Corso_LinkedData_RegioneUmbria_Ambiente_2022.pdf

Laboratorio #LinkedUmbria
Aria, acqua e terra nei dati di monitoraggio regionale
Giorgia Lodi
Tecnologa presso l’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del CNR (ISTC-CNR)
giorgia.lodi@istc.cnr.it
@GiorgiaLodi
11-14/02/2022

Scenario Europeo, Internazionale e italiano
Norme, strategie e agende

European Data Strategy
«The European data strategy aims to make the EU a leader in a data-driven society.
Creating a single market for data will allow it to flow freely within the EU and across
sectors for the benefit of businesses, researchers and public administrations.»
Nel singolo mercato dei dati
• i dati fluiscono in maniera più agevole tra tutti gli attori, a beneficio di tutti
• le regole europee (particolare privacy e protezione dei dati, legge sulla
concorrenza) sono rispettate
• le regole per l’accesso e il riutilizzo dei dati sono chiare, pratiche e giuste
• si raggruppano dati in settori chiave attraverso data space comuni e interoperabili
• si investe in tecnologie innovative per memorizzare ed elaborare i dati
• si forniscono agli utenti i diritti, gli strumenti e le competenze per mantenere il pieno
controllo sui loro dati
Predisposizione di un data governance act
https://ec.europa.eu/info/strategy/priorities-2019-2024/europe-fit-digital-age/european-data-strategy_en

European Data Strategy: i data space
Un European Data Space è un ecosistema comune e
interoperabile di dati in un dominio applicativo che
contribuisce al superamento delle barriere legali e
tecniche alla condivisione dei dati tra le
organizzazioni, combinando gli strumenti e le
infrastrutture necessarie e affrontando le questioni di
fiducia, per esempio attraverso regole comuni
sviluppate per lo spazio

European data strategy: quali data space
I primi nove data space individuati
Recentemente pubblicate le raccomandazioni per il data space su
patrimonio culturale (basato su Europeana)
Stanno lavorando sul data space del public procurement (PPDS)

European Interoperability Framework
Garantisce che le organizzazioni che operano
nell’ambito di diversi quadri giuridici, politiche
e strategie possano lavorare insieme
Comporta la documentazione e l’integrazione
o l’allineamento di processi lavorativi e delle
pertinenti informazioni scambiate
Garantisce che il formato e il significato esatti
delle informazioni e dei dati scambiati siano
mantenuti e compresi durante tutti gli scambi
Concerne le applicazioni e le infrastrutture che
collegano sistemi e servizi

Data Governance Act
Data Governance Act
Pilastro 1: Riutilizzo di dati personali e categorie particolari di dati personali del
settore pubblico
Pilastro 2: Un framework per nuovi intermediari nel mercato unico
Pilastro 3: Un framework per il cosiddetto altruismo dei dati
Pilastro 4: Coordinamento e interoperabilità: European Data Innovation Board

Scenario Europeo: Nuova Direttiva Europea
8
#DigitalSingleMarket
In conformità con la GDPR – General Data Protection Regulation
Nuovo nome «Open Data e riutilizzo dell’informazione pubblica» giugno
2019
1. Real time data e API per dati dinamici
2. Tutti i contenuti del settore pubblico acceduti secondo le regole per
l’accesso ai documenti della PA sono liberamente e gratuitamente
disponibili per il riutilizzo
3. Assenza di esclusiva (no data lock in) - obblighi di trasparenza tra enti
pubblici e privati
4. Dati sui trasporti e di pubblica utilità
5. Dati su ricerca finanziata con soldi pubblici
6. High Value Dataset

Nuova direttiva Europea: dati di pubblica utilità
Articolo 1 Oggetto e ambito di applicazione
1.Al fine di promuovere l'utilizzo di dati aperti e di incentivare l'innovazione nei prodotti
e nei servizi, la presente direttiva detta un complesso di norme minime in materia di
riutilizzo e di modalità pratiche per agevolare il riutilizzo:
a) dei documenti esistenti in possesso degli enti pubblici degli Stati membri;
b) dei documenti esistenti in possesso delle imprese pubbliche:
i) attive nei settori definiti nella direttiva 2014/25/UE (settori: acqua, trasporti,
energia, servizi postali);
ii) che agiscono in qualità di operatori di servizio pubblico a norma dell'articolo 2
del regolamento (CE) n. 1370/2007;
[…]
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019L1024&from=EN

