1. LA SALUTE DEI BAMBINI E L’ATTIVITA’ FISICA…E GLI STILI
DI VITA E LO STILE DEI VITA DEI GENITORI E LA SOCIETA’
PEDIBUS, BICI E DECRESCITA FELICE
Dott. Alberto Ferrando
•Pediatra di Famiglia
•Prof. a contratto in Pediatria
ambulatoriale
•Past President Società Italiana di
Pediatria (SIP)
•Presidente Federazione Regionale degli
Ordini dei
• Medici Chirurghi e Odontoiatri Liguri
•Vice Presidente dell’Ordine dei Medici
Chirurghi
• e Odontoiatri Liguri
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2. Evoluzione del medico curante
da………….. infettivologo a ……………
”avvocato difensore della persona”
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3. Superamento delRuolo del
concetto “paternalistico”
del Medico e sostituzione della “cultura della
malattia” Pediatra di Famiglia
con la “cultura della salute”
integrare il tradizionale modello
To cure bio- medico (processi di diagnosi
e terapia)
con un più articolato modello di
To care
medicina centrata sul bambino e
la famiglia (Patient -and Family-
Centered Care o PFCC).
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4. COME Pediatra DI COSA MI
DEVO OCCUPARE :
• EDUCAZIONE
• PREVENZIONE
• DIAGNOSI, CURA E RIABILITAZIONE
• “GOVERNO CLINICO”:
CREARE SINERGIE CON CHI E’ “IN
CONTATTO CON I BAMBINI E
SENSIBILIZZARE LA POLITICA A
“INVESTIRE” IN QUESTO
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5. EDUCAZIONE
• Della famiglia
• Del bambino
• Dell’adolescente
• Della Società
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6. •Superamento del concetto della
autoreferenzialità
•Superare “l’isolamento” tra
professionisti (medici,
insegnanti, psicologi, educatori,
allenatori ecc.)
•Cercare di capirsi, dialogare e
non giudicare
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7. Mortalità infantile e nei primi 5 anni di vita in Italia
100
90
mortalità/1000 nati vivi
80
70
60
mortalità infantile
50
mortalità <5 anni
40
30
20
10
0
1960 1970 1980 1990 2000
anno
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8. Rapporto sullo stato di salute
• Nel rapporto vengono segnalati, fra gli
altri, i seguenti problemi:
– la mortalità nella fascia di età 15-24 anni
– due problemi di salute emergenti:
• asma
• obesità
– una priorità assoluta:la salute mentale e in
generale la sofferenza psico-sociale
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9. 1. le disuguaglianze nella salute dei
bambini e degli adolescenti dipendenti da
condizioni territoriali economiche e
culturali;
2. la salute mentale dei bambini e negli
adolescenti;
3. le conseguenze dei problemi
dell'inquinamento dell'ambiente sulla
salute dei bambini;
4. l’aiuto alle famiglie perché cresca la
capacità di essere genitori.
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12. FAMIGLIA
RAPPORTI
FIGLIO
• BAMBINO POCO AUTONOMO
• PROBLEMI EDUCATIVI
(bambino a cui è concesso tutto o quasi,
iperprotezione, scarsa presenza dei genitori)
• ECCESSIVE RICHIESTE E ASPETTATIVE
• CONFRONTO TRA FRATELLI PER
PRESTAZIONI E RENDIMENTO
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13. FAMIGLIA
RAPPORTI
FIGLIO - ALUNNO
• DELEGA AGLI INSEGNANTI E ALLA SCUOLA
• SQUALIFICA DEGLI INSEGNANTI E DEI METODI
EDUCATIVI E DIDATTICI
• ASPETTATIVE TROPPO ELEVATE RISPETTO
ALL’APPRENDIMENTO
• CONFRONTO COSTANTE CON GLI ALTRI ALUNNI E
GENITORI
• RICHIESTE ELEVATE ALLA SCUOLA MATERNA
(lettura e scrittura a 4/5 anni)
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14. FAMIGLIA
RAPPORTI
FIGLIO - PAZIENTE
• “MEDICALIZZAZIONE” DELLA FISIOLOGIA
• DELEGA AL PEDIATRA E ALLA SANITA’
• VISITE REITERATE PER “STARE TRANQUILLI”
• “DISORGANIZZAZIONE” EDUCATIVA
• RICHIESTE ELEVATE DI FARMACI
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15. A questa necessità di diffondere la cultura e la pratica
consapevole dell’attività sportiva, fa fronte una realtà
ancora da essa ben lontana: in particolare sembra
essersi perso l’aspetto ludico dell’esercizio fisico,
che è stato rimpiazzato da un agonismo spesso
esasperato e poco pregnante, se si considera l’età
dei soggetti coinvolti. Lo sport è diventato esigenza di
vincere, a tutti i costi. Questo fenomeno porta
inevitabilmente ad un abbandono dell’attività
sportiva anche in giovane età: dagli anni Ottanta ad
oggi la percentuale dei giovani che praticano sport
è scesa sotto il 30% (mentre adulti ed anziani
superano abbondantemente tale valore).
