2. Perché si cerca in modo sbagliato!Perché si cerca in modo sbagliato!
Le strategie di ricerca del lavoro di ieri applicate al mondo di oggi,
non producono alcun risultato, ma spesso sono addirittura
controproducenti.
OggiOggi queste strategie non funzionano più!queste strategie non funzionano più!
Contrariamente a quanto si pensi, non è il mondo ad essere sbagliato
e non è colpa degli altri se non si trova lavoro.
Semplicemente il mondo è cambiato.
3. Tutto è cambiato.Tutto è cambiato.
È cambiato il modo di interagire, il modo di pensare, il modo di proporsi,il
modo di creare un business.
E ancora tutto, continua a cambiare e lo farà sempre più
velocemente, probabilmente per i prossimi vent’anni.
4. C’è poco lavoro e per ogni posizione lavorativa ci sono molti
pretendenti e tu, per farcela, devi superare gli altri,
convincere a scegliere TE!convincere a scegliere TE!
Non è più sufficiente dunque essere disponibili per essere interessanti.
Adesso bisogna volerlo il lavoro per essere scelti.Adesso bisogna volerlo il lavoro per essere scelti.Adesso bisogna volerlo il lavoro per essere scelti.Adesso bisogna volerlo il lavoro per essere scelti.
Siamo passati dal mercato del lavoro della disponibilità a quello
della volontà,
e questo cambia radicalmente le strategie di ricerca.
5. Devi cambiare i vecchi metodi che NON FUNZIONANO più e passare a
NUOVE STRATEGIE, devi cambiare il tuo modo di vedere la situazione e il mondo, sviluppando un
atteggiamento diverso… un nuovo modo di vedere le cose!
6. Trovare lavoro è possibileTrovare lavoro è possibile, solo, solo
cheche adesso è unaadesso è una sfida!sfida!
7. Cambia il concetto di “lavoro”
Prima lavoro e vita erano due cose separate, l’uno serviva all'altro, nel
nuovo concetto lavoro e vita si fondono quasi ad essere un'unica cosa.
8. Il vecchio concetto: “Il lavoro non ti
realizza, ti permette di realizzarti” è
stato sostituito da il nuovo concetto:
“il lavoro ti realizza!”
“Se ci tengo a fare qualcosa“Se ci tengo a fare qualcosa
non lo chiamo lavoro”.non lo chiamo lavoro”.
Richard Bach
9. “Io e Paul non abbiamo mai pensato di fare molti soldi…
Noi semplicemente amavamo sviluppare software”.
Bill Gates
(Fondatore Microsoft)
Se vuoi trovare lavoro,Se vuoi trovare lavoro,
prima trova il piacere di lavorare!
Nel nuovo concetto, il lavoro è qualcosa che ti scegli, che vuoi fare, che ti
piace, che ti appassiona e che ti regala soddisfazioni, qualcosa in cui puoi
esprimere le tue caratteristiche e a cui dedichi volentieri con impegno ed
energia, perché quello che realizzi nel lavoro lo realizzi nella vita.
10. PROGETTO
PROFESSIONALE
che ti piaccia,che ti coinvolge, che
prevede crescita continua e
soddisfazione!
In quest’ottica, la ricerca di lavoro
smette di essere un angoscioso
tentativo di trovare uno strumento per
vivere, ma diventa un
11. “Per avere successo devi diventare
dannatamente bravo nel tuo lavoro”.
Alex Garden
(Game Developer)
Non è sufficiente amare il proprio lavoro,
ma bisogna saperlo fare!
12. L’Azienda ti sceglie perché dai, invece che chiedere!
Le aziende in questo momento storico hanno bisogno di questo… quando cerchi lavoro quindi, non pensare che trovarlo significhi
arrivare al contratto a tempo indeterminato, che devi trovare lavoro per “risolvere la questione lavoro”, che una volta
trovato non ci dovrai più pensare.
C’è una bella differenza tra lavorare in un azienda perché funziona
e lavorare in un’azienda per farla funzionare.
