SlideShare a Scribd company logo
1 of 20
Download to read offline
Cluster Settore Agroalimentare
“Contaminazioni: formaggi freschi al
gusto di Sardegna”
Linea 4
“Produzione di ricotta gentile e stagionata a partire da siero di latte di
capra o pecora delattosato”
Risultati dell’attività condotta presso l’Azienda
F.LLI Pinna
Obiettivo
Sviluppare un processo produttivo, tecnicamente ed economicamente sostenibile, di
ricotta gentile delattosata a partire da siero presamico di fine lavorazione delattosato
attraverso l’aggiunta dell’enzima lattasi.
In accordo con l’Azienda F.lli Pinna di Thiesi, e presso il settore di Chimica e il
settore di Tecnologia del Servizio Ricerca Prodotti di Origine Animale di Agris
Sardegna, è stata condotta una prova preliminare per
definire le condizioni ottimali di utilizzo dell’enzima lattasi
nel siero presamico ovino
dose, temperatura e tempo di idrolisi
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Cos’è il lattosio?
Il lattosio è il principale zucchero del latte.
Il contenuto nel latte ovino è poco meno del 5%, e
rimane pressoché invariato durante i diversi stadi di
lattazione.
Chimicamente è un disaccaride formato dall’unione di
due zuccheri semplici (D-galattosio e D-glucosio)
attraverso un legame b-glicosidico)
Il lattosio è scisso per azione enzimatica dalle lattasi, in particolare dalla b-
galattosidasi, nei due monosaccaridi che lo costituiscono. Le lattasi sono quindi
responsabili della digestione del lattosio, e perciò sono localizzate nello stomaco e
soprattutto nell’intestino tenue dei mammiferi.
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Cos’è l’intolleranza al lattosio?
Le intolleranze sono delle cosiddette reazioni non tossiche di un organismo
all’assunzione di determinate sostanze. In linea di principio esse non dipendono
dalla dose di somministrazione, ma dalla suscettibilità dell’individuo.
L’intolleranza al lattosio è in genere di origine enzimatica: l’organismo è
(congenitamente o, più spesso, lo è diventato) incapace di metabolizzarlo, a
causa della carenza del corredo enzimatico (le lattasi).
La sintomatologia è generalmente di tipo intestinale (flatulenza, meteorismo,
crampi addominali, diarrea e dimagrimento), e la diagnosi avviene tramite
accertamenti specifici (breath test, biopsia duodenale o esami del sangue) o in
maniera indiretta (per esclusione/riassunzione dell’agente scatenante).
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Quanto è comune l’intolleranza al lattosio?
L’intolleranza al lattosio è presente in più della metà della popolazione
mondiale (circa il 75%), tuttavia varia in base all’etnia.
http://www.associazioneaili.it/cosa-e-lintolleranza-al-lattosio/
Stati Uniti, il 22% circa della popolazione adulta;
Europa meridionale circa il 70%, Europa centrale si aggira attorno al 30%, Europa
settentrionale si attesta attorno al 5%.
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Quanto è comune in Italia l’intolleranza al lattosio?
Circa il 50% della popolazione italiana ne è affetta, anche se non tutti i
pazienti manifestano sintomi. L’incidenza a livello percentuale di intolleranza al
lattosio varia significativamente a seconda delle zone.
L. Cavalli-Sforza et al., 1987, Am J Clin Nutr 45, 748-754
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Disposizioni e limiti di legge
Secondo il Regolamento è obbligatoria l’indicazione in etichetta di «qualsiasi
ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell’allegato II o derivato da una
sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o
intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora
presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata»
Dall’allegato II al punto7):
Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio)
tranne: a) siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol
etilico di origine agricola; b) lattiolo.
Regolamento (UE) 1169/2011
Disciplina l’etichettatura degli alimenti preconfezionati destinati al consumatore
finale e forniti alle/dalle collettività.
«Le indicazioni in uso sull’assenza di lattosio o il suo ridotto contenuto negli alimenti
delattosati, classificati oggi come alimenti destinati ad una alimentazione particolare
(ADAP,) sono destinate a confluire, a loro volta, tra le informazioni disciplinate
dall’articolo 36 del regolamento (UE) 1169/2011 e saranno armonizzate a livello
europeo. Essendo ciò previsto come ultima tappa del riassetto normativo in corso
senza scadenze prefissate dal regolamento (UE) 609/2013, l’obiettivo sarà
conseguito (presumibilmente) dopo il 20 luglio 2016.
Pertanto, a partire da tale data, si aprirà un periodo transitorio nel quale le indicazioni
in questione saranno comunque informazioni fornite su base volontaria per alimenti
comuni e non più ADAP, sulla base delle condizioni previste a livello nazionale».
Nota del
Ministero della Salute - DIREZIONE GENERALE IGIENE E SICUREZZA
ALIMENTI E NUTRIZIONE UFFICIO IV ex DGSAN
Disposizioni e limiti di legge
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Disposizioni e limiti di legge
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
……sempre nella Nota, sono riportate le condizioni per le indicazioni sul
tenore di lattosio nei prodotti:
«Data la situazione esistente, considerato anche il parere EFSA del 2010 e quello
della Commissione unica sulla dietetica e la nutrizione del 12 giugno 2015 e in
attesa che la questione venga armonizzata a livello europeo, l’indicazione
“senza lattosio” può essere impiegata per latti e prodotti lattiero-caseari con un
residuo di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml.
“a ridotto contenuto di lattosio” se il residuo del disaccaride è inferiore a 0,5 g
per 100 g o ml.
