Statuto Associazione culturale Don Chisciotte in Valdichiana

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STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE
Don Chisciotte in ValdiChiana
Articolo 1 - Denominazione
È costituita una Associazione Culturale avente la seguente denominazione:
“Don Chisciotte in Valdichiana”, da ora in avanti denominata “Associazione”.
Articolo 2 - Sede
L’Associazione ha sede legale nel Comune di Castiglion Fiorentino, Piazza dello
Stillo n. 3. Il Consiglio Direttivo potrà stabilirne il successivo spostamento o
individuare sedi secondarie, senza che si renda necessaria una modifica
statutaria.
Articolo 3 - Durata
L’Associazione ha durata illimitata.
Articolo 4 - Natura, valori ispiratori e finalità
L’Associazione:
- ha unicamente finalità culturali e non persegue scopi di lucro;
- si ispira ai valori dell’uguaglianza, della solidarietà e della democrazia, nel
rispetto dei diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione Italiana e dalle
fonti del diritto europee ed internazionali;
In particolare persegue:
- L'inclusione sociale di ogni persona e il rifiuto di ogni discriminazione
- La cultura della pace, della solidarietà, la nonviolenza, l'antifascismo,
l'uguaglianza
- Il valore sociale dell'arte in tutte le sue declinazioni da un punto di vista sia
culturale che aggregativo
- La conoscenza della storia e del territorio

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- L'ambiente, la natura e l'attenzione per l'ecologia
- La partecipazione.
- Il superamento di ogni forma di diseguaglianza;
- favorisce il coinvolgimento e la partecipazione attiva sia in forma singola che
associata alla vita culturale e sociale amministrativa dei cittadini della Val di
Chiana;
L'associazione è aperta alla collaborazione e lo scambio con associazioni che si
riconoscono nei valori e nei principi del nostro statuto.
Articolo 5 - Attività
L’Associazione si propone di conseguire i propri scopi attraverso:
a) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche e ricreative di
interesse sociale e aggregativo ed il perseguimento di finalità culturali,
sociali e formative nell'ambito delle materie umanistiche, ambientali e
sportive e la loro divulgazione anche attraverso pubblicazioni, convegni,
corsi e seminari, nonché ogni altra forma di diffusione di tipo
associativo;
b) la promozione e tutela dei diritti umani, dei valori civili, sociali e politici,
la lotta alla discriminazione;
c) La promozione di una cultura di pace e solidarietà, la nonviolenza,
l'antifascismo;
d) La promozione del territorio attraverso attività storico-culturali e
naturalistiche
e) La tutela ambientale, attraverso la protezione della natura, la biodiversità
e la conservazione dell'ambiente in modo socialmente giusto, equo ed

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ecologicamente durevole a vantaggio e beneficio delle generazioni
presenti e future
f) l’organizzazione di incontri, dibattiti, convegni, mostre, presentazione di libri
ed altri analoghi eventi aperti al pubblico e ogni altra attività che possa
contribuire al conseguimento delle proprie finalità.
Articolo 6 - Patrimonio
Il Patrimonio dell’Associazione è costituito:
a) dalle quote versate dagli Associati;
b) da tutti i beni e i diritti acquistati con le quote;
c) da tutti i beni e i diritti che l’Associazione acquisti a qualsiasi titolo, in
particolare dai contributi e dalle elargizioni provenienti da persone fisiche ed
enti, con o senza personalità giuridica;
d) dalle entrate derivanti da iniziative, anche ricreative, organizzate per il
finanziamento delle proprie attività.
Gli eventuali avanzi di gestione dovranno essere reinvestiti nelle attività
dell’Associazione e in nessun caso potranno essere distribuiti, neppure in modo
indiretto, tra gli Associati.
Articolo 7 - Associati
7.1 Ammissione
L’Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle
finalità istituzionali, ne condividano lo spirito.
Chiunque, infatti, può assumere la qualifica di Associato.
La domanda di ammissione all’Associazione deve contenere:
- l’indicazione del nome, cognome, residenza, data e luogo di nascita, codice
fiscale, nonché recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica;

