1. RICONOSCIMENTO
DEI TITOLI DI
STUDIO
« N E A R – N E W LY A R R I V E D I N A C O M M O N H O M E »
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2. I TITOLI
UNIVERSITARI
H T T P S : / / W W W. M I U R . G O V. I T / T I TO L I -
A C C A D E M I C I - E S T E R I
3. Primo Ciclo
Corso di Laurea
Triennale (L)
Secondo Ciclo
Corso di Laurea Magistrale
(LM)
Corso di Laurea Magistrale
a Ciclo Unico (LM c.u.)
Corso di Master
Universitario di Primo
Livello (MU1)
Terzo Ciclo
Corsi di Dottorato di
Ricerca (DR)
Corsi/Scuole di
Specializzazione (SS)
Corso di Master
Universitario di Secondo
Livello (MU2)
IL SISTEMA UNIVERSITARIO ITALIANO
Decreto 22/10/2004, n. 270
4. • GIUDIZIO DI RICONOSCIMENTO FINALIZZATO (EQUIVALENZA)
Collegato a un caso specifico; accertamento dell’equivalenza di
un titolo di studio estero a un titolo di studio italiano, senza
conferire valore legale al titolo (articolo 5 legge 148 del 2002 di
ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona sul
riconoscimento dei titoli di studio dell’insegnamento superiore
nella regione europea)
• DICHIARAZIONE DI RICONOSCIMENTO ACCADEMICO (EQUIPOLLENZA)
Analisi dettagliata del percorso di studi al cui termine l’atto
dichiarativo conferisce valore legale al titolo e riconosce la
del titolo straniero in Italia, assimilandolo a un titolo italiano e
consentendone tutti gli usi ad esso collegabili (articoli 2 e 3
148 del 2002 ) (premessa: dichiarazione di valore rilasciata da
Ambasciata o Consolato italiano nel paese interessato)
5. IL RICONOSCIMENTO ACCADEMICO
Procedimento amministrativo
Le autorità accademiche competenti possono:
• riconoscere l'equipollenza a tutti gli effetti del titolo
accademico estero con quello rilasciato dall'Ateneo. La
procedura di valutazione si conclude entro novanta giorni
dalla presentazione dell’istanza;
• riconoscere il titolo ai fini dell'abbreviazione del similare
di studi cui iscriversi per completare il percorso accademico
ottenere il titolo italiano.
Ricerca università: Centro Studi Orientamento
Esempio: Università Statale Milano Bicocca
Riferimento: CIMEA
(Centro Informazione Mobilità Equivalenze Accademiche)
6. I TITOLI
SCOLASTICI
H T T P S : / / M I L A N O. I S T R U Z I O N E . LO M B A R D I A . G O
V. I T / E Q U I P O L L E N Z A - D E I - T I TO L I - D I - S T U D I O /
7. RICONOSCIMENTO TITOLI ESTERI
• I titoli di studio conseguiti all'estero non hanno valore legale in
Italia per cui è necessario chiederne il riconoscimento per
l’esercizio di una professione, la partecipazione a un concorso o il
proseguimento degli studi.
• L'equipollenza è il procedimento con cui un diploma conseguito
all'estero viene dichiarato corrispondente ad uno specifico titolo
conseguibile in Italia. Questo significa che il diploma è valido ed
è riconosciuto sul territorio nazionale
• L’equipollenza è valida per sempre su tutto il territorio nazionale.
8. Possono fare domanda di riconoscimento dei propri titoli di studio
scolastici (non universitari) conseguiti all’estero (Art. 379 del D.Lgs. 16
aprile 1994, n. 297 ):
• cittadini italiani che abbiano conseguito il titolo all’estero
• cittadini italiani per matrimonio (art. 381 del D.Lgs. 16 aprile 1994, n.