Per fornire una informazione precisa ai consumatori sui contenuti dei prodotti
delattosati “senza lattosio” o a ridotto tenore di lattosio”, va riportata in etichetta
anche una indicazione del tipo “Il prodotto contiene glucosio e galattosio in
conseguenza della scissione del lattosio”».
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
La lattasi è presente sul mercato con differenti denominazioni commerciali
caratterizzate comunque da una concentrazione enzimatica paragonabile. Per la
sperimentazione si è optato per il prodotto GODO-YNL2 (DANISCO, Denmark).
L’enzima GODO-YNL2 è utilizzato nel delattosaggio del latte vaccino in dosi da 0,1
g/L a 1,0 g/L e le condizioni di idrolisi (tempo-temperatura) sono molto variabili in
funzione delle necessità.
La nostra attenzione è stata rivolta all’analisi dei dati relativi all’idrolisi del lattosio nel
latte vaccino, impiegando il GODO-YNL2 in ragione di: 0,25 g/L, 0,50 g/L e 0,75 g/L
La lattasi si inattiva a temperature maggiori di 65°C, pertanto il processo di
ricottazione determina la completa inattivazione dell’enzima se questo viene aggiunto
al siero prima della lavorazione. Il siero da utilizzare per la produzione di ricotta
delattosata deve essere preventivamente sottoposto all’idrolisi del lattosio, sino
al valore residuo prestabilito.
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Tempo (ore) Dose lattasi1
(g/L)
0,25 0,50 0,75
1 12 21 30
2 21 34 44
4 32 52 62
6 42 64 76
8 49 72 84
10 57 79 90
20 79 95 100
24 84 97 100
Percentuale di idrolisi del lattosio nel latte a 10° C (dati Danisco)
1 Lattasi: GODO-YNL2 (Danisco)
Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
Dose lattasi (g/L)
Tempo (ore) 0,25 0,50 0,75
1 39,7 35,6 31,6
2 35,6 29,9 25,0
4 30,6 21,8 16,9
6 26,2 16,4 11,0
8 22,8 12,4 7,0
10 19,3 9,5 4,6
20 9,5 2,1 0,0
24 7,0 1,1 0,0
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Lattosio residuo nel latte dopo l’idrolisi a 10 °C (dati Danisco)1
1 Lattosio iniziale 45g/L)
Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
Tempo di Idrolisi %
Lattosio residuo
nel latte (g/L)
Velocità di
idrolisi
(Δg/Δt(g/ora)
1 48,6 23,1 11,9
2 75 11,3 6,1
3 88,6 5,1 2,2
4 93,5 2,9 1,6
5 97,1 1,3 0,8
6 98,9 0,5 0,2
8 100 0,0 0,0
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Idrolisi del lattosio a 40 °C con 0,2 g/L di Lattasi (dati Danisco)1
1 Lattosio iniziale 45 g/L
Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Sono stati confrontati 3 livelli di dosaggio della lattasi:
Piano Sperimentale – schema della prova
0,25 g/kg, 0,50 g/kg, 0,75 g/kg,
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
L’idrolisi del lattosio è stata condotta in 2 fasi:
Fase 1 10°C per 24 ore (SD1) e 12 ore (SD2 e SD3)
Fase 2 40°C per una durata massima di 2 ore
Piano Sperimentale – schema della prova
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Risultati
Composizione siero di fine lavorazione
pH = 6,62
Grasso = 0,65 g/100g
Proteina = 1,26 g/100g
Lattosio = 4,16 g/100g
6.3
6.35
6.4
6.45
6.5
6.55
6.6
6.65
6.7
6.75
10°C
24/12h
40°C
1h
40°C
1.5h
40°C
2h
(UpH)
SD1 - 0,25
SD2 - 0,50
SD3 - 0,75
Evoluzione del pH del siero durante le fasi di idrolisi del lattosio
L’idrolisi a 40°C induce una diminuzione
di pH, indipendentemente dalla dose di
enzima utilizzato, dovuta probabilmente
all’attività acidificante della carica
batterica residua.
L’idrolisi condotta a 10 °C non ha
comportato alcuna variazione di pH.
(g/100g siero)
SD1
(lattasi 0,25g/L) idrolisi a 10°C per 24 ore 0,018
idrolisi a 40°C per 1 ora 0,003
idrolisi a 40°C per 1 ora e mezza 0,030
idrolisi a 40°C per 2 ore 0,003
SD2
(lattasi 0,50g/L) idrolisi a 10°C per 12 ore 0,043
idrolisi a 40°C per 1 ora 0,022
idrolisi a 40°C per 1 ora e mezza 0,012
dopo idrolisi a 40°C per 2 ore 0,009
SD3
(lattasi 0,75g/L) idrolisi a 10°C per 12 ore 0,061
idrolisi a 40°C per 1 ora 0,004
idrolisi a 40°C per 1 ora e mezza 0,001
idrolisi a 40°C per 2 ore 0,002
lattosio residuo dopo le fasi di idrolisi nelle condizioni operative prescelte
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Risultati
l’enzima GODO-YNL2 presenta una maggiore efficienza di idrolisi del lattosio nel siero,
rispetto al latte vaccino. Infatti idrolizza, quasi completamente, il lattosio alla temperatura
di 10 °C e dopo 24 ore di incubazione, anche con la dose minima considerata (0,25g/L).
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Conclusioni
Questa fase preliminare dell’attività sperimentale ha consentito di definire le
condizioni operative di utilizzo dell’enzima GODO-YNL2 nel siero ovino presamico
(dose d’impiego, tempi, temperature) che permettono la riduzione del lattosio ad un
valore inferiore a 0,1g/100mL
Le condizioni operative sperimentate permettono di idrolizzare in maniera quasi
completa il lattosio presente nel siero, anche con un basso dosaggio di lattasi (0,25
g/L) e a 10 °C. Tali condizioni, oltre che essere ottimali ai fini del contenimento del
costo di trasformazione, sembrerebbero anche idonee a limitare i fenomeni di
acidificazione del siero, che lo renderebbero inutilizzabile ai fini della trasformazione in
ricotta.
In accordo con l’azienda si è deciso di:
procedere con ulteriori prove adottando la tesi SD1 (0,25 g/L a 10 °C)
L’obiettivo sarà quella di:
 confermare i risultati ottenuti nella fase pre-seprimentale
 operare il trasferimento tecnologico presso l’Azienda che nel contempo
dovrà reperire le componenti tecnologiche che saranno necessarie per
l’applicazione su scala pilota del processo studiato.
Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
Prospettive future
Cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna” - Risultati dell’attività condotta presso l’Azienda F.LLI Pinna

