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collana vienormali 1
111 cime
attorno a Cortina
Ernesto Majoni Sandro Caldini Roberto Ciri
ErnestoMajoniSandroCaldiniRobertoCiri111CimeattornoaCortina
1
La conca ampezzana,certamente
una delle più belle delle Dolomiti,è,
malgrado l’alta frequentazione,per
gran parte sconosciuta.
Questo volume permette di scoprirne
gli angoli più nascosti,ma per questo
non meno affascinanti degli itinerari
iper-frequentati che d’estate vengono
presi d’assalto.
Sono qui descritte 111 vie normali ad
altrettante vette attorno alla perla
dolomitica.Accanto ai percorsi classici,
quindi,risultano finalmente valorizzate
esplorazioni semi-sconosciute,anche
per i Cortinesi stessi.
Una guida escursionistica che
comprende a volte quell’alpinismo
facile che richiede una certa dose di
esperienza e capacità di orientamento
in terreni poco battuti.
RINGRAZIAMENTI
Gliautoriringrazianotuttigliamicichedirettamente
o indirettamente hanno contribuito alla realizzazio-
ne di questa guida, sia con l’accompagnamento in
alcune salite che fornendo alcune fotografie.
Si ringraziano in particolare, in ordine alfabetico:
G.A. Gino Battisti, Fulvio Caldini, Alessandra Cam-
milli, Marco Di Nonno, Denis Perilli, Marco Tonello,
G.A. Marco Zambelli Franz, G.A. Giacomo Zardini.
Un ringraziamento speciale va agli amici che hanno
condiviso tanto le facili passeggiate quanto le più
difficoltose scalate, agli amici che non ci sono più,
allepazientimogliecompagne,all’editoreFrancesco
Cappellari che ha reso possibile questa guida e a tut-
ti gli Alpini e soldati di un tempo che tanti sentieri e
arditi percorsi su queste cime hanno tracciato.
L’ultimo ringraziamento va alle Montagne,maestre e
compagne di vita,di sogni e di libertà...
Ernesto Majoni
Sandro Caldini
Roberto Ciri
9 788897 299189 > 25,50 €
5
111 cime attorno a Cortina
UNAPREMESSANECESSARIA
Di fronte alla completezza di questo volume non sorprenda l’opportu-
nità di questa premessa. Non è certo il viatico di chi si porrà su questi
sentieri, bastandogli come conforto l’indubbio fascino ambientale di
un territorio leggendario e imperdibile.La motivazione muove dall’in-
terno di queste pagine. Ha motivato gli autori ed è il senti-
mento della vetta.
È questa esperienza profonda che essi ci invitano a vive-
re. Nell’evoluzione sconcertante del mondo alpinistico,
ci dicono che non è superato l’alpinismo esplorativo,
almeno da un punto di vista personale, ma che anche a
questa generazione sono richiesti valore, perizia e corag-
gio.La montagna non è più strumento e palestra ma universo
che esige passione e amore e quindi comprensione, ammirazione,
rispetto, dono. Questo rapporto culmina nei valori morali, umani, cul-
turali e spirituali che si vivono nell’esperienza complessa, multiforme
e individuale quando si raggiunge una cima.Qualsiasi essa sia.
Questo volume, da qui la sua importanza, ribadisce che la vetta non
è un entità superflua, ma indispensabile a uno slancio che ha tutto il
carattere di una passione e che quindi non si presta a un esame solo
razionale. La stessa fatica che ha in sé appagamento ed esaltazione si
accompagnerà, come un’eco, al piacere dell’avventura e dell’avveni-
mento inatteso che nell’uomo di azione produce fierezza e nostalgia,
sotteso l’amore del rischio inseparabile da ogni piccola o grande im-
presa.
La cima, quindi! Un punto privilegiato ove il cambiamento è assoluto
e si smemorano le nostre angustie. L’evasione poi è completa quan-
do alla vera montagna se ne sovrappongono altre, più impercettibili e
segrete nella memoria, sovrastando dall’alto il mondo degli inventari
razionali e del contingente.
Ognuno si dedicherà alla sfumatura che gli è congeniale e che più ama.
Prevarrà il pathos della commozione o il sentimento cosmico, l’ango-
scia geologica o il carattere religioso, la ricerca di nuovi spazi solari e
accoglienti o l’esigenza di una visione più libera e creativa. E la vetta
diventa simbolo di tutte le terre promesse e si conoscerà allora non la
montagna in sé,ma il suo regno nel nostro cuore.
Prima edizione: giugno 2012
ISBN: 978-88-97299-18-9
Idea Montagna Editoria eAlpinismo
Sede:Via S.Antonio,23 - 35037Teolo (PD)
Redazione:Via Guido Rossa,17 - 35016 Piazzola sul Brenta (PD) -Tel.049 9601797
info@ideamontagna.it - www.ideamontagna.it
Coordinamento generale: Francesco Cappellari
Progetto grafico: Rossella Benetollo - Officina Creativa - Padova
Impaginazione,elaborazione immagini: Irene Cappellari
Stampa: Litocenter srl per conto di Idea Montagna Editoria eAlpinismo
Foto di copertina: scorcio sulleTre Cime di Lavaredo (foto di Enrico Maioni)
Pagina 2: i Cadini di Misurina dal lago diAntorno
Tutti i diritti riservati.È vietata la riproduzione anche parziale degli scritti,dei disegni e delle fotografie.
Avvertenza: questa guida è compilata con la massima coscienziosità ma non si garantisce per eventuali errori o incompletezze.L’uso delle informazioni contenute in quest’o-
pera è a proprio rischio.Gli autori e l’editore non si assumono quindi nessuna responsabilità per eventuali incidenti o qualsiasi altra conseguenza.
http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=32
6 7
VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina Introduzione
Un’ultima annotazione. In questo pellegrinaggio verticale su molte
cime si troverà una croce. È la testimone di una storia, di un’identità,
di una tradizione, la sintesi della montagna, dei valori e dello spirito
e dell’autentica civiltà della gente di queste valli. È il momento di la-
sciarci alle spalle una polemica mai spenta e una demagogia predi-
catoria. Per capirsi bisogna conoscersi. Non nascondersi. La
croce,spesso due legni incrociati,e la sua presenza vanno
considerati come una ricchezza. Tra l’altro non si può
dimenticare che nell’evoluzione delle idee i grandi mo-
menti delle religioni e dei popoli hanno trovato naturale
collocazione sui monti.
L’invito finale è quindi di seguire questi autori, Majo-
ni, Caldini, e Ciri, diversi tra loro per estrazione e cultura,
ma accomunati da uno stesso atteggiamento dello spirito: una
significativa scelta, la vetta, e un’aperta disponibilità alla montagna
vivificante.Su una qualsiasi di queste 111 cime si rivivrà con loro un’e-
sperienza apparentemente indefinibile, ma sempre riconducibile al
mondo interiore a costituire un vero e prezioso patrimonio spirituale.
Dante Colli
G.I.S.M.
INTRODUZIONE
Non è mai facile dare una spiegazione logica ad un libro alpinistico, so-
prattuttosetrattasidiunlibrodivienormali.Nondiradoquestotermine
“normale” viene ad essere legato a percorsi noiosi e ad una qualità di
roccia quasi sempre scadente: niente di più falso.
Per via normale, o via comune, si intende la via più facile, logica ed
intuitiva lungo cui avviene la salita ad una cima montuosa e
generalmente coincide con la via seguita dai suoi primi sa-
litori. Alcune vie normali sono delle semplici camminate
che portano alla cima di una montagna, altre costitui-
scono dei percorsi alpinistici impegnativi che richiedono
capacità tecniche di arrampicata su roccia,neve o ghiac-
cio e l’utilizzo dell’attrezzatura alpinistica. Spesso risulta
difficile reperire le informazioni relative alla salita di una
cima,soprattuttosepoconota:nonsempreleviedisalitasono
rappresentatesullecarteescursionisticheolosonoconlasimbologia
di sentiero “a puntini rossi” che, pur essendo ben nota come “sentiero
per esperti”, può indurre a pensare alla possibilità di salire ad una cima
senza fornire informazioni sulle difficoltà che si possono incontrare.Vi-
ceversalamancanzadiunsentierorappresentatosuunacartaescursio-
nistica può far perdere la possibilità di salire una bella cima,magari per
un percorso facile.
Il nostro scopo è quello di avvicinare escursionisti e alpinisti alle vie
normali di vette nei dintorni di Cortina (nel senso ampio del termine),
cercando di soddisfare il semplice escursionista, quello più evoluto
e l’alpinista, senza mai debordare in itinerari con difficoltà oltre il IV
grado. Accanto a cime assai frequentate troverete mete meno note, o
del tutto sconosciute ai più, dove il senso di “avventura” prende corpo
man mano che ci si discosta da sentieri battuti e trafficati dai turisti.
