Le slide della quarta lezione del corso di orticoltura di Grow the Planet intitolata: Gli strumenti dell'orto.

1. Quarta lezione

2. Gli strumenti

3. Guanti
comodi, sicuri e poi crema per le
mani siempre!

Guanti di pelle: operazioni di forza

Guanti di gomma: tutto il tempo, che siano
comodi e che diano sensibilità.

La terra è bassa ma mica bisogna rovinarsi le
mani.

4. Strumenti base
vanga, zappa e rastrello; serviranno rispettivamente per
rigirare il suolo, romperere le zolle e livellare il
terreno asportando tutti i materiali inopportuni
riaffiorati in superficie.

5. Trucchi

Vanga: usare la gamba e spingere con il piede

Rastrello: i denti rompono anche le zolle, il retro
è un ottimo livellatore, utile come battitore per
scarti vari nel compost e per la pacciamatura
( sempre il retro ).

Zappa: compratela della lunghezza adatta alla
vostra altezza, si deve zappare con la schiena
dritta.

6. Trucchi 2

Seminare: usate lo spago per fare le file dritte
oppure una canna di bamboo.

Trapiantatore: compratelo subito!

Nebuizzatore: utilissimo il nebulizzatore a
pompa, per irrigazioni, oppure per spandere
qualche rimedio naturale contro insetti o funghi,
oppure per innaffiare il semenzaio ( il migliore è
quello da 5 litri a spalla ), tante funzioni un
unico strumento.

7. Palette
Un ortista ha sempre in tasca una paletta e una
cesoia.

8. Paletta

Impugnatura classica: trapiantare e scavare

Impugnatura al contrario, sarchiare e areare il
suolo.

9. Irrigare

Con la canna dell'acqua: comprate un diffusore
a pioggia ( simile a quello della doccia )

Innaffiatoio: attenzione al diffusore, spesso
salta inondando le vostre semine.

Diffusore a pompa: 4 ever.

10. Carriola e co.

Carriola: da usare sempre per evitare di
stancarsi troppo, attenzione a non caricarla
troppo.

Mastello: sempre meglio averne uno per
raccogliere foglie, rami e altro materiale
leggero.

11. Pali tutori

Di canna di bamboo

Di canna di bamboo ricoperti

Di ferro ricoperti

A spirale di ferro

Tutori a piramide

Rami secchi: quando potate, i rami dritti
preparateli sempre per averli con voi,
sistemateli con ordine arrederanno l'orto.
L'inverno è il momento per raccogliere materiali
urili durante l'anno.

12. Richiami sul suolo

Componenti: aria, acqua, solido

Struttura: dipende dai tre componenti e in
particolare dal solido

Solido: componente inorganica e organica

Componente inorganica: argilloso, sabbioso,
limoso, franco

Componente organica: Humus, scarti vegetali,
materia in decomposizione, catene alimentari
( flora e fauna del suolo)

13. Componente organica

Influenza: fertilità, porosità, disponibilità di
acqua nel suolo, disponibilità di composti
complessi e mineralizzazione ( trasformazione
in minerali semplici, assimilabili dalla pianta ).

14. Componente inorganica

Influenza: la fertilità, la struttura, la capacità
idrica di campo, disponibilità di sali minerali

15. Il terreno ideale
Il substrato di coltivazione ottimale infatti è composto in
parti uguali da una porzione solida, costituita di
minerali e sostanza organica, e da aree libere
occupate da aria e acqua.
Un terreno soffice, un suolo in cui esiste una corretta
proporzione tra vuoti e pieni, giova sicuramente alle
specie messe a dimora perché permette all’acqua
(chiamata propriamente “soluzione circolante” in
quanto al suo interno sono disciolti gli elementi nutritivi)
di muoversi e di rendersi disponibile alle radici; al
contempo assicura la giusta areazione del terreno
limitando i fenomeni di asfissia radicale e favorendo la
formazione di sostanza organica.

16. Soluzione circolante
Gli spostamenti dell’acqua nel suolo condizionano
direttamente le coltivazioni, il contenuto idrico di un
terreno può andar perso per evaporazione dalla
superficie del suolo oppure per percolazione negli
strati profondi.
Per essere utilizzata dalle piante la soluzione circolante
deve essere presente nella zona esplorata dalle radici
delle piante.

17. Vangatura

Ribaltare le zolle di terra, prime operazioni di
preparazione del suolo.

Zappare avanzando all'indietro

Forca: per arieggiare il suolo e smuoverlo più
facilmente

Espone il suolo all'aria e all'acqua facilitando la
mineralizzazione di alcuni composti utili per la
fertilità.

La vanga si affila, si pulisce dalla terra e si
gratta con la carta vetrata.

18. Concimare e vangare

Momento ideale per distribuire il concime

Letame, compost oppure altre forme

4 kg di letame maturo per ogni metro quadro

19. Zappa

La zappa è utile anche per dare forma al
terreno lavorato, per creare le canalette intorno
al suolo ( a baule )

Rompere le zolle, e affinare la lavorazione

Manutenzione ordinaria come per la vanga

20. Rastrello

Un buon rastrello ha un manico flessibile e
resistente.

Uniforma e smiuzza la superficie, livella e
prepara il suolo alla semina.

Mai calpestare il terreno in cui è passato un
rastrello.

21. La motozappa

Riduce i tempi, è veloce e si può affittare
comodamente.

Utile anche per incorporare nel terreno il
concime

Riparare dalle intemperie, eseguire la
manutenzione secondo manuale.

22. Sarchiatura

Zappa da un lato e bidenti dall'altro.

Utile per eliminare erbacce

Areare il suolo e renderlo soffice vicino alle
radici.