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16. Il numero di bambini praticanti
attività motorie in modo regolare,
cioè tre volte alla settimana,
minimo indispensabile per trarne
i ben noti vantaggi psicofisici,
risulta il 50% della popolazione
giovanile.
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17. Ore dedicate all’attività motoria
nella scuola dell’obbligo:
Italia 480 ore
Inghilterra 1480
Francia 2100
Germania 1450
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18. Il problema della sedentarietà, con
le sue conseguenze, è ben presente fra
la popolazione infantile: sappiamo infatti
che la sedentarietà è co-fattore di
rischio nell'insorgenza dell'obesità,
di valori pressori elevati, di scarsa
capacità aerobica, di scarsa
coordinazione motoria, etc
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19. L'Organizzazione Mondiale della Sanità
lancia l'allarme nell' European Health report 2002,
il rapporto sulla salute in Europa pubblicato
dall' Ufficio Regionale Europeo dell'OMS
l'obesità è definita
come una vera e propria
epidemia estesa a tutta la
Regione Europea
"In molti Paesi europei - si legge - più della metà della
popolazione adulta si trova al di sopra della soglia di "sovrappeso"
e circa il 20-30% degli individui adulti rientra nella categoria degli
obesi ("clinically obese").
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20. L’eccesso di peso e l’obesità
colpiscono i bambini
e gli adolescenti sia sul piano
somatico che psichico
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21. Il problema della sedentarietà
è un problema che colpisce sempre più
la popolazione infantile;
è cofattore di rischio
nell'insorgenza dell'obesità
di valori pressori elevati
Un giornalista chiese acapacità aerobica
di scarsa W. Churchill,
oramai molto anziano, il segreto di
di scarsa coordinazione motoria
tanta longevità…………………………..
LO SPORT rispose ………………….…..
NON ne ho mai fatto!
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22. Utilità dell’attività fisica
Vantaggi fisici
riduzione del rischio di obesità e di patologia
cardiovascolare nell’adulto
riduzione del rischio di osteoporosi nell’adulto
acquisizione di uno stile di vita da continuare in
età adulta
Vantaggi sociali e psicologici
migliora le capacità relazionali (socializzazione)
sviluppa il senso del…. “seguire le regole”
migliora il senso di autostima
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23. Le politiche del trasporto hanno
molteplici effetti, che presentano alti
costi per la società (ca. 10 % PIL)
RUMORE
INCIDENTI
ATTIVITA’
FISICA
INQUINAMENTO
ATMOSFERICO
EFFETTI
PSICOSOCIALI
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24. L’attività fisica sta diminuendo
• Metà della
popolazione adulta è
fisicamente inattiva
• 30-65 % dei viaggi
inferiori a 5 km sono
effettuati in
automobile: la
bicicletta (o i piedi!)
potrebbe sostituirne
molti
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25. Alcuni effetti perversi del “fai –da-te”
nella prevenzione. Ridurre alcuni rischi
può aumentarne altri
I genitori considerano
le strade pericolose
I genitori portano
Il traffico I bambini a scuola
aumenta ASMA OBESITA’
in macchina
Meno bambini vanno INCIDENTI Il traffico
a scuola a piedi o in aumenta
bicicletta
Le strade
diventano piu’
pericolose
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40. Scuole amiche dello sport
Le scuole dovrebbero favorire il naturale istinto
dei bambini a muoversi!