297)
• cittadini italiani per naturalizzazione (art. 381 del D.Lgs. 16 aprile
1994, n. 297)
• i cittadini di Stati membri dell’Unione Europea
• i cittadini degli Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio Economico
Europeo
• i cittadini svizzeri
• i titolari di status di rifugiato o di protezione sussidiaria (art. 383
del D.Lgs. 16 aprile 1994, n. 297 e comma 3 dell'art 26 del Decreto
Legislativo 251/2007)
9. ATTENZIONE
• L’equipollenza ad un diploma di 2° grado non può essere rilasciata
prima del compimento del 18 anno d’età.
• Non possono ottenere il rilascio della dichiarazione di equipollenza
cittadini extracomunitari.
• Non può essere richiesta equipollenza per titoli inerenti arti e
professioni ausiliarie sanitarie, per le quali esiste normativa speciale.
• Gli interessati possono presentare domanda di rilascio di dichiarazione
di equipollenza all’Ufficio Scolastico Provinciale della provincia di
residenza se si tratta di Licenza di scuola media, oppure ad un qualsiasi
Ufficio Scolastico Provinciale se si tratta di diploma di secondo grado.
• Modulistica e informazioni varie sul sito dell’UST Milano (Ufficio IX USR
Lombardia)
10. RIFERIMENTI NORMATIVI
D.M. 1 febbraio 1975 e s.m.i.
Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994
Circolare ministeriale n.132 del 28/04/2000
Legge 25 gennaio 2006 n. 29 - art. 13 - (modifica il decreto
legislativo 16.4.1994, n. 297)
Decreto Legislativo 19 novembre 2007, n. 251
Nota MIUR 20.04.2011, prot. N. 2787 e relativi allegati
D.M. 2 aprile 1980
Circolare ministeriale n. 17818 del 16/10/2018
11. I TITOLI
PROFESSIONALI
H T T P S : / / W W W. G I U S T I Z I A . I T / G I U S T I Z I A / I T /
M G _ 2 _ 4 _ 1 . W P #
12. RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
PROFESSIONALI CONSEGUITI ALL'ESTERO
Premessa: le professioni possono essere (direttiva
2005/36/CE):
- «non-regolamentate» da un ordinamento giuridico
- «regolamentate»
Professioni non-regolamentate: sono quelle che si possono esercitare
senza necessità di possedere requisiti specifici: sono aperte
indifferentemente ai professionisti sia italiani che esteri.
Chi intende svolgere una professione non-regolamentata (in Italia)
non ha necessità di ottenere un riconoscimento formale per potersi
inserire nel mercato del lavoro italiano.
13. SETTORE ISTRUZIONE E FORMAZIONE
PROFESSIONALE
Di competenza delle singole Regioni, si articola in:
1. percorsi di istruzione e formazione professionale triennali che
rilasciano qualifiche professionali (3° liv. QNQ/EQF) e percorsi
quadriennali che rilasciano diplomi professionali (4° liv. QNQ/EQF)
definiti con il Repertorio nazionale delle figure di riferimento per le
qualifiche e i diplomi professionali.
I percorsi sono uniformati su tutto il territorio nazionale. La
procedura di riconoscimento è di competenza delle singole
Regioni. Puoi presentare l’istanza di riconoscimento in una delle
Regioni presso cui è attivato il percorso formativo di cui chiedi il
riconoscimento.
Il provvedimento di riconoscimento del titolo (qualifica triennale o
diploma professionale) è valido su tutto il territorio nazionale
14. 2. percorsi di formazione professionale di durata variabile (semestrali,
annuali, biennali, triennali) che rilasciano attestati e/o titoli attinenti
alle figure professionali di riferimento definiti dalle singole Regioni
con gli autonomi Repertori regionali delle qualificazioni. La
procedura di riconoscimento è di competenza della Regione
presso cui è attivato il percorso e di cui si chiede il riconoscimento
del titolo finale. Puoi presentare l’istanza di riconoscimento nella
Regione presso cui è erogato il percorso formativo di cui chiedi il
riconoscimento.
