Censimento dei pendolari di Pontecagnano Faiano - comunicazione dei risultati e dei problemi

COMUNICAZIONE DEI RISULTATI E DEI
PROBLEMI

ISEA Onlus, il 19 novembre 2013, ha presentato
all’Amministrazione del Comune di Pontecagnano Faiano
l’attività progettuale
PONTECAGNANO PER TUTTI … PER UNA MIGLIORE
QUALITA’ URBANA
PERCORSO VERSO UNA CITTA’ SOSTENIBILE
Le attività hanno avuto inizio il 6 ottobre 2013, e grazie a
questo progetto l’ Istituto di Sviluppo Eco Ambientale –
I.S.E.A. O.n.l.u.s si è proposto di rendere un servizio e un
sostegno alla Comunità di Pontecagnano Faiano, al fine di
garantire una migliore qualità della vita per i cittadini e
favorire lo sviluppo eco-sostenibile dell’intero territorio
comunale.
ISEA ONLUS - SONDAGGIO CENSIMENTO DEI PENDOLARI DI PONTECAGNANO FAIANO - COMUNICAZIONE DEI RISULTATI E DEI PROBLEMI

“CENSIMENTO
DEI PENDOLARI
DI
PONTECAGNANO
FAIANO”
STUDIO SULLA MOBILITA’
GIOVANILE
AGENDA 21 SCUOLA
MOBILITA’
CAMPAGNA ARIA PULITA

PONTECAGNANO PER TUTTI … PER UNA MIGLIORE QUALITA’
URBANA
L’associazione ISEA Onlus si impegna sin dal 2007 a
dare un contributo alla comunità, quella di Pontecagnano
Faiano, diffondendo preziose informazioni relative
all’ambiente e a buone pratiche da adottare nella vita di
tutti i giorni.
Uno dei recenti focus dell’intensa attività dei volontari è
risultato l’elaborazione di progettualità indirizzate alla
realizzazione concreta di Agenda 21 locale e alla
proposta di soluzioni per realizzare uno sviluppo
sostenibile, processo finalizzato al raggiungimento di
obiettivi di miglioramento ambientale, economico, sociale
e istituzionale a livello locale.

URBANA
Il tema della mobilità sostenibile è diventato negli ultimi
anni uno dei principali argomenti nell’ambito delle
politiche ambientali dal locale all’internazionale, e che
possiamo identificare con l’insieme di azioni volte a
ridurre l’impatto ambientale derivante dalla mobilità di
persone e merci. In Italia (Fonte: Ministero dell’Ambiente)
il settore dei trasporti è responsabile di oltre il 49% delle
emissioni di polveri sottili (PM10), di cui più del 65%
derivante dal trasporto stradale, quindi considerato uno
dei maggiori responsabili dell’inquinamento atmosferico.

URBANA
L'espressione mobilità sostenibile indica delle modalità di
spostamento (e in generale un sistema di mobilità
urbana) in grado di diminuire gli impatti ambientali sociali
ed economici generati dai veicoli privati e cioè:
 Inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra
 Inquinamento acustico
 La congestione stradale
 L’incidentalità
 Il degrado delle aree urbane (causato dallo spazio
occupato dagli autoveicoli a scapito dei pedoni)
 Il consumo di territorio (causato dalla realizzazione
delle strade e infrastrutture)

URBANA
Per contribuire a raggiungere una mobilità sostenibile
oltre il conflitto, ISEA Onlus ha previsto il seguente iter
operativo/progettuale:
 Progettazione per il miglioramento della qualità
della vita urbana
 Attenzione a tutti i soggetti / utenti della città
 Richiesta di collaborazione -
partecipazione/collaborazione - a tutti i cittadini
(cittadinanza partecipata)
 Progettazione partecipata per una mobilità
sostenibile

La mobilità urbana è tra le cause principali dell’emissione
di CO2 e dell’effetto gas serra, che danneggia la vivibilità
nei centri urbani di tutto il mondo.
La sostenibilità è la risposta agli effetti e alle
conseguenze negative della mobilità caotica e al
problema dell’emissione di CO2 nell’atmosfera terrestre.
Consapevolezza per una mobilità sostenibile: ecco
l’obiettivo da raggiungere.
Il concetto di sostenibilità è ancora poco presente nelle
abitudini e nella cultura dei cittadini italiani.
Per dare il via alla mobilità sostenibile occorre creare una
consapevolezza collettiva.
In che modo?

Mediante progettazione partecipata,
dialogo, confronto, informazione,
individuazione di obiettivi per il
benessere comune e per il
benessere della città.

