2. Femminicidio
Il termine “femminicidio” identifica i casi di omicidio in cui
una donna viene uccisa da un individuo di sesso maschile
per motivi basati sul genere.
Queste violenze sono frequenti nell’ambito famigliare:
Partener, marito, fidanzato.
3. Il problema del femminicidio è
diventato una problematica
sempre più forte e sentito in Italia.
In generale il femminicidio indica
episodi di violenza che hanno
come vittima una donna. Per
tentare di arginare il numero di
femminicidi nel 2009 è stato
introdotto, nel codice penale, il
reato di stalking, mentre nel 2013
sono state emanate alcune
norme che aggravano le pene per
le forme di persecuzioni fisiche o
morali perseguite verso una
donna.
Femminicidio
4. Le donne vittime di omicidio
volontario nel 2020 in Italia sono state
116, nel 2019 erano 111.
Dal 1990 le omicidi sugli uomini sono
diminuiti di molto, invece i
femminicidi sono sempre, circa, gli
stessi, pari al 1990.
nel 2015, il 35% delle donne di ha
subito una violenza. Per quanto
l’Italia, più di 6 milioni donne
dichiarano di aver subito nel corso
della propria vita almeno una
violenza fisica o sessuale.
Le donne tra i 25 e i 54 anni sono le più
soggette al rischio di femminicidio,
secondo i dati più della metà dei
femminicidi, negli ultimi dieci anni, è
avvenuto in questa fascia d’età,
perlopiù giovani donne e madri.
Statistiche
Persone uccise da un partner, un
familiare o un ex partner nel 2017
5. Da qualche anno le scarpette rosse
sono il vero simbolo, quello più
utilizzato, della lotta contro la violenza
sulle donne. Scarpette che
rappresentano tutte le donne private
della libertà di poter indossare
scarpe, o altro tipo di vestiario, in ogni
luogo del mondo. Ma anche e
soprattutto le donne costrette a
subire maltrattamenti e violenza,
simboleggiate dal rosso di queste
scarpette. Perché proprio questo
questo tipo di scarpe? In Italia, e in
generale in Occidente, il rosso è il
colore dell’amore della passione, ma
anche del potere e della forza. E
questo ha portato alla nascita di
stereotipi da combattere con tutte le
proprie forze, anche attraverso azioni
che diventano simboli, simboli che si
trasformano in icone.
La scarpa rossa
6. Una persona da sola non può
cambiare il mondo, per questo tutti
dovrebbero fare qualcosa, anche un
piccolo gesto, ad esempio: La mia
associazione di basket, in memoria
del giorno contro la violenza sulle
donne, si è fatta sentire, i più grandi,
hanno fatto un video nel quale
gridavano tutti insieme:”BASTA!”
La mia squadra ed io, durante la
presentazione della nostra squadra, ci
siamo disegnate tutte una riga rossa
sulla faccia, in modo da ricordare che
le violenze domestiche e i femminicidi
esistono, e devono essere ricordati.
Cosa si può fare