Proprio per questo abbiamo volutamente ignorato cime dove le attrez-
zature presenti (leggasi“vie ferrate”) hanno un valore preponderante a
vantaggio di vette dove ciò ha un valore più marginale e limitato.Anche
lastessasceltadeigruppièstatadettatadall’accettarelafacilitàconcui
ci si muove in automobile, così da invogliare ad allontanarsi un poco da
Cortina per raggiungere mete raramente battute ma di grande fascino.
Ne è nata una selezione di 111 cime appartenenti a 17 gruppi dolomitici
intorno a Cortina: Croda da Lago-Cernera,Averau e 5 Torri, Col di Lana,
Fanes, Tofane, Cunturines, Croda Rossa d’Ampezzo, Picco di Vallandro–
Colli Alti, Rondoi-Baranci, Dolomiti di Sesto, Monte Piana, Tre Cime di
Lavaredo–Paterno, Cadini di Misurina, Cristallo, Sorapìs,Antelao. Le 111
cime sono suddivise in altrettante schede che ne descrivono la posizio-
ne, il percorso di salita (e discesa se diverso dalla salita), alcuni cenni
Alba dalla Croda del Becco
(foto di Clara Colli)
1110
UNA PREMESSA NECESSARIA 5
INTRODUZIONE 7
GLI AUTORI 9
IL TERRITORIO DI CORTINA D’AMPEZZO 14
INTRODUZIONE STORICA 15
NOTE TECNICHE 17
UNO CRODA DA LAGO - CERNERA 25
001 Rocchetta di Campolongo 28
002 Rocchetta di Prendera 31
003 Becco di Mezzodì 34
004 Becco d’Aial 37
005 Lastoni di Formin 40
006 Monte Verdal 44
007 Monte Cernera 46
008 Piz del Corvo 49
009 Monte Mondeval 52
DUE AVERAU E 5 TORRI 55
010 Monte Póre 60
011 Nuvolau 63
012 Ra Gusela 66
013 Averau 69
014 Croda Negra 72
015 Torre Grande Cima Nord 74
016 Torre Grande Cima Sud 76
017 Torre Lusy 78
018 Torre Quarta Alta 80
019 Torre Quarta Bassa 82
020 Torre Inglese 84
021 Torre Latina 86
022 Becco Muraglia 88
TRE COL DI LANA 91
023 Col di Lana 94
024 Settsass 97
QUATTRO GRUPPO DELLE TOFANE 99
025 Tofana di Rozes 104
026 Tofana di Mezzo 107
027 Tofana di Dentro 110
028 Cima Formenton 114
029 Tondi di Cianderau 116
030 Col Rosà 118
CINQUE GRUPPO DI FANIS 121
031 Sass de Stria 126
032 Cima Falzarego 128
033 Col dei Bos 130
034 Lagazuoi Nord 133
035 Col de Bòcia 135
036 Monte Cavallo 137
037 Monte Casale 140
038 Monte Vallon Bianco 142
039 Cime Salares 146
040 Spinarac’ 148
SEI CUNTURINES 151
041 Piz dles Cunturines 154
042 Piz Lavarela 157
SETTE CRODA ROSSA D’AMPEZZO 159
043 Punta del Col Bechei di Sopra 164
044 Taé 167
045 Taburlo 170
046 Lavinòres 173
047 Monte Sella di Sennes 176
048 Cima Cadin di Sennes 180
049 Piccola Croda del Becco 182
050 Croda del Becco 184
051 Sasso del Signore 187
052 Sasso Rosso di Braies 190
053 Monte Alpe del Camoscio 192
054 Piccola Croda Rossa 194
055 Rémeda Rossa 196
056 Punta del Pin 198
057 Croda de r’Ancona 200
058 Son Pouses 203
1312
OTTO PICCO DI VALLANDRO - COLLI ALTI 205
059 Picco di Vallandro 208
060 Monte Specie 210
061 Col Rotondo dei Canopi 212
062 Monte Casamuzza 214
063 Monte Serla 216
064 Sasso del Pozzo 220
065 Piz da Peres 222
066 Punta delle Tre Dita 224
067 Cima dei Colli Alti 226
068 Cima Pra della Vacca 229
069 Monte Nero di Braies 231
NOVE RONDOI - BARANCI 233
070 Teston di Monte Rudo 236
071 Cima Piatta Alta 238
072 Croda dei Baranci 240
073 Rocca dei Baranci 242
074 Piccola Rocca dei Baranci 245
075 Pausa Ganda 248
DIECI DOLOMITI DI SESTO 251
076 Crode Fiscaline 254
077 Sasso di Sesto 257
UNDICI TRE CIME DI LAVAREDO - PATERNO 259
078 Cima Grande di Lavaredo 262
079 Cima Piccola di Lavaredo 268
080 Cima Ovest di Lavaredo 273
081 Paterno 278
DODICI MONTE PIANA 281
082 Croda de l’Arghena 284
083 Scoglio di San Marco 286
TREDICI CADINI DI MISURINA 289
084 Cima Cadin di San Lucano 292
085 Croda di Campoduro 294
QUATTORDICI CRISTALLO 297
086 Forame de Fora Punta Ovest e Punta Est 300
087 Cresta di Costabella 302
088 Monte Scabro - Rauhkofel 305
089 Cristallo 307
090 Vecio del Forame 310
091 Cristallino di Misurina 313
092 Corno d’Angolo 316
093 Pale di Misurina: NE e SO 318
094 Monte Popena 320
QUINDICI POMAGAGNON 323
095 III Pala de Ra Pezorìes 326
096 Punta della Croce 328
097 Campanile Dimai 330
098 Gusela de Padeon 332
099 Costa del Bartoldo 335
100 Punta Erbing 337
SEDICI SORAPIS 339
101 Punta di Sorapìs 343
102 Croda Marcòra 346
103 Punta Nera 348
104 Cesta 351
105 Cima di Marcoira NE 353
106 Croda Rotta 356
DICIASSETTE ANTELAO - MARMAROLE 359
107 Antelao 364
108 Torrione Giou Scuro 368
109 Torre dei Sabbioni 370
110 Cimon del Froppa 374
111 Croda Bianca 377
INDICE DEGLI ITINERARI IN ORDINE DI DIFFICOLTÀ 380
GRUPPO
DELLE TOFANE
100 101
VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina Gruppo delle Tofane
RIFUGIO DIBONA- 2083 m
Località: Vallon diTofana
Telefono: 0436 860294
Posti letto: 50
Locale invernale: no
Periodo apertura: da luglio a settembre e da dicembre a marzo
Accessi: per carrareccia chiusa al traffico in agosto
Ascensioni: Tofana di Mezzo,Tofana di Rozes
RIFUGIO POMEDES - 2303 m
Località: sotto iTorrioni di Pomedes
Telefono: 0436 862061
Posti letto: 40
Locale invernale: no
Periodo apertura: da giugno a fine settembre e da dicembre ad aprile
Accessi: con seggiovia o per il sent.n.421 dal Rif.Dibona d’Aosta
Ascensioni: Tofana di Mezzo
RIFUGIO DUCAD’AOSTA- 2098 m
Località: Pomedes
Telefono: 0436 2780
Posti letto: 25
Locale invernale: no
Periodo apertura: da luglio a settembre e da dicembre ad aprile
Accessi: con seggiovia o per carrareccia
Ascensioni:Tofana di Mezzo
RIFUGIO RAVALLES - 2470 m
Località: RaValles
Telefono: 0436 3461
Posti letto: 10
Locale invernale: no
Periodo apertura: estate ed inverno
Accessi: dal Rif.Col Druscié per funivia
Ascensioni: Tofana di Mezzo,Cima Formenton,Tofana di Dentro
Interamente distribuite all’interno della provincia di Belluno,leTofane
sono composte principalmente da tre colossi di dolomia allineati
all’incirca con orientamento nord-sud tutti con altitudine superiore
ai 3000 m.Queste tre imponenti cime segnano il confine occidentale
della conca dove sorge l’abitato di Cortina d’Ampezzo.Sul lato oppo-
sto del gruppo vi è laValTravenanzes,profonda incisione che separa
leTofane dalla limitrofa e parallela dorsale del Fanis,mentre
il lato posto a nord è delimitato dalla valle di Fanes.A
definire il confine meridionale del gruppo vi è invece il
Passo Falzarego,porta di comunicazione tra ampezza-
no e agordino.Le tre mastodontiche vette principali si
susseguono a partire dalla più meridionale,laTofana di
Rozes,con immediatamente a nord laTofana di Mezzo,
la più alta del gruppo montuoso con i suoi 3244 m,che
è unita da una cresta all’ultimo e più settentrionale dei tre
giganti di roccia,laTofana di Dentro,o de Inze (3238 m).Prota-
gonista delle prime salite a tutte e tre le cime fu il pioniere austriaco
delle scalate dolomitiche Paul Grohmann.Durante la Grande Guerra
leTofane si trovarono proprio al centro del conflitto lungo parte del
Fronte Dolomitico,la linea del fronte che ha coinvolto gran parte delle
cime cadorine e altoatesine e che è stata teatro di cruenti scontri tra
truppe italiane e austro-ungariche.
