Il convegno offre ai partecipanti degli schemi operativi per pianificare una operazione di adeguamento e razionalizzazione dei contenuti on line a partire dalle indicazioni contenute nelle Linee Guida. L’obiettivo è di fornire gli elementi indispensabili per migliorare la qualità dei siti Web della PA sia sotto il profilo dei contenuti offerti che rispetto alla prospettive dell’integrazione di strumentazione web 2.0, di servizi di e-government e di sistemi di knowledge management. Prendendo come spunto le “Linee Guida Brunetta” pubblicate il 26 luglio 2010, questo convegno si propone di illustrare la normativa rilevante in materia di siti Web pubblici e di offrire gli schemi operativi per pianificare una operazione di adeguamento e razionalizzazione dei contenuti e dei servizi offerti sul Web da parte delle Amministrazioni Pubbliche. Alla luce dei recenti interventi legislativi, gli Enti hanno infatti bisogno di un quadro sistematico ed aggiornato degli aspetti di cui tenere conto in tutte le attività collegate ai Website pubblici; una loro mancata valutazione - oltre ad impedire all’Amministrazione di conseguire gli attesi benefici in termini di efficienza e trasparenza - rappresenta una violazione degli obblighi normativi ed espone la PA e gli agenti pubblici a sanzioni e responsabilità.

1. I SITI WEB DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DOPO LE LINEE GUIDA BRUNETTA: Il back office dei siti web Il progetto “sito istituzionale”

2. Il ciclo di vita Vedi appendice A2 delle Linee Guida

3. Azioni consigliate Studio preliminare e cultura della progettazione

4. L’analisi dei fabbisogni

5. La definizione dell’oggetto

6. La definizione dell’oggetto Non esiste un unico “prodotto” buono per tutte le necessità:

7. La definizione dell’oggetto Garantire un ciclo di vita ottimale sulle scelte (servizi professionali, licenze, canoni, ecc.)

8. La realizzazione Ruoli coinvolti - Appendice A4 delle Linee Guida

9. La responsabilità RPP (Responsabile del Procedimento di Pubblicazione) nasce con questa Direttiva ed è un po’ un problema per gli Enti Piccoli ma anche per il solito vizio legato all’ opportunismo. Si parla di “dipendente” dunque non dovrebbe essere un “esterno”. Va indicato nel “footer”……del sito istituzionale!

10. La responsabilità Il responsabile dell’accessibilità informatica, previsto dall’art.9 del dpr n.9 del 1.3.2005. E’ il controllore del rispetto della legge 4/2005 Appendice A4 delle Linee Guida

11. La responsabilità Il responsabile dell’accessibilità informatica, cura i rapporti con DigitPA, ergo si presume che si occupi anche del processo di iscrizione a dominio. Appendice A4 delle Linee Guida

12. La responsabilità Il responsabile dell’accessibilità informatica, redige il piano triennale della digitalizzazione! Appendice A4 delle Linee Guida

13. La responsabilità Piano triennale della digitalizzazione! Appendice A4 delle Linee Guida

14. La responsabilità Il capo ufficio stampa, istituito dalla Legge 150 del 2000, è colui che definisce la srategia comunicativa e i rapporti con la stampa, nonché i flussi informativi. ! Spesso è esterno ! ! Spesso confligge con la struttura di comunicazione interna! Appendice A4 delle Linee Guida

15. La responsabilità Il responsabile degli URP. Fonti: DL 29 del 1993 e Legge 150 del 2000. Gli si attribuisce un ruolo di comunicazione con cittadini e associazioni Appendice A4 delle Linee Guida

16. La responsabilità E dopo tutti questi ruoli? Forse ne manca uno di strategico!

17. La fase di chiusura E’ una fase squisitamente informatica, di consegna del prodotto pronto ad essere gestito secondo i requisiti del progetto e dunque dell’organizzazione che è stata disegnata a supporto. E’ dunque la “consegna dei compiti”. Purtroppo, nelle Linee Guida manca il concetto e la spinta al paradigma della “redazionalità diffusa” a cui i CMS non sono ancora predisposti

19. lentezza decisionale

20. centro di potere

21. prevale narcisismo

22. stimola l’alternativa di nicchia (sito tematico)

23. scarso appeal

24. isolamento