PER CONTRIBUIRE, TUTTI INSIEME, A RAGGIUNGERE UNA MOBILITA’
SOSTENIBILE ANCHE A PONTECAGNANO FAIANO -- VERSO UNA
CITTA’ SOSTENIBILE
Attenzione a tutti i soggetti/utenti della città: il disagio dei
pendolari.
Il pendolarismo è il fenomeno che consiste nel reiterato
spostamento di persone, prevalentemente quotidiano o
settimanale, che si recano dal proprio luogo di residenza al luogo
di studio, lavoro od altra destinazione, e vice versa. Il fenomeno
del pendolarismo si è diffuso con l'evolversi dei mezzi di
trasporto e con la crescita delle città, dove sono concentrati
luoghi di lavoro, scuole, e luoghi deputati allo svago. Il
pendolarismo ha portato le città ad allargarsi a tal punto da far
nascere, nelle zone circostanti, quartieri o interi paesi destinati
esclusivamente ad accogliere le persone al termine dell’attività
lavorativa: i cosiddetti quartieri (o città) dormitorio.

Il fenomeno, per la città di Pontecagnano Faiano,
assume rilevanza caratteristica.
Sono diverse migliaia di cittadini che, quasi
quotidianamente, si spostano (principalmente verso la
città capoluogo di provincia, Salerno), per motivi di
lavoro, studio ovvero svago. Ci si muove
prevalentemente con il mezzo privato (autovettura,
scooter) e con i mezzi pubblici (treno ovvero autobus).
Numerosi sono i problemi che accompagnano questa
massiccia attività.
E’ necessario superare il conflitto e ottenere benefici per
tutta la comunità.

RICHIESTA DI COLLABORAZIONE A TUTTI I CITTADINI
(CITTADINANZA PARTECIPATA)
Per ottenere un campione serio e documentato ISEA Onlus ha lanciato il
6 ottobre 2013 il sondaggio “CENSIMENTO DEI PENDOLARI DI
PONTECAGNANO FAIANO” sollecitazione alla cittadinanza/utenza alla
compilazione un form on line residente sul sito internet
dell’associazione. Poche domande per fotografare "il pendolare
picentino" che si muove per lavoro/studio/svago con i mezzi pubblici o
privati.
Obiettivo: la realizzazione di un quadro completo delle problematiche
della mobilità per coloro che si muovono quotidianamente, al fine di
individuare le priorità da non tralasciare nel proporre lo sviluppo di una
mobilità sostenibile.
Per partecipare al censimento è stato proposto un sondaggio online sul
sito internet www.iseaonlus.it a seconda del mezzo prevalente di
mobilità

STEP 4 - PERCORSI DI
CONSAPEVOLEZZA PER UNA
MOBILITA’ SOSTENIBILE
STEP 3 - COMUNICAZIONE DEI
RISULTATI E DEI PROBLEMI
STEP 2 - RACCOLTA E
RIELABORAZIONE DELLE
RISPOSTE
STEP1 - SONDAGGIO

LA STRUTTURA DEL
SONDAGGIO
ANALISI DISTINTA PER
PROPOSTI DISTINTI MODULI
DOMANDE COMUNI: GENERALITA’ (NOME, COGNOME, EMAIL)
TRAGITTO:
COMUNE PARTENZA, COMUNE ARRIVO, NUMERO VIAGGI MEDIA
SETTIMANALE, MOTIVO SCELTA MEZZO DI TRASPORTO, USI TALVOLTA
ALTRI MEZZI

DOMANDE SPECIFICHE
 COME ARRIVI IN STAZIONE
 SE ARRIVI IN STAZIONE IN AUTO HAI PROBLEMI DI PARCHEGGIO
 COME RAGGIUNGI IL LUOGO DI LAVORO/STUDIO DALLA STAZIONE DI
ARRIVO
 CAMBIO/COINCIDENZE CON MEZZI PUBBLICI SONO ACCETTABILI
 IL NUMERO DELLE CORSE DELLA TRATTA E’ RAGIONEVOLE
 I TRENI SONO PUNTUALI
 TI CAPITA DI NON TROVARE POSTO A SEDERE
 COME VALUTI LO STATO DI MANUTENZIONE/PULIZIA DEI TRENI
 COME VALUTI LA QUALITA’ DEI SERVIZI IN STAZIONE
 COME VALUTI IL COSTO DEL BIGLIETTO/ABBONAMENTO
 SARESTI DISPOSTO A PAGARE DI PIU’ PER SERVIZI MIGLIORI
 QUALI SONO I PROBLEMI PRINCIPALI DEL SERVIZIO
 QUALI SUGGERIMENTI HAI PER MIGLIORARE IL SERVIZIO
 QUALI I MAGGIORI DISAGI RELATIVI AI TUOI SPOSTAMENTI
 IL TUO DATORE DI LAVORO/STUDIO INCENTIVA LA MOBILITA’
SOSTENIBILE

