Aforismario 3 - Aforismi sulla saggezza del vivere
1. AFORISMARIO 3
Aforismi sulla saggezza del vivere
(di Fausto Intilla)
"La differenza tra un combattente e un fatalista sta nel fatto
che per il primo la speranza è un atto di fede in sé stessi,
mentre per il secondo è un atto di fede in Dio. La soluzione
migliore sta nell'essere entrambi, contemporaneamente".
F.I.
"Ogni scorciatoia per la felicità implica un patto con il
diavolo. Se lo riconosci lo eviti, ti salvi e col tempo
comprendi che nell'equazione della felicità, quella vera, vi è
un parametro fondamentale: la nostra anima". F.I.
"Quanto lontani si può arrivare mantenendo sempre una
totale trasparenza ed onestà con tutto e con tutti?
Parecchio da qualsiasi ricchezza materiale ma poco o nulla
da chi ci ama realmente". F.I.
"Lo spazio comune in cui riposano felicemente due menti,
si chiama amore". F.I.
"Quando in un paese ci sono dieci ristoranti e tutti sono
semivuoti, si chiama crisi. Quando in tale paese nove
2. ristoranti sono semivuoti e uno solo è strapieno, si chiama
legge di mercato". F.I.
"Nella vita il 10% dei problemi non è risolvibile, mentre il
restante 90% rimane risolvibile. Interrogarsi sul motivo per
cui riusciamo a risolverne quasi sempre soltanto il 30/40%,
è già un buon inizio per migliorare le nostre vite". F.I.
“Il rispetto si può ottenere con la forza del cervello, dei
muscoli o del denaro. Con la prima si ottiene il rispetto dai
savi, con la seconda quello dai vili e con la terza quello dagli
adulatori”. F.I.
"Gli studi biogenetici sull'allungamento della vita umana, il
giorno in cui porteranno a dei risultati straordinari (con
relative applicazioni), occorrerà accantonarli per compierne
degli altri molto più importanti: quelli geofisici per trovare il
modo di 'gonfiare' la Terra fino a duplicarne o triplicarne la
superficie totale". F.I.
“La società umana è governata da forze distruttrici che
emergono dall’inesperienza e da forze costruttrici che
emergono dall’esperienza; l’unione di queste due tipologie
di forza genera la struttura caotica portante dell’evoluzione
sociale globale”. F.I.
"La cosa più bella nell'aver vissuto molte epoche nella
propria vita, è quella di riuscire a capire ed accettare per
'buone' le semi-ragioni di tutti, in rapporto alle loro
momentanee o persistenti visioni della realtà". F.I.
3. "Studiare la storia non significa soltanto memorizzare date,
luoghi ed eventi lungo una linea cronologica; ma soprattutto
trovare nessi tra i fatti storici più remoti nel tempo e quelli
dell'era contemporanea, onde poter capire meglio il
presente ed ipotizzare nel migliore dei modi, la storia che
verrà". F.I.
"La forza, la dolcezza e la resistenza della natura, assieme,
sono l'emblema della nostra identità ancestrale". F.I.
"Seduto su una nuvola cercai di baciare il cielo; ma il cielo
mi aveva già abbracciato e baciato mille volte, ancor prima
di raggiungere quella nuvola. Lo appresi in ritardo ...ma lo
appresi". F.I.
"Come si fa a rendere bello ed interessante un
trasmettitore? Bisogna far sì che emetta ininterrottamente
solo onde d'amore ad alta frequenza". F.I.
"In origine siamo tutti dei piccoli ruscelli, per poi diventare
dei veri e propri fiumi in età adulta. Scopri la fonte di un tale
fiume e avrai messo a nudo tutte le vulnerabilità di una tale
persona". F.I.
"Mentre cerchiamo di cambiare le nostre vite, la vita pensa
a cambiare noi stessi. Così alla fine l'equazione si bilancia;
le mete si trasformano e la serenità ci appare più vicina di
quanto non lo sia mai stata". F.I.
4. "La dimostrazione della dimostrazione di un teorema,
attraverso una serie infinita di dimostrazioni delle
dimostrazioni (eseguite da un solo dimostratore), conduce
alla verità semi-assoluta; per quella assoluta occorre un
sistema di dimostratori (ognuno con la propria serie infinita
di dimostrazioni delle dimostrazioni) composto da una serie
infinita di dimostratori, che solo Dio è in grado di risolvere".
F.I.
"Più cerchiamo di comprendere il principio e i parametri con
cui il prossimo interpreta la bellezza in modo 'oggettivo' e
maggiormente apprezziamo ogni forma di bellezza
soggettiva". F.I.
"La natura è davvero sorprendente: ha ideato il piacere
sessuale per indurci a procreare e dunque a sostenere la
vita; il piacere della vittoria per indurci alla competizione e
dunque ad ingegnarci su ogni cosa (sviluppo cognitivo); e il
piacere della scoperta per indurci a cercare sempre nuovi
orizzonti e dunque a progredire". F.I.