TOFANA
DI ROZES
P.TA
MARIETTA
TOFANA
DI MEZZO
TOFANA
DI DENTRO
102 103
VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina
403
403
401
404
404 403
403
405
405
407
407
407
222
406
413
410
409
408
408
401
V.B.
10
446
416
450
413
402
412
442
422
442
442
S e
nt.Cengia
Paolin
a
M. VALLON
BIANCO
CMA
FORMENTON
RA ZESTES
COL
DRUSCÈ
POCOL
LACEDEL
RONCO
CADIN
Forc.
Ra Vales
TOFANA
DI DENTRO
TOFANA
DI MEZZO
NEMESIS
TOFANA
DI ROZES
TRE DITA
P.ta
ANNA
BUS DE
TOFANA
2687
2830
2420
2300
Forc.
Fontananegra
M.ga
Travenanzes
Col dei Bos
Forc.
Vallon
2478
COL ROSÀ
PEZZORIES
2166
2300
3238
3244
2755
1965
3225
2694
Biv
Baccon
Biv
Baracca
degli
Alpini
Rif.
Ra Valles
2620
2922
2470
Rio di Fanes
Rif. Duca
d’Aosta
2098
Rif.
Pomedes
Rif.
Dibona
2303
2083
Rif.
Giussani
2580
ex Rif.
Cantore
Rif. Col
Druscè
Alb.
Fiàmes
1779
1676
Rist. el
Camireto
Rist.
Pietosana
Rist.
Lago Ghedina
Rist. Cima
Prati
1412
Rif. L.
de Aìal
ViaferrtaG.Lipella
Fiàmes
F U R C I A R O S S A
VAL
TRAVENANZES
VALLE
D’AMPEZZO
PARCO NATURALE
DELLE DOLOMITI
RAVELESDESOTE
GRAVADITRAVENANZES
TONDIDI
CIANDEROU
29
28
30
27
26
25
RIFUGIO COLDRUSCIÉ - 1779 m
Località: Col Druscié
Telefono: 0436 862372
Posti letto: no
Locale invernale: no
Periodo apertura: estate ed inverno
Accessi: per funivia da Cortina
Ascensioni: Cima Formenton,Tofana di Dentro
BIVACCO BARACCADEGLIALPINI - 2922 m
Località: lungo la normale dellaTofana di Dentro
Posti letto: 7
Periodo apertura: sempre aperto
Accessi: per sent.n.407 da RaValles in 1,30 h
Ascensioni: Tofana di Dentro
RIFUGIO GIUSSANI - 2561 m
Località: Forcella Fontananegra
Telefono: 0436 5740
Posti letto: 67
Locale invernale: si
Periodo apertura: 15/06-20/09
Accessi: per il sent.n.403 da Rif.Dibona
Ascensioni: Tofana di Rozes,Tofana di Mezzo,Tofana di Dentro
Gruppo delle Tofane
111
VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina
110
027
CENNI STORICI
La spalla ovest della Tofana
di Dentro fu battezzata da un
ufficiale austriaco con il nome
di “Nemesis”, la mitologica dea
dell’ira e della vendetta.
DAVEDERE IN ZONA
Il giro della Tofana
può essere ef-
fettuato lungo la
“Cengia Paolina”.
Si tratta di un per-
corso difficoltoso,
esposto e riservato
ad escursionisti
esperti, sospeso sulla Val
Travenanzes lungo tracciati
di guerra italiani ed austriaci
per le cenge e le terrazze dei
versanti nord e ovest della
Tofana III.
La Tofana III (o di Dentro, de Inze) è la seconda in
altezza delle tre cime della Tofana. Può essere salita
da tre possibili percorsi: la via normale per la cresta
nord, la via ferrata Lamon-Formenton da sud dalla
cima della Tofana di Mezzo e la salita da sud e ovest
dal Rif. Giussani per la sella fra le due Tofane.
Viene qui descritta la via normale da nord
e, come varianti, le altre due possibilità di
salita.
AVVICINAMENTO
Dal Ristorante Pietofana seguire il sent.n.407 per bosco
di abeti fino ad uscire sul ripido ghiaione usato come pista
da sci.Risalirlo tutto fino alla Forc.RaVales.Si può raggiungere
la forcella anche con breve discesa per ghiaione dal Rif.RaValles,rag-
giungibile in funivia dal Rif.Col Druscié.
SALITA
Dalla forcella proseguire verso sinistra lungo la traccia che descrive
un ampio arco verso destra attraversando il lungo ghiaione che scen-
de dalle pareti orientali delle Tofane II e III in leggera salita. Si rag-
giungono i ruderi della Caserma Formenton (2653 m), risalenti alla
Grande Guerra, e si risale ad un forcellino passando per una finestra Parte finale della cresta nord di salita
027
PRIMI SALITORI:
Paul Grohmann,accompa-
gnato dalla guida alpina di
CortinaAngelo Dimai,
il 27 agosto del 1865
PUNTO DI PARTENZA:
Rist.Pietofana (1675 m) -
Cortina d’Ampezzo
DISLIVELLOSALITA:1563m
TEMPO SALITA/TOTALE:
4,00 h / 7,00 h
TIPO DI SALITA:
traccia con ometti
PUNTI DIAPPOGGIO:
Biv.Baracca degliAlpini
ATTREZZATURA:
escursionistica
PERIODO CONSIGLIATO:
luglio - settembre
FREQUENTAZIONE: bassa
DIFFICOLTÀ: Fmax I
LIBRO DIVETTA: sì
TOFANA DI DENTRO 3238 m
Versante sud est, nord
Gruppo delle Tofane
112 113
VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina
lica (attenzione in presenza di residui di neve o ghiaccio) e si tocca
l’ampia insellatura della Sella della Tofana a 3084 m, fra la Tofana di
Mezzo e la III. Si segue la fune lungo le rocce della cresta sud, a tratti
esposta e con brevi e facili passaggi di arrampicata su roccia discre-
ta ricca di appigli, ma priva di particolari difficoltà essendo sempre
ben assicurata con funi metalliche.Attraversati resti di baraccamenti
militari e una caverna si sale a zig zag per il largo crestone terminale,
raggiungendo la croce di vetta (1,30 h).
Variante dal Rif.Giussani
Dalrifugiosiseguelatracciaconbollirossicherisaleilripidoghiaione
fra la P.ta Giovannina a sinistra e il Bus de Tofana a destra, giungendo
suunforcellino(Forc.Vallon).Daquisiscendebrevementesulversan-
te opposto per traccia verso nord che si mantiene su ripide cenge e
pendii ghiaiosi sotto la parete ovest della Tofana di Mezzo e poi risale
il ghiaione con resti di nevaio verso la Sella della Tofana. Si raggiunge
la forcella per ripido pendio di ghiaie e placca rocciosa,per poi prose-
guire fino in cima come nella variante dallaTofana di Mezzo (3,00 h).
DISCESA
Come per la salita o scendendo per la via ferrata Lamon-Formenton
(facile ma in alcuni tratti esposta) per la cresta sud alla Sella dellaTo-
fanaerisalendoperferrataallaTofanadiMezzo,quindiinfuniviaalRif.
RaVales e infine sent.n.407 fino al punto di partenza.Dalla Sella della
Tofana si può in alternativa scendere al Rif. Giussani lungo il versante
ovest e sud,da cui poi rientrare al punto di partenza con lungo percor-
soattraversoilsentieroattrezzatoAstaldi(n.403)finoalRif.Pomedes
e quindi per il sent. n. 405 passando per il Rif. Duca d’Aosta (giro ad
anello molto lungo e faticoso).
NOTE
Lunga salita in quota di media difficoltà,molto panoramica e solitaria
che richiede un buon allenamento ed una buona esperienza escur-
sionistica, da affrontare solo con ottime condizioni atmosferiche. In
presenza di neve, possibile anche in estate inoltrata, sono necessari
piccozza e ramponi per risalire i pendii lungo la cresta nord,prestando
attenzione alle eventuali cornici. Per effettuare la traversata alla To-
fana di Mezzo, o comunque la discesa alla sella fra le due Tofane per
chi volesse poi scendere al Rif. Giussani, è necessaria l’attrezzatura
da ferrata.
Sopra: parte finale della cresta
nord di salita
Sotto: la cresta nord di salita vista dalla
Croda de r’Ancona
027
nella roccia. Si scende brevemente sull’altro lato e si segue la traccia
che con numerosi zig-zag risale un canalone attraverso dei terrazza-
menti e cengette ghiaiose attrezzate un po’ esposte (attenzione in
discesa al ritorno, caduta sassi), portandosi alla Sella di Formenton
(2860 m) che separa la Tofana III dalla Cima Formenton. Salendo a
sinistra per facili rocce (I) con un brevissimo tratto attrezzato
confunemetallicaepoiperghiaiesiraggiungeilbivaccodi
emergenza Baracca degli Alpini (2922 m) sotto la cresta
nord (7 posti letto). Si prosegue salendo la frastagliata
cresta nord, inizialmente rocciosa e poi di sfasciumi
(possibileneve),daseguirelungoilfiloepoipertraccia
fra ghiaie sul versante di Cortina (est), che si rimonta
fino a riprendere la cresta e raggiungere la croce di legno
sulla vetta.