• Tragitti casa/scuola attivi
• Zone ricreative in cui è possibile fare
movimento
• Lezioni di educazione fisica divertenti
• Pause attive, progetti che favoriscono lo
sport e campi da gioco
> Spiegare il concetto di movimento come un
qualcosa di naturale
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41. Tragitti casa/scuola sicuri
Le premesse per tragitti casa/scuola sicuri e,
allo stesso tempo, avventurosi sono:
• Piste ciclabili/Percorsi ciclistici
• Strade pedonali/Marciapiedi
• Strade a traffico limitato
• Addetti all’attraversamento pedonale lungo le
strisce
• Aree a velocità massima di 20/30 km/h
• Informazioni
• Lezioni di educazione stradale
• Pedibus
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42. La ricetta della salute
30 minuti al giorno
di attività fisica moderata
(150 kcal bruciate),
integrati nella routine
quotidiana
anche in 2 riprese
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43. Consigli basilari per un’attività
fisica salutare
• Almeno 30 minuti di movimento ogni giorno!
• Esercizio fisico sotto forma di attività
quotidiane o sport
• Suddivisibile in tre serie giornaliere di 10 minuti
• Intensità: respirazione accelerata,
Non si deve necessariamente sudare
• Ogni forma di attività fisica aggiuntiva fa bene
alla salute!
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44. La cattiva notizia
La scarsezza di movimento causa ogni
anno in Svizzera
•Almeno 2.000 morti
•1,4 milioni di malattie
•Spese di assistenza dirette pari a
1,6 miliardi di franchi
Fonte: BASPO, UFSP, bfu, SUVA, ISPM ZH, Rete svizzera salute e movimento, Benefici economico-
politici degli effetti salutari dell’attività fisica: prime stime per la Svizzera, 2001
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45. La buona notizia
L’attività fisica regolare previene ogni anno vs NON
attività fisica
• 2,3 milioni di malattie (vs 1,4 milioni)
• Circa 3.300 morti (vs 2000 morti)
• 2,7 miliardi di franchi per le spese di assistenza
dirette (vs 1,6 miliardi)
Fonte: BASPO, UFSP, bfu, SUVA, ISPM ZH, Rete svizzera salute e movimento, Benefici economico-politici
degli effetti salutari dell’attività fisica: prime stime per la Svizzera, 2001
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46. 1001 possibilità per fare movimento
ogni giorno...
• Assistere attivamente i bambini
• Curare il giardino, spalare la neve
• Lavare le finestre, spazzare i pavimenti
• Salire le scale a piedi, muoversi a piedi
• Andare in bicicletta
• Passeggiare (PEDIBUS)
• Organizzare fine settimana movimentati
• ...
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48. ‘paradosso di Easterlin’ o ‘paradosso della felicità’
gli abitanti dei paesi con i livelli del reddito
procapite più elevato e, comunque superiore
alla metà del livello medio mondiale, non
dichiarano sistematicamente di essere più
felici, ma danno indicazioni ambigue.
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51. “Manifesto per la
Felicità” di Stefano
Bartolini
http://www.econ-pol.un
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52. Bartolini affronta, oltre al tema del perchè dell'attuale crisi
finanziaria, i principali punti del suo libro: rapporto tra
economia della crescita e crescente infelicità; perdita dei beni
comuni a favore dell'economia di mercato e dei beni di
consumo; cultura dell'iperlavoro e dell'iperconsumo e sue
consegnenze sulla disgregazione delle relazioni ed infine
rapporto potere economico/politico e democrazia.
Spero che la cosa possa essere di Suo interesse, in quanto
pediatra così attento ai bisogni dei bambini e delle famiglie.
LINK ALL'INTERVISTA: http://www.youtube.com/watch?
v=0ryi5uemsTw&feature=player_embedded
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53. PIL = INDICATORE DEL
BENESSERE DI UNA NAZIONE O
DEL SUO PROGRESSO ?
•SI…e…. NO
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54. PARADOSSO DI EASTERLIN (1974)
• OLTRE UN DETERMINATO LIVELLO DEL
REDDITO DI UNA NAZIONE ULTERIORI
LIVELLI DI CRESCITA DEL REDDITO NON
CORRISPONDONO AD ULTERORI LIVELLI
DI BENESSERE
• OSSIA:
• ….CRESCE IL REDDITO MA….. NON
CRESCE IL BENESSERE ANZI….. FORSE
DIMINUISCE PURE!?!?!?
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56. IL PARADOSSO DELLA
FELICITA’ DI EASTERLIN
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57. PERCHE’???
• PERCHE’ NON SERVIVA PER MISURARE IL
BENESSERE (KUZNETS)
• PERCHE’ MANCANO UN SACCO DI ALTRE
COSE (SERVIZI DOMESTICI E SERVIZI DI
CURA REALIZZATI IN PROPRIO, BENESSERE
IMMATERIALE, DANNI ALL’AMBIENTE NON
CONTABILIZZATI, ETC….)