More Related Content

What's hot

Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...
Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...
Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...Sardegna Ricerche
 
Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...
Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...
Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...Sardegna Ricerche
 
La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...
La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...
La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...Sardegna Ricerche
 
Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...
Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...
Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...Sardegna Ricerche
 
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...Sardegna Ricerche
 
Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!
Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!
Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!Sardegna Ricerche
 
Progetto PAFASEF: presentazione dei risultati
Progetto PAFASEF: presentazione dei risultatiProgetto PAFASEF: presentazione dei risultati
Progetto PAFASEF: presentazione dei risultatiSardegna Ricerche
 
Pafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemico
Pafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemicoPafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemico
Pafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemicoSardegna Ricerche
 
Presentazione ppt tesi di Laurea Magistrale
Presentazione ppt tesi di Laurea MagistralePresentazione ppt tesi di Laurea Magistrale
Presentazione ppt tesi di Laurea MagistraleBeatriceNicolosi
 
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...Camera di Commercio di Pisa
 
V. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICA
V. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICAV. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICA
V. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICACamera di Commercio di Pisa
 
A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...
A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...
A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...Camera di Commercio di Pisa
 
La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...
La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...
La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...Sardegna Ricerche
 
La centrale del latte 2 3°media
La centrale del latte 2   3°mediaLa centrale del latte 2   3°media
La centrale del latte 2 3°mediacomprensivoalpi
 
Innoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologica
Innoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologicaInnoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologica
Innoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologicaSardegna Ricerche
 
Innoquinoa - Report terzo semestre attività tecnologica
Innoquinoa  - Report terzo semestre attività tecnologicaInnoquinoa  - Report terzo semestre attività tecnologica
Innoquinoa - Report terzo semestre attività tecnologicaSardegna Ricerche
 

What's hot (18)

Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...
Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...
Progetti cluster quale esperienza collaborativa tra ricerca e impresa - A. Pi...
 
Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...
Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...
Presentazione dei risultati della sperimentazione e delle attività di trasfer...
 
La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...
La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...
La diversificazione di prodotto nell'ambito del Pecorino Romano DOP - M. Care...
 
Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...
Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...
Progetto AVIPROFO: presentazione di Maria Grazia Farbo in occasione di Sinnov...
 
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...
Progetto cluster Aviprofo: Antiche Varietà per l’innovazione dei prodotti da ...
 
Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!
Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!
Pafasef - Pasta fresca con semola fermentata. Innovare si può!
 
Progetto PAFASEF: presentazione dei risultati
Progetto PAFASEF: presentazione dei risultatiProgetto PAFASEF: presentazione dei risultati
Progetto PAFASEF: presentazione dei risultati
 
Pafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemico
Pafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemicoPafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemico
Pafasef - Aspetti nutrizionali: amido della pasta e indice glicemico
 
Presentazione ppt tesi di Laurea Magistrale
Presentazione ppt tesi di Laurea MagistralePresentazione ppt tesi di Laurea Magistrale
Presentazione ppt tesi di Laurea Magistrale
 
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
S. Minieri - DIMMI COSA DAI DA MANGIARE AGLI ANIMALI E TI DIRO' COSA PRODUCI:...
 
V. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICA
V. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICAV. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICA
V. Longo - PROPRIETA' NUTRACEUTICHE DI CARNE BOVINA DA AGRICOLTURA SIMBIOTICA
 
A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...
A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...
A. Serra, M. Mele, G. Conte - INNOVAZIONE DI PROCESSO E DI PRODOTTO PER IL MI...
 
News SA 05 2017
News SA 05 2017News SA 05 2017
News SA 05 2017
 
La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...
La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...
La quinoa come elemento funzionale nei prodotti da forno: dalla farina ai pro...
 
La centrale del latte 2 3°media
La centrale del latte 2   3°mediaLa centrale del latte 2   3°media
La centrale del latte 2 3°media
 
Innoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologica
Innoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologicaInnoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologica
Innoquinoa - Report quarto semestre attività tecnologica
 
Innoquinoa - Report terzo semestre attività tecnologica
Innoquinoa  - Report terzo semestre attività tecnologicaInnoquinoa  - Report terzo semestre attività tecnologica
Innoquinoa - Report terzo semestre attività tecnologica
 
Med lez 31 nutrizione ema
Med lez 31  nutrizione emaMed lez 31  nutrizione ema
Med lez 31 nutrizione ema
 

Viewers also liked

Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...
Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...
Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...Sardegna Ricerche
 
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”Sardegna Ricerche
 
2007 08 26 Dc Keynote Keizer
2007 08 26 Dc Keynote Keizer2007 08 26 Dc Keynote Keizer
2007 08 26 Dc Keynote KeizerJohannes Keizer
 
AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...
AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...
AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...IAALD Community
 

Viewers also liked (20)

Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...
Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...
Massimo Feruzzi - Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano: turismo enoga...
 
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”
Progetto “Club di prodotto Parteolla e Basso Campidano”
 
AGRIS: an RDF-aware system in the agricultural domain
AGRIS: an RDF-aware system in the agricultural domainAGRIS: an RDF-aware system in the agricultural domain
AGRIS: an RDF-aware system in the agricultural domain
 
2005 09 Dc Keynote
2005 09 Dc Keynote2005 09 Dc Keynote
2005 09 Dc Keynote
 
AGROVOC, AGRIS and the CIARD RING, using RDF vocabularies and technologies f...
AGROVOC, AGRIS and the CIARD RING,  using RDF vocabularies and technologies f...AGROVOC, AGRIS and the CIARD RING,  using RDF vocabularies and technologies f...
AGROVOC, AGRIS and the CIARD RING, using RDF vocabularies and technologies f...
 
(Meta)data
(Meta)data(Meta)data
(Meta)data
 
Thai AGROVOC ontology base for agricultural information retrieval
Thai AGROVOC ontology base for agricultural information retrievalThai AGROVOC ontology base for agricultural information retrieval
Thai AGROVOC ontology base for agricultural information retrieval
 
2007 08 26 Dc Keynote Keizer
2007 08 26 Dc Keynote Keizer2007 08 26 Dc Keynote Keizer
2007 08 26 Dc Keynote Keizer
 
2015 11 agris-medes
2015 11 agris-medes2015 11 agris-medes
2015 11 agris-medes
 
AGRIS is an important network for access to technical and scientific publicat...
AGRIS is an important network for access to technical and scientific publicat...AGRIS is an important network for access to technical and scientific publicat...
AGRIS is an important network for access to technical and scientific publicat...
 
Agricultural Ontology Service AgStandards-AIMS
Agricultural Ontology Service AgStandards-AIMSAgricultural Ontology Service AgStandards-AIMS
Agricultural Ontology Service AgStandards-AIMS
 
Webinar@ASIRA: Introduction to Using TEEAL to Access Agricultural Journals
Webinar@ASIRA: Introduction to Using TEEAL to Access Agricultural Journals Webinar@ASIRA: Introduction to Using TEEAL to Access Agricultural Journals
Webinar@ASIRA: Introduction to Using TEEAL to Access Agricultural Journals
 
Open Access in Agricultural Research for Development : a Global Movement
Open Access in Agricultural Research for Development : a Global MovementOpen Access in Agricultural Research for Development : a Global Movement
Open Access in Agricultural Research for Development : a Global Movement
 
OpenAGRIS: using bibliographical data for linking into the agricultural knowl...
OpenAGRIS: using bibliographical data for linking into the agricultural knowl...OpenAGRIS: using bibliographical data for linking into the agricultural knowl...
OpenAGRIS: using bibliographical data for linking into the agricultural knowl...
 
AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...
AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...
AGRIS - From a bibliographical database to a Web data service on agricultural...
 
Webinar@ASIRA: AGRIS: Providing Access to Agricultural Research and Technolog...
Webinar@ASIRA: AGRIS: Providing Access to Agricultural Research and Technolog...Webinar@ASIRA: AGRIS: Providing Access to Agricultural Research and Technolog...
Webinar@ASIRA: AGRIS: Providing Access to Agricultural Research and Technolog...
 
