abiti e accessori del 1300, mediante l’utilizzo di fonti visive del periodo e spunti dal “Decameron” boccaccesco, con un titolo che senz’altro attirerà l’attenzione: “Uno Tabarro di Sbiavato di Duagio”. Per comprenderne il vero significato, sarà sicuramente necessario partecipare e seguire con attenzione l’intervento.
Questo evento è il primo di un ciclo di appuntamenti culturali organizzati presso la Casermetta San Paolino che proseguiranno per il resto dell’anno e racconteranno diversi aspetti della storia medievale che ha reso Lucca la città che è oggi.
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Uno Tabarro di Sbiavato di Duagio - Sara Paci Piccolo
1.
2. S
OLO
L
ETTERATURA
?
Fine XIV sec. - Dante, Divina Commedia,
codice Guarneriano 200, c.2r. Biblioteca
Guarneriana, San Daniele del Friuli, Udine
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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1450, Andrea del Castagno, Boccaccio,
ritratti degli Uomini Illustri, Uffizi, FI
3. U
NO
T
ABARRO
DI
S
BIAVATO
DI
D
UAGIO
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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«Acciò che tu mi creda, io ti lascerò in
pegno questo mio tabarro di sbiavato […]
Io voglio tu sappi che egli è di Duagio
infino a treagio, e hacci di quegli nel
popolo nostro che il tengono di quatragio,
e non è ancora 15 dì che mi costò da Lotto
rigattiere delle lire ben sette, ed ebbine
buon mercato dè soldi ben cinque, per
quel che mi dica Buglietto d’Alberto,
che sai che si conosce così bene di questi
panni sbiavati.»
Decameron, Giornata VIII, Novella II
XIV sec. – Dettaglio, Aritmetica docente,
Codice di Cassiodoro, Parigi, Bibl. Nat.
XIV sec. – Dettaglio, De Septem Vitiis, ms. Add.27695, f.14r.
Londra
4. U
NO
T
ABARRO
DI
S
BIAVATO
DI
D
UAGIO
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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«Acciò che tu mi creda, io ti lascerò in
pegno questo mio tabarro di sbiavato […]
Io voglio tu sappi che egli è di Duagio
infino a treagio, e hacci di quegli nel
popolo nostro che il tengono di quatragio,
e non è ancora 15 dì che mi costò da Lotto
rigattiere delle lire ben sette, ed ebbine
buon mercato dè soldi ben cinque, per
quel che mi dica Buglietto d’Alberto,
che sai che si conosce così bene di questi
panni sbiavati.»
Decameron, Giornata VIII, Novella II
1325-50, , ms. Il Biadaiolo, dettaglio,
Firenze, Bibl. Laurenziana
1411, mercato di Porta Ravegnana,
dett. Bologna, Matricola dei
drappieri, MS.93 Museo Civico
Medievale Bologna
5. I
L
R
OMAGNUOLO
Sara
Paci
Piccolo,
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Giotto e Forese “presi
dal lavoratore in
prestanza due
mantellacci vecchi di
romagnuolo e due
cappelli tutti rosi dalla
vecchiezza, perciò che
di migliori non
v’erano, cominciarono
a camminare”
Decameron,
Giornata VI, Novella V
1370ca., min. veronese, Pastori col gregge,
Corale CMLVI, Verona, Bibl. Cap.
1303-05., Giotto, Pastore,
Cappella Scrovegni, Padova
6. L
O
S
CARLATTO
Sara
Paci
Piccolo,
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«A Firenze da Bologna, essendo una pecora, tornò tutto coperto di pelli di vai.