14. 11°° screeningscreening 22°° screeningscreening
ConvocazioneConvocazione
Se alcuni candidati
superano il primo
colloquio, viene
presentata la “rosa”dei
candidati per il secondo
colloquio.
11°° screeningscreening
Il selezionatore analizza
i CV pervenuti e “scarta” quelli
non in linea con i criteri di
selezione.
22°° screeningscreening
Il selezionatore classifica
i CV “superstiti”
individuando almeno
due gruppi,
la “prima” e la “seconda”
scelta.
ConvocazioneConvocazione
al colloquioal colloquio
della “prima scelta”.
In caso contrario, vengono
contattati i candidati
di “seconda scelta”.
Se anche nella seconda rosa
non viene individuato
il profilo adatto, si procede ad una
nuova fase di raccolta di CV.
15. Se adesso ti è chiaro come funziona il processo generale di
selezione, sarà oltremodo evidente quanto sia fondamentale
distinguerti dalla massa!
16. A chi non piace viaggiare?A chi non piace viaggiare?
17. Sappiamo bene che, quando ci
apprestiamo ad intraprendere
un viaggio, è importante assicurarci di
essere provvisti di un
Passaporto valido…
Allo stesso modo, quando ci mettiamo alla
ricerca di un nuovo lavoro, non possiamo
fare a meno di munirci di un
valido Curriculum!
18. Ma come fai a partire se non sai qual è la tua meta?
19. COSA SO FARE?
COSA VOGLIO FARE?
QUALI SONO LE COMPETENZE/CONOSCENZE
CHE LA POSIZIONE ALLA QUALE AMBISCOCHE LA POSIZIONE ALLA QUALE AMBISCO
RICHIEDE?
IN QUALE SETTORE/AZIENDA VORREI
LAVORARE?
COSA E’ IMPORTANTE PER ME?
20. e proponiti come la “persona giusta al posto giusto”!
Scegli il TUO bersaglio
23. Il CV “taglia unica” che va beneIl CV “taglia unica” che va bene
perper tutti…tutti… NON FUNZIONA!NON FUNZIONA!
Dev’essere fatto “su misura”Dev’essere fatto “su misura”
per quel profilo specifico
richiesto.
24. Gli “ingredienti” del tuo CV non cambiano…
…devono essere coerenti con quanto
richiede la posizione per la quale si
sta svolgendo la selezione!
25. Lo stile e la forma con la quale si
costruisce il proprio CV
veicolano anche altri contenuti,
permettendo al selezionatore di
“leggere tra le righe”.
26. “Cosa voglio comunicare di
me, della mia carriera e
della mia professionalità?”
“Se fossi il selezionatore,
cosa mi interesserebbe
“Se fossi il selezionatore,
cosa mi interesserebbe
sapere su di me?”
(Risultati, interessi etc..)
“Sono chiari? Sono
facilmente leggibili?
Attirano l’attenzione?”
Scrivere un buon CV è un lavoro impegnativo,
che rende necessario “usare la testa” e quindi
pensare ponendosi tante domande e verificando
più volte che tutto sia, non fatto bene, ma perfetto!
29. La prima impressione conta eccome!
Nella prima lettura il
colpo d’occhio è
fondamentale!
La prima impressione conta eccome!
30. Il National Citizen Service ha condotto
una ricerca e afferma che il
selezionatore non impiega più di 8,8
secondi per decidere se scartare o
meno il CV che ha sottomano!meno il CV che ha sottomano!
Se tu fossi un libro o un giornale,
il Curriculum sarebbe la copertina!
Da questo dipende se l’esaminatore
continuerà a leggere il tuo CV!
31. Canva: https://www.canva.com
CRONOLOGICOCRONOLOGICO
Utile se si ha un percorso molto
specialistico di formazione e lavoro.
Risulta efficace se le attività
recenti sono legate al lavoro per
cui ci si candida.
FUNZIONALEFUNZIONALE
Le diverse attività lavorative sono
raggruppate in sezioni logiche, in
funzioni o settori.