Webinar@ASIRA: Access to Global Online Research in Agriculture (AGORA)
Webinar@ASIRA: Access to Global Online Research in Agriculture (AGORA) Webinar@ASIRA: Access to Global Online Research in Agriculture (AGORA)
Webinar@ASIRA: Access to Global Online Research in Agriculture (AGORA)
 
Webinar@ASIRA: Emerging Themes in Agricultural Research Publishing
Webinar@ASIRA: Emerging Themes in Agricultural Research PublishingWebinar@ASIRA: Emerging Themes in Agricultural Research Publishing
Webinar@ASIRA: Emerging Themes in Agricultural Research Publishing
 
Webinar@ASIRA: AuthorAID: Supporting Developing Country Researchers in Publis...
Webinar@ASIRA: AuthorAID: Supporting Developing Country Researchers in Publis...Webinar@ASIRA: AuthorAID: Supporting Developing Country Researchers in Publis...
Webinar@ASIRA: AuthorAID: Supporting Developing Country Researchers in Publis...
 
Using AGRIS as a portal of choice to access agricultural research and technol...
Using AGRIS as a portal of choice to access agricultural research and technol...Using AGRIS as a portal of choice to access agricultural research and technol...
Using AGRIS as a portal of choice to access agricultural research and technol...
 

Similar to Cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna” - Risultati dell’attività condotta presso l’Azienda F.LLI Pinna

Ruolo Metabolico dei Carboidrati Disponibili
Ruolo Metabolico dei Carboidrati DisponibiliRuolo Metabolico dei Carboidrati Disponibili
Ruolo Metabolico dei Carboidrati Disponibililipids
 
Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...
Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...
Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...Confindustria Emilia-Romagna Ricerca
 
2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme
2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme
2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e cremeRiso Scotti S.p.a.
 
Applicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. Mangia
Applicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. MangiaApplicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. Mangia
Applicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. MangiaSardegna Ricerche
 
Tesi: Golosità in salute 2017
Tesi: Golosità in salute 2017Tesi: Golosità in salute 2017
Tesi: Golosità in salute 2017cristina frezzotti
 
InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...
InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...
InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...Sardegna Ricerche
 

Similar to Cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna” - Risultati dell’attività condotta presso l’Azienda F.LLI Pinna (20)

News SA 16 2016
News SA 16 2016News SA 16 2016
News SA 16 2016
 
Ruolo Metabolico dei Carboidrati Disponibili
Ruolo Metabolico dei Carboidrati DisponibiliRuolo Metabolico dei Carboidrati Disponibili
Ruolo Metabolico dei Carboidrati Disponibili
 
dieta gluten-free
dieta gluten-freedieta gluten-free
dieta gluten-free
 
News SA 48 2015
News SA 48 2015News SA 48 2015
News SA 48 2015
 
News SA 08 2015
News SA 08 2015News SA 08 2015
News SA 08 2015
 
News SA 21 2014
News SA 21 2014News SA 21 2014
News SA 21 2014
 
News SA 03 2016
News SA 03 2016News SA 03 2016
News SA 03 2016
 
News SA 41 2016
News SA 41 2016News SA 41 2016
News SA 41 2016
 
Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...
Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...
Il progetto MICROEMIRO - Collezioni microbiche regionali: la biodiversità al ...
 
News SA 04 2017
News SA 04 2017News SA 04 2017
News SA 04 2017
 
2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme
2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme
2017-01-21_Chiccolat: l’ingrediente perfetto per cappuccini e creme
 
Applicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. Mangia
Applicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. MangiaApplicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. Mangia
Applicazione dei bioprocessi per il miglioramento dei formaggi ovini - N. Mangia
 
Dietasenzaglutine
DietasenzaglutineDietasenzaglutine
Dietasenzaglutine
 
News SA 40 2015
News SA 40 2015News SA 40 2015
News SA 40 2015
 
News SA 42 2016
News SA 42 2016News SA 42 2016
News SA 42 2016
 
BuckNat®
BuckNat®BuckNat®
BuckNat®
 
Acrilammide
AcrilammideAcrilammide
Acrilammide
 
Tesi: Golosità in salute 2017
Tesi: Golosità in salute 2017Tesi: Golosità in salute 2017
Tesi: Golosità in salute 2017
 
InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...
InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...
InTeSaS - Impatto dell'utilizzo delle colture protettive e delle alte pressio...
 
News SA 25 2015
News SA 25 2015News SA 25 2015
News SA 25 2015
 

More from Sardegna Ricerche

Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...
Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...
Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...Sardegna Ricerche
 
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasivi
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasiviPRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasivi
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasiviSardegna Ricerche
 
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...Sardegna Ricerche
 
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...Sardegna Ricerche
 
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...Sardegna Ricerche
 
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiunti
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiuntiIl progetto PRELuDE, attività e risultati raggiunti
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiuntiSardegna Ricerche
 
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...Sardegna Ricerche
 
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...Sardegna Ricerche
 
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...Sardegna Ricerche
 
Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019
Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019
Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019Sardegna Ricerche
 
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël Sonney
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël SonneyLa soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël Sonney
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël SonneySardegna Ricerche
 
