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Մարկոս
MARCO
Traduzione interlineare italiana
del testo armeno della Bibbia
a cura di
Roberto Reggi
pubblicato con licenza
CC-BY-NC-ND
cioè il testo può essere liberamente consultato, scaricato e stampato in
proprio, inoltre può essere distribuito e ripubblicato online
riconoscendo la paternità dei curatori,
ma senza il permesso dei curatori non può essere commercializzato
né modificato per produrre opere derivate
Faenza, 2022
1
Usata su permesso. URL: https://titus.fkidg1.uni-frankfurt.de/texte/etcs/arm/zohrab/armnt/armnt.htm
2
S.N., Grammatica della lingua armena letterale. Tipografia poliglotta della S.C. di Propaganda Fide, Roma 1879.
Disponibile online su https://digitale-sammlungen.ulb.uni-bonn.de
INDICAZIONI GENERALI
* Il testo armeno è tratto dal TITUS project a cura di Jost Gippert dell’Università di Franco-
forte sul Meno, che presenta una versione riadattata della c.d. Bibbia Zohrab, curata e pub-
blicata a Venezia dal monaco mechitarista Giovanni Zohrab (1756-1829);1
* l’impaginazione del testo permette di accostare la traduzione interlineare del greco dei volu-
metti TINTI (Reggi, EDB 2014);
* il testo latino a piè di pagina è la versione della Nova Vulgata (o Neovulgata, Editio typica alte-
ra 1986) tratta dal sito vatican.va, ufficiale in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II;
* l’opera di traduzione è effettuata principalmente con l’aiuto dell’analisi grammaticale e del-
l’essenziale dizionario armeno-inglese offerti dal sito arak29.org. Per indicazioni generali è
stata utile la grammatica armena di Propaganda Fide2
(datata ma attualmente l’unica dispo-
nibile nel panorama italiano) e il dizionario armeno-inglese disponibile sul sito nayiri.com;
* la traduzione interlineare, eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti
morfologico-sintattici del testo armeno, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica;
* circa i tempi e modi verbali, sono solitamente resi con gli omologhi italiani. L’aoristo è
reso col passato remoto. Congiuntivo e condizionale, quando hanno valore futuro, sono resi
come tale;
* l’imperativo, essendo spesso in italiano confondibile con la forma indicativa presente, è
indicato dal trattino suffisso. Le forme imperative tronche, cioè che presentano l’elisione,
essendo già riconoscibili, non sono indicate con il trattino: fa’, da’, di’, va’...;
* parole armene che possono avere diversi significati in italiano e che richiedono pertanto
una certa ermeneutica del testo sono tradotte secondo la versione CEI;
* in pochi casi vengono coniati, laddove possibile e accettabile, alcuni protologismi
(neologismi senza pretesa di diffusione) che intendono rendere meglio le particolarità del
testo originale, per esempio misericordiare;
* sono aggiunti tra parentesi tonde termini che sono morfologicamente assenti nell’armeno
ma presenti logicamente e semanticamente, o che possono comunque aiutare la compren-
sione, p.es. verbi ausiliari, congiunzioni;
* sono racchiuse tra parentesi quadre parole di senso compiuto presenti nell’armeno ma
che, se tradotte, ne appesantirebbero o fuorvierebbero la comprensione;
* similmente, sono indicate da un trattino nell’interlineare particelle o comunque informa-
zioni presenti nell’armeno che, se tradotte, appesantirebbero o fuorvierebbero la compren-
sione del testo. In particolare le lettere armene premesse յ ց զ che reggono vari casi (di da
in per, nonché accusativo), quando non sono così esplicitate, sono rese col trattino;
* i nomi propri di persone o luoghi sono resi secondo la versione CEI;
* il genere di articoli, aggettivi, participi, pronomi, suffissi si conforma all’italiano;
* la punteggiatura cerca di uniformarsi a quella proposta dalla CEI.
N.B.: In lavori di questo tipo è impossibile non commettere errori, sviste, disuniformità, impre-
cisioni. È graditissima la segnalazione, come anche suggerimenti e consigli di vario tipo, a
robertoreggi@libero.it oppure robertoreggi@inwind.it
Il curatore
Roberto Reggi
Maiuscolo • minuscolo Nome classico
Pronuncia
classica
Corrispondente
greco
Ա • ա այբ ayb ɑ Α α
Բ • բ բեն ben b Β β
Գ • գ գիմ gim g Γ γ
Դ • դ դա da d Δ δ
Ե • ե եչ yech’ e Ε ε
Զ • զ զա za z Ζ ζ
Է • է է ē ē Η η
Ը • ը ըթ ët' ə - e breve
Թ • թ թօ t'ò ' tʿ Θ θ
Ժ • ժ ժէ zhē ž - j francese
Ի • ի ինի ini i Ι ι
Լ • լ լիւն liwn l Λ λ
Խ • խ խէ khē h aspirata
Ծ • ծ ծա tsa z forte
Կ • կ կեն ken k Κ κ
Հ • հ հօ hò h aspirata
Ձ • ձ ձա dza z dolce
Ղ • ղ ղատ ghat gh gutturale
Ճ • ճ ճէ chē c dolce
Մ • մ մեն men m Μ μ
Յ • յ յի yi i
Ն • ն նու now n Ν ν
Շ • շ շա sha sh Ξ ξ
Ո • ո ո vo o Ο ο
Maiuscolo • minuscolo Nome classico
Pronuncia
classica
Corrispondente
greco
Չ • չ չա ch’a sh
Պ • պ պե pe p Π π
Ջ • ջ ջե je c dolce
Ռ • ռ ռա ṙa r Ρ ρ
Ս • ս սե se s Σ σ/ς
Վ • վ վեւ vew v
Տ • տ տիւն tiwn t Τ τ
Ր • ր րէ rē r
Ց • ց ցօ ts'ò z
Ւ • ւ հիւն hiwn v Υ υ
Փ • փ փիւր p'iwr p Φ φ
Ք • ք քէ k'ē kh aspirata Χ χ
Օ • օ օ ò o
Ֆ • ֆ ֆէ fē f
Alcune lettere sono omografe e omofone a quelle latine:
• յ = i-j
• օ = o
• Լ = l
• հ = h
Altre lettere sono omografe a quelle latine ma non omofone (suono diverso):
• ա: non w ma a
• գ: non q ma gh
• զ: non q ma z
• է: non t ma e
• ո: non n ma o
• ս: non u ma s
• Տ: non s ma t
• ց: non g ma z
• ւ: non l ma v
Diversi grafemi sono facilmente confondibili:
• ա = a
• պ = p
• գ = g
• զ = z
• Ե = e
• է = e lunga
• ի = i
• ո = o
• ռ = r
• ր = r
• լ = l
• ւ = v
• Ա = a maiuscola
• Մ = m maiuscola
• Ս = s maiuscola
• շ = sh
• ջ = c dolce
- SECUNDUM MARCUM
1 Initium evangelii Iesu Christi Filii Dei. 2 Sicut scriptum est in Isaia propheta: “Ecce mitto angelum meum ante faciem tuam,qui prae-
parabit viam tuam; 3 vox clamantis in deserto: “Parate viam Domini, rectas facite semitas eius” ”, 4 fuit Ioannes Baptista in deserto
praedicans baptismum paenitentiae in remissionem peccatorum. 5 Et egrediebatur ad illum omnis Iudaeae regio et Hierosolymitae
universi et baptizabantur ab illo in Iordane flumine confitentes peccata sua. 6 Et erat Ioannes vestitus pilis cameli, et zona pellicea
circa lumbos eius, et locustas et mel silvestre edebat.7 Et praedicabat dicens: “Venit fortior me post me, cuius non sum dignus pro-
cumbens solvere corrigiam calceamentorum eius. 8 Ego baptizavi vos aqua; ille vero baptizabit vos in Spiritu Sancto”. 9 Et factum est
in diebus illis, venit Iesus a Nazareth Galilaeae et baptizatus est in Iordane ab Ioanne. 10 Et statim ascendens de aqua vidit apertos
C6 6E E GENESI 1,14-26
11
MARCO
1
Inizio del vangelo di Gesù Cristo, del Figlio di Dio.
2
Come anche scritto è da i profeti: “Ecco io invio - il angelo
! " # 3 $
mio davanti di te, il quale preparerà - le vie di te davanti di te. Voce
, # ,
di parola nel deserto: Pronta fate- - la via del Signore, e
% % % 4 & % ' (
retti fate- - i sentieri di lui”. E ci fu - Giovanni, battezzava
, ) * ) ) % )
nel deserto, e predicava (un) battesimo di penitenza per il perdono
% " 5 & ) * ,
dei peccati. E andava presso lui tutta la zona Giudea e
% " .
i gerosolimitani tutti. E erano battezzati - loro in il Giordano fiume
* ( ( % " 6 & ( "
confessanti - i peccati di loro. E era Giovanni - vestito con pelo
% , % + *
di cammello, e cintura di pelle (era) in il fianco di lui, e cibo di lui (era) cavalletta
% ( 7 . ,
e miele selvatico. Predicava e diceva: “Viene - il forte più di me dopo
, - * ' * " , " 8 &
me, al quale non sono degno (di) chinarmi (per) sciogliere - i lacci dei sandali di lui. Io
" ! (, " ! ( ( 9 & %
battezzai - voi con acqua, e lui battezzerà - voi con Spirito Santo”. E fu
) " ",
nei giorni quelli, venne Gesù da Nazaret dei Galilei, e
" ( 10 & . + (
fu battezzato da Giovanni in il Giordano. E subito nel sorgere
" , "
da le acque, vide aperti
- SECUNDUM MARCUM
caelos et Spiritum tamquam columbam descendentem in ipsum; 11 et vox facta est de caelis: “Tu es Filius meus dilectus; in te
complacui”.12 Et statim Spiritus expellit eum in desertum. 13 Et erat in deserto quadraginta diebus et tentabatur a Satana; eratque
cum bestiis, et angeli ministrabant illi.14 Postquam autem traditus est Ioannes, venit Iesus in Galilaeam praedicans evangelium Dei
15 et dicens: “Impletum est tempus, et appropinquavit regnum Dei; paenitemini et credite evangelio”. 16 Et praeteriens secus mare
Galilaeae vidit Simonem et Andream fratrem Simonis mittentes in mare; erant enim piscatores. 17 Et dixit eis Iesus: “Venite post me,
et faciam vos fieri piscatores hominum”. 18 Et protinus, relictis retibus, secuti sunt eum. 19 Et progressus pusillum vidit Iacobum
Zebedaei et Ioannem fratrem eius, et ipsos in navi componentes retia, 20 et statim vocavit illos. Et, relicto patre suo Zebedaeo in navi
cum mercennariis, abierunt post eum. 21 Et ingrediuntur Capharnaum. Et statim sabbatis ingressus
, % ' (
i cieli, e - lo Spirito di Dio come - colomba che scendeva verso su
11 $ % "' . , +
lui. La voce ci fu dai cieli e dice: “Tu sei il Figlio di me amato, su te
# " 12 & . ' 13 &
mi compiacqui”. E subito lo Spirito spinge lui nel deserto, e era
/ ! +
lui là giorni quaranta, tentato da Satana. E era con
, 14 &
le bestie e gli angeli adoravano lui. E dopo il arrestare
( , . '
Giovanni, venne Gesù in Galilea. Predicava - il vangelo di Dio
. 15 0 . , )
e diceva -: “Compiuto è il tempo, e venuto è il regno
. * " ' " 16 1
di Dio. Convertitevi- e credete- nel Vangelo”. Quando
" ( " ", (
passava presso il litorale dei galilei, vide - Simone e - Andrea
% ( , " (. !
fratello di Simone, che gettanti erano loro le reti in mare. Infatti pescatori
17 & " . . " ! '
erano. E dice loro Gesù: “Venite dietro di me. E farò - voi essere
18 & ( %( % ) % , "
pescatori di uomini”. E subito lasciato - le reti, andarono
19 & " ' ,
dietro lui. E avanzato là poco un oltre, vide
( ' ( % ,
Giacomo di Zebedeo e - Giovanni fratello di lui, e - loro (erano) in
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la nave quando riparavano - le reti. E chiamò - loro. E subito
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lasciato - il padre di loro Zebedeo in la barca con i garzoni assieme,
" 21 & / .
andarono dietro lui. E vengono a Cafarnao e ogni [e
)
ogni] - sabato,
- SECUNDUM MARCUM 1,10-21
13
- SECUNDUM MARCUM
synagogam docebat. 22 Et stupebant super doctrina eius: erat enim docens eos quasi potestatem habens et non sicut scribae. 23 Et
statim erat in synagoga eorum homo in spiritu immundo; et exclamavit 24 dicens: “Quid nobis et tibi, Iesu Nazarene? Venisti perdere
nos? Scio qui sis: Sanctus Dei”. 25 Et comminatus est ei Iesus dicens: “Obmutesce et exi de homine!”. 26 Et discerpens eum spiritus
immundus et exclamans voce magna exivit ab eo. 27 Et mirati sunt omnes, ita ut conquirerent inter se dicentes: “Quidnam est hoc?
Doctrina nova cum potestate; et spiritibus immundis imperat, et oboediunt ei”. 28 Et processit rumor eius statim ubique in omnem
regionem Galilaeae. 29 Et protinus egredientes de synagoga venerunt in domum Simonis et Andreae cum Iacobo et Ioanne. 30
Socrus autem Simonis decumbebat febricitans; et statim dicunt ei de illa. 31 Et accedens elevavit eam apprehensa manu; et dimisit
eam febris, et ministrabat eis. 32 Vespere autem facto, cum occidisset sol, afferebant ad eum omnes male habentes et daemonia
habentes; 33 et erat omnis civitas congregata ad ianuam. 34 Et curavit multos, qui
. % ( , " 22 & +
entrato in la assemblea, insegnava - a loro. E si stupiscono per
( ) , " * ) '
il insegnamento di lui, poiché insegnava - loro come con autorità,
- 23 & . % ( " ,
e non come gli scribi. E c’era in la assemblea di loro uomo uno, al quale
% . % % " 24 0 , '
demonio impuro c’era in lui, quello gridò e dice: “Permesso da’: cosa c’è
( " , . '
a noi e te, Gesù Nazareno? Venisti per rovinare - noi. Conosco - tu
( , 25 " ' .
chi sei: il santo di Dio!”. Sgridò a lui Gesù e dice:
"' 26 & " % .
“Taci- e esci- da quello”. E colpì - lui il demone impuro. E
% % " ! , 27 &
gridò con voce grande e uscì da lui. E furono stupiti
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tutti, fino a sussurrare a vicenda e dire: “Cosa è questo nuovo
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insegnamento, che (è) con autorità e i demoni impuri sgrida, e
28 & + % " "
obbediscono a lui!”. E uscì la fama di lui in ogni luogo dei Galilei.
29 & ( % ( % . % ( , (
E subito uscito da la assemblea, venne in la casa di Simone e
' ( ( ! 30 & (
Andrea, Giacomo e Giovanni insieme. E la suocera di Simone
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era calda e subito parlano a lui circa lei. E
" " ' ! . ) % ,
avvicinatosi fece alzare - lei prendendo - la mano di lei. E lasciò - lei la febbre,
32 & % ,
e serviva - loro. E quando sera fu, in entrare del sole,
. 33 &
portavano presso lui - tutti i malati e - i posseduti. E era tutta
% . % ( 34 & . "
la città riunita presso la porta. E guarì molti malati
- SECUNDUM MARCUM 1,21-34
15
- SECUNDUM MARCUM
vexabantur variis languoribus, et daemonia multa eiecit et non sinebat loqui daemonia, quoniam sciebant eum. 35 Et diluculo valde
mane surgens egressus est et abiit in desertum locum ibique orabat. 36 Et persecutus est eum Simon et qui cum illo erant; 37 et cum
invenissent eum, dixerunt ei: “Omnes quaerunt te!”. 38 Et ait illis: “Eamus alibi in proximos vicos, ut et ibi praedicem: ad hoc enim
veni”. 39 Et venit praedicans in synagogis eorum per omnem Galilaeam et daemonia eiciens.40 Et venit ad eum leprosus deprecans
eum et genu flectens et dicens ei: “Si vis, potes me mundare”. 41 Et misertus extendens manum suam tetigit eum et ait illi: “Volo,
mundare!”; 42 et statim discessit ab eo lepra, et mundatus est. 43 Et infremuit in eum statimque eiecit illum 44 et dicit ei: “Vide,
nemini quidquam dixeris; sed vade, ostende te sacerdoti et offer pro emundatione tua, quae praecepit Moyses, in testimonium illis”.
45 At ille egressus coepit praedicare multum et diffamare sermonem, ita ut iam non posset manifesto in civitatem introire, sed foris in
desertis locis erat; et conveniebant ad eum undique.
* " & - *, " ,
da varie malattie, e demoni molti scacciò. E non dava parlare ai demoni
' ) 35 & + + , '
poiché conoscevano - lui che Cristo è. E a l’alba, a il mattino
" ' " % , %,) 36 &
sorto, uscì e andò nel deserto luogo, e là era in preghiere. E
" ( ' + 37 &
andò con lui Simone e colui che con lui erano. E quando trovarono
' " , ) * 38 & " .
lui, dicono a lui - : “Tutti cercano - te!” E dice a loro:
) " , % % ,
“Venite, andremo e altra vicina città, poiché anche là
" ". 39 & . % (
predicheremo Per questo anche venuto sono”. E predicava in le assemblee
" + " , 40 2
di loro in tutta la Galilea, e demoni scacciava. Viene presso lui
, % - ' . ' ) , %
lebbroso uno, supplicava in ginocchio cadeva e diceva: “Signore, se vuoi potente
. 41 1 ) " ' ! " ! , ! "
sei - me purificare!” E Gesù commosso stese - la mano, toccò -
' " , ' " 42 & " " ,
lui e dice a lui: “Voglio, sii purificato”. E quando disse a lui,
( %( % " ) , " 43 &
subito uscì da lui la lebbra, e fu purificato. E
' ( %( % , "
sgridando lui scacciò - lui via subito, e dice a lui:
44 3 , - " . ) " " .
“Attento sii-, non cosa dirai, ma va’ a mostrare - te al sacerdote, e offri-
4 ) ' " ( '
per la santità di te il sacrificio il quale ordinò Mosè, in
( ) " 45 & ., -
testimonianza per loro”. E lui uscito iniziò a predicare molto e fama
, - - % %
far uscire - la parola, fin da non più potente essere apertamente in città
, % .
entrare, ma fuori in deserto luogo era. E venivano presso lui
% "
da ogni luogo.
- SECUNDUM MARCUM 1,34-45
17
- SECUNDUM MARCUM
1 Et iterum intravit Capharnaum post dies, et auditum est quod in domo esset. 2 Et convenerunt multi, ita ut non amplius caperentur
neque ad ianuam, et loquebatur eis verbum. 3 Et veniunt ferentes ad eum paralyticum, qui a quattuor portabatur. 4 Et cum non
possent offerre eum illi prae turba, nudaverunt tectum, ubi erat, et perfodientes summittunt grabatum, in quo paralyticus iacebat. 5
Cum vidisset autem Iesus fidem illorum, ait paralytico: “Fili, dimittuntur peccata tua”. 6 Erant autem illic quidam de scribis sedentes et
cogitantes in cordibus suis: 7 “Quid hic sic loquitur? Blasphemat! Quis potest dimittere peccata nisi solus Deus?”. 8 Quo statim
cognito Iesus spiritu suo quia sic cogitarent intra se, dicit illis: “ Quid ista cogitatis in cordibus vestris? 9 Quid est facilius, dicere
paralytico: “Dimittuntur peccata tua”, an dicere: “Surge et tolle grabatum tuum et ambula”? 10 Ut autem sciatis quia potestatem habet
Filius hominis interra dimittendi peccata - ait paralytico - : 11 Tibi dico: Surge, tolle grabatum tuum et vade in domum tuam”. 12 Et
surrexit et protinus sublato grabato abiit coram omnibus, ita ut admirarentur omnes et glorificarent Deum dicentes:
2 & ! / , " 2 5 % )
E entrato ancora in Cafarnao, dopo giorni, voce ci fu che
. . % ( " ' - % - ' -
in casa è, e si radunarono tanti fino a posto più non esserci neanche
. *, " 3 & '
presso la porta. E parlava a loro - parola. E venivano presso lui, portavano
! - " 4 & - !
paralitico uno sollevato da quattro. E poiché non potevano avvicinarsi presso
' / * . " , "
lui per la folla davanti, tolsero - il tetto dove era Gesù, e aperto
% ' " # 5 &
il soffitto abbassarono - il letto su cui stava il paralitico. E
" , " . '
visto Gesù - le fedi di loro, dice al paralitico: “Figlio,
) % " % 6 & " '
tolto sarà a te il peccato di te”. E c’erano alcuni da gli scribi là i quali là
. * ". 7 3 - ' *,
sedevano, e pensavano in i cuori di loro: “Cosa è questo il quale dice, questa
) . ( ) % % , ) - 8 &
bestemmia? Chi può togliere - i peccati, se non uno, Dio?” E
" ' ) * ",
conobbe Gesù la anima di quello che così pensano in i cuori di loro, e
, * ! 9 3 -
dice: “Perché pensate - questo in i cuori di voi? Cosa facile è, dire
" ' ) % " % , ) '
al paralitico: tolto sarà a te il peccato di te, o dire: Sorgi-, prendi-
# ) 10 )
il letto di te e va’ a la casa di te? Ma poiché conosciate che
* ) ( ' ) % %
potere ha il Figlio del uomo - su le terra di togliere - i peccati”, dice
" 11 , # ' )
al paralitico: “A te dico: Sorgi-, prendi- - il letto di te e va’ in la casa di te”.
12 & . ( %( % # , " .
E sorse, e subito preso - il letto, andò davanti tutti,
- " ' / ' ,
così da stupire tutti e gloria fare - a Dio, e dire:
) -
- “Tale cosa
- SECUNDUM MARCUM 2,1-12
19
- SECUNDUM MARCUM
“Numquam sic vidimus!”.13 Et egressus est rursus ad mare; omnisque turba veniebat ad eum, et docebat eos. 14 Et cum praeteriret,
vidit Levin Alphaei sedentem ad teloneum et ait illi: “Sequere me”. Et surgens secutus est eum. 15 Et factum est, cum accumberet in
domo illius, et multi publicani et peccatores simul discumbebant cum Iesu et discipulis eius; erant enim multi et sequebantur eum. 16
Et scribae pharisaeorum, videntes quia manducaret cum peccatoribus et publicanis, dicebant discipulis eius: “Quare cum publicanis
et peccatoribus manducat?”. 17 Et Iesus hoc audito ait illis: “Non necesse habent sani medicum, sed qui male habent; non veni
vocare iustos sed peccatores”.18 Et erant discipuli Ioannis et pharisaei ieiunantes. Et veniunt et dicunt illi: “Cur discipuli Ioannis et
discipuli pharisaeorum ieiunant, tui autem discipuli non ieiunant?”. 19 Et ait illis Iesus: “Numquid possunt convivae nuptiarum,
quamdiu sponsus cum illis est, ieiunare? Quanto tempore habent secum sponsum, non possunt ieiunare; 20 venient autem dies, cum
auferetur ab eis sponsus, et tunc
' - 13 & ! ( ,
mai non vedemmo!”. E uscì ancora in la riva, e tutta
. % ( . " 14 & -
la folla veniva presso lui e insegnava a loro. E quando
" , % / ' ) .
passava, vide - Levi di Alfeo che sedeva in la dogana, e dice
" , & " ' " 15 & %
a lui: “Vieni- dietro di me”. E sorto, andò dietro lui. E fu in
, %
il sedersi di lui in la casa di lui, e molti doganieri e peccatori
+ ' + .
sedenti erano con Gesù e con i discepoli di lui, poiché erano
' ) 16 1 / "
molti che andavano con lui. E gli scribi e i farisei,
' ) + + % ,
quando videro che mangia con i doganieri e con i peccatori, dicono
" . ' + % +
ai discepoli di lui: “Che è che con i peccatori e con i doganieri mangia
+ 17 1 " . - - .
e beve?”. Quando ascoltò Gesù, dice a loro: “Non - c’è bisogno del dottore
% ", " - - ' % 18 &
per i sani, ma per i malati. E non venni a chiamare - i giusti ma - i peccatori”. E
( / " .
erano i discepoli di Giovanni e i farisei in digiuno. Vengono e dicono
" , + ( ' / "
a lui: “Perché i discepoli di Giovanni e i farisei digiunano, e di te
- 19 & " . ) ) -
i discepoli non digiunano?”. E dice a loro Gesù: “Forse - possibile cosa
" " ' - + " / ' . "
è ai figli del talamo, quando con loro è lo sposo, digiunare? Fin
+ " / , - ) 20 "
quando con loro hanno - lo sposo, non c’è potere di digiunare. Ma verranno
' . ( " " / ,
giorni quando sparirà da loro lo sposo: e
- SECUNDUM MARCUM 2,12-20
21
- SECUNDUM MARCUM
ieiunabunt in illa die. 21 Nemo assumentum panni rudis assuit vestimento veteri; alioquin supplementum aufert aliquid ab eo, novum
a veteri, et peior scissura fit. 22 Et nemo mittit vinum novellum in utres veteres, alioquin dirumpet vinum utres et vinum perit et utres;
sed vinum novum in utres novos”. 23 Et factum est, cum ipse sabbatis ambularet per sata, discipuli eius coeperunt praegredi
vellentes spicas. 24 Pharisaei autem dicebant ei: “Ecce, quid faciunt sabbatis, quod non licet?”. 25 Et ait illis: “Numquam legistis quid
fecerit David, quando necessitatem habuit et esuriit ipse et qui cum eo erant? 26 Quomodo introivit in domum Dei sub Abiathar
principe sacerdotum et panes propositionis manducavit, quos non licet manducare nisi sacerdotibus, et dedit etiam eis, qui cum eo
erant?”. 27 Et dicebat eis: “Sabbatum propter hominem factum est, et non homo propter sabbatum; 28 itaque dominus est Filius
hominis etiam sabbati”. 1 Et introivit iterum in synago gam. Et erat ibi homo habens manum aridam; 2 et observabant eum, si
" 21 - ) /
allora digiuneranno nel giorno quello. Non uno pezza nuova grezza
( " ! ! . ) -' )
cuce - su vecchio vestito, affin ché non tolga il rattoppo
( , - 22 & -
di esso nuovo da il vecchio là, e male ancor (più) lo strappo è. E non uno
' . ) - ) "
versa vino nuovo in otri vecchi, affin ché non spacchi il vino
, % , - . '
gli otri, il vino sia versato e gli otri siano distrutti. Ma vino nuovo in otri nuovi
23 & % ) " + .
versato sia!”. E fu lui in il sabato passare per i campi e
" 24 &
i discepoli in andare di loro iniziarono la spiga (a) prendere e mangiare. E
/ " ' " . ' -
i farisei dicono a lui: “Ve’! Perché fanno i discepoli di te in
) - . 25 & " . - "
il sabato quello non lecito?”. E dice a loro Gesù: “Non mai è
+ ) " ! ' ), . % ,
letto da voi cosa fece Davide, quando in bisogno fu, e
%" ' + 26 3
fu affamato lui e chi con lui erano? Come entrò in la casa
) , "
di Dio sotto Abiatar sommo sacerdote, e - i pani
) ' " + . -
della proposizione mangiò e diede anche a quelli che con lui furono, che non
, , " " 27 & " . )'
era lecito mangiare, ma solo ai sacerdoti!”. E dice a loro: “Il sabato
( % , - ) ( ) 28 '
per il uomo fu, e non - il uomo per il sabato! Quindi così
' )
signore è il Figlio del uomo anche del sabato”.