Questo modello di CV è adatto per
chi ha una certa età ed è passato da
un settore di attività all’altro.
ATTITUDINALEATTITUDINALE
Evidenza gli interessi e il potenziale
del candidato, se si sceglie questo
modello è necessaria una buona
lettera di presentazione.
Utile per chi ha una breve
esperienza lavorativa (primo
impiego)o per chi vuole cambiare
lavoro.
32. Nel 2002 la Commissione Europea ha proposto uno
specifico modello di CV.
Si tratta di un suggerimento,
non di un OBBLIGO.
Va utilizzato solo se espressamente
richiesto.richiesto.
I cui obiettivi dovrebbero essere:
Standardizzazione dei CV a livello europeo;
Più chiarezza e schematicità;
Maggior valorizzazione delle competenze professionali;
Più spazio anche alle competenze extra-professionali.
https://europass.cedefop.europa.eu/it
33. Nato 18 anni fa, il Curriculum
Europass non ha mai smesso
di suscitare pareri contrastanti.
Pro: quando conviene
usarlo.
Contro: quando è meglio non
usarlo.
In caso di candidaturausarlo.
Consigliato per chi ha poche
esperienze lavorative;
Le Aziende che ne fanno
esplicita domanda sono
generalmente gli enti pubblici,
quelli accademici o le società
di formazione;
In caso di candidatura
volontaria o in risposta ad un
annuncio di una società
di selezione o azienda;
I Recruiter ricevono centinaia
di Cv, l’obiettivo è farsi notare
grazie a chiarezza, contenuti
pertinenti, personalizzare il
CV è il primo passo per
emergere!
34. Nome e Cognome (e non viceversa)
Luogo, residenza e/o domicilio
Dati di contatto:
Cellulare
Email*Foto
OPZIONALE: luogo e data di nascita, età, stato civile… etc
Email*
Contatto Skype o Msn
inserisci il link al tuo profilo Linkedin (attenzione a
curare l’identità digitale!) al tuo sito web o a progetti
online su cui hai lavorato.
Foto
linkedin.com/in/annapaolaconte
www.bigfive.eu
*Inserisci una mail professionale, tipo:
nomecognome@gmail.com
SONO VIETATI tutti gli indirizzi:
stellina89@...
silviaemarioforever@...
35.
36. 1. Fatti riconoscere!
Sì a foto in primo piano o a mezzo busto.
2. La foto dev’essere di qualità.
Attenzione allo sfondo (meglio neutro) all’inquadratura e
alla luce.
3. Vuoi un lavoro NON dei Like!
Non utilizzare filtri o photo editing, sarebbe ridicolo in
Foto sì!Foto sì!
Ricorda: la foto è personale, quindi
nell’immagine devi essere presente solo TU!
VIETATI i ritagli da foto o con amici a 4 zampe!
Non utilizzare filtri o photo editing, sarebbe ridicolo in
un processo di selezione.
4. No selfie!
L’inevitabile posa plastica o l’espressione da finto vago
con lo sguardo perso nel vuoto sono poco efficaci.
37. Il tuo titolo professionale è il
tuo brand!
Scegli una tagline convincente.
La tagline è una frase breve e diretta per far
ricordare un marca, un prodotto…
Es. Dove c’è Barilla c’è casa…Es. Dove c’è Barilla c’è casa…
Esempio:
“ Esperto formatore moda” oppure
“10 anni di esperienza, dalla creazione alla
parte commerciale”.
38. Inserisci qualche riga per
rafforzare il tuo interesse per la
posizione evidenziando le tue
competenze.
Evita i vari cliché come
“dotato di grande iniziativa personale”,“dotato di grande iniziativa personale”,
“ottima attitudine al lavoro di squadra,
“innate capacità di leadership e
comunicazione” etc.
queste qualità possono emergere dai
progetti realizzati descritti nel CV.
39. Rispondi a queste domande:
CHI SEI?
QUAL’E’ IL TUO VALORE AGGIUNTO?