Introduzione AIAS - Alessandra Scognamiglio
Introduzione AIAS - Alessandra ScognamiglioIntroduzione AIAS - Alessandra Scognamiglio
Introduzione AIAS - Alessandra ScognamiglioSardegna Ricerche
 
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...Sardegna Ricerche
 
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...Sardegna Ricerche
 
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...Sardegna Ricerche
 
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...Sardegna Ricerche
 
Digitalizzazione del sistema energetico - M.Gawronska
Digitalizzazione del sistema energetico - M.GawronskaDigitalizzazione del sistema energetico - M.Gawronska
Digitalizzazione del sistema energetico - M.GawronskaSardegna Ricerche
 
Esempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microreti
Esempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microretiEsempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microreti
Esempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microretiSardegna Ricerche
 
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...Sardegna Ricerche
 

More from Sardegna Ricerche (20)

Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...
Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...
Progetto PRELuDE PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in ...
 
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasivi
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasiviPRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasivi
PRELuDE - La valutazione del comfort termoigrometrico con sensori non invasivi
 
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...
PRELuDE - Rete di sensori innovativi per il monitoraggio energetico e control...
 
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...
PRELuDE - La simulazione degli interventi migliorativi per il padiglione Mand...
 
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...
PRELuDE - Il Building Information Modelling per la gestione dell'audit energe...
 
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiunti
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiuntiIl progetto PRELuDE, attività e risultati raggiunti
Il progetto PRELuDE, attività e risultati raggiunti
 
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
 
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Il progetto P...
 
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
PROGETTO PRELuDE3 PRotocollo ELaborazione Dati per l'Efficienza Energetica in...
 
Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019
Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019
Progetto PRELuDE: presentazione di Giuseppe Desogus in occasione di Sinnova 2019
 
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël Sonney
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël SonneyLa soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël Sonney
La soluzione di agrivoltaico dinamico_Insolight - Sardegna_Raphaël Sonney
 
Introduzione AIAS - Alessandra Scognamiglio
Introduzione AIAS - Alessandra ScognamiglioIntroduzione AIAS - Alessandra Scognamiglio
Introduzione AIAS - Alessandra Scognamiglio
 
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...
L’impronta idrica della produzione di idrogeno elettrolitico su larga scala -...
 
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...
Produzione di elettrodi migliorata per un’elettrolisi più efficiente - Albert...
 
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...
Soluzioni per il trattamento dell’acqua destinata all’elettrolisi - Giulia Sp...
 
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...
Soluzioni digitali per la flessibilità del sistema energetico - M.Repossi _ L...
 
Digitalizzazione del sistema energetico - M.Gawronska
Digitalizzazione del sistema energetico - M.GawronskaDigitalizzazione del sistema energetico - M.Gawronska
Digitalizzazione del sistema energetico - M.Gawronska
 
Avvio lavori - M.Gawronska
Avvio lavori - M.GawronskaAvvio lavori - M.Gawronska
Avvio lavori - M.Gawronska
 
Esempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microreti
Esempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microretiEsempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microreti
Esempi applicativi di impiego dell’energia termica nelle microreti
 
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
“Cogenerazione ad alto rendimento: opportunità per le PMI e la PA, aggiorname...
 

Cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna” - Risultati dell’attività condotta presso l’Azienda F.LLI Pinna