Variante dallaTofana di Mezzo
Da Cortina con i tre tronchi della funivia“Freccia nel Cielo”si sale alla
stazione terminale. Da qui si segue il breve percorso protetto da cor-
rimano verso la cima della Tofana di Mezzo fino al bivio (tab.) per la
Tofana III.Scavalcata la cresta attrezzata si scende per un ripidissimo
cengione lungo le stratificazioni rocciose attrezzate con fune metal- Tratto finale della cresta
Gruppo delle Tofane
ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG.
6 Monte Verdal Croda da Lago - Cernera EE 2491 m 44
59 Picco di Vallandro Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2839 m 208
49 Piccola Croda del Becco Croda Rossa d’Ampezzo EE 2762 m 182
55 Piccola Croda Rossa Croda Rossa d’Ampezzo EE 2859 m 196
74 Piccola Rocca dei Baranci Rondoi - Baranci EE 2157 m 245
65 Piz da Peres Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2507 m 222
96 Punta della Croce Pomagagnon EE 2300 m 328
66 Punta delle Tre Dita Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2479 m 224
95 Ra Pezories III Pala Pomagagnon EE 2300 m 326
54 Remeda Rossa Croda Rossa d’Ampezzo EE 2605 m 194
2 Rocchetta di Prendera Croda da Lago - Cernera EE 2496 m 31
31 Sass de Stria Fanis EE 2477 m 126
24 Settsass Col di Lana EE 2571 m 97
44 Taé Croda Rossa d’Ampezzo EE 2511 m 167
70
Teston di Monte Rudo -
Rautkofel
Rondoi - Baranci EE 2607 m 236
22 Becco Muraglia Averau e 5 Torri EE max I+ 2271 m 88
85 Croda di Campoduro Cadini di Misurina EEA 2244 m 294
86 Forame de Fora Cristallo EEA
2385 e
2445 m
300
38 Monte Vallon Bianco Fanis EEA 2684 m 142
27 Tofana di Dentro Tofane EEA F max I 3237 m 110
4 Becco d’Aial Croda da Lago - Cernera F 1846 m 37
33 Col dei Bos o Cima Bois Fanis F 2559 m 130
23 Col di Lana Col di Lana F 2452 m 94
92 Corno d’Angolo Cristallo F 2430 m 316
87 Cresta di Costabella Cristallo F 2722 m 302
11 Nuvolao Averau e 5 Torri F 2575 m 63
100 Punta Erbing Pomagagnon F 2301 m 337
1 Rocchetta di Campolongo Croda da Lago - Cernera F 2371 m 28
77 Sasso di Sesto Dolomiti di Sesto F 2539 m 257
45 Taburlo Croda Rossa d’Ampezzo F 2268 m 170
13 Averau Averau e 5 Torri F max I 2648 m 69
105 Cima di Marquoira Nord Est Sorapis F max I 2422 m 353
14 Croda Negra Averau e 5 Torri F max I 2518 m 72
381
ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG.
32 Cima Falzarego Fanis E 2563 m 128
68 Cima Pra della Vacca Picco di Vallandro - Colli Alti E 2140 m 229
35 Col de Bocia Fanis E 2405 m 135
61 Col Rotondo dei Canopi Picco di Vallandro - Colli Alti E 2204 m 212
5 Lastoni di Formin Croda da Lago - Cernera E 2657 m 40
53 Monte Alpe del Camoscio Croda Rossa d’Ampezzo E 2594 m 192
9 Monte Mondeval Croda da Lago - Cernera E 2455 m 52
94 Monte Popena Cristallo E 2225 m 320
10 Monte Pore Averau e 5 Torri E 2405 m 55
60 Monte Specie Picco di Vallandro - Colli Alti E 2307 m 210
93
Pale di Misurina Nord Est e
Sud Ovest
Cristallo E
2298 e
2300 m
318
75 Pausa Ganda Rondoi - Baranci E 2130 m 248
8 Piz del Corvo Croda da Lago - Cernera E 2383 m 49
58 Punta del Pin Croda Rossa d’Ampezzo E 2682 m 203
64 Sasso del Pozzo Picco di Vallandro - Colli Alti E 1954 m 220
52 Sasso Rosso di Braies Croda Rossa d’Ampezzo E 2559 m 190
83 Scoglio di San Marco Monte Piana E 2006 m 286
56 Son Pouses Croda Rossa d’Ampezzo E 1832 m 198
29 Tondi de Cianderou Tofane E 2273 m 116
97 Campanile Dimai Pomagagnon EE 2310 m 330
48 Cima Cadin di Sennes Croda Rossa d’Ampezzo EE 2659 m 180
67 Cima dei Colli Alti Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2542 m 226
39 Cima Salares Est e Ovest Fanis EE
2311 e
2347 m
146
43 Col Bechei di Sopra Croda Rossa d’Ampezzo EE 2794 m 164
30 Col Rosà Tofane EE 2166 m 118
82 Croda de l’Arghena Monte Piana EE 2252 m 284
57 Croda de r’Ancona Croda Rossa d’Ampezzo EE 2366 m 200
50 Croda del Becco Croda Rossa d’Ampezzo EE 2810 m 184
46 Lavinores Croda Rossa d’Ampezzo EE 2462 m 173
62 Monte Casamuzza Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2333 m 214
69 Monte Nero di Braies Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2147 m 231
88 Monte Scabro - Rauhkofel Cristallo EE 2126 m 305
47 Monte Sella di Sennes Croda Rossa d’Ampezzo EE 2787 m 176
63 Monte Serla Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2378 m 216
INDICE DEGLI ITINERARI IN ORDINE DI DIFFICOLTÀ
380
ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG.
21 Torre Latina Averau e 5 Torri PD max III- 2300 m 86
3 Becco di Mezzodì Croda da Lago - Cernera PD max III 2602 m 34
15
Torre Grande
dell’Averau Nord
Averau e 5 Torri AD+ max III+ 2361 m 74
80 Cima Ovest
Tre Cime di Lavaredo -
Paterno
D- max IV- 2973 m 273
109 Torre dei Sabbioni Antelao D- max IV- 2531 m 370
16
Torre Grande
dell’Averau Sud
Averau e 5 Torri D- max IV- 2361 m 76
20 Torre Inglese Averau e 5 Torri D- max IV- 2240 m 84
19 Torre Quarta Bassa Averau e 5 Torri D max IV- 2220 m 82
18 Torre Quarta Alta Averau e 5 Torri D max IV 2240 m 80
17 Torre Seconda (Lusy) Averau e 5 Torri D max IV 2280 m 78
78 Cima Grande
Tre Cime di Lavaredo -
Paterno
D max IV- 2999 m 262
79 Cima Piccola
Tre Cime di Lavaredo -
Paterno
D+ max IV+ 2857 m 268
383
ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG.