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- la dichiarazione di conoscere ed accettare integralmente il presente Statuto e di
attenersi a tutte le deliberazioni legalmente adottate dagli Organi associativi.
L’ammissione è subordinata al pagamento della quota associativa annuale.
Sulla domanda di ammissione delibera il Consiglio Direttivo secondo criteri non
discriminatori, coerenti con le finalità perseguite.
La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e
annotata, a cura del Segretario tesoriere, nel libro degli Associati.
Il Consiglio Direttivo deve, entro 60 giorni, motivare l’eventuale deliberazione di
rigetto della domanda di ammissione e comunicarla agli interessati i quali
possono, entro 60 giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto,
chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea. L’Assemblea delibera sulle
domande non accolte, se non appositamente convocata, in occasione della sua
successiva convocazione.
7.2 Diritti degli Associati
Ogni Associato ha:
a) il diritto di partecipare all’Associazione, prendendo parte alle sue iniziative ed
usufruendo dei suoi servizi;
b) il diritto di voto in Assemblea;
c) il diritto di essere ascoltato in Assemblea, oppure di presentare per iscritto le
proprie osservazioni;
d) il diritto di eleggere i membri del Consiglio Direttivo e di essere eletto nello
stesso;
e) il diritto di esaminare i libri associativi.
7.3 Doveri degli Associati
Ogni Associato:

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a) ha l’obbligo di versare la quota associativa annuale, nei termini e nella misura
stabiliti dal Consiglio Direttivo;
b) è tenuto all’osservanza dello Statuto, delle delibere e dei Regolamenti adottati
dagli Organi competenti;
c) ha il dovere di astenersi da qualsiasi comportamento o iniziativa che sia in
contrasto con i valori e le finalità dell’Associazione o che, comunque, procuri
danno morale o materiale alla stessa.
7.4 Recesso
Ogni Associato ha il diritto di recedere dall’Associazione in ogni momento,
previa comunicazione scritta al Consiglio Direttivo. Il recesso acquista efficacia
allo scadere dell’esercizio in corso, a condizione che la comunicazione sia
effettuata almeno tre mesi prima della suddetta scadenza.
7.5. Esclusione
L’Associato può essere escluso, su proposta del Consiglio Direttivo e con
delibera dell’Assemblea, che decide con voto segreto e dopo aver ascoltato le
giustificazioni dell’interessato, per gravi motivi, quali, a titolo esemplificativo,
l’essere stato condannato, anche in via non definitiva, per un fatto previsto dalla
legge come delitto, l’aver violato gravemente gli obblighi del presente Statuto,
degli eventuali Regolamenti interni e delle deliberazioni degli Organi associativi,
oppure l’aver speso il nome dell’Associazione per fini diversi da quelli statutari o
l’aver arrecato danni materiali o morali di una certa gravità all’Associazione.
La deliberazione di esclusione dovrà essere comunicata all’interessato che potrà
presentare le proprie controdeduzioni.
7.6 Decadenza
Decade di diritto dalla qualifica di Associato chiunque ometta di versare la quota

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associativa entro i trenta giorni successivi il termine annuale fissato dal Consiglio
Direttivo.
7.7 Morte
La qualità di Associato si perde anche in caso di morte e non è trasmissibile.
7.8. Irripetibilità dei contributi
Gli Associati che, per qualsiasi ragione, non appartengano più all’Associazione,
non hanno diritto alla restituzione dei contributi versati e non hanno alcun
diritto sul patrimonio dell’Associazione.
Articolo 8 - Organi
L’Associazione opera attraverso i seguenti Organi:
1. Assemblea degli Associati
2. Consiglio Direttivo
3. Presidente e Vice Presidente
4. Segretario tesoriere
5. Presidente Onorario
8.1 Assemblea degli Associati
L’Assemblea è costituita da tutti gli Associati.
L’Assemblea è convocata dal Presidente, presso la sede dell’Associazione o in
altro luogo nel territorio del Comune di Castiglion Fiorentino;
a) una volta all’anno per l’approvazione del bilancio di esercizio e per eleggere le
cariche sociali;
b) quando il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario;
c) su richiesta motivata di almeno un decimo degli Associati.
Gli Associati devono essere informati sulla data, sul luogo, sull’ora e sugli
argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea, attraverso un avviso scritto che