3 & . % ( . '
E entrò un’altra volta in la assemblea. E c’era là uomo uno al quale
! , " 2 & ' )
la mano di lui secca era, e aspettavano lui se
- SECUNDUM MARCUM 2,20-3,2
23
- SECUNDUM MARCUM
sabbatis curaret illum, ut accusarent eum. 3 Et ait homini habenti manum aridam: “Surge in medium”. 4 Et dicit eis: “Licet sabbatis
bene facere an male? Animam salvam facere an perdere?”. At illi tacebant. 5 Et circumspiciens eos cum ira, contristatus super
caecitate cordis eorum, dicit homini: “Extende manum”. Et extendit, et restituta est manus eius. 6 Et exeuntes pharisaei statim cum
herodianis consilium faciebant adversus eum quomodo eum perderent.7 Et Iesus cum discipulis suis secessit ad mare. Et multa turba
a Galilaea secuta est et a Iudaea 8 et ab Hierosolymis et ab Idumaea; et, qui trans Iordanem et circa Tyrum et Sidonem, multitudo
magna, audientes, quae faciebat, venerunt ad eum. 9 Et dixit discipulis suis, ut navicula sibi praesto esset propter turbam, ne
comprimerent eum. 10 Multos enim sanavit, ita ut irruerent in eum, ut illum tangerent, quotquot habebant plagas. 11 Et spiritus
immundi, cum illum videbant, procidebant ei et clamabant dicentes: “Tu es Filius Dei!”. 12 Et vehementer comminabatur eis, ne
manifestarent illum.
. " ) . - *, " 3 &
guariva - lui in sabato, affinché accusassero - lui. E dice
" ' ! , " . " 4 & " .
al uomo al quale la mano secca era: “Sorgi-, passa in mezzo!”. E dice a loro:
- . ) , - ' ) - ,
“Cosa lecito è in sabato, buona cosa fare o male fare, anima una
" " ' ) " 5 6 "
salvare o perdere?”. E loro tacquero. Guardante Gesù
, " , ( ) " " .
loro pieno di ira, triste per la cecità dei cuori di loro, dice
" . ! ! . ! ", % " ! 6 &
all’uomo: “Stendi- - la mano di te!”. E la stese, e fu guarita la mano di lui. E
( %( % / " ( , !,
usciti fuori subito i farisei e gli erodiani insieme,
* ( ) " 7 1
consiglio facevano - - cosicché uccidessero - lui. E Gesù (e)
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discepoli di lui andavano in la riva e molta folla da
" " ) . , 8 &
i galilei andavano - con lui. E da la Giudea e
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Gerusalemme, e oltre il Giordano, e quelli da Tiro e da
( . . % ( - / - ,
Sidone, molta folla quando ascoltavano quanto - faceva, venivano a
9 & " , "
lui. E dice ai discepoli di lui che barca una pronta fosse disposta
( * ' % " 10
per lui per la folla poiché non schiacciasse - lui. Infatti - molti
. ". - * ( ' ! " ,
guarì, così da venire a raccogliersi attorno lui, affinché toccassero - lui quelli che avevano
* - 11 & % . ,
malattia qualche. E i demoni impuri, quando vedevano - lui, cadevano
, % % . 12 &) .
davanti a lui, gridavano e dicevano : “Tu sei il Figlio di Dio!”.
' . " , "
E lui molto sgridava loro, affinché non rivelato facessero - lui.
- SECUNDUM MARCUM 3,2-12
25
- SECUNDUM MARCUM
13 Et ascendit in montem et vocat ad se, quos voluit ipse, et venerunt ad eum. 14 Et fecit Duodecim, ut essent cum illo, et ut mitteret
eos praedicare 15 habentes potestatem eiciendi daemonia: 16 et imposuit Simoni nomen Petrum; 17 et Iacobum Zebedaei et
Ioannem fratrem Iacobi, et imposuit eis nomina Boanerges, quod est Filii tonitrui; 18 et Andream et Philippum et Bartholomaeum et
Matthaeum et Thomam et Iacobum Alphaei et Thaddaeum et Simonem Chananaeum 19 et Iudam Iscarioth, qui et tradidit illum. 20 Et
venit ad domum; et convenit iterum turba, ita ut non possent neque panem manducare. 21 Et cum audissent sui, exierunt tenere
eum; dicebant enim: “In furorem versus est”. 22 Et scribae, qui ab Hierosolymis descenderant, dicebant: “Beelzebul habet” et: “In
principe daemonum eicit daemonia”. 23 Et convocatis eis, in parabolis dicebat illis: “Quomodo potest Satanas Satanam eicere? 24 Et
si regnum in se dividatur, non potest stare regnum illud; 25 et si domus in semetipsam dispertiatur, non poterit domus illa
13 & ' - " . -
Esce a il monte e chiama presso lui quelli (che) lui volle, e andarono
. 14 & ' " ( , "
presso lui. E fece Dodici affinché fossero con lui e affinché inviasse
. 15 & * ) . " '
loro (a) predicare e avere potere di guarire - dolori e di scacciare
16 & ( ' . 17 & ( '
demoni. E pose nome a Simone Pietro, e Giacomo di Zebedeo,
( % , ( ' " ,
e Giacomo fratello di Giovanni, posto a loro nome Benerghes, il quale è
, 18 & , / , ) % ( ,
“figli del tuono”, e - Andrea, e - Filippo, e - Bartolomeo,
) , ) ( , ( / ,
e - Matteo - il doganiere, e - Tommaso, e - Giacomo di Alfeo, e
) , ( " . 19 & ( " ,
Taddeo, e - Simone il Cananeo, e - Giuda Iscariota, il quale
" . 20 2 , +
anche tradì - lui. Vengono in la casa e viene ancora per loro
. % ( . - " ' - . " 21 &
la folla, quando che anche pane più non arrivare (a) mangiare loro. E
' , )
quando ascoltarono quelli (che) di lui erano, uscirono (per) prendere - lui, poiché pensavano che
" 22 & ' % , )
impazzito fosse. E gli scribi che da Gerusalemme scesi erano, dicevano :
% % , * " 23 &
“Beelzebug c’è in lui, e col capo dei demoni scaccia lui - i demoni”. E
- " , , *, + .
chiamando - loro presso lui, con allegorie parlava a loro: “Come può
. 24 & ' ) ) ) !
Satana - Satana scacciare? E poi se (un) regno nella anima
. " , - ) ) 25 & )
di esso fosse diviso, non può stare il regno quello. E se (una) casa
! . " , -
nella anima di essa fosse divisa, non può stare la casa.
- SECUNDUM MARCUM 3,13-25
27
- SECUNDUM MARCUM
stare. 26 Et si Satanas consurrexit in semetipsum et dispertitus est, non potest stare, sed finem habet. 27 Nemo autem potest in
domum fortis ingressus vasa eius diripere, nisi prius fortem alliget; et tunc domum eius diripiet. 28 Amen dico vobis: Omnia
dimittentur filiis hominum peccata et blasphemiae, quibus blasphemaverint; 29 qui autem blasphemaverit in Spiritum Sanctum, non
habet remissionem in aeternum, sed reus est aeterni delicti”. 30 Quoniam dicebant: “Spiritum immundum habet”. 31 Et venit mater
eius et fratres eius, et foris stantes miserunt ad eum vocantes eum. 32 Et sedebat circa eum turba, et dicunt ei: “Ecce mater tua et
fratres tui et sorores tuae foris quaerunt te”. 33 Et respondens eis ait: “Quae est mater mea et fratres mei?”. 34 Et circumspiciens
eos, qui in circuitu eius sedebant, ait: “Ecce mater mea et fratres mei. 35 Qui enim fecerit voluntatem Dei, hic frater meus et soror
mea et mater est”. 1 Et iterum coepit docere ad mare. Et congregatur ad eum turba plurima, ita ut in navem ascendens sederet in
mari, et omnis turba circa
26 & ) ( ! ' . " ,
Anche se Satana - contro la anima di lui sorgesse e diviso fosse,
- . ( *# 27 - ,
non può stare, ma morto è. Ma non uno può, con disposizione forte,
, ) - * , " ,
entrando in la casa di lui, con rapina colpire, se non prima - il forte lega.
" 28 ! ,
E allora - la casa di lui con rapina colpirà. Amen dico a voi, che
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tutto sarà perdonato ai figli di uomini, il peccato e le bestemmie, quante poi
" , 29 7 " " , - "
bestemmieranno, ma chi bestemmierà - lo Spirito Santo, non avrà
) % ) , " " % "
perdono in eterno, ma debitore sarà in eterno di peccati.
30 3 ' ) % 31 2 %
Poiché dicevano -: “Demone impuro c’è in lui”. Vengono i fratelli e la madre
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di lui, e fuori stanti inviarono e chiamavano lui. E là
. % ( ( . " " ,
folla attorno di lui sedeva. E allora dissero a lui: “Ecco
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la madre di te e i fratelli di te sono fuori e cercano - te”.
33 8 * " . ( ' %
Risposta diede a loro e dice: “Chi è di me madre o fratelli?”.
34 6 " , .
Guardò attorno di lui ai discepoli che sedevano, e dice
, % 35 3 ,
“Ecco la madre di me e i fratelli di me! Poiché chi fa le volontà di Dio,
% '
lui è di me fratello e sorella e madre”.
4 9 ! " ( . * " (
Ancora iniziò a insegnare presso la riva. E si assemblearono presso lui
. % ( , - , ( .
folle molte, fin da in barca entrare lui e sedere in mare,
. % ( ( ' "
e tutta la folla nella riva - asciuttezza
- SECUNDUM MARCUM 3,26-4,1
29
- SECUNDUM MARCUM
mare super terram erant. 2 Et docebat eos in parabolis multa et dicebat illis in doctrina sua: 3 “Audite. Ecce exiit seminans ad
seminandum. 4 Et factum est, dum seminat, aliud cecidit circa viam, et venerunt volucres et comederunt illud. 5 Aliud cecidit super
petrosa, ubi non habebat terram multam, et statim exortum est, quoniam non habebat altitudinem terrae; 6 et quando exortus est sol,
exaestuavit et, eo quod non haberet radicem, exaruit. 7 Et aliud cecidit in spinas, et ascenderunt spinae et suffocaverunt illud, et
fructum non dedit. 8 Et alia ceciderunt in terram bonam et dabant fructum: ascendebant et crescebant et afferebant unum triginta et
unum sexaginta et unum centum”. 9 Et dicebat: “Qui habet aures audiendi, audiat”. 10 Et cum esset singularis, interrogaverunt eum
hi, qui circa eum erant cum Duodecim, parabolas. 11 Et dicebat eis: “Vobis datum est mysterium regni Dei; illis autem, qui foris sunt,
in parabolis omnia fiunt, 12 ut videntes videant et non videant,et audientes audiant et non intellegant,ne quando convertantur,et
dimittatur eis”. 13 Et ait illis: “Nescitis parabolam hanc, et
2 & " , - & "
avevano. E insegnava a loro con parabole molta cosa e diceva a loro
( ) 3 5 ,%
con il insegnamento di lui: “Ascoltate-. Ecco uscì il seminatore (a)
4 & % , # ,
seminare. E fu in il seminare, qualcosa cadde presso la strada, e
) - 5 & . ' -
venne il uccello e mangiò essa. E altro cadde nella roccia, dove non c’era
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terra molta, e subito germogliò poiché non c’era umore di terra, e
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quando sorse il sole, fu bruciato e - non c’erano radici, fu seccato.
7 & / ". / %! " ,
E altro cadde in mezzo delle spine. Uscirono le spine e soffocarono - esso, e
% - 8 & ,. # "
frutto non diede. E altro cadde in terra buona, e uscito cresciuto
%, + ' , + ' ( ) ,
dava frutto, e portava per uno trenta, e per uno sessanta, e
+ ' 9 & . " " 10 &
per uno cento”. E diceva: “Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti”. E
% ! , " " ( ,
quando fu a parte, chiesero a lui quelli che con lui erano, i discepoli,
!' 11 & " . !
circa - le parabole. E dice a loro: “A voi dato è conoscere
* ) 7 " " '
i misteri del regno di Dio, ma per quelli che esterni sono,
- , 12 3 ( " ' " ,
ogni cosa parabole è, affinché vedere vedano e non vedano,
( " ' " . !" ' ) %" "
ascoltare ascoltino e non capiscano, affinché non mai si convertano e sia perdonato a loro”.
13 & " . - ,
E dice a loro: “Non capite la parabola questa, e
- SECUNDUM MARCUM 4,1-13
31
- SECUNDUM MARCUM
quomodo omnes parabolas cognoscetis? 14 Qui seminat, verbum seminat. 15 Hi autem sunt, qui circa viam, ubi seminatur verbum:
et cum audierint, confestim venit Satanas et aufert verbum, quod seminatum est in eos. 16 Et hi sunt, qui super petrosa seminantur:
qui cum audierint verbum, statim cum gaudio accipiunt illud 17 et non habent radicem in se, sed temporales sunt; deinde orta
tribulatione vel persecutione propter verbum, confestim scandalizantur. 18 Et alii sunt, qui in spinis seminantur: hi sunt, qui verbum
audierunt, 19 et aerumnae saeculi et deceptio divitiarum et circa reliqua concupiscentiae introeuntes suffocant verbum, et sine fructu
efficitur. 20 Et hi sunt, qui super terram bonam seminati sunt: qui audiunt verbum et suscipiunt et fructificant unum triginta et unum
sexaginta et unum centum”. 21 Et dicebat illis: “Numquid venit lucerna, ut sub modio ponatur aut sub lecto? Nonne ut super
candelabrum ponatur? 22 Non enim est aliquid absconditum, nisi ut manifestetur, nec factum est occultum, nisi ut in palam veniat. 23
Si quis habet aures audiendi, audiat”. 24 Et dicebat illis: “Videte quid audiatis. In qua mensura
" 14 '
come tutte le parabole capirete? Chi semina, - la parola
15 & # , .
semina. E quelli sono che lungo la strada, dove la parola è seminata,
. , '
e quando ascoltano essa, viene Satana e toglie - la parola seminata in
" 16 & . " .
i cuori di loro. E quelli sono che nella roccia furono seminati, i quali
. " , ( %( % * ) + 17 &
quando ascoltano - la parola, subito con gioia accolgono, e -
- ! , . .
non hanno radici nelle anime, ma nel tempo uno sono, quindi in arrivare
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la tribolazione o la persecuzione per la Parola, subito inciampano.
18 1 / " " , '
E quelli che in mezzo le spine furono seminati, quelli sono quelli quando - la Parola
, 19 * , )
ascoltano, e le preoccupazioni del mondo e l’illusione della grandezza entrano e
%! " ' % 20 &
soffocano - la Parola e infruttuosa è. E quelli sono quelli che nella terra
" , ' + , %,
buona furono seminati, quelli che ascoltano - la Parola e (la) accolgono e danno frutto:
+ ' , + ' ( ) , + ' 6 21 &
per uno trenta, e per uno sessanta, e per uno cento”. E
" . ) ' # + " , +
dice a loro: “Non forse viene la lampada affinché sotto - il moggio sarà posta, o sotto
#, . - ( " 22 3 - -
il letto? Non invece in sopra il candelabro sarà posta? Poiché non (c’è) cosa in
, ) - " . - % - % , ) -
segreto che - non sarà rivelata. E non ci sarà cosa nascosta che non in visione
" 23 &) " , " 24 & " .
verrà. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!”. E dice a loro:
- , " ! " . ( - / (
“Vedete- cosa ascoltate, e aumentate voi a cosa ascoltate. Con quale misura
- SECUNDUM MARCUM 4,13-24
33
- SECUNDUM MARCUM
mensi fueritis, remetietur vobis et adicietur vobis. 25 Qui enim habet, dabitur illi; et, qui non habet, etiam quod habet, auferetur ab
illo”. 26 Et dicebat: “Sic est regnum Dei, quemadmodum si homo iaciat sementem in terram 27 et dormiat et exsurgat nocte ac die, et
semen germinet et increscat, dum nescit ille. 28 Ultro terra fructificat primum herbam, deinde spicam, deinde plenum frumentum in
spica. 29 Et cum se produxerit fructus, statim mittit falcem, quoniam adest messis”. 30 Et dicebat: “Quomodo assimilabimus regnum
Dei aut in qua parabola ponemus illud? 31 Sicut granum sinapis, quod cum seminatum fuerit in terra, minus est omnibus seminibus,
quae sunt in terra; 32 et cum seminatum fuerit, ascendit et fit maius omnibus holeribus et facit ramos magnos, ita ut possint sub
umbra eius aves caeli habitare”. 33 Et talibus multis parabolis loquebatur eis verbum, prout poterant audire; 34 sine parabola autem
non loquebatur eis. Seorsum autem discipulis suis disserebat omnia. 35 Et ait illis illa die, cum sero esset factum: “Transeamus
contra”. 36 Et dimittentes turbam, assumunt eum, ut erat in navi; et aliae naves erant cum illo. 37 Et
- / ' ( - / " ! 25 " " . -
misurate, lo stesso sarà misurato a voi. Chi - ha, sarà dato a lui. E chi non
" , ' !" 26 & .
ha, anche quello che ha, sarà tolto da lui”. E diceva: “Così è
) . "
il regno di Dio: come - uomo uno getta il seme
. 27 & " , " " " .
nella terra, e dorma e sorga, di notte e di giorno, e il seme
" # " . - ' 28 )
germoglia e cresce. E lui non conosce. Poiché la terra da sé produce
%. *' * , ' , ' "
- frutto, prima - erba, e poi - spiga, e poi il grano pieno in
29 . " % , ( %( % %.
la spiga. Ma quando dà - il frutto, subito manda la falce,
! 30 & , " " )
poiché arrivata è la mietitura”. E diceva: “A cosa paragoneremo il regno
, ( ' " 31
di Dio o con quale racconto racconteremo esso? (È) come un granello
* ' . " , /
di senape che quando è seminato in terra, piccolo è più che
' 32 & . " ,
tutti i semi che sono nella terra, e quando è seminato,
!
cresce e è grande più che ogni pianta, e invia rami
, - + ( ) - " "
grandi, fino abbastanza essere da ombra di lui per gli uccelli del cielo
33 & , *, + ,
per nidificare” E con tale parabola parlò a loro - la Parola, come
,% . 34 & " - - *, +
potenti erano ascoltare. E senza parabola non cosa parlava a loro,
" ! " " 35 &
ma a parte ai discepoli di lui spiegava tutto. E dice
" ' + . ""
a loro il giorno quello quando - sera era: “Venite, passeremo a quella
% 36 0 % . % ( , !,
riva”. Lasciano - la folla e prendono lui nella barca insieme, e
+ 37 &
- anche barche - erano con loro. E
- SECUNDUM MARCUM 4,24-37
35
- SECUNDUM MARCUM
exoritur procella magna venti, et fluctus se mittebant in navem, ita ut iam impleretur navis. 38 Et erat ipse in puppi supra cervical
dormiens; et excitant eum et dicunt ei: “Magister, non ad te pertinet quia perimus?”. 39 Et exsurgens comminatus est vento et dixit
mari: “Tace, obmutesce!”. Et cessavit ventus, et facta est tranquillitas magna. 40 Et ait illis: “Quid timidi estis? Necdum habetis
fidem?”. 41 Et timuerunt magno timore et dicebant ad alterutrum: “Quis putas est iste, quia et ventus et mare oboediunt ei?”. 1 Et
venerunt trans fretum maris in regionem Gerasenorum. 2 Et exeunte eo de navi, statim occurrit ei de monumentis homo in spiritu
immundo, 3 qui domicilium habebat in monumentis; et neque catenis iam quisquam eum poterat ligare, 4 quoniam saepe
compedibus et catenis vinctus dirupisset catenas et compedes comminuisset, et nemo poterat eum domare; 5 et semper nocte ac die
in monumentis et in montibus erat clamans et concidens se lapidibus. 6 Et videns Iesum a longe cucurrit et adoravit eum 7 et
clamans voce magna dicit: “Quid mihi et tibi, Iesu, fili Dei Altissimi?
% , % - )
c’era tempesta grande di vento, e le onde in la barca si versavano, quando quasi piena
38 & * ' ( !
- era. E lui dormiva in poppa della nave - su il cuscino.
3 ) " ' . ( - - / ),
Svegliarono lui e dicono: “Maestro, nessuna è a te preoccupazione che
- 39 & ) " " % , ( '
periamo adesso?”. E svegliatosi sgridò il vento, e al mare
. " " % , %
dice: “Cessa-, taci-!”. E cessò il vento e ci fu
* % % ) 40 & " . + ( ,
pace grande. E dice a loro: “Perché così timorosi siete?
- % , " .
Non ancora avete fede?”. E temettero timore grande, e dicevano a vicenda: “Chi
" , % (
tale dunque è lui, che anche il vento e il mare obbediscono a lui?”.
5 & ( ' * " " 2 & +
E venne oltre il mare, nella terra dei Ghergheseni. E nel
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uscire di lui da la barca là, accadde a lui uomo uno da
" ' % 3 )
- i sepolcri che aveva (un) demone impuro, del quale anche dimora di lui
. - %) ' .
- in - i sepolcri era. E non con catene alcuno neanche poteva legare lui,
4 4 ( %) , *
poiché molte volte con ceppi e con catene fu legato, e tagliò
%) , * . -
- essa, - la catena, e - i ceppi spaccò. E ness uno poteva
. 5 " "
domare lui. Per sempre - notte e - giorno tra - i sepolcri e
% % , ! 6 1
tra i monti gridava e colpiva - la anima di lui con rocce. Quando vide
, + ) " 7 % % "
- Gesù in lontananza, accorse e a terra adorò a lui. Gridò
! ' . ' '
con voce grande e dice: “Che c’è tra me e te, Gesù, Figlio di Dio
! .
Altissimo?
- SECUNDUM MARCUM 4,37-5,7
37
- SECUNDUM MARCUM
Adiuro te per Deum, ne me torqueas”. 8 Dicebat enim illi: “Exi, spiritus immunde, ab homine”. 9 Et interrogabat eum: “Quod tibi
nomen est?”. Et dicit ei: “Legio nomen mihi est, quia multi sumus”. 10 Et deprecabatur eum multum, ne se expelleret extra regionem.
11 Erat autem ibi circa montem grex porcorum magnus pascens; 12 et deprecati sunt eum dicentes: “Mitte nos in porcos, ut in eos
introeamus”. 13 Et concessit eis. Et exeuntes spiritus immundi introierunt in porcos. Et magno impetu grex ruit per praecipitium in
mare, ad duo milia, et suffocabantur in mari. 14 Qui autem pascebant eos, fugerunt et nuntiaverunt in civitatem et in agros; et egressi
sunt videre quid esset facti. 15 Et veniunt ad Iesum; et vident illum, qui a daemonio vexabatur, sedentem, vestitum et sanae mentis,
eum qui legionem habuerat, et timuerunt. 16 Et qui viderant, narraverunt illis qualiter factum esset ei, qui daemonium habuerat, et de
porcis. 17 Et rogare eum coeperunt, ut discederet a finibus eorum. 18 Cumque ascenderet navem, qui daemonio vexatus fuerat,
deprecabatur eum, ut esset cum illo. 19 Et non admisit eum, sed ait illi: “Vade in domum tuam ad tuos
" " , 8
prego te, per Dio, non tormentare- me!”. Infatti diceva
" . % 9 & " " ' ) -
a lui: “Esci-, spirito impuro, da il uomo quello!”. E chiedeva a lui - : “Quale
" . ( ,
nome è a te?”. E dice a lui: “Legione è il nome di me, poiché molti siamo”.
10 & % - ., "
E pregavano lui molto che non scacciasse - loro fuori da
* 11 & ' * "
la terra. E là c’era su il monte mandria una di maiali
, 12 % - " ' ,
al pascolo grande. Pregarono - lui tutti i demoni e dicono: “Manda-
* , " 13 & " " &
- noi in i maiali, affinché entriamo in essi”. E (lo) ordinò a loro. E quando
% ' * , "
uscirono gli spiriti impuri, entrarono in i maiali, e corse la mandria in la collina da lì
( . , %! (
in il mare. Erano circa due mila, e affogarono in il mare.
14 * / * , " % '
I maialari fuggirono, e raccontarono in la città e nelle campagne e
- " " 15 2 ,
andarono a vedere cosa era che accadde. Vengono presso Gesù, e
" " ,
vedono - il indemoniato che sedeva vestito e lucido, che aveva
. 16 & " " ' " ,
Legione, e da timore furono colpiti. E raccontarono a loro quello che visto era,
) - % , - ( * " 17 & % -
che cosa fu al posseduto, e cosa circa i maiali. E iniziarono a pregare
' " " 18 & ,
- lui per andare in i confini di loro. E quando entrò lui in la barca,
% - , + " 19 & -
pregò, - quello posseduto, che con lui fosse. E Gesù non diede a lui
) . " . )
permesso, ma dice a lui: “Va’ in la casa di te presso
- SECUNDUM MARCUM 5,7-19
39
- SECUNDUM MARCUM
et annuntia illis quanta tibi Dominus fecerit et misertus sit tui”. 20 Et abiit et coepit praedicare in Decapoli quanta sibi fecisset Iesus, et
omnes mirabantur. 21 Et cum transcendisset Iesus in navi rursus trans fretum, convenit turba multa ad illum, et erat circa mare. 22 Et
venit quidam de archisynagogis nomine Iairus et videns eum procidit ad pedes eius 23 et deprecatur eum multum dicens: “Filiola mea
in extremis est; veni, impone manus super eam, ut salva sit et vivat”. 24 Et abiit cum illo. Et sequebatur eum turba multa et
comprimebant illum. 25 Et mulier, quae erat in profluvio sanguinis annis duodecim 26 et fuerat multa perpessa a compluribus medicis
et erogaverat omnia sua nec quidquam profecerat, sed magis deterius habebat, 27 cum audisset de Iesu, venit in turba retro et tetigit
vestimentum eius; 28 dicebat enim: “Si vel vestimenta eius tetigero, salva ero”. 29 Et confestim siccatus est fons sanguinis eius, et
sensit corpore quod sanata esset a plaga. 30 Et statim Iesus cognoscens in semetipso virtutem, quae exierat de eo, conversus ad
turbam aiebat: “Quis tetigit vestimenta mea?”. 31 Et dicebant ei discipuli sui: “Vides turbam comprimentem
+ , " , - '
la famiglia di te, e racconta- a loro, ciò che una volta il Signore fece per te e
% " 20 & - ' ,
misericordiò te”. E uscì e iniziò a predicare in la Decapoli - ciò
- . 21 & "
che fece a lui Gesù. E tutti furono meravigliati. E quando passò
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Gesù ancora all’altro lato, si congregò presso lui folla molta,
( 22 & . % ( " ,
e era presso la riva. E ecco uno da i capi del popolo veniva, al quale
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nome era Giairo. Quando vide - lui, cadde a i piedi di lui. Pregò
. , ) ! . "
- lui molto e diceva che la figlia di lui presso è a la morte, affinché venuto ponesse
! , " "" . 24 & " +
a lei la mano, affin ché sia salvata e viva. E andato con lui,
) . % ( , % 25 &
andava anche folla molta con lui, e spingeva - lui. E donna
' ) . 26 .
una era con perdite di sangue da dodici anni, molto
( " . ", * - , -
soffrendo da tanti medici, e spese - le cose di lei tutte, e non
- , , " 27 1 ,
cosa vantaggiando, ma ancora più adirandosi. Quando ascoltò di Gesù, venne
* ' ! 28
in mezzo alla folla dietro e col pugno colpì - il vestito di lui. Poiché
* , ) ! " " ! ' / " "
pensò in la mente: “Se soltanto toccherò - il vestito di lui, sarò salvata”.