Nuova direttiva Europea: Dataset di alto valore
10
Dati geospaziali
Dati relativi all'osservazione
della terra e all'ambiente
Dati meteorologici
Dati statistici
Dati relativi alle imprese e alla
proprietà delle imprese
Dati relativi alla mobilità

Agenda ONU 2030
Un agenda per le persone, il
pianeta e la prosperità sottoscritto
nel 2015 dai governi dei 193 Paesi
membri dell’ONU
Comprende 17 obiettivi per lo
sviluppo sostenibile per un totale
di 169 traguardi
Ogni traguardo è monitorato da
un sistema ampio di singoli
indicatori
ISTAT in italia si occupa del
monitoraggio

Agenda ONU 2030 - focus ambiente
https://www.techeconomy2030.it/author/giorgia-lodi/
• Accesso acqua
potabile
• Qualità acqua
• Efficienza uso acqua
• Protezione ecosistemi
legati all’acqua
• Rifiuti
• Qualità aria
• Spazi verdi
• Ridurre perdite
economiche per
calamità
• Rifiuti
• Gestione
sostenibile delle
risorse naturali
• Politiche per il
cambiamento
climatico
• Adattamento ai rischi
legati al clima e
disastri naturali
• Foreste
• Utilizzo sostenibile
ecosistemi acqua
dolce terrestri e
entroterra
• Biodiversità
• Inquinamento
marino
• Acidificazione
oceani
• Protezione
ecosistema marino

Agenda ONU 2030 - Umbria in cifre

Scenario normativo italiano
REGIONE CAMPANIA era ULTIMA
Strategia italia digitale 2026
Obiettivo 4 - servizi pubblici online
Entro il 2026 almeno l’80% dei servizi pubblici essenziali erogati online
Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) finalizzata alla realizzazione del Single
Digital Gateway - articolo 50-ter del Codice dell’Amministrazione Digitale

Piano triennale 2021-2023
Uno dei principi guida
#datiBeneComune

OB.2.1 - Favorire la condivisione e il riutilizzo dei dati tra le PA e il
riutilizzo da parte di cittadini e imprese
• R.A.2.1a - Aumento del numero di basi di dati di interesse nazionale che
espongono API coerenti con il modello di interoperabilità e con i modelli di
riferimento di dati nazionali ed europei
• R.A.2.1b - Aumento del numero di dataset aperti di tipo dinamico in
coerenza con quanto previsto dalla Direttiva (UE) 2019/1024
• R.A.2.1c - Aumento del numero di dataset resi disponibili attraverso i servizi di
dati territoriali di cui alla Direttiva 2007/2/EC (INSPIRE)
Piano triennale 2021-2023 - capitolo 2 - dati

OB.2.2 - Aumentare la qualità dei dati e dei metadati
• R.A.2.2a - Aumento del numero di dataset con metadati di qualità conformi
agli standard di riferimento europei e nazionali
• R.A.2.2b - Aumento del numero di dataset di tipo aperto resi disponibili dalle
pubbliche amministrazioni
OB.2.3 - Aumentare la consapevolezza sulle politiche di valorizzazione
del patrimonio informativo pubblico e su una moderna economia dei
dati
• R.A.2.3b - Aumento del numero di dataset di tipo aperto che adottano la
licenza CC BY 4.0
Piano triennale 2021-2023 - capitolo 2 - dati

REGIONE CAMPANIA era ULTIMA
Codice per l’Amministrazione Digitale – CAD
• Articolo 1 comma 1 lettera l-ter) – definizione di dati aperti
• Articolo 50 comma 1 – messa a disposizione di dati aperti
• Articolo 52
• principio open data by default,
• responsabilità dirigenziale,
• capitolati di gara
D.Lgs. 200/2021 (15 dicembre) – recepimento direttiva
(2019) - apertura dei dati e riutilizzo informazione del
settore pubblico
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/11/30/21G00213/sg