81 Monte Paterno
Tre Cime di Lavaredo -
Paterno
F max I 2744 m 278
12 Gusela Averau e 5 Torri F max I 2595 m 66
51 Sasso del Signore Croda Rossa d’Ampezzo F max I 2447 m 187
40
Spinarac Sud Est
e Nord Ovest
Fanis F max I 2536 m 148
108 Torrione Giou Scuro Antelao F max I 2301 m 368
91 Cristallino di Misurina Cristallo F max I- 2775 m 313
104 Cesta Sorapis F+ 2768 m 351
99 Costa del Bartoldo Pomagagnon F+ 2435 m 335
98 Gusela de Padeon Pomagagnon F+ 2252 m 332
103 Punta Nera Sorapis F+ 2847 m 348
84 Cima Cadin di San Lucano Cadini di Misurina F+ max I 2839 m 292
71 Cima Piatta Alta Rondoi - Baranci F+ max I 2905 m 238
7 Monte Cernera Croda da Lago - Cernera F+ max I 2657 m 46
41 Piz Cunturines Cunturines F+ max I 3064 m 154
42
Piz Lavarela Nord Est
e Sud Ovest
Cunturines F+ max I
3055 e
3034 m
157
73 Rocca dei Baranci Rondoi - Baranci F+ max I 2966 m 242
26 Tofana di Mezzo Tofane EEA F+ max I+ 3243 m 107
28 Cima Formenton Tofane F+ max I+ 2830 m 114
34 Lagazuoi Nord Fanis F+ max I+ 2804 m 133
37 Monte Casale Fanis F+ max I+ 2894 m 140
36 Monte Cavallo Fanis F+ max I+ 2912 m 137
25 Tofana di Rozes Tofane F+ max I+ 3225 m 104
72 Croda dei Baranci Rondoi - Baranci F+ max I- 2922 m 240
76
Crode Fiscaline
(Est, Ovest, Centrale)
Dolomiti di Sesto F+ max II-
2677,
2675 e
2635 m
254
90 Vecio del Forame Cristallo EEA F+ max II 2868 m 310
106 Croda Rotta Sorapis PD- max II 2670 m 356
107 Antelao Antelao PD- max II 3263 m 364
110 Cimon del Froppa Antelao PD max III 2932 m 374
111 Croda Bianca Antelao PD max III 2841 m 377
102 Croda Marcora Sorapis PD max III 3154 m 346
89 Monte Cristallo Cristallo PD max III 3216 m 305
101 Punta Sorapìs Sorapis PD max III- 3205 m 343
382

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111 Cime attorno a Cortina

  • 1. collana vienormali 1 111 cime attorno a Cortina Ernesto Majoni Sandro Caldini Roberto Ciri ErnestoMajoniSandroCaldiniRobertoCiri111CimeattornoaCortina 1 La conca ampezzana,certamente una delle più belle delle Dolomiti,è, malgrado l’alta frequentazione,per gran parte sconosciuta. Questo volume permette di scoprirne gli angoli più nascosti,ma per questo non meno affascinanti degli itinerari iper-frequentati che d’estate vengono presi d’assalto. Sono qui descritte 111 vie normali ad altrettante vette attorno alla perla dolomitica.Accanto ai percorsi classici, quindi,risultano finalmente valorizzate esplorazioni semi-sconosciute,anche per i Cortinesi stessi. Una guida escursionistica che comprende a volte quell’alpinismo facile che richiede una certa dose di esperienza e capacità di orientamento in terreni poco battuti. RINGRAZIAMENTI Gliautoriringrazianotuttigliamicichedirettamente o indirettamente hanno contribuito alla realizzazio- ne di questa guida, sia con l’accompagnamento in alcune salite che fornendo alcune fotografie. Si ringraziano in particolare, in ordine alfabetico: G.A. Gino Battisti, Fulvio Caldini, Alessandra Cam- milli, Marco Di Nonno, Denis Perilli, Marco Tonello, G.A. Marco Zambelli Franz, G.A. Giacomo Zardini. Un ringraziamento speciale va agli amici che hanno condiviso tanto le facili passeggiate quanto le più difficoltose scalate, agli amici che non ci sono più, allepazientimogliecompagne,all’editoreFrancesco Cappellari che ha reso possibile questa guida e a tut- ti gli Alpini e soldati di un tempo che tanti sentieri e arditi percorsi su queste cime hanno tracciato. L’ultimo ringraziamento va alle Montagne,maestre e compagne di vita,di sogni e di libertà... Ernesto Majoni Sandro Caldini Roberto Ciri 9 788897 299189 > 25,50 €
  • 2. 5 111 cime attorno a Cortina UNAPREMESSANECESSARIA Di fronte alla completezza di questo volume non sorprenda l’opportu- nità di questa premessa. Non è certo il viatico di chi si porrà su questi sentieri, bastandogli come conforto l’indubbio fascino ambientale di un territorio leggendario e imperdibile.La motivazione muove dall’in- terno di queste pagine. Ha motivato gli autori ed è il senti- mento della vetta. È questa esperienza profonda che essi ci invitano a vive- re. Nell’evoluzione sconcertante del mondo alpinistico, ci dicono che non è superato l’alpinismo esplorativo, almeno da un punto di vista personale, ma che anche a questa generazione sono richiesti valore, perizia e corag- gio.La montagna non è più strumento e palestra ma universo che esige passione e amore e quindi comprensione, ammirazione, rispetto, dono. Questo rapporto culmina nei valori morali, umani, cul- turali e spirituali che si vivono nell’esperienza complessa, multiforme e individuale quando si raggiunge una cima.Qualsiasi essa sia. Questo volume, da qui la sua importanza, ribadisce che la vetta non è un entità superflua, ma indispensabile a uno slancio che ha tutto il carattere di una passione e che quindi non si presta a un esame solo razionale. La stessa fatica che ha in sé appagamento ed esaltazione si accompagnerà, come un’eco, al piacere dell’avventura e dell’avveni- mento inatteso che nell’uomo di azione produce fierezza e nostalgia, sotteso l’amore del rischio inseparabile da ogni piccola o grande im- presa. La cima, quindi! Un punto privilegiato ove il cambiamento è assoluto e si smemorano le nostre angustie. L’evasione poi è completa quan- do alla vera montagna se ne sovrappongono altre, più impercettibili e segrete nella memoria, sovrastando dall’alto il mondo degli inventari razionali e del contingente. Ognuno si dedicherà alla sfumatura che gli è congeniale e che più ama. Prevarrà il pathos della commozione o il sentimento cosmico, l’ango- scia geologica o il carattere religioso, la ricerca di nuovi spazi solari e accoglienti o l’esigenza di una visione più libera e creativa. E la vetta diventa simbolo di tutte le terre promesse e si conoscerà allora non la montagna in sé,ma il suo regno nel nostro cuore. Prima edizione: giugno 2012 ISBN: 978-88-97299-18-9 Idea Montagna Editoria eAlpinismo Sede:Via S.Antonio,23 - 35037Teolo (PD) Redazione:Via Guido Rossa,17 - 35016 Piazzola sul Brenta (PD) -Tel.049 9601797 info@ideamontagna.it - www.ideamontagna.it Coordinamento generale: Francesco Cappellari Progetto grafico: Rossella Benetollo - Officina Creativa - Padova Impaginazione,elaborazione immagini: Irene Cappellari Stampa: Litocenter srl per conto di Idea Montagna Editoria eAlpinismo Foto di copertina: scorcio sulleTre Cime di Lavaredo (foto di Enrico Maioni) Pagina 2: i Cadini di Misurina dal lago diAntorno Tutti i diritti riservati.È vietata la riproduzione anche parziale degli scritti,dei disegni e delle fotografie. Avvertenza: questa guida è compilata con la massima coscienziosità ma non si garantisce per eventuali errori o incompletezze.L’uso delle informazioni contenute in quest’o- pera è a proprio rischio.Gli autori e l’editore non si assumono quindi nessuna responsabilità per eventuali incidenti o qualsiasi altra conseguenza. http://www.ideamontagna.it/librimontagna/libro-alpinismo-montagna.asp?cod=32