29 & ( %( % " " % . "
E subito si seccò la fonte del sangue di lei. E conobbe
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nel corpo di lui che fu guarita da il tormento. E lì subito
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conobbe Gesù nella anima di lui - la potenza che uscì da lui, si volse
* . ( ! " ! 31 & "
alla folla e dice: “Chi toccò - il vestito di me?”. E dicono a lui
. ' * %
i discepoli: “Vedi che la folla preme
- SECUNDUM MARCUM 5,19-31
41
- SECUNDUM MARCUM
te et dicis: “Quis me tetigit?” ”. 32 Et circumspiciebat videre eam, quae hoc fecerat. 33 Mulier autem timens et tremens, sciens quod
factum esset in se, venit et procidit ante eum et dixit ei omnem veritatem. 34 Ille autem dixit ei: “Filia, fides tua te salvam fecit. Vade in
pace et esto sana a plaga tua ”.35 Adhuc eo loquente, veniunt ab archisynagogo dicentes: “Filia tua mortua est; quid ultra vexas
magistrum?”. 36 Iesus autem, verbo, quod dicebatur, audito, ait archisynagogo: “Noli timere; tantummodo crede!”. 37 Et non admisit
quemquam sequi se nisi Petrum et Iacobum et Ioannem fratrem Iacobi. 38 Et veniunt ad domum archisynagogi; et videt tumultum et
flentes et eiulantes multum, 39 et ingressus ait eis: “Quid turbamini et ploratis? Puella non est mortua, sed dormit”. 40 Et irridebant
eum. Ipse vero, eiectis omnibus, assumit patrem puellae et matrem et, qui secum erant, et ingreditur, ubi erat puella; 41 et tenens
manum puellae ait illi: “Talitha, qum!” - quod est interpretatum: “Puella, tibi dico: Surge!”. 42 Et confestim surrexit puella et ambulabat;
erat enim annorum duodecim. Et obstupuerunt continuo stupore
, ) ( ! " ! 32 &
te, e dici: - Chi toccò - il vestito di me?”. E intorno guardava
) 33 & ' % "
per vedere - chi (era) - quella (che) fece. E la donna, temente e tremante,
( % . - % '
tremante, poiché segretamente fece, poiché conobbe cosa fu a lei, venne, cadde
, " ) 34 &
davanti a lui, e disse - ogni cosa accuratamente. E Gesù
" , ' " " . ) * % % ) .
Gesù dice: “Figlia, la fede di te salvò te. Va’ in pace
% % " " 35 - *, ,
e sii- libera da il tormento di te”. Quando ancora lui - questo diceva, vengono
. % ( ' , ) ,
alcuni da la casa del capo del popolo e dicono : “La figlia di te morì, perché
* ( 36 1
ancora disturbo fai - al Maestro?”. Ma Gesù quando ascoltò - la parola
" , ". % ( . - . " '
detta, disse al capo del popolo: “Non temere-, ma soltanto credi-!”.
37 & - ) % ) , " (
E non uno lasciò con lui andare, ma soltanto - Pietro e - Giacomo e
( ' % ( 38 2 . % ( ,
- Giovanni, - fratello di Giacomo. Viene in la casa del capo del popolo e
* ., % % . 39 &
vede folla molta, e pianti e grida molte. E entrato in
' " . * ( , - .
dentro dice a loro: “Perché disturbati siete e gridate? La bambina non è morta ma
40 % &
dorme”. E riso facevano di lui. E lui scacciando fuori
. + ,
- tutti, prende con lui - il padre della bambina e - la madre e - quelli che
+ 41 & !
con lui erano, e entra dove era posta la bambina. E prendendo - la mano
' " . ) . ) , % '
della bambina dice a lei: “Talita kumi”, che si traduce: “Ragazza tu,
42 & ( %( % % , .
a te dico: sorgi-”. E subito sorse la bambina e andava, poiché
" " "
era di anni circa dodici. E furono stupiti
- SECUNDUM MARCUM 5,31-42
43
- SECUNDUM MARCUM
magno. 43 Et praecepit illis vehementer, ut nemo id sciret, et dixit dari illi manducare. 1 Et egressus est inde et venit in patriam suam,
et sequuntur il lum discipuli sui. 2 Et facto sabbato, coepit in synagoga docere; et multi audientes admirabantur dicentes: “Unde huic
haec, et quae est sapientia, quae data est illi, et virtutes tales, quae per manus eius efficiuntur? 3 Nonne iste est faber, filius Mariae et
frater Iacobi et Iosetis et Iudae et Simonis? Et nonne sorores eius hic nobiscum sunt?”. Et scandalizabantur in illo. 4 Et dicebat eis
Iesus: “Non est propheta sine honore nisi in patria sua et in cognatione sua et in domo sua”. 5 Et non poterat ibi virtutem ullam facere,
nisi paucos infirmos impositis manibus curavit; 6 et mirabatur propter incredulitatem eorum. Et circumibat castella in circuitu docens. 7
Et convocat Duodecim et coepit eos mittere binos et dabat illis potestatem in spiritus immundos; 8 et praecepit eis, ne quid tollerent in
via nisi virgam tantum: non panem, non peram neque in zona aes, 9 sed ut calcearentur sandaliis et ne induerentur duabus
, 43 & " .
molto stupitamente. E ordine dava a loro assai che non uno
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conoscesse - esso e disse di dare a lei da mangiare.
6 & , . )
E uscito da là venne in la regione di lui e andavano con lui
2 & % ) ' "
i discepoli di lui. E fu in il sabato, iniziò a insegnare in
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la assemblea. E molti quando ascoltavano erano stupiti per
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il insegnamento di lui e dicevano: “Da dove è a lui questo? O che cosa è
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la sapienza che data è a lui? Quali potenze tali da le mani
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di lui sono? Non lui è il figlio del carpentiere e il figlio di Maria, fratello
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di Giacomo, e di Giuseppe, e di Giuda, e di Simone? E sono le sorelle di lui
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qui presso noi?”. E erano scandalizzati per lui. E dice a loro Gesù: “Non è
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un profeta disprezzato non se in la regione di lui, e la parentela, e in
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la casa di lui. E non poteva là anche non una - potenza fare, ma
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a pochi malati la mano ponendo guariva - loro. E si meravigliava per
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la incredulità di loro. E girava intorno - la provincia, e insegnava.
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E chiamò presso lui - i Dodici e iniziò a inviare - loro
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due (a) due, e dava a loro potere - su demoni impuri.
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E ordinò a loro che non cosa prendessero in la via, ma
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solo il bastone: non sacca, non pane, non rame in la cintura, ma
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calzare i sandali, “E non vestirete, dice, due
- SECUNDUM MARCUM 5,42-6,9
45
- SECUNDUM MARCUM
tunicis. 10 Et dicebat eis: “Quocumque introieritis in domum, illic manete, donec exeatis inde. 11 Et quicumque locus non receperit
vos nec audierint vos, exeuntes inde excutite pulverem de pedibus vestris in testimonium illis”. 12 Et exeuntes praedicaverunt, ut
paenitentiam agerent; 13 et daemonia multa eiciebant et ungebant oleo multos aegrotos et sanabant. 14 Et audivit Herodes rex;
manifestum enim factum est nomen eius. Et dicebant: “Ioannes Baptista resurrexit a mortuis, et propterea inoperantur virtutes in illo ”.
15 Alii autem dicebant: “Elias est”. Alii vero dicebant: “Propheta est, quasi unus ex prophetis”. 16 Quo audito, Herodes aiebat: “Quem
ego decollavi Ioannem, hic resurrexit!”. 17 Ipse enim Herodes misit ac tenuit Ioannem et vinxit eum in carcere propter Herodiadem
uxorem Philippi fratris sui, quia duxerat eam. 18 Dicebat enim Ioannes Herodi: “Non licet tibi habere uxorem fratris tui”. 19 Herodias
autem insidiabatur illi et volebat occidere eum nec poterat: 20 Herodes enim metuebat Ioannem, sciens eum virum iustum et
sanctum, et custodiebat eum, et, audito eo, multum haesitabat et libenter eum audiebat. 21 Et cum dies opportunus accidisset, quo
, 10 & " . " , ,)
tuniche. E diceva a loro: “In quale casa entriate, là dimora
' - " 11 & - + " ! , -
avrete finché uscirete da là. E dove non accoglieranno voi e non
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ascolteranno voi, quando uscirete da là scuoterete - la polvere dei piedi
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di voi per testimonianza di loro”. E partiti, predicavano che
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si convertissero, e demoni molti scacciavano, e ungevano con olio
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molti malati e guarivano - loro. E ascoltò il re Erode,
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poiché famoso era il nome di lui. E si diceva : “Giovanni Battista
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sorse da i morti, e per questo potenze è in lui”. Altri
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dicono : “Elia è”. E altri : “Profeta è, o - come uno da
" 16 1 ( , , ' *
i profeti”. Quando ascoltò Erode, dice: “Di lui io - la testa tagliai,
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di Giovanni, questo è lui, sorse da i morti!”. Poiché lo stesso Erode
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inviò (affinché) fosse preso - Giovanni, e legò lui e pose in prigione
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causa Erodiade, moglie di Filippo, fratello di lui, poiché lui moglie fece
18 ( " ( ' ) - ,
- lei. Poiché diceva Giovanni a Erode : “Non è lecito a te avere
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- la moglie del fratello di te”. E Erodiade odiante era - lui, e voleva
, - 20 3 ( ' - ( ,
uccidere - lui, e non poteva, poiché Erode temeva da Giovanni,
. .
poiché conosceva che lui (era) uomo giusto e santo, e aspettava lui. E ascoltando
- , %" ) 21 1
- lui molte cose faceva, e con gentilezza ascoltava lui. Quando
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giorno uno c’era vuoto, quando
- SECUNDUM MARCUM 6,9-21
47
- SECUNDUM MARCUM
Herodes natali suo cenam fecit principibus suis et tribunis et primis Galilaeae, 22 cumque introisset filia ipsius Herodiadis et saltasset,
placuit Herodi simulque recumbentibus. Rex ait puellae: “Pete a me, quod vis, et dabo tibi”. 23 Et iuravit illi multum: “Quidquid petieris
a me, dabo tibi, usque ad dimidium regni mei”. 24 Quae cum exisset, dixit matri suae: “Quid petam?”. At illa dixit: “Caput Ioannis
Baptistae”. 25 Cumque introisset statim cum festinatione ad regem, petivit dicens: “Volo ut protinus des mihi in disco caput Ioannis
Baptistae”. 26 Et contristatus rex, propter iusiurandum et propter recumbentes noluit eam decipere; 27 et statim misso spiculatore rex
praecepit afferri caput eius. Et abiens decollavit eum in carcere 28 et attulit caput eius in disco; et dedit illud puellae, et puella dedit
illud matri suae. 29 Quo audito, discipuli eius venerunt et tulerunt corpus eius et posuerunt illud in monumento. 30 Et convenientes
apostoli ad Iesum renuntiaverunt illi omnia, quae egerant et docuerant.
+ ) ( ' " ", * " "
(una) cena dava Erode il giorno della nascita di lui, per i ministri di lui e
" " " ". 22 &
i comandanti e i grandi dei Galilei. E in entrare la figlia
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di Erodiade e in danzare, compiaciuto fu Erode e gli ospiti. Dice
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il re alla ragazza: “Chiedi- a me che cosa vuoi e darò a te”.
23 & , ) - * " .
E giurò a lei molte volte : “Che cosa chiederai tu a me,
" ' - " ) ) 24 : "
darò a te, fino a metà del regno di me”. Lei uscita dice alla madre
. - * " " , * ( - 25 &
di lei: “Cosa chiederò?”. E lei dice: “- La testa di Giovanni Battista”. E
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entrata là velocemente presso il re, dice: “Voglio che adesso
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darai a me subito - su un piatto - la testa di Giovanni Battista”.
26 & " . ) , ( " '
E fu triste assai il re, ma per il giuramento e
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gli ospiti non volle disonorare - lei. E inviò
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subito il re il boia, e ordinò di portare - la testa di lui.
& - * " . 28 & *
E andò, decapitò - lui in prigione e portò - la testa di lui
% ' " % % ' ,
in un piatto e diede alla ragazza, e la ragazza prese, diede alla madre di lei.
29 1 , ! '
Quando ascoltarono i discepoli di lui, vennero, presero - il corpo e posero
30 ; % ( " , "
in (un) sepolcro. Si congregarono gli inviati presso Gesù e raccontarono
- "
a lui - ogni cosa che fecero e che insegnarono.
- SECUNDUM MARCUM 6,21-30
49
- SECUNDUM MARCUM
31 Et ait illis: “Venite vos ipsi seorsum in desertum locum et requiescite pusillum”. Erant enim, qui veniebant et redibant, multi, et nec
manducandi spatium habebant. 32 Et abierunt in navi in desertum locum seorsum. 33 Et viderunt eos abeuntes et cognoverunt multi;
et pedestre de omnibus civitatibus concurrerunt illuc et praevenerunt eos. 34 Et exiens vidit multam turbam et misertus est super eos,
quia erant sicut oves non habentes pastorem, et coepit docere illos multa. 35 Et cum iam hora multa facta esset, accesserunt
discipuli eius dicentes: “Desertus est locus hic, et hora iam est multa; 36 dimitte illos, ut euntes in villas et vicos in circuitu emant sibi,
quod manducent”. 37 Respondens autem ait illis: “Date illis vos manducare”. Et dicunt ei: “Euntes emamus denariis ducentis panes et
dabimus eis manducare?”. 38 Et dicit eis: “Quot panes habetis? Ite, videte”. Et cum cognovissent, dicunt: “Quinque et duos pisces”.
39 Et praecepit illis, ut accumbere facerent omnes secundum contubernia super viride fenum. 40 Et discubuerunt secundum areas
per centenos et per quinquagenos. 41 Et acceptis quinque panibus et duobus piscibus, intuens in caelum benedixit et fregit panes et
dabat discipulis
31 & " . ! % ,
E dice a loro Gesù: “Venite voi a parte, in deserto luogo, e
) , "
riposerete poco uno”. Poiché erano molti che andavano e venivano, e pane
' -. 32 & " %
tempo non arrivavano a mangiare. E andarono con la barca in deserto luogo
! 33 & ) , " .
a parte. E videro - loro che andarono e capirono molti. E
% " * + ) , !
a piedi da tutte le città in folla procedevano là, e si avvicinarono a
34 & ' * , ) " ,
loro. E uscito, vide folla grande e misericordò in loro, poiché erano
-* ' " - " ( " .
come pecore alle quali non c’è pastore, e iniziò a insegnare a loro molto.
35 & . % , " ' ,
E quando molta ora fu, avvicinandosi i discepoli, dicevano:
% ' , - , 36 ! . % ( ,
“Il luogo deserto è, fin ché giorno è invia- - il popolo,
) % ' " " -
affinché andando intorno nelle fattorie e in i villaggi comprino per loro cosa (affinché)
" , ' - - 37 : * '
mangino, poiché qui cosa (da) mangiare non hanno”. Lui risposta diede e
" . " ' " ' ) " "
dice a loro: “Voi date- a loro (da) mangiare”. Dicono a lui: “Andremo, compreremo
", " " 38 " .
duecento denari di pane e daremo a loro (da) mangiare?”. Dice a loro:
, ) " , " '
“Quante pagnotte avete? Andate, vedete-!”. Quando conobbero, dicono a lui:
. ! 39 & " " *
“Cinque e due pesci”. E ordinò a loro di far sedere gruppi (a)
* ( * 40 & " .
gruppi - su la verde erba. E sedettero gruppo (a) gruppo, dove
41 &
cento e dove cinquanta. E prendendo le cinque pagnotte e i due
! , " , , ", " ,
pesci, guardò i cieli, benedisse, spezzò le pagnotte e diede
"
ai discepoli
- SECUNDUM MARCUM 6,31-41
51
- SECUNDUM MARCUM
suis, ut ponerent ante eos; et duos pisces divisit omnibus. 42 Et manducaverunt omnes et saturati sunt; 43 et sustulerunt fragmenta
duodecim cophinos plenos, et de piscibus. 44 Et erant, qui manducaverunt panes, quinque milia virorum. 45 Et statim coegit
discipulos suos ascendere navem, ut praecederent trans fretum ad Bethsaidam, dum ipse dimitteret populum. 46 Et cum dimisisset
eos, abiit in montem orare. 47 Et cum sero factum esset, erat navis in medio mari, et ipse solus in terra. 48 Et videns eos laborantes
in remigando, erat enim ventus contrarius eis, circa quartam vigiliam noctis venit ad eos ambulans super mare et volebat praeterire
eos. 49 At illi, ut viderunt eum ambulantem super mare, putaverunt phantasma esse et exclamaverunt; 50 omnes enim eum viderunt
et conturbati sunt. Statim autem locutus est cum eis et dicit illis: “Confidite, ego sum; nolite timere!”. 51 Et ascendit ad illos in navem,
et cessavit ventus. Et valde nimis intra se stupebant; 52 non enim intellexerant de panibus, sed erat cor illorum obcaecatum. 53 Et
cum transfretassent in terram, pervenerunt Gennesaret et applicuerunt. 54 Cumque egressi essent de navi, continuo
" " , ! ' * " " .
affinché distribuissero a loro, e - i due pesci divise tra tutti.
42 < ' " . 43 & ! *
Mangiarono e si saziarono, e portarono - i resti: dodici cesti
, ! " 44 '
pieni, e - i pesci da là. E erano quelli che mangiarono circa uomini cinque
45 & . # " ,
mila. E subito affrettò - i discepoli (a) entrare in barca, e
) ) , -
primi che - lui andare oltre in Betsaida, mentre lui
. % ( ! " . 46 & . " '
le folle inviava. E congedato da loro andò in il monte
%,) 47 & % , ( ,
per stare in preghiere. E quando sera fu, era la barca in mezzo del mare, e
" 48 & % ( ,
lui (era) in asciutto. E vide - loro agitati in condurre, poiché era
% + " -
il vento contro loro. E - nella quarta veglia della notte viene verso loro,
( ( ( . " , 49 :
camminando - su il mare, e voleva sorpasso conseguire presso loro. Loro
( ( , " ) -, -
quando videro che camminava - su il mare, pensarono : “Davanti agli occhi cosa
" , % % ! 50 '
è”, e - grido sollevarono, poiché tutti videro - lui e
* ( " & ' ( %( % *, " + , .
furono sconvolti. E lui là subito parlò con loro e dice:
" ' - 51 & ' ,
“Fatevi- coraggio, io sono, non temete!”. E andò in la barca presso loro, e
" % & ' ",
cessò il vento. E più ancora sorpresi erano in la mente di loro, e
.. 52 ( " - "
furono stupiti assai, poiché anche - circa il pane non capirono, poiché era
" ) 53 & " ,
il cuore di loro indurito. E quando passarono oltre, vennero alla terra
) 54 & .
di Genesaret. E quando uscirono da la barca là, [anche e anche]
- SECUNDUM MARCUM 6,41-54
53
- SECUNDUM MARCUM
cognoverunt eum 55 et percurrentes universam regionem illam coeperunt in grabatis eos, qui se male habebant, circumferre, ubi
audiebant eum esse. 56 Et quocumque introibat in vicos aut in civitates vel in villas, in plateis ponebant infirmos; et deprecabantur
eum, ut vel fimbriam vestimenti eius tangerent; et, quotquot tangebant eum, salvi fiebant. 1 Et conveniunt ad eum pharisaei et quidam
de scribis venientes ab Hierosolymis; 2 et cum vidissent quosdam ex discipulis eius communibus manibus, id est non lotis,
manducare panes 3 — pharisaei enim et omnes Iudaei, nisi pugillo lavent manus, non manducant, tenentes traditionem seniorum; 4
et a foro nisi baptizentur, non comedunt; et alia multa sunt, quae acceperunt servanda: baptismata calicum et urceorum et
aeramentorum et lectorum — 5 et interrogant eum pharisaei et scribae: “Quare discipuli tui non ambulant iuxta traditionem seniorum,
sed communibus manibus manducant panem?”. 6 At ille dixit eis: “Bene prophetavit Isaias de vobis hypocritis, sicut scriptum est:
“Populus hic labiis me honorat, cor autem eorum longe est a me;
% . 55 & + ) " +
conobbero - lui gli uomini del luogo quello, e accorrendo a lui là da
, #, , )
tutta la provincia, iniziarono con letti a portare - i malati, dove ascoltavano che là
" 56 & ' % % ,
era. E dove - entrava, in villaggi o in città o in campagne, in
* . , % -, ' '
piazze ponevano - i malati e pregavano - lui che almeno -
% " ! " ! " . ! " '
il orlo dei vestiti di lui toccassero, e quelli che una volta toccarono
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furono salvati.
7 & . % ( " / " ' "
E si congregarono presso lui i farisei e alcuni da gli scribi che
% 2 & "
venuti erano da Gerusalemme. E vedendo - alcuni da i discepoli là che
* ! , , ", " 3 3
con impure mani, cio è non lavate, mangiavano pane, mormorarono, poiché
/ " ' , ) - ! , "
i farisei e tutti gli ebrei, se non pienamente lavano le mani, pane
- . ) " . 4 &
non mangiano, poiché hanno la tradizione degli antichi, e da la piazza
' ) - * " , - - '
rientrando se non prima si lavano, non mangiano, e poi cosa molta è che
+ , ) . ", ", % ! ",
accettarono di avere: lavaggio di coppe, e pentole, e cose di rame
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e letti, allora chiesero a lui i farisei e gli scribi :
+ , - + ) " .
“Perché i discepoli di te non vanno come la tradizione degli antichi, ma
* ! , " 6 : * ' " ,
con impure mani pane mangiano?”. Lui risposta diede e dice a loro
) " ( ! % ",
: “Bene profetizzò Isaia circa voi, falsi, come
". . % ( ) , "
disse: Il popolo questo con le labbra onora me, e il cuore di loro
" "
lontano da la apertura è di me.
- SECUNDUM MARCUM 6,54-7,6
55
- SECUNDUM MARCUM
7 in vanum autem me coluntdocentes doctrinas praecepta hominum”. 8 Relinquentes mandatum Dei tenetis traditionem hominum”. 9
Et dicebat illis: “ Bene irritum facitis praeceptum Dei, ut traditionem vestram servetis. 10 Moyses enim dixit: “Honora patrem tuum et
matrem tuam” et: “Qui maledixerit patri aut matri, morte moriatur”; 11 vos autem dicitis: “Si dixerit homo patri aut matri: Corban, quod
est donum, quodcumque ex me tibi profuerit”, 12 ultra non permittitis ei facere quidquam patri aut matri 13 rescindentes verbum Dei
per traditionem vestram, quam tradidistis; et similia huiusmodi multa facitis”. 14 Et advocata iterum turba, dicebat illis: “Audite me,
omnes, et intellegite: 15 Nihil est extra hominem introiens in eum, quod possiteum coinquinare; sed quae de homine procedunt, illa
sunt, quae coinquinant hominem!”. (16) 17 Et cum introisset in domum a turba, interrogabant eum discipuli eius parabolam. 18 Et ait
illis: “Sic et vos imprudentes estis? Non intellegitis quia omne extrinsecus introiens in hominem non potest eum coinquinare, 19 quia
non introit in cor eius sed in ventrem et in secessum
7 " ( ) '
Invano adorano - me, insegnano con dottrine - da uomini
8 0 % ,
stabilite. Lasciando - il comandamento di Dio, avete - da uomini
) 9 & " . *
la tradizione”. E dice a loro: “Bene disprezzate - il comandamento
, ! ) " 10 3 ( .
di Dio, poiché di voi la tradizione confermate. Poiché Mosè dice:
. - *, " , , ,
Onora- - il padre di te e - la madre, e chi maledice - il padre o - la madre,
( *# " 11 & , ) " "
di morte morirà. E voi dite: Se dice uno al padre o
" ' , , , " 12 & -
alla madre: Il dono - è sacrificio col quale da me saresti aiutato, e non più
) - - , , , 13
date permesso per essa per fare cosa per il padre o la madre. E disonorate - la parola
! ( ) , " . - '
di Dio voi con la tradizione, la quale tramandaste. E molta cosa altra
' 14 & -
la quale così simile è, fate”. E chiamata presso lui - tutta
. % ( ', " . ! '
la folla, dice a loro: “Ascoltate- me tutti e da la mente prendete-!
15 - - ' ) " % ,
Niente (c’è) esterno in il uomo entrante che potrà far impuro - lui, ma
' % 16 "
quello che esce da lui quello è che fa impuro - il uomo. Chi ha orecchi
' " 17 & * , "
per ascoltare, ascolti”. E quando entrò in casa, dalla folla via, chiedevano
( 18 & " .
a lui i discepoli circa la parabola. E dice a loro: “Così anche voi
. - , )
stolti siete? Non sapete che tutto quello esterno in interno
, , - % . 19 3 - )
entra, nel uomo, non può - lui far impuro, poiché non - in il cuore di lui
, ( .
entra, ma nel ventre, e all’esterno
- SECUNDUM MARCUM 7,7-19
57
- SECUNDUM MARCUM
exit?”, purgans omnes escas. 20 Dicebat autem: “Quod de homine exit, illud coinquinat hominem; 21 ab intus enim de corde
hominum cogitationes malae procedunt, fornicationes, furta, homicidia, 22 adulteria, avaritiae, nequitiae, dolus, impudicitia, oculus
malus, blasphemia, superbia, stultitia: 23 omnia haec mala ab intus procedunt et coinquinant hominem”. 24 Inde autem surgens abiit
in fines Tyri et Sidonis. Et ingressus domum neminem voluit scire et non potuit latere. 25 Sed statim ut audivit de eo mulier, cuius
habebat filia spiritum immundum, veniens procidit ad pedes eius. 26 Erat autem mulier Graeca, Syrophoenissa genere. Et rogabat
eum, ut daemonium eiceret de filia eius. 27 Et dicebat illi: “Sine prius saturari filios; non est enim bonum sumere panem filiorum et
mittere catellis”. 28 At illa respondit et dicit ei: “Domine, etiam catelli sub mensa comedunt de micis puerorum”. 29 Et ait illi: “Propter
hunc sermonem vade; exiit daemonium de filia tua”. 30 Et cum abisset domum suam, invenit puellam iacentem supra lectum et
daemonium exisse.
, 20 & , ) -
esce?”. E purifica - tutti i cibi. E diceva : “Quello che da
' % 21 3
il uomo esce, quello fa impuro - il uomo. Quello che da dentro, da il cuore
* - ) . ) , ) .
degli uomini, i pensieri di male escono: adulteri, fornicazioni,
22 % ) ) , ) , - ) , ) .
furti, omicidi, avidità, malvagità, inganni,
) . - ) , ) . ) ,
pazzie, malizia, bestemmia, superbia,
) 23 - , %
stoltezza. Questi tutti mali da dentro escono, e fanno impuro
24 & " ( .
- il uomo. E da là sorgendo venne in i confini di Tiro e Sidone.
' - , - "
E entrato in casa, non a uomo voleva conoscersi, e non poté nascondersi.
25 5 , % % .
Ascoltò donna una di lui, alla quale la figlia di lei tormentata era da demone impuro.
' 26 & ' ) , /
Venne, cadde davanti a lui. E la donna era pagana, fenicio assira
. % - ' " 27 &
di nazione. E pregava - lui che - il demone facesse uscire da la figlia di lei. E
" . ) , * " . -
Gesù dice a lei: “Permesso da’, prima siano saziati i figli, poiché non è
" " " 28 : *
bene prendere - il pane dei figli e gettare ai cani”. Lei risposta
. ' / " % "
diede e dice: “Signore, anche i cani da le briciole della tavola dei figli mangiano”.
