Questa sera fischio di inizio dei Mondiali di calcio in Brasile - I riflettori sugli eventi internazionali amplificano il brand del Paese e creano indotto: i mondiali di calcio meglio di Expo e di Olimpiadi. E Brasile 2014 trascina le esportazioni di carne e caffé “verdeoro” (+55 milioni di euro). Non solo più carne, ma anche più esportazioni di cuoio e pelli dal Brasile verso l’Italia (+ 22 milioni di Euro) Dopo Sudafrica 2010, l’export dal Paese africano verso l’Italia ha registrato +18,7%.
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CON L’EFFETTO MONDIALI, MANGEREMO PIÙ CARNE, CAFFÉ E CACAO BRASILIANI
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Questa sera fischio di inizio dei Mondiali di calcio in Brasile
CON L’EFFETTO MONDIALI, MANGEREMO PIÙ
CARNE, CAFFÉ E CACAO BRASILIANI
I riflettori sugli eventi internazionali amplificano il brand del Paese e creano indotto: i
mondiali di calcio meglio di Expo e di Olimpiadi. E Brasile 2014 trascina le
esportazioni di carne e caffé “verdeoro” (+55 milioni di euro). Non solo più carne, ma
anche più esportazioni di cuoio e pelli dal Brasile verso l’Italia (+ 22 milioni di Euro)
Dopo Sudafrica 2010, l’export dal Paese africano verso l’Italia ha registrato +18,7%.
Monza, 12 giugno 2014. I riflettori sugli eventi internazionali amplificano il brand del Paese e creano
indotto: e i mondiali di calcio “rendono” meglio di Expo e Olimpiadi, in termini di ritorno economico e di
immagine. Considerando il trend delle ultime Coppe del mondo disputate, il valore delle esportazioni è
aumentato di circa il 7% a Mondiale. Così con Brasile 2014, gli effetti si sentiranno, tra l’altro, sulle
esportazioni di carne, caffé, te e cacao (in termini assoluti un “effetto mondiale” che vale per queste voci
circa 55 milioni di euro). Un “effetto” sia per chi cercherà il “made in Brazil” tra gli scaffali del
supermercato, sia per chi, spinto dalle immagini in tv del Paese carioca, cercherà la stessa atmosfera tra le
churrascherie in Italia (150 circa i titolari brasiliani di attività legate alla ristorazione). Non solo più carne,
ma anche più esportazioni di cuoio e pelli dal Brasile verso l’Italia (+ 22 milioni di Euro), destinate al settore
di abbigliamento e accessori. E con la Coppa del Mondo nel 2010, l’export della Repubblica Sudafricana
verso l’Italia è aumentato del 18,7%, così come per Germania 2006 le esportazioni tedesche hanno registrato
+10,2% e del +5,4% crescevano quelle francesi nel 1998. Emerge da stime e elaborazioni dell’Ufficio Studi
della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat –Coeweb.
Stima dell’export del Brasile verso l’Italia
Euro- 2014 Var. in € 2014 / 2013
Carne non di volatili e prodotti vari della macellazione (pellami, strutto, frattaglie ecc.) 189.567.000 28.564.000
Piante per la produzione di bevande (tra cui caffé, te e cacao) 402.581.000 27.326.000
Cuoio e pelle conciati e preparati; pellicce tinte e preparate 429.376.000 22.245.000
Pasta-carta 391.780.000 22.035.000
Metalli preziosi e semilavorati 28.374.000 5.095.000
Olio raffinato o grezzo da semi oleosi o frutti oleosi 146.463.000 4.496.000
Motori a combustione interna (incluse parti e accessori ed esclusi i motori destinati
ai mezzi di trasporto su strada e ad aeromobili)
97.817.000 3.867.000
Organi di trasmissione (esclusi quelli idraulici e quelli per autoveicoli, aeromobili e motocicli) 21.221.000 3.209.000
Altri prodotti chimici di base organici 44.574.000 2.436.000
Strumenti per navigazione, idrologia, geofisica e meteorologia 9.110.000 2.232.000
Medicinali ed altri preparati farmaceutici 10.684.000 1.936.000
Prodotti farmaceutici di base 16.379.000 1.279.000
Zucchero 6.441.000 1.234.000
Motori, generatori e trasformatori elettrici 18.084.000 719.000
Altre pompe e compressori 41.037.000 307.000
Fonte: Stima dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Monza e Brianza su dati Istat-Coeweb