1. STREET ART:
PROFILI GIURIDICI
NEGRI-CLEMENTI
STUDIO LEGALE ASSOCIATO
appassionati d’arte, esperti di diritto
Avv. Gilberto Cavagna di Gualdana
21 settembre 2018
Economia e Management dell’Arte e dei Beni Culturali
24 Ore Business School
2. opere della street art
Street art: tutte le espressioni artistiche realizzate in un contesto urbano, a
prescindere dalla tecnica adottata e dal tipo di supporto (per lo più di proprietà
altrui, visibili e accessibili a chiunque)
disegni, ritratti, sculture, installazioni, firme e tag
3. opere della street art
Restano generalmente escluse le opere prive di contenuto artistico come i simboli e le
scritte propri delle bande criminali, dei simpatizzanti politici e/o dei tifosi sportivi.
4. inquadramento giuridico
Legge Autore
L. 22.04.1941 n. 633 e succ. mod.
Codice dei beni culturali
D. Lgs. 22.01.2004 n. 42 e succ. mod.
come delineate, giuridicamente: opere figurative dell’ingegno.
5. legge autore
Tutela delle opere:
1. dal momento della creazione;
2. a prescindere da qualsiasi registrazione o fissazione (tutelati format, personaggi di
fantasia, composizioni floreali, telecronache di un evento sportivo, video d’artista…);
3. purché presentino “carattere creativo”: è necessario che costituisca un apporto personale
ed innovativo dell’autore, a prescindere dalla fonte ispiratrice del contenuto; è sufficiente
un grado minimo di creatività per ottenere la tutela, ovvero che l’opera contenga in sé
l’espressione della personalità del suo autore.
6. codice dei beni culturali
La tutela delle opere, quale che sia la proprietà (pubblica o privata, sebbene a condizioni e con
modalità diverse):
1. che presentano interesse artistico, storico, archeologico, etno-antropologico,
archivistico e bibliografico e le altre cose individuate dalla legge quali testimonianze aventi
valore di civiltà;
2. che non siano opera di autore vivente o la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni;
3. a prescindere dalla tutela accordata dalla Legge Autore.
In ragione del vincolo, tali opere sono soggette a tutta una serie di limiti in merito alla loro
circolazione, conservazione e riproduzione.
7. autori
Le opere di street art spesso sono il frutto della collaborazione e dell'interazione di
più autori (la cd. crew o collettivo).
Salvo specifici accordi,
- nel caso in cui i singoli apporti di ciascun autore siano scindibili e distinguibili,
l’attribuzione dell’opera spetta a chi organizza e dirige la creazione, senza
pregiudizio per i diritti d’autore sui singoli contributi;
- se invece i singoli contributi si compenetrano reciprocamente in un’unica opera,
tutti gli artisti sono coautori e i relativi diritti sull’opera sono in comunione.
8. (co)autori
Capita poi spesso che uno street artist
interagisca con una precedente opera,
sovrapponendo la propria opera alla prima;
in questo caso si tratta, il più delle volte, di
un’opera elaborata e l’esercizio dei diritti
su tale opera complessa generalmente
presuppone l’accordo degli artisti coinvolti.
9. autori
Le opere risultano tuttavia spesso anonime o attribuite ad uno pseudonimo / nome
d’arte …
… ma la tutela della Legge Autore non è subordinata alla rivelazione della identità
dell’artista al pubblico e l’autore potrà sempre rivelarsi, anche in un secondo momento.
Per la Legge Autore i minorenni, purché abbiano compiuto almeno 16 anni, possono
compiere tutti gli atti giuridici relativi alle loro opere e esercitare le azioni che ne derivano
autonomamente, senza l’assistenza dei genitori o dei tutori.
10. autori e committenti
Qualora le opere siano realizzate su commissione, il committente acquisisce per legge
tutti i diritti di utilizzazione economica sull’opera nei limiti dell’oggetto e delle
finalità dell’incarico
Non è raro che le opere di street art siano poi commissionate da soggetti pubblici, quali
Comuni o Regioni, spesso per decorare spazi abbandonati.
11. diritti d’autore
La Legge Autore riserva al titolare
- lo sfruttamento economico dell’opera (diritti patrimoniali);
- la facoltà di opporsi a qualsiasi utilizzo che possa essere di pregiudizio al suo onore
e alla sua reputazione (diritti morali).
La durata dei diritti economici sulle opere protette è di 70 anni oltre la morte
dell’autore; i diritti morali non sono invece soggetti ad alcuna limitazione
temporale e alla morte dell’autore potranno di norma essere esercitati dai
discendenti.
12. diritti patrimoniali
L’autore vanta un diritto esclusivo di utilizzare economicamente l’opera in ogni
forma e modo, originale o derivato, e di trarre tutti i vantaggi economici che l’opera è
in grado di dare, sia sfruttandola direttamente che cedendo a terzi, tutti o parte dei
diritti di sfruttamento.