29 & " . 4 ' ),
E dice a lei: “Per questa parola va’: esca- il demone da la figlia di te”.
30 2 " , , ,
Andò a casa di lei, e trovò uscito - il demone, e la figlia - caduta,
#
era posta in il letto.
- SECUNDUM MARCUM 7,19-30
59
- SECUNDUM MARCUM
31 Et iterum exiens de finibus Tyri venit per Sidonem ad mare Galilaeae inter medios fines Decapoleos. 32 Et adducunt ei surdum et
mutum et deprecantur eum, ut imponat illi manum. 33 Et apprehendens eum de turba seorsum misit digitos suos in auriculas eius et
exspuens tetigit linguam eius 34 et suspiciens in caelum ingemuit et ait illi: “Effetha”, quod est: “Adaperire”. 35 Et statim apertae sunt
aures eius, et solutum est vinculum linguae eius, et loquebatur recte. 36 Et praecepit illis, ne cui dicerent; quanto autem eis
praecipiebat, tanto magis plus praedicabant. 37 Et eo amplius admirabantur dicentes: “Bene omnia fecit, et surdos facit audire et
mutos loqui!”. 1 In illis diebus iterum cum turba multa esset nec haberent, quod manducarent, convocatis discipulis, ait illis: 2
“Misereor super turbam, quia iam triduo sustinent me nec habent, quod manducent; 3 et si dimisero eos ieiunos in domum suam,
deficient in via; et quidam ex eis de longe venerunt”. 4 Et responderunt ei discipuli sui: “Unde istos poterit quis hic saturare panibus
31 & " ( ,
E uscito ancora da i confini di Tiro e di Sidone, e venne in
( " " " 32 &
la riva dei Galilei in mezzo dei confini della Decapoli. E portarono
* . % - " ' ! " (
davanti a lui sordo uno e muto, e pregavano che la mano ponesse - sopra
33 & * ,
lui. E prendendo - lui a parte dalla folla da là, pose - le dita di lui
+ ' ) .
in gli orecchi di lui e sputò là e toccò - la lingua di lui.
34 6 " ' " ' . // ) , ' "
Guardò i cieli, sospiro fece uscire e dice: “Effatà”, cio è: “Apriti!”.
35 & . " ,
E subito si aprirono gli orecchi di lui, e fu sciolto il nodo della lingua
. *, ' % % 36 & " "
di lui, e parlava rettamente. E ordinò loro che non a uno
" & - / "
dicessero, e tanto lui ordinava a loro, loro ancora più predicavano,
37 & . 3 -
e ancora che - ancora erano stupiti, e dicevano: “Ogni cosa bene
" , * "' , " *,
fece lui, che ai sordi ascoltare dà, e ai muti parlare”.
8 ! . % ( , - -
Nei giorni che di nuovo folla molta c’era, cosa nessuna
. - " ' " 2 2)
avevano da mangiare, chiamò - i discepoli di lui e dice a loro: “Compassiono io -
( . % ( . ' ' - , -
su la folla, poiché già tre giorni è mentre presso me sono, e non
- " 3 & ) ! ,)
hanno - cosa mangeranno. E se lascio - loro a digiuno in le case
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di loro, saranno affamati in la via, poiché alcuni da loro da lontano
4 8 * .
venienti sono”. Risposta diedero a lui i discepoli di lui: “Come
" " "
possiamo saziare alcuni con pane,
- SECUNDUM MARCUM 7,31-8,4
61
- SECUNDUM MARCUM
in solitudine?”. 5 Et interrogabat eos: “Quot panes habetis?”. Qui dixerunt: “Septem”. 6 Et praecipit turbae discumbere supra terram;
et accipiens septem panes, gratias agens fregit et dabat discipulis suis, ut apponerent; et apposuerunt turbae. 7 Et habebant
pisciculos paucos; et benedicens eos, iussit hos quoque apponi. 8 Et manducaverunt et saturati sunt; et sustulerunt, quod
superaverat de fragmentis, septem sportas. 9 Erant autem quasi quattuor milia. Et dimisit eos. 10 Et statim ascendens navem cum
discipulis suis venit in partes Dalmanutha. 11 Et exierunt pharisaei et coeperunt conquirere cum eo quaerentes ab illo signum de
caelo, tentantes eum. 12 Et ingemiscens spiritu suo ait: “Quid generatio ista quaerit signum? Amen dico vobis: Non dabitur
generationi isti signum”. 13 Et dimittens eos, iterum ascendens abiit trans fretum. 14 Et obliti sunt sumere panes et nisi unum panem
non habebant secum in navi. 15 Et praecipiebat eis dicens: “Videte, cavete a fermento pharisaeorum et fermento Herodis!”. 16 Et
disputabant ad invicem, quia panes non haberent. 17 Quo cognito, ait illis: “Quid disputatis, quia panes
5 & " . "
nel deserto qui?”. E chiese a loro: “Quante pagnotte di pane avete?”.
' ) 6 & " . % ( (
E loro dicono: “Sette”. E ordinò alla folla di sedersi in su
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la terra. E prendendo - sette pagnotte rese grazie, spezzò e dava
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ai discepoli affinché distribuissero. E distribuirono davanti alla folla. E
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pesci pochi avevano. E - lui ancora benedisse e ordinò di distribuire.
8 < " , ! * " ' ) %
Mangiarono e si saziarono, e sollevarono - resti di pezzi: sette cesti.
9 & ' - . ! "
E erano quelli che mangiarono circa quattro mila. E inviò - loro.
10 & . ! , '
E nello stesso tempo entrando in barca con i discepoli venne in
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il lato di Dagmanuea. Vennero i farisei e iniziarono a discutere con
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lui, e chiesero da lui (un) segno dal cielo per provare - lui. E
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si adirò - la anima di lui e dice: “Perché è che la nazione questa segno chiede? Amen
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dico a voi, che darò segno alla nazione questa”. Lasciò - loro, tornando
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entrò in barca e andò nella riva. E dimenticarono (il) pane di prendere, ma
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una pagnotta avevano per loro in la barca. E ordinava loro e
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diceva: “Con attenzione siate- da il lievito da i farisei e da il lievito
( " 16 & * + . ) "
degli erodiani!”. E discutevano a vicenda e dicevano - che pane
- 17 2 " ' " . *
non hanno. Conobbe Gesù e dice a loro: “Perché discutete in i cuori
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di voi con incredulità che pane
- SECUNDUM MARCUM 8,5-17
63
- SECUNDUM MARCUM
non habetis? Nondum cognoscitis nec intellegitis? Caecatum habetis cor vestrum? 18 Oculos habentes non videtis, et aures
habentes non auditis? Nec recordamini, 19 quando quinque panes fregi in quinque milia, quot cophinos fragmentorum plenos
sustulistis?”. Dicunt ei: “Duodecim”. 20 “Quando illos septem in quattuor milia, quot sportas plenas fragmentorum tulistis?”. Et dicunt
ei: “Septem”. 21 Et dicebat eis: “Nondum intellegitis?”. 22 Et veniunt Bethsaida. Et adducunt ei caecum et rogant eum, ut illum tangat.
23 Et apprehendens manum caeci eduxit eum extra vicum; et exspuens in oculos eius, impositis manibus ei, interrogabat eum:
“Vides aliquid?”. 24 Et aspiciens dicebat: “Video homines, quia velut arbores video ambulantes”. 25 Deinde iterum imposuit manus
super oculos eius; et coepit videre et restitutus est et videbat clare omnia. 26 Et misit illum in domum suam dicens: “Nec in vicum
introieris”. 27 Et egressus est Iesus et discipuli eius in castella Caesareae Philippi; et in via interrogabat discipulos suos dicens eis:
“Quem me dicunt esse homines?”. 28 Qui responderunt illi dicentes: “Ioannem Baptistam, alii Eliam,
- . - - . )
non avete? Ancora non conoscete e non ricordate? Stupore ha - il cuore
! . 18 - ' - , ' - -
di voi? Occhi c’è e non vedete, orecchi ci sono e non ascoltate, e non
- , 19 .
conoscete ancora? E non ricordate quando - cinque pagnotte per cinque
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mila, e quanta cesta sollevaste di pezzi piena?”. E dicono a lui:
20 & . ) - ,
“Dodici”. “E quando - sette pagnotte per quattro mila, e quanta
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cesta piena sollevaste di pezzi?”. E loro dicono: “Sette”. E dice
" . - 22 2 ) .
a loro: “Ancora perché non conoscete?”. Vengono a Betsaida e conducono
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davanti a lui cieco uno, e pregavano - lui che toccasse - lui. E
! ' , ) - ,
prendendo - la mano del cieco, condusse fuori il villaggio, sputò negli occhi di lui e
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la mano pose - su lui. E chiedeva a lui se vedeva qualcosa.
24 7 " ' . '
Aprì (gli occhi) e diceva: “Vedo - uomini che girano come - alberi”.
25 9 ! ! ( - " ' ", .
Ancora pose le mani - su gli occhi di lui, aprì e vedeva,
% " ! 26 ! "
fu guarito e vedeva bene - tutto. Inviò - lui a
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casa di lui e dice: “In il villaggio non entrerai, ma va’ in la casa di te, e
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quando in il villaggio entrerai, non a uno dirai da il villaggio” E uscì
, ! / .
Gesù coi discepoli insieme verso i villaggi di Cesarea di Filippo, e in
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la strada chiedeva ai discepoli e diceva: “Chi dunque dicono
' ) " 28 : * ' .
di me gli uomini che sia?”. Loro diedero risposta e dicono:
( -, ' % ',
“- Giovanni Battista, e altri - Elia,
- SECUNDUM MARCUM 8,17-28
65
- SECUNDUM MARCUM
alii vero unum de prophetis”. 29 Et ipse interrogabat eos: “Vos vero quem me dicitis esse?”. Respondens Petrus ait ei: “Tu es
Christus”. 30 Et comminatus est eis, ne cui dicerent de illo. 31 Et coepit docere illos: “Oportet Filium hominis multa pati et reprobari a
senioribus et a summis sacerdotibus et scribis et occidi et post tres dies resurgere”; 32 et palam verbum loquebatur. Et
apprehendens eum Petrus coepit increpare eum. 33 Qui conversus et videns discipulos suos comminatus est Petro et dicit: “Vade
retro me, Satana, quoniam non sapis, quae Dei sunt, sed quae sunt hominum”. 34 Et convocata turba cum discipulis suis, dixit eis:
“Si quis vult post me sequi, deneget semetipsum et tollat crucem suam et sequatur me. 35 Qui enim voluerit animam suam salvam
facere, perdet eam; qui autem perdiderit animam suam propter me et evangelium, salvam eam faciet. 36 Quid enim prodest homini,
si lucretur mundum totum et detrimentum faciat animae suae? 37 Quid enim dabit homo commutationem pro anima sua? 38 Qui
enim me confusus fuerit et mea verba in generatione ista
' " 29 " . '
e altri un tale da i profeti antichi”. Dice a loro: “Ma voi chi
) " * , " .
dunque dite - io che sia?”. Risposta diede Pietro e dice a lui:
30 & " ' "
“Tu sei il Cristo”. E rimproverò - loro che a qualcuno non dicano
31 & " , )
di lui. E iniziò a insegnare a loro che obbligo è al Figlio del uomo
- - + , " "
molte sofferenze accettare e esser rifiutato dagli anziani e da
" ", ,
i capi dei sacerdoti e da gli scribi, e morire e il terzo giorno risorgere.
32 & ! *, " & '
E apertamente - la parola disse. E prendendo - lui a parte Pietro
33 & ' ! , "
iniziò a rimproverare lui. E lui si voltò, vide - i discepoli, rimproverò
. ) . - *
Pietro e dice: “Va’ dietro me, Satana! Poiché non pensi tu
, 34 & - " . % (
come Dio, ma come uomo. E chiamando presso lui -folla
, !' " . ) ,
discepoli insieme, dice a loro: “Se uno vuole venire dietro me,
" ! , ! * - ' " 35 3
rinunci alla anima di lui, e sollevi - la croce di lui e venga dietro me. Poiché
" " " ! , " . "
chi vorrà salvare - la anima di lui, distruggerà - essa. E chi distruggerà
! ( , " " 36 3 - ,
- la anima di lui per il Vangelo, salverà - essa. Quale vantaggio c’è
' ) * " , ! . "
per il uomo se - il mondo intero guadagnerà, e - la anima di lui perderà?
37 - " ' / * ! 38 3 '
Per cosa darà il uomo in cambio della anima di lui? Poiché chi -
,) " ",% %
vergogna proverà per me e per la parola di me per la fornicante e peccatrice
,
generazione - questa,
- SECUNDUM MARCUM 8,28-38
67
- SECUNDUM MARCUM
adultera et peccatrice, et Filius hominis confundetur eum, cum venerit in gloria Patris sui cum angelis sanctis”. 1 Et dicebat illis:
“Amen dico vobis: Sunt quidam de hic stan tibus, qui non gustabunt mortem, donec videant regnum Dei venisse in virtute”. 2 Et post
dies sex assumit Iesus Petrum et Iacobum et Ioannem, et ducit illos in montem excelsum seorsum solos. Et transfiguratus est coram
ipsis; 3 et vestimenta eius facta sunt splendentia, candida nimis, qualia fullo super terram non potest tam candida facere. 4 Et
apparuit illis Elias cum Moyse, et erant loquentes cum Iesu. 5 Et respondens Petrus ait Iesu: “Rabbi, bonum est nos hic esse; et
faciamus tria tabernacula: tibi unum et Moysi unum et Eliae unum”. 6 Non enim sciebat quid responderet; erant enim exterriti. 7 Et
facta est nubes obumbrans eos, et venit vox de nube: “Hic est Filius meus dilectus; audite illum”. 8 Et statim circumspicientes
neminem amplius viderunt nisi Iesum tantum secum. 9 Et descendentibus illis de monte, praecepit illis, ne cui, quae vidissent,
narrarent, nisi cum Filius
,) " ' . " / , ,
anche il Figlio del uomo - vergogna farà per lui, quando verrà nella gloria del Padre
" " 39 (9,1)
& " . ! .
di lui e gli angeli santi”. E dice a loro: “Amen dico a voi, che
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c’è alcuni da questi che qui stanno, i quali non mangeranno - la morte finché
" , )
vedano - il regno di Dio venire con potenza”.
9 (9,2)
& ( " ' +
E dopo sei giorni prese presso lui Gesù - Pietro e
( ( , !
- Giacomo e - Giovanni e condusse - loro in monte uno alto,
! . % " 2 & ! ! %
a parte. E trasfigurato fu davanti a loro. E le vesti di lui furono
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brillanti, bianco assai, come lavandaio della terra non può così
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sbiancare. E fu visto da loro Elia con Mosè assieme, e
*, + 4 8 * ' " .
parlavano con Gesù. Risposta diede Pietro e dice a Gesù:
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“Rabbi, bene è per noi qui essere, faremo tre tende, una
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per te, e una per Mosè, e una per Elia”. Poiché non sapeva - cosa diceva,
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poiché tementi erano. E fu nube una copertura - su loro. Voce
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ci fu dalla nube là e dice: “Questo è il Figlio di me amato, lui ascoltate-!”.
7 & " , - , "
E subito guardando qui là non più tale videro, ma
' + 8 & - ,
solo - Gesù con loro. E quando scendevano da il monte là,
" " " , "
ordinò a loro che non a qualcuno dicessero quello che videro, se non
.
quando il Figlio
- SECUNDUM MARCUM 8,38-9,8
69
- SECUNDUM MARCUM
hominis a mortuis resurrexerit. 10 Et verbum continuerunt apud se, conquirentes quid esset illud: “a mortuis resurgere”. 11 Et
interrogabant eum dicentes: “Quid ergo dicunt scribae quia Eliam oporteat venire primum?”. 12 Qui ait illis: “Elias veniens primo,
restituit omnia; et quomodo scriptum est super Filio hominis, ut multa patiatur et contemnatur? 13 Sed dico vobis: Et Elias venit; et
fecerunt illi, quaecumque volebant, sicut scriptum est de eo”. 14 Et venientes ad discipulos viderunt turbam magnam circa eos et
scribas conquirentes cum illis. 15 Et confestim omnis populus videns eum stupefactus est, et accurrentes salutabant eum. 16 Et
interrogavit eos: “Quid inter vos conquiritis?”. 17 Et respondit ei unus de turba: “Magister, attuli filium meum ad te habentem spiritum
mutum; 18 et ubicumque eum apprehenderit, allidit eum, et spumat et stridet dentibus et arescit. Et dixi discipulis tuis, ut eicerent
illum, et non potuerunt”. 19 Qui respondens eis dicit: “O generatio incredula, quamdiu apud vos ero? Quamdiu vos patiar? Afferte
illum ad me”. 20 Et attulerunt illum ad eum. Et cum vidisset illum, spiritus statim conturbavit eum; et corruens in terram volutabatur
" " 9 (9,10)
&
del uomo da i morti sorgerà. E loro - la parola in mente avevano, e
* + ' ) - " " 10 6 "
si chiedevano a vicenda che - cosa fosse: da i morti risorgere. Chiesero
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a lui e dicono: “- Cosa è quello che gli scribi dicono che prima Elia bisogno
11 : * " . % * '
è venire?”. Lui risposta diede a loro e dice: “Elia prima venendo
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stabilirà - tutto. Ma come scritto è del Figlio del uomo? Che
- - - " " 12 ' ! , )
molta cosa patirà e sarà disprezzato. Ma io dico a voi che
% , + - " .
Elia venne e fecero a lui - cosa - vollero, come anche scritto è
( 13 & , *
circa lui”. E arrivando presso i discepoli, videro folla attorno
, , ' ( # + 14 & ( %( %
a lui, e - gli scribi che discutevano con loro. E subito
. % ( ' " , +
tutta la folla, quando videro - lui, furono stupiti, e in incontro
+ ) " % 15 & " " ) - ( #
correndo saluto dava a lui. E chiese a loro : “- Cosa discutevate
+ 16 8 * . % ( ' .
con loro?”. Risposta diede un tale da la folla e dice:
4 ' , 17
“Maestro, portai - il figlio di me presso - te, - che ha spirito muto. E dove
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arriva, colpisce - lui, e schiuma, e digrigna - i denti di lui e
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si secca. E dissi ai discepoli di te che scacciassero, e non poterono
18 8 * " . ( '
scacciare - lui”. Risposta diede a loro e dice: “O generazione incredula!
- " + ! , - " " !
Fin - quando sarò con voi? Fin - quando ascolterò voi? Conducete- - lui presso
19 & 1 , ( %( %
me”. E condussero - lui presso lui. Quando vide - lui lo spirito, subito
. " , )
scosse - lui, e caduto a terra si rotolava
- SECUNDUM MARCUM 9,8-19
71
- SECUNDUM MARCUM
spumans. 21 Et interrogavit patrem eius: “Quantum temporis est, ex quo hoc ei accidit?”. At ille ait: “Ab infantia; 22 et frequenter eum
etiam in ignem et in aquas misit, ut eum perderet; sed si quid potes, adiuva nos, misertus nostri”. 23 Iesus autem ait illi: “ “Si potes!”.
Omnia possibilia credenti”. 24 Et continuo exclamans pater pueri aiebat: “Credo; adiuva incredulitatem meam”. 25 Et cum videret
Iesus concurrentem turbam, comminatus est spiritui immundo dicens illi: “Mute et surde spiritus, ego tibi praecipio: Exi ab eo et
amplius ne introeas in eum”. 26 Et clamans et multum discerpens eum exiit; et factus est sicut mortuus, ita ut multi dicerent: “Mortuus
est!”. 27 Iesus autem tenens manum eius elevavit illum, et surrexit. 28 Et cum introisset in domum, discipuli eius secreto
interrogabant eum: “Quare nos non potuimus eicere eum?”. 29 Et dixit illis: “Hoc genus in nullo potest exire nisi in oratione”. 30 Et
inde profecti peragrabant Galilaeam; nec volebat quemquam scire. 31 Docebat enim discipulos suos et dicebat illis: “Filius hominis
traditur in manus hominum, et occident eum, et occisus post tres
/ / 20 (9,21)
& " " . .
e schiumava. Chiese al padre di lui e dice: “Da quanto tempo
' % . ) . 21 7
è che con questo fu da quello?”. E lui dice: “Da l’infanzia. Molte
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volte in fuoco getta e in acqua affinché uccida - lui. Adesso se potente
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cosa sei, aiuta- noi, Signore, misericordiando - su noi”. E Gesù dice
" . " ' ) ,% . -'
a lui: “Dici: se potente io! Ogni cosa possibile è per quelli che
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credono”. E subito gridò il padre del bambino e dice:
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“Credo, aiuta- l’incredulità di me!”. Quando vide Gesù
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che accorre la folla da presso, sgridò lo spirito impuro e dice:
' * ' , , '
“Muto e sordo spirito, io do a te ordine: esci- da questo, e - ancora non
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entrerai in lui”. E gridò e tanto tormentò - lui, e uscì. E
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fu il giovane come - morto, così da molti - dire :
26 & ! " .
“Morì”. E Gesù prese - la mano di lui, alzò - lui e
" 27 & , !
sorse. E quando entrò lui in casa, i discepoli a parte
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chiesero a lui: “Noi perché non potemmo scacciare - lui?”. E dice a loro:
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“Questo non da nessuno è scacciato, se non con digiuno e preghiera”. E da là partendo,
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passavano presso i Galilei, e non voleva che uno conoscesse.
30 " ' " , )
Poiché insegnava ai discepoli di lui e diceva a loro : “Il Figlio
" ! , " .
dell’uomo consegnato è in le mani degli uomini e uccideranno - lui, e quando
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sarà ucciso, in tre
- SECUNDUM MARCUM 9,19-30
73
- SECUNDUM MARCUM
dies resurget”. 32 At illi ignorabant verbum et timebant eum interrogare. 33 Et venerunt Capharnaum. Qui cum domi esset,
interrogabat eos: “Quid in via tractabatis?”. 34 At illi tacebant. Siquidem inter se in via disputaverant, quis esset maior. 35 Et residens
vocavit Duodecim et ait illis: “Si quis vult primus esse, erit omnium novissimus et omnium minister”. 36 Et accipiens puerum, statuit
eum in medio eorum; quem ut complexus esset, ait illis: 37 “Quisquis unum ex huiusmodi pueris receperit in nomine meo, me recipit;
et, quicumque me susceperit, non me suscipit, sed eum qui me misit”. 38 Dixit illi Ioannes: “Magister, vidimus quendam in nomine tuo
eicientem daemonia, et prohibebamus eum, quia non sequebatur nos”. 39 Iesus autem ait: “Nolite prohibere eum. Nemo est enim,
qui faciat virtutem in nomine meo et possit cito male loqui de me; 40 qui enim non est adversum nos, pro nobis est. 41 Quisquis enim
potum dederit vobis calicem aquae in nomine, quia Christi estis, amen dico vobis: Non perdet mercedem suam. 42 Et quisquis
scandalizaverit unum ex his pusillis
31 (9,32)
& - , - "
giorni risorge”. E loro non capivano - la parola, e temevano di chiedere
" 32 & / . , "
a lui. Venne a Cafarnao. E quando entrò in casa, chiedeva
. - ( # # + 33 &
a loro: “- Cosa discutevate nella via a vicenda?”. E loro silenziosi
+ ( # # ) ( "
erano, poiché a vicenda discutevano in la via - chi grande fosse.
34 & ' - " , " . )
E quando sedette, chiamò i Dodici e dice a loro: “Se uno
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vuole primo essere, sia di tutti il minore e di tutti
, 35 & " " " .
il servo”. E prendendo bambino uno, fece sorgere in mezzo di loro, e
+ , " 36
prendendo - lui con abbraccio di lui, dice a loro: Chi un simile
+ " , + + , -
bambino accoglierà in nome di me, - me accoglie. E chi - me accoglie, non
+ ' " 37 8 *
- me accoglie, ma - quello che inviò - me”. Risposta diede a lui
( . ( '
Giovanni e dice: “Maestro, vedemmo - uno che in nome di te demoni
' - , 38 & .
scacciava e a noi dietro non seguiva, e impedimmo a lui”. E lui dice: “Non
. - , ) , "
impedite a lui, poiché non uno c’è che fa miracoli in nome di me e possa
39 3 - + , 40 &
maledire - me: poiché chi non è verso noi contro, in di noi lato è. E
" ! . , ) '
chi - abbevererà voi con acqua in bicchiere nel nome questo, poiché voi di Cristo
, ! ' " ( ! 41 (9,42)
& '
siete, amen dico a voi, non perderà - la ricompensa di lui. E chi -
) % " " / "
tenterà - uno da i piccoli
- SECUNDUM MARCUM 9,30-41
75
- SECUNDUM MARCUM
credentibus in me, bonum est ei magis, ut circumdetur mola asinaria collo eius, et in mare mittatur. 43 Et si scandalizaverit te manus
tua, abscide illam: bonum est tibi debilem introire in vitam, quam duas manus habentem ire ingehennam, in ignem inexstinguibilem.
(44) 45 Et si pes tuus te scandalizat, amputa illum: bonum est tibi claudum introire in vitam,quam duos pedes habentem mitti in
gehennam. (46) 47 Et si oculus tuus scandalizat te, eice eum: bonum est tibi luscum introire in regnum Dei, quam duos oculos
habentem mitti in gehennam, 48 ubi vermis eorum non moritur, et ignis non exstinguitur; 49 omnis enim igne salietur. 50 Bonum est
sal; quod si sal insulsum fuerit, in quo illud condietis? Habete in vobis sal et pacem habete inter vos”. 1 Et inde exsurgens venit in
fines Iudaeae ultra Iorda nem; et conveniunt iterum turbae ad eum, et, sicut consueverat, iterum docebat illos. 2 Et accedentes
pharisaei interrogabant eum, si licet viro uxorem dimittere, tentantes eum. 3 At ille respondens dixit eis: “Quid vobis praecepit
Moyses?”. 4 Qui dixerunt: “Moyses permisit libellum
, ' ) +
che credono in me, bene è per lui più se messa è in
" , + " ( 42 & )
il collo di lui macina di asino, e casa in mare. E se
) % " " ! , ' + , "
tenterà - te la mano di te, taglia, fa’ cadere da te: poiché buono sarà per te
* % " , ! ' )
amputato in la vita per sempre entrare, invece che con due mani avere e andare
43
44 & ) ) % " " ,
in la Geenna, in il fuoco inestinguibile. E se il piede di te tenterà - te,
+ . " %
taglia, fa’ cadere - esso da te: buono sarà per te zoppo entrare in la vita
", ' 45
46 & )
per sempre invece che con due piedi avere e cadere in la Geenna. E se
) % " " , ". " (
l’occhio di te tenterà - te, togli- - esso da la luce. Bene sarà per te con un
) , - '
occhio entrare nel regno di Dio, invece che con due occhi avere e
47 " - ' -
cadere in la Geenna, dove il verme di loro non muore e il fuoco non si estingue.
48 3 - ( % " 49 50
7 %. ) %
Poiché ogn uno col fuoco sarà salato. Buono è il sale. Se il sale
" , " ' ! ! % ,
insipidirà, con cosa condirete? Adesso voi abbiate- nell’anima di voi - sale,
* % % ) +
e pace fate- a vicenda”.