“In una vera democrazia devono essere garantite la libertà
economica e la libertà di pensiero; se manca la libertà
economica è triste viverci, se manca quella di pensiero è
pericoloso. Se mancano entrambe occorre ingegnarsi per
una rivoluzione”. F.I.
“Se è vero che, persino nella vita più ‘perfetta’ ed ordinaria
che si possa immaginare, esistono vari aspetti negativi e
parimenti nella vita più malsana e sregolata che si possa
immaginare, esistono vari aspetti positivi, allora l’equazione
5. della vita porta allo stesso risultato per tutti; dove solo le
varie esperienze contano, nell’eterno ciclo di andata e
ritorno, dal mondo terreno a quello extraterreno”. F.I.
"Il massimo intervallo di tempo che non dovremmo mai
superare nello stare accanto a coloro che non ci amano, è
di dieci secondi. Quasi nessuno ovviamente è in grado di
rispettare questo limite; ma quei pochi che ci riescono, sono
in grado di rendere la loro vita perfetta (almeno nel suo lato
fondamentale)".F.I.
“Una grande intelligenza non è quasi mai sinonimo di una
grande sensibilità nei confronti del prossimo (Al Capone
docet); parallelamente una scarsa intelligenza non è quasi
mai sinonimo di una scarsa sensibilità nei confronti del
prossimo. La logica quindi mi porta a credere che il
comportamento dei neuroni specchio, non può essere
definito in funzione del modo e della “velocità” in cui opera
la nostra mente. Se dunque è soltanto la selezione naturale
(sommata a determinati fattori ancestrali) a decidere la
direzione verso la quale debbono andare i comportamenti
dei nostri neuroni specchio, sarà la stessa selezione
naturale a decidere un’eventuale aggregazione o
disgregazione dell’intera società umana”. F.I.
"Pur disponendo di tutta l'energia necessaria, nessun
artista è in grado di produrre quando lo desidera a suo
piacimento. Il nutrimento dell'ispirazione è l'esperienza e
l'aperiodicità dell'esperienza determina l'aperiodicità
dell'ispirazione". F.I.
6. "Il vestire con abiti classici-eleganti, al posto dei moderni e
costosissimi stracci 'firmati', oggi è una controtendenza
simile a quella dell'abbigliamento degli hippies negli anni
Sessanta. La stravaganza oggi, sta nell'ordinario classico".
F.I.
“È il ‘pecorinismo’ globale a generare mode e tendenze,
oppure sono mode e tendenze a generare il ‘pecorinismo’
globale? Non c’è nulla di anacronistico, per chi decide di
astenersi dal compiere la fatidica scelta tra il bianco e il
nero; dal recinto c’è sempre una via di fuga, basta cercarla
in noi stessi”. F.I.
"Un fugace torpore psichico accompagnato dalla
percezione di un benefico fluido magico che in una frazione
di secondo ti riempie il cuore e ti proietta in una dimensione
senza tempo. Se non vivessi questa esperienza ogni volta
che penso alla persona che mi completa la vita, non potrei
essere certo di amarla davvero". F.I.
"La fine di ogni sogno sopraggiunge alla nascita di ogni
certezza; la fine di ogni certezza è una fabbrica di sogni".
F.I.
"È facile accrescere la propria autostima quando qualcuno
o qualcosa ci fa sentire importanti; mentre è difficile ma non
impossibile, accrescerla (quando il mondo ci ignora)
guardando semplicemente dentro noi stessi e valutando ciò
che di realmente buono ed importante abbiamo fatto nella
vita". F.I.
7. "Se ti trovi su un'automobile, da solo, in mezzo a un deserto
e non guardi nello specchietto retrovisore prima di fare
qualsiasi manovra, vuol dire che la vita ti ha sempre
sorriso". F.I.
"I brutti ricordi dovremmo custodirli come le garanzie degli
elettrodomestici: riporli accuratamente in un 'posto sicuro'
della mente, per poi chiederci all'occorrenza, dove diavolo
sono finiti". F.I.
"Non sono gli interessi comuni ad avvicinare i cuori, ma la
similitudine tra le reciproche emozioni". F.I.
"Le casualità apparenti, nella vita di ogni persona, quando
ci appaiono positive sono spesso portatrici di risvolti
negativi; quando ci appaiono negative, sono spesso ricche
di sorprese positive. È così che il destino gioca con le sue
predilette creature". F.I.
"Chi nella vita fa dei programmi a lungo termine e riesce a
realizzarli, non è un mago; ha solo avuto la sfortuna di avere
una vita poco interessante". F.I.
"Ogni tristezza nella vita passa, non quando sopraggiunge
la felicità, ma quando non si ha più la forza e l'energia
necessaria per essere tristi". F.I.
"Un giorno un uomo andò nel futuro, poi tornò indietro nel
tempo e coniò il detto 'mai dire mai'. Nessuno gli dette
8. ascolto e gli esseri umani continuarono nel tempo a stupirsi
di fronte ad ogni inaspettata rivoluzione, in ogni ambito della
sfera umana. Nella ciclicità di ogni cosa, non c'è creatività
senza ignoranza e stupore; non c'è progresso senza
declino e ascesa". F.I.