Open Data - articolo 1 del CAD
20
1. Disponibile (requisito giuridico): disaggregato, secondo i
termini di una licenza aperta che ne consenta il riutilizzo,
anche per finalità commerciali
2. Accessibile (requisito tecnologico): da macchine, in
formato aperto e corredato di metadati
3. Gratuito (requisito economico): gratuito o a costi marginali
sostenuti per la riproduzione, messa a disposizione e
divulgazione

Open Data – articolo 50 comma 1 del CAD
21
I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti,
conservati, resi disponibili e accessibili con l’uso delle tecnologie ICT che ne
consentano la fruizionee riutilizzazione[…] da parte delle
altre pubbliche amministrazioni e dai privati; restano
salvi i limiti alla conoscibilità dei dati previsti dalle leggi e dai regolamenti, le
norme in materia di protezione dei dati personali ed il rispetto della
normativa comunitaria in materia di riutilizzo delle informazioni del settore pubblico

Articolo 50 comma 2-ter del CAD
22
Le pubbliche amministrazioni certificanti detentrici dei dati di
cui al comma 1 ne assicurano la fruizione da parte
dei soggetti che hanno diritto ad accedervi. Le
pubbliche amministrazioni detentrici dei dati assicurano, su
richiesta dei soggetti privati di cui all'articolo 2 del d.P.R. 28
dicembre 2000, n. 445, conferma scritta della corrispondenza
di quanto dichiarato con le risultanze dei dati da essa
custoditi, con le modalità di cui all'articolo 71, comma 4 del
medesimo decreto

Responsabilità dirigenziale e sanzione
Articolo 50 comma 3-ter. L’inadempimento dell’obbligo di
rendere disponibili i dati ai sensi del presente articolo
costituisce mancato raggiungimento di uno
specifico risultato e di un rilevante obiettivo da parte dei
dirigenti responsabili delle strutture competenti e comporta
la riduzione, non inferiore al 30 per cento, della
retribuzione di risultato e del trattamento accessorio
collegato alla performance individuale dei dirigenti
competenti, oltre al divieto di attribuire premi o incentivi
nell’ambito delle medesime strutture

Open Data – articolo 52 del CAD
24
I dati e i documenti che le PA pubblicano [..] senza l’espressa adozione di una
licenza [..] si intendono rilasciati come dati di tipo aperto [..] ad eccezione dei
casi in cui la pubblicazione riguardi dati personali del presente Codice
Nella definizione dei capitolati o degli schemi dei contratti di
appalto relativi a prodotti e servizi che comportino la formazione, la
raccolta e la gestione di dati, le PA prevedono clausole idonee
a consentirne l’utilizzazione in conformità a quanto
previsto dall’articolo 50
Le attività volte a garantire l’accesso telematico e il riutilizzo dei dati [..]
rientrano tra i parametri di valutazione della performance dirigenziale

Nelle linee guida AgID del 2014…
https://www.agid.gov.it/sites/default/files/repository_files/linee_guida/patrimoniopubblicolg2014_v0.7finale.pdf
• Fornisce un’indicazione di massima su una clausola
generale da inserire nei capitolati
• Fornisce raccomandazioni su cosa includere come
requisiti distinguendo tra
o servizi che possono generare indirettamente dati
pubblici
o servizi che riguardano specificatamente la
generazione di dati pubblici (e.g., gestione di uno
specifico sistema informativo)

Open Data non deve essere confuso con…
Condivisione di dati tra Pubbliche Amministrazioni
per scopi istituzionali
Pubblicazione online di un documento o di un dato
(es. pubblicare un file PDF o un sito web con ricerca
sui dati NON è open data !!)
Pubblicazione di dati con licenza chiusa che non
consente riutilizzo e/o non consente riutilizzo
commerciale

Esempio di cosa non è OPEN DATA!

Condivisione vs Open Data
Caratteristiche Condivisione dati istituzionali Open data
Tipo di dati Dati pubblici e a conoscibilità
limitata (anche dati personali)
Dati pubblici - non contiene dati personali e
dati soggetti a segreto di stato e statistico
Finalità Istituzionali Qualunque anche commerciale
Costi Gratuito Gratuito / Costi marginali per la loro
riproduzione e divulgazione
Destinatari Amministrazioni Tutti (amministrazioni, aziende/organizzazioni
e singoli cittadini)
Linee guida Modello di interoperabilità e
linee guida tecniche PDND
Linee guida per la valorizzazione del
patrimonio informative pubblico 2017

Quali strumenti ci guidano per l’apertura?

