsa sottoforma di piccoli grumi visibili sul terreno
specialmente dopo le piogge
RIPRODUZIONE:il lombrico è ermafrodita, cioè maschio e femmina
contemporaneamente. Un organo, il clitello,,produce un anello di muco
che si solidifica all’aria dove vengono deposte le uova. I piccoli sono già
dei lombrichi in miniatura
CURIOSITA’:il lombrico è importante perché
1. Ossigena il terreno
2. È fonte di cibo per numerosi animali, tra i mammiferi: il riccio, la
talpa, il tasso; tra gli uccelli i merli, gli aironi e le galline.
25
 SCIENZE
UN ANIMALE VERTEBRATO : LA TROTA
La trota è un pesce d’acqua dolce, vive nei fiumi, nei laghi e nel torrente Scrivia.
OSSERVIAMO IL CORPO
Ha una forma allungata, è ricoperto di squame di colore grigio- verdastro, molto lucide e disposte
come le tegole di un tetto.
Possiamo distinguere 3 parti : testa, tronco, coda.
LA TESTA
Presenta due aperture, gli opercoli, che coprono e difendono le branchie, che servono per respirare.
Gli occhi sono piatti e senza palpebre.
La bocca ha piccoli denti appuntiti , la lingua è bianca, dura, ruvida.
IL TRONCO
Nel tronco c’è una linea che va dalla testa alla coda, e’ la linea laterale , un organo di senso.
Le pinne sono 4 nel ventre e una sul dorso e servono per muoversi nell’acqua.
LA CODA
La coda è formata da una pinna che permette al pesce di cambiare direzione.
All’interno c’è uno scheletro formato da tante vertebre e dalle costole.
Nel ventre si trovano la vescica natatoria, che permette al pesce di salire e scendere nell’acqua ,
l’intestino, il cuore, il fegato e tutti gli altri organi.
COSA MANGIA
La trota è un animale onnivoro, cioè mangia di tutto , larve, insetti e vegetali acquatici
COME SI RIPRODUCE
Depone in primavera le uova, da cui nascono piccoli pesciolini, gli avanotti.
Abbiamo portato a scuola una trota per osservarla da vicino, sia
internamente che esternamente
26
NOI LA VEDIAMO COSI’
27
 SCIENZE
COME SI FORMA UNA SORGENTE?
1° ESPERIENZA
L’acqua versata è passata velocemente attraverso la ghiaia ed è caduta nel
recipiente sottostante.
La ghiaia è un terreno permeabile, perché lascia passare l’acqua
2° ESPERIENZA
L’acqua è passata velocemente attraverso la sabbia ed è caduta nel
recipiente sottostante
La sabbia è un terreno permeabile, perché lascia passare l’acqua.
28
3° ESPERIENZA
L’acqua versata NON è passata velocemente attraverso il terreno
argilloso ed è caduta nel recipiente sottostante
Il terreno argilloso è un terreno impermeabile, perché non lascia
passare l’acqua.
4° ESPERIENZA
29
Abbiamo costruito un modello di SORGENTE.
Dentro la bottiglia capovolta abbiamo messo:
 UN FILTRO
 UNO STRATO DI TERRENO PERMEABILE
 UNO STRATO DI TERRENO IM PERMEABILE
 UNO STRATO DI TERRENO PERMEABILE
Abbiamo forato la bottiglia appena sopra lo strato impermeabile e abbiamo
inserito una cannuccia.
Versando dell’acqua , questa passa attraverso lo strato permeabile e d esce
dalla cannuccia perché trova il terreno impermeabile.
Così succede in natura.
La pioggia e l’acqua ottenuta dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai
penetra nel terreno.
Se incontra un terreno impermeabile fuoriesce e forma la sorgente.
30
31
5° ESPERIENZA
Siamo andati in cortile e abbiamo raccolto un po’ di terra dell’orto.
Abbiamo riempito con la terra un contenitore, aggiunto un po’ d’acqua e
agitato con forza.
Dopo una settimana il terreno si è depositato in strati diversi a seconda
degli elementi che lo componevano.
In fondo si è depositato il materiale più pesante, cioè sabbia e ghiaia; poi
il terreno argilloso, sopra l’acqua ed infine l’humus, che essendo più
leggero resta a galla.
32
VERIFICHE DI :
 ITALIANO
 STORIA
 GEOGRAFIA
 SCIENZE
33
 ITALIANO
VERIFICA SUL DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO
VERIFICA
Obiettivi di apprendimento: saper costruire dialoghi diretti ed indiretti
1. VENERDI’ VUOLE DISSOTTERRARE I SUOI AMICI E MANGIARLI.
ROBINSON SI ARRABBIA
Seguendo la frase sopra, completa i fumetti e poi scrivi il DISCORSO DIRETTO
……………………………………………………………………………………………………….
2. Trasforma il discorso nei fumetti in DISCORSO INDIRETTO
.
……………………………………………………………………………………………………..
Devi
cacciare
e tenere
acceso il
fuoco
Cosa
dovere
fare per
te?
34
 STORIA
VERIFICA:BISOGNI PRIMARI E MITI
1. Cosa è un bisogno primario?Segna con una x
Un bisogno di cui si può fare a meno solo ai giorni nostri
Un bisogno di cui si necessità solo in certi periodi della vita
Un bisogno che dipende dal luogo in cui ci si trova
Un bisogno di cui non si può fare a meno
Un bisogno di cui solo i poveri o i naufraghi hanno necessità di soddisfare
2-Perché secondo te è necessario suddividere i ruoli nell’organizzare il lavoro per la sopravvivenza?
Per vivere più tranquilli
Perché non ci si annoia
Per non litigare
Perché si risparmia tempo e fatica
3-Cerchia gli elementi che soddisfano il bisogno di comunicare ai giorni nostri
Camminare, dormire, chattare, guidare,telefonare, giocare, pensare, parlare,
messaggiare,raccontare,osservare, riflettere
4. Cerchia gli elementi che soddisfano il bisogno di ripararsi ai giorni nostri
Aprire un ombrello , studiare,vestirsi,andare a messa, avere una casa,andare in vacanza,
aprire un ombrellone,usare un pallone, usare un ventilatore,accendere la tv accendere i
termosifoni, far da mangiare
5- Cosa è un MITO?Segna con una x
Una narrazione di fantasia
Una narrazione di immaginazione e realtà
Una narrazione di immaginazione e falsità
Una narrazione veramente accaduta
Una narrazione dei giorni nostri
6-Segna con una x quali di questi e’ un MITO
In classe la maestra fa fare un disegno a piacere. Passato il tempo i bambini consegnano i disegni, durante la correzione arriva il turno
di Ugo.- Ugo, ma il foglio è bianco!- Ma no maestra c’è disegnata dell’erba e una mucca!-Ugo,, dov’e’ l’erba?- Se l’e’ mangiata la
mucca!- e la mucca?- Se n’e’ andata, l’erba era finita!
In inverno, essendosi bagnati i chicchi di grano, le formiche li esposero all'aria; una cicala invece che aveva fame chiedeva loro del
cibo.E le formiche le dissero:"Perché durante l'estate non hai raccolto del cibo?".E quella disse: "Non sono stata in ozio, ma ho cantato
armoniosamente".E quelle mettendosi a ridere dissero: "Ebbene, se nelle giornate d'estate hai cantato, d'inverno balla".
La favoletta mostra che non bisogna essere pigri.
un grande saggio andò a passeggiare al di là del confine del sole e della luna; vide un albero, e su quest’albero c’era un uccello che a
colpi di becco faceva scaturire il fuoco. Il saggio fu colpito dal fuoco, prese un ramo dell’albero e produsse il fuoco con esso; da
allora questo grande personaggio fu chiamato Suy-jin, l’inventore del fuoco”.
Ho conosciuto un tale,
si chiamava Carmelo,
e girava per i mercati
a vendere stelle del cielo.
Vendeva l’Orsa Maggiore,
il Cane, lo Scorpione,
Arturo per mille lire
e per duemila il Leone.
I pianeti li dava
con lo sconto, perché
prendono la luce dal sole,
non la sanno fare da sé.
35
 GEOGRAFIA
VERIFICA:GLI AMBIENTI DEL TORRENTE SCRIVIA
LEGGI ATTENTAMENTE E METTJ UNA CROCETTA VICINO ALLE RISPOSTE CHE TI
SEMBRANO PIU’ ADATTE:
1- QUANTI TIPI E QUALI AMBIENTI HAI OSSERVATO ALLO SCRIVIA?
……………………………………………………………..
2- PERCHE’ GLI ALBERI NON CRESCONO VICINO ALLA RIVA?
perché il terreno è più fertile
perché il terreno è meno fertile
per il pericolo delle piene
perché la ghiaia si scalda molto
3- QUALI DI QUESTI VEGETALI CRESCONO NELLA BRUGHIERA?
piante con radici corte
ontano
arbusti
limo
4 – QUALI DI QUESTI VEGETALI CRESCONO NEL BOSCO RIPARIALE?
acacia
pioppo
ontano
alghe
5 SCRIVI ALMENO IL NOME DI TRE PIANTE CHE CRESCONO
NELLA BRUGHIERA ----------------------------------------------
6 – PERCHE’I CIOTTOLI SONO LISCI E ROTONDI?-------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------
7 – IL DEPOSITO VERDASTRO CHE VEDIAMO SULLE PIETRE SI CHIAMA--------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
8- IL TERRENO DEL BOSCO E’---------------------------------------------------------------------------
9 – PERCHE’ IL BOSCO SI CHIAMA RIPARIALE?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
10, COSA E’ IL SOTTOBOSCO?’
……………………………………………………
36
 GEOGRAFIA
VERIFICA : SAPER COSTRUIRE E ORIENTARSI SU UNA MAPPA USANDO LE
COORDINATE
1-La MAPPA è
VERO FALSO
Il disegno di un paesaggio dal punto in cui si guarda
Uno schizzo di un panorama
Rappresentazione di un ambiente
Rappresentazione grafica in dettaglio di uno spazio visto dall’alto
2.Le COORDINATE sono indicate da
VERO FALSO
Simboli e lettere
Numeri e illustrazioni
Punti e virgole
Numeri e lettere
3-Osserva la mappa e scrivi la posizione dei seguenti elementi, indicando le coordinate
PUNTO DI RIFERIMENTO COORDINATE
CASA
ARGINI ARTIFICIALI
CANCELLATA
INDUSTRIA
TRALICCIO
TORRENTE
37
VERIFICA DI GEOGRAFIA
GLI AMBIENTI DEL TORRENTE
LA FLORA
Leggi attentamente e metti una crocetta vicino alle risposte che ti sembrano più adatte
1. Quanti e quali ambienti hai osservato allo Scrivia?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Perché gli alberi non crescono vicino alla riva?
Perché il terreno è più fertile
Perché il terreno è meno fertile
Per il pericolo delle piene
Perché la ghiaia si scalda molto
3. Quali di questi vegetali crescono nella brughiera?
Piante con radici corte
ontano
arbusti
limo
4. Quali di questi vegetali crescono nel bosco ripariale?
salice
Pioppo
ontano
alghe
5. Scrivi almeno il nome di 3 piante che crescono nella brughiera:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
6. Perché i ciottoli sono lisci e rotondi?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………
7. Il deposito verdastro che vediamo sulle pietre si chiama………………………
8. Il terreno del bosco è……………………………..
9. Perché il bosco si chiama ripariale?
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
10.Cosa è il sottobosco?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
38
VERIFICA DI SCIENZE
CLASSIFICAZIONE ANIMALI VERTEBRATI-INVERTEBRATI
IL LOMBRICO
Gli animali si possono dividere in
………………………………………… ………………………………………….
Si suddividono in:
Scheletro estreno Senza scheletro
 Il lombrico appartiene all’ordine degli………………………….ed è un
animale………………………………..Vive nella……………………..E’ importante
perché:
 ……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
…………
 ……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
……………
 Come si riproduce il lombrico?
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................
39
VERIFICA DI SCIENZE
LA TROTA
RETTILI, MAMMIFERI, PESCI
1. COMPLETA
La TROTA è un animale ………………………………………………..che appartiene alla classe
dei ………………………………………
Il corpo è ricoperto da…………………………….
Respira ………………………………………. nell’acqua, con le ………………………..
E’ un animale……………… perché mangia …………………………………………………..Si
riproduce………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………..
2. INDICA VERO O FALSO
I rettili hanno il corpo ricoperto da squame
Alcuni mammiferi vivono nell’acqua
I pesci nuotano utilizzando coda e pinne
Alcuni mammiferi respirano con le branchie
.
3. SCEGLI L’AFFERMAZIONE ESATTA
La linea laterale dei pesci è un segno di bellezza
A La linea laterale dei pesci è un organo di senso
La linea laterale dei pesci serve a riprodursi
Le branchi sono organi per la respirazione dei pesci
Le branchi sono organi di senso dei pesci
Le branchi sono organi per la respirazione dei rettili
Gli animali onnivori si nutrono solo di carne
Gli animali onnivori si nutrono anche di carne
Gli animali onnivori si nutrono solo di vegetali
40
INDICE
Competenze e abilità ITALIANO-STORIA Pag1-2
Competenze e abilità GEOGRAFIA-SCIENZE Pag 3
metodologia 4
Fasi del progetto 5-6-
ITALIANO Lettura e comprensione testo Robinsoon Crusoe di D.Defoe 7-8-9
ITALIANO Visione del fil CAST AWAY
Costruzione di Wilson, l’amico immaginario del naufrago
10
ITALIANO Dialogo diretto 11
STORIA relazioni di gruppo sul gioco di sopravvivenza 12
Schema logico rissuntivo 13
STORIA L’ accensione del fuoco 14
GEOGRAFIA Ricostruzione dell’isola di Robinson, data una legenda 15
SCIENZE Il voto all’acqua del torrente 23
SCIENZE Osservazione diretta del lombrico 24
SCIENZEOsservazione diretta interno ed esterno trota 25-26
SCIENZE Il Come si forma una sorgente (esperienze) 27-30
SCIENZE Gli strati del terreno (esperienza) 31
VERIFICHE 32
ITALIANO Dialogo diretto 34
STORIA i bisogni primari 35
GEOGRAFIA Gli ambienti del torrente 36
GEOGRAFIA Costruzione della mappa del luogo , usando le coordinate 37
GEOGRAFIA Gli ambienti del torrente 38
SCIENZE Un animale vertebrato : LA TROTA 40

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Progetto Robinson 2013-2014

  • 1. 1 “ROBINSON” progetto interdisciplinare per le classi terze della scuola primaria Istituto Comprensivo n° 2 Novi Ligure Steso e rielaborato dall’insegnante MARINA MORO Anno scolastico 2013-2014
  • 2. 2 COMPETENZA EUROPEA IMPARARE AD IMPARARE Competenze del profilo dello studente:  Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola e lo studio personale è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.  Consapevole delle proprie potenzialità e limiti, orienta le proprie scelte in modo cosciente , rispettando le regole condivise.  Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, interessandosi ed elaborando opinioni su vari ambiti culturali e sociali.  Affronta situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti, raccogliendo e valutando i dati; propone soluzioni e utilizza, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.  Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
  • 3. 3 ITALIANO Obiettivi di apprendimento - ascoltare e mantenere l’attenzione; - comprendere il significato di un messaggio; - porre domande per avere chiarimenti; - esporre in modo chiaro e ordinato; - acquisire una prima consapevolezza delle relazioni tra fenomeni e relative formalizzazioni; - conoscere semplici strategie di memorizzazione; - essere responsabile del proprio materiale e dell’ambiente che lo circonda; - cooperare lavorando in piccoli gruppi. - Saper creare una interdipendenza positiva all’interno dei gruppi - facilitare il lavoro degli altri e sostenere i loro sforzi - acquisire il senso di responsabilità individuale - Leggere e comprende semplici e brevi testi di vario genere ( storici e/o di letteratura per ragazzi- Robinson Crusoe. - Produrre semplici testi narrativi e descrittivi legati alle esperienze vissute - Saper costruire dialoghi diretti - Riconoscere e esplorare le tracce storiche presenti nel territorio - Individuare le tracce e usarle come fonti - Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali - Rappresentare graficamente le attività e i fatti vissuti - Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi logici e/o cronologici COMPETENZE • Partecipare a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di gruppo) • Leggere e comprende testi
  • 4. 4 GEOGRAFIA COMPETENZE • Orientarsi nello spazio e sulle carte utilizzando punti di riferimento • Individuare i caratteri che connotano il paesaggio fluviale • Comprendere che lo spazio geografico e’ un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici, interdipendenti Obiettivi di apprendimento: • Muoversi consapevolmente in un ambiente (greto del torrente), orientandosi attraverso punti di riferimento, utilizzando indicatori spaziali. • Costruire mappe • Conoscere il territorio attraverso l’approccio percettivo e l’osservazione diretta. SCIENZE COMPETENZE • Sviluppare atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che stimolano a cercare spiegazioni • Formulare ipotesi, proporre e realizzare semplici esperimenti • Dimostrare atteggiamenti di cura e rispetto verso l’ambiente Obiettivi di apprendimento: • Seriare e classificare oggetti (foglie, piante, microrganismi) in base alle loro caratteristiche • Confrontare e descrivere fenomeni • Osservare, con uscite all’esterno, le caratteristiche del terreno e delle acque del torrente
  • 5. 5 METODOLOGIA La didattica presuppone l’uso della metodologia della ricerca, intesa come situazione, come modalità di lavoro, anche in aula, dove docenti ed allievi progettano, sperimentano e ricercano. Sono fondamentali la relazione educativa ,la motivazione, la curiosità, la partecipazione, la problematizzazione. L’insegnante deve padroneggiare le procedure per guidare gli allievi a scoprire e padroneggiare, a loro volta, stili, modi, strategie di apprendimento. Il docente riveste un ruolo di facilitatore, negoziatore, propositore, risorsa in grado di garantire la tenuta del processo di apprendimento del singolo e del gruppo. Il metodo ricerca-azione La vita intellettuale di una persona non si risolve esclusivamente attraverso l'attività teoretica fondata sulla parola, sul libro. Il fare e l'agire devono diventare aspetti altrettanto salienti dell'azione educativa, non episodici o semplicemente a supporto del sapere teorico. E’ inoltre constatare la predominanza delle logiche della quantità su quelle della qualità dei contenuti. E' indispensabile che il docente sappia scegliere gli aspetti del sapere intorno ai quali gli allievi possano costruire le proprie rappresentazioni della realtà dotandole di senso, attraverso tempi scolastici anche inferiori, ma significativi e motivanti. Rimane come obiettivo l’acquisizione da parte degli studenti di conoscenze, metodologie, abilità, competenze didatticamente misurabili. L’insegnante è un ricercatore che progetta l’attività di ricerca in funzione del processo educativo e formativo dei suoi allievi. E’ la metodologia del “fare”,si sperimenta operativamente, ci si confronta concettualmente con la problematicità dei processi, con la complessità dei saperi. Le attività essere progettate, concrete, e orientate ai risultati. Questo progetto ha avuto origine principalmente nella scuola a tempo pieno,dove l’assetto organizzativo e l’orario assumono come dimensione il tempo lungo settimanale e l’intero anno scolastico . Questo tipo di didattica è un percorso che rende possibile l'offerta di contesti che considerino i vissuti degli studenti, le loro esperienze, la storia con gli altri attraverso forme di lavoro che valorizzano potenzialità, capacità e competenze per imparare la complessità dell'odierna società, attraverso lo studio delle discipline, la risoluzione dei problemi, la previsione di argomentazioni, la comunicazione
  • 6. 6 FASI DEL PROGETTO IN CLASSE:  lettura di brani tratti da “Robinson Crusoe”di Daniel DeFoe  discussione collettiva sul testo,domande di comprensione sul testo, sottoposte agli alunni sia collettivamente sia individualmente  PRIMA USCITA al parco del torrente Scrivia  discussione collettiva iniziale  GIOCO DI SOPRAVVIVENZA; giochiamo ai naufraghi, come Robinson Crusoe  divisione in gruppi e distribuzione della consegna: “Immagina di essere un naufrago e di dover sopravvivere in questo ambiente per lungo o per breve tempo”  Elaborazione da parte dei diversi gruppi di soluzioni per soddisfare i bisogni primari e messa in pratica:costruzione di capanne, armi, utensili  Scoperta della necessità di collaborare per realizzare interventi complessi e suddivisone dei compiti di inquinamento  Tentativi di fare il fuoco  Discussione collettiva finale
  • 7. 7  SECONDA USCITA al parco del torrente Scrivia  esplorazione dell’ambiente del torrente Scrivia  individuazione dei microambienti che lo caratterizzano: il letto del fiume,la zona della ghiaia,la brughiera, il bosco ripariale,  ricerca di punti di riferimento, elementi naturali e antropici  gli argini naturali e artificiali  raccolta di foglie per lo studio e la catalogazione della flora  raccolta di campioni d’acqua con microrganismi per la ricerca di indicatori di inquinamento
  • 8. 8 IN CLASSE  ITALIANO Lettura e comprensione del testo Robinson Crusoe” di Daniel Defoe” Edizione per bambini…… Esempio di domande per la comprensione del testo COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE” Da pag 17 a pag 22 1. Robinson scopre l’agricoltura .Come? 2. Allevando la capra, cosa impara a produrre? 3. Con chi e con quali cose ritorna a casa Robinson, dopo l’espolrazionedell’isola? 4. Cos’è una canoa e perché Robinson decide di costruirla? COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE” Da pag 22 a pag 24 1. Di che legno era fatta la canoa? 2. Robinson non riesce a sospingere la canoa in acqua. Quale soluzione trova per risolvere il problema? 3. Da cosa capisce che nell’isola probabilmente non è solo?
  • 9. 9 COMPRENSIONE DEL TESTO “ROBINSON CRUSOE” Da pag 25 a pag 30 Da cosa capisce Robinson che probabilmente l’isola è frequentata da una tribù di cannibali? 1. Come raggiungevano l’ l’isola i selvaggi e cosa facevano? 2. Cosa fece Robinson per salvare il fuggiasco? 3. Secondo te, cosa dice nella sua lingua il fuggiasco a Robinson, dopo il salvataggio?  ITALIANO Descrizione scritta e disegno della figura di Venerdì, l’amico di Robinson
  • 10. 10  Visione del film Cast Away, che narra le avventure di un naufrago  Produzione di testi sul film e sul messaggio che trasmette  Costruzione di Wilson, l’amico immaginario del naufrago
  • 11. 11  ITALIANO Dopo aver costruito un oggetto utilizzando i materiali naturali a disposizione, rispondete alle seguenti domande: 1- Che cosa avete deciso di costruire? 2- Quali materiali servivano? 3- Dove li avete cercati? 4- Come vi siete divisi i compiti? 5- Come avete svolto il lavoro? 6- Avete modificato qualcosa? 7- Quali difficoltà avete incontrato? 8- Siete riusciti a finirlo? 9- Vi è riuscito come volevate? 10- Disegnate l’oggetto. (Lavoro di gruppo)  ITALIANO Lettura e commento della poesia “ La terra”  ITALIANO Partendo dai dialoghi tratti dal testo Robinson Crusoe , disegnate i fumetti e trascriveteli in DIALOGO DIRETTO Venerdì dice: “ Io volere dissotterrare i miei amici, capo” Robinson risponde: “ No, se lo fai ti uccido!”
  • 12. 12  STORIA: INDICA IN MODO PRECISO QUELLO DI CUI AVETE BISOGNO PER SOPRAVVIVERE IN QUESTO AMBIENTE PER POCO TEMPO ( UNA SETTIMANA ) (esempio di relazione di gruppo) Abbiamo bisogno, per nutrirci, di bere, di raccogliere dai nidi uova e frutti selvatici. Per catturare i pesci usiamo una rete di fili d’ erba intrecciati. Leghiamo la rete ad un ramo di salice circolare. Per ripararci dalle tempeste scaviamo una buca che ossiamo ricoprire di sassi e farci un letto d’ erba. Per difenderci spacchiamo dei rami appuntiti e saliamo sugli alberi portandoli con noi.  INDICA IN MODO PRECISO QUELLO DI CUI AVETE BISOGNO PER SOPRAVVIVERE IN QUESTO AMBIENTE PER TANTO TEMPO ( UN ANNO) (esempio di relazione di gruppo) Abbiamo bisogno di cibo, l’ acqua la prendiamo dal torrente. Bisogna anche costruire delle armi per cacciare: una fionda, arco e una lancia per colpire i gabbiani di fiume, le anitre selvatiche ed i cinghiali. Con la pelle di questi ultimi faremo i vestiti. Per difenderci dalle belve occorre costruire una tenda con quattro bastoni a due punte e pelle di cinghiale come tetto. Inoltre dovremo accendere del fuoco o tirare dei sassi contro le belve . Sentiamo il bisogno di farci avvistare, saliamo su una collina per vedere se c’è qualcuno, se ci sono ci facciamo capire con dei gesti e poi proviamo a comunicare.
  • 13. 13  STORIA Schema logico riassuntivo PER SOPRAVVIVERE ABBIAMO BISOGNO DI NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE PER POCO TEMPO NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE acqua raccolta: more,bacche,noci,uva pesca: pesci, granchi cattura: rane,lumache -grotta -montagnola -capanna: pietre piatte,rami,oglie buca: sassi, erba salire sugli alberi lanciare sassi usare bastoni appuntiti Chiamare ad alta voce Esplorare l’ambiente per controllare se è abitato PER LUNGO TEMPO NUTRIRCI RIPARARCI DIFENDERCI COMUNICARE acqua costruire recipienti in pietra o in legno cacciare, pescare--- - conservare carni costruire armi: boomerang, arco, lancia, fionda scoprire e mantenere il fuoco. costruire una capanna o una tenda con pelli e legno un giaciglio di legno o sassi, ricoperto d’ erba secca vestirsi con pelli d’ animali stare accanto al fuoco salire su alti e robusti alberi lanciare sassi costruire armi tenere lontani gli animali col fuoco Fare segnali di fumo Costruire una zattera per esplorare posti vicini BISOGNI PRIMARI
  • 14. 14  STORIA L’ACCENSIONE DEL FUOCO Abbiamo letto che i modi in cui si può accendere il fuoco in un ambiente, utilizzando solo materiale naturale sono di due tipi:  A PERCUSSIONE Consiste nel battere insieme un minerale con una pietra molto dura (selce, quarzite) Insieme vengono chiamate PIETRE FOCAIE Si produce una scintilla che permette l’accensione del fuoco, su un po’ di paglia  A FRIZIONE DI LEGNA Consiste nello strofinare insieme, in modi diversi, due legni.
  • 15. 15  GEOGRAFIA RICOSTRUIRE L’ISOLA DI ROBINSON, DATA UNA LEGENDA Dal testo: ”Per conoscere il luogo dove era capitato, Robinson salì su una montagna che si trovava alle spalle della sua capanna.Da lassù vide che era naufragato su un’ isola disabitata. Osservò attentamente e, una volta sceso, provò a costruire una mappa del luogo.” Qui vedi disegnata la forma dell’ isola e la capanna. Seguendo le istruzioni, ricostruisci anche tu l’ isola di Robinson
  • 16. 16  GEOGRAFIA Costruiamo una MAPPA del luogo che abbiamo esplorato. le carte geografiche sono attraversate da un reticolo che permette di trovare rapidamente le località. Le linee del reticolo si chiamano coordinate. Le coordinate sono indicate con numeri e lettere. Mettiamo nella giusta posizione tra loro alcuni elementi di questo ambiente LEGENDA TORRENTE ZONA GHIAIA ZONA BRUGHIERA BOSCO RIPARIALE ARGINE ARTIFICIALE CASA CANCELLATA
  • 17. 17  GEOGRAFIA COSTRUIAMO LA MAPPA DEL PARCO DEL TORRENTE SCRIVIA, UTILIZZANDO LE COORDINATE
  • 18. 18  GEOGRAFIA L’ ESPLORAZIONE DELL’ AMBIENTE DEL TORRENTE SCRIVIA Durante l’ esplorazione si è notato che il paesaggio cambiava allontanandoci dalla riva del fiume, sia per il terreno, sia per la vegetazione. Abbiamo osservato più zone diverse: 1 –il torrente 2- la ghiaia 3- la brughiera 4 – il bosco ripariale Abbiamo raccolto per ogni zona campioni di vegetali ( erba, fiori, foglie,frutti ) e campioni del terreno ). OSSERVAZIONI DEI GRUPPI IL LETTO DEL TORRENTE Il letto del torrente è formato da ciottoli. L’acqua era limpida, fresca e scorreva da destra a sinistra. Vicino alla riva c’erano alghe e limo. Abbiamo pescato alcuni insetti acquatici: tricotteri, efenotteri e crostacei. Nell’acqua vivono i seguenti pesci:barbi, cavedani, carpe e trote
  • 19. 19 LA ZONA DELLA GHIAIA Sulla ghiaia non c’è l’acqua sufficiente per far crescere molte piante; i vegetali sono secchi e con radici corte. Dove c’è la ghiaia, ci sono pietre con molto limo secco. Questo vuol dire che dove c’è la ghiaia, può arrivare l’acqua del fiume durante le piene stagionali. Per questo motivo -----mancano 3 righe pag.39 In estate poi questa è una zona molto secca, perché è sempre battuta dal sole. I sassi sono lisci e rotondeggianti; questo perché l’ acqua, scorrendovi sopra, li leviga. Si chamano ciottoli LA ZONA DELLA BRUGHIERA La zona della brughiera è vicina alla ghiaia. Vi crescono arbusti e cespugli bassi. Vi sono ancora molti sassi. Tra i vegetali che abbiamo raccolto ci sono il cardo selvatico, che presenta delle palline spinose, la saponaria, una pianta con fiori rosa che, se strofinata, produce schiuma come il sapone ed il patenabò, una pianta con i fiori gialli, simili a margherite, i cui fiori gialli sono commestibili . IL BOSCO RIPARIALE Nel bosco ripariale crescono alberi e piante alte perché : 1-hanno un terreno fertile e senza sassi su cui crescere, 2- è lontano dal fiume per cui non teme le piene 3 – il terreno è ricco ed umido. C’è il sottobosco, con tante piante, tanti cespugli e arbusti tra cui la rosa canina e il nocciolo Gli alberi sono tanti e alti , in prevalenza pioppi, ontani, salici, Più vicino all’ acqua, cresce la canna di fiume, o tifa. Il bosco si chiama ripariale, perché ripara ed è riparato dalle piene del fiume
  • 20. 20  GEOGRAFIA LA DIFFERENZA TRA TORRENTE E FIUME Provo a disegnare un torrente e un fiume Confrontiamo i disegni Cerchiamo sul vocabolario la definizione di torrente e di fiume TORRENTE: breve corso d’acqua con forte pendenza e velocità, soggetto ad eccessi di magra e di piena FIUME:corso d’acqua perenne e costante , che sfocia in un altro fiume, in un lago o nel mare. Quindi possiamo definire lo Scrivia un TORRENTE
  • 22. 22 Abbiamo colorato la carta della provincia di Alessandria, mettendo in evidenza il torrente Scrivia LEGENDA Pianura (Padana) Montagna (Appennini e Alpi) Fiumi e torrenti (Scrivia, Po, Borbera, Vobbia) OS OSSERVO LA CARTA E RISPONDO 1. Dove nasce il torrente Scrivia? 2. Dove scorre? 3. Quali paesi o città bagna? 4. Dove sfocia il torrente Scrivia?
  • 23. 23  SCIENZE IL” VOTO” ALL’ACQUA DEL TORRENTE Analisi della qualità dell’acqua con rilevatori biologici. Vengono pescati con un retino a maglie fitte gli eventuali organismi presenti nell’ acqua. In classe saranno catalogati e, in base alla loro specie, si potrà valutare il grado d’inquinamento dell’ acqua,confrontandoli, utilizzando una lente d’ingrandimento, con quelli riportati nel seguente testo : MANUALE PRATICO PER LO STUDIO DLLA QUALITA’ BIOLOGICA EI CORSI D’ACQUA DELLA PROVINCIA DI ALESSANDRIA---DI SERGIO FERRARI. Esistono degli insetti acquatici sensibili all’inquinamento, cioè alcuni vivono solo in acque pulite, altri riescono a sopravvivere in acque più sporche. ESPERIENZA Abbiamo pescato , usando un retino, degli insetti acquatici nel punto dove c’era più corrente. Infatti, dove c’e’ più corrente, c’è più ossigeno e quindi più vita. Abbiamo spostato i sassi per far uscire gli insetti rintanati. In classe abbiamo osservato gli insetti per riconoscerli e classificarli, aiutati da un manuale scientifico Abbiamo riconosciuto e classificato: 2 insetti del genere dei TRICOTTERI 2 insetti della famiglia dei CROSTACEI 1insetto della specie degli EFEMENOTTERI Sono insetti che vivono in acque abbastanza pulite con lievi tracce di inquinamento. VOTO SULLA QUALITA’ DELL’ACQUA : 7
  • 24. 24  SCIENZE NEL TERRENO DEL PARCO DEL TORRENTE SCRIVIA ABBIAMO TROVATO UN ANIMALE INVERTEBRATO : IL LOMBRICO ORDINE: anellidi DESCRIZIONE:il corpo è allungato. Di colore rosa. Composto da molti anelli.Si muove con movimenti di allungamento e contrazione del corpo HABITAT:vive nel terreno umido CARTTERISTICHE:il lombrico inghiotte la terra insieme a sostanze organiche che trattiene nel corpo. La terra viene espulsa sottoforma di piccoli grumi visibili sul terreno specialmente dopo le piogge RIPRODUZIONE:il lombrico è ermafrodita, cioè maschio e femmina contemporaneamente. Un organo, il clitello,,produce un anello di muco che si solidifica all’aria dove vengono deposte le uova. I piccoli sono già dei lombrichi in miniatura CURIOSITA’:il lombrico è importante perché 1. Ossigena il terreno 2. È fonte di cibo per numerosi animali, tra i mammiferi: il riccio, la talpa, il tasso; tra gli uccelli i merli, gli aironi e le galline.
  • 25. 25  SCIENZE UN ANIMALE VERTEBRATO : LA TROTA La trota è un pesce d’acqua dolce, vive nei fiumi, nei laghi e nel torrente Scrivia. OSSERVIAMO IL CORPO Ha una forma allungata, è ricoperto di squame di colore grigio- verdastro, molto lucide e disposte come le tegole di un tetto. Possiamo distinguere 3 parti : testa, tronco, coda. LA TESTA Presenta due aperture, gli opercoli, che coprono e difendono le branchie, che servono per respirare. Gli occhi sono piatti e senza palpebre. La bocca ha piccoli denti appuntiti , la lingua è bianca, dura, ruvida. IL TRONCO Nel tronco c’è una linea che va dalla testa alla coda, e’ la linea laterale , un organo di senso. Le pinne sono 4 nel ventre e una sul dorso e servono per muoversi nell’acqua. LA CODA La coda è formata da una pinna che permette al pesce di cambiare direzione. All’interno c’è uno scheletro formato da tante vertebre e dalle costole. Nel ventre si trovano la vescica natatoria, che permette al pesce di salire e scendere nell’acqua , l’intestino, il cuore, il fegato e tutti gli altri organi. COSA MANGIA La trota è un animale onnivoro, cioè mangia di tutto , larve, insetti e vegetali acquatici COME SI RIPRODUCE Depone in primavera le uova, da cui nascono piccoli pesciolini, gli avanotti. Abbiamo portato a scuola una trota per osservarla da vicino, sia internamente che esternamente
  • 26. 26 NOI LA VEDIAMO COSI’
  • 27. 27  SCIENZE COME SI FORMA UNA SORGENTE? 1° ESPERIENZA L’acqua versata è passata velocemente attraverso la ghiaia ed è caduta nel recipiente sottostante. La ghiaia è un terreno permeabile, perché lascia passare l’acqua 2° ESPERIENZA L’acqua è passata velocemente attraverso la sabbia ed è caduta nel recipiente sottostante La sabbia è un terreno permeabile, perché lascia passare l’acqua.
  • 28. 28 3° ESPERIENZA L’acqua versata NON è passata velocemente attraverso il terreno argilloso ed è caduta nel recipiente sottostante Il terreno argilloso è un terreno impermeabile, perché non lascia passare l’acqua. 4° ESPERIENZA
  • 29. 29 Abbiamo costruito un modello di SORGENTE. Dentro la bottiglia capovolta abbiamo messo:  UN FILTRO  UNO STRATO DI TERRENO PERMEABILE  UNO STRATO DI TERRENO IM PERMEABILE  UNO STRATO DI TERRENO PERMEABILE Abbiamo forato la bottiglia appena sopra lo strato impermeabile e abbiamo inserito una cannuccia. Versando dell’acqua , questa passa attraverso lo strato permeabile e d esce dalla cannuccia perché trova il terreno impermeabile. Così succede in natura. La pioggia e l’acqua ottenuta dallo scioglimento delle nevi e dei ghiacciai penetra nel terreno. Se incontra un terreno impermeabile fuoriesce e forma la sorgente.
  • 30. 30
  • 31. 31 5° ESPERIENZA Siamo andati in cortile e abbiamo raccolto un po’ di terra dell’orto. Abbiamo riempito con la terra un contenitore, aggiunto un po’ d’acqua e agitato con forza. Dopo una settimana il terreno si è depositato in strati diversi a seconda degli elementi che lo componevano. In fondo si è depositato il materiale più pesante, cioè sabbia e ghiaia; poi il terreno argilloso, sopra l’acqua ed infine l’humus, che essendo più leggero resta a galla.
  • 32. 32 VERIFICHE DI :  ITALIANO  STORIA  GEOGRAFIA  SCIENZE
  • 33. 33  ITALIANO VERIFICA SUL DISCORSO DIRETTO E INDIRETTO VERIFICA Obiettivi di apprendimento: saper costruire dialoghi diretti ed indiretti 1. VENERDI’ VUOLE DISSOTTERRARE I SUOI AMICI E MANGIARLI. ROBINSON SI ARRABBIA Seguendo la frase sopra, completa i fumetti e poi scrivi il DISCORSO DIRETTO ………………………………………………………………………………………………………. 2. Trasforma il discorso nei fumetti in DISCORSO INDIRETTO . …………………………………………………………………………………………………….. Devi cacciare e tenere acceso il fuoco Cosa dovere fare per te?
  • 34. 34  STORIA VERIFICA:BISOGNI PRIMARI E MITI 1. Cosa è un bisogno primario?Segna con una x Un bisogno di cui si può fare a meno solo ai giorni nostri Un bisogno di cui si necessità solo in certi periodi della vita Un bisogno che dipende dal luogo in cui ci si trova Un bisogno di cui non si può fare a meno Un bisogno di cui solo i poveri o i naufraghi hanno necessità di soddisfare 2-Perché secondo te è necessario suddividere i ruoli nell’organizzare il lavoro per la sopravvivenza? Per vivere più tranquilli Perché non ci si annoia Per non litigare Perché si risparmia tempo e fatica 3-Cerchia gli elementi che soddisfano il bisogno di comunicare ai giorni nostri Camminare, dormire, chattare, guidare,telefonare, giocare, pensare, parlare, messaggiare,raccontare,osservare, riflettere 4. Cerchia gli elementi che soddisfano il bisogno di ripararsi ai giorni nostri Aprire un ombrello , studiare,vestirsi,andare a messa, avere una casa,andare in vacanza, aprire un ombrellone,usare un pallone, usare un ventilatore,accendere la tv accendere i termosifoni, far da mangiare 5- Cosa è un MITO?Segna con una x Una narrazione di fantasia Una narrazione di immaginazione e realtà Una narrazione di immaginazione e falsità Una narrazione veramente accaduta Una narrazione dei giorni nostri 6-Segna con una x quali di questi e’ un MITO In classe la maestra fa fare un disegno a piacere. Passato il tempo i bambini consegnano i disegni, durante la correzione arriva il turno di Ugo.- Ugo, ma il foglio è bianco!- Ma no maestra c’è disegnata dell’erba e una mucca!-Ugo,, dov’e’ l’erba?- Se l’e’ mangiata la mucca!- e la mucca?- Se n’e’ andata, l’erba era finita! In inverno, essendosi bagnati i chicchi di grano, le formiche li esposero all'aria; una cicala invece che aveva fame chiedeva loro del cibo.E le formiche le dissero:"Perché durante l'estate non hai raccolto del cibo?".E quella disse: "Non sono stata in ozio, ma ho cantato armoniosamente".E quelle mettendosi a ridere dissero: "Ebbene, se nelle giornate d'estate hai cantato, d'inverno balla". La favoletta mostra che non bisogna essere pigri. un grande saggio andò a passeggiare al di là del confine del sole e della luna; vide un albero, e su quest’albero c’era un uccello che a colpi di becco faceva scaturire il fuoco. Il saggio fu colpito dal fuoco, prese un ramo dell’albero e produsse il fuoco con esso; da allora questo grande personaggio fu chiamato Suy-jin, l’inventore del fuoco”. Ho conosciuto un tale, si chiamava Carmelo, e girava per i mercati a vendere stelle del cielo. Vendeva l’Orsa Maggiore, il Cane, lo Scorpione, Arturo per mille lire e per duemila il Leone. I pianeti li dava con lo sconto, perché prendono la luce dal sole, non la sanno fare da sé.
  • 35. 35  GEOGRAFIA VERIFICA:GLI AMBIENTI DEL TORRENTE SCRIVIA LEGGI ATTENTAMENTE E METTJ UNA CROCETTA VICINO ALLE RISPOSTE CHE TI SEMBRANO PIU’ ADATTE: 1- QUANTI TIPI E QUALI AMBIENTI HAI OSSERVATO ALLO SCRIVIA? …………………………………………………………….. 2- PERCHE’ GLI ALBERI NON CRESCONO VICINO ALLA RIVA? perché il terreno è più fertile perché il terreno è meno fertile per il pericolo delle piene perché la ghiaia si scalda molto 3- QUALI DI QUESTI VEGETALI CRESCONO NELLA BRUGHIERA? piante con radici corte ontano arbusti limo 4 – QUALI DI QUESTI VEGETALI CRESCONO NEL BOSCO RIPARIALE? acacia pioppo ontano alghe 5 SCRIVI ALMENO IL NOME DI TRE PIANTE CHE CRESCONO NELLA BRUGHIERA ---------------------------------------------- 6 – PERCHE’I CIOTTOLI SONO LISCI E ROTONDI?------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------- 7 – IL DEPOSITO VERDASTRO CHE VEDIAMO SULLE PIETRE SI CHIAMA-------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 8- IL TERRENO DEL BOSCO E’--------------------------------------------------------------------------- 9 – PERCHE’ IL BOSCO SI CHIAMA RIPARIALE? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 10, COSA E’ IL SOTTOBOSCO?’ ……………………………………………………
  • 36. 36  GEOGRAFIA VERIFICA : SAPER COSTRUIRE E ORIENTARSI SU UNA MAPPA USANDO LE COORDINATE 1-La MAPPA è VERO FALSO Il disegno di un paesaggio dal punto in cui si guarda Uno schizzo di un panorama Rappresentazione di un ambiente Rappresentazione grafica in dettaglio di uno spazio visto dall’alto 2.Le COORDINATE sono indicate da VERO FALSO Simboli e lettere Numeri e illustrazioni Punti e virgole Numeri e lettere 3-Osserva la mappa e scrivi la posizione dei seguenti elementi, indicando le coordinate PUNTO DI RIFERIMENTO COORDINATE CASA ARGINI ARTIFICIALI CANCELLATA INDUSTRIA TRALICCIO TORRENTE
  • 37. 37 VERIFICA DI GEOGRAFIA GLI AMBIENTI DEL TORRENTE LA FLORA Leggi attentamente e metti una crocetta vicino alle risposte che ti sembrano più adatte 1. Quanti e quali ambienti hai osservato allo Scrivia? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Perché gli alberi non crescono vicino alla riva? Perché il terreno è più fertile Perché il terreno è meno fertile Per il pericolo delle piene Perché la ghiaia si scalda molto 3. Quali di questi vegetali crescono nella brughiera? Piante con radici corte ontano arbusti limo 4. Quali di questi vegetali crescono nel bosco ripariale? salice Pioppo ontano alghe 5. Scrivi almeno il nome di 3 piante che crescono nella brughiera: …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 6. Perché i ciottoli sono lisci e rotondi? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………… 7. Il deposito verdastro che vediamo sulle pietre si chiama……………………… 8. Il terreno del bosco è…………………………….. 9. Perché il bosco si chiama ripariale? ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. 10.Cosa è il sottobosco? …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
  • 38. 38 VERIFICA DI SCIENZE CLASSIFICAZIONE ANIMALI VERTEBRATI-INVERTEBRATI IL LOMBRICO Gli animali si possono dividere in ………………………………………… …………………………………………. Si suddividono in: Scheletro estreno Senza scheletro  Il lombrico appartiene all’ordine degli………………………….ed è un animale………………………………..Vive nella……………………..E’ importante perché:  …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………  …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… ……………  Come si riproduce il lombrico? ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ...............................................................................................................................................
  • 39. 39 VERIFICA DI SCIENZE LA TROTA RETTILI, MAMMIFERI, PESCI 1. COMPLETA La TROTA è un animale ………………………………………………..che appartiene alla classe dei ……………………………………… Il corpo è ricoperto da……………………………. Respira ………………………………………. nell’acqua, con le ……………………….. E’ un animale……………… perché mangia …………………………………………………..Si riproduce……………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……….. 2. INDICA VERO O FALSO I rettili hanno il corpo ricoperto da squame Alcuni mammiferi vivono nell’acqua I pesci nuotano utilizzando coda e pinne Alcuni mammiferi respirano con le branchie . 3. SCEGLI L’AFFERMAZIONE ESATTA La linea laterale dei pesci è un segno di bellezza A La linea laterale dei pesci è un organo di senso La linea laterale dei pesci serve a riprodursi Le branchi sono organi per la respirazione dei pesci Le branchi sono organi di senso dei pesci Le branchi sono organi per la respirazione dei rettili Gli animali onnivori si nutrono solo di carne Gli animali onnivori si nutrono anche di carne Gli animali onnivori si nutrono solo di vegetali
  • 40. 40 INDICE Competenze e abilità ITALIANO-STORIA Pag1-2 Competenze e abilità GEOGRAFIA-SCIENZE Pag 3 metodologia 4 Fasi del progetto 5-6- ITALIANO Lettura e comprensione testo Robinsoon Crusoe di D.Defoe 7-8-9 ITALIANO Visione del fil CAST AWAY Costruzione di Wilson, l’amico immaginario del naufrago 10 ITALIANO Dialogo diretto 11 STORIA relazioni di gruppo sul gioco di sopravvivenza 12 Schema logico rissuntivo 13 STORIA L’ accensione del fuoco 14 GEOGRAFIA Ricostruzione dell’isola di Robinson, data una legenda 15 SCIENZE Il voto all’acqua del torrente 23 SCIENZE Osservazione diretta del lombrico 24 SCIENZEOsservazione diretta interno ed esterno trota 25-26 SCIENZE Il Come si forma una sorgente (esperienze) 27-30 SCIENZE Gli strati del terreno (esperienza) 31 VERIFICHE 32 ITALIANO Dialogo diretto 34 STORIA i bisogni primari 35 GEOGRAFIA Gli ambienti del torrente 36 GEOGRAFIA Costruzione della mappa del luogo , usando le coordinate 37 GEOGRAFIA Gli ambienti del torrente 38 SCIENZE Un animale vertebrato : LA TROTA 40