23. Concimazione

Concimi e ammendanti: letame, stallatico

Ammendanti: compost, torba

Concimi solidi: humus dei lombrichi, letame
pellettato, guano, pollina, di sintesi solitamente
in pallini ( NPK )

Concimi liquidi: sangue di bue, di sintesi
( NPK )

24. Sfalcio

Decespugliatore: elettrico, a benzina. Amerete
il decespugliatore.

Falce e falcetto: ecologici, ma molto faticosi se
non si acquisisce una buona tecnica.

Utilità: contenere le infestanti e prevenire la loro
diffusione, sfalciare con frequenza

Lasciate quando possibile una parte di orto alle
erbe ( negli orti di grande dimensione ) per
avvicinare insetti utili e cerare un oasi per
farfalle, api e bombi.

Si possono contenere le infestanti anche con il
rastrello

25. Taglio

Cesoie a mano: spendere soldi per un buon
paio di cesoie è un ottima cosa.

Cesoie per contenere le fronde

Cesoie telescopiche

Coltello

Segaccio

Taglierino
Affilate, oliate e conservate gelosamente.

26. Trattamenti

Acquistare solo prodotti per hobbisti in
alternativa evitate ogni cattivo consiglio dei
vicini esuberanti.

Maschera

Guanti di gomma

La chimica funziona come le ricette di cucina,
seguite le dosi, non esagerate mai.

Se esagerate a volte l'effetto è opposto.

27. Trattamenti

Rispettate i tempi di carenza

Eseguite seguendo le istruzioni: attenzione
quando ci sono le fioriture ( piretro e altri simili )

Attenzione a irrorare la pianta quando ci sono i
frutti, che poi ve li mangiate voi.

Effettuate i trattamenti solo in casi di estrema
necessità, in tutti gli altri casi, ricordate che
comunque vada la natura sa badare a se
stessa.

Meno trattamenti, meno resistenza.

Intervenire per tempo per contenere.

28. Trattamenti

Quando usate il nebulizzatore attenzione al
tempo: evitare in giornate ventose, evitate in
giornate con abbondanti fioriture ( se si tratta di
pesticidi ad ampio spettro ).

Esistono anche nebulizzatori a motore, ma il
costo non è giustificato per superfici piccole.

Leggere indicazioni sull'etichetta

29. Strutture

Reti per rampicanti: vanno pulite di volt ain
volta

Recinti

Il legno è meglio se trattato per l'esterno

30. Protezione dal freddo

Tunnel: mobili di grande dimensione oppure
archetti di piccola dimensioner per tunnel
piccoli

Riciclo: tubi di plastica dell'elettricista, ottimi
come strutture di piccola dimensione.

Tondini, bamboo

Collegate tutti gli archi con del filo di ferro
zincato o ricoperto.

31. Coperture

Telo di PVC trasparente, si deforma

EVA ( etile vinil acetato )

Spessori: il linea generale spessori di 15 mm
sono validi per le zone più miti, mentre è meglio
optare per i 20 mm in quelle più fredde.

Arieggiare periodicamente.

Picchettare oppure ricoprire con terra

orientamento dovrebbe quindi essere tale da
esporre per più tempo possibile il tunnel al sole;
la posizione ideale è lungo l’asse nord-sud.

32. Dimensioni dei tunnel

dimensioni del telo e la lunghezza degli archi, per questi ultimi bisogna aggiungere 20-30 cm ad ogni lato, parti che verrano poi interrate.

Dove nevica, meno di un metro tra un archetto e l'altro

Sagomare gli archetti di ferro su un bidone

Alternative valide: il tnt

33. TNT

Si usa anche per coprire il letto di semina

Protegge dal freddo, fa penetrare l'aria, la luce e l'acqua
ed è resistente.

Può essere utilizzato più volte

Ottimo anche d'estate per coprire il letto di semina e
mantenerlo umido, velocizza la germinazione.

Il tessuto non tessuto trova ampia applicazione nella
coltivazione di lattuga, rucola, ravanello, crescione, indivia,
cicoria (e quindi radicchio), prezzemolo, spinacio, carota,
sedano, porro, carciofo, cardo, bietola, finocchio e cavolo
oltre che delle aromatiche.

34. Serre
Serre da balcone

Serre da orto con pvc

Serre con coperture rigide in plexiglass dai 7
metri quadri fino ai 12 metri quadri

Posizionare in uno spazio aperto che riceva
luce sempre.

Potete acquistare bancali prefabbricati, oppure
potete usare dei tavolacci o semplicemente
degli scaffali di ferro o di legno ( ricoperti )

Trappole ad ormoni per insetti

Irrigazione a goccia

35. Ricovero degli attrezzi

In metallo

In legno

In plastica

A forma di casetta, cassa panche, bidoni

Tettoie: sfruttatele per la raccolta dell'acqua.

Per tenere tutto in ordine: prevedere l'acquisto
di un armadio, e di una scaffalatura interna.

36. Out fit

Grembiule di tela resistente con tasche.

Stivali di gomma oppure scarpe vecchie, meglio anche
scarpe antinfortunistiche

Pantaloni, con copriginocchia e rinforzati, in stoffa dura.
Per salvaguardare la schiena è sempre meglio
inginocchiarsi o sdraiarsi comodi.

Magliette, e camicie resistenti ( flanella o di cotone
resistente ).

Maglione di lana spesso e multi strato per l'inverno, o
giacca a vento traspirante ( nell'orto si suda anche
d'inverno ).

Porta attrezzi.

Cappello di paglia, oppure di tela ( con le tese larghe ) il
sole non perdona. In alternativa, bandana bagnata
frequentemente.