SlideShare a Scribd company logo
1 of 4
Disuria dopo rimozione del catetere vescicale, come gestirla usando il bladder scanner.
Il clampaggio intermittente del catetere vescicale (ginnastica vescicale) non è efficace nel
migliorare la funzionalità vescicale ed è probabilmente dannoso. Non deve quindi essere effettuato
(LG regione Emilia Romagna Infezioni delle vie urinarie nell’adulto). Questa nozione è conosciuta
ai più, anche se nelle corsie degli ospedali ancora oggi il mito della ginnastica vescicale vive
prescritto e praticato da alcuni professionisti sanitari prima della rimozione del catetere vescicale.
La ginnastica vescicale era ritenuta un valido baluardo per prevenire i rischi di disuria o ritenzione
urinaria acuta che potrebbero insorgere in seguito alla rimozione del catetere vescicale. Difatti
anche questa, in apparenza, semplice manovra, non è esente da rischi di in appropriatezza. Dopo la
rimozione del catetere si può verificare che il paziente non urini in modo efficace correndo il rischio
che la condizione evolva in una ritenzione acuta urinaria. Oggi la tecnologia mette a disposizione
dell’infermiere uno strumento che grazie all’utilizzo degli ultrasuoni ed un software che gestisce la
scansione vescicale, misura in modo non invasivo, rapidamente ed efficacemente il volume
vescicale, fornendoci un dato importante per migliorare l’appropriatezza del cateterismo urinario.
L’uso del bladder scanner è estremamente semplice, per ottenere il dato del volume vescicale è
sufficiente posizionare lo strumento nella regione sovra pubica, indirizzarlo verso la vescica, ed
attivare la scansione con ultrasuoni. Con questa semplice manovra, che dura pochi secondi, il
device ci fornisce la stima del volume vescicale in ml. Le misurazioni che offre sono attendibili e
correlate a quanto realmente presente in vescica, il tasso di errore dello strumento e gli errori di
misurazione diminuiscono con l’esperienza dell’operatore.
Il bladder scanner è indicato ;
- come alternativa efficace al cateterismo vescicale per la misurazione del volume vescicale
(Choe, 2007; Shaikh et al., 2009)
- per valutare la ritenzione urinaria acuta (RUA) nel post operatorio (Fedorkow et al., 2005;
Nusee et al., 2014; Lee et al., 2007), momento in cui è la più comune complicanza delle
prime 2-4 ore (Palese et al., 2010)
- per la valutazione del volume vescicale nei pazienti con ritenzione urinaria e nella gestione
del cateterismo intermittente (Palese et al., 2010).
- verificare lo svuotamento vescicale post minzionale e dopo la rimozione del catetere
vescicale ; (CNSC 2014)
Per migliorare l’appropriatezza della rimozione del cateterismo vescicale il bladder scanner può
essere utilizzato applicando un semplice algoritmo che prevede le seguenti azioni:
1 rimozione del catetere vescicale
2 attendere che il paziente abbia stimolo ad urinare
3 valutare con il bladder scanner il volume vescicale (rilevando il volume di urina con cui il
paziente percepisce stimolo ad urinare)
4 far urinare il paziente
5 valutare il residuo post minzionale (se il residuo post minzionale è < 50 ml minzione efficace
altrimenti riferire al medico)
Utilizzando questo semplice protocollo con l’impiego del bladder scanner è possibile rimuovere il
catetere vescicale avendo la certezza che il paziente abbia urinato in modo efficace, o in caso di
disuria riusciamo a raccogliere dei dati su cui fondare le decisioni cliniche appropriate per
affrontare il problema e gestire il rischio di ritenzione acuta urinaria.
PROTOCOLLO PER LA VALUTAZIONE DEL RESIDUO POST MIZIONALE
Valutazione del residuo post
minzionale
Residuo post
minzionale <
50 ml
Minzione valida valutazione urologica
Rimozione del CV
Stima del volume vescicale quando
il paziente ha stimolo di urinare
Il pazente urina
De Simone Andrea
Brachelenete Carlo
De Pasquale Alessandro
Riferimenti bibliografici
Brachelente ed al (2015) Bladder scanner ed ecografo in ausilio al cateterismo vescicale :
evidenze e prospettive L’infermiere on line N2 /2015
Clinical Nurse specialist in Continence, Guideline for undertaking a bladder scan for the
purpose of identifying residual urine Version 1 May 2014
Choe JH, Lee. JY, Lee KS. (2007). Accuracy and precision of a new portable ultrasound
scanner, the BME-150A, in residual urine volume measurement: a comparison with the
BladderScan BVI 3000. Int Urogynecol J Pelvic Floor Dysfunct ,18 (6) 641-644
Fedorkow DM, Dore. S., Cotton A, (2005). The use of an ultrasound bladder scanning device in
women undergoing urogynaecologic surgery. J Obstet Gynaecol Can , 27 (10), 954-958.
LG regione Emilia Romagna Infezioni delle vie urinarie nell’adulto dossier 190/2010
Nusee Z, Ibrahim. N.,Rus RM, et al (2014). Is portable three-dimensional ultrasound a valid
technique for measurement of postpartum urinary bladder volume? Taiwan J Obstet Gynecol. ,
53(1) 12-16
Palese A, Bucchini S., Deroma L, et al (2010). The effectiveness of the ultrasound bladder
scanner in reducing urinary tract infections: a meta-analysis. Journal of Clinical Nursing , 19,
2970-2979.
Shaikh G, Larochelle A., Campbell CE, et al (2009). Accuracy of bladder scanning in the
assessment of postvoid residual volume. J Obstet Gynaecol Can , 31 (6) 526-532.
Disuria dopo la rimozione del catetere vescicale, come gestirla con il bladder scanner

