1. 3° Evento preparatorio della 1a
Conferenza nazionale SNPA
Palermo – 5 e 6 dicembre 2018
La comunicazione del SNPA:
prospettive future
Marco Talluri - Coordinatore Rete ‘Comunicazione e informazione’ SNPA -
Dirigente Comunicazione, informazione e documentazione Arpa Toscana
2. Rete ‘Comunicazione e informazione’ SNPA
Da quasi tre anni, atraverso un gruppo di lavoro - che a febbraio di quest’anno è
diventata una Rete permanente - abbiamo iniziato a costruire un tessuto comune di
conoscenze ed esperienze fra i comunicatori, donne e uomini delle Agenzie ambientali
e di Ispra, una vera e propria rete di relazioni e collaborazioni, indispensabile per
conseguire l’obietvo di una progressiva e sempre più avanzata integrazione delle
atvità di comunicazione e informazione nel Snpa.
E’ importante sotolineare il caratere di “Rete”, e cioè il fato di non essere una
strutura gerarchica, ma fra pari, fessibile, dinamica, adatva. Ogni nodo della rete
può portare contribut originali, metendoli a disposizione di tut gli altri nodi, sulla
base delle proprie esperienze e specifcità.
4. Non si può non comunicare
Governare la comunicazione
individuare una struttura che la
gestisca con risorse professionali
e tecnologiche adeguate
definire una politica comunicativa
ed una pianificazione periodica,
che guidi l’azione della struttura
competente
Lasciarla al caso
l’assenza dell’Agenzia sarà
interpretata come “inattività”, “non
presenza”, “qualcosa da nascondere”,
ecc.
il “vuoto” comunicativo lasciato
dall’Agenzia sarà riempito da altri
soggetti (istituzioni, associazioni,
comitati, cittadini, esperti, inesperti,
ecc.)
5. Quale organizzazione della comunicazione?
È fondamentale una regia unica della comunicazione, a diretto
contatto con i vertici dell’Agenzia e con un canale aperto di facile
contatto con tutte le sue articolazioni organizzative. Solo così è
possibile assicurare una comunicazione integrata e coerente.
6. Documento posizionamento approvato
Consiglio Nazionale SNPA
Si auspica che in tutti gli enti che compongono il Snpa, sia costituita una articolazione
organizzativa – con riferimento diretto al vertice dell’organizzazione - che curi le
attività di “Comunicazione e informazione”:
URP (inteso come front office per fornire informazioni e non per gestire il diritto di
accesso), ufficio stampa, gestione contenuti siti Web, redazione notizie
ambientali, Social media, organizzazione eventi, editoria, immagine
coordinata, relazioni esterne, comunicazione interna.
L’organico che in prospettiva si ritiene adeguato da assegnare a tali funzioni è pari
circa al 2% del personale dell’ente. Nella definizione dell’organico assegnato a tali
attività va considerato che una quota parte, attualmente stimabile nel 10-15%, –
progressivamente crescente - del tempo di lavoro potrà essere destinata alle attività
di comunicazione integrata del Sistema.
8. La comunicazione, un impegno per i cittadini
mettere a disposizione di tutti
(istituzioni, imprese, associazioni,
cittadini) informazioni (notizie,
approfondimenti, report) e dati
ambientali derivanti dalle attività
istituzionali (monitoraggio e
controllo) in modo: tempestivo e
continuativo; completo ed
esauriente; facilmente fruibile;
facilmente comprensibile.
mettere a disposizione dei
cittadini (URP) e dei media
(Ufficio stampa) dei riferimenti
per contattare le singole
componenti del Sistema: in
modo facilmente accessibile, in
grado di rispondere alle richieste
di informazioni direttamente o
acquisendo in tempi brevi le
notizie necessarie.
9. Ufficio Relazioni con il Pubblico
L’URP deve essere una vera e propria interfaccia fra
l’esterno e l’interno dell’agenzia, al fine di rendere
più semplice e accessibile il servizio e permettere al
contempo al personale tecnico di svolgere i propri
compiti d’istituto.
L’URP non è un “centralino evoluto” che smista le
chiamate ai vari settori dell’Agenzia, ma deve essere
in grado di rispondere direttamente alle richieste che
pervengono, utilizzando gli strumenti a disposizione,
grazie al lavoro di un Back-Office.
Occorre quindi:
Definire le modalità di contatto (Numero verde,
mail, chat, social)
Individuare personale dedicato e
professionalizzato
https://youtu.be/UsV7JhHGkg4
10. Il Sistema Integrato URP del SNPA
La Rete degli Uffici per le Relazioni con il Pubblico (SI
URP) si prefigge, tra i vari obiettivi, quello di:
offrire all’utenza un punto di contatto unico a livello nazionale
che possa servire da collettore delle richieste di accesso e
informazione ambientale da smistare successivamente ai
competenti URP regionali e dell’ISPRA;
elaborare un primo livello di informazione giuridica al
pubblico, a livello di Sistema, circa le disposizioni normative
in materia di accesso agli atti, accesso civico ed informazioni
ambientali;
dare omogeneità e coerenza nelle pratiche lavorative e nelle
relative modalità di comunicazione.
11. Ufficio stampa
Ogni ente che compone il SNPA (Ispra-Arpa-Appa) ha un
proprio ufficio stampa, o comunque addetti ai rapporti con i
media, che gestiscono, per conto dei vertici, le richieste di
interviste, predispongono comunicati stampa, coordinano
l’organizzazione di conferenze stampa e curano la rassegna
stampa quotidiana.
https://www.snpambiente.it/chi-siamo-2/ufficio-stampa/
Occorre favorire un progressivo coordinamento a livello di
Sistema degli uffici stampa dei diversi enti, predisponendo
apposite linee guida sui comportamenti da tenere nelle
diverse situazioni.