DOMANDE SPECIFICHE
 DOVE PARCHEGGI L’AUTO
 COME VALUTI IL COSTO DEL PARCHEGGIO
 PAGHERESTI DI PIU’ IL PARCHEGGIO PER AVERE PIU’ ALTERNATIVE
CON IL TRASPORTO PUBBLICO
 VIAGGI DA SOLO O IN COMPAGNIA (CAR POOLING)
 TI INTERESSEREBBE TROVARE PERSONE CON CUI CONDIVIDERE IL
VIAGGIO
 A QUALI CONDIZIONI POTRESTI PENSARE DI VIAGGIARE CON ALTRI
MEZZI
SOSTENIBILE

DOMANDE SPECIFICHE
 COME ARRIVI IN STAZIONE/FERMATA
 HAI PROBLEMI DI PARCHEGGIO DI SCAMBIO
 COME RAGGIUNGI IL LUOGO DI LAVORO/STUDIO DALLA STAZIONE DI
ARRIVO
 CAMBIO/COINCIDENZE TRA MEZZI PUBBLICI SONO ACCETTABILI
 IL NUMERO DELLE CORSE DELLA TRATTA E’ RAGIONEVOLE
 LE CORSE SONO PUNTUALI
 TI CAPITA DI NON TROVARE POSTO A SEDERE
 COME VALUTI LO STATO DI MANUTENZIONE DEI BUS
 COME VALUTI LA QUALITA’ DEI SERVIZI IN STAZIONE/FERMATA
 COME VALUTI IL COSTO DEL BIGLIETTO/ABBONAMENTO
 SARESTI DISPOSTO A PAGARE DI PIU’ PER SERVIZI MIGLIORI
 QUALI SONO I PROBLEMI PRINCIPALI DEL SERVIZIO
 QUALI SUGGERIMENTI HAI PER MIGLIORARE IL SERVIZIO
SOSTENIBILE

Il sondaggio ha affrontato un tema di grande interesse e dal forte
impatto sulla vita di ognuno di noi: la mobilità e i trasporti. L’obiettivo
era cogliere - in modo rapido e poco impegnativo per il compilatore -
opinioni, atteggiamenti e comportamenti dei cittadini rispetto a vari
aspetti del pendolarismo come, ad esempio, le motivazioni che
spingono alla scelta di un determinato mezzo di trasporto piuttosto
che un altro, le problematiche legate alla bontà dei servizi e al loro
possibile miglioramento.
Il sondaggio, rientrando nell’ambito delle attività correlate al progetto
“Pontecagnano per tutti … per una migliore qualità urbana.
Percorso verso una città sostenibile” mirava a sondare e
intercettare l’eventuale disagio di quella parte di cittadinanza che vive
il fenomeno del pendolarismo.

Sono stati 871 i cittadini che hanno
partecipato alla consultazione promossa
dalla nostra associazione, sperimentando
uno degli strumenti di e-democracy
proposti da ISEA Onlus.
Il sondaggio è stato proposto
esclusivamente online, dal 6 ottobre 2013
al 31 ottobre 2014, sul sito internet
www.iseaonlus.it

Alcuni indispensabili dati statistici sul territorio
Pontecagnano Faiano si estende su una superficie di 36,8
kmq.
Al 31/12/2012 la popolazione totale era composta da 25.038
abitanti
Densità per kmq 680,4 - Nuclei familiari 9.474
Autovetture (dati al 31/12/2011) pari a 15.269 (fonte A.C.I.)
POPOLAZIONE
DA 1 A 14 ANNI
DA 15 A 25 ANNI
DA 26 A 50 ANNI
DA 50 A 65 ANNI
OLTRE 65 ANNI

Degli oltre 17.000 occupati/non occupati/studenti della comunità è
ipotizzabile che “almeno” il 50% si sposti da Pontecagnano Faiano per recarsi
presso scuole superiori, università, uffici pubblici prevalentemente assenti
sul territorio comunale.
E’ dunque possibile stimare che in almeno 8.000 il numero di persone che
ogni giorno si muovono per studio/lavoro da Pontecagnano Faiano verso altri
luoghi, in prevalenza Salerno, con ogni possibile mezzo: treno, bus, auto,
scooter.
Altro dato interessante è senz’altro la proporzione abitanti/autovetture: dato
che in maniera grezza ci rappresenta una comunità con oltre metà auto anche
in capo ai neonati!
Gli 871 i cittadini che hanno partecipato alla consultazione che abbiamo
promosso, in linea del tutto teorica, rappresentano un campione attendibile. Il
sondaggio non è stato patrocino dall’Ente Comune di Pontecagnano e non ha
ricevuto sostegno al di fuori dell’associazione proponente. Gli inviti a
partecipare sono stati rivolti alla cittadinanza grazie a social network o
volantinaggio. La durata complessiva della raccolta opinioni ha reso la
partecipazione stabile e distribuita equamente nel tempo.