Linee guida valorizzazione patrimonio pubblico
Contesto Legale
I dati delle Pubbliche Amministrazioni
I modelli per i dati e per i metadati (DCAT-AP_IT)
Modello operativo e qualità dei dati
Architettura di riferimento per l’informazione del
settore pubblico
Licenze e modelli di costo
Come pubblicare dati aperti e il catalogo
nazionale dei dati https://docs.italia.it/italia/daf/lg-patrimonio-pubblico/it/stabile/

Dati della Pubblica Amministrazione

Da dove iniziare? - Modello per i dati
32

Da dove iniziare? – Modello organizzativo
Diversi percorsi che
si intersecano tra
loro
Si può iniziare dal
percorso Dati Nativi
per poi intersecare
altri percorsi (Linked
Open Data)

Modello organizzativo – selezionare i dati
Guidati dalla domanda
Effettiva disponibilità dei dati
possibilmente agganciati a sistemi
esistenti
Dare più alta priorità a dataset chiave
definiti a livello nazionale / europeo

Quali dataset
*
Paniere dinamico di dataset
Disponibile dal 2016; ultimo
aggiornamento 31/12/2020
Monitoraggio annuale
dell’apertura dei dati
Indicazione su alcuni elementi
di qualità ma il conteggio
riguarda solo l’apertura
https://www.dati.gov.it/monitoraggio/paniere-dataset

36
Doppia componente
nazionale (basi dati centrali)
regionale (basi di dati locali)

Dataset relativi all’ambiente
componente regionale
Dataset Numero di regioni che
aprono il dataset
Umbria - situazione al 2020 (aperto?)
Elenco sensori meteo (SDG 11) 10 su 21 No
Aree Protette e Rete Natura 2000
(SDG 13, SDG 15)
18 su 21 No solo copertura territoriale parziale
Dati sensori meteo (SDG 11) 8 su 21 No
Qualità dell’aria (SDG 11) 14 su 21 Sì
Catasto impianti termici (SDG 7) 4 su 21 Sì
Catasto Cave (SDG 15) 12 su 21 Sì
Elenco delle discariche (SDG 12) 7 su 21 No
Bonifiche siti contaminati (SDG 12) 8 su 21 No solo con copertura territoriale parziale
Aree a rischio incendi boschivi (SDG
13, SDG 15)
9 su 21 No solo copertura territoriale parziale
Carta degli incendi (SDG 13, SDG 15) 12 su 21 Sì

componente nazionale
38
Dataset (Amministrazione titolare) Aperto al 31/12/2020?
Efficientamento energetico (ENEA) No
Sostanze inquinanti per l’ambiente (ISPRA) Sì ma dato riferito a un periodo precedente o
non aggiornato
Uso e copertura del suolo (ISPRA) Sì ma dato riferito a un periodo precedente o
non aggiornato
Rifiuti urbani e raccolta differenziata (ISPRA) Sì ma dato riferito a un periodo precedente o
non aggiornato
Specie marine aliene (ISPRA) No
Rete mareografica e dati meteorologici associati (ISPRA) Sì ma dato riferito a un periodo precedente o
non aggiornato
Repertorio nazionale per gli interventi in difesa del suolo
(ISPRA)
Sì
Rete ondametrica nazionale (ISPRA) Sì

Analisi giuridica - checklist
Diversi aspetti da
verificare per
una corretta
pubblicazione
Privacy/Segretezza
Temporalizzazione
Trasparenza
Accessibilità legale
(licenze)
Esempio:
Il dataset contiene dati personali?
I dati personali permettono l’identificazione
diretta dell’interessato (es. nome, cognomen)?
Esempio:
I dati sono soggetti per legge a restrizioni
temporali di pubblicazione?
Esempio
I dati rientrano nella lista dell’allegato A del
d.lgs. 33/2013?
Esempio
Stai rilasciando i dati di cui possiedi la proprietà
accompagnati da
una licenza?