Potrà essere valutata anche la possibilità di costituire un
ufficio stampa del Sistema con personale dedicato.
12. La presenza sui social media
Atvazione dal marzo 20 d17 d dell’account
isttuzionale zNPA su Twiter e adozione
di una traccia comune di Policy esterna
per la presenza del zNPA e degli ent che
lo compongono sui social media
13.
14. AmbienteInforma (dal 26 maggio 2016)
Bisettimanale
Pubblicati 160 numeri
oltre 2.800 articoli
Destinatari: circa 100.000
Visitatori blog: 120.000
Visite blog: 327.000
Costituisce la testata attraverso la quale il Sistema assicura un
flusso informativo tempestivo e qualificato relativo alle proprie
politiche e iniziative, ma anche a quelle svolte dai singoli enti
che lo compongono.
Si rivolge a tutti gli stakeholder di riferimento: amministratori
pubblici, tecnici, operatori dell’informazione, comunità scientifica,
associazioni ambientali e comitati, imprese, categorie
economiche, ecc.
22. Dati
In questa pagina si trovano i collegamenti
alle risorse disponibili in rete relativamente a
banche dati, bollettini, indicatori prodotti dal
Sistema e dalle sue articolazioni (Ispra, Arpa,
Appa), con informazioni riguardanti l’intero
territorio nazionale.
Qualora siano presenti banche dati di
Sistema, è presente il collegamento diretto,
qualora invece ancora non siano disponibili, si
forniscono i collegamenti alle risorse presenti
nei siti dei diversi enti che compongono il
Snpa.
24. Verso il Portale Web
Il lavoro per i prossimi mesi /
anni sarà quello di integrare le
banche dati a livello di Sistema e
quindi renderle pienamente
disponibili e fruibili in modo user
friendly.
Nel fare questo lavoro
occorrerà avere bene presente il
tema degli open data.
Una volta, Vincenzo Patruno ha detto
che i civic hacker sono quelli che
rendono visibile l'invisibile.
Pietro Blu Giandonato ha lavorato
per rendere misurabile un fenomeno
piuttosto visibile - per lui -, ma non
così tanto da essere noto a tutti
"Stufo di correre per le campagne
salentine e imbattermi in rifiuti
abbandonati per le strade meno
frequentate, ho deciso di mettere su
una semplice mappa con la
localizzazione dei rifiuti abbandonati,
corredata di foto".
25. Open data e Hacker Civici
Caro #DatoNatale
Vorremmo avere accesso ai dati, non solo perché fa figo rilasciarli. Vorremmo avere anche i dati
scomodi, quelli di interesse pubblico, quelli che possono permetterci di capire il presente
sotto l'albero ci piacerebbe trovare dati davvero aperti
vorremmo anche quei dati "utili", rilasciati con l'idea che tutti lavoriamo nella stessa
direzione, non con l'idea "ma di cosa vi lamentate, tanto sono dati, no?
Dato che fare cose con i dati ci piace, vorremmo anche trovare dataset che possiamo far parlare
tra di loro con poca fatica (magari anche con dei metadati coerenti e chiari). I dataset ci
piacerebbe fossero disponibili via API, lo sai che siamo un po' smanettoni, no?
Se fossero tutti nello stesso posto e compatibili con dataset di altri Paesi, sarebbe il massimo.
vorremmo che ci fossero meno orticelli e più senso di interesse collettivo. Anche se a volte
non è chiaro, ci piace pensare che stiamo lavorando tutti nella stessa direzione: attivisti,
Amministrazioni, formatori, consulenti.
Caro DatoNatale ci piacerebbe che tutti, ma soprattutto le Pubbliche Amministrazioni, non si
reinventino cose già esistenti, ma provassero a calarle prima nel loro contesto.
27. Verso un TG del SNPA
Fra gli obiettivi per il
2019: favorire una
evoluzione dell’esperienza
di Ispra-TV, verso una Web-
TV del Snpa con notiziari
periodici, raccogliendo
contributi da tutte le
componenti del Sistema.
28. Il Piano di comunicazione del SNPA
Il Piano di comunicazione del Snpa si propone di promuovere la propria immagine, le attività e i servizi
ambientali dedicati alla salvaguardia dell’ambiente che il Sistema offre ai propri interlocutori sulla base del Piano
triennale delle attività. La strategia sarà orientata all’aumento della reputazione e dell’autorevolezza del Snpa
percepita dai vari interlocutori.
Nel Piano saranno delineate modalità operative finalizzate a far emergere la “voce” del Snpa rispetto a quelle
degli altri competitor.
E’ stato costituito un Gruppo di lavoro, interno alla Rete "Comunicazione e informazione Snpa", dedicato alla
stesura del “Piano di comunicazione Snpa”. Il Gruppo di lavoro sarà costituito da: Comunicatori delle Arpa/Appa
e di Ispra e 4 Direttori generali.
Obiettivi del Gruppo di lavoro:
Redazione del Piano di comunicazione Snpa;
Redazione di linee guida per la predisposizione di Piani di comunicazione per le Arpa/Appa e Ispra.
Le prime attività del Gruppo di lavoro sono orientate all’analisi di contesto propedeutica alla stesura del Piano
(ricognizione delle esperienze e del materiale esistenti; analisi dei pubblici; ecc.) nonché alle misure da attuare,
durante la redazione del piano, per garantire l'ascolto e la partecipazione degli stakeholder.