ANALISI DEI DATI

Partecipanti
%
Femmina 528 61
Maschio 343 39
Totale 871 100

GENERE
Femmina
Maschio
Dei 871 cittadini partecipanti, riscontriamo:
528 femmine (pari al 61%)
343 maschi (pari al 39%)
Il sondaggio è stato consapevolmente strutturato
in modo da non considerare dati quali
 età dei partecipanti
 titolo di studio
 occupazione

Comune di partenza %
Pontecagnano Faiano 809 93
Altri 62 7
Totale 871 100
Comune partenza
Pontecagnano
Altri

Comune di arrivo %
Salerno 435 73
Napoli 161 26
Altri 275 11
Totale 871 100
Comune arrivo
Salerno
Napoli
Altri

Numero viaggi media settimanale %
Tre 37 4
Quattro 43 5
Cinque 261 30
Sei 479 55
Sette 51 6
Totale 871 100
Numero viaggi media settimanale
Tre
Quattro
Cinque
Sei
Sette

Usi talvolta altri mezzi %
SI 135 15
No 736 85
Totale 871 100
Usi talvolta altri mezzi
SI
NO

Motivo scelta mezzo di trasporto %
Mancanza alternative 317 36
Comodità 112 13
Flessibilità oraria 381 44
Costo 61 7
Totale 871 100
Motivo scelta mezzo di trasporto
Mancanza alternative
Comodità
Flessibilità oraria
Costo

Il sondaggio, proposto online sul sito internet www.iseaonlus.it ,
è nato suddividendo a priori il mezzo prevalente di mobilità
utilizzato, proponendo tre differenti moduli:

Partecipanti %
Auto/scooter 410 47
Treno 349 40
Bus 112 13
Totale 871 100
Mezzo di trasporto prevalente utilizzato
Auto/Scooter
Treno
Bus
I motivi della scelta sono in minima parte dovuta al costo (7%), in larga parte
alla flessibilità oraria (44%) e alla mancanza di alternative (36%). Scelta per
comodità al 13%. La partecipazione al sondaggio lascia emergere l’automobile
quale mezzo di trasporto più utilizzato, con il 47% delle preferenze.
Il treno è stato indicato dal 40% dei partecipanti al sondaggio.
Bus utilizzato nel 13% dei casi.

Arriva in stazione a piedi (30%) in auto (70%).
L’arrivo in auto non crea problema posteggio.
Si muove a piedi (85% dei casi) per raggiungere il luogo di
destinazione e gli eventuali cambi/coincidenze sono accettabili
(90% dei casi.)
Dalle domande vere e proprie sulla mobilità è emerso che il
numero delle corse sulla tratta non è ragionevole (92% dei
partecipanti), che i treni non sono puntuali (77% del sondaggio),
che è difficile trovare posto a sedere (non lo trova il 68% dei
pendolari).
Lo stato di manutenzione e di pulizia dei treni è giudicato
assolutamente insoddisfacente (100% del sondaggio) e non è da
meno la scadente qualità dei servizi in stazione (95% dei casi).
Il costo del biglietto/abbonamento è ritenuto equo dal 71% dei
partecipanti e l’utente pendolare sarebbe disposto a pagare di più
(59%) per servizi migliori.

La domanda sui problemi principali del servizio ha ricevuto varie
risposte che riepiloghiamo in: ritardi, poche corse, treni vecchi e
sporchi, mancanza di informazioni, annullo corse, zero attenzione
all’utenza.
La domanda sui suggerimenti per migliorare il servizio ha ricevuto
varie risposte che riepiloghiamo in: aumento delle corse
specialmente nella fascia “pendolare”, miglioramento dell’igiene
nelle vetture, poter ottenere informazioni tempestive, treni migliori
e più confortevoli, più servizi in stazione.
I maggiori disagi sopportati dall’utenza sono i ritardi, i disservizi
improvvisi, la scarsa offerta di corse e, principalmente, non far
parte della percorso gestito dalla metropolitana di Salerno.
Gli incentivi alla mobilità sostenibile da parte del datore di lavoro
sono nulli.