More Related Content

Similar to Disuria dopo la rimozione del catetere vescicale, come gestirla con il bladder scanner

Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...
Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...
Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...
Gianfranco Tammaro
 
Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28
Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28
Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28
Ionela
 

Similar to Disuria dopo la rimozione del catetere vescicale, come gestirla con il bladder scanner (20)

Algoritmo Lacerazioni Perineali III e IV grado
Algoritmo Lacerazioni Perineali III e IV gradoAlgoritmo Lacerazioni Perineali III e IV grado
Algoritmo Lacerazioni Perineali III e IV grado
 
Esame obiettivo del pavimento pelvico baccichet
Esame obiettivo del pavimento pelvico baccichetEsame obiettivo del pavimento pelvico baccichet
Esame obiettivo del pavimento pelvico baccichet
 
Gruppo Salvati Terni - Proctologia
Gruppo Salvati Terni - ProctologiaGruppo Salvati Terni - Proctologia
Gruppo Salvati Terni - Proctologia
 
Proctologia, specialistiche presso Gruppo Salvati
Proctologia, specialistiche presso Gruppo SalvatiProctologia, specialistiche presso Gruppo Salvati
Proctologia, specialistiche presso Gruppo Salvati
 
Abstract Tesi 2014
Abstract Tesi 2014Abstract Tesi 2014
Abstract Tesi 2014
 
inaugurazione del Polo endoscopico all'Ospedale Carlo Urbani di Jesi
inaugurazione del Polo endoscopico all'Ospedale Carlo Urbani di Jesiinaugurazione del Polo endoscopico all'Ospedale Carlo Urbani di Jesi
inaugurazione del Polo endoscopico all'Ospedale Carlo Urbani di Jesi
 
Baffigo G. L'Urologia nel III° Millennio: cosa è cambiato e cosa bisogna sape...
Baffigo G. L'Urologia nel III° Millennio: cosa è cambiato e cosa bisogna sape...Baffigo G. L'Urologia nel III° Millennio: cosa è cambiato e cosa bisogna sape...
Baffigo G. L'Urologia nel III° Millennio: cosa è cambiato e cosa bisogna sape...
 
