SlideShare a Scribd company logo
1 of 291
Download to read offline
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010

Spedizione in abbonamento postale
Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza

                                 REPUBBLICA ITALIANA


BOLLETTI NO U F F ICI ALE                        DELLA




                                                                                           Prezzo € 16,20
PARTI PRIMA e SECONDA                     PERUGIA - 10 novembre 2010                       (IVA compresa)

     DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A




                                                     PARTE   PRIMA



                                                     Sezione II



                                  DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI


     DIREZIONE REGIONALE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
                   ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO
                                               SERVIZIO TURISMO



DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 ottobre 2010, n. 9294.

 “Bando per il finanziamento di interventi volti alla promo-commercializzazio-
ne turistica di prodotti tematici e prodotti d’area mediante la realizzazione di
progetti integrati collettivi”. Proroga termine di scadenza e approvazione testo
del Bando, del Disciplinare e degli allegati.
2   Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010

                                                                  PARTE PRIMA

                                                                   Sezione II



                                                    DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI


                           DIREZIONE REGIONALE SVILUPPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
                            ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO - SERVIZIO TURISMO - DETERMI-
                            NAZIONE DIRIGENZIALE 29 ottobre 2010, n. 9294.

                             “Bando per il finanziamento di interventi volti alla promo-commercializzazione
                           turistica di prodotti tematici e prodotti d’area mediante la realizzazione di progetti
                           integrati collettivi”. Proroga termine di scadenza e approvazione testo del Bando, del
                           Disciplinare e degli allegati.


                           N. 9294. Determinazione dirigenziale 29 ottobre con la quale si approva il
                            bando in oggetto e se ne dispone la pubblicazione.

                                                                                           Il dirigente di servizio
                                                                                            ANTONELLA TIRANTI
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010       3




                          REGIONE UMBRIA
                                      Giunta Regionale




  BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI
   VOLTI ALLA PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE
  TURISTICA DI PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI
D'AREA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI
            INTEGRATI COLLETTIVI




  Approvato con determinazione dirigenziale n. 9294 del 29 ottobre 2010




                                                                                                          1
4            Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


                                            INDICE BANDO


Art. 1 - Finalità                                                                               pag.               6 Pag.       8

Art. 2 - Obiettivi                                                                              pag.               6       »    8

Art. 3 - Definizioni                                                                            pag.               6       »    8



                                                   CAPO I
             CONFIGURAZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI,
            PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE PUBBLICA
Art. 4 - Progetti integrati collettivi                                                          pag.               7       »    9

Art. 5 - Prodotti tematici                                                                      pag.               7       »    9

Art. 6 - Rete degli itinerari strategici                                                        pag.               8       »   10

Art. 7 - Prodotti d'area                                                                        pag.               8       »   10

Art. 8 - Promo-commercializzazione e promozione pubblica                                        pag.               9       »   11



                                                   CAPO II
                                   PARTECIPAZIONE AL BANDO
Art. 9 - Soggetti beneficiari                                                                   pag.               9       »   11

Art. 10 - Interventi ed azioni finanziabili                                                     pag.              10       »   12

Art. 11 - Dotazione finanziaria                                                                 pag.              10       »   12

Art. 12 - Modalità e termini di presentazione dei progetti                                      pag.          10           »   12

Art. 13 - Valutazione, Coordinamento e Monitoraggio                                             pag.              11       »   13

Art. 14 - Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy                   pag.              12       »   14

Art. 15 - Rispetto della normativa in materia di regimi di aiuti                                pag.              13       »   15

Art. 16 - Pubblicazione e informazione                                                          pag.              13       »   15

Art. 17 - Disposizioni finali                                                                   pag.              14       »   16




                                                                                                                       2
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010             5


                                          INDICE DISCIPLINARE


                                                       CAPO I
                                                    SOGGETTI
Art. 1 - Accesso ai finanziamenti da parte dei soggetti beneficiari                                pag.           15   Pag.    17

Art. 2 - Tipologie e requisiti dei singoli soggetti pubblici e privati partecipanti                pag.           16       »   18



                                                      CAPO II
                            PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D’AREA
Art. 3 - Prodotti tematici: descrizione e componenti progettuali                                   pag.           18       »   20
   -   A. – Cammini di fede – “La Via di San Francesco”                                            pag.           18       »   20

   -   B – Turismo attivo
             -     B.1. – Cicloturismo                                                             pag.           19       »   21

             -     B.2. – Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria                   pag.           21       »   23