Modello organizzativo – altre fasi del processo
Bonifica
L’analisi della qualità del dato può richiedere una fase
di bonifica. Infatti, i dati all’interno dei sistemi informativi
o degli archivi di un’amministrazione sono spesso
“sporchi” e non rispondenti a requisiti di qualità
Standard di riferimento ISO/IEC 25012 e ISO/IEC
25012:2014 – Definizione e calcolo di 15 caratteristiche

Standard ISO/IEC 25012
Linee guida AgID richiedono il rispetto almeno delle seguenti:
• Accuratezza sintattica e semantica - il dato, e i suoi attributi,
rappresenta correttamente il valore reale del concetto o evento
cui si riferisce
• Coerenza - l dato, e i suoi attributi, non presenta contraddittorietà
rispetto ad altri dati del contesto d’uso dell’amministrazione titolare
• Completezza - il dato risulta esaustivo per tutti i suoi valori attesi e
rispetto alle entità relative (fonti) che concorrono alla definizione
del procedimento
• Attualità (o tempestività di aggiornamento) - il dato, e i suoi
attributi, è del “giusto tempo” (è aggiornato) rispetto al
procedimento cui si riferisce

Produzione sostenibile di dataset
almeno di livello 3
Dataset
Dataset

Metadatazione del
dataset (DCAT-AP_IT)
scegliendo la licenza
per il riutilizzo

Pubblicazione
Catalogo
Open Data
Regione
Umbria
Cataloghi Dati
(aperti)
Nazionali
Dati.gov.it
Catalogo
Dati Europeo

Principi Fair
Findable
(Trovabile)
I dati sono
facilmente
rintracciabili da
persone e softwre.
Identificativi
persistenti e
metadati
Accessible
(Accessibile)
I dati sono sempre
accessibili,
persistenti nel
tempo, e
rintracciabili in
rete, attraverso
protocolli standard
Interoperable
(Interoperabile)
I dati e metadati
devono essere
interoperabili,
ovvero devono
poter essere
combinati con altri
dati e strumenti
Reusable
(Riutilizzabile)
i dati devono
essere riutilizzabili
Necessario definire
le modalità di
riutilizzo (licenze
aperte)

Dataset ambiente - confronto altre regioni

Dataset aperti ambiente regione umbria

Dataset aperti ambiente regione umbria
• Acqua - corsi idrici sotterranei,
corsi d’acqua significativi,
parametri chimico fisici,
monitoraggio per stazioni,
balneazione (aree, qualità)
• Aria - Stazioni di monitoraggio
• Rifiuti, raccolta differenziata,
ingombranti
• Energia - impianti termici,
prestazione energetica
• Acustica ambientale
• Cave
• Aree verdi per alcuni comuni
• Bollettini terremoti e carta
pericolosità sismica
• Incendi boschivi
• Rete natura 2000

Quali dati delle regioni sul tema?

• Acqua - corsi d’acqua, inquinamento acqua, uso prioritario corsi
d’acqua e laghi, qualità acque sotterranee, impianti di depurazione,
cascate, parametri qualitativi per punti di monitoraggio
• Aria - dati sensori aria, stazioni qualità dell’aria, zone rischio neve
• Rifiuti - catasto georiferito impianti rifiuti, raccolta differenziata, rifiuti
ingombrati (per alcuni comuni)
• Energia - impianti termici, caldaie > 15 anni edifici residenziali, impianti
a gasolio, ispezioni, prestazione energetica
• Zonizzazione acustica (per un singolo comune)
• Cave
• Uso del suolo
• Siti contaminati e bonificati
• Aree verdi per diversi comuni
• Incendi boschivi - mappe, zone di rischio
• Riserve naturali

• Acqua - alghe, acque di balneazione (punti e valori),
acque sotterranee (punti e valori), acque superficiali
interne (punti e valori)
• Aria - singoli dataset per parametri dell’aria, sensori
meteo, dati meteo
• Rifiuti - impianti rifiuti, rifiuti urbani
• Cave
• Siti inquinati
• Rete natura 2000