10 & " ' ,
E da là sorgendo, viene in i confini della Giudea, oltre
) ! * . % ( .
il Giordano. E andava di nuovo accorrendo la folla presso lui, e
== ( > ' " 2 1 / "
come abituato era, ancora insegnava a loro. Ma i Farisei
" / ! ( " ' , ) . "
avvicinandosi per provare, chiedevano a lui e dicevano se lecito è
! 3 : ' * " ' . -
a marito via da lui inviare (la moglie). Lui risposta diede a loro e dice: “- Cosa
" ! ( 4 & . ( '
ordinò a voi Mosé?”. E loro dicono: “Mosè ordine diede (una) lettera
- SECUNDUM MARCUM 9,42-10,4
77
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  • 1. Մարկոս MARCO Traduzione interlineare italiana del testo armeno della Bibbia a cura di Roberto Reggi pubblicato con licenza CC-BY-NC-ND cioè il testo può essere liberamente consultato, scaricato e stampato in proprio, inoltre può essere distribuito e ripubblicato online riconoscendo la paternità dei curatori, ma senza il permesso dei curatori non può essere commercializzato né modificato per produrre opere derivate Faenza, 2022
  • 2. 1 Usata su permesso. URL: https://titus.fkidg1.uni-frankfurt.de/texte/etcs/arm/zohrab/armnt/armnt.htm 2 S.N., Grammatica della lingua armena letterale. Tipografia poliglotta della S.C. di Propaganda Fide, Roma 1879. Disponibile online su https://digitale-sammlungen.ulb.uni-bonn.de INDICAZIONI GENERALI * Il testo armeno è tratto dal TITUS project a cura di Jost Gippert dell’Università di Franco- forte sul Meno, che presenta una versione riadattata della c.d. Bibbia Zohrab, curata e pub- blicata a Venezia dal monaco mechitarista Giovanni Zohrab (1756-1829);1 * l’impaginazione del testo permette di accostare la traduzione interlineare del greco dei volu- metti TINTI (Reggi, EDB 2014); * il testo latino a piè di pagina è la versione della Nova Vulgata (o Neovulgata, Editio typica alte- ra 1986) tratta dal sito vatican.va, ufficiale in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II; * l’opera di traduzione è effettuata principalmente con l’aiuto dell’analisi grammaticale e del- l’essenziale dizionario armeno-inglese offerti dal sito arak29.org. Per indicazioni generali è stata utile la grammatica armena di Propaganda Fide2 (datata ma attualmente l’unica dispo- nibile nel panorama italiano) e il dizionario armeno-inglese disponibile sul sito nayiri.com; * la traduzione interlineare, eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico-sintattici del testo armeno, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica; * circa i tempi e modi verbali, sono solitamente resi con gli omologhi italiani. L’aoristo è reso col passato remoto. Congiuntivo e condizionale, quando hanno valore futuro, sono resi come tale; * l’imperativo, essendo spesso in italiano confondibile con la forma indicativa presente, è indicato dal trattino suffisso. Le forme imperative tronche, cioè che presentano l’elisione, essendo già riconoscibili, non sono indicate con il trattino: fa’, da’, di’, va’...; * parole armene che possono avere diversi significati in italiano e che richiedono pertanto una certa ermeneutica del testo sono tradotte secondo la versione CEI; * in pochi casi vengono coniati, laddove possibile e accettabile, alcuni protologismi (neologismi senza pretesa di diffusione) che intendono rendere meglio le particolarità del testo originale, per esempio misericordiare; * sono aggiunti tra parentesi tonde termini che sono morfologicamente assenti nell’armeno ma presenti logicamente e semanticamente, o che possono comunque aiutare la compren- sione, p.es. verbi ausiliari, congiunzioni; * sono racchiuse tra parentesi quadre parole di senso compiuto presenti nell’armeno ma che, se tradotte, ne appesantirebbero o fuorvierebbero la comprensione; * similmente, sono indicate da un trattino nell’interlineare particelle o comunque informa- zioni presenti nell’armeno che, se tradotte, appesantirebbero o fuorvierebbero la compren- sione del testo. In particolare le lettere armene premesse յ ց զ che reggono vari casi (di da in per, nonché accusativo), quando non sono così esplicitate, sono rese col trattino; * i nomi propri di persone o luoghi sono resi secondo la versione CEI; * il genere di articoli, aggettivi, participi, pronomi, suffissi si conforma all’italiano; * la punteggiatura cerca di uniformarsi a quella proposta dalla CEI. N.B.: In lavori di questo tipo è impossibile non commettere errori, sviste, disuniformità, impre- cisioni. È graditissima la segnalazione, come anche suggerimenti e consigli di vario tipo, a robertoreggi@libero.it oppure robertoreggi@inwind.it Il curatore Roberto Reggi
  • 3. Maiuscolo • minuscolo Nome classico Pronuncia classica Corrispondente greco Ա • ա այբ ayb ɑ Α α Բ • բ բեն ben b Β β Գ • գ գիմ gim g Γ γ Դ • դ դա da d Δ δ Ե • ե եչ yech’ e Ε ε Զ • զ զա za z Ζ ζ Է • է է ē ē Η η Ը • ը ըթ ët' ə - e breve Թ • թ թօ t'ò ' tʿ Θ θ Ժ • ժ ժէ zhē ž - j francese Ի • ի ինի ini i Ι ι Լ • լ լիւն liwn l Λ λ Խ • խ խէ khē h aspirata Ծ • ծ ծա tsa z forte Կ • կ կեն ken k Κ κ Հ • հ հօ hò h aspirata Ձ • ձ ձա dza z dolce Ղ • ղ ղատ ghat gh gutturale Ճ • ճ ճէ chē c dolce Մ • մ մեն men m Μ μ Յ • յ յի yi i Ն • ն նու now n Ν ν Շ • շ շա sha sh Ξ ξ Ո • ո ո vo o Ο ο
  • 4. Maiuscolo • minuscolo Nome classico Pronuncia classica Corrispondente greco Չ • չ չա ch’a sh Պ • պ պե pe p Π π Ջ • ջ ջե je c dolce Ռ • ռ ռա ṙa r Ρ ρ Ս • ս սե se s Σ σ/ς Վ • վ վեւ vew v Տ • տ տիւն tiwn t Τ τ Ր • ր րէ rē r Ց • ց ցօ ts'ò z Ւ • ւ հիւն hiwn v Υ υ Փ • փ փիւր p'iwr p Φ φ Ք • ք քէ k'ē kh aspirata Χ χ Օ • օ օ ò o Ֆ • ֆ ֆէ fē f Alcune lettere sono omografe e omofone a quelle latine: • յ = i-j • օ = o • Լ = l • հ = h Altre lettere sono omografe a quelle latine ma non omofone (suono diverso): • ա: non w ma a • գ: non q ma gh • զ: non q ma z • է: non t ma e • ո: non n ma o • ս: non u ma s • Տ: non s ma t • ց: non g ma z • ւ: non l ma v
  • 5. Diversi grafemi sono facilmente confondibili: • ա = a • պ = p • գ = g • զ = z • Ե = e • է = e lunga • ի = i • ո = o • ռ = r • ր = r • լ = l • ւ = v • Ա = a maiuscola • Մ = m maiuscola • Ս = s maiuscola • շ = sh • ջ = c dolce
  • 6. - SECUNDUM MARCUM 1 Initium evangelii Iesu Christi Filii Dei. 2 Sicut scriptum est in Isaia propheta: “Ecce mitto angelum meum ante faciem tuam,qui prae- parabit viam tuam; 3 vox clamantis in deserto: “Parate viam Domini, rectas facite semitas eius” ”, 4 fuit Ioannes Baptista in deserto praedicans baptismum paenitentiae in remissionem peccatorum. 5 Et egrediebatur ad illum omnis Iudaeae regio et Hierosolymitae universi et baptizabantur ab illo in Iordane flumine confitentes peccata sua. 6 Et erat Ioannes vestitus pilis cameli, et zona pellicea circa lumbos eius, et locustas et mel silvestre edebat.7 Et praedicabat dicens: “Venit fortior me post me, cuius non sum dignus pro- cumbens solvere corrigiam calceamentorum eius. 8 Ego baptizavi vos aqua; ille vero baptizabit vos in Spiritu Sancto”. 9 Et factum est in diebus illis, venit Iesus a Nazareth Galilaeae et baptizatus est in Iordane ab Ioanne. 10 Et statim ascendens de aqua vidit apertos C6 6E E GENESI 1,14-26 11 MARCO 1 Inizio del vangelo di Gesù Cristo, del Figlio di Dio. 2 Come anche scritto è da i profeti: “Ecco io invio - il angelo ! " # 3 $ mio davanti di te, il quale preparerà - le vie di te davanti di te. Voce , # , di parola nel deserto: Pronta fate- - la via del Signore, e % % % 4 & % ' ( retti fate- - i sentieri di lui”. E ci fu - Giovanni, battezzava , ) * ) ) % ) nel deserto, e predicava (un) battesimo di penitenza per il perdono % " 5 & ) * , dei peccati. E andava presso lui tutta la zona Giudea e % " . i gerosolimitani tutti. E erano battezzati - loro in il Giordano fiume * ( ( % " 6 & ( " confessanti - i peccati di loro. E era Giovanni - vestito con pelo % , % + * di cammello, e cintura di pelle (era) in il fianco di lui, e cibo di lui (era) cavalletta % ( 7 . , e miele selvatico. Predicava e diceva: “Viene - il forte più di me dopo , - * ' * " , " 8 & me, al quale non sono degno (di) chinarmi (per) sciogliere - i lacci dei sandali di lui. Io " ! (, " ! ( ( 9 & % battezzai - voi con acqua, e lui battezzerà - voi con Spirito Santo”. E fu ) " ", nei giorni quelli, venne Gesù da Nazaret dei Galilei, e " ( 10 & . + ( fu battezzato da Giovanni in il Giordano. E subito nel sorgere " , " da le acque, vide aperti
  • 7. - SECUNDUM MARCUM caelos et Spiritum tamquam columbam descendentem in ipsum; 11 et vox facta est de caelis: “Tu es Filius meus dilectus; in te complacui”.12 Et statim Spiritus expellit eum in desertum. 13 Et erat in deserto quadraginta diebus et tentabatur a Satana; eratque cum bestiis, et angeli ministrabant illi.14 Postquam autem traditus est Ioannes, venit Iesus in Galilaeam praedicans evangelium Dei 15 et dicens: “Impletum est tempus, et appropinquavit regnum Dei; paenitemini et credite evangelio”. 16 Et praeteriens secus mare Galilaeae vidit Simonem et Andream fratrem Simonis mittentes in mare; erant enim piscatores. 17 Et dixit eis Iesus: “Venite post me, et faciam vos fieri piscatores hominum”. 18 Et protinus, relictis retibus, secuti sunt eum. 19 Et progressus pusillum vidit Iacobum Zebedaei et Ioannem fratrem eius, et ipsos in navi componentes retia, 20 et statim vocavit illos. Et, relicto patre suo Zebedaeo in navi cum mercennariis, abierunt post eum. 21 Et ingrediuntur Capharnaum. Et statim sabbatis ingressus , % ' ( i cieli, e - lo Spirito di Dio come - colomba che scendeva verso su 11 $ % "' . , + lui. La voce ci fu dai cieli e dice: “Tu sei il Figlio di me amato, su te # " 12 & . ' 13 & mi compiacqui”. E subito lo Spirito spinge lui nel deserto, e era / ! + lui là giorni quaranta, tentato da Satana. E era con , 14 & le bestie e gli angeli adoravano lui. E dopo il arrestare ( , . ' Giovanni, venne Gesù in Galilea. Predicava - il vangelo di Dio . 15 0 . , ) e diceva -: “Compiuto è il tempo, e venuto è il regno . * " ' " 16 1 di Dio. Convertitevi- e credete- nel Vangelo”. Quando " ( " ", ( passava presso il litorale dei galilei, vide - Simone e - Andrea % ( , " (. ! fratello di Simone, che gettanti erano loro le reti in mare. Infatti pescatori 17 & " . . " ! ' erano. E dice loro Gesù: “Venite dietro di me. E farò - voi essere 18 & ( %( % ) % , " pescatori di uomini”. E subito lasciato - le reti, andarono 19 & " ' , dietro lui. E avanzato là poco un oltre, vide ( ' ( % , Giacomo di Zebedeo e - Giovanni fratello di lui, e - loro (erano) in - , 20 - " & ( %( % la nave quando riparavano - le reti. E chiamò - loro. E subito ) % " ( ! , !, lasciato - il padre di loro Zebedeo in la barca con i garzoni assieme, " 21 & / . andarono dietro lui. E vengono a Cafarnao e ogni [e ) ogni] - sabato, - SECUNDUM MARCUM 1,10-21 13
  • 8. - SECUNDUM MARCUM synagogam docebat. 22 Et stupebant super doctrina eius: erat enim docens eos quasi potestatem habens et non sicut scribae. 23 Et statim erat in synagoga eorum homo in spiritu immundo; et exclamavit 24 dicens: “Quid nobis et tibi, Iesu Nazarene? Venisti perdere nos? Scio qui sis: Sanctus Dei”. 25 Et comminatus est ei Iesus dicens: “Obmutesce et exi de homine!”. 26 Et discerpens eum spiritus immundus et exclamans voce magna exivit ab eo. 27 Et mirati sunt omnes, ita ut conquirerent inter se dicentes: “Quidnam est hoc? Doctrina nova cum potestate; et spiritibus immundis imperat, et oboediunt ei”. 28 Et processit rumor eius statim ubique in omnem regionem Galilaeae. 29 Et protinus egredientes de synagoga venerunt in domum Simonis et Andreae cum Iacobo et Ioanne. 30 Socrus autem Simonis decumbebat febricitans; et statim dicunt ei de illa. 31 Et accedens elevavit eam apprehensa manu; et dimisit eam febris, et ministrabat eis. 32 Vespere autem facto, cum occidisset sol, afferebant ad eum omnes male habentes et daemonia habentes; 33 et erat omnis civitas congregata ad ianuam. 34 Et curavit multos, qui . % ( , " 22 & + entrato in la assemblea, insegnava - a loro. E si stupiscono per ( ) , " * ) ' il insegnamento di lui, poiché insegnava - loro come con autorità, - 23 & . % ( " , e non come gli scribi. E c’era in la assemblea di loro uomo uno, al quale % . % % " 24 0 , ' demonio impuro c’era in lui, quello gridò e dice: “Permesso da’: cosa c’è ( " , . ' a noi e te, Gesù Nazareno? Venisti per rovinare - noi. Conosco - tu ( , 25 " ' . chi sei: il santo di Dio!”. Sgridò a lui Gesù e dice: "' 26 & " % . “Taci- e esci- da quello”. E colpì - lui il demone impuro. E % % " ! , 27 & gridò con voce grande e uscì da lui. E furono stupiti , - + ' . - tutti, fino a sussurrare a vicenda e dire: “Cosa è questo nuovo ( ) , * ) " % " , insegnamento, che (è) con autorità e i demoni impuri sgrida, e 28 & + % " " obbediscono a lui!”. E uscì la fama di lui in ogni luogo dei Galilei. 29 & ( % ( % . % ( , ( E subito uscito da la assemblea, venne in la casa di Simone e ' ( ( ! 30 & ( Andrea, Giacomo e Giovanni insieme. E la suocera di Simone . ( %( % " ( 31 & era calda e subito parlano a lui circa lei. E " " ' ! . ) % , avvicinatosi fece alzare - lei prendendo - la mano di lei. E lasciò - lei la febbre, 32 & % , e serviva - loro. E quando sera fu, in entrare del sole, . 33 & portavano presso lui - tutti i malati e - i posseduti. E era tutta % . % ( 34 & . " la città riunita presso la porta. E guarì molti malati - SECUNDUM MARCUM 1,21-34 15
  • 9. - SECUNDUM MARCUM vexabantur variis languoribus, et daemonia multa eiecit et non sinebat loqui daemonia, quoniam sciebant eum. 35 Et diluculo valde mane surgens egressus est et abiit in desertum locum ibique orabat. 36 Et persecutus est eum Simon et qui cum illo erant; 37 et cum invenissent eum, dixerunt ei: “Omnes quaerunt te!”. 38 Et ait illis: “Eamus alibi in proximos vicos, ut et ibi praedicem: ad hoc enim veni”. 39 Et venit praedicans in synagogis eorum per omnem Galilaeam et daemonia eiciens.40 Et venit ad eum leprosus deprecans eum et genu flectens et dicens ei: “Si vis, potes me mundare”. 41 Et misertus extendens manum suam tetigit eum et ait illi: “Volo, mundare!”; 42 et statim discessit ab eo lepra, et mundatus est. 43 Et infremuit in eum statimque eiecit illum 44 et dicit ei: “Vide, nemini quidquam dixeris; sed vade, ostende te sacerdoti et offer pro emundatione tua, quae praecepit Moyses, in testimonium illis”. 45 At ille egressus coepit praedicare multum et diffamare sermonem, ita ut iam non posset manifesto in civitatem introire, sed foris in desertis locis erat; et conveniebant ad eum undique. * " & - *, " , da varie malattie, e demoni molti scacciò. E non dava parlare ai demoni ' ) 35 & + + , ' poiché conoscevano - lui che Cristo è. E a l’alba, a il mattino " ' " % , %,) 36 & sorto, uscì e andò nel deserto luogo, e là era in preghiere. E " ( ' + 37 & andò con lui Simone e colui che con lui erano. E quando trovarono ' " , ) * 38 & " . lui, dicono a lui - : “Tutti cercano - te!” E dice a loro: ) " , % % , “Venite, andremo e altra vicina città, poiché anche là " ". 39 & . % ( predicheremo Per questo anche venuto sono”. E predicava in le assemblee " + " , 40 2 di loro in tutta la Galilea, e demoni scacciava. Viene presso lui , % - ' . ' ) , % lebbroso uno, supplicava in ginocchio cadeva e diceva: “Signore, se vuoi potente . 41 1 ) " ' ! " ! , ! " sei - me purificare!” E Gesù commosso stese - la mano, toccò - ' " , ' " 42 & " " , lui e dice a lui: “Voglio, sii purificato”. E quando disse a lui, ( %( % " ) , " 43 & subito uscì da lui la lebbra, e fu purificato. E ' ( %( % , " sgridando lui scacciò - lui via subito, e dice a lui: 44 3 , - " . ) " " . “Attento sii-, non cosa dirai, ma va’ a mostrare - te al sacerdote, e offri- 4 ) ' " ( ' per la santità di te il sacrificio il quale ordinò Mosè, in ( ) " 45 & ., - testimonianza per loro”. E lui uscito iniziò a predicare molto e fama , - - % % far uscire - la parola, fin da non più potente essere apertamente in città , % . entrare, ma fuori in deserto luogo era. E venivano presso lui % " da ogni luogo. - SECUNDUM MARCUM 1,34-45 17
  • 10. - SECUNDUM MARCUM 1 Et iterum intravit Capharnaum post dies, et auditum est quod in domo esset. 2 Et convenerunt multi, ita ut non amplius caperentur neque ad ianuam, et loquebatur eis verbum. 3 Et veniunt ferentes ad eum paralyticum, qui a quattuor portabatur. 4 Et cum non possent offerre eum illi prae turba, nudaverunt tectum, ubi erat, et perfodientes summittunt grabatum, in quo paralyticus iacebat. 5 Cum vidisset autem Iesus fidem illorum, ait paralytico: “Fili, dimittuntur peccata tua”. 6 Erant autem illic quidam de scribis sedentes et cogitantes in cordibus suis: 7 “Quid hic sic loquitur? Blasphemat! Quis potest dimittere peccata nisi solus Deus?”. 8 Quo statim cognito Iesus spiritu suo quia sic cogitarent intra se, dicit illis: “ Quid ista cogitatis in cordibus vestris? 9 Quid est facilius, dicere paralytico: “Dimittuntur peccata tua”, an dicere: “Surge et tolle grabatum tuum et ambula”? 10 Ut autem sciatis quia potestatem habet Filius hominis interra dimittendi peccata - ait paralytico - : 11 Tibi dico: Surge, tolle grabatum tuum et vade in domum tuam”. 12 Et surrexit et protinus sublato grabato abiit coram omnibus, ita ut admirarentur omnes et glorificarent Deum dicentes: 2 & ! / , " 2 5 % ) E entrato ancora in Cafarnao, dopo giorni, voce ci fu che . . % ( " ' - % - ' - in casa è, e si radunarono tanti fino a posto più non esserci neanche . *, " 3 & ' presso la porta. E parlava a loro - parola. E venivano presso lui, portavano ! - " 4 & - ! paralitico uno sollevato da quattro. E poiché non potevano avvicinarsi presso ' / * . " , " lui per la folla davanti, tolsero - il tetto dove era Gesù, e aperto % ' " # 5 & il soffitto abbassarono - il letto su cui stava il paralitico. E " , " . ' visto Gesù - le fedi di loro, dice al paralitico: “Figlio, ) % " % 6 & " ' tolto sarà a te il peccato di te”. E c’erano alcuni da gli scribi là i quali là . * ". 7 3 - ' *, sedevano, e pensavano in i cuori di loro: “Cosa è questo il quale dice, questa ) . ( ) % % , ) - 8 & bestemmia? Chi può togliere - i peccati, se non uno, Dio?” E " ' ) * ", conobbe Gesù la anima di quello che così pensano in i cuori di loro, e , * ! 9 3 - dice: “Perché pensate - questo in i cuori di voi? Cosa facile è, dire " ' ) % " % , ) ' al paralitico: tolto sarà a te il peccato di te, o dire: Sorgi-, prendi- # ) 10 ) il letto di te e va’ a la casa di te? Ma poiché conosciate che * ) ( ' ) % % potere ha il Figlio del uomo - su le terra di togliere - i peccati”, dice " 11 , # ' ) al paralitico: “A te dico: Sorgi-, prendi- - il letto di te e va’ in la casa di te”. 12 & . ( %( % # , " . E sorse, e subito preso - il letto, andò davanti tutti, - " ' / ' , così da stupire tutti e gloria fare - a Dio, e dire: ) - - “Tale cosa - SECUNDUM MARCUM 2,1-12 19
  • 11. - SECUNDUM MARCUM “Numquam sic vidimus!”.13 Et egressus est rursus ad mare; omnisque turba veniebat ad eum, et docebat eos. 14 Et cum praeteriret, vidit Levin Alphaei sedentem ad teloneum et ait illi: “Sequere me”. Et surgens secutus est eum. 15 Et factum est, cum accumberet in domo illius, et multi publicani et peccatores simul discumbebant cum Iesu et discipulis eius; erant enim multi et sequebantur eum. 16 Et scribae pharisaeorum, videntes quia manducaret cum peccatoribus et publicanis, dicebant discipulis eius: “Quare cum publicanis et peccatoribus manducat?”. 17 Et Iesus hoc audito ait illis: “Non necesse habent sani medicum, sed qui male habent; non veni vocare iustos sed peccatores”.18 Et erant discipuli Ioannis et pharisaei ieiunantes. Et veniunt et dicunt illi: “Cur discipuli Ioannis et discipuli pharisaeorum ieiunant, tui autem discipuli non ieiunant?”. 19 Et ait illis Iesus: “Numquid possunt convivae nuptiarum, quamdiu sponsus cum illis est, ieiunare? Quanto tempore habent secum sponsum, non possunt ieiunare; 20 venient autem dies, cum auferetur ab eis sponsus, et tunc ' - 13 & ! ( , mai non vedemmo!”. E uscì ancora in la riva, e tutta . % ( . " 14 & - la folla veniva presso lui e insegnava a loro. E quando " , % / ' ) . passava, vide - Levi di Alfeo che sedeva in la dogana, e dice " , & " ' " 15 & % a lui: “Vieni- dietro di me”. E sorto, andò dietro lui. E fu in , % il sedersi di lui in la casa di lui, e molti doganieri e peccatori + ' + . sedenti erano con Gesù e con i discepoli di lui, poiché erano ' ) 16 1 / " molti che andavano con lui. E gli scribi e i farisei, ' ) + + % , quando videro che mangia con i doganieri e con i peccatori, dicono " . ' + % + ai discepoli di lui: “Che è che con i peccatori e con i doganieri mangia + 17 1 " . - - . e beve?”. Quando ascoltò Gesù, dice a loro: “Non - c’è bisogno del dottore % ", " - - ' % 18 & per i sani, ma per i malati. E non venni a chiamare - i giusti ma - i peccatori”. E ( / " . erano i discepoli di Giovanni e i farisei in digiuno. Vengono e dicono " , + ( ' / " a lui: “Perché i discepoli di Giovanni e i farisei digiunano, e di te - 19 & " . ) ) - i discepoli non digiunano?”. E dice a loro Gesù: “Forse - possibile cosa " " ' - + " / ' . " è ai figli del talamo, quando con loro è lo sposo, digiunare? Fin + " / , - ) 20 " quando con loro hanno - lo sposo, non c’è potere di digiunare. Ma verranno ' . ( " " / , giorni quando sparirà da loro lo sposo: e - SECUNDUM MARCUM 2,12-20 21
  • 12. - SECUNDUM MARCUM ieiunabunt in illa die. 21 Nemo assumentum panni rudis assuit vestimento veteri; alioquin supplementum aufert aliquid ab eo, novum a veteri, et peior scissura fit. 22 Et nemo mittit vinum novellum in utres veteres, alioquin dirumpet vinum utres et vinum perit et utres; sed vinum novum in utres novos”. 23 Et factum est, cum ipse sabbatis ambularet per sata, discipuli eius coeperunt praegredi vellentes spicas. 24 Pharisaei autem dicebant ei: “Ecce, quid faciunt sabbatis, quod non licet?”. 25 Et ait illis: “Numquam legistis quid fecerit David, quando necessitatem habuit et esuriit ipse et qui cum eo erant? 26 Quomodo introivit in domum Dei sub Abiathar principe sacerdotum et panes propositionis manducavit, quos non licet manducare nisi sacerdotibus, et dedit etiam eis, qui cum eo erant?”. 27 Et dicebat eis: “Sabbatum propter hominem factum est, et non homo propter sabbatum; 28 itaque dominus est Filius hominis etiam sabbati”. 1 Et introivit iterum in synago gam. Et erat ibi homo habens manum aridam; 2 et observabant eum, si " 21 - ) / allora digiuneranno nel giorno quello. Non uno pezza nuova grezza ( " ! ! . ) -' ) cuce - su vecchio vestito, affin ché non tolga il rattoppo ( , - 22 & - di esso nuovo da il vecchio là, e male ancor (più) lo strappo è. E non uno ' . ) - ) " versa vino nuovo in otri vecchi, affin ché non spacchi il vino , % , - . ' gli otri, il vino sia versato e gli otri siano distrutti. Ma vino nuovo in otri nuovi 23 & % ) " + . versato sia!”. E fu lui in il sabato passare per i campi e " 24 & i discepoli in andare di loro iniziarono la spiga (a) prendere e mangiare. E / " ' " . ' - i farisei dicono a lui: “Ve’! Perché fanno i discepoli di te in ) - . 25 & " . - " il sabato quello non lecito?”. E dice a loro Gesù: “Non mai è + ) " ! ' ), . % , letto da voi cosa fece Davide, quando in bisogno fu, e %" ' + 26 3 fu affamato lui e chi con lui erano? Come entrò in la casa ) , " di Dio sotto Abiatar sommo sacerdote, e - i pani ) ' " + . - della proposizione mangiò e diede anche a quelli che con lui furono, che non , , " " 27 & " . )' era lecito mangiare, ma solo ai sacerdoti!”. E dice a loro: “Il sabato ( % , - ) ( ) 28 ' per il uomo fu, e non - il uomo per il sabato! Quindi così ' ) signore è il Figlio del uomo anche del sabato”. 3 & . % ( . ' E entrò un’altra volta in la assemblea. E c’era là uomo uno al quale ! , " 2 & ' ) la mano di lui secca era, e aspettavano lui se - SECUNDUM MARCUM 2,20-3,2 23