  • 1. Cluster Settore Agroalimentare “Contaminazioni: formaggi freschi al gusto di Sardegna” Linea 4 “Produzione di ricotta gentile e stagionata a partire da siero di latte di capra o pecora delattosato” Risultati dell’attività condotta presso l’Azienda F.LLI Pinna
  • 2. Obiettivo Sviluppare un processo produttivo, tecnicamente ed economicamente sostenibile, di ricotta gentile delattosata a partire da siero presamico di fine lavorazione delattosato attraverso l’aggiunta dell’enzima lattasi. In accordo con l’Azienda F.lli Pinna di Thiesi, e presso il settore di Chimica e il settore di Tecnologia del Servizio Ricerca Prodotti di Origine Animale di Agris Sardegna, è stata condotta una prova preliminare per definire le condizioni ottimali di utilizzo dell’enzima lattasi nel siero presamico ovino dose, temperatura e tempo di idrolisi Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
  • 3. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Cos’è il lattosio? Il lattosio è il principale zucchero del latte. Il contenuto nel latte ovino è poco meno del 5%, e rimane pressoché invariato durante i diversi stadi di lattazione. Chimicamente è un disaccaride formato dall’unione di due zuccheri semplici (D-galattosio e D-glucosio) attraverso un legame b-glicosidico) Il lattosio è scisso per azione enzimatica dalle lattasi, in particolare dalla b- galattosidasi, nei due monosaccaridi che lo costituiscono. Le lattasi sono quindi responsabili della digestione del lattosio, e perciò sono localizzate nello stomaco e soprattutto nell’intestino tenue dei mammiferi.
  • 4. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Cos’è l’intolleranza al lattosio? Le intolleranze sono delle cosiddette reazioni non tossiche di un organismo all’assunzione di determinate sostanze. In linea di principio esse non dipendono dalla dose di somministrazione, ma dalla suscettibilità dell’individuo. L’intolleranza al lattosio è in genere di origine enzimatica: l’organismo è (congenitamente o, più spesso, lo è diventato) incapace di metabolizzarlo, a causa della carenza del corredo enzimatico (le lattasi). La sintomatologia è generalmente di tipo intestinale (flatulenza, meteorismo, crampi addominali, diarrea e dimagrimento), e la diagnosi avviene tramite accertamenti specifici (breath test, biopsia duodenale o esami del sangue) o in maniera indiretta (per esclusione/riassunzione dell’agente scatenante).
  • 5. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Quanto è comune l’intolleranza al lattosio? L’intolleranza al lattosio è presente in più della metà della popolazione mondiale (circa il 75%), tuttavia varia in base all’etnia. http://www.associazioneaili.it/cosa-e-lintolleranza-al-lattosio/ Stati Uniti, il 22% circa della popolazione adulta; Europa meridionale circa il 70%, Europa centrale si aggira attorno al 30%, Europa settentrionale si attesta attorno al 5%.
  • 6. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Quanto è comune in Italia l’intolleranza al lattosio? Circa il 50% della popolazione italiana ne è affetta, anche se non tutti i pazienti manifestano sintomi. L’incidenza a livello percentuale di intolleranza al lattosio varia significativamente a seconda delle zone. L. Cavalli-Sforza et al., 1987, Am J Clin Nutr 45, 748-754
  • 7. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Disposizioni e limiti di legge Secondo il Regolamento è obbligatoria l’indicazione in etichetta di «qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico elencato nell’allegato II o derivato da una sostanza o un prodotto elencato in detto allegato che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata» Dall’allegato II al punto7): Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio) tranne: a) siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola; b) lattiolo. Regolamento (UE) 1169/2011 Disciplina l’etichettatura degli alimenti preconfezionati destinati al consumatore finale e forniti alle/dalle collettività.
  • 8. «Le indicazioni in uso sull’assenza di lattosio o il suo ridotto contenuto negli alimenti delattosati, classificati oggi come alimenti destinati ad una alimentazione particolare (ADAP,) sono destinate a confluire, a loro volta, tra le informazioni disciplinate dall’articolo 36 del regolamento (UE) 1169/2011 e saranno armonizzate a livello europeo. Essendo ciò previsto come ultima tappa del riassetto normativo in corso senza scadenze prefissate dal regolamento (UE) 609/2013, l’obiettivo sarà conseguito (presumibilmente) dopo il 20 luglio 2016. Pertanto, a partire da tale data, si aprirà un periodo transitorio nel quale le indicazioni in questione saranno comunque informazioni fornite su base volontaria per alimenti comuni e non più ADAP, sulla base delle condizioni previste a livello nazionale». Nota del Ministero della Salute - DIREZIONE GENERALE IGIENE E SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE UFFICIO IV ex DGSAN Disposizioni e limiti di legge Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura
  • 9. Disposizioni e limiti di legge Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura ……sempre nella Nota, sono riportate le condizioni per le indicazioni sul tenore di lattosio nei prodotti: «Data la situazione esistente, considerato anche il parere EFSA del 2010 e quello della Commissione unica sulla dietetica e la nutrizione del 12 giugno 2015 e in attesa che la questione venga armonizzata a livello europeo, l’indicazione “senza lattosio” può essere impiegata per latti e prodotti lattiero-caseari con un residuo di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. “a ridotto contenuto di lattosio” se il residuo del disaccaride è inferiore a 0,5 g per 100 g o ml. Per fornire una informazione precisa ai consumatori sui contenuti dei prodotti delattosati “senza lattosio” o a ridotto tenore di lattosio”, va riportata in etichetta anche una indicazione del tipo “Il prodotto contiene glucosio e galattosio in conseguenza della scissione del lattosio”».