             -     B.3. – Avioturismo                                                              pag.           22       »   24

             -     B.4. – Sport in Umbria                                                          pag.           23       »   25

   -   C. – Turismo culturale                                                                      pag.           24       »   26

   -   D. – Emozioni dell’Umbria                                                                   pag.           25       »   27

   -   E. - Turismo del benessere                                                                  pag.           26       »   28

   -   F. – Turismo congressuale                                                                   pag.           27       »   29

   -   G. – Turismo enogastronomico                                                                pag.           29       »   31

Art. 4 - Prodotti d'area: componenti progettuali                                                   pag.           30       »   32



                                                      CAPO III
                                       TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Art. 5 - Tipologie di intervento                                                                   pag.           30       »   32

Art. 6 - Interventi e spese ammissibili per i prodotti tematici                                    pag.           31       »   33

   -   A - Investimenti innovativi                                                                 pag.           33       »   35

             Cammini di fede – La Via di San Francesco                                             pag.           33       »   35

             Cicloturismo                                                                          pag.           37       »   39

             Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria                                pag.           40       »   42

             Turismo culturale                                                                     pag.           44       »   46

             Turismo congressuale                                                                  pag.           47       »   49

             Turismo enogastronomico                                                               pag.           50       »   52

   -   A/3 - Imprese commerciali                                                                   pag.           50       »   52

                                                                                                                       3
6              Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


    -   A/4.1– Imprese dell’artigianato tipico, artistico e tradizionale                         pag.           51   Pag.    53

    -   A/4.2 – Imprese dell’artigianato che svolgono attività funzionali
                 alla realizzazione dei prodotti tematici                                        pag.           51       »   53

    -   B) Servizi e TIC                                                                         pag.           51       »   53

    -   C) Formazione                                                                            pag.           54       »   56

    -   D) Promozione                                                                            pag.           54       »   56

    -   E) Energia e ambiente                                                                    pag.           55       »   57

Art. 7 - Interventi e spese ammissibili per i prodotti d’area                                    pag.           56       »   58

Art. 8 - Spese escluse                                                                           pag.           56       »   58

Art. 9 - Misura delle agevolazioni e dei contributi pubblici                                     pag.           59       »   61



                                                    CAPO IV
                              MODALITA' DI ACCESSO AI BENEFICI
Art. 10 - Modalità e termini per la presentazione dei progetti integrati collettivi              pag.           61       »   63

Art. 11 - Condizioni per l'ammissibilità                                                         pag.           63       »   65

Art. 12 - Modalità di presentazione dei progetti pubblici                                        pag.           63       »   65

Art. 13 - Cause di irricevibilità e di esclusione                                                pag.           63       »   65

Art. 14 – Integrazioni                                                                           pag.           64       »   66



                                                    CAPO V
                                    VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Art. 15 - Destinazione delle risorse finanziarie                                                 pag.           64       »   66

Art. 16 - Valutazione dei progetti integrati collettivi                                          pag.           66       »   68

Art. 17 - Valutazione delle tipologie di intervento                                              pag.           67       »   69

Art. 18 - Formazione delle graduatorie provvisorie                                               pag.           76       »   78

Art. 19 - Approvazione delle graduatorie definitive                                              pag.           76       »   78



                                                    CAPO VI
                                     ATTUAZIONE DEI PROGETTI
Art. 20 - Realizzazione dei progetti integrati collettivi                                        pag.           77       »   79

Art. 21 - Variazioni ai progetti integrati collettivi                                            pag.           77       »   79




                                                                                                                     4
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010             7


                                                    CAPO VII
                                    PROCEDURE AMMINISTRATIVE
Art. 22 - Modalità di effettuazione e pagamento delle spese                                       pag.           77   Pag.    79

Art. 23 - Modalità di erogazione del contributo                                                   pag.           78       »   80

Art. 24 - Divieto di cumulo                                                                       pag.           79       »   81

Art. 25 - Obblighi dei beneficiari                                                                pag.           79       »   81

Art. 26 - Procedimento di revoca                                                                  pag.           80       »   82

Art. 27 – Modulistica                                                                             pag.           81       »   83

Art. 28 - Responsabilità e fasi del procedimento                                                  pag.           81       »   83

Art. 29 - Dotazione finanziaria                                                                   pag.           83       »   85