  • 13. - SECUNDUM MARCUM sabbatis curaret illum, ut accusarent eum. 3 Et ait homini habenti manum aridam: “Surge in medium”. 4 Et dicit eis: “Licet sabbatis bene facere an male? Animam salvam facere an perdere?”. At illi tacebant. 5 Et circumspiciens eos cum ira, contristatus super caecitate cordis eorum, dicit homini: “Extende manum”. Et extendit, et restituta est manus eius. 6 Et exeuntes pharisaei statim cum herodianis consilium faciebant adversus eum quomodo eum perderent.7 Et Iesus cum discipulis suis secessit ad mare. Et multa turba a Galilaea secuta est et a Iudaea 8 et ab Hierosolymis et ab Idumaea; et, qui trans Iordanem et circa Tyrum et Sidonem, multitudo magna, audientes, quae faciebat, venerunt ad eum. 9 Et dixit discipulis suis, ut navicula sibi praesto esset propter turbam, ne comprimerent eum. 10 Multos enim sanavit, ita ut irruerent in eum, ut illum tangerent, quotquot habebant plagas. 11 Et spiritus immundi, cum illum videbant, procidebant ei et clamabant dicentes: “Tu es Filius Dei!”. 12 Et vehementer comminabatur eis, ne manifestarent illum. . " ) . - *, " 3 & guariva - lui in sabato, affinché accusassero - lui. E dice " ' ! , " . " 4 & " . al uomo al quale la mano secca era: “Sorgi-, passa in mezzo!”. E dice a loro: - . ) , - ' ) - , “Cosa lecito è in sabato, buona cosa fare o male fare, anima una " " ' ) " 5 6 " salvare o perdere?”. E loro tacquero. Guardante Gesù , " , ( ) " " . loro pieno di ira, triste per la cecità dei cuori di loro, dice " . ! ! . ! ", % " ! 6 & all’uomo: “Stendi- - la mano di te!”. E la stese, e fu guarita la mano di lui. E ( %( % / " ( , !, usciti fuori subito i farisei e gli erodiani insieme, * ( ) " 7 1 consiglio facevano - - cosicché uccidessero - lui. E Gesù (e) , ( " ( & . % ( discepoli di lui andavano in la riva e molta folla da " " ) . , 8 & i galilei andavano - con lui. E da la Giudea e % , , Gerusalemme, e oltre il Giordano, e quelli da Tiro e da ( . . % ( - / - , Sidone, molta folla quando ascoltavano quanto - faceva, venivano a 9 & " , " lui. E dice ai discepoli di lui che barca una pronta fosse disposta ( * ' % " 10 per lui per la folla poiché non schiacciasse - lui. Infatti - molti . ". - * ( ' ! " , guarì, così da venire a raccogliersi attorno lui, affinché toccassero - lui quelli che avevano * - 11 & % . , malattia qualche. E i demoni impuri, quando vedevano - lui, cadevano , % % . 12 &) . davanti a lui, gridavano e dicevano : “Tu sei il Figlio di Dio!”. ' . " , " E lui molto sgridava loro, affinché non rivelato facessero - lui. - SECUNDUM MARCUM 3,2-12 25
  • 14. - SECUNDUM MARCUM 13 Et ascendit in montem et vocat ad se, quos voluit ipse, et venerunt ad eum. 14 Et fecit Duodecim, ut essent cum illo, et ut mitteret eos praedicare 15 habentes potestatem eiciendi daemonia: 16 et imposuit Simoni nomen Petrum; 17 et Iacobum Zebedaei et Ioannem fratrem Iacobi, et imposuit eis nomina Boanerges, quod est Filii tonitrui; 18 et Andream et Philippum et Bartholomaeum et Matthaeum et Thomam et Iacobum Alphaei et Thaddaeum et Simonem Chananaeum 19 et Iudam Iscarioth, qui et tradidit illum. 20 Et venit ad domum; et convenit iterum turba, ita ut non possent neque panem manducare. 21 Et cum audissent sui, exierunt tenere eum; dicebant enim: “In furorem versus est”. 22 Et scribae, qui ab Hierosolymis descenderant, dicebant: “Beelzebul habet” et: “In principe daemonum eicit daemonia”. 23 Et convocatis eis, in parabolis dicebat illis: “Quomodo potest Satanas Satanam eicere? 24 Et si regnum in se dividatur, non potest stare regnum illud; 25 et si domus in semetipsam dispertiatur, non poterit domus illa 13 & ' - " . - Esce a il monte e chiama presso lui quelli (che) lui volle, e andarono . 14 & ' " ( , " presso lui. E fece Dodici affinché fossero con lui e affinché inviasse . 15 & * ) . " ' loro (a) predicare e avere potere di guarire - dolori e di scacciare 16 & ( ' . 17 & ( ' demoni. E pose nome a Simone Pietro, e Giacomo di Zebedeo, ( % , ( ' " , e Giacomo fratello di Giovanni, posto a loro nome Benerghes, il quale è , 18 & , / , ) % ( , “figli del tuono”, e - Andrea, e - Filippo, e - Bartolomeo, ) , ) ( , ( / , e - Matteo - il doganiere, e - Tommaso, e - Giacomo di Alfeo, e ) , ( " . 19 & ( " , Taddeo, e - Simone il Cananeo, e - Giuda Iscariota, il quale " . 20 2 , + anche tradì - lui. Vengono in la casa e viene ancora per loro . % ( . - " ' - . " 21 & la folla, quando che anche pane più non arrivare (a) mangiare loro. E ' , ) quando ascoltarono quelli (che) di lui erano, uscirono (per) prendere - lui, poiché pensavano che " 22 & ' % , ) impazzito fosse. E gli scribi che da Gerusalemme scesi erano, dicevano : % % , * " 23 & “Beelzebug c’è in lui, e col capo dei demoni scaccia lui - i demoni”. E - " , , *, + . chiamando - loro presso lui, con allegorie parlava a loro: “Come può . 24 & ' ) ) ) ! Satana - Satana scacciare? E poi se (un) regno nella anima . " , - ) ) 25 & ) di esso fosse diviso, non può stare il regno quello. E se (una) casa ! . " , - nella anima di essa fosse divisa, non può stare la casa. - SECUNDUM MARCUM 3,13-25 27
  • 15. - SECUNDUM MARCUM stare. 26 Et si Satanas consurrexit in semetipsum et dispertitus est, non potest stare, sed finem habet. 27 Nemo autem potest in domum fortis ingressus vasa eius diripere, nisi prius fortem alliget; et tunc domum eius diripiet. 28 Amen dico vobis: Omnia dimittentur filiis hominum peccata et blasphemiae, quibus blasphemaverint; 29 qui autem blasphemaverit in Spiritum Sanctum, non habet remissionem in aeternum, sed reus est aeterni delicti”. 30 Quoniam dicebant: “Spiritum immundum habet”. 31 Et venit mater eius et fratres eius, et foris stantes miserunt ad eum vocantes eum. 32 Et sedebat circa eum turba, et dicunt ei: “Ecce mater tua et fratres tui et sorores tuae foris quaerunt te”. 33 Et respondens eis ait: “Quae est mater mea et fratres mei?”. 34 Et circumspiciens eos, qui in circuitu eius sedebant, ait: “Ecce mater mea et fratres mei. 35 Qui enim fecerit voluntatem Dei, hic frater meus et soror mea et mater est”. 1 Et iterum coepit docere ad mare. Et congregatur ad eum turba plurima, ita ut in navem ascendens sederet in mari, et omnis turba circa 26 & ) ( ! ' . " , Anche se Satana - contro la anima di lui sorgesse e diviso fosse, - . ( *# 27 - , non può stare, ma morto è. Ma non uno può, con disposizione forte, , ) - * , " , entrando in la casa di lui, con rapina colpire, se non prima - il forte lega. " 28 ! , E allora - la casa di lui con rapina colpirà. Amen dico a voi, che ) %" " % ' ) ' - / tutto sarà perdonato ai figli di uomini, il peccato e le bestemmie, quante poi " , 29 7 " " , - " bestemmieranno, ma chi bestemmierà - lo Spirito Santo, non avrà ) % ) , " " % " perdono in eterno, ma debitore sarà in eterno di peccati. 30 3 ' ) % 31 2 % Poiché dicevano -: “Demone impuro c’è in lui”. Vengono i fratelli e la madre , " ' % " - 32 & di lui, e fuori stanti inviarono e chiamavano lui. E là . % ( ( . " " , folla attorno di lui sedeva. E allora dissero a lui: “Ecco % ' , * la madre di te e i fratelli di te sono fuori e cercano - te”. 33 8 * " . ( ' % Risposta diede a loro e dice: “Chi è di me madre o fratelli?”. 34 6 " , . Guardò attorno di lui ai discepoli che sedevano, e dice , % 35 3 , “Ecco la madre di me e i fratelli di me! Poiché chi fa le volontà di Dio, % ' lui è di me fratello e sorella e madre”. 4 9 ! " ( . * " ( Ancora iniziò a insegnare presso la riva. E si assemblearono presso lui . % ( , - , ( . folle molte, fin da in barca entrare lui e sedere in mare, . % ( ( ' " e tutta la folla nella riva - asciuttezza - SECUNDUM MARCUM 3,26-4,1 29
  • 16. - SECUNDUM MARCUM mare super terram erant. 2 Et docebat eos in parabolis multa et dicebat illis in doctrina sua: 3 “Audite. Ecce exiit seminans ad seminandum. 4 Et factum est, dum seminat, aliud cecidit circa viam, et venerunt volucres et comederunt illud. 5 Aliud cecidit super petrosa, ubi non habebat terram multam, et statim exortum est, quoniam non habebat altitudinem terrae; 6 et quando exortus est sol, exaestuavit et, eo quod non haberet radicem, exaruit. 7 Et aliud cecidit in spinas, et ascenderunt spinae et suffocaverunt illud, et fructum non dedit. 8 Et alia ceciderunt in terram bonam et dabant fructum: ascendebant et crescebant et afferebant unum triginta et unum sexaginta et unum centum”. 9 Et dicebat: “Qui habet aures audiendi, audiat”. 10 Et cum esset singularis, interrogaverunt eum hi, qui circa eum erant cum Duodecim, parabolas. 11 Et dicebat eis: “Vobis datum est mysterium regni Dei; illis autem, qui foris sunt, in parabolis omnia fiunt, 12 ut videntes videant et non videant,et audientes audiant et non intellegant,ne quando convertantur,et dimittatur eis”. 13 Et ait illis: “Nescitis parabolam hanc, et 2 & " , - & " avevano. E insegnava a loro con parabole molta cosa e diceva a loro ( ) 3 5 ,% con il insegnamento di lui: “Ascoltate-. Ecco uscì il seminatore (a) 4 & % , # , seminare. E fu in il seminare, qualcosa cadde presso la strada, e ) - 5 & . ' - venne il uccello e mangiò essa. E altro cadde nella roccia, dove non c’era % . ( %( % - ) , 6 & terra molta, e subito germogliò poiché non c’era umore di terra, e . " ' , - ' " " quando sorse il sole, fu bruciato e - non c’erano radici, fu seccato. 7 & / ". / %! " , E altro cadde in mezzo delle spine. Uscirono le spine e soffocarono - esso, e % - 8 & ,. # " frutto non diede. E altro cadde in terra buona, e uscito cresciuto %, + ' , + ' ( ) , dava frutto, e portava per uno trenta, e per uno sessanta, e + ' 9 & . " " 10 & per uno cento”. E diceva: “Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti”. E % ! , " " ( , quando fu a parte, chiesero a lui quelli che con lui erano, i discepoli, !' 11 & " . ! circa - le parabole. E dice a loro: “A voi dato è conoscere * ) 7 " " ' i misteri del regno di Dio, ma per quelli che esterni sono, - , 12 3 ( " ' " , ogni cosa parabole è, affinché vedere vedano e non vedano, ( " ' " . !" ' ) %" " ascoltare ascoltino e non capiscano, affinché non mai si convertano e sia perdonato a loro”. 13 & " . - , E dice a loro: “Non capite la parabola questa, e - SECUNDUM MARCUM 4,1-13 31
  • 17. - SECUNDUM MARCUM quomodo omnes parabolas cognoscetis? 14 Qui seminat, verbum seminat. 15 Hi autem sunt, qui circa viam, ubi seminatur verbum: et cum audierint, confestim venit Satanas et aufert verbum, quod seminatum est in eos. 16 Et hi sunt, qui super petrosa seminantur: qui cum audierint verbum, statim cum gaudio accipiunt illud 17 et non habent radicem in se, sed temporales sunt; deinde orta tribulatione vel persecutione propter verbum, confestim scandalizantur. 18 Et alii sunt, qui in spinis seminantur: hi sunt, qui verbum audierunt, 19 et aerumnae saeculi et deceptio divitiarum et circa reliqua concupiscentiae introeuntes suffocant verbum, et sine fructu efficitur. 20 Et hi sunt, qui super terram bonam seminati sunt: qui audiunt verbum et suscipiunt et fructificant unum triginta et unum sexaginta et unum centum”. 21 Et dicebat illis: “Numquid venit lucerna, ut sub modio ponatur aut sub lecto? Nonne ut super candelabrum ponatur? 22 Non enim est aliquid absconditum, nisi ut manifestetur, nec factum est occultum, nisi ut in palam veniat. 23 Si quis habet aures audiendi, audiat”. 24 Et dicebat illis: “Videte quid audiatis. In qua mensura " 14 ' come tutte le parabole capirete? Chi semina, - la parola 15 & # , . semina. E quelli sono che lungo la strada, dove la parola è seminata, . , ' e quando ascoltano essa, viene Satana e toglie - la parola seminata in " 16 & . " . i cuori di loro. E quelli sono che nella roccia furono seminati, i quali . " , ( %( % * ) + 17 & quando ascoltano - la parola, subito con gioia accolgono, e - - ! , . . non hanno radici nelle anime, ma nel tempo uno sono, quindi in arrivare % ) ( , ( %( % ) % la tribolazione o la persecuzione per la Parola, subito inciampano. 18 1 / " " , ' E quelli che in mezzo le spine furono seminati, quelli sono quelli quando - la Parola , 19 * , ) ascoltano, e le preoccupazioni del mondo e l’illusione della grandezza entrano e %! " ' % 20 & soffocano - la Parola e infruttuosa è. E quelli sono quelli che nella terra " , ' + , %, buona furono seminati, quelli che ascoltano - la Parola e (la) accolgono e danno frutto: + ' , + ' ( ) , + ' 6 21 & per uno trenta, e per uno sessanta, e per uno cento”. E " . ) ' # + " , + dice a loro: “Non forse viene la lampada affinché sotto - il moggio sarà posta, o sotto #, . - ( " 22 3 - - il letto? Non invece in sopra il candelabro sarà posta? Poiché non (c’è) cosa in , ) - " . - % - % , ) - segreto che - non sarà rivelata. E non ci sarà cosa nascosta che non in visione " 23 &) " , " 24 & " . verrà. Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!”. E dice a loro: - , " ! " . ( - / ( “Vedete- cosa ascoltate, e aumentate voi a cosa ascoltate. Con quale misura - SECUNDUM MARCUM 4,13-24 33
  • 18. - SECUNDUM MARCUM mensi fueritis, remetietur vobis et adicietur vobis. 25 Qui enim habet, dabitur illi; et, qui non habet, etiam quod habet, auferetur ab illo”. 26 Et dicebat: “Sic est regnum Dei, quemadmodum si homo iaciat sementem in terram 27 et dormiat et exsurgat nocte ac die, et semen germinet et increscat, dum nescit ille. 28 Ultro terra fructificat primum herbam, deinde spicam, deinde plenum frumentum in spica. 29 Et cum se produxerit fructus, statim mittit falcem, quoniam adest messis”. 30 Et dicebat: “Quomodo assimilabimus regnum Dei aut in qua parabola ponemus illud? 31 Sicut granum sinapis, quod cum seminatum fuerit in terra, minus est omnibus seminibus, quae sunt in terra; 32 et cum seminatum fuerit, ascendit et fit maius omnibus holeribus et facit ramos magnos, ita ut possint sub umbra eius aves caeli habitare”. 33 Et talibus multis parabolis loquebatur eis verbum, prout poterant audire; 34 sine parabola autem non loquebatur eis. Seorsum autem discipulis suis disserebat omnia. 35 Et ait illis illa die, cum sero esset factum: “Transeamus contra”. 36 Et dimittentes turbam, assumunt eum, ut erat in navi; et aliae naves erant cum illo. 37 Et - / ' ( - / " ! 25 " " . - misurate, lo stesso sarà misurato a voi. Chi - ha, sarà dato a lui. E chi non " , ' !" 26 & . ha, anche quello che ha, sarà tolto da lui”. E diceva: “Così è ) . " il regno di Dio: come - uomo uno getta il seme . 27 & " , " " " . nella terra, e dorma e sorga, di notte e di giorno, e il seme " # " . - ' 28 ) germoglia e cresce. E lui non conosce. Poiché la terra da sé produce %. *' * , ' , ' " - frutto, prima - erba, e poi - spiga, e poi il grano pieno in 29 . " % , ( %( % %. la spiga. Ma quando dà - il frutto, subito manda la falce, ! 30 & , " " ) poiché arrivata è la mietitura”. E diceva: “A cosa paragoneremo il regno , ( ' " 31 di Dio o con quale racconto racconteremo esso? (È) come un granello * ' . " , / di senape che quando è seminato in terra, piccolo è più che ' 32 & . " , tutti i semi che sono nella terra, e quando è seminato, ! cresce e è grande più che ogni pianta, e invia rami , - + ( ) - " " grandi, fino abbastanza essere da ombra di lui per gli uccelli del cielo 33 & , *, + , per nidificare” E con tale parabola parlò a loro - la Parola, come ,% . 34 & " - - *, + potenti erano ascoltare. E senza parabola non cosa parlava a loro, " ! " " 35 & ma a parte ai discepoli di lui spiegava tutto. E dice " ' + . "" a loro il giorno quello quando - sera era: “Venite, passeremo a quella % 36 0 % . % ( , !, riva”. Lasciano - la folla e prendono lui nella barca insieme, e + 37 & - anche barche - erano con loro. E - SECUNDUM MARCUM 4,24-37 35
  • 19. - SECUNDUM MARCUM exoritur procella magna venti, et fluctus se mittebant in navem, ita ut iam impleretur navis. 38 Et erat ipse in puppi supra cervical dormiens; et excitant eum et dicunt ei: “Magister, non ad te pertinet quia perimus?”. 39 Et exsurgens comminatus est vento et dixit mari: “Tace, obmutesce!”. Et cessavit ventus, et facta est tranquillitas magna. 40 Et ait illis: “Quid timidi estis? Necdum habetis fidem?”. 41 Et timuerunt magno timore et dicebant ad alterutrum: “Quis putas est iste, quia et ventus et mare oboediunt ei?”. 1 Et venerunt trans fretum maris in regionem Gerasenorum. 2 Et exeunte eo de navi, statim occurrit ei de monumentis homo in spiritu immundo, 3 qui domicilium habebat in monumentis; et neque catenis iam quisquam eum poterat ligare, 4 quoniam saepe compedibus et catenis vinctus dirupisset catenas et compedes comminuisset, et nemo poterat eum domare; 5 et semper nocte ac die in monumentis et in montibus erat clamans et concidens se lapidibus. 6 Et videns Iesum a longe cucurrit et adoravit eum 7 et clamans voce magna dicit: “Quid mihi et tibi, Iesu, fili Dei Altissimi? % , % - ) c’era tempesta grande di vento, e le onde in la barca si versavano, quando quasi piena 38 & * ' ( ! - era. E lui dormiva in poppa della nave - su il cuscino. 3 ) " ' . ( - - / ), Svegliarono lui e dicono: “Maestro, nessuna è a te preoccupazione che - 39 & ) " " % , ( ' periamo adesso?”. E svegliatosi sgridò il vento, e al mare . " " % , % dice: “Cessa-, taci-!”. E cessò il vento e ci fu * % % ) 40 & " . + ( , pace grande. E dice a loro: “Perché così timorosi siete? - % , " . Non ancora avete fede?”. E temettero timore grande, e dicevano a vicenda: “Chi " , % ( tale dunque è lui, che anche il vento e il mare obbediscono a lui?”. 5 & ( ' * " " 2 & + E venne oltre il mare, nella terra dei Ghergheseni. E nel , " uscire di lui da la barca là, accadde a lui uomo uno da " ' % 3 ) - i sepolcri che aveva (un) demone impuro, del quale anche dimora di lui . - %) ' . - in - i sepolcri era. E non con catene alcuno neanche poteva legare lui, 4 4 ( %) , * poiché molte volte con ceppi e con catene fu legato, e tagliò %) , * . - - essa, - la catena, e - i ceppi spaccò. E ness uno poteva . 5 " " domare lui. Per sempre - notte e - giorno tra - i sepolcri e % % , ! 6 1 tra i monti gridava e colpiva - la anima di lui con rocce. Quando vide , + ) " 7 % % " - Gesù in lontananza, accorse e a terra adorò a lui. Gridò ! ' . ' ' con voce grande e dice: “Che c’è tra me e te, Gesù, Figlio di Dio ! . Altissimo? - SECUNDUM MARCUM 4,37-5,7 37
  • 20. - SECUNDUM MARCUM Adiuro te per Deum, ne me torqueas”. 8 Dicebat enim illi: “Exi, spiritus immunde, ab homine”. 9 Et interrogabat eum: “Quod tibi nomen est?”. Et dicit ei: “Legio nomen mihi est, quia multi sumus”. 10 Et deprecabatur eum multum, ne se expelleret extra regionem. 11 Erat autem ibi circa montem grex porcorum magnus pascens; 12 et deprecati sunt eum dicentes: “Mitte nos in porcos, ut in eos introeamus”. 13 Et concessit eis. Et exeuntes spiritus immundi introierunt in porcos. Et magno impetu grex ruit per praecipitium in mare, ad duo milia, et suffocabantur in mari. 14 Qui autem pascebant eos, fugerunt et nuntiaverunt in civitatem et in agros; et egressi sunt videre quid esset facti. 15 Et veniunt ad Iesum; et vident illum, qui a daemonio vexabatur, sedentem, vestitum et sanae mentis, eum qui legionem habuerat, et timuerunt. 16 Et qui viderant, narraverunt illis qualiter factum esset ei, qui daemonium habuerat, et de porcis. 17 Et rogare eum coeperunt, ut discederet a finibus eorum. 18 Cumque ascenderet navem, qui daemonio vexatus fuerat, deprecabatur eum, ut esset cum illo. 19 Et non admisit eum, sed ait illi: “Vade in domum tuam ad tuos " " , 8 prego te, per Dio, non tormentare- me!”. Infatti diceva " . % 9 & " " ' ) - a lui: “Esci-, spirito impuro, da il uomo quello!”. E chiedeva a lui - : “Quale " . ( , nome è a te?”. E dice a lui: “Legione è il nome di me, poiché molti siamo”. 10 & % - ., " E pregavano lui molto che non scacciasse - loro fuori da * 11 & ' * " la terra. E là c’era su il monte mandria una di maiali , 12 % - " ' , al pascolo grande. Pregarono - lui tutti i demoni e dicono: “Manda- * , " 13 & " " & - noi in i maiali, affinché entriamo in essi”. E (lo) ordinò a loro. E quando % ' * , " uscirono gli spiriti impuri, entrarono in i maiali, e corse la mandria in la collina da lì ( . , %! ( in il mare. Erano circa due mila, e affogarono in il mare. 14 * / * , " % ' I maialari fuggirono, e raccontarono in la città e nelle campagne e - " " 15 2 , andarono a vedere cosa era che accadde. Vengono presso Gesù, e " " , vedono - il indemoniato che sedeva vestito e lucido, che aveva . 16 & " " ' " , Legione, e da timore furono colpiti. E raccontarono a loro quello che visto era, ) - % , - ( * " 17 & % - che cosa fu al posseduto, e cosa circa i maiali. E iniziarono a pregare ' " " 18 & , - lui per andare in i confini di loro. E quando entrò lui in la barca, % - , + " 19 & - pregò, - quello posseduto, che con lui fosse. E Gesù non diede a lui ) . " . ) permesso, ma dice a lui: “Va’ in la casa di te presso - SECUNDUM MARCUM 5,7-19 39
  • 21. - SECUNDUM MARCUM et annuntia illis quanta tibi Dominus fecerit et misertus sit tui”. 20 Et abiit et coepit praedicare in Decapoli quanta sibi fecisset Iesus, et omnes mirabantur. 21 Et cum transcendisset Iesus in navi rursus trans fretum, convenit turba multa ad illum, et erat circa mare. 22 Et venit quidam de archisynagogis nomine Iairus et videns eum procidit ad pedes eius 23 et deprecatur eum multum dicens: “Filiola mea in extremis est; veni, impone manus super eam, ut salva sit et vivat”. 24 Et abiit cum illo. Et sequebatur eum turba multa et comprimebant illum. 25 Et mulier, quae erat in profluvio sanguinis annis duodecim 26 et fuerat multa perpessa a compluribus medicis et erogaverat omnia sua nec quidquam profecerat, sed magis deterius habebat, 27 cum audisset de Iesu, venit in turba retro et tetigit vestimentum eius; 28 dicebat enim: “Si vel vestimenta eius tetigero, salva ero”. 29 Et confestim siccatus est fons sanguinis eius, et sensit corpore quod sanata esset a plaga. 30 Et statim Iesus cognoscens in semetipso virtutem, quae exierat de eo, conversus ad turbam aiebat: “Quis tetigit vestimenta mea?”. 31 Et dicebant ei discipuli sui: “Vides turbam comprimentem + , " , - ' la famiglia di te, e racconta- a loro, ciò che una volta il Signore fece per te e % " 20 & - ' , misericordiò te”. E uscì e iniziò a predicare in la Decapoli - ciò - . 21 & " che fece a lui Gesù. E tutti furono meravigliati. E quando passò % ' . % ( " . % ( , Gesù ancora all’altro lato, si congregò presso lui folla molta, ( 22 & . % ( " , e era presso la riva. E ecco uno da i capi del popolo veniva, al quale . ' . 23 % - nome era Giairo. Quando vide - lui, cadde a i piedi di lui. Pregò . , ) ! . " - lui molto e diceva che la figlia di lui presso è a la morte, affinché venuto ponesse ! , " "" . 24 & " + a lei la mano, affin ché sia salvata e viva. E andato con lui, ) . % ( , % 25 & andava anche folla molta con lui, e spingeva - lui. E donna ' ) . 26 . una era con perdite di sangue da dodici anni, molto ( " . ", * - , - soffrendo da tanti medici, e spese - le cose di lei tutte, e non - , , " 27 1 , cosa vantaggiando, ma ancora più adirandosi. Quando ascoltò di Gesù, venne * ' ! 28 in mezzo alla folla dietro e col pugno colpì - il vestito di lui. Poiché * , ) ! " " ! ' / " " pensò in la mente: “Se soltanto toccherò - il vestito di lui, sarò salvata”. 29 & ( %( % " " % . " E subito si seccò la fonte del sangue di lei. E conobbe ) . " " 30 & ( %( % nel corpo di lui che fu guarita da il tormento. E lì subito " ! , ) , ! conobbe Gesù nella anima di lui - la potenza che uscì da lui, si volse * . ( ! " ! 31 & " alla folla e dice: “Chi toccò - il vestito di me?”. E dicono a lui . ' * % i discepoli: “Vedi che la folla preme - SECUNDUM MARCUM 5,19-31 41