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potrà essere comunicato anche per mezzo di posta elettronica ordinaria, inviata
all’indirizzo di posta elettronica comunicato all’Associazione, almeno 7 giorni
prima della data dell’Assemblea. L’avviso può indicare anche la data e l’ora di
seconda convocazione dell’Assemblea che non può comunque essere fissata
prima di 5 giorni dalla data della prima convocazione.
Ciascun associato ha un voto e può farsi rappresentare in Assemblea da un altro
Associato mediante delega scritta. Ciascun Associato non può rappresentare più
di due Associati.
Il Presidente presiede l’Assemblea e ne regola lo svolgimento; controlla la
validità della costituzione e la legittimazione degli intervenuti; accerta il risultato
delle votazioni.
In caso di assenza del Presidente, le sue funzioni sono svolte dal Vice Presidente
o, in mancanza, da altro soggetto nominato dall’Assemblea stessa a maggioranza
degli Associati presenti.
In prima convocazione l’Assemblea è validamente costituita con la presenza di
almeno la metà degli Associati, in proprio o per delega. In seconda
convocazione l’Assemblea è validamente costituita indipendentemente dal
numero degli Associati presenti.
L’Assemblea, validamente costituita, delibera a maggioranza semplice dei voti
espressi, salva diversa previsione del presente Statuto. In caso di parità dei voti
espressi prevale il voto del Presidente.
L’Assemblea delibera:
i) sull’approvazione del bilancio di esercizio, entro quattro mesi dalla chiusura
dell’esercizio;
ii) sulle modificazioni del presente Statuto;

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iii) sull’esclusione degli Associati;
iv) sulla nomina e sulla revoca dei membri del Consiglio Direttivo;
v) sull’azione di responsabilità nei confronti dei Consiglieri;
vi) sullo scioglimento dell’Associazione e sulla devoluzione del patrimonio;
Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio e in quelle che riguardano la
loro responsabilità, i Consiglieri non hanno voto.
Per modificare lo Statuto l’Assemblea, in prima convocazione, delibera
validamente se sono presenti o rappresentati almeno i due terzi degli Associati;
in seconda convocazione, può deliberare qualunque sia il numero degli Associati
presenti o rappresentati. In ogni caso delibera con il voto favorevole della
maggioranza dei due terzi dei presenti o rappresentati
Per lo scioglimento dell’Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il
voto favorevole di almeno tre quarti degli Associati
Con la delibera di scioglimento dell’Assemblea si provvede anche alla nomina
dei liquidatori ed alla devoluzione del patrimonio dell’Associazione.
8.2 Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione.
Il primo Consiglio Direttivo è nominato con l’atto costitutivo.
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di tre a un massimo di quindici
Consiglieri, nominati dall’Assemblea tra i propri componenti.
Tutti i membri restano in carica tre esercizi e sono rieleggibili.
Ogni Consigliere può dimettersi con effetto a seguito dell’accettazione della
nomina del nuovo componente.
I singoli Consiglieri possono essere, per gravi motivi, revocati dall’Assemblea,
con voto segreto e dopo aver ascoltato le giustificazioni dell’interessato, secondo

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le modalità e nei casi esemplificativamente indicati nel presente Statuto per
l’esclusione degli Associati.
Il Presidente convoca senza ritardo l’Assemblea per la nomina dei nuovi
Consiglieri, in caso di morte, revoca o dimissioni di un Consigliere. Il mandato
dei nuovi Consiglieri termina con quello dei Consiglieri in carica.
Qualora si dimetta o sia revocata la maggioranza dei suoi membri, il Consiglio
Direttivo decade.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente o, in sua vece, dal Vice
Presidente. Si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o su
richiesta di almeno 1/3 dei suoi membri e almeno una volta all’anno per
deliberare in ordine al bilancio e alla determinazione della quota sociale.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando è presente la maggioranza
dei due terzi dei componenti e delibera a maggioranza dei presenti. Il voto per
delega non è ammesso. In caso di parità dei voti espressi prevale il voto del
Presidente.
Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni dettate per la convocazione e
lo svolgimento dell’Assemblea di cui al precedente Articolo 8.1.
Il Consiglio Direttivo ha i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria
dell’Associazione, e svolge, in particolare, le seguenti attività:
a) nomina, tra i suoi membri, il Presidente, il Vice Presidente e il Segretario
tesoriere dell’Associazione;
b) partecipa alle riunioni dell’Assemblea;
c) delibera sull’ammissione dei nuovi Associati;
d) predispone le linee generali per lo svolgimento delle attività dell’Associazione;
e) redige eventuali Regolamenti interni;