  • 3. 6 7 VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina Introduzione Un’ultima annotazione. In questo pellegrinaggio verticale su molte cime si troverà una croce. È la testimone di una storia, di un’identità, di una tradizione, la sintesi della montagna, dei valori e dello spirito e dell’autentica civiltà della gente di queste valli. È il momento di la- sciarci alle spalle una polemica mai spenta e una demagogia predi- catoria. Per capirsi bisogna conoscersi. Non nascondersi. La croce,spesso due legni incrociati,e la sua presenza vanno considerati come una ricchezza. Tra l’altro non si può dimenticare che nell’evoluzione delle idee i grandi mo- menti delle religioni e dei popoli hanno trovato naturale collocazione sui monti. L’invito finale è quindi di seguire questi autori, Majo- ni, Caldini, e Ciri, diversi tra loro per estrazione e cultura, ma accomunati da uno stesso atteggiamento dello spirito: una significativa scelta, la vetta, e un’aperta disponibilità alla montagna vivificante.Su una qualsiasi di queste 111 cime si rivivrà con loro un’e- sperienza apparentemente indefinibile, ma sempre riconducibile al mondo interiore a costituire un vero e prezioso patrimonio spirituale. Dante Colli G.I.S.M. INTRODUZIONE Non è mai facile dare una spiegazione logica ad un libro alpinistico, so- prattuttosetrattasidiunlibrodivienormali.Nondiradoquestotermine “normale” viene ad essere legato a percorsi noiosi e ad una qualità di roccia quasi sempre scadente: niente di più falso. Per via normale, o via comune, si intende la via più facile, logica ed intuitiva lungo cui avviene la salita ad una cima montuosa e generalmente coincide con la via seguita dai suoi primi sa- litori. Alcune vie normali sono delle semplici camminate che portano alla cima di una montagna, altre costitui- scono dei percorsi alpinistici impegnativi che richiedono capacità tecniche di arrampicata su roccia,neve o ghiac- cio e l’utilizzo dell’attrezzatura alpinistica. Spesso risulta difficile reperire le informazioni relative alla salita di una cima,soprattuttosepoconota:nonsempreleviedisalitasono rappresentatesullecarteescursionisticheolosonoconlasimbologia di sentiero “a puntini rossi” che, pur essendo ben nota come “sentiero per esperti”, può indurre a pensare alla possibilità di salire ad una cima senza fornire informazioni sulle difficoltà che si possono incontrare.Vi- ceversalamancanzadiunsentierorappresentatosuunacartaescursio- nistica può far perdere la possibilità di salire una bella cima,magari per un percorso facile. Il nostro scopo è quello di avvicinare escursionisti e alpinisti alle vie normali di vette nei dintorni di Cortina (nel senso ampio del termine), cercando di soddisfare il semplice escursionista, quello più evoluto e l’alpinista, senza mai debordare in itinerari con difficoltà oltre il IV grado. Accanto a cime assai frequentate troverete mete meno note, o del tutto sconosciute ai più, dove il senso di “avventura” prende corpo man mano che ci si discosta da sentieri battuti e trafficati dai turisti. Proprio per questo abbiamo volutamente ignorato cime dove le attrez- zature presenti (leggasi“vie ferrate”) hanno un valore preponderante a vantaggio di vette dove ciò ha un valore più marginale e limitato.Anche lastessasceltadeigruppièstatadettatadall’accettarelafacilitàconcui ci si muove in automobile, così da invogliare ad allontanarsi un poco da Cortina per raggiungere mete raramente battute ma di grande fascino. Ne è nata una selezione di 111 cime appartenenti a 17 gruppi dolomitici intorno a Cortina: Croda da Lago-Cernera,Averau e 5 Torri, Col di Lana, Fanes, Tofane, Cunturines, Croda Rossa d’Ampezzo, Picco di Vallandro– Colli Alti, Rondoi-Baranci, Dolomiti di Sesto, Monte Piana, Tre Cime di Lavaredo–Paterno, Cadini di Misurina, Cristallo, Sorapìs,Antelao. Le 111 cime sono suddivise in altrettante schede che ne descrivono la posizio- ne, il percorso di salita (e discesa se diverso dalla salita), alcuni cenni Alba dalla Croda del Becco (foto di Clara Colli)
  • 4. 1110 UNA PREMESSA NECESSARIA 5 INTRODUZIONE 7 GLI AUTORI 9 IL TERRITORIO DI CORTINA D’AMPEZZO 14 INTRODUZIONE STORICA 15 NOTE TECNICHE 17 UNO CRODA DA LAGO - CERNERA 25 001 Rocchetta di Campolongo 28 002 Rocchetta di Prendera 31 003 Becco di Mezzodì 34 004 Becco d’Aial 37 005 Lastoni di Formin 40 006 Monte Verdal 44 007 Monte Cernera 46 008 Piz del Corvo 49 009 Monte Mondeval 52 DUE AVERAU E 5 TORRI 55 010 Monte Póre 60 011 Nuvolau 63 012 Ra Gusela 66 013 Averau 69 014 Croda Negra 72 015 Torre Grande Cima Nord 74 016 Torre Grande Cima Sud 76 017 Torre Lusy 78 018 Torre Quarta Alta 80 019 Torre Quarta Bassa 82 020 Torre Inglese 84 021 Torre Latina 86 022 Becco Muraglia 88 TRE COL DI LANA 91 023 Col di Lana 94 024 Settsass 97 QUATTRO GRUPPO DELLE TOFANE 99 025 Tofana di Rozes 104 026 Tofana di Mezzo 107 027 Tofana di Dentro 110 028 Cima Formenton 114 029 Tondi di Cianderau 116 030 Col Rosà 118 CINQUE GRUPPO DI FANIS 121 031 Sass de Stria 126 032 Cima Falzarego 128 033 Col dei Bos 130 034 Lagazuoi Nord 133 035 Col de Bòcia 135 036 Monte Cavallo 137 037 Monte Casale 140 038 Monte Vallon Bianco 142 039 Cime Salares 146 040 Spinarac’ 148 SEI CUNTURINES 151 041 Piz dles Cunturines 154 042 Piz Lavarela 157 SETTE CRODA ROSSA D’AMPEZZO 159 043 Punta del Col Bechei di Sopra 164 044 Taé 167 045 Taburlo 170 046 Lavinòres 173 047 Monte Sella di Sennes 176 048 Cima Cadin di Sennes 180 049 Piccola Croda del Becco 182 050 Croda del Becco 184 051 Sasso del Signore 187 052 Sasso Rosso di Braies 190 053 Monte Alpe del Camoscio 192 054 Piccola Croda Rossa 194 055 Rémeda Rossa 196 056 Punta del Pin 198 057 Croda de r’Ancona 200 058 Son Pouses 203
  • 5. 1312 OTTO PICCO DI VALLANDRO - COLLI ALTI 205 059 Picco di Vallandro 208 060 Monte Specie 210 061 Col Rotondo dei Canopi 212 062 Monte Casamuzza 214 063 Monte Serla 216 064 Sasso del Pozzo 220 065 Piz da Peres 222 066 Punta delle Tre Dita 224 067 Cima dei Colli Alti 226 068 Cima Pra della Vacca 229 069 Monte Nero di Braies 231 NOVE RONDOI - BARANCI 233 070 Teston di Monte Rudo 236 071 Cima Piatta Alta 238 072 Croda dei Baranci 240 073 Rocca dei Baranci 242 074 Piccola Rocca dei Baranci 245 075 Pausa Ganda 248 DIECI DOLOMITI DI SESTO 251 076 Crode Fiscaline 254 077 Sasso di Sesto 257 UNDICI TRE CIME DI LAVAREDO - PATERNO 259 078 Cima Grande di Lavaredo 262 079 Cima Piccola di Lavaredo 268 080 Cima Ovest di Lavaredo 273 081 Paterno 278 DODICI MONTE PIANA 281 082 Croda de l’Arghena 284 083 Scoglio di San Marco 286 TREDICI CADINI DI MISURINA 289 084 Cima Cadin di San Lucano 292 085 Croda di Campoduro 294 QUATTORDICI CRISTALLO 297 086 Forame de Fora Punta Ovest e Punta Est 300 087 Cresta di Costabella 302 088 Monte Scabro - Rauhkofel 305 089 Cristallo 307 090 Vecio del Forame 310 091 Cristallino di Misurina 313 092 Corno d’Angolo 316 093 Pale di Misurina: NE e SO 318 094 Monte Popena 320 QUINDICI POMAGAGNON 323 095 III Pala de Ra Pezorìes 326 096 Punta della Croce 328 097 Campanile Dimai 330 098 Gusela de Padeon 332 099 Costa del Bartoldo 335 100 Punta Erbing 337 SEDICI SORAPIS 339 101 Punta di Sorapìs 343 102 Croda Marcòra 346 103 Punta Nera 348 104 Cesta 351 105 Cima di Marcoira NE 353 106 Croda Rotta 356 DICIASSETTE ANTELAO - MARMAROLE 359 107 Antelao 364 108 Torrione Giou Scuro 368 109 Torre dei Sabbioni 370 110 Cimon del Froppa 374 111 Croda Bianca 377 INDICE DEGLI ITINERARI IN ORDINE DI DIFFICOLTÀ 380