Prolasso di cupola: LPS vs vaginale
Prolasso di cupola: LPS vs vaginaleProlasso di cupola: LPS vs vaginale
Prolasso di cupola: LPS vs vaginale
 
Reti nel prolasso vaginale
Reti nel prolasso vaginaleReti nel prolasso vaginale
Reti nel prolasso vaginale
 
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
Miomectomia robotica AOGOI. Pisa, marzo 2013
 
Aliotta A. Vescica e Prostata. ASMaD 2016
Aliotta A. Vescica e Prostata. ASMaD 2016Aliotta A. Vescica e Prostata. ASMaD 2016
Aliotta A. Vescica e Prostata. ASMaD 2016
 
Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...
Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...
Buquicchio Grazia Loretta. Appropriatezza nella prescrizione delle prestazion...
 
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
Anemo nurse 2015 - Smaljai - Prericovero, accoglienza e preparazione del pazi...
 
Colonscopia prevenzione e cura
Colonscopia prevenzione e curaColonscopia prevenzione e cura
Colonscopia prevenzione e cura
 
Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28
Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28
Nasce il dispositivo anti nausea reletex - 2010-10-28
 
Nuove linee guida dell’american urological association sui
Nuove linee guida  dell’american urological association  suiNuove linee guida  dell’american urological association  sui
Nuove linee guida dell’american urological association sui
 
Relazione cisti ovariche pro laparotomia
Relazione cisti ovariche    pro laparotomiaRelazione cisti ovariche    pro laparotomia
Relazione cisti ovariche pro laparotomia
 
Laparoscopica vs laparotomica
Laparoscopica vs  laparotomicaLaparoscopica vs  laparotomica
Laparoscopica vs laparotomica
 
Sling ad incisione singola: CONTRO
Sling ad incisione singola: CONTROSling ad incisione singola: CONTRO
Sling ad incisione singola: CONTRO
 
Prolasso e IUS: Chirurgia associata
Prolasso e IUS: Chirurgia associataProlasso e IUS: Chirurgia associata
Prolasso e IUS: Chirurgia associata
 

Disuria dopo la rimozione del catetere vescicale, come gestirla con il bladder scanner

