9. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
FORMA, SIGNIFICATO, SENSO
Ogni messaggio è composto da una forma,
un significato e un senso.
La forma è la configurazione visiva del
messaggio.
Il significato è il contenuto, condiviso
dalla comunità di riferimento.
Il senso è espressione del punto di vista,
del tono e di una serie di variabili verbo
visive che possiamo modulare.
10. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
SENSO COMUNE
Potere è anche potere di parola,
il potere egemonico di articolare
un discorso autolegittimante,
di istituire un senso, di dare senso alle
cose (o meglio: di imporglielo),
rendendo il proprio punto di vista “senso
comune”.
È egemone chi incontra, controlla, gestisce
il senso comune.
11. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
EMOZIONI SOCIALI
I movimenti sociali che sfidano
la grammatica culturale sono movimenti
emotivi. Il bing bang di un movimento sociale
è quando avviene la trasformazione
dell’emozione in azione.
ANSIA PAURA
RABBIA
ENTUSIASMO
INDIGAZIONE AZIONESOCIALENEGATIVA
COMPORTAMENTOVERSOILFUTUROSPERANZA
//AFFEZIONENEGATIVA
//AFFEZIONEPOSITIVA
NARRAZIONE
12. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
EMOTIONAL SHARING E CONTAGIO EMOTIVO
L’emotional sharing (la condivisione emotiva)
determina lo spazio pubblico trasformato in
opinione emotiva.
L’opinione pubblica lascia il passo
all’opinione emotiva, generata
da immaginari a loro volta derivati
dalla polarizzazione del sentimento
(mi piace / non mi piace).
13. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
LIKEABILITY ED ECONOMIA DEI LIKE
In un sistema in cui vige la regola dell’1%
(anche detta principio 90/9/1
o rapporto 89/10/1) ovvero la teoria per cui
la percentuale dei soli fruitori di una
comunità virtuale è enormemente superiore
a quella dei collaboratori attivi e
a quella stessa comunità, vuol dire attribuire
alla likeability parte
del potere di creazione del senso comune.
14. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CONVERSAZIONE SINCRONA E ASINCRONA
Differente Tempo
(asincrono)
Stesso Tempo
(sincrono)
Stesso luogo
(di persona)
Differente luogo
(online)
15. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
TIPOLOGIA: FOLLE POLARIZZATE
Due o più differenti gruppi di utenti
che discutono su temi polarizzanti.
Spesso si basano su fonti di
informazione radicalmente diverse
e comunemente non interagiscono con
gruppi che non sono d’accordo con loro.
TIPOLOGIA DI NETWORK
Divisi.
GRUPPI
Di grandi dimensioni.
ESEMPI
News di eventi globali.
16. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
FOLLE RISTRETTE
Due o più differenti gruppi di utenti
che discutono su temi polarizzanti.
Spesso si basano su fonti di
informazione radicalmente diverse e
comunemente non interagiscono con
gruppi che non sono d’accordo con loro.
TIPOLOGIA DI NETWORK
Unificato.
GRUPPI
2/6 di medie dimensioni.
ESEMPI
Hobby, temi professionali, conferenze.
Nessun outsider, tutti i partecipanti
sono membri.
17. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CLUSTER DI BRAND
Cluster che si formano intorno ai
prodotti e celebrità.
Questi topic popolari attirano grandi
popolazioni frammentate, e generano
interesse di massa, ma poco
connettività.
TIPOLOGIA DI NETWORK
Frammentati.
GRUPPI
Molto piccoli.
ESEMPI
Brand, eventi pubblici, topic popolari.
18. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CLUSTER DI COMMUNITY
Questi gruppi si creano intorno a fatti
di cronaca globali e topic popolari.
Comunnity che si formano attorno a più
fonti di notizie.
Questi gruppi di comunità sono per lo
più scollegati tra loro.
TIPOLOGIA DI NETWORK
Clusterizzati.
GRUPPI
molto piccoli e medi.
ESEMPI
News di eventi globali.
19. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
RETI DI TRASMISSIONE
Reti spesso generate dalle notizie dei
media e gli influencer che le
rilanciano commentano hanno fedeli
seguaci che li retwittano o
condividono. Queste comunità sono
spesso a forma di stella ed esiste
poca interazione tra i membri del
pubblico.
TIPOLOGIA DI NETWORK
Reti in-hub & spoke.
GRUPPI
Hub di grande dimensione, con reti
secondarie.
ESEMPI
Esperti di notizie e di media.
Influencer ed individui famosi.
20. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
RETI DI SUPPORTO
Reti create quando le aziende, le
agenzie governative o le
organizzazioni devono rispondere ai
reclami e alle richieste dei
clienti/ utenti. La società, o hub,
rappresentano risposte a molti
utenti disconnessi tra loro, creando
connessioni esterne dirette.
TIPOLOGIA DI NETWORK
Reti in-hub & spoke.
GRUPPI
Hub di grande dimensione, con reti
secondarie.
ESEMPI
Aziende e servizi con il supporto clienti.
21. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CICLO DI VITA DI UNA NEWS DIGITALEReach/Ampiezza
Tempo
1. Twitter Alert
2. Blog Post
3. Confezionamento articoli
4. Contesto imprinting
5. Priming, framing e narrazioni
6. Conversazione
7. Senso comune
22. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CICLO DI VITA DI UN TREND#ofmenzioni
Tempo (ore)
Altopiano dell’indifferenza
Guadagna forza attraverso l’adozione di sconosciuti
Inizia a diventare topic trend
Le persone mezionano il topic
come argomento di tendenza
Rimosso dalla Topic Trend
Decrescono
rilevanza
e popolarità
del topic
Tardo aumento di rilevanza a causa
di persone che si accorgono che il
topic era tranding
Le persone iniziano
ad annoiarsi e abbondanore
l’argomento
Le persone creano buzz
sull’argomento chiedendosi
il perché è un argomeno
di tendenza.
Meta buzzing
Persone che parlano
di chi parla del #topic
Topic emergente
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Persone che
parlano del #topic
23. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CICLO DI VITA DEL BUZZUso
Tempo
Buzz iniziale
Crescita meteorica
Crescita autosostenuta o indotta del buzz
Inizio
Valle dell’incertezza
Picco raggiunto Altopiano dell’indifferenza
Declino
24. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CICLO DI VITA DI UN LINK
Facebook
Youtube
Direct
Twitter
Densità
Time (secondi)
L’half life medio di un link condiviso
su Twitter è risultato essere di 2.8 ore,
su Facebook 3.2 ore, via fonte diretta
(email o instant messenger) 3.4 ore.
Il dato sorprendente è quello di YouTube
dove un link sopravvive per 7.4 ore.
25. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CONCETTO DI NEWSJACKING
- Il newsjacking è una tecnica utilizzata
per pubblicare contenuti in tempo reale al fine
di inserirsi in un flusso mediatico, per deviarlo,
rafforzarlo,o comunque attirare l’attenzione;
- Ciò che rende il newsjacking possibile è il timing,
ovvero la capacità di fornire in tempo reale contenuti
addizionali in un post, un tweet, un video o un media
alert.
26. SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CONCETTO DI NEWSJACKING
David Meerman Scott spiega come dirottare una news
story nella giusta direzione attraverso
una pianificazione strategica orientata al real time.
Tre sono i fondamentali suggerimenti
per il newsjacking:
1 individuare news da lanciare;
2 formulare una strategia in real time;
3 instantaneamente riprendere la notizia
nel mercato ma senza fare spamming.
27. i giornalisti
convergono per
informazioni
newsjack qui
SOCIAL MEDIA MARKETING AA. 2017/2018
CICLO DI VITA DI UNA NEWS STORYInteresse
Tempo
cresce
l’eccitazione
del pubblico
cresce l’interesse pubblico picco
la notizia diventa vecchia
fatto
irruzione della news