  • 7. 100 101 VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina Gruppo delle Tofane RIFUGIO DIBONA- 2083 m Località: Vallon diTofana Telefono: 0436 860294 Posti letto: 50 Locale invernale: no Periodo apertura: da luglio a settembre e da dicembre a marzo Accessi: per carrareccia chiusa al traffico in agosto Ascensioni: Tofana di Mezzo,Tofana di Rozes RIFUGIO POMEDES - 2303 m Località: sotto iTorrioni di Pomedes Telefono: 0436 862061 Posti letto: 40 Locale invernale: no Periodo apertura: da giugno a fine settembre e da dicembre ad aprile Accessi: con seggiovia o per il sent.n.421 dal Rif.Dibona d’Aosta Ascensioni: Tofana di Mezzo RIFUGIO DUCAD’AOSTA- 2098 m Località: Pomedes Telefono: 0436 2780 Posti letto: 25 Locale invernale: no Periodo apertura: da luglio a settembre e da dicembre ad aprile Accessi: con seggiovia o per carrareccia Ascensioni:Tofana di Mezzo RIFUGIO RAVALLES - 2470 m Località: RaValles Telefono: 0436 3461 Posti letto: 10 Locale invernale: no Periodo apertura: estate ed inverno Accessi: dal Rif.Col Druscié per funivia Ascensioni: Tofana di Mezzo,Cima Formenton,Tofana di Dentro Interamente distribuite all’interno della provincia di Belluno,leTofane sono composte principalmente da tre colossi di dolomia allineati all’incirca con orientamento nord-sud tutti con altitudine superiore ai 3000 m.Queste tre imponenti cime segnano il confine occidentale della conca dove sorge l’abitato di Cortina d’Ampezzo.Sul lato oppo- sto del gruppo vi è laValTravenanzes,profonda incisione che separa leTofane dalla limitrofa e parallela dorsale del Fanis,mentre il lato posto a nord è delimitato dalla valle di Fanes.A definire il confine meridionale del gruppo vi è invece il Passo Falzarego,porta di comunicazione tra ampezza- no e agordino.Le tre mastodontiche vette principali si susseguono a partire dalla più meridionale,laTofana di Rozes,con immediatamente a nord laTofana di Mezzo, la più alta del gruppo montuoso con i suoi 3244 m,che è unita da una cresta all’ultimo e più settentrionale dei tre giganti di roccia,laTofana di Dentro,o de Inze (3238 m).Prota- gonista delle prime salite a tutte e tre le cime fu il pioniere austriaco delle scalate dolomitiche Paul Grohmann.Durante la Grande Guerra leTofane si trovarono proprio al centro del conflitto lungo parte del Fronte Dolomitico,la linea del fronte che ha coinvolto gran parte delle cime cadorine e altoatesine e che è stata teatro di cruenti scontri tra truppe italiane e austro-ungariche. TOFANA DI ROZES P.TA MARIETTA TOFANA DI MEZZO TOFANA DI DENTRO
  • 8. 102 103 VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina 403 403 401 404 404 403 403 405 405 407 407 407 222 406 413 410 409 408 408 401 V.B. 10 446 416 450 413 402 412 442 422 442 442 S e nt.Cengia Paolin a M. VALLON BIANCO CMA FORMENTON RA ZESTES COL DRUSCÈ POCOL LACEDEL RONCO CADIN Forc. Ra Vales TOFANA DI DENTRO TOFANA DI MEZZO NEMESIS TOFANA DI ROZES TRE DITA P.ta ANNA BUS DE TOFANA 2687 2830 2420 2300 Forc. Fontananegra M.ga Travenanzes Col dei Bos Forc. Vallon 2478 COL ROSÀ PEZZORIES 2166 2300 3238 3244 2755 1965 3225 2694 Biv Baccon Biv Baracca degli Alpini Rif. Ra Valles 2620 2922 2470 Rio di Fanes Rif. Duca d’Aosta 2098 Rif. Pomedes Rif. Dibona 2303 2083 Rif. Giussani 2580 ex Rif. Cantore Rif. Col Druscè Alb. Fiàmes 1779 1676 Rist. el Camireto Rist. Pietosana Rist. Lago Ghedina Rist. Cima Prati 1412 Rif. L. de Aìal ViaferrtaG.Lipella Fiàmes F U R C I A R O S S A VAL TRAVENANZES VALLE D’AMPEZZO PARCO NATURALE DELLE DOLOMITI RAVELESDESOTE GRAVADITRAVENANZES TONDIDI CIANDEROU 29 28 30 27 26 25 RIFUGIO COLDRUSCIÉ - 1779 m Località: Col Druscié Telefono: 0436 862372 Posti letto: no Locale invernale: no Periodo apertura: estate ed inverno Accessi: per funivia da Cortina Ascensioni: Cima Formenton,Tofana di Dentro BIVACCO BARACCADEGLIALPINI - 2922 m Località: lungo la normale dellaTofana di Dentro Posti letto: 7 Periodo apertura: sempre aperto Accessi: per sent.n.407 da RaValles in 1,30 h Ascensioni: Tofana di Dentro RIFUGIO GIUSSANI - 2561 m Località: Forcella Fontananegra Telefono: 0436 5740 Posti letto: 67 Locale invernale: si Periodo apertura: 15/06-20/09 Accessi: per il sent.n.403 da Rif.Dibona Ascensioni: Tofana di Rozes,Tofana di Mezzo,Tofana di Dentro Gruppo delle Tofane
  • 9. 111 VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina 110 027 CENNI STORICI La spalla ovest della Tofana di Dentro fu battezzata da un ufficiale austriaco con il nome di “Nemesis”, la mitologica dea dell’ira e della vendetta. DAVEDERE IN ZONA Il giro della Tofana può essere ef- fettuato lungo la “Cengia Paolina”. Si tratta di un per- corso difficoltoso, esposto e riservato ad escursionisti esperti, sospeso sulla Val Travenanzes lungo tracciati di guerra italiani ed austriaci per le cenge e le terrazze dei versanti nord e ovest della Tofana III. La Tofana III (o di Dentro, de Inze) è la seconda in altezza delle tre cime della Tofana. Può essere salita da tre possibili percorsi: la via normale per la cresta nord, la via ferrata Lamon-Formenton da sud dalla cima della Tofana di Mezzo e la salita da sud e ovest dal Rif. Giussani per la sella fra le due Tofane. Viene qui descritta la via normale da nord e, come varianti, le altre due possibilità di salita. AVVICINAMENTO Dal Ristorante Pietofana seguire il sent.n.407 per bosco di abeti fino ad uscire sul ripido ghiaione usato come pista da sci.Risalirlo tutto fino alla Forc.RaVales.Si può raggiungere la forcella anche con breve discesa per ghiaione dal Rif.RaValles,rag- giungibile in funivia dal Rif.Col Druscié. SALITA Dalla forcella proseguire verso sinistra lungo la traccia che descrive un ampio arco verso destra attraversando il lungo ghiaione che scen- de dalle pareti orientali delle Tofane II e III in leggera salita. Si rag- giungono i ruderi della Caserma Formenton (2653 m), risalenti alla Grande Guerra, e si risale ad un forcellino passando per una finestra Parte finale della cresta nord di salita 027 PRIMI SALITORI: Paul Grohmann,accompa- gnato dalla guida alpina di CortinaAngelo Dimai, il 27 agosto del 1865 PUNTO DI PARTENZA: Rist.Pietofana (1675 m) - Cortina d’Ampezzo DISLIVELLOSALITA:1563m TEMPO SALITA/TOTALE: 4,00 h / 7,00 h TIPO DI SALITA: traccia con ometti PUNTI DIAPPOGGIO: Biv.Baracca degliAlpini ATTREZZATURA: escursionistica PERIODO CONSIGLIATO: luglio - settembre FREQUENTAZIONE: bassa DIFFICOLTÀ: Fmax I LIBRO DIVETTA: sì TOFANA DI DENTRO 3238 m Versante sud est, nord Gruppo delle Tofane
  • 10. 112 113 VIE NORMALI 111 cime attorno a Cortina lica (attenzione in presenza di residui di neve o ghiaccio) e si tocca l’ampia insellatura della Sella della Tofana a 3084 m, fra la Tofana di Mezzo e la III. Si segue la fune lungo le rocce della cresta sud, a tratti esposta e con brevi e facili passaggi di arrampicata su roccia discre- ta ricca di appigli, ma priva di particolari difficoltà essendo sempre ben assicurata con funi metalliche.Attraversati resti di baraccamenti militari e una caverna si sale a zig zag per il largo crestone terminale, raggiungendo la croce di vetta (1,30 h). Variante dal Rif.Giussani Dalrifugiosiseguelatracciaconbollirossicherisaleilripidoghiaione fra la P.ta Giovannina a sinistra e il Bus de Tofana a destra, giungendo suunforcellino(Forc.Vallon).Daquisiscendebrevementesulversan- te opposto per traccia verso nord che si mantiene su ripide cenge e pendii ghiaiosi sotto la parete ovest della Tofana di Mezzo e poi risale il ghiaione con resti di nevaio verso la Sella della Tofana. Si raggiunge la forcella per ripido pendio di ghiaie e placca rocciosa,per poi prose- guire fino in cima come nella variante dallaTofana di Mezzo (3,00 h). DISCESA Come per la salita o scendendo per la via ferrata Lamon-Formenton (facile ma in alcuni tratti esposta) per la cresta sud alla Sella dellaTo- fanaerisalendoperferrataallaTofanadiMezzo,quindiinfuniviaalRif. RaVales e infine sent.n.407 fino al punto di partenza.Dalla Sella della Tofana si può in alternativa scendere al Rif. Giussani lungo il versante ovest e sud,da cui poi rientrare al punto di partenza con lungo percor- soattraversoilsentieroattrezzatoAstaldi(n.403)finoalRif.Pomedes e quindi per il sent. n. 405 passando per il Rif. Duca d’Aosta (giro ad anello molto lungo e faticoso). NOTE Lunga salita in quota di media difficoltà,molto panoramica e solitaria che richiede un buon allenamento ed una buona esperienza escur- sionistica, da affrontare solo con ottime condizioni atmosferiche. In presenza di neve, possibile anche in estate inoltrata, sono necessari piccozza e ramponi per risalire i pendii lungo la cresta nord,prestando attenzione alle eventuali cornici. Per effettuare la traversata alla To- fana di Mezzo, o comunque la discesa alla sella fra le due Tofane per chi volesse poi scendere al Rif. Giussani, è necessaria l’attrezzatura da