  • 10. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale La lattasi è presente sul mercato con differenti denominazioni commerciali caratterizzate comunque da una concentrazione enzimatica paragonabile. Per la sperimentazione si è optato per il prodotto GODO-YNL2 (DANISCO, Denmark). L’enzima GODO-YNL2 è utilizzato nel delattosaggio del latte vaccino in dosi da 0,1 g/L a 1,0 g/L e le condizioni di idrolisi (tempo-temperatura) sono molto variabili in funzione delle necessità. La nostra attenzione è stata rivolta all’analisi dei dati relativi all’idrolisi del lattosio nel latte vaccino, impiegando il GODO-YNL2 in ragione di: 0,25 g/L, 0,50 g/L e 0,75 g/L La lattasi si inattiva a temperature maggiori di 65°C, pertanto il processo di ricottazione determina la completa inattivazione dell’enzima se questo viene aggiunto al siero prima della lavorazione. Il siero da utilizzare per la produzione di ricotta delattosata deve essere preventivamente sottoposto all’idrolisi del lattosio, sino al valore residuo prestabilito.
  • 11. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Tempo (ore) Dose lattasi1 (g/L) 0,25 0,50 0,75 1 12 21 30 2 21 34 44 4 32 52 62 6 42 64 76 8 49 72 84 10 57 79 90 20 79 95 100 24 84 97 100 Percentuale di idrolisi del lattosio nel latte a 10° C (dati Danisco) 1 Lattasi: GODO-YNL2 (Danisco) Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
  • 12. Dose lattasi (g/L) Tempo (ore) 0,25 0,50 0,75 1 39,7 35,6 31,6 2 35,6 29,9 25,0 4 30,6 21,8 16,9 6 26,2 16,4 11,0 8 22,8 12,4 7,0 10 19,3 9,5 4,6 20 9,5 2,1 0,0 24 7,0 1,1 0,0 Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Lattosio residuo nel latte dopo l’idrolisi a 10 °C (dati Danisco)1 1 Lattosio iniziale 45g/L) Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
  • 13. Tempo di Idrolisi % Lattosio residuo nel latte (g/L) Velocità di idrolisi (Δg/Δt(g/ora) 1 48,6 23,1 11,9 2 75 11,3 6,1 3 88,6 5,1 2,2 4 93,5 2,9 1,6 5 97,1 1,3 0,8 6 98,9 0,5 0,2 8 100 0,0 0,0 Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Idrolisi del lattosio a 40 °C con 0,2 g/L di Lattasi (dati Danisco)1 1 Lattosio iniziale 45 g/L Informazioni utili all’elaborazione del piano sperimentale
  • 14. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Sono stati confrontati 3 livelli di dosaggio della lattasi: Piano Sperimentale – schema della prova 0,25 g/kg, 0,50 g/kg, 0,75 g/kg,
  • 15. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura L’idrolisi del lattosio è stata condotta in 2 fasi: Fase 1 10°C per 24 ore (SD1) e 12 ore (SD2 e SD3) Fase 2 40°C per una durata massima di 2 ore Piano Sperimentale – schema della prova
  • 16. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Risultati Composizione siero di fine lavorazione pH = 6,62 Grasso = 0,65 g/100g Proteina = 1,26 g/100g Lattosio = 4,16 g/100g 6.3 6.35 6.4 6.45 6.5 6.55 6.6 6.65 6.7 6.75 10°C 24/12h 40°C 1h 40°C 1.5h 40°C 2h (UpH) SD1 - 0,25 SD2 - 0,50 SD3 - 0,75 Evoluzione del pH del siero durante le fasi di idrolisi del lattosio L’idrolisi a 40°C induce una diminuzione di pH, indipendentemente dalla dose di enzima utilizzato, dovuta probabilmente all’attività acidificante della carica batterica residua. L’idrolisi condotta a 10 °C non ha comportato alcuna variazione di pH.
  • 17. (g/100g siero) SD1 (lattasi 0,25g/L) idrolisi a 10°C per 24 ore 0,018 idrolisi a 40°C per 1 ora 0,003 idrolisi a 40°C per 1 ora e mezza 0,030 idrolisi a 40°C per 2 ore 0,003 SD2 (lattasi 0,50g/L) idrolisi a 10°C per 12 ore 0,043 idrolisi a 40°C per 1 ora 0,022 idrolisi a 40°C per 1 ora e mezza 0,012 dopo idrolisi a 40°C per 2 ore 0,009 SD3 (lattasi 0,75g/L) idrolisi a 10°C per 12 ore 0,061 idrolisi a 40°C per 1 ora 0,004 idrolisi a 40°C per 1 ora e mezza 0,001 idrolisi a 40°C per 2 ore 0,002 lattosio residuo dopo le fasi di idrolisi nelle condizioni operative prescelte Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Risultati l’enzima GODO-YNL2 presenta una maggiore efficienza di idrolisi del lattosio nel siero, rispetto al latte vaccino. Infatti idrolizza, quasi completamente, il lattosio alla temperatura di 10 °C e dopo 24 ore di incubazione, anche con la dose minima considerata (0,25g/L).
  • 18. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Conclusioni Questa fase preliminare dell’attività sperimentale ha consentito di definire le condizioni operative di utilizzo dell’enzima GODO-YNL2 nel siero ovino presamico (dose d’impiego, tempi, temperature) che permettono la riduzione del lattosio ad un valore inferiore a 0,1g/100mL Le condizioni operative sperimentate permettono di idrolizzare in maniera quasi completa il lattosio presente nel siero, anche con un basso dosaggio di lattasi (0,25 g/L) e a 10 °C. Tali condizioni, oltre che essere ottimali ai fini del contenimento del costo di trasformazione, sembrerebbero anche idonee a limitare i fenomeni di acidificazione del siero, che lo renderebbero inutilizzabile ai fini della trasformazione in ricotta.
  • 19. In accordo con l’azienda si è deciso di: procedere con ulteriori prove adottando la tesi SD1 (0,25 g/L a 10 °C) L’obiettivo sarà quella di:  confermare i risultati ottenuti nella fase pre-seprimentale  operare il trasferimento tecnologico presso l’Azienda che nel contempo dovrà reperire le componenti tecnologiche che saranno necessarie per l’applicazione su scala pilota del processo studiato. Agris Agenzia regionale per la ricerca in agricoltura Prospettive future