  • 22. - SECUNDUM MARCUM te et dicis: “Quis me tetigit?” ”. 32 Et circumspiciebat videre eam, quae hoc fecerat. 33 Mulier autem timens et tremens, sciens quod factum esset in se, venit et procidit ante eum et dixit ei omnem veritatem. 34 Ille autem dixit ei: “Filia, fides tua te salvam fecit. Vade in pace et esto sana a plaga tua ”.35 Adhuc eo loquente, veniunt ab archisynagogo dicentes: “Filia tua mortua est; quid ultra vexas magistrum?”. 36 Iesus autem, verbo, quod dicebatur, audito, ait archisynagogo: “Noli timere; tantummodo crede!”. 37 Et non admisit quemquam sequi se nisi Petrum et Iacobum et Ioannem fratrem Iacobi. 38 Et veniunt ad domum archisynagogi; et videt tumultum et flentes et eiulantes multum, 39 et ingressus ait eis: “Quid turbamini et ploratis? Puella non est mortua, sed dormit”. 40 Et irridebant eum. Ipse vero, eiectis omnibus, assumit patrem puellae et matrem et, qui secum erant, et ingreditur, ubi erat puella; 41 et tenens manum puellae ait illi: “Talitha, qum!” - quod est interpretatum: “Puella, tibi dico: Surge!”. 42 Et confestim surrexit puella et ambulabat; erat enim annorum duodecim. Et obstupuerunt continuo stupore , ) ( ! " ! 32 & te, e dici: - Chi toccò - il vestito di me?”. E intorno guardava ) 33 & ' % " per vedere - chi (era) - quella (che) fece. E la donna, temente e tremante, ( % . - % ' tremante, poiché segretamente fece, poiché conobbe cosa fu a lei, venne, cadde , " ) 34 & davanti a lui, e disse - ogni cosa accuratamente. E Gesù " , ' " " . ) * % % ) . Gesù dice: “Figlia, la fede di te salvò te. Va’ in pace % % " " 35 - *, , e sii- libera da il tormento di te”. Quando ancora lui - questo diceva, vengono . % ( ' , ) , alcuni da la casa del capo del popolo e dicono : “La figlia di te morì, perché * ( 36 1 ancora disturbo fai - al Maestro?”. Ma Gesù quando ascoltò - la parola " , ". % ( . - . " ' detta, disse al capo del popolo: “Non temere-, ma soltanto credi-!”. 37 & - ) % ) , " ( E non uno lasciò con lui andare, ma soltanto - Pietro e - Giacomo e ( ' % ( 38 2 . % ( , - Giovanni, - fratello di Giacomo. Viene in la casa del capo del popolo e * ., % % . 39 & vede folla molta, e pianti e grida molte. E entrato in ' " . * ( , - . dentro dice a loro: “Perché disturbati siete e gridate? La bambina non è morta ma 40 % & dorme”. E riso facevano di lui. E lui scacciando fuori . + , - tutti, prende con lui - il padre della bambina e - la madre e - quelli che + 41 & ! con lui erano, e entra dove era posta la bambina. E prendendo - la mano ' " . ) . ) , % ' della bambina dice a lei: “Talita kumi”, che si traduce: “Ragazza tu, 42 & ( %( % % , . a te dico: sorgi-”. E subito sorse la bambina e andava, poiché " " " era di anni circa dodici. E furono stupiti - SECUNDUM MARCUM 5,31-42 43
  • 23. - SECUNDUM MARCUM magno. 43 Et praecepit illis vehementer, ut nemo id sciret, et dixit dari illi manducare. 1 Et egressus est inde et venit in patriam suam, et sequuntur il lum discipuli sui. 2 Et facto sabbato, coepit in synagoga docere; et multi audientes admirabantur dicentes: “Unde huic haec, et quae est sapientia, quae data est illi, et virtutes tales, quae per manus eius efficiuntur? 3 Nonne iste est faber, filius Mariae et frater Iacobi et Iosetis et Iudae et Simonis? Et nonne sorores eius hic nobiscum sunt?”. Et scandalizabantur in illo. 4 Et dicebat eis Iesus: “Non est propheta sine honore nisi in patria sua et in cognatione sua et in domo sua”. 5 Et non poterat ibi virtutem ullam facere, nisi paucos infirmos impositis manibus curavit; 6 et mirabatur propter incredulitatem eorum. Et circumibat castella in circuitu docens. 7 Et convocat Duodecim et coepit eos mittere binos et dabat illis potestatem in spiritus immundos; 8 et praecepit eis, ne quid tollerent in via nisi virgam tantum: non panem, non peram neque in zona aes, 9 sed ut calcearentur sandaliis et ne induerentur duabus , 43 & " . molto stupitamente. E ordine dava a loro assai che non uno " . "' conoscesse - esso e disse di dare a lei da mangiare. 6 & , . ) E uscito da là venne in la regione di lui e andavano con lui 2 & % ) ' " i discepoli di lui. E fu in il sabato, iniziò a insegnare in . % ( ' + la assemblea. E molti quando ascoltavano erano stupiti per ( ) , . , - il insegnamento di lui e dicevano: “Da dove è a lui questo? O che cosa è ) . , ) ! " la sapienza che data è a lui? Quali potenze tali da le mani " 3 - , , % di lui sono? Non lui è il figlio del carpentiere e il figlio di Maria, fratello ( ( ( . - " di Giacomo, e di Giuseppe, e di Giuda, e di Simone? E sono le sorelle di lui , ) % 4 & " . - qui presso noi?”. E erano scandalizzati per lui. E dice a loro Gesù: “Non è , " ) , , un profeta disprezzato non se in la regione di lui, e la parentela, e in 5 & - ' - - , ) , " la casa di lui. E non poteva là anche non una - potenza fare, ma " ! ' . 6 & ( a pochi malati la mano ponendo guariva - loro. E si meravigliava per ) " & , , " la incredulità di loro. E girava intorno - la provincia, e insegnava. 7 & - " , E chiamò presso lui - i Dodici e iniziò a inviare - loro . " * ) ( " % " due (a) due, e dava a loro potere - su demoni impuri. 8 & " " ' - !" # , " E ordinò a loro che non cosa prendessero in la via, ma . , ". % !' , 9 solo il bastone: non sacca, non pane, non rame in la cintura, ma % ) / , " ' calzare i sandali, “E non vestirete, dice, due - SECUNDUM MARCUM 5,42-6,9 45
  • 24. - SECUNDUM MARCUM tunicis. 10 Et dicebat eis: “Quocumque introieritis in domum, illic manete, donec exeatis inde. 11 Et quicumque locus non receperit vos nec audierint vos, exeuntes inde excutite pulverem de pedibus vestris in testimonium illis”. 12 Et exeuntes praedicaverunt, ut paenitentiam agerent; 13 et daemonia multa eiciebant et ungebant oleo multos aegrotos et sanabant. 14 Et audivit Herodes rex; manifestum enim factum est nomen eius. Et dicebant: “Ioannes Baptista resurrexit a mortuis, et propterea inoperantur virtutes in illo ”. 15 Alii autem dicebant: “Elias est”. Alii vero dicebant: “Propheta est, quasi unus ex prophetis”. 16 Quo audito, Herodes aiebat: “Quem ego decollavi Ioannem, hic resurrexit!”. 17 Ipse enim Herodes misit ac tenuit Ioannem et vinxit eum in carcere propter Herodiadem uxorem Philippi fratris sui, quia duxerat eam. 18 Dicebat enim Ioannes Herodi: “Non licet tibi habere uxorem fratris tui”. 19 Herodias autem insidiabatur illi et volebat occidere eum nec poterat: 20 Herodes enim metuebat Ioannem, sciens eum virum iustum et sanctum, et custodiebat eum, et, audito eo, multum haesitabat et libenter eum audiebat. 21 Et cum dies opportunus accidisset, quo , 10 & " . " , ,) tuniche. E diceva a loro: “In quale casa entriate, là dimora ' - " 11 & - + " ! , - avrete finché uscirete da là. E dove non accoglieranno voi e non " ! , . " ' ),) / /, " ascolteranno voi, quando uscirete da là scuoterete - la polvere dei piedi ! " ( ) " 12 & ' di voi per testimonianza di loro”. E partiti, predicavano che * " . 13 & ' , % ( si convertissero, e demoni molti scacciavano, e ungevano con olio , . 14 & ( . molti malati e guarivano - loro. E ascoltò il re Erode, % . , ) ( - poiché famoso era il nome di lui. E si diceva : “Giovanni Battista ", ( , ) ( 15 sorse da i morti, e per questo potenze è in lui”. Altri ' ) % . ) , ) dicono : “Elia è”. E altri : “Profeta è, o - come uno da " 16 1 ( , , ' * i profeti”. Quando ascoltò Erode, dice: “Di lui io - la testa tagliai, ( , " 17 3 ( di Giovanni, questo è lui, sorse da i morti!”. Poiché lo stesso Erode " ( , " , inviò (affinché) fosse preso - Giovanni, e legò lui e pose in prigione ( ( / % , . ' causa Erodiade, moglie di Filippo, fratello di lui, poiché lui moglie fece 18 ( " ( ' ) - , - lei. Poiché diceva Giovanni a Erode : “Non è lecito a te avere % , 19 & ( * " + ' - la moglie del fratello di te”. E Erodiade odiante era - lui, e voleva , - 20 3 ( ' - ( , uccidere - lui, e non poteva, poiché Erode temeva da Giovanni, . . poiché conosceva che lui (era) uomo giusto e santo, e aspettava lui. E ascoltando - , %" ) 21 1 - lui molte cose faceva, e con gentilezza ascoltava lui. Quando , , . giorno uno c’era vuoto, quando - SECUNDUM MARCUM 6,9-21 47
  • 25. - SECUNDUM MARCUM Herodes natali suo cenam fecit principibus suis et tribunis et primis Galilaeae, 22 cumque introisset filia ipsius Herodiadis et saltasset, placuit Herodi simulque recumbentibus. Rex ait puellae: “Pete a me, quod vis, et dabo tibi”. 23 Et iuravit illi multum: “Quidquid petieris a me, dabo tibi, usque ad dimidium regni mei”. 24 Quae cum exisset, dixit matri suae: “Quid petam?”. At illa dixit: “Caput Ioannis Baptistae”. 25 Cumque introisset statim cum festinatione ad regem, petivit dicens: “Volo ut protinus des mihi in disco caput Ioannis Baptistae”. 26 Et contristatus rex, propter iusiurandum et propter recumbentes noluit eam decipere; 27 et statim misso spiculatore rex praecepit afferri caput eius. Et abiens decollavit eum in carcere 28 et attulit caput eius in disco; et dedit illud puellae, et puella dedit illud matri suae. 29 Quo audito, discipuli eius venerunt et tulerunt corpus eius et posuerunt illud in monumento. 30 Et convenientes apostoli ad Iesum renuntiaverunt illi omnia, quae egerant et docuerant. + ) ( ' " ", * " " (una) cena dava Erode il giorno della nascita di lui, per i ministri di lui e " " " ". 22 & i comandanti e i grandi dei Galilei. E in entrare la figlia ( ' , # % ( " di Erodiade e in danzare, compiaciuto fu Erode e gli ospiti. Dice ) " % . * - , " il re alla ragazza: “Chiedi- a me che cosa vuoi e darò a te”. 23 & , ) - * " . E giurò a lei molte volte : “Che cosa chiederai tu a me, " ' - " ) ) 24 : " darò a te, fino a metà del regno di me”. Lei uscita dice alla madre . - * " " , * ( - 25 & di lei: “Cosa chiederò?”. E lei dice: “- La testa di Giovanni Battista”. E / ) ) ' . . entrata là velocemente presso il re, dice: “Voglio che adesso " ! ( %( % ! ( % * ( - darai a me subito - su un piatto - la testa di Giovanni Battista”. 26 & " . ) , ( " ' E fu triste assai il re, ma per il giuramento e - " ' - " . 27 & " gli ospiti non volle disonorare - lei. E inviò ( %( % ) ' #, " * subito il re il boia, e ordinò di portare - la testa di lui. & - * " . 28 & * E andò, decapitò - lui in prigione e portò - la testa di lui % ' " % % ' , in un piatto e diede alla ragazza, e la ragazza prese, diede alla madre di lei. 29 1 , ! ' Quando ascoltarono i discepoli di lui, vennero, presero - il corpo e posero 30 ; % ( " , " in (un) sepolcro. Si congregarono gli inviati presso Gesù e raccontarono - " a lui - ogni cosa che fecero e che insegnarono. - SECUNDUM MARCUM 6,21-30 49
  • 26. - SECUNDUM MARCUM 31 Et ait illis: “Venite vos ipsi seorsum in desertum locum et requiescite pusillum”. Erant enim, qui veniebant et redibant, multi, et nec manducandi spatium habebant. 32 Et abierunt in navi in desertum locum seorsum. 33 Et viderunt eos abeuntes et cognoverunt multi; et pedestre de omnibus civitatibus concurrerunt illuc et praevenerunt eos. 34 Et exiens vidit multam turbam et misertus est super eos, quia erant sicut oves non habentes pastorem, et coepit docere illos multa. 35 Et cum iam hora multa facta esset, accesserunt discipuli eius dicentes: “Desertus est locus hic, et hora iam est multa; 36 dimitte illos, ut euntes in villas et vicos in circuitu emant sibi, quod manducent”. 37 Respondens autem ait illis: “Date illis vos manducare”. Et dicunt ei: “Euntes emamus denariis ducentis panes et dabimus eis manducare?”. 38 Et dicit eis: “Quot panes habetis? Ite, videte”. Et cum cognovissent, dicunt: “Quinque et duos pisces”. 39 Et praecepit illis, ut accumbere facerent omnes secundum contubernia super viride fenum. 40 Et discubuerunt secundum areas per centenos et per quinquagenos. 41 Et acceptis quinque panibus et duobus piscibus, intuens in caelum benedixit et fregit panes et dabat discipulis 31 & " . ! % , E dice a loro Gesù: “Venite voi a parte, in deserto luogo, e ) , " riposerete poco uno”. Poiché erano molti che andavano e venivano, e pane ' -. 32 & " % tempo non arrivavano a mangiare. E andarono con la barca in deserto luogo ! 33 & ) , " . a parte. E videro - loro che andarono e capirono molti. E % " * + ) , ! a piedi da tutte le città in folla procedevano là, e si avvicinarono a 34 & ' * , ) " , loro. E uscito, vide folla grande e misericordò in loro, poiché erano -* ' " - " ( " . come pecore alle quali non c’è pastore, e iniziò a insegnare a loro molto. 35 & . % , " ' , E quando molta ora fu, avvicinandosi i discepoli, dicevano: % ' , - , 36 ! . % ( , “Il luogo deserto è, fin ché giorno è invia- - il popolo, ) % ' " " - affinché andando intorno nelle fattorie e in i villaggi comprino per loro cosa (affinché) " , ' - - 37 : * ' mangino, poiché qui cosa (da) mangiare non hanno”. Lui risposta diede e " . " ' " ' ) " " dice a loro: “Voi date- a loro (da) mangiare”. Dicono a lui: “Andremo, compreremo ", " " 38 " . duecento denari di pane e daremo a loro (da) mangiare?”. Dice a loro: , ) " , " ' “Quante pagnotte avete? Andate, vedete-!”. Quando conobbero, dicono a lui: . ! 39 & " " * “Cinque e due pesci”. E ordinò a loro di far sedere gruppi (a) * ( * 40 & " . gruppi - su la verde erba. E sedettero gruppo (a) gruppo, dove 41 & cento e dove cinquanta. E prendendo le cinque pagnotte e i due ! , " , , ", " , pesci, guardò i cieli, benedisse, spezzò le pagnotte e diede " ai discepoli - SECUNDUM MARCUM 6,31-41 51
  • 27. - SECUNDUM MARCUM suis, ut ponerent ante eos; et duos pisces divisit omnibus. 42 Et manducaverunt omnes et saturati sunt; 43 et sustulerunt fragmenta duodecim cophinos plenos, et de piscibus. 44 Et erant, qui manducaverunt panes, quinque milia virorum. 45 Et statim coegit discipulos suos ascendere navem, ut praecederent trans fretum ad Bethsaidam, dum ipse dimitteret populum. 46 Et cum dimisisset eos, abiit in montem orare. 47 Et cum sero factum esset, erat navis in medio mari, et ipse solus in terra. 48 Et videns eos laborantes in remigando, erat enim ventus contrarius eis, circa quartam vigiliam noctis venit ad eos ambulans super mare et volebat praeterire eos. 49 At illi, ut viderunt eum ambulantem super mare, putaverunt phantasma esse et exclamaverunt; 50 omnes enim eum viderunt et conturbati sunt. Statim autem locutus est cum eis et dicit illis: “Confidite, ego sum; nolite timere!”. 51 Et ascendit ad illos in navem, et cessavit ventus. Et valde nimis intra se stupebant; 52 non enim intellexerant de panibus, sed erat cor illorum obcaecatum. 53 Et cum transfretassent in terram, pervenerunt Gennesaret et applicuerunt. 54 Cumque egressi essent de navi, continuo " " , ! ' * " " . affinché distribuissero a loro, e - i due pesci divise tra tutti. 42 < ' " . 43 & ! * Mangiarono e si saziarono, e portarono - i resti: dodici cesti , ! " 44 ' pieni, e - i pesci da là. E erano quelli che mangiarono circa uomini cinque 45 & . # " , mila. E subito affrettò - i discepoli (a) entrare in barca, e ) ) , - primi che - lui andare oltre in Betsaida, mentre lui . % ( ! " . 46 & . " ' le folle inviava. E congedato da loro andò in il monte %,) 47 & % , ( , per stare in preghiere. E quando sera fu, era la barca in mezzo del mare, e " 48 & % ( , lui (era) in asciutto. E vide - loro agitati in condurre, poiché era % + " - il vento contro loro. E - nella quarta veglia della notte viene verso loro, ( ( ( . " , 49 : camminando - su il mare, e voleva sorpasso conseguire presso loro. Loro ( ( , " ) -, - quando videro che camminava - su il mare, pensarono : “Davanti agli occhi cosa " , % % ! 50 ' è”, e - grido sollevarono, poiché tutti videro - lui e * ( " & ' ( %( % *, " + , . furono sconvolti. E lui là subito parlò con loro e dice: " ' - 51 & ' , “Fatevi- coraggio, io sono, non temete!”. E andò in la barca presso loro, e " % & ' ", cessò il vento. E più ancora sorpresi erano in la mente di loro, e .. 52 ( " - " furono stupiti assai, poiché anche - circa il pane non capirono, poiché era " ) 53 & " , il cuore di loro indurito. E quando passarono oltre, vennero alla terra ) 54 & . di Genesaret. E quando uscirono da la barca là, [anche e anche] - SECUNDUM MARCUM 6,41-54 53
  • 28. - SECUNDUM MARCUM cognoverunt eum 55 et percurrentes universam regionem illam coeperunt in grabatis eos, qui se male habebant, circumferre, ubi audiebant eum esse. 56 Et quocumque introibat in vicos aut in civitates vel in villas, in plateis ponebant infirmos; et deprecabantur eum, ut vel fimbriam vestimenti eius tangerent; et, quotquot tangebant eum, salvi fiebant. 1 Et conveniunt ad eum pharisaei et quidam de scribis venientes ab Hierosolymis; 2 et cum vidissent quosdam ex discipulis eius communibus manibus, id est non lotis, manducare panes 3 — pharisaei enim et omnes Iudaei, nisi pugillo lavent manus, non manducant, tenentes traditionem seniorum; 4 et a foro nisi baptizentur, non comedunt; et alia multa sunt, quae acceperunt servanda: baptismata calicum et urceorum et aeramentorum et lectorum — 5 et interrogant eum pharisaei et scribae: “Quare discipuli tui non ambulant iuxta traditionem seniorum, sed communibus manibus manducant panem?”. 6 At ille dixit eis: “Bene prophetavit Isaias de vobis hypocritis, sicut scriptum est: “Populus hic labiis me honorat, cor autem eorum longe est a me; % . 55 & + ) " + conobbero - lui gli uomini del luogo quello, e accorrendo a lui là da , #, , ) tutta la provincia, iniziarono con letti a portare - i malati, dove ascoltavano che là " 56 & ' % % , era. E dove - entrava, in villaggi o in città o in campagne, in * . , % -, ' ' piazze ponevano - i malati e pregavano - lui che almeno - % " ! " ! " . ! " ' il orlo dei vestiti di lui toccassero, e quelli che una volta toccarono / " furono salvati. 7 & . % ( " / " ' " E si congregarono presso lui i farisei e alcuni da gli scribi che % 2 & " venuti erano da Gerusalemme. E vedendo - alcuni da i discepoli là che * ! , , ", " 3 3 con impure mani, cio è non lavate, mangiavano pane, mormorarono, poiché / " ' , ) - ! , " i farisei e tutti gli ebrei, se non pienamente lavano le mani, pane - . ) " . 4 & non mangiano, poiché hanno la tradizione degli antichi, e da la piazza ' ) - * " , - - ' rientrando se non prima si lavano, non mangiano, e poi cosa molta è che + , ) . ", ", % ! ", accettarono di avere: lavaggio di coppe, e pentole, e cose di rame # " 5 " / " ' ) e letti, allora chiesero a lui i farisei e gli scribi : + , - + ) " . “Perché i discepoli di te non vanno come la tradizione degli antichi, ma * ! , " 6 : * ' " , con impure mani pane mangiano?”. Lui risposta diede e dice a loro ) " ( ! % ", : “Bene profetizzò Isaia circa voi, falsi, come ". . % ( ) , " disse: Il popolo questo con le labbra onora me, e il cuore di loro " " lontano da la apertura è di me. - SECUNDUM MARCUM 6,54-7,6 55
  • 29. - SECUNDUM MARCUM 7 in vanum autem me coluntdocentes doctrinas praecepta hominum”. 8 Relinquentes mandatum Dei tenetis traditionem hominum”. 9 Et dicebat illis: “ Bene irritum facitis praeceptum Dei, ut traditionem vestram servetis. 10 Moyses enim dixit: “Honora patrem tuum et matrem tuam” et: “Qui maledixerit patri aut matri, morte moriatur”; 11 vos autem dicitis: “Si dixerit homo patri aut matri: Corban, quod est donum, quodcumque ex me tibi profuerit”, 12 ultra non permittitis ei facere quidquam patri aut matri 13 rescindentes verbum Dei per traditionem vestram, quam tradidistis; et similia huiusmodi multa facitis”. 14 Et advocata iterum turba, dicebat illis: “Audite me, omnes, et intellegite: 15 Nihil est extra hominem introiens in eum, quod possiteum coinquinare; sed quae de homine procedunt, illa sunt, quae coinquinant hominem!”. (16) 17 Et cum introisset in domum a turba, interrogabant eum discipuli eius parabolam. 18 Et ait illis: “Sic et vos imprudentes estis? Non intellegitis quia omne extrinsecus introiens in hominem non potest eum coinquinare, 19 quia non introit in cor eius sed in ventrem et in secessum 7 " ( ) ' Invano adorano - me, insegnano con dottrine - da uomini 8 0 % , stabilite. Lasciando - il comandamento di Dio, avete - da uomini ) 9 & " . * la tradizione”. E dice a loro: “Bene disprezzate - il comandamento , ! ) " 10 3 ( . di Dio, poiché di voi la tradizione confermate. Poiché Mosè dice: . - *, " , , , Onora- - il padre di te e - la madre, e chi maledice - il padre o - la madre, ( *# " 11 & , ) " " di morte morirà. E voi dite: Se dice uno al padre o " ' , , , " 12 & - alla madre: Il dono - è sacrificio col quale da me saresti aiutato, e non più ) - - , , , 13 date permesso per essa per fare cosa per il padre o la madre. E disonorate - la parola ! ( ) , " . - ' di Dio voi con la tradizione, la quale tramandaste. E molta cosa altra ' 14 & - la quale così simile è, fate”. E chiamata presso lui - tutta . % ( ', " . ! ' la folla, dice a loro: “Ascoltate- me tutti e da la mente prendete-! 15 - - ' ) " % , Niente (c’è) esterno in il uomo entrante che potrà far impuro - lui, ma ' % 16 " quello che esce da lui quello è che fa impuro - il uomo. Chi ha orecchi ' " 17 & * , " per ascoltare, ascolti”. E quando entrò in casa, dalla folla via, chiedevano ( 18 & " . a lui i discepoli circa la parabola. E dice a loro: “Così anche voi . - , ) stolti siete? Non sapete che tutto quello esterno in interno , , - % . 19 3 - ) entra, nel uomo, non può - lui far impuro, poiché non - in il cuore di lui , ( . entra, ma nel ventre, e all’esterno - SECUNDUM MARCUM 7,7-19 57
  • 30. - SECUNDUM MARCUM exit?”, purgans omnes escas. 20 Dicebat autem: “Quod de homine exit, illud coinquinat hominem; 21 ab intus enim de corde hominum cogitationes malae procedunt, fornicationes, furta, homicidia, 22 adulteria, avaritiae, nequitiae, dolus, impudicitia, oculus malus, blasphemia, superbia, stultitia: 23 omnia haec mala ab intus procedunt et coinquinant hominem”. 24 Inde autem surgens abiit in fines Tyri et Sidonis. Et ingressus domum neminem voluit scire et non potuit latere. 25 Sed statim ut audivit de eo mulier, cuius habebat filia spiritum immundum, veniens procidit ad pedes eius. 26 Erat autem mulier Graeca, Syrophoenissa genere. Et rogabat eum, ut daemonium eiceret de filia eius. 27 Et dicebat illi: “Sine prius saturari filios; non est enim bonum sumere panem filiorum et mittere catellis”. 28 At illa respondit et dicit ei: “Domine, etiam catelli sub mensa comedunt de micis puerorum”. 29 Et ait illi: “Propter hunc sermonem vade; exiit daemonium de filia tua”. 30 Et cum abisset domum suam, invenit puellam iacentem supra lectum et daemonium exisse. , 20 & , ) - esce?”. E purifica - tutti i cibi. E diceva : “Quello che da ' % 21 3 il uomo esce, quello fa impuro - il uomo. Quello che da dentro, da il cuore * - ) . ) , ) . degli uomini, i pensieri di male escono: adulteri, fornicazioni, 22 % ) ) , ) , - ) , ) . furti, omicidi, avidità, malvagità, inganni, ) . - ) , ) . ) , pazzie, malizia, bestemmia, superbia, ) 23 - , % stoltezza. Questi tutti mali da dentro escono, e fanno impuro 24 & " ( . - il uomo. E da là sorgendo venne in i confini di Tiro e Sidone. ' - , - " E entrato in casa, non a uomo voleva conoscersi, e non poté nascondersi. 25 5 , % % . Ascoltò donna una di lui, alla quale la figlia di lei tormentata era da demone impuro. ' 26 & ' ) , / Venne, cadde davanti a lui. E la donna era pagana, fenicio assira . % - ' " 27 & di nazione. E pregava - lui che - il demone facesse uscire da la figlia di lei. E " . ) , * " . - Gesù dice a lei: “Permesso da’, prima siano saziati i figli, poiché non è " " " 28 : * bene prendere - il pane dei figli e gettare ai cani”. Lei risposta . ' / " % " diede e dice: “Signore, anche i cani da le briciole della tavola dei figli mangiano”. 29 & " . 4 ' ), E dice a lei: “Per questa parola va’: esca- il demone da la figlia di te”. 30 2 " , , , Andò a casa di lei, e trovò uscito - il demone, e la figlia - caduta, # era posta in il letto. - SECUNDUM MARCUM 7,19-30 59