Sì come noi veggiamo tutto il dì, i nostri cittadini da Bologna ci tornano qual giudice
e qual medico e qual notaio, co’ panni lunghi e larghi, e con gli scarlatti e co’ vai, e
con altre apparenze grandissime, alle quali come gli effetti succedano anche
veggiamo tutto il giorno” e prosegue “tra quali un maestro Simone da Villa, più ricco
di beni paterni che di scienza, non ha gran tempo, vestito di scarlatto e con un gran
batolo, dottor di medicine, secondo che egli medesimo diceva, ci ritornò»
Decameron, Giornata VIII, Novella IX
1359-71, Matteo di Pacino, Storie della
vita dei 5 santi, Accademia, Firenze
Colori dei drappi di lana
dall’inventario di
Giovanni Maringhi (+1507)
Da HUSSAYE MICHIENZI I.,
LASSALLE S.,
Le vetement au Moyen
Age,
Brepols, 2021, pp.79-106
7. L
E
S
TOFFE
R
ICCHE
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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“E vennero le due giovanette in due
giubbe di zendado bellissime”
Decameron, Giornata X, Novella VI
“vestita d’uno sciamito verde e
ornato molto, e uscita dalla sua
camera, in quella sala venne dove
costoro erano”
Decameron, Giornata VII, Novella IX
Guccio Imbratta “senza ragguardare
ad un suo cappuccio sopra il quale
era tanto untume che avrebbe
condito il calderon d’Altopascio, e ad
un suo farsetto rotto e ripezzato, e
intorno al collo e sotto le ditella
smaltato di sudiciume, con più
macchie e colori che mai drappi
fossero tartareschi o indiani…”
Decameron, Giornata VI, Novella X
1387-89, Gaston de Foix, Traité de
la Chasse, Parigi, Bibl. Naz. di
Francia
XIV sec., Mello da Gubbio,
Madonna col Bambino, Museo
Civico, Gubbio
9. E
L
E
S
TOFFE
«M
EDIANE
»
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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XIV sec. – ms. Tacuinum
Sanitatis, La Ricotta,
Bibl. Casanatense, Roma
«Gianni Lotteringhi, stamaiuolo, sì come
agiato uomo, dava di buone pietanze a’
frati. Li quali, per ciò che qual calze e qual
cappa e quale scapolare ne traevano
spesso”
Decameron, Giornata VII, Novella I
«Peronella disse: Credi tu che io sofferi che
tu m’impegni la gonnelluccia e gli altri miei
pannicelli, che non fo il dì e la notte altro
che filare, tanto che la carne mi s’è
spiccata dall’unghia, per potere almeno
aver tanto olio che n’arda la nostra
lucerna?»
Decameron, Giornata VII, Novella II
10. E
QUINDI,
L
E
L
ANE
Sara
Paci
Piccolo,
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–
www.sarapacipiccolo.com XIV sec. – Dettaglio, De
Septem Vitiis, ms. Add.27695,
f.14r. Londra
XIV sec. Tacuinum Sanitatis, venditore di
panni, Nouvelle acquisition latine 1673,
fol.94r, Nord Italia, Parigi, Dep. de Manuscrits,
Bibl. Nat.
1355, Tommaso da Modena,
Storie di S.Orsola, dett. con
giovani nobili,Treviso
11. L
A
GUARNACCA
Sara
Paci
Piccolo,
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«Una borsa e una guarnacca
d’un suo forziere trasse e
alcuno anello e alcuna
cintura»
Decameron, Giornata II,
Novella IX
«Mettendoti indosso una delle
guarnacche mie e in capo un
velo»
Decameron, Giornata VII,
Novella VII
1335, Scuola di Bernardo Daddi, la
Vergine di Bagnolo e committenti, con
SS. Caterina e Zenobi, Firenze, OPA
1407, Spinello Aretino,
Scene vita Alessandro III, dett. nobili
Palazzo Pubblico, Siena
12. V
ELI
E
C
AMICIE
Sara
Paci
Piccolo,
2022
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“Io imbiancai i miei veli col solfo e poi la
tegghiuzza sopra la quale sparto l’avea
perché il fumo ricevessero, io la misi sotto
quella scala…”
Decameron, Giornata V, Novella X
“Ciutazza, se tu mi vuoi fare un servigio
stanotte, io ti donerò una bella camiscia
nuova”. La Ciutazza, udendo ricordar la
camiscia, disse “Madonna, se voi mi date una
camiscia, io mi getterò nel fuoco, non che
altro.”
Decameron, Giornata VIII, Novella IV
“Frate Cipolla recatosi questi carboni in
mano, sopra li lor camisciotti bianchi e sopra
i farsetti e sopra li veli delle donne cominciò a
fare le maggiori croci che vi capevano”
Decameron, Giornata VI, Novella X
1345,
Francesco
Traini,
S.Anna
Metterza
13. L
INI
DI
O
GNI
S
ORTA
Sara
Paci
Piccolo,
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1389-1400, Bibbia di Venceslao, da
Praga, Vienna, BN Austriaca, Codex
Vindobonensis 2759-2764, f.130r
“Entrarono due giovanette d’età
forse di 15 anni l’una, bionde come
fila d’oro e co’ capelli tutti inanellati
e sopr’essi sciolti d’una leggera
ghirlandetta di provinca (pervinca)
[…] ed erano vestite d’un
vestimento di lino sottilissimo e
bianco come neve in su le carni, il
quale dalla cintura in su era
strettissimo e da indi in giù largo a
guisa di padiglione e lungo infino a’
piedi”
Decameron, giornata X, novella VI
1390, Tacuinum Sanitatis, Autunno,
da Italia Nord. Vienna, Bibl.Naz.