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f) delibera sull’acquisto e sull’alienazione di beni mobili ed immobili,
sull’accettazione di donazioni e eredità e sul conseguimento di legati;
g) redige il bilancio di esercizio;
h) esercita tutti gli altri poteri previsti dal presente Statuto e quelli non attribuiti
ad altri Organi dell’Associazione.
Il Consiglio Direttivo può decidere di assegnare specifici incarichi a singoli
Consiglieri, fissandone, in modo puntuale, le attribuzioni.
8.3 Presidente e Vice Presidente
Il Presidente ed il Vice Presidente sono nominati dal Consiglio Direttivo tra i
propri membri.
Il Presidente è il legale rappresentante dell’Associazione, la rappresenta nei
rapporti interni ed esterni, nei confronti di terzi ed in giudizio, e compie tutti gli
atti che impegnano l’Associazione verso l’esterno.
Il Presidente, in particolare:
a) convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo;
b) dialoga con altri soggetti, enti, imprese ed altri organismi pubblici e privati al
fine di creare rapporti di collaborazione funzionali all’organizzazione delle
diverse iniziative dell’Associazione;
c) controlla il regolare svolgimento dell’attività dell’Associazione.
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogniqualvolta
questi sia impossibilitato nell’esercizio delle sue funzioni.
La carica di Presidente e di Vice Presidente cessa al termine del proprio
mandato di Consigliere.
Può altresì cessare per dimissioni volontarie o per eventuale revoca, per gravi
motivi, decisa dal Consiglio Direttivo, con la maggioranza dei due terzi.

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Almeno un mese prima della scadenza del proprio mandato, il Presidente
convoca il Consiglio Direttivo per la nomina del nuovo Presidente e Vice
Presidente.
8.4 Segretario tesoriere
Il Consiglio Direttivo nomina, tra i propri membri, un Segretario tesoriere, per
lo svolgimento delle seguenti attività:
- verbalizzazione delle riunioni degli Organi dell’Associazione;
- corretta tenuta dei libri dell’Associazione;
- raccolta e registrazione delle quote annuali e delle ulteriori entrate;
- registrazione delle spese;
- controllo della regolarità contabile e del corretto adempimento degli obblighi
fiscali;
- svolgimento di tutte le ulteriori necessarie attività di segreteria.
La carica di Segretario tesoriere cessa al termine del proprio mandato di
consigliere.
Può altresì cessare per dimissioni volontarie o per eventuale revoca, per gravi
motivi, decisa dal Consiglio Direttivo, con la maggioranza dei due terzi.
Almeno un mese prima della scadenza del relativo mandato, il Presidente
convoca il Consiglio Direttivo per la nomina del nuovo Segretario tesoriere.
8.5 Presidente Onorario
Il Consiglio Direttivo può nominare, su proposta del Presidente, un Presidente
Onorario che, per la sua onorabilità, professionalità e per i suoi meriti,
rappresenti un’eminente personalità del mondo culturale e sia, per questo, in
grado di assicurare lustro all’Associazione.
Il Presidente Onorario, il quale, comunque, deve condividere lo spirito e gli

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ideali dell’Associazione, non ha la rappresentanza della stessa e non esercita, al
suo interno, alcun potere.
Può partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni dell’Assemblea e del
Consiglio Direttivo e proporre iniziative relative alla vita dell’Associazione.
Il Presidente Onorario resta in carica tre esercizi ed è rieleggibile. Può, in ogni
momento, dimettersi volontariamente dalla carica ed essere revocato, per gravi
motivi, dal Consiglio Direttivo, con la maggioranza dei due terzi.
Articolo 9 - Esercizio
Il primo esercizio si chiuderà il _______. I successivi esercizi avranno inizio il 1°
gennaio e si chiuderanno il 31 dicembre di ogni anno.
Articolo 10 - Libri
L’Associazione tiene i seguenti libri:
- libro degli associati;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni dell’Assemblea, in cui devono essere
trascritti anche i verbali;
- libro delle adunanze e delle deliberazioni del Consiglio Direttivo, in cui devono
essere trascritti anche i verbali.
Articolo 11 - Rinvio
Per quanto non è espressamente previsto dal presente Statuto, dagli eventuali
Regolamenti interni e dalle deliberazioni degli organi dell’Associazione, si
applicano le disposizioni dettate dal Codice Civile e dalle altre normative vigenti
in materia di associazioni non riconosciute.