Arriva alla fermata a piedi nella quasi totalità dei casi (96%) e
raggiunge il luogo di destinazione finale sempre a piedi (98%).
Il cambio e le coincidenze sono percepite in maniera accettabile dal
45% dei partecipanti al sondaggio. Non accettabile dal 55%.
Il numero delle corse sulla tratta non è ragionevole per il 100% dei
partecipanti al sondaggio e il 93%dichiara che le corse non sono
puntuali. Non trova posto a sedere il 99% dei pendolari.
Lo stato di manutenzione dei bus è accettabile per oltre il 70% dei
casi. La qualità dei servizi alla fermata è inesistente per la totalità
del campione del sondaggio.
Il pendolare che ha partecipato al sondaggio dichiara che il costo
per il biglietto/abbonamento è equo (75%) e che sarebbe disposto a
pagare di più (56%) per ottenere migliori servizi.

Alla domanda sui problemi principali del servizio è stata fornita
una serie di risposte che possiamo riepilogare in: scarso
numero di corse, eccessiva lentezza dovuta al traffico, nessuna
ricerca di soluzioni da parte delle istituzioni locali alle gravi
carenze del servizio.
L’utenza ha generalmente suggerito di aumentare il numero
delle corse e di tentare di eliminare il traffico anche
disincentivando l’utilizzo delle auto e potenziando
complessivamente il trasporto pubblico.
I maggiori disagi sopportati dall’utenza sono i ritardi, e la
scarsa offerta di corse.
Gli incentivi alla mobilità sostenibile da parte del datore di
lavoro sono nulli.

Il pendolare che ha partecipato al sondaggio dichiara di lasciare la
vettura nei posteggi privati (non a pagamento) nell’ 82% dei casi. Il
18% nei posteggi a pagamento. Il costo del posteggio a
pagamento è avvertito come troppo oneroso.
Dal sondaggio emerge che si viaggia in prevalenza da soli (79%
dei casi) e che non si è troppo disponibili a trovare persone con
cui condividere il viaggio (38% dei casi).
Chi viaggia in auto dichiara di essere disponibile a viaggiare con i
mezzi pubblici in caso di offerta di migliori servizi (68%) e un
maggior numero di alternative.
Il disagio avvertito è principalmente dovuto al traffico e ai costi di
gestione.
Gli incentivi alla mobilità sostenibile da parte del datore di lavoro
sono nulli.

La principale motivazione che spinge all’utilizzo del
mezzo proprio è la percezione che il livello del servizio
del trasporto pubblico sia inadeguato (mezzi, corse,
orari) ed anche il fattore tempo risulta decisivo
(ritardi).
Si accetta di sopportare maggiori costi e affrontare il
demone del traffico quasi per necessità.

Gli utenti abituali del trasporto pubblico sembrano
rassegnati a convivere con scarsa qualità del servizio
e percepiscono carenze strutturali che non trovano
soluzioni.
I costi sono meglio sostenibili.
I problemi quali traffico e inquinamento possono
trovare soluzione incentivando il trasporto pubblico e
favorendo il car pooling e immaginando di istituire
anche il car sharing.
E’ indispensabile maggiore informazione e
promozione.

Il trasporto pubblico è poco avvertito come soluzione
ecosostenibile.
Il pendolare lo vive come insostituibile per varie
necessità (costi, tempi medi di viaggio) ma non può
fare a meno di muovere feroci critiche al servizio in
generale.
L’uso del trasporto pubblico andrebbe incentivato
principalmente potenziando le corse ed i mezzi (quelli
moderni, ad esempio i treni a due piani, offrono viaggi
più confortevoli). Ulteriore incentivo sarebbe adottare
una politica di sconti e agevolazioni tariffarie.

Nessuna iniziativa è stata realizzata riguardo
la mobilità del pendolare a Pontecagnano
Faiano da parte dell’amministrazione
comunale.
Assenti informazioni sulla tematica e basso il
livello di comunicazione sul concetto di
mobilità e di mobilità sostenibile.

Secondo l’opinione dei partecipanti al sondaggio la
mobilità si risolverebbe a vantaggio del
cittadino/pendolare incentivando l’utilizzo dei mezzi
pubblici (bus, treno), potenziando le corse, garantendo
maggiore puntualità e certezza del servizio, favorendo
sconti e agevolazioni sulle tariffe.
Completamente inesistenti politiche per favorire la
mobilità sostenibile da parte dei datori di
lavoro/istituzioni scolastiche.
Buona mobilità è assente dalla progettualità della
politica a Pontecagnano Faiano.

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