“Un artista dal talento innato e uno scienziato dal talento
innato, hanno in comune un dono della natura. Ma mentre
il primo sfrutta il suo dono per stupire e affascinare gli animi
attraverso la bellezza delle sue opere, il secondo sfrutta il
suo dono per servire l’uomo attraverso l’originalità delle sue
idee”. F.I.
“Spesso sono delle piccole asimmetrie a rendere un volto
umano più affascinante, un’opera d’arte più suggestiva o
una distribuzione matematica più intrigante. La natura ci
affascina sempre con le sue imperfezioni, con le sue
asimmetrie; ma nonostante ciò, cerchiamo sempre di
descriverla con dei modelli matematici perfetti, dove nulla
sfugge alla simmetria. Le soluzioni meno evidenti, si
trovano tutte nel regno della complessità; non ci appaiono
affascinanti, ma con molta probabilità sono le migliori”. F.I.
"Un buon insegnante è colui che ha sempre imparato tutto
con fatica; poiché insegnerà nel modo in cui ha sempre
desiderato che insegnassero a lui". F.I.
"Chi osa andare controvento, può farlo camminando in caso
di vento forte, oppure correndo, in caso di vento debole. In
entrambi i casi, ma in tempi diversi, arriverebbe ugualmente
al traguardo. Le nuove idee, a livello sociale, fioriscono
9. sempre (in termini di tempo) in funzione degli sforzi e dei
sacrifici che è disposto a compiere chi le detiene". F.I.
"In questo breve passaggio sulla Terra, lasciate i vostri geni
attraverso la prole, oppure lasciate le vostre idee. La
continuità ci renderà liberi". F.I.
"In ogni situazione critica della vita (onde evitare strascichi
indesiderati), occorrerebbe prendere le decisioni con la
stessa fermezza con cui in genere strappiamo la carta
igienica. La matassa rimane al suo posto, mentre a noi
rimane l'indispensabile per andare avanti". F.I.
“Chi si sottovaluta pecca di modestia, chi si sopravvaluta
pecca di presuntuosità. Chi si lascia valutare sempre dagli
altri, mostra mancanza di carattere. La misura giusta,
paradossalmente, sta nell’alternarsi di coerenza ed
incoerenza, nel modo di osservare e giudicare noi stessi”.
F.I.
“A volte con alcune persone possiamo solo, nei loro
confronti, mostrare compiacimento e nascondere la nostra
compassione. Tutto dipende da quanto è piccolo il loro
mondo e da quanto siamo disposti ad essere cari e gentili
con esse”. F.I.
"Attraverso l'amore per l'arte, la cultura, l'estetica e
l'eleganza, possiamo giustificare una certa propensione al
materialismo (anche l'ego vuole la sua parte). Ma nel
momento in cui vi affianchiamo la spiritualità, troviamo il
10. giusto equilibrio in ogni cosa. Angeli e demoni possono
indossare gli stessi abiti, se non eccedono in tutto ciò in cui
credono". F.I.
"Nei rapporti umani, come in generale in campo sociale, i
princìpi più importanti sono quasi sempre definiti da
relazioni di proporzionalità inversa. La famosa massima di
Bohr, vuole che i contrari siano complementari (contraria
sunt complementa); il nesso tra psiche e materia, soggiace
sempre ai capricci che la natura nasconde tra funzioni che
simbolicamente non riusciremo mai a definire, poiché
instabili, dinamiche e sfuggenti ad ogni intelletto comune".
F.I.
"I teoremi più importanti nati nell'arco di tutta la storia
conosciuta del sapere umano, sono quelli che hanno
portato al crollo del maggior numero di certezze,
consolidatesi nel tempo, in ogni ambito in cui tali teoremi,
hanno alla fine imposto la loro priorità". F.I.
"Quando in un Paese l'intera popolazione raggiunge l'apice
del senso civico, significa che ha compiuto un passo
enorme verso la soluzione del novanta per cento di tutti i
suoi problemi economici e politici". F.I.
“Una crisi d’identità può portarci solo in due direzioni; o a
smarrirci del tutto, o ad identificarci con altri milioni
d’individui. Nel secondo caso riusciamo a comprendere
anche l’impensabile; ma appunto perché tale, possiamo
condividerlo tacitamente solo attraverso l’empatia di coloro
che casualmente incontriamo sulla nostra strada e che in
11. genere, per un motivo o per l’altro, non smarriamo mai più”.
F.I.
“Se l’amore è un sentimento universale, che sfida la
ragione, ciò significa che possiamo amare un animale con
la stessa intensità con cui ameremmo un altro essere
umano, a cui mancasse la parola. Chi vi trova una
differenza, non ha mai realmente amato nessuno dei suoi
simili”. F.I.
"La fortuna non è cieca, ci vede benissimo; sono gli esseri
umani che non sono in grado di comprendere le motivazioni
delle sue scelte (apparentemente casuali). Ma nel
momento in cui riusciamo ad intuire quanto sia beffarda,
siamo comunque sulla buona strada". F.I.