Disciplinare GREEN-IT – Un’opportunità Un’opportunitàdi certificazione dei datacenter green
1. “Disciplinare GREEN-IT – Un’opportunità
di certificazione dei datacenter green”
Dott.ssa Barbara Cavanna
Business Unit Ambiente e Territorio – RINA S.p.A.
in partnership con
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2. Primati del RINA
“Il RINA, da sempre promotore di schemi di certificazione innovativi, vanta
oggi una posizione di leadership nell’ambito della certificazione di strumenti
di gestione ambientale applicati al territorio”.
Certificazione ambientale: RINA ha predisposto il primo schema di certificazione ambientale
delle amministrazioni Comunali nel 1998 e ha rilasciato il primo certificato ISO 14001 al mondo
e la prima convalida EMAS in Europa al Comune di Varese Ligure.
Life Cycle Assessment (LCA): RINA ha predisposto il primo schema di certificazione nel mondo
per LCA nel 1998 e ha rilasciato la prima certificazione di un prodotto fabbricato dalla ABB
Instrumentation SpA.
Certificazione Ambientale di Prodotto (EPD): RINA primo ente italiano accreditato nel 2003 per lo
schema Environmental Product Declaration (EPD) dallo SWEDAC.
Protocollo di Kyoto: RINA ha creato un precedente assoluto rilasciando a TOROC 2006, Comitato
Organizzatore dei Giochi Olimpici, - una validazione in materia di sostenibilità ambientale e di
attenzione al territorio per l’organizzazione di eventi sportivi internazionali (Certificazione ISO
14001, Convalida EMAS, Applicazione sperimentale dei meccanismi del Protocollo di Kyoto
per la riduzione dei gas effetto serra e compensazione delle emissioni legate all’evento
olimpico).
Progetti GHG sul territorio: RINA nel 2007 ha predisposto il primo schema per la verifica e
certificazione del bilancio delle emissioni di gas effetto serra (GHG) legate ad un territorio
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(Provincia di Siena).
3. Primati del RINA
“Gli schemi di certificazione legati alle emissioni di gas serra sono un ambito di
eccellenza, dove il RINA si è distinto con alcuni primati significativi”
Certificazione LCA ed EPD: le attività di certificazione LCA iniziate dal RINA già nel 1998 e
successivamente le convalide EPD operate a partire dal 2001, risultano le prime
esperienze italiane in materia di Global Warning Potential (effetto serra), categoria
d’impatto storicamente indagata tramite LCA.
Emission Trading scheme (ETS): RINA è oggi accreditato per le verifiche di gas serra secondo
la Direttiva Europea CE/87/2003 ed è l’Ente di verifica Italiano che ha verificato il maggior
numero di impianti presenti sul territorio nazionale e soggetti alla Direttiva.
Clean Development Mechanism (CDM): RINA è l’unico Ente italiano in corso di
accreditamento presso l’UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate
Change, braccio operativo dell'ONU operante sull'argomento dei cambiamenti climatici)
per la verifica dei progetti di riduzione delle emissioni di gas serra in Paesi in via di
Sviluppo, denominati CDM (Clean Development Mechanism)
“Forte dell’esperienza maturata sul territorio comunitario ed internazionale, RINA è in
posizione ottimale per valutare l’efficacia delle azioni intraprese per gestire le
problematiche future legate ai cambiamenti climatici con cui la società moderna sarà
chiamata a confrontarsi”
Punti di forza: esperienza (know-how consolidato in materia di gas serra), affidabilità
(accreditamento nei principali schemi di sistema/prodotto riconosciuti a livello
internazionale), personale qualificato (già operativo), visibilità a livello internazionale 3
4. Problematiche Ambientali dei
Datacenter
Consumi di materiali (es. cavi)
Elevati consumi energetici
Raffreddamento Server e Sistemi di Funzionamento di
e Gruppi di Storage (ventole, memoria,
Continuità Funzionamento dei dischi)
processori
ELEVATE EMISSIONI DI GAS SERRA
Complessivamente il settore dell’ICT è responsabile di
emissioni di gas serra paragonabili a quelle dell’aviazione. 4
5. Certificazione GREEN-IT
CERTIFICAZIONE GREEN IT per i DATACENTER
• Obiettivo: certificare i datacenter che rispettano
determinate performance ambientali
• Benefici:
– miglioramento delle prestazioni ambientali aziendali
– riduzioni di consumi di elettricità (funzionamento e
raffreddamento)
– riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera
– riduzione di materie prime impiegate
– riduzione dell'impatto ambientale dei prodotti tecnologici
La certificazione, effettuata a seguito del
monitoraggio ed analisi dei consumi VANTAGGI
energetici, materie prime e risorse naturali,
rappresenta la più efficace forma di
riconoscimento degli impegni e dei risultati,
anche in campo ambientale, rendendolo
immediatamente visibile e riconoscibile al
AMBIENTALI
mercato internazionale, con benefici D’IMMAGINE 5
ambientali, strategici e finanziari. ECONOMICI
6. Certificazione GREEN-IT
Analisi LCA (Life Cycle Analysis)
identificazione e impiego e sviluppo
riduzione degli eco-compatibile
impatti ambientali delle tecnologie
connessi al della gestione dei
sistema/prodotto processi
LCA Green-IT
miglioramento
dell’immagine
dell’organizzazione e
visibilità commerciale
delle caratteristiche
ambientali del
prodotto
GREEN
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7. Certificazione GREEN-IT
Schema delle sinergie
EUTELIA S.p.A. RINA S.p.A.