  • 31. - SECUNDUM MARCUM 31 Et iterum exiens de finibus Tyri venit per Sidonem ad mare Galilaeae inter medios fines Decapoleos. 32 Et adducunt ei surdum et mutum et deprecantur eum, ut imponat illi manum. 33 Et apprehendens eum de turba seorsum misit digitos suos in auriculas eius et exspuens tetigit linguam eius 34 et suspiciens in caelum ingemuit et ait illi: “Effetha”, quod est: “Adaperire”. 35 Et statim apertae sunt aures eius, et solutum est vinculum linguae eius, et loquebatur recte. 36 Et praecepit illis, ne cui dicerent; quanto autem eis praecipiebat, tanto magis plus praedicabant. 37 Et eo amplius admirabantur dicentes: “Bene omnia fecit, et surdos facit audire et mutos loqui!”. 1 In illis diebus iterum cum turba multa esset nec haberent, quod manducarent, convocatis discipulis, ait illis: 2 “Misereor super turbam, quia iam triduo sustinent me nec habent, quod manducent; 3 et si dimisero eos ieiunos in domum suam, deficient in via; et quidam ex eis de longe venerunt”. 4 Et responderunt ei discipuli sui: “Unde istos poterit quis hic saturare panibus 31 & " ( , E uscito ancora da i confini di Tiro e di Sidone, e venne in ( " " " 32 & la riva dei Galilei in mezzo dei confini della Decapoli. E portarono * . % - " ' ! " ( davanti a lui sordo uno e muto, e pregavano che la mano ponesse - sopra 33 & * , lui. E prendendo - lui a parte dalla folla da là, pose - le dita di lui + ' ) . in gli orecchi di lui e sputò là e toccò - la lingua di lui. 34 6 " ' " ' . // ) , ' " Guardò i cieli, sospiro fece uscire e dice: “Effatà”, cio è: “Apriti!”. 35 & . " , E subito si aprirono gli orecchi di lui, e fu sciolto il nodo della lingua . *, ' % % 36 & " " di lui, e parlava rettamente. E ordinò loro che non a uno " & - / " dicessero, e tanto lui ordinava a loro, loro ancora più predicavano, 37 & . 3 - e ancora che - ancora erano stupiti, e dicevano: “Ogni cosa bene " , * "' , " *, fece lui, che ai sordi ascoltare dà, e ai muti parlare”. 8 ! . % ( , - - Nei giorni che di nuovo folla molta c’era, cosa nessuna . - " ' " 2 2) avevano da mangiare, chiamò - i discepoli di lui e dice a loro: “Compassiono io - ( . % ( . ' ' - , - su la folla, poiché già tre giorni è mentre presso me sono, e non - " 3 & ) ! ,) hanno - cosa mangeranno. E se lascio - loro a digiuno in le case ", ) " # . " di loro, saranno affamati in la via, poiché alcuni da loro da lontano 4 8 * . venienti sono”. Risposta diedero a lui i discepoli di lui: “Come " " " possiamo saziare alcuni con pane, - SECUNDUM MARCUM 7,31-8,4 61
  • 32. - SECUNDUM MARCUM in solitudine?”. 5 Et interrogabat eos: “Quot panes habetis?”. Qui dixerunt: “Septem”. 6 Et praecipit turbae discumbere supra terram; et accipiens septem panes, gratias agens fregit et dabat discipulis suis, ut apponerent; et apposuerunt turbae. 7 Et habebant pisciculos paucos; et benedicens eos, iussit hos quoque apponi. 8 Et manducaverunt et saturati sunt; et sustulerunt, quod superaverat de fragmentis, septem sportas. 9 Erant autem quasi quattuor milia. Et dimisit eos. 10 Et statim ascendens navem cum discipulis suis venit in partes Dalmanutha. 11 Et exierunt pharisaei et coeperunt conquirere cum eo quaerentes ab illo signum de caelo, tentantes eum. 12 Et ingemiscens spiritu suo ait: “Quid generatio ista quaerit signum? Amen dico vobis: Non dabitur generationi isti signum”. 13 Et dimittens eos, iterum ascendens abiit trans fretum. 14 Et obliti sunt sumere panes et nisi unum panem non habebant secum in navi. 15 Et praecipiebat eis dicens: “Videte, cavete a fermento pharisaeorum et fermento Herodis!”. 16 Et disputabant ad invicem, quia panes non haberent. 17 Quo cognito, ait illis: “Quid disputatis, quia panes 5 & " . " nel deserto qui?”. E chiese a loro: “Quante pagnotte di pane avete?”. ' ) 6 & " . % ( ( E loro dicono: “Sette”. E ordinò alla folla di sedersi in su ) " ' , la terra. E prendendo - sette pagnotte rese grazie, spezzò e dava " " . % ( 7 ai discepoli affinché distribuissero. E distribuirono davanti alla folla. E ! ' . , ", " pesci pochi avevano. E - lui ancora benedisse e ordinò di distribuire. 8 < " , ! * " ' ) % Mangiarono e si saziarono, e sollevarono - resti di pezzi: sette cesti. 9 & ' - . ! " E erano quelli che mangiarono circa quattro mila. E inviò - loro. 10 & . ! , ' E nello stesso tempo entrando in barca con i discepoli venne in % % 11 & / " ' ( # + il lato di Dagmanuea. Vennero i farisei e iniziarono a discutere con , * "' / ! ( 12 & lui, e chiesero da lui (un) segno dal cielo per provare - lui. E " ' . ' * . si adirò - la anima di lui e dice: “Perché è che la nazione questa segno chiede? Amen ! , ) " 13 &) % . ! dico a voi, che darò segno alla nazione questa”. Lasciò - loro, tornando , " 14 & " " . " entrò in barca e andò nella riva. E dimenticarono (il) pane di prendere, ma + 15 & " una pagnotta avevano per loro in la barca. E ordinava loro e . % * / " "' * diceva: “Con attenzione siate- da il lievito da i farisei e da il lievito ( " 16 & * + . ) " degli erodiani!”. E discutevano a vicenda e dicevano - che pane - 17 2 " ' " . * non hanno. Conobbe Gesù e dice a loro: “Perché discutete in i cuori ! ) ' ) " di voi con incredulità che pane - SECUNDUM MARCUM 8,5-17 63
  • 33. - SECUNDUM MARCUM non habetis? Nondum cognoscitis nec intellegitis? Caecatum habetis cor vestrum? 18 Oculos habentes non videtis, et aures habentes non auditis? Nec recordamini, 19 quando quinque panes fregi in quinque milia, quot cophinos fragmentorum plenos sustulistis?”. Dicunt ei: “Duodecim”. 20 “Quando illos septem in quattuor milia, quot sportas plenas fragmentorum tulistis?”. Et dicunt ei: “Septem”. 21 Et dicebat eis: “Nondum intellegitis?”. 22 Et veniunt Bethsaida. Et adducunt ei caecum et rogant eum, ut illum tangat. 23 Et apprehendens manum caeci eduxit eum extra vicum; et exspuens in oculos eius, impositis manibus ei, interrogabat eum: “Vides aliquid?”. 24 Et aspiciens dicebat: “Video homines, quia velut arbores video ambulantes”. 25 Deinde iterum imposuit manus super oculos eius; et coepit videre et restitutus est et videbat clare omnia. 26 Et misit illum in domum suam dicens: “Nec in vicum introieris”. 27 Et egressus est Iesus et discipuli eius in castella Caesareae Philippi; et in via interrogabat discipulos suos dicens eis: “Quem me dicunt esse homines?”. 28 Qui responderunt illi dicentes: “Ioannem Baptistam, alii Eliam, - . - - . ) non avete? Ancora non conoscete e non ricordate? Stupore ha - il cuore ! . 18 - ' - , ' - - di voi? Occhi c’è e non vedete, orecchi ci sono e non ascoltate, e non - , 19 . conoscete ancora? E non ricordate quando - cinque pagnotte per cinque , ! " " , mila, e quanta cesta sollevaste di pezzi piena?”. E dicono a lui: 20 & . ) - , “Dodici”. “E quando - sette pagnotte per quattro mila, e quanta % ' ! " , , ) 21 & cesta piena sollevaste di pezzi?”. E loro dicono: “Sette”. E dice " . - 22 2 ) . a loro: “Ancora perché non conoscete?”. Vengono a Betsaida e conducono , % - ' ! " 23 & davanti a lui cieco uno, e pregavano - lui che toccasse - lui. E ! ' , ) - , prendendo - la mano del cieco, condusse fuori il villaggio, sputò negli occhi di lui e ! ( . " " ' ) " - la mano pose - su lui. E chiedeva a lui se vedeva qualcosa. 24 7 " ' . ' Aprì (gli occhi) e diceva: “Vedo - uomini che girano come - alberi”. 25 9 ! ! ( - " ' ", . Ancora pose le mani - su gli occhi di lui, aprì e vedeva, % " ! 26 ! " fu guarito e vedeva bene - tutto. Inviò - lui a ' " , ) , casa di lui e dice: “In il villaggio non entrerai, ma va’ in la casa di te, e . " ' ' 27 & quando in il villaggio entrerai, non a uno dirai da il villaggio” E uscì , ! / . Gesù coi discepoli insieme verso i villaggi di Cesarea di Filippo, e in # " " ' . ' la strada chiedeva ai discepoli e diceva: “Chi dunque dicono ' ) " 28 : * ' . di me gli uomini che sia?”. Loro diedero risposta e dicono: ( -, ' % ', “- Giovanni Battista, e altri - Elia, - SECUNDUM MARCUM 8,17-28 65
  • 34. - SECUNDUM MARCUM alii vero unum de prophetis”. 29 Et ipse interrogabat eos: “Vos vero quem me dicitis esse?”. Respondens Petrus ait ei: “Tu es Christus”. 30 Et comminatus est eis, ne cui dicerent de illo. 31 Et coepit docere illos: “Oportet Filium hominis multa pati et reprobari a senioribus et a summis sacerdotibus et scribis et occidi et post tres dies resurgere”; 32 et palam verbum loquebatur. Et apprehendens eum Petrus coepit increpare eum. 33 Qui conversus et videns discipulos suos comminatus est Petro et dicit: “Vade retro me, Satana, quoniam non sapis, quae Dei sunt, sed quae sunt hominum”. 34 Et convocata turba cum discipulis suis, dixit eis: “Si quis vult post me sequi, deneget semetipsum et tollat crucem suam et sequatur me. 35 Qui enim voluerit animam suam salvam facere, perdet eam; qui autem perdiderit animam suam propter me et evangelium, salvam eam faciet. 36 Quid enim prodest homini, si lucretur mundum totum et detrimentum faciat animae suae? 37 Quid enim dabit homo commutationem pro anima sua? 38 Qui enim me confusus fuerit et mea verba in generatione ista ' " 29 " . ' e altri un tale da i profeti antichi”. Dice a loro: “Ma voi chi ) " * , " . dunque dite - io che sia?”. Risposta diede Pietro e dice a lui: 30 & " ' " “Tu sei il Cristo”. E rimproverò - loro che a qualcuno non dicano 31 & " , ) di lui. E iniziò a insegnare a loro che obbligo è al Figlio del uomo - - + , " " molte sofferenze accettare e esser rifiutato dagli anziani e da " ", , i capi dei sacerdoti e da gli scribi, e morire e il terzo giorno risorgere. 32 & ! *, " & ' E apertamente - la parola disse. E prendendo - lui a parte Pietro 33 & ' ! , " iniziò a rimproverare lui. E lui si voltò, vide - i discepoli, rimproverò . ) . - * Pietro e dice: “Va’ dietro me, Satana! Poiché non pensi tu , 34 & - " . % ( come Dio, ma come uomo. E chiamando presso lui -folla , !' " . ) , discepoli insieme, dice a loro: “Se uno vuole venire dietro me, " ! , ! * - ' " 35 3 rinunci alla anima di lui, e sollevi - la croce di lui e venga dietro me. Poiché " " " ! , " . " chi vorrà salvare - la anima di lui, distruggerà - essa. E chi distruggerà ! ( , " " 36 3 - , - la anima di lui per il Vangelo, salverà - essa. Quale vantaggio c’è ' ) * " , ! . " per il uomo se - il mondo intero guadagnerà, e - la anima di lui perderà? 37 - " ' / * ! 38 3 ' Per cosa darà il uomo in cambio della anima di lui? Poiché chi - ,) " ",% % vergogna proverà per me e per la parola di me per la fornicante e peccatrice , generazione - questa, - SECUNDUM MARCUM 8,28-38 67
  • 35. - SECUNDUM MARCUM adultera et peccatrice, et Filius hominis confundetur eum, cum venerit in gloria Patris sui cum angelis sanctis”. 1 Et dicebat illis: “Amen dico vobis: Sunt quidam de hic stan tibus, qui non gustabunt mortem, donec videant regnum Dei venisse in virtute”. 2 Et post dies sex assumit Iesus Petrum et Iacobum et Ioannem, et ducit illos in montem excelsum seorsum solos. Et transfiguratus est coram ipsis; 3 et vestimenta eius facta sunt splendentia, candida nimis, qualia fullo super terram non potest tam candida facere. 4 Et apparuit illis Elias cum Moyse, et erant loquentes cum Iesu. 5 Et respondens Petrus ait Iesu: “Rabbi, bonum est nos hic esse; et faciamus tria tabernacula: tibi unum et Moysi unum et Eliae unum”. 6 Non enim sciebat quid responderet; erant enim exterriti. 7 Et facta est nubes obumbrans eos, et venit vox de nube: “Hic est Filius meus dilectus; audite illum”. 8 Et statim circumspicientes neminem amplius viderunt nisi Iesum tantum secum. 9 Et descendentibus illis de monte, praecepit illis, ne cui, quae vidissent, narrarent, nisi cum Filius ,) " ' . " / , , anche il Figlio del uomo - vergogna farà per lui, quando verrà nella gloria del Padre " " 39 (9,1) & " . ! . di lui e gli angeli santi”. E dice a loro: “Amen dico a voi, che " , # " ' - c’è alcuni da questi che qui stanno, i quali non mangeranno - la morte finché " , ) vedano - il regno di Dio venire con potenza”. 9 (9,2) & ( " ' + E dopo sei giorni prese presso lui Gesù - Pietro e ( ( , ! - Giacomo e - Giovanni e condusse - loro in monte uno alto, ! . % " 2 & ! ! % a parte. E trasfigurato fu davanti a loro. E le vesti di lui furono / ., ) - - - brillanti, bianco assai, come lavandaio della terra non può così " " 3 & " " % ( !, sbiancare. E fu visto da loro Elia con Mosè assieme, e *, + 4 8 * ' " . parlavano con Gesù. Risposta diede Pietro e dice a Gesù: ' . " ' % ' ' “Rabbi, bene è per noi qui essere, faremo tre tende, una , ' ( , ' % 5 - - *, , per te, e una per Mosè, e una per Elia”. Poiché non sapeva - cosa diceva, 6 & % ' ( ( " . ! poiché tementi erano. E fu nube una copertura - su loro. Voce % ' . ' ci fu dalla nube là e dice: “Questo è il Figlio di me amato, lui ascoltate-!”. 7 & " , - , " E subito guardando qui là non più tale videro, ma ' + 8 & - , solo - Gesù con loro. E quando scendevano da il monte là, " " " , " ordinò a loro che non a qualcuno dicessero quello che videro, se non . quando il Figlio - SECUNDUM MARCUM 8,38-9,8 69
  • 36. - SECUNDUM MARCUM hominis a mortuis resurrexerit. 10 Et verbum continuerunt apud se, conquirentes quid esset illud: “a mortuis resurgere”. 11 Et interrogabant eum dicentes: “Quid ergo dicunt scribae quia Eliam oporteat venire primum?”. 12 Qui ait illis: “Elias veniens primo, restituit omnia; et quomodo scriptum est super Filio hominis, ut multa patiatur et contemnatur? 13 Sed dico vobis: Et Elias venit; et fecerunt illi, quaecumque volebant, sicut scriptum est de eo”. 14 Et venientes ad discipulos viderunt turbam magnam circa eos et scribas conquirentes cum illis. 15 Et confestim omnis populus videns eum stupefactus est, et accurrentes salutabant eum. 16 Et interrogavit eos: “Quid inter vos conquiritis?”. 17 Et respondit ei unus de turba: “Magister, attuli filium meum ad te habentem spiritum mutum; 18 et ubicumque eum apprehenderit, allidit eum, et spumat et stridet dentibus et arescit. Et dixi discipulis tuis, ut eicerent illum, et non potuerunt”. 19 Qui respondens eis dicit: “O generatio incredula, quamdiu apud vos ero? Quamdiu vos patiar? Afferte illum ad me”. 20 Et attulerunt illum ad eum. Et cum vidisset illum, spiritus statim conturbavit eum; et corruens in terram volutabatur " " 9 (9,10) & del uomo da i morti sorgerà. E loro - la parola in mente avevano, e * + ' ) - " " 10 6 " si chiedevano a vicenda che - cosa fosse: da i morti risorgere. Chiesero " . - ' ) * % a lui e dicono: “- Cosa è quello che gli scribi dicono che prima Elia bisogno 11 : * " . % * ' è venire?”. Lui risposta diede a loro e dice: “Elia prima venendo " , stabilirà - tutto. Ma come scritto è del Figlio del uomo? Che - - - " " 12 ' ! , ) molta cosa patirà e sarà disprezzato. Ma io dico a voi che % , + - " . Elia venne e fecero a lui - cosa - vollero, come anche scritto è ( 13 & , * circa lui”. E arrivando presso i discepoli, videro folla attorno , , ' ( # + 14 & ( %( % a lui, e - gli scribi che discutevano con loro. E subito . % ( ' " , + tutta la folla, quando videro - lui, furono stupiti, e in incontro + ) " % 15 & " " ) - ( # correndo saluto dava a lui. E chiese a loro : “- Cosa discutevate + 16 8 * . % ( ' . con loro?”. Risposta diede un tale da la folla e dice: 4 ' , 17 “Maestro, portai - il figlio di me presso - te, - che ha spirito muto. E dove ' " , / / ,, # ' arriva, colpisce - lui, e schiuma, e digrigna - i denti di lui e " . " " " , - " si secca. E dissi ai discepoli di te che scacciassero, e non poterono 18 8 * " . ( ' scacciare - lui”. Risposta diede a loro e dice: “O generazione incredula! - " + ! , - " " ! Fin - quando sarò con voi? Fin - quando ascolterò voi? Conducete- - lui presso 19 & 1 , ( %( % me”. E condussero - lui presso lui. Quando vide - lui lo spirito, subito . " , ) scosse - lui, e caduto a terra si rotolava - SECUNDUM MARCUM 9,8-19 71
  • 37. - SECUNDUM MARCUM spumans. 21 Et interrogavit patrem eius: “Quantum temporis est, ex quo hoc ei accidit?”. At ille ait: “Ab infantia; 22 et frequenter eum etiam in ignem et in aquas misit, ut eum perderet; sed si quid potes, adiuva nos, misertus nostri”. 23 Iesus autem ait illi: “ “Si potes!”. Omnia possibilia credenti”. 24 Et continuo exclamans pater pueri aiebat: “Credo; adiuva incredulitatem meam”. 25 Et cum videret Iesus concurrentem turbam, comminatus est spiritui immundo dicens illi: “Mute et surde spiritus, ego tibi praecipio: Exi ab eo et amplius ne introeas in eum”. 26 Et clamans et multum discerpens eum exiit; et factus est sicut mortuus, ita ut multi dicerent: “Mortuus est!”. 27 Iesus autem tenens manum eius elevavit illum, et surrexit. 28 Et cum introisset in domum, discipuli eius secreto interrogabant eum: “Quare nos non potuimus eicere eum?”. 29 Et dixit illis: “Hoc genus in nullo potest exire nisi in oratione”. 30 Et inde profecti peragrabant Galilaeam; nec volebat quemquam scire. 31 Docebat enim discipulos suos et dicebat illis: “Filius hominis traditur in manus hominum, et occident eum, et occisus post tres / / 20 (9,21) & " " . . e schiumava. Chiese al padre di lui e dice: “Da quanto tempo ' % . ) . 21 7 è che con questo fu da quello?”. E lui dice: “Da l’infanzia. Molte ' " . ' ) ,% volte in fuoco getta e in acqua affinché uccida - lui. Adesso se potente - , ' ) " ( 22 & cosa sei, aiuta- noi, Signore, misericordiando - su noi”. E Gesù dice " . " ' ) ,% . -' a lui: “Dici: se potente io! Ogni cosa possibile è per quelli che 23 & ( %( % % % " ' . credono”. E subito gridò il padre del bambino e dice: , , ) 24 1 ' “Credo, aiuta- l’incredulità di me!”. Quando vide Gesù ) . % ( ( , " % ' . che accorre la folla da presso, sgridò lo spirito impuro e dice: ' * ' , , ' “Muto e sordo spirito, io do a te ordine: esci- da questo, e - ancora non " 25 & % % "' . " ' . entrerai in lui”. E gridò e tanto tormentò - lui, e uscì. E % , - " ' ) fu il giovane come - morto, così da molti - dire : 26 & ! " . “Morì”. E Gesù prese - la mano di lui, alzò - lui e " 27 & , ! sorse. E quando entrò lui in casa, i discepoli a parte " " ' + - " 28 & " . chiesero a lui: “Noi perché non potemmo scacciare - lui?”. E dice a loro: ' - , ) - , %,) 29 & “Questo non da nessuno è scacciato, se non con digiuno e preghiera”. E da là partendo, " " ( . - ) " passavano presso i Galilei, e non voleva che uno conoscesse. 30 " ' " , ) Poiché insegnava ai discepoli di lui e diceva a loro : “Il Figlio " ! , " . dell’uomo consegnato è in le mani degli uomini e uccideranno - lui, e quando " ' sarà ucciso, in tre - SECUNDUM MARCUM 9,19-30 73
  • 38. - SECUNDUM MARCUM dies resurget”. 32 At illi ignorabant verbum et timebant eum interrogare. 33 Et venerunt Capharnaum. Qui cum domi esset, interrogabat eos: “Quid in via tractabatis?”. 34 At illi tacebant. Siquidem inter se in via disputaverant, quis esset maior. 35 Et residens vocavit Duodecim et ait illis: “Si quis vult primus esse, erit omnium novissimus et omnium minister”. 36 Et accipiens puerum, statuit eum in medio eorum; quem ut complexus esset, ait illis: 37 “Quisquis unum ex huiusmodi pueris receperit in nomine meo, me recipit; et, quicumque me susceperit, non me suscipit, sed eum qui me misit”. 38 Dixit illi Ioannes: “Magister, vidimus quendam in nomine tuo eicientem daemonia, et prohibebamus eum, quia non sequebatur nos”. 39 Iesus autem ait: “Nolite prohibere eum. Nemo est enim, qui faciat virtutem in nomine meo et possit cito male loqui de me; 40 qui enim non est adversum nos, pro nobis est. 41 Quisquis enim potum dederit vobis calicem aquae in nomine, quia Christi estis, amen dico vobis: Non perdet mercedem suam. 42 Et quisquis scandalizaverit unum ex his pusillis 31 (9,32) & - , - " giorni risorge”. E loro non capivano - la parola, e temevano di chiedere " 32 & / . , " a lui. Venne a Cafarnao. E quando entrò in casa, chiedeva . - ( # # + 33 & a loro: “- Cosa discutevate nella via a vicenda?”. E loro silenziosi + ( # # ) ( " erano, poiché a vicenda discutevano in la via - chi grande fosse. 34 & ' - " , " . ) E quando sedette, chiamò i Dodici e dice a loro: “Se uno ' % " " ' " vuole primo essere, sia di tutti il minore e di tutti , 35 & " " " . il servo”. E prendendo bambino uno, fece sorgere in mezzo di loro, e + , " 36 prendendo - lui con abbraccio di lui, dice a loro: Chi un simile + " , + + , - bambino accoglierà in nome di me, - me accoglie. E chi - me accoglie, non + ' " 37 8 * - me accoglie, ma - quello che inviò - me”. Risposta diede a lui ( . ( ' Giovanni e dice: “Maestro, vedemmo - uno che in nome di te demoni ' - , 38 & . scacciava e a noi dietro non seguiva, e impedimmo a lui”. E lui dice: “Non . - , ) , " impedite a lui, poiché non uno c’è che fa miracoli in nome di me e possa 39 3 - + , 40 & maledire - me: poiché chi non è verso noi contro, in di noi lato è. E " ! . , ) ' chi - abbevererà voi con acqua in bicchiere nel nome questo, poiché voi di Cristo , ! ' " ( ! 41 (9,42) & ' siete, amen dico a voi, non perderà - la ricompensa di lui. E chi - ) % " " / " tenterà - uno da i piccoli - SECUNDUM MARCUM 9,30-41 75
  • 39. - SECUNDUM MARCUM credentibus in me, bonum est ei magis, ut circumdetur mola asinaria collo eius, et in mare mittatur. 43 Et si scandalizaverit te manus tua, abscide illam: bonum est tibi debilem introire in vitam, quam duas manus habentem ire ingehennam, in ignem inexstinguibilem. (44) 45 Et si pes tuus te scandalizat, amputa illum: bonum est tibi claudum introire in vitam,quam duos pedes habentem mitti in gehennam. (46) 47 Et si oculus tuus scandalizat te, eice eum: bonum est tibi luscum introire in regnum Dei, quam duos oculos habentem mitti in gehennam, 48 ubi vermis eorum non moritur, et ignis non exstinguitur; 49 omnis enim igne salietur. 50 Bonum est sal; quod si sal insulsum fuerit, in quo illud condietis? Habete in vobis sal et pacem habete inter vos”. 1 Et inde exsurgens venit in fines Iudaeae ultra Iorda nem; et conveniunt iterum turbae ad eum, et, sicut consueverat, iterum docebat illos. 2 Et accedentes pharisaei interrogabant eum, si licet viro uxorem dimittere, tentantes eum. 3 At ille respondens dixit eis: “Quid vobis praecepit Moyses?”. 4 Qui dixerunt: “Moyses permisit libellum , ' ) + che credono in me, bene è per lui più se messa è in " , + " ( 42 & ) il collo di lui macina di asino, e casa in mare. E se ) % " " ! , ' + , " tenterà - te la mano di te, taglia, fa’ cadere da te: poiché buono sarà per te * % " , ! ' ) amputato in la vita per sempre entrare, invece che con due mani avere e andare 43 44 & ) ) % " " , in la Geenna, in il fuoco inestinguibile. E se il piede di te tenterà - te, + . " % taglia, fa’ cadere - esso da te: buono sarà per te zoppo entrare in la vita ", ' 45 46 & ) per sempre invece che con due piedi avere e cadere in la Geenna. E se ) % " " , ". " ( l’occhio di te tenterà - te, togli- - esso da la luce. Bene sarà per te con un ) , - ' occhio entrare nel regno di Dio, invece che con due occhi avere e 47 " - ' - cadere in la Geenna, dove il verme di loro non muore e il fuoco non si estingue. 48 3 - ( % " 49 50 7 %. ) % Poiché ogn uno col fuoco sarà salato. Buono è il sale. Se il sale " , " ' ! ! % , insipidirà, con cosa condirete? Adesso voi abbiate- nell’anima di voi - sale, * % % ) + e pace fate- a vicenda”. 10 & " ' , E da là sorgendo, viene in i confini della Giudea, oltre ) ! * . % ( . il Giordano. E andava di nuovo accorrendo la folla presso lui, e == ( > ' " 2 1 / " come abituato era, ancora insegnava a loro. Ma i Farisei " / ! ( " ' , ) . " avvicinandosi per provare, chiedevano a lui e dicevano se lecito è ! 3 : ' * " ' . - a marito via da lui inviare (la moglie). Lui risposta diede a loro e dice: “- Cosa " ! ( 4 & . ( ' ordinò a voi Mosé?”. E loro dicono: “Mosè ordine diede (una) lettera - SECUNDUM MARCUM 9,42-10,4 77