“Le diversità nel web 2.0″, all’interno del più ampio Festival delle differenze che inizia Giovedì alle 17.00 con un programma davvero interessante che potete trovare qui.
Così crossmode.it. e Michele d’Alena che ci hanno invitate a partecipare, descrivono il confronto:
Nell’era della società liquida, i social media rappresentano una sorta di “agorà” mondiale in cui ognuno può esprimere liberamente le proprie riflessioni e le proprie opinioni e raggiungere un vastissimo numero di persone.
Tuttavia, questo immenso potenziale non sempre è usato correttamente o per promuovere valori quali la tolleranza e il rispetto reciproco.
E le GGD Bologna cosa hanno raccontato? Come, dall’idea di Sarah Blow questo movimento sia cresciuto, in tutto il mondo, senza distinzioni, per dare spazio alle donne appassionate di nuove tecnologie, e professioniste del settore, attraverso le Dinners ma soprattutto grazie al network creatosi in rete e in continua evoluzione!
1. GirlGeekDinners # Bologna
GGD # Realtà internazionale che mira a promuovere
Le creazione di un network tra e donne appassionate di tecnologia
A dislocamento territoriale
7. #A Bologna nel 1994 prende il via il progetto Iperbole
Nel 1995 la rete civica di #Bologna è online:
una delle prime reti civiche in Europa e la prima in Italia
Ogni cittadino di maggiore età ha diritto ad una casella di
posta elettronica,assistenza gratuita e accesso alla rete
civica online
8. Orfeo TV prende vita a Bologna nel 2001
“viene per la prima volta utilizzato il nome
di Telestreet per definire il network delle
televisioni di strada italiane” (Wikipedia)
9. #Bologna 2003
Bettybecco il primo esperimento di web radio
Italiana a cura di Server Donne
Progetto Portico del Comune di #Bologna
11. Girl Geek Dinners Bologna
Per promuovere l‟emancipazione della donna
attraverso le nuove tecnologie
Per facilitare la costituzione di network di donne
appassionate di nuove tecnologie e nuovi media
Per valorizzare il territorio Bolognese e i valori locali
12. Bologna 21 Marzo 2009 #GGD1
Topic - “Sicurezza 2.0”
Location - La Pillola400
Patrocinio della Provincia Di Bologna
Speaker:
Avv. Giusella Finocchiaro (Unibo)
Elvira Berlingieri (Apogeo)
13. Bologna 16 Aprile 2009 #GGD2
- “La Comunicazione Sociale Dal Cb Al Social
Topic
Network”
- Sala Del Capitano, Palazzo Re Enzo all’interno
Location
del GMFE 2009
In collaborazione con Current Radio, Radio Nation.
Aperitivo: Tigelle e crescentine!
14. Bologna 30 Ottobre 2009 #GGD4
Topic -“L’e-book E La Sua Evoluzione In Italia E
All’estero”
Location - Le Stanze Del Tenente
Sponsor: Simplicissimus Book-farm.
Speaker:
Antonella Napolitano (Unibo)
Daniela_elle – Il passaggio di un “fenomeno” dall‟offline all‟online
La Fra – I trucchi di una digital strategist
15. Bologna 12 Dicembre 2009 #GGD5
Topic - “Donne e motori…di ricerca”
Location - Stile Libero, via Lame Bologna
Speaker:
Frieda Brioschi, Presidente Wikimedia Italia
GGDBologna
16. Bologna 13 Febbraio 2010 #GGD6
Topic - “Amore per la rete,amore in rete!”
Location - Krisstal
Speaker:
Auro
Irrisolta
17. Bologna 15 Maggio 2010 #GGD7
Topic - “La Mamma è sempre la mamma? Come le
nuove tecnologie e i nuovi media hanno cambiato il
modo di essere mamma e donna!”
Speaker:
Francesca Sanzo “Panzallaria” - donne Pensanti
18. Bologna 13 Novembre 2010
Topic - “Chi ha paura della rete?” #GGD8 [camp]
In collaborazione con TagBoLab
Speaker: Panzallaria, Elisa Mazzini e Giulia Madau,
Antonella Beccaria, Giulia Simi, Valeria Bigongiali, Mara
Cinquepalmi, Leda Guidi, Giuseppina Aloe, Alessandra
Farabegoli
19. Bologna 26 Febbraio 2011 #GGD9
Topic - “La filiera fashion on-line: come si sviluppa,
come si promuove e… come si acquista!”
Location – Les Pupitres bistrò
Speaker: Carla Gozzi (sky, Ma come ti Vesti), Tamara Nocco (Swap
Party Italia), Giorgia Musci (Trend Hunter), Sandy Zhao (Fashion
Designer), Sybelle & Miss Borga (TheStyleBook), Leonora Giovanazzi
(Kodak)
19
20. DIVERSITA„ nel web 2.0
Le GGD come e perché hanno scelto la rete come
mezzo, media, per ovviare a una forma di
discriminazione dettata da un luogo comune che
vede la tecnologia e i new media patrimonio
esclusivo o quasi del genere maschile?