COSA TI DISTINGUE DA TUTTI GLI
ALTRI?
QUALI PROBLEMI SEI IN GRADO DI QUALI PROBLEMI SEI IN GRADO DI
RISOLVERE IN QUELL’AZIENDA?
PERCHE’ DOVREBBERO INVESTIRE SU
DI TE?
QUALI SONO I TUOI PROGETTI PER IL
FUTURO?
40. Ruolo/posizione
Azienda (Nome e settore) indirizzo e indirizzo sito internet
Periodo lavorativo
Dal-Al *Descrizione
principali attività/principali attività/
responsabilità e
risultati conseguiti.
*E’ il fulcro del CV, ma spesso la sezione più trascurata.
Quali sono le attività quotidiane svolte?
Quali obiettivi/risultati hai raggiunto?
Quali strumenti utilizzi?
Con chi ti interfacci? Chi e quante persone coordini?
Quali competenze hai sviluppato?
Consiglio: Utilizza il grassetto sulle
parole che vuoi evidenziare.
Puoi usarlo per far risaltare i tuoi
punti di forza!
41. E’ a tutti gli effetti un’esperienza professionale, oltre che formativa,
mentre i lavoretti extra ( babysitter, cameriere.. Etc) se pertinenti,
vanno inseriti altrove (in Attività extraprofessionali/altre attività).
N.B: Nel caso tu abbia molte esperienze extralavorative,
abbi cura di selezionare le più significative e diabbi cura di selezionare le più significative e di
descriverle più nel dettaglio, mentre puoi tralasciare o
non scrivere quelle non coerenti con la posizione.
42. Segnala sempre la
relativa
data di conseguimento!
Inserisci prima il titolo di studio più alto
Inserisci le principali materie studiate,
quelle da te preferite, senza scrivere esami o voti.
Università
e facoltà
Consiglio: NON citare la tua scuola media inferiore, a
meno che non sia il tuo
unico titolo di studio!
quelle da te preferite, senza scrivere esami o voti.
Per i Master inserisci:
la durata (in mesi e ore),
l’ente erogatore e l’eventuale accreditamento ASFOR.
Il titolo e l’argomento della tesi (se pertinenti con il profilo richiesto).
43. Questa sezione può essere integrata e unificata a
Comprende:
Seminari
Corsi di formazione/aggiornamento ed eventuali attestati conseguiti.
Questa sezione può essere integrata e unificata a
quella dell’Istruzione, sempre rispettando il
criterio dell’ordine cronologico inverso.
Se si sono fatti numerosi corsi su argomenti affini,
possono essere aggregati in un’unica dicitura
(es. corsi di aggiornamento in Informatica dal 2000 al
2003 presso l’Istituto …e l’ente).
44. In questa sezione, fatta esclusione per le lingue e le
competenze digitali, le proprie competenze hanno
uno spazio molto lungo in cui è possibile inserire
tutte le competenze soft e hard in modo discorsivo e
non solo tramite un elenco puntato.
Nel modello di curriculum europeo ci si aspetta, dal
candidato, che le competenze vengano spiegate in
modo completo e portando anche degli esempi che
possano far chiarezza sulle proprie capacità.possano far chiarezza sulle proprie capacità.
Le competenze più richieste nel mondo del
lavoro sono:
Competenze Comunicative e InterpersonaliCompetenze Comunicative e Interpersonali
Competenze Organizzative e GestionaliCompetenze Organizzative e Gestionali
Capacità e Competenze PersonaliCapacità e Competenze Personali
Competenze inCompetenze in ProblemProblem SolvingSolving
Competenze in Leadership & ManagementCompetenze in Leadership & Management
Competenze inCompetenze in TeamworkTeamwork
Competenze Cognitive e IntellettualiCompetenze Cognitive e Intellettuali
45. TRASVERSALITRASVERSALI
TECNICOTECNICO
PROFESSIONALIPROFESSIONALI
Sono l’insieme delle
conoscenze e capacità
altamente specifiche
acquisite in ambiti
specialistici.