Qualsiasi uso di un’opera di street art da parte di terzi, senza l’autorizzazione
dell’artista, costituisce quindi una violazione dei diritti di quest’ultimo.
14. Restano in ogni caso salvi i casi in cui la riproduzione, non autorizzata, risulti autorizzata in
quanto rientra tra le c.d. “libere utilizzazioni”, ovvero essenzialmente:
- per uso di critica e discussione e per uso personale;
- a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale
dell’opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei
diritti;
- nonché la riproduzione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e
musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico, purché tale
utilizzo non sia a scopo di lucro.
libere utilizzazioni
15. libere utilizzazioni e legge autore
Risultano pertanto lecite le riproduzioni
fotografiche delle opere di street art in
giornali e riviste, se contestualizzate e per
finalità di critica/cronaca.
Mentre sono illecite le riproduzioni su
cataloghi o libri, anche on-line, prive di
tali finalità.
16. Per quanto riguarda i beni culturali:
- se non c’è scopo di lucro, possono essere
riprodotti gratuitamente e senza
richiedere l’autorizzazione e le immagini
così ottenute divulgate con qualsiasi mezzo, e
quindi anche su Internet e in particolare su
blog e social network;
- se per scopi commerciali, è necessaria la
preventiva autorizzazione da parte delle
amministrazioni che hanno in consegna il
bene (alle quali è dovuto anche un canone di
concessione).
libere utilizzazioni e legge autore
17. diritti morali
L’autore conserva il diritto di
-rivelarsi e rivendicare la paternità dell’opera;
- di opporsi a qualsiasi deformazione, mutilazione o altra modificazione, e a ogni
atto a danno dell’opera stessa, che possano essere di pregiudizio al suo onore o
alla sua reputazione.
Il diritto morale d’autore è inalienabile e si trasferisce agli eredi.
18. liceità dell’opera
Non costituisce un requisito di
protezione delle opere: “L’opera
dell’ingegno è protetta dalla Legge
Autore anche quando contraria a norme
imperative, all’ordine pubblico e al buon
costume”.
In passato hanno beneficiato in Italia di
tutela un inno fascista, una parodia a sfondo
volgare, il “Mein Kamppf” di Hitler e film
pornografici.
La tutela tuttavia viene invece validamente
negata nel caso in cui l’opera violi un altro
diritto di proprietà intellettuale.
19. profili penali
Se da un lato la illiceità dell’opera non fa venire meno i diritti dell’autore sull’opera, la sua
realizzazione su muri altrui senza il consenso dei proprietari costituisce una
violazione della sfera giuridica di questi ultimi, che potranno quindi lamentare nei
confronti dell’artista, come per altro più volte avvenuto, se ne sussistono i presupposti, i
reati di:
- di danneggiamento della proprietà privata (art. 635 c.p.);
- deturpamento e imbrattamento di cose altrui (art. 639 c.p.);
- violazione di domicilio (art. 614 c.p.).
20. Grazie per l’attenzione!
Avv. Gilberto Cavagna di Gualdana
Via Bigli, 2 – 20121 Milano
Tel. +39.02.303049 Fax +39.02.76281352
g.cavagna@negri-clementi.it
www.negri-clementi.it
Editor's Notes
valutate di volta in volta, se presentano i requisiti di tutela previsti (tenendo conto che, ad un primo esame, scarabocchi, spesso sono il frutto dell’impegno profuso per anni dai writers per perfezionare il loro segno.
Tag/firme: (per lo meno quelle non caratterizzate come bubble letters o altra grafica particolare)
Pisa, Keith Haring, “Tuttomondo”, sulla parete posteriore del convento della chiesa di S. Antonio
BROS E SONDA + Gonzalo Borondo e Edoardo Tresoldi
L’eventuale anonimato comporta solo che la durata di 70 anni dei diritti d’autore non decorre dalla morte dell’autore ma dalla prima pubblicazione, ovvero dalla realizzazione dell’opera.
Trionfi e lamenti, 2016, William Kentridge.
Lonac. Waiting for the Sky to Dry’, artist CHEZ 186. Borås in Borås, Sweden
(cfr. art. 12 Legge Autore)
previste dagli art. 70 e ss. della Legge Autore
(art. 107 e ss. Codice dei beni culturali consentendo così la promozione del patrimonio artistico italiano anche tramite i singoli che ne postano le immagini sui propri profili on-line.
Murale completato da Os Gemeos all'Hangar Bicocca.
Dopo la morte dell’autore il diritto può essere fatto valere, senza limite di tempo, dal coniuge e dai figli e, in loro mancanza, dai genitori e dagli altri ascendenti e da discendenti diretti; mancando gli ascendenti ed i discendenti, dai fratelli e dalle sorelle e dai loro discendenti