ferrata. Sopra: parte finale della cresta nord di salita Sotto: la cresta nord di salita vista dalla Croda de r’Ancona 027 nella roccia. Si scende brevemente sull’altro lato e si segue la traccia che con numerosi zig-zag risale un canalone attraverso dei terrazza- menti e cengette ghiaiose attrezzate un po’ esposte (attenzione in discesa al ritorno, caduta sassi), portandosi alla Sella di Formenton (2860 m) che separa la Tofana III dalla Cima Formenton. Salendo a sinistra per facili rocce (I) con un brevissimo tratto attrezzato confunemetallicaepoiperghiaiesiraggiungeilbivaccodi emergenza Baracca degli Alpini (2922 m) sotto la cresta nord (7 posti letto). Si prosegue salendo la frastagliata cresta nord, inizialmente rocciosa e poi di sfasciumi (possibileneve),daseguirelungoilfiloepoipertraccia fra ghiaie sul versante di Cortina (est), che si rimonta fino a riprendere la cresta e raggiungere la croce di legno sulla vetta. Variante dallaTofana di Mezzo Da Cortina con i tre tronchi della funivia“Freccia nel Cielo”si sale alla stazione terminale. Da qui si segue il breve percorso protetto da cor- rimano verso la cima della Tofana di Mezzo fino al bivio (tab.) per la Tofana III.Scavalcata la cresta attrezzata si scende per un ripidissimo cengione lungo le stratificazioni rocciose attrezzate con fune metal- Tratto finale della cresta Gruppo delle Tofane
  • 11. ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG. 6 Monte Verdal Croda da Lago - Cernera EE 2491 m 44 59 Picco di Vallandro Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2839 m 208 49 Piccola Croda del Becco Croda Rossa d’Ampezzo EE 2762 m 182 55 Piccola Croda Rossa Croda Rossa d’Ampezzo EE 2859 m 196 74 Piccola Rocca dei Baranci Rondoi - Baranci EE 2157 m 245 65 Piz da Peres Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2507 m 222 96 Punta della Croce Pomagagnon EE 2300 m 328 66 Punta delle Tre Dita Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2479 m 224 95 Ra Pezories III Pala Pomagagnon EE 2300 m 326 54 Remeda Rossa Croda Rossa d’Ampezzo EE 2605 m 194 2 Rocchetta di Prendera Croda da Lago - Cernera EE 2496 m 31 31 Sass de Stria Fanis EE 2477 m 126 24 Settsass Col di Lana EE 2571 m 97 44 Taé Croda Rossa d’Ampezzo EE 2511 m 167 70 Teston di Monte Rudo - Rautkofel Rondoi - Baranci EE 2607 m 236 22 Becco Muraglia Averau e 5 Torri EE max I+ 2271 m 88 85 Croda di Campoduro Cadini di Misurina EEA 2244 m 294 86 Forame de Fora Cristallo EEA 2385 e 2445 m 300 38 Monte Vallon Bianco Fanis EEA 2684 m 142 27 Tofana di Dentro Tofane EEA F max I 3237 m 110 4 Becco d’Aial Croda da Lago - Cernera F 1846 m 37 33 Col dei Bos o Cima Bois Fanis F 2559 m 130 23 Col di Lana Col di Lana F 2452 m 94 92 Corno d’Angolo Cristallo F 2430 m 316 87 Cresta di Costabella Cristallo F 2722 m 302 11 Nuvolao Averau e 5 Torri F 2575 m 63 100 Punta Erbing Pomagagnon F 2301 m 337 1 Rocchetta di Campolongo Croda da Lago - Cernera F 2371 m 28 77 Sasso di Sesto Dolomiti di Sesto F 2539 m 257 45 Taburlo Croda Rossa d’Ampezzo F 2268 m 170 13 Averau Averau e 5 Torri F max I 2648 m 69 105 Cima di Marquoira Nord Est Sorapis F max I 2422 m 353 14 Croda Negra Averau e 5 Torri F max I 2518 m 72 381 ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG. 32 Cima Falzarego Fanis E 2563 m 128 68 Cima Pra della Vacca Picco di Vallandro - Colli Alti E 2140 m 229 35 Col de Bocia Fanis E 2405 m 135 61 Col Rotondo dei Canopi Picco di Vallandro - Colli Alti E 2204 m 212 5 Lastoni di Formin Croda da Lago - Cernera E 2657 m 40 53 Monte Alpe del Camoscio Croda Rossa d’Ampezzo E 2594 m 192 9 Monte Mondeval Croda da Lago - Cernera E 2455 m 52 94 Monte Popena Cristallo E 2225 m 320 10 Monte Pore Averau e 5 Torri E 2405 m 55 60 Monte Specie Picco di Vallandro - Colli Alti E 2307 m 210 93 Pale di Misurina Nord Est e Sud Ovest Cristallo E 2298 e 2300 m 318 75 Pausa Ganda Rondoi - Baranci E 2130 m 248 8 Piz del Corvo Croda da Lago - Cernera E 2383 m 49 58 Punta del Pin Croda Rossa d’Ampezzo E 2682 m 203 64 Sasso del Pozzo Picco di Vallandro - Colli Alti E 1954 m 220 52 Sasso Rosso di Braies Croda Rossa d’Ampezzo E 2559 m 190 83 Scoglio di San Marco Monte Piana E 2006 m 286 56 Son Pouses Croda Rossa d’Ampezzo E 1832 m 198 29 Tondi de Cianderou Tofane E 2273 m 116 97 Campanile Dimai Pomagagnon EE 2310 m 330 48 Cima Cadin di Sennes Croda Rossa d’Ampezzo EE 2659 m 180 67 Cima dei Colli Alti Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2542 m 226 39 Cima Salares Est e Ovest Fanis EE 2311 e 2347 m 146 43 Col Bechei di Sopra Croda Rossa d’Ampezzo EE 2794 m 164 30 Col Rosà Tofane EE 2166 m 118 82 Croda de l’Arghena Monte Piana EE 2252 m 284 57 Croda de r’Ancona Croda Rossa d’Ampezzo EE 2366 m 200 50 Croda del Becco Croda Rossa d’Ampezzo EE 2810 m 184 46 Lavinores Croda Rossa d’Ampezzo EE 2462 m 173 62 Monte Casamuzza Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2333 m 214 69 Monte Nero di Braies Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2147 m 231 88 Monte Scabro - Rauhkofel Cristallo EE 2126 m 305 47 Monte Sella di Sennes Croda Rossa d’Ampezzo EE 2787 m 176 63 Monte Serla Picco di Vallandro - Colli Alti EE 2378 m 216 INDICE DEGLI ITINERARI IN ORDINE DI DIFFICOLTÀ 380
  • 12. ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG. 21 Torre Latina Averau e 5 Torri PD max III- 2300 m 86 3 Becco di Mezzodì Croda da Lago - Cernera PD max III 2602 m 34 15 Torre Grande dell’Averau Nord Averau e 5 Torri AD+ max III+ 2361 m 74 80 Cima Ovest Tre Cime di Lavaredo - Paterno D- max IV- 2973 m 273 109 Torre dei Sabbioni Antelao D- max IV- 2531 m 370 16 Torre Grande dell’Averau Sud Averau e 5 Torri D- max IV- 2361 m 76 20 Torre Inglese Averau e 5 Torri D- max IV- 2240 m 84 19 Torre Quarta Bassa Averau e 5 Torri D max IV- 2220 m 82 18 Torre Quarta Alta Averau e 5 Torri D max IV 2240 m 80 17 Torre Seconda (Lusy) Averau e 5 Torri D max IV 2280 m 78 78 Cima Grande Tre Cime di Lavaredo - Paterno D max IV- 2999 m 262 79 Cima Piccola Tre Cime di Lavaredo - Paterno D+ max IV+ 2857 m 268 383 ITIN. CIMA GRUPPO DIFF.TÀ QUOTA PAG. 81 Monte Paterno Tre Cime di Lavaredo - Paterno F max I 2744 m 278 12 Gusela Averau e 5 Torri F max I 2595 m 66 51 Sasso del Signore Croda Rossa d’Ampezzo F max I 2447 m 187 40 Spinarac Sud Est e Nord Ovest Fanis F max I 2536 m 148 108 Torrione Giou Scuro Antelao F max I 2301 m 368 91 Cristallino di Misurina Cristallo F max I- 2775 m 313 104 Cesta Sorapis F+ 2768 m 351 99 Costa del Bartoldo Pomagagnon F+ 2435 m 335 98 Gusela de Padeon Pomagagnon F+ 2252 m 332 103 Punta Nera Sorapis F+ 2847 m 348 84 Cima Cadin di San Lucano Cadini di Misurina F+ max I 2839 m 292 71 Cima Piatta Alta Rondoi - Baranci F+ max I 2905 m 238 7 Monte Cernera Croda da Lago - Cernera F+ max I 2657 m 46 41 Piz Cunturines Cunturines F+ max I 3064 m 154 42 Piz Lavarela Nord Est e Sud Ovest Cunturines F+ max I 3055 e 3034 m 157 73 Rocca dei Baranci Rondoi - Baranci F+ max I 2966 m 242 26 Tofana di Mezzo Tofane EEA F+ max I+ 3243 m 107 28 Cima Formenton Tofane F+ max I+ 2830 m 114 34 Lagazuoi Nord Fanis F+ max I+ 2804 m 133 37 Monte Casale Fanis F+ max I+ 2894 m 140 36 Monte Cavallo Fanis F+ max I+ 2912 m 137 25 Tofana di Rozes Tofane F+ max I+ 3225 m 104 72 Croda dei Baranci Rondoi - Baranci F+ max I- 2922 m 240 76 Crode Fiscaline (Est, Ovest, Centrale) Dolomiti di Sesto F+ max II- 2677, 2675 e 2635 m 254 90 Vecio del Forame Cristallo EEA F+ max II 2868 m 310 106 Croda Rotta Sorapis PD- max II 2670 m 356 107 Antelao Antelao PD- max II 3263 m 364 110 Cimon del Froppa Antelao PD max III 2932 m 374 111 Croda Bianca Antelao PD max III 2841 m 377 102 Croda Marcora Sorapis PD max III 3154 m 346 89 Monte Cristallo Cristallo PD max III 3216 m 305 101 Punta Sorapìs Sorapis PD max III- 3205 m 343 382