Austr., Codex Vindobonensis
S.N.2644, f.54v.
14. C
INTURE
E
B
ORSE
P
ERICOLOSE
…
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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“Egli mi conviene andar sabato a Firenze a render
lana che io ho filata e a far racconciare il filatoio
mio: e se voi mi prestate 5 lire, che so che l’avete,
io ricoglierò dall’usuraio la gonnella mia del
perso e lo scaggiale da i dì delle feste, che io
recai a marito, chè vedete che non ci posso
andare a santo né in niun buon luogo, perché io
non l’ho”
Decameron, Giornata VIII, Novella II
“Il compagno di frate Rinaldo, che non un
paternostro ma forse più di quattro n’avea
insegnati alla fanticella, e donatele una borsetta
di refe bianca, la quale a lui aveva donato una
monaca…”
Decameron, Giornata VII, Novella III
1330-1336ca., dama e mercante,
codice di Manesse, f.XXIII
15. C
INTURE
E
B
ORSE
P
REZIOSE
Sara
Paci
Piccolo,
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“Venuta la mattina, ella gli cinse una bella e leggiadra cinturetta d’argento
con una bella borsa”
Decameron, Giornata VIII, Novella X
1330-1350ca., cintura, velluto,
argenti, smalti, 166cm, da
Genova, Cloister Coll. New
York, Metropolitan Museum
1346, Lastra Tombale del Miles
Regius Bertterrandus con il figlio,
dett.
Napoli, chiesa san Lorenzo maggiore
16. C
INTURE
E
B
ORSE
A
MBIGUE
Sara
Paci
Piccolo,
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“Mi mandò una femina in casa con sue novelle e sue frasche, e quasi come se io non avessi delle borse e delle
cintole, mi mandò una borsa e una cintola […ma] io ho tante borse e tante cintole che io ve l’affogherei
entro. E detto questo trasse di sotto alla guarnacca una bellissima e ricca borsa con una leggiadra e cara
cinturetta, e gittolle in grembo al frate […] Il valente uomo come il frate partito fu n’andò dove cautamente
fece alla sua donna vedere che egli avea e l’una e l’altra cosa”.
Decameron, Giornata III, Novella III
1350ca., Storie di Alessandro,
Bodleian Library MS Bodl 264
1340, aumonière, amanti, lino
ricamato in seta, Parigi
17. E
PER
FINIRE
,
LE
B
RACHE
DEL
G
IUDICE
Sara
Paci
Piccolo,
2022
–
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1352-55, Tommaso da
Modena, Storie di
Sant’Orsola, dett. Battesimo
del principe inglese, Treviso,
Museo di Santa Caterina
1391-1400,
contadini,
Castello
Buonconsiglio,
Trento
“Tre giovani traggono le braghe a un
giudice marchigiano in Firenze, mentre che
egli, essendo al banco, teneva ragione”
Decameron, Giornata VIII, Novella V
XIV sec. ms. notai al banco, ms.972 f.3v.,
Perugia, Biblioteca Augusta
18. E
PER
FINIRE
,
LE
B
RACHE
…
E
DELLA
B
ADESSA
Sara
Paci
Piccolo,
2022
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1350ca.,
Giovanni da Milano,
Coro delle vergini,
Polittico di
Ognissanti,
Firenze
La badessa “si levò suso, e come il
meglio seppe si vestì al buio, e
credendosi tor certi veli piegati, li
quali portano in capo e chiamanli il
saltero, le venner tolte le brache del
prete; e tanta fu la fretta che, senza
avvedersene, in luogo del saltero le
si gittò in capo e uscì fuori”
Decameron, Giornata IX, Novella II
XV sec. Sano di Pietro,
ms., mese di gennaio,
Codice delle Monache,
Siena, Biblioteca
Comunale
19. GRAZIE DELL’ATTENZIONE E BUONA DOMENICA
Siamo giunti alla fine, e anche se «a mille ce ne sarebbe…»
Le lasciamo per una prossima avventura
Sara Paci Piccolo, 2022 – www.sarapacipiccolo.com