Il provvedimento di riconoscimento del titolo in questo caso è
valido solo nell’ambito del territorio della Regione che l’ha
riconosciuto.
vedi https://www.miur.gov.it/web/guest/come-farsi-riconoscere-in-italia-una-qualifica-
professionale
15. UN CASO PARTICOLARE: LE QUALIFICHE
PROFESSIONALI SANITARIE
• Procedura di riconoscimento titoli professionali sanitari - Regione Lombardia
• Fino al 31/12/2021 è possibile presentare la domanda per il riconoscimento semplificato
delle qualifiche professionali sanitarie conseguite all’estero ai sensi dell’art. 13 del Decreto
Legge 17 marzo 2020, n. 18 e s.m.i.
• Procedura tramite protocollo – possibile per tutti, sia cittadini ue sia cittadini extra ue
– Presentare la richiesta corredata dalla documentazione:
• cittadini europei (anche via PEC) - Certificato di iscrizione all’albo del paese di
provenienza o autocertificazione sottoscritta con firma autografa o digitale;
Fotocopia del documento di identità)
• cittadini extra UE - produzione in allegato alla domanda dei documenti
attestanti il titolo di studio e iscrizione all’albo in copia autentica.
• In caso di richiesta corredata da documenti in copia non autentica si potrà
procederà al riconoscimento solo a seguito dell’attestazione di iscrizione
rilasciata dal Rappresentanze diplomatiche all’estero o da quelle estere in
Italia o dal Ministero degli Affari Esteri.
16. I TITOLI PER
L’INSERIMENTO
SCOLASTICO
H T T P S : / / W W W. C A M E R A . I T / T E M I A P / D O
C U M E N TA Z I O N E / T E M I / P D F / 1 1 1 2 8 8 6 . P D
F
17. I FONDAMENTALI RIFERIMENTI
NORMATIVI
• «Regolamento recante norme di attuazione del testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione
e norme sulla condizione dello straniero» (DPR 394/1999: art.
45): i minori stranieri hanno diritto all'istruzione -
indipendentemente dalla regolarità della propria posizione -,
nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani.
L'iscrizione può essere richiesta in qualunque periodo
dell'anno scolastico.
• «Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni
stranieri» (febbraio 2014)
18. • Per quanto concerne l'inserimento, i minori sono iscritti alla
classe corrispondente all’età anagrafica, salvo che il collegio
dei docenti deliberi l'iscrizione ad una classe diversa
(immediatamente superiore o inferiore) tenendo conto
dell'ordinamento degli studi del Paese di provenienza, del
corso di studi seguito, del livello di preparazione raggiunto.
• Il collegio dei docenti definisce il necessario adattamento dei
programmi di insegnamento, adottando eventualmente
specifici interventi individualizzati o per gruppi di alunni per
facilitare l'apprendimento della lingua italiana.
19. INDIRIZZI UTILI PER L’INSERIMENTO
• Cerco offro scuola - Comune di Milano (14 – 21 anni, secondo ciclo) - CODIS -
Unità Interventi di Contrasto alla Dispersione Scolastica - Via Pastrengo, 6 -
20159 Milano - Tel. 02 884 48451
• Poli StarT (6 – 14 anni, primo ciclo)
– POLO START 1: Municipi 1,2,3 - Istituto Comprensivo Statale “Giacosa” - via
Giacosa, 46 - 20127 Milano – Tel. 02.88441582/65925
polo.start1@gmail.com
– POLO START 2: Municipi 4, 5 - Istituto Comprensivo Statale “Marcello Candia” -
via Polesine 12/14 - 20139 Milano - Tel. 02. 88446512
polostart2info@gmail.com
– POLO START 3: Municipi 6, 7 - Istituto Comprensivo Statale “Zuara” - via Zuara
7/9 - 20146 Milano - Tel. 02.88444461/2 – fax 02.88444465
polostart3@gmail.com
– POLO START 4: Municipi 8, 9 - Istituto Comprensivo Statale “Scialoia” - via
Scialoia, 21 - 20161 Milano - Tel.02.88442012 - Fax 02.88446376
polostart4@gmail.com