  • 1. Disuria dopo rimozione del catetere vescicale, come gestirla usando il bladder scanner. Il clampaggio intermittente del catetere vescicale (ginnastica vescicale) non è efficace nel migliorare la funzionalità vescicale ed è probabilmente dannoso. Non deve quindi essere effettuato (LG regione Emilia Romagna Infezioni delle vie urinarie nell’adulto). Questa nozione è conosciuta ai più, anche se nelle corsie degli ospedali ancora oggi il mito della ginnastica vescicale vive prescritto e praticato da alcuni professionisti sanitari prima della rimozione del catetere vescicale. La ginnastica vescicale era ritenuta un valido baluardo per prevenire i rischi di disuria o ritenzione urinaria acuta che potrebbero insorgere in seguito alla rimozione del catetere vescicale. Difatti anche questa, in apparenza, semplice manovra, non è esente da rischi di in appropriatezza. Dopo la rimozione del catetere si può verificare che il paziente non urini in modo efficace correndo il rischio che la condizione evolva in una ritenzione acuta urinaria. Oggi la tecnologia mette a disposizione dell’infermiere uno strumento che grazie all’utilizzo degli ultrasuoni ed un software che gestisce la scansione vescicale, misura in modo non invasivo, rapidamente ed efficacemente il volume vescicale, fornendoci un dato importante per migliorare l’appropriatezza del cateterismo urinario. L’uso del bladder scanner è estremamente semplice, per ottenere il dato del volume vescicale è sufficiente posizionare lo strumento nella regione sovra pubica, indirizzarlo verso la vescica, ed attivare la scansione con ultrasuoni. Con questa semplice manovra, che dura pochi secondi, il device ci fornisce la stima del volume vescicale in ml. Le misurazioni che offre sono attendibili e correlate a quanto realmente presente in vescica, il tasso di errore dello strumento e gli errori di misurazione diminuiscono con l’esperienza dell’operatore. Il bladder scanner è indicato ; - come alternativa efficace al cateterismo vescicale per la misurazione del volume vescicale (Choe, 2007; Shaikh et al., 2009) - per valutare la ritenzione urinaria acuta (RUA) nel post operatorio (Fedorkow et al., 2005; Nusee et al., 2014; Lee et al., 2007), momento in cui è la più comune complicanza delle prime 2-4 ore (Palese et al., 2010) - per la valutazione del volume vescicale nei pazienti con ritenzione urinaria e nella gestione del cateterismo intermittente (Palese et al., 2010). - verificare lo svuotamento vescicale post minzionale e dopo la rimozione del catetere vescicale ; (CNSC 2014) Per migliorare l’appropriatezza della rimozione del cateterismo vescicale il bladder scanner può essere utilizzato applicando un semplice algoritmo che prevede le seguenti azioni: 1 rimozione del catetere vescicale 2 attendere che il paziente abbia stimolo ad urinare 3 valutare con il bladder scanner il volume vescicale (rilevando il volume di urina con cui il paziente percepisce stimolo ad urinare) 4 far urinare il paziente
  • 2. 5 valutare il residuo post minzionale (se il residuo post minzionale è < 50 ml minzione efficace altrimenti riferire al medico) Utilizzando questo semplice protocollo con l’impiego del bladder scanner è possibile rimuovere il catetere vescicale avendo la certezza che il paziente abbia urinato in modo efficace, o in caso di disuria riusciamo a raccogliere dei dati su cui fondare le decisioni cliniche appropriate per affrontare il problema e gestire il rischio di ritenzione acuta urinaria. PROTOCOLLO PER LA VALUTAZIONE DEL RESIDUO POST MIZIONALE Valutazione del residuo post minzionale Residuo post minzionale < 50 ml Minzione valida valutazione urologica Rimozione del CV Stima del volume vescicale quando il paziente ha stimolo di urinare Il pazente urina
  • 3. De Simone Andrea Brachelenete Carlo De Pasquale Alessandro Riferimenti bibliografici Brachelente ed al (2015) Bladder scanner ed ecografo in ausilio al cateterismo vescicale : evidenze e prospettive L’infermiere on line N2 /2015 Clinical Nurse specialist in Continence, Guideline for undertaking a bladder scan for the purpose of identifying residual urine Version 1 May 2014 Choe JH, Lee. JY, Lee KS. (2007). Accuracy and precision of a new portable ultrasound scanner, the BME-150A, in residual urine volume measurement: a comparison with the BladderScan BVI 3000. Int Urogynecol J Pelvic Floor Dysfunct ,18 (6) 641-644 Fedorkow DM, Dore. S., Cotton A, (2005). The use of an ultrasound bladder scanning device in women undergoing urogynaecologic surgery. J Obstet Gynaecol Can , 27 (10), 954-958. LG regione Emilia Romagna Infezioni delle vie urinarie nell’adulto dossier 190/2010 Nusee Z, Ibrahim. N.,Rus RM, et al (2014). Is portable three-dimensional ultrasound a valid technique for measurement of postpartum urinary bladder volume? Taiwan J Obstet Gynecol. , 53(1) 12-16 Palese A, Bucchini S., Deroma L, et al (2010). The effectiveness of the ultrasound bladder scanner in reducing urinary tract infections: a meta-analysis. Journal of Clinical Nursing , 19, 2970-2979. Shaikh G, Larochelle A., Campbell CE, et al (2009). Accuracy of bladder scanning in the assessment of postvoid residual volume. J Obstet Gynaecol Can , 31 (6) 526-532.