                                                   ALLEGATI

Allegato 1 -          Protocollo di qualità PIT/PI
Allegato 2 –          Dichiarazione aiuti dichiarati incompatibili
Allegato 3 –          Protocolli di adesione prodotti tematici;
Allegato 4 –          DGR 130/2010 Atto di indirizzo Centri Benessere
Allegato 5 –          Curriculum Servizi TIC-Certificazioni
Allegato 6 –          Analisi dei fabbisogni professionali e formativi
Allegato 7 –          Elenco aree ammissibili con maggiorazione dell’intensità di aiuto
Allegato 8 –          Catalogo dei servizi qualificati per le P.M.I dell’Umbria
Allegato 9 –          Schema di domanda del progetto collettivo
Allegato 10 –         Piano descrittivo
Allegato 11 –         Domanda delle singole imprese in forma di scheda tecnica
Allegato 12 –         Lettera di impegno a costituire soggetto giuridico stabile
Allegato 13 –         Schema polizza fideiussoria
Allegato 14 –         Definizione P.M.I
Allegato A –          Modalità e criteri per la concessione degli aiuti previsti per la tipologia di
                      intervento A/2.1
Allegato BC –         Schema di domanda soggetti pubblici proponenti interventi per i beni culturali
Allegato BA1 –        Schema di domanda soggetti pubblici proponenti interventi per i beni ambientali
                      nell’ambito dei seguenti prodotti tematici: La Via di San Francesco –
                      Cicloturismo
Allegato BA2          Schema di domanda soggetti pubblici proponenti interventi per i beni ambientali
                      nell’ambito dei seguenti prodotti tematici: Turismo a cavallo nei Parchi e nelle
                      valli dell’Umbria
Allegato C            Protocollo Componente E) Energia e Ambiente




                                                                                                                      5
8           Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010



                                  REGIONE UMBRIA
                                              Giunta Regionale
    BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI VOLTI ALLA PROMO-
    COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA DI PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D'AREA
    MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI

                                                        Art. 1
                                                       Finalità
      1. Il presente bando è finalizzato a contribuire all’incremento e alla destagionalizzazione dei
         flussi turistici attraverso la valorizzazione integrata delle risorse ambientali, culturali e delle
         produzioni tipiche dell’Umbria, in funzione di uno sviluppo economico sostenibile, a basso
         impatto ambientale e orientato alla qualità.
      2. Per il raggiungimento di tali finalità sono promosse iniziative volte alla promo-
         commercializzazione dell’offerta turistica integrata dell’Umbria mediante interventi
         destinati alla qualificazione della ricettività e ai servizi di accoglienza turistica, alla
         valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e delle produzioni tipiche al fine di
         conseguire lo sviluppo di una promozione turistica coerente con le scelte definite negli atti
         di programmazione regionale.

                                                        Art. 2
                                                       Obiettivi

      1. Per il raggiungimento delle finalità di cui all’articolo 1, il presente bando sostiene interventi
         volti al conseguimento dei seguenti obiettivi:
         1.1 consolidare e rafforzare l’immagine dell’Umbria in forma unitaria;
         1.2 realizzare e completare i progetti tematici individuati dalla Giunta regionale con
                 deliberazione n. 828 del 15 giugno 2009;
         1.3 consolidare le iniziative e le esperienze avviate con i Prodotti d’Area nell'ambito dei
                 Progetti Integrati Territoriali e del Progetti Integrati;
         1.4 effettuare la promo-commercializzazione unitaria del “Prodotto Umbria”.

                                                       Art. 3
                                                     Definizioni
      1. “Progetto integrato collettivo”: progetto attuato da una aggregazione di soggetti collegati tra
         loro attraverso obblighi e responsabilità reciproche per la realizzazione del progetto nella
         sua interezza e per il raggiungimento delle sue specifiche finalità. In particolare:
          1.1 raggruppa più soggetti imprenditoriali e/o imprenditoriali e pubblici per il
                 perseguimento di un obiettivo comune;
          1.2 mette in sinergia più azioni di diversa natura (materiali, di servizi, organizzative,
                 ecc.) necessarie al raggiungimento coerente dell’obiettivo comune. A tal fine deve
                 essere caratterizzato da elementi di completezza e rilevanza regionale cosi che il
                 risultato ricada, direttamente o indirettamente, su tutti i segmenti della filiera;
          1.3 mette in capo a ciascun soggetto una o più delle diverse azioni previste/necessarie;
          1.4 formalizza, con appositi atti, la regolazione dei rapporti fra i vari soggetti,
                 specificando il ruolo di ciascuