Nonostante il quadro congiunturale difficile, il Gruppo continua il percorso di crescita. I ricavi sfiorano i 4,5 miliardi (+9,4%), MOL a 662 milioni (+2,7%). Dividendo confermato a 9 cent. per azione
1. comunicato stampa
Bologna, 22 marzo 2013
Il Gruppo Hera approva i risultati al 31/12/2012
Nonostante il quadro congiunturale difficile, il Gruppo continua il percorso di crescita. I
ricavi sfiorano i 4,5 miliardi (+9,4%), MOL a 662 milioni (+2,7%). Dividendo confermato
a 9 cent. per azione
Highlight finanziari
- Ricavi: 4.492,7 milioni (+9,4% sul 2011)
- Margine operativo lordo (MOL): 662,0 milioni (+2,7% sul 2011)
- Utile netto di pertinenza: 118,7 milioni (+13,5% sul 2011)
- Posizione finanziaria netta: 2.216,6 milioni
- Proposta di dividendo: 9 cent./azione (invariato rispetto all’esercizio 2011)
Highlight operativi
- Ulteriore crescita equilibrata di idrico e igiene urbana, grazie a recupero efficienza e
adeguamenti tariffari in relazione agli investimenti effettuati
- Positivo contributo dell’area Gas, grazie all’incremento dei volumi venduti
- Positivo impatto dai termovalorizzatori Energonut di Pozzilli (IS) e Rimini
Il Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Hera, presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, ha oggi approvato
all’unanimità i risultati dell’esercizio 2012, unitamente al corrispondente Bilancio di Sostenibilità, secondo una prassi
ormai consolidata.
I RISULTATI CONSOLIDATI COMPLESSIVI
Nonostante il perdurante difficile contesto macroeconomico, il Bilancio evidenzia indicatori in crescita, in linea con il
costante progresso registrato negli anni precedenti.
Ricavi
I ricavi salgono a 4.492,7 milioni (+9,4% rispetto ai 4.105,7 milioni del 31/12/2011), grazie al contributo dei maggiori
ricavi di gas ed energia elettrica, dovuto sia all’effetto dell’incremento dei prezzi delle materie prime sia dei volumi
venduti. Si registra inoltre un incremento dei ricavi relativi al servizio idrico integrato.
Margine operativo lordo complessivo (MOL)
Il MOL mostra una crescita del 2,7%, salendo a 662,0 milioni, rispetto ai 644,8 milioni del 31/12/2011. La crescita è
stata soprattutto determinata dal buon andamento delle aree Gas e Ciclo Idrico Integrato. Il risultato acquista
particolare valore in considerazione del fatto che il 2012 ha visto la cessazione dell’incentivo CIP6 sul
termovalorizzatore FEA di Granarolo (BO), che ha impattato negativamente per circa 18,0 milioni sull’area
Ambiente. Tale effetto è stato più che compensato dalla crescita organica e dalle sinergie sviluppate, che hanno
positivamente inciso per 24,2 milioni.
2. Risultato operativo, utile ante-imposte e utile netto
Il risultato operativo, pari a 335,4 milioni (+0,3%), sconta alcuni effetti straordinari tra gli accantonamenti (per un
valore complessivo pari a circa 13 milioni), che si riflettono anche sull’utile ante-imposte che si attesta a 213,4
milioni, in leggero calo (-3,5%) rispetto all’esercizio precedente. Gli oneri finanziari si incrementano per effetto del
maggior debito medio e della dinamica dei credit spread. L’utile netto, dopo le interessenze di terzi, sale invece a
118,7 milioni (+13,5%), in decisa crescita grazie alla diminuzione del tax rate, che comprende anche effetti positivi
non ricorrenti per 18,2 milioni, e alla minore incidenza degli interessi di terzi, in particolare nella controllata FEA.
Investimenti
Gli investimenti operativi (al lordo delle dismissioni), in linea con quanto definito nel Piano Industriale, si sono
attestati nell’anno a 289,3 milioni, distribuiti in modo equilibrato nei diversi ambiti d’attività. Nel Ciclo Idrico Integrato
hanno riguardato principalmente estensioni, bonifiche e potenziamenti di reti e impianti, oltre ad adeguamenti
normativi relativi soprattutto all’ambito depurativo e fognario. Per quanto attiene l’area Gas, le risorse sono state
destinate a estensioni di rete, bonifiche e a potenziamenti di reti e impianti di distribuzione, oltre che all’installazione
dei nuovi contatori tele-letti. Nel Teleriscaldamento sono comprese le opere di estensione rete e potenziamento
impianti nelle aree di Bologna, Imola, Forlì Cesena, Ferrara e Modena. Nell’area Energia Elettrica, gli investimenti
hanno riguardato prevalentemente l’estensione del servizio e la manutenzione straordinaria di impianti e reti di
distribuzione nel territorio di Modena e Imola e i servizi di supporto reti. Rientrano in quest’area anche gli acquisti
effettuati nel corso del 2012, da parte della controllata Hera Energie Rinnovabili, di 4 società attive nella
generazione fotovoltaica. Sull’Area Ambiente, gli interventi si sono concentrati sul mantenimento e potenziamento
degli impianti esistenti, con particolare riguardo alle piattaforme di trattamento dei rifiuti urbani umidi, nell’ambito di
un piano pluriennale che prevede la realizzazione di nuovi biodigestori anaerobici nel territorio.
Oltre agli investimenti operativi, risultano investimenti finanziari per 1,3 milioni di euro, relativi all’acquisizione di
quota di partecipazione nel capitale della società Q.tHermo per la realizzazione dell’inceneritore di Firenze.
Posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta (PFN) al 31 dicembre 2012 si attesta a 2.216,6 milioni e si confronta con i 1.987,1
milioni alla stessa data del 2011. L'incremento è dovuto all’ampliamento del perimetro di consolidamento del
Gruppo, alla dilatazione del capitale circolante netto, in relazione all’aumento dei crediti commerciali a causa della
crisi congiunturale e del sisma del maggio 2012, e ai dividendi distribuiti nel corso del 2012.
Il rapporto tra PFN e MOL risulta pari a 3,34 volte. Qualora si considerasse l’apporto dell’acquisizione di Energonut
in termini di marginalità per l’intero esercizio 2012, tale valore risulterebbe pari a 3,29 volte. Si conferma inoltre un
indebitamento costituito prevalentemente da debiti a medio/lungo termine che coprono circa l’88% del totale,
equilibrando puntualmente la struttura patrimoniale del Gruppo caratterizzata da un elevato livello di
immobilizzazioni.
Proposta di dividendo confermata a 9 cent. per azione
A fronte dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre all’Assemblea un dividendo per
azione di 9 centesimi, in linea con quanto erogato nello scorso esercizio. Lo stacco della cedola avverrà il 3 giugno
2013, con pagamento a partire dal 6 giugno 2013.
L’ANDAMENTO DELLE AREE D’ATTIVITA’
Area Ambiente
Il MOL dell’area Ambiente, che include i servizi di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, si attesta a 183,5
milioni (-5,5% rispetto ai 194,2 milioni del 2011). Il risultato sconta, oltre alla già citata cessazione dell’incentivo CIP6
sul termovalorizzatore FEA di Granarolo (BO), i minori volumi di rifiuti smaltiti, sia urbani (-2,1%) che speciali
3. (-0,9%), frutto della fase di difficoltà macroeconomica, i quali tuttavia hanno registrato nell’ultimo quadrimestre
dell’anno un incoraggiante incremento rispetto al medesimo periodo del 2011. Tali evidenze sono state per buona
parte bilanciate dai maggiori ricavi da servizi di igiene ambientale (per effetto dell’applicazione delle tariffe deliberate
dalle autorità territoriali, che convergono verso la piena copertura dei costi) e da produzione elettrica, grazie
all’entrata in piena attività del termovalorizzatore di Rimini, di alcuni impianti a biogas e all’avvio dei nuovi impianti di
biodigestione. Tale potenziamento del recupero energetico da rifiuti ha consentito, tra l’altro, di incrementare la
produzione di energia elettrica rinnovabile dai 676,4 GWh del 2011 ai 695,5 GWh del 2012.
L’area Ambiente ha contribuito al MOL di Gruppo per il 27,7%.