• Aria - Meteo (diversi parametri puntuali - velocità e direzione del
vento, temperatura, temperatura al suolo, stazioni, ecc.)
• Epicentri terremoti
• Carta riconoscimento dei suoli (Firenze)
• Zone umide delle Aree Naturali Protette di Interesse Locale
(Firenze)
• Protezione natura e della biodiversità (Firenze)

• Acqua - sensori dighe, sensori idrometrici (portata, livello),
campioni analisi siti di depurazione, rapporto WISE qualità
corsi d’acqua/laghi
• Aria - bollettino meteo, stazioni meteo e loro dati, indice di
calore, dati puntuali su precipitazioni, temperatura, giorni
di pioggia, giorni senza disgelo,
• Rifiuti - raccolta differenziata (trento), rifiuti urbani e
conferiti in discariche
• Energia - efficientamento energetico, produzione
fotovoltaica
• Inquinamento acustico
• Bollettino valanghe

Riassumendo
• Diversi dataset ancora non aperti nonostante le varie indicazioni nazionali e
i dataset di alto valore relativi al tema ambiente
• Molte differenze tra regioni
• Apparentemente più dataset sulle acque, anche se con alcune differenze
(forse più focus a livello nazionale?)
• Molte differenze tra regioni
• Meno dataset su rifiuti, energia, foreste
• In passato comunità open data chiedevano l’apertura dei dati
dell’applicativo Orso per i rifiuti

Contenuti di alcuni dataset - confronto
tra regioni

Monitoraggio acque sottorranee - lombardia

Monitoraggio acque sotterranee - FVG

Monitoraggio acque sottorranee - umbria

Linked Open Data e alcuni modelli dati
comuni per l’ambiente (aria, acqua,
terra)

Il dato è una rete
“A single road only takes us to places between
two locations; roads real value comes from
being part of a network. Data works in the same
way: it is not just having more data that unlocks
its value, but linking it together. Data is not
individual datasets, it is a network”
63
“After more than a decade, the supply-driven approach to publishing public
(open) data has resulted in an ever-growing number of data silos. […] usually users
do not think in terms of datasets when they search for information. Instead, they are
interested in information that is most likely scattered across several datasets»
” - Article - Kadaster Knowledge Graph: Beyond the Fifth Star of Open Data - 2019

Passiamo dalle 3 alle 4 e 5 stelle
Se il dato è una rete dobbiamo abilitare i
collegamenti tra i dati rendendoli interoperabili
Dobbiamo quindi passare a dati «linked»

Da dove iniziare? - Modello per i dati
65

Dati arricchiti semanticamente e collegati
https://dati.italia.it/risorsa/persona/1 https://dati.italia.it/risorsa/pubblica-amministrazione/cr_umbri
http://www.w3.org/ns/org#memberOf
https://dbpedia.org/resource/Perugia
https://w3id.org/italia/onto/CLV/hasSpatialCoverage
Modello a Triple (RDF) – Soggetto Predicato Oggetto
Grafo interconnesso - triple sono interconnesse quando
condividono la stessa entità (Linked (Open) Data)
http://www.w3.org/2000/01/rdf-schema#label
«Perugia»
ONTOLOGIE

Vantaggi dei Linked (Open) Data
Pensati per il Web e
basati su standard del
Web
Forniscono meccanismi per risolvere
l’identità delle cose- identificativi
univoci e persistenti
(interoperablità semantica)
Abilitano inferenza
e scoperta di
nuova conoscenza
Interrogabili
mediante lo standard
SPARQL (API)
Scoperta di
incosistenze tra
dati
Integrazione nativa
dei dati
Sviluppo
applicazioni AI

Come interrogo i Linked (Open) Data? SPARQL
PREFIX rdf: <http://www.w3.org/1999/02/22-rdf-syntax-ns#>
PREFIX cpv: <https://w3id.org/italia/onto/CPV/>
PREFIX org: <http://www.w3.org/ns/org#>
PREFIX cov: <https://w3id.org/italia/onto/COV/>
SELECT ?nomepersona ?cognomepersona ?nomepa
WHERE {
?s rdf:type cpv:Person .
?s cpv:givenName ?nomepersona .
?s cpv:familyName ?cognomepersona .
?s org:memberOf ?pa .
?pa rdf:type cov:PublicOrganization .
?pa cov:legalName ?nomepa .
}
nomepersona cognomepersona nomepa
Giorgia Lodi Consiglio Nazionale delle Ricerche

