XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
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1. PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
Presentazione a cura di Emanuela Di Lorenzo
PNRR
2. Programma
I contenuti di questo report
Cos'è
Priorità trasversali
A cosa serve e le risorse
stanziate
Situazione in Italia
PNRR e guerra
01 04
02 05
03
06
Le sei missioni in cui si articola il piano
3. COS'È?
Il Piano si articola in 6 Missioni, ovvero aree
tematiche principali su cui intervenire, individuate
in piena coerenza con i 6 pilastri del Next
Generation EU. Le Missioni si articolano in
Componenti, aree di intervento che affrontano
sfide specifiche, composte a loro volta da
Investimenti e Riforme.
Il piano si articola in 6 missioni
4. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si
inserisce all’interno del programma Next
Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750
miliardi di euro, costituito per circa la metà da
sovvenzioni, concordato dall’Unione Europea in
risposta alla crisi pandemica. La principale
componente del programma NGEU è il Dispositivo
per la Ripresa e Resilienza (Recovery and
Resilience Facility, RRF), che ha una durata di sei
anni, dal 2021 al 2026, e una dimensione totale di
672,5 miliardi di euro (312,5 sovvenzioni, i restanti
360 miliardi prestiti a tassi agevolati)
A cosa serve e i soldi
stanziati
5. Complessivamente gli
investimenti previsti dal PNRR e
dal Fondo complementare sono
pari a 222,1 miliardi di euro.
Italia Domani, il Piano di Ripresa e
Resilienza presentato dall’Italia, prevede
investimenti e un coerente pacchetto di
riforme, a cui sono allocate risorse per
191,5 miliardi di euro finanziate attraverso
il Dispositivo per la Ripresa e la Resilienza e
per 30,6 miliardi attraverso il Fondo
complementare.
E l'Italia?
6. Digitalizzazione,
innovazione,
competitività e cultura
1
I soldi stanziati sono 40,32
miliardi di euro.
Rivoluzione verde e
transizione ecologica
2
I soldi stanziati sono 59,47
miliardi di euro.
Infrastrutture per una
mobilità sostenibile
3
I soldi stanziati sono 25,40
miliardi di euro.
Istruzione e ricerca
4
I soldi stanziati sono 30,88
miliardi di euro.
Inclusione e
coesione
5
I soldi stanziati sono 19,81
miliardi di euro.
Le 6 missioni
Salute
6
I soldi stanziati sono 15,63
miliardi di euro.
7. M.2
59,47 Mld
M.1
40,32 Mld
M.4
30,88 Mld
M.3
25,40 Mld
M.5
19,81 Mld
M.6
15,63 Mld
191.5 Mld €
Le risorse stanziate nel
Piano
Ai quali vanno aggiunti i 30,6 miliardi di euro
del Fondo Complementare
8. Giovani
Investire nelle nuove generazioni per garantire l'accesso ai servizi
di assistenza all'infanzia, migliorare il sistema scolastico e invertire
il declino di natalità del Paese.
Parità di genere
Garantire con riforme, istruzione e investimenti le stesse
opportunità economiche e sociali tra uomini e donne in un'ottica di
gender mainstreaming.
Riduzione del divario di cittadinanza
Colmare il divario di cittadinanza valorizzando il potenziale del Sud
e rafforzando i servizi sociali territoriali per il sostegno alle persone
disabili e anziane.
PRIORITÀ
TRASVERSALI
9. Il PNRR andrà rivisto e
probabilmente riproposto
Il PNNR rischia di mancare qualche obiettivo
e “andrà rivisto e probabilmente riproposto”
a causa dell’energia e della crisi innescata
dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni
imposte dall’Occidente alla Russia per
l’invasione. A dirlo sono sia esponenti del
governo sia operatori del settore, alle prese
con costi crescenti delle materie prime.
PNRR e guerra
Come influirà la guerra in Ucraina con il
progetto?
10. Il PNRR andrà rivisto e
probabilmente riproposto
capitoli del Pnrr sulla transizione verde e
sulle infrastrutture per la mobilità sostenibile
sono sempre cruciali, ma dovrebbero essere
reinterpretati nel senso di accelerare quelle
parti che contribuiscono a ridurre in tempi
accelerati l’approvvigionamento di energia
dalla Russia e sviluppare attraverso la
diversificazione le fonti energetiche meno
insicure e meno esposte a ricatti.
PNRR e guerra
Come influirà la guerra in Ucraina con il
progetto?
11. La crisi ucraina può
rappresentare uno stimolo
La crisi ucraina può rappresentare altresì
uno stimolo a puntare con maggior impegno
nella digitalizzazione, sicurezza informatica,
ricerca ed innovazione ed istruzione
tecnico-scientifica. Non tutte le crisi
finiscono per nuocere se affrontate
razionalmente e con l’impegno di tutto il
Paese. Possono, invece, essere occasione
per accelerare il passo nel rinnovamento e
nelle riforme, che in tempi normali sono
fermate da ostacoli e resistenze.
Solo aspetti
negativi?