• …PERCHE’ I SOLDI NON SONO TUTTO A
VOLTE BASTA SOLO LA SALUTE…
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58. Fase sociale
• Tra gli anni ’60 e gli anni ’90 alcuni studiosi
iniziarono ad elaborare indicatori di carattere
sociale, complementari o alternativi al PIL, in grado
di evidenziare ambiti di indagine supplementari al
tradizionale dominio di carattere economico.
• Sul finire degli anni Ottanta il “Rapporto
Brundtland” del 1987 solleva la questione dello
sviluppo sostenibile all’attenzione mondiale .
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58
59. Il nuovo paradigma di riferimento:
il benessere di una società
Oggi la crescita economica – comunque fattore
estremamente importante per una nazione – non
è più sufficiente ad assicurare un progresso reale
per la collettività se non è inclusiva dal punto di
vista sociale, territoriale, e se non è sostenibile
dal punto di vista ambientale.
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59
60. GNL Gross National Happiness
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Se si riesce a suscitare l‘interesse di un bambino verso lo sport, ci sono più probabilità che in futuro conduca una vita dinamica. La comunità scolastica può sostenere questa naturale inclinazione del bambino con diverse misure. Con la creazione di aree ricreative in cui è possibile fare movimento, con la realizzazione di tragitti casa/scuola sicuri e adatti alle esigenze dei più piccoli si può fare molto per sviluppare nei bambini un atteggiamento positivo verso lo sport. Lezioni di educazione fisica varie dovrebbero arricchire il repertorio motorio dei bambini e favorirne lo sviluppo armonioso. Le gite scolastiche e i centri ricreativi sono altri due esempi in cui lo sport può ricoprire un ruolo fondamentale in associazione con altre tematiche. Con progetti finalizzati alla promozione dello sport e della salute si possono sensibilizzare i bambini verso temi così importanti.
Il comune è responsabile della sicurezza dei tragitti casa/scuola. Quindi, le piste e i percorsi ciclabili, le aree pedonali, i marciapiedi, le strade a traffico limitato, le aree a velocità massima di 30 km/h, gli addetti all’attraversamento pedonale davanti alle scuole sono tutte misure importanti che consentono ai bambini di percorrere il tragitto casa/scuola come meglio credono e senza correre troppi rischi. Lo scopo dell’iniziativa “Pedibus” è convincere i bambini a percorrere a piedi il tragitto casa/scuola, accompagnati da persone adulte (i genitori).
Secondo stime ancora prudenti, la scarsa attività fisica causa ogni anno 1,4 milioni di malattie, 2.000 morti e spese dirette per 1,6 miliardi di franchi. Questi dati mostrano chiaramente che non si può più tollerare un ulteriore aumento della sedentarietà, sia per motivi di salute pubblica sia per motivi economici. Tali cifre mostrano anche che gli sforzi mirati a incentivare l’attività fisica devono avere priorità assoluta.
In Svizzera l’esercizio fisico e lo sport praticati con regolarità hanno, oltre ad effetti benefici sul benessere, sulla qualità di vita e sull’efficienza del corpo, conseguenze importanti in termini di salute pubblica considerati i 2,3 milioni di malattie e i 3.300 casi di morte che aiutano a prevenire ogni anno. Attualmente, il potenziale economico-polito dell’attività fisica non viene sfruttato appieno. I 2,7 miliardi di franchi per le spese assistenziali dirette risparmiati sinora grazie all’esercizio fisico regolare, e i costi indiretti, 1,4 miliardi di franchi l’anno, risparmiati con la limitazione all’indennità perdita guadagno, sono cifre di grande effetto, anche se vanno interpretate con cautela.
Per molte persone è difficile ricavare nell’arco della giornata un po’ di tempo da dedicare all’attività fisica. Tuttavia, questa non richiede necessariamente una grossa quantità di tempo, infatti potete trovare facilmente il modo di inserirla tra un impegno e l‘altro, associandola magari ad altre attività. Considerate un appuntamento con gli amici come un’occasione per fare un po' di movimento tutti insieme, magari una passeggiata o un‘escursione. Scendete dall'’autobus una o due fermate prima e percorrete la parte restante del tragitto a piedi. Quando il tempo lo permette, recatevi al lavoro in bicicletta. Esistono infinite possibilità per associare l’esercizio fisico a qualche attività quotidiana e per allenarsi a sufficienza senza sprecare altro tempo. Spesso, la scala mobile è più lenta delle gambe ...