Modelli comuni per i dati - le ontologie
e la rete OntoPiA

• ONTOLOGIA: una specifica formale ed esplicita di
rappresentazione (concettualizzazione) condivisa di un
dominio di conoscenza, definita sulla base di requisiti specifici
• VOCABOLARIO CONTROLLATO: una serie di termini e codici
standard predefiniti e autorizzati, preselezionati al fine di
indicizzare e recuperare informazioni
.
71
71
OntoPiA- rete di ontologie e vocabolari controllati

La rete di ontologie per la PA - OntoPiA
Un linguaggio comune per l’interscambio di dati
(interoperabilità semantica)
Definisce un modello formale, elaborabile da dispositivi
digitali e leggibile da umani (i.e., superamento della logica
delle specifiche scritte in soli file PDF)
Apre la strada alla creazione di dati nativamente
collegati, i.e., fornisce i modelli dati per creare,
interrogare il “grafo della conoscenza”
(knowledge graph) della PA italiana

OntoPiA - perché adottarla
FACILITA LO SVILUPPO DI NUOVI
SISTEMI INFORMATIVI
AGEVOLA LO
SCAMBIO DI DATI
ABILITA L’INTEGRAZIONE TRA
DATI PROVENIENTI DA SORGENTI
DIVERSE
STANDARDIZZA I DATI
(APERTI)
FACILITA L’IMPLEMENTAZIONE DELLA DATA
PORTABILITY (GDPR)

OntoPiA e domini tematici
TURISMO TRASPARENZA
AMMINISTRATIVA
TRASPORTI ALTA FORMAZIONE E
RICERCA
CULTURA SMART CITY
(SENSORISTICA)
PROCUREMENT SERVIZI PUBBLICI
PERSONE ORGANIZZAZIONI LUOGHI/INDIRIZZI

Le ontologie e i vocabolari controllati di OntoPiA

Quali ontologie per l’ambiente possono essere
usate?

Il modello principale per la sensoristica

Il modello principale per gli indicatori

Alcune iniziative nazionali interessanti
per i dati ambientali - il progetto WHOW

Il progetto WHOW
Creare il primo grafo della conoscenza
aperto e distributo capace di collegare,
utilizzando una semantica comune, i
dati sul consumo e l’inquinamento
dell’acqua e dati su parametri di salute
Celeris ARIA ISPRA ISTC-CNR

Casi d’uso identificati
Contaminanti nelle acque
marine
Collegare i dati sul bioaccumulo e
l'esposizione umana alle sostanze
chimiche e ai contaminanti biologici
nelle acque marine
Acqua per il consumo
umano
Collegare i dati sull’uso/qualità
dell'acqua potabile, misurata secondo
parametri microbiologici, chimici e fisici
dell'UE, con i dati sulle malattie e agenti
patogeni legati all'acqua
Eventi estremi
Collegare i dati su inondazioni,
mareggiate, inondazioni costiere e
siccità alla salute umana,
all'alterazione del ciclo idrologico e
alle industrie agricole e della pesca
Esempi di dataset: CDR-Eionet, WISE,
Annuario dei dati ambientali
Esempi di Datasets: Campionamento
acqua potabile, dati analitici corpi idrici di
laghi e fiumi, condizioni di salute per età
Esempi di dataset: Dati sensori meteo,
afflussi/deflussi settimanali per bacino,
consumo del suolo

CO-CREATION
PROGRAMME
~80 tra cittadini, associazioni,
imprese, ricercatori e
dipendenti pubblici
3 Regioni italiane partecipano
ufficialmente, inclusa la
Regione Umbria!
Casi d’uso, dataset,
architettura tecnica
Partecipanti
Argomenti di
discussione
Quando e Perché
Ogni 5-6 mesi con
condivisione di
materiale prodotto nel
progetto
Unisciti a noi!
https://whowproject.eu/
https://github.com/whow-project

Armonizzazione dei dati - i primi risultati

Corso_LinkedData_RegioneUmbria_Ambiente_2022.pdf

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