Sono le competenze che
consentono di mettere
in atto strategie
efficienti per collegare le
proprie capacità alle
richieste dell’ambiente,
integrando le diverse
DIDI BASEBASE
integrando le diverse
risorse possedute.
Sono competenze di tipo generale, un sapere minimo,
trasferibili a differenti compiti e indipendenti dai processi
operativi concreti nei quali il soggetto è impegnato
(inglese, informatica…etc)
46. Che lingue conosci?
Che livello di conoscenza hai?
Le utilizzi quotidianamente per lavoro?
Indica le lingue che conosci e il
relativo livello di padronanza dello
scritto e del parlato, segnalando
eventuali corsi in Italia o all’Estero e i
certificati ottenuti.
47. Elencate i software/gestionali utilizzati a livello lavorativo e personale.
In questa sezione puoi anche specificare le eventuali
certificazioni ottenute (es. Patente ECDL).
Conosci davvero bene il pacchetto Office?
N.B: Ricordate che il recruiter trarrà parte delle sue domande dal CV.
Inserire informazioni non veritiere è controproducente.
Prima o poi emergono!
48. Queste abilità, hanno un peso sempre più importante per trovare un impiego.
Perché?Perché?
Perché non si possono imparare a scuola o studiando sui libri, ma sono o tratti della personalità, o
attitudini che si sono sviluppate e potenziate nell’ambito di alcune esperienze e attività, professionali,
di volontariato o personali. E si possono persino allenare!E si possono persino allenare!
Quali sono OGGI le softQuali sono OGGI le soft skillskill più determinanti?più determinanti?
Fonte: https://www.educationmarketing.it/blog/2020/02/le-10-soft-skills-piu-richieste-nel-2020/
Quali sono OGGI le softQuali sono OGGI le soft skillskill più determinanti?più determinanti?
49. N.B: E’ questo il posto dove inserire lavoretti
extra, solo se pertinenti alla posizione
richiesta o se servono ad indicare il tuo
impegno e tuo attivismo nel corso degli
Questa sezione serve per completare i profilo: puoi scegliere di denominarla con
una delle espressioni suggerite, a seconda del contenuto che vi inserirai.
Ad esempio l’hobby della fotografia può essere
interessante per una aspirante pubblicitario, ma
non per un impiegato amministrativo! impegno e tuo attivismo nel corso degli
studi, magari giustificando qualche
ritardo…
non per un impiegato amministrativo!
Oppure sono significative le attività di
volontariato, l’organizzazione di viaggi
per un gruppo di amici, sport a livello
agonistico o comunque praticati con
assiduità.
50. PrivacyPrivacy
senza questa autorizzazione posta in calce,
il tuo CV NON potrebbe neppure essere preso in considerazione!
Scrivi: Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art.
13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali.
Data:Fai in modo sempre di inviare un CV aggiornato!Data:Fai in modo sempre di inviare un CV aggiornato!
Anche se non ci fossero stati dei cambiamenti nel sempre di aggiornare la data ad oggi!
FirmaFirma
Non dimenticate la firma. È sempre bene apporre la propria firma dopo la dichiarazione liberatoria, sia se il Curriculum Vitae è in
forma cartacea che digitale. In quest’ultimo caso è possibile firmare il proprio CV e avere la versione pronta da spedire via web informa cartacea che digitale. In quest’ultimo caso è possibile firmare il proprio CV e avere la versione pronta da spedire via web in
tre step: stampare il CV, firmare e realizzare la scansione del Curriculum firmato.
In alternativa è possibile optare per una soluzione più semplice e diretta, la firma digitale.
Invii il tuoInvii il tuo CVCV perper emailemail??
Salvare il file in PDF (Nessuno potrà modificarlo!)
Nominare il file in modo adeguato (Es.CV_Mario_Rossi)
Rileggi il tuo CV prima di inviarlo! Uno dei motivi per cui non si viene richiamati per un colloquio è la presenza di errori
grammaticali!