Area Gas
Il MOL dell’area Gas, che comprende i servizi di distribuzione e vendita di gas metano e GPL, teleriscaldamento e
gestione calore, registra un’importante crescita fino a 240,7 milioni (+15,3% rispetto ai 208,7 milioni del 2011). A
fronte di una base clienti sostanzialmente stabile (1.116.300; +0,2%) e di volumi distribuiti in leggero calo (2.360,1
milioni di mc; -1,2%), l’incremento è stato realizzato grazie a un’efficiente modalità di approvvigionamento della
materia prima e all’espansione delle attività di trading (1.396,0 milioni di mc; + 11,4%), che hanno sostenuto la
crescita dei volumi venduti (3.478,9 milioni di mc; +4,8%). Al risultato hanno positivamente concorso anche i
maggiori riconoscimenti di certificati bianchi e il maggior margine per il calore venduto, in ambito teleriscaldamento.
L’area Gas ha contribuito al MOL di Gruppo per il 36,4%.
Area Energia Elettrica
Il MOL dell’area Energia Elettrica, che comprende i servizi di produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica,
si attesta a 62,3 milioni (-15,0% rispetto ai 73,2 milioni del 2011). Tale decremento è dovuto per la maggior parte
alla variazione del fair value delle operazioni di copertura delle vendite di energia elettrica operate nel 2012 rispetto
alla posizione consuntivata a fine 2011. Sul risultato ha inoltre pesato il calo dei volumi venduti (9.535,0 GWh; -
4,6%), conseguenti al rallentamento complessivo dei consumi, nonostante il costante progresso della base clienti,
passata dalle 482.100 unità di fine 2011 alle 541.100 di fine 2012 (+12,2%). Un positivo impatto sul margine è
venuto invece dalle attività di distribuzione e, soprattutto, di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in
particolare nel fotovoltaico per effetto delle acquisizioni effettuate in corso d’anno. A questo proposito si evidenzia
come la produzione di energia da fonti rinnovabili o assimilate sia salita dai 894,8 GWh del 2011 ai 910,9 GWh del
2012.
L’area Energia Elettrica ha contribuito al MOL di Gruppo per il 9,4%.
Area Ciclo Idrico Integrato
Il MOL dell’area Ciclo Idrico Integrato, che comprende i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura, si attesta a
158,3 milioni di euro (+5,4% rispetto ai 150,2 milioni del 2011). Sul risultato hanno positivamente inciso i maggiori
ricavi sia a copertura dei maggiori costi di gestione del servizio, che per l’applicazione delle tariffe concordate con le
autorità territoriali, le quali prevedono la convergenza tariffaria verso la piena copertura dei costi. Questi hanno più
che bilanciato i minori contributi per allacciamenti, i maggiori oneri per sopperire all’emergenza idrica dei mesi estivi
del 2012 e i maggiori costi energetici per il funzionamento degli impianti.
L’area Ciclo Idrico Integrato ha contribuito al MOL di Gruppo per il 23,9%.
Area Altri Servizi
L’area Altri Servizi, che comprende principalmente i servizi d’illuminazione pubblica e telecomunicazione, presenta
un MOL di 17,3 milioni (-6,9% rispetto ai 18,5 milioni del 2011).
L’area Altri Servizi ha contribuito al MOL di Gruppo per il 2,6%.
4. LE DICHIARAZIONI
Dichiarazione del Presidente Tommasi
”Nonostante il perdurante contesto economico di crisi, anche nel 2012 il Gruppo è riuscito a proseguire il trend
crescente di positivi risultati che lo caratterizza fin dalla nascita”, spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente
Hera. “Questo ci consentirà di proporre all’Assemblea dei Soci il mantenimento del medesimo dividendo dello
scorso anno, 9 cent. per azione. Di particolare significato anche l’azione di sviluppo intrapresa dal Gruppo in un
anno così difficoltoso, che ha visto in primo luogo concretizzarsi l’aggregazione con AcegasAps, da cui ci
aspettiamo già per il 2013 un positivo contributo in termini di sinergie operative”.
Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Chiarini
”Il bilanciamento del portafoglio Hera fra attività regolamentate e a libero mercato si è dimostrato ancora di grande
efficacia, consentendo di attenuare, in parte, l’impatto del calo dei consumi e delle attività economiche”, afferma
Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato Hera. “La posizione finanziaria netta, a conferma della solidità del
quadro finanziario aziendale, sarebbe stata del tutto allineata alle previsioni del piano industriale se non fossero
intervenuti l’acquisizione di Energonut per circa 50 milioni nell’ultimo scorcio dell’anno e gli effetti degli interventi
legislativi, in termini di dilazioni di pagamento, disposti a favore delle zone colpite dal sisma del maggio scorso, che
hanno impattato sul circolante”.
Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Luca Moroni, dichiara, ai sensi dell’articolo 154-bis, 2°comma
del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri
e alle scritture contabili.
Il bilancio d’esercizio e la relativa documentazione saranno a disposizione del pubblico presso Borsa Italiana S.p.A. e sul sito
internet www.gruppohera.it, a decorrere dall’8 aprile 2013.
Si allegano i prospetti contabili, estratti dal bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2012.
www.gruppohera.it
Direttore Relazioni Esterne Hera S.p.A. Responsabile Rapporti con i media Hera S.p.A.
Giuseppe Gagliano Riccardo Finelli
tel. 051-287138 tel. 051-287138 – 334.3719248
e.mail: giuseppe.gagliano@gruppohera.it e.mail: riccardo.finelli@gruppohera.it
5. Conto economico (ml€) 2011 Inc.% 2012 Inc.% Var. Ass. Var.%
Ricavi 4.105,7 100,0% 4.492,7 100,0% +387,0 +9,4%
Altri ricavi operativi 210,2 5,1% 203,6 4,5% (6,6) (3,1%)
Materie prime e materiali (2.440,1) (59,4%) (2.726,0) (60,7%) (285,9) +11,7%
Costi per servizi (870,5) (21,2%) (912,7) (20,3%) +42,2 +4,8%
Altre spese operative (39,8) (1,0%) (46,8) (1,0%) +7,0 +17,6%
Costi del personale (370,0) (9,0%) (382,1) (8,5%) +12,1 +3,3%
Costi capitalizzati 49,3 1,2% 33,4 0,7% +15,9 (32,2%)
Margine operativo lordo 644,8 15,7% 662,0 14,7% +17,2 +2,7%
Amm.ti & Acc.ti (310,3) (7,6%) (326,6) (7,3%) +16,3 +5,3%
Risultato operativo 334,5 8,1% 335,4 7,5% +0,9 +0,3%
Gestione finanziaria (113,2) (2,8%) (128,7) (2,9%) +15,5 +13,7%
Altri ricavi non operativi 0,0 0,0% 6,7 0,1% +6,7 +100%
Utile prima delle imposte 221,2 5,4% 213,4 4,8% (7,8) (3,5%)
Imposte (94,5) (2,3%) (79,1) (1,8%) (15,4) (16,3%)
Utile netto dell'esercizio 126,8 3,1% 134,4 3,0% +7,6 +6,0%
Attribuibile:
Azionisti della Controllante 104,6 2,5% 118,7 2,6% +14,1 +13,5%
Azionisti di minoranza 22,2 0,5% 15,7 0,3% (6,5) (29,2%)
I dati sono riclassificati per l'applicazione dei principi IFRIC 12
Stato patrimoniale (ml€) 31/12/2011 Inc.% 31/12/2012 Inc.% Var. Ass. Var.%
Attività immobilizzate nette 4.292,7 111,0% 4.418,7 107,6% +126,0 +2,9%
Capitale circolante netto (31,5) (0,8%) 114,2 2,8% +145,7 +462,4%
(Fondi diversi) (394,7) (10,2%) (421,4) (10,3%) (26,7) (6,8%)
Capitale investito netto 3.866,5 100,0% 4.111,5 100,0% +245,0 +6,3%
Patrimonio netto complessivo 1.879,4 48,6% 1.894,9 46,2% +15,5 +0,8%
Debiti finanziari a lungo 2.323,1 60,1% 2.366,8 57,7% +43,7 +1,9%
Posizione netta a breve (336,0) (8,7%) (150,2) (3,7%) (185,8) (55,3%)
Indebitamento finanziario
1.987,1 51,4% 2.216,6 53,9% +229,5 +11,5%
netto
Fonti di finanziamento 3.866,5 100,0% 4.111,5 100,0% +245,0 +6,3%