Infrastructure Solutions Certification
Società leader nel settore Ente leader nel settore
dell’ottimizzazione delle delle certificazioni
infrastrutture IT Progetto di
Bilancio Energetico
per l’ottimizzazione
personalizzata
Elaborazione e sviluppo dei Datacenter Verifica del rispetto
del DISCIPLINARE Green-IT dei requisiti richiesti
nel DISCIPLINARE
Supporto per la
validazione del
Progetto e valutazione
VER Crediti CO2
Obiettivo è quello di innescare il circolo virtuoso di competitività tra le aziende
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8. Disciplinare GREEN-IT
I Contenuti Previsti
- INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI POTENZIALI DI
MIGLIORAMENTO PER OGNI FASE E COMPONENTE
DEL DATACENTER
- ASSEGNAZIONE DI UNA CLASSE DI EFFICIENZA
AMBIENTALE/ENERGETICA (A,B,C,D…) IN
FUNZIONE DELLE SOLUZIONI DI MIGLIORAMENTO
AMBIENTALE APPLICATE AL DATACENTER
- LE CLASSI SARANNO ASSEGNATE IN FUNZIONE
DEL RISPARMIO ENERGETICO E DEL CONSEGUENTE
NUOVO LIVELLO DI CONSUMO ENERGETICO
RAGGIUNTO CON L’APPLICAZIONE DELLE
SOLUZIONI REALIZZATE.
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9. Disciplinare GREEN-IT
Elaborazione e Sviluppo
Il disciplinare prende in considerazione tutti gli aspetti ambientalmente critici
dei datacenter, valutandoli in un’ottica di ciclo di vita (progettazione, uso e
fine vita)
Check list di valutazione delle performance ambientali del datacenter
secondo un approccio LCA, con i punti (indicatori) che dovranno essere
rispettati e verificabili.
Green IT Global Approach
Per ogni punto, sono identificate azioni (graduali) di miglioramento possibili
per il conseguimento di classi di efficenza energetica differenti (A, B, C,..),
classificate in funzione del risparmio energetico / impatto ambientale
conseguibili.
-Per la sua elaborazione sono oggetto di analisi le fasi di:
- PROGETTAZIONE/PRODUZIONE
- USO
- GESTIONE FINE VITA (in valutazione)
-Individuazione delle criticità ambientali associate alle diverse parti di un
datacenter (processore, ventole, dischi, memoria…)
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10. Eutelia Green IT Global Approach
Modello per la determinazione della classe
di efficienza energetica
L’identificazione della classe di efficienza energetica del Data Center
crea consapevolezza del livello dei suoi consumi energetici, fornisce un
termine di paragone tra strutture simili e consente di identificare
facilmente gli item da migliorare per il passaggio a classi energetiche
più performanti.
Sulla base di una checklist tecnica, in cui vengono identificati i principali
indicatori e metriche da valutare nell’ambito del ciclo di vita, ed a
seguito della conduzione specialistica di un assessment energetico
(mediante tecniche di Data Center Intelligence), vengono elaborate le
classi di efficienza sia per singola area di valutazione che quella
complessiva.
Tali classi (A, B, C,..) vengono quindi classificate in funzione del livello di
risparmio energetico / impatto ambientale conseguibili.
Ove necessario vengono quindi individuate soluzioni di miglioramento
energetico nell’ambito delle varie fasi, al fine di individuare (Gap
Analysis) il Progetto di Bilancio Energetico necessario per il
conseguirmento del livello di classificazione minimo richiesto per la
certificazione Green-IT. 10
11. Disciplinare GREEN-IT
Aspetti Valutati
• Alcuni esempi di valutazione per la strutturazione
del disciplinare…
Elementi del Problematica Soluzione
datacenter tecnologica
Microprocessore Bassa efficienza Abbassare la frequenza
energetica: di clock in fase di
consumata molta più progettazione;
energia di quella Utilizzare meno drive,
necessaria ma più potenti;
Algoritmi multitasking
per il calcolo parallelo
ad elevate prestazioni e
bassi consumi.
Sistema Bilanciamento dei Sistema di load-
carichi di lavoro; balancing per spegnere
Ottimizzazione del i server utilizzati;
timing… Algoritmi di
negoziazione orientati 11
all’efficienza.
12. Disciplinare GREEN-IT
Stato dell’arte ed evoluzione
Punti ancora da definire:
Il disciplinare e la definizione del logo del marchio sono
ancora in fase di elaborazione ma saranno pronti a
breve.
Il soggetto che elaborerà il Regolamento sulla base del
quale verrà rilasciato il diritto d’uso del marchio, è in fase
di individuazione
Si è partiti dai datacenter in via sperimentale,
l’idea è quella di proseguire anche con altri
prodotti IT e di studiare percorsi analoghi
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13. Riduzione delle emissioni di CO2
Progetti volontari
Ulteriori sviluppi in fase di definizione…
Successivamente alla certificazione GREEN-IT
possibilità di certificare come VER (Verified
Emission Reduction) i crediti di CO2 generati
a fronte delle migliorie tecnologie apportate
ai datacenter e derivanti dal risparmio
energetico ottenuto. 13
14. Certificazione GREEN-IT
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Per ulteriori informazioni:
Barbara.Cavanna@rina.org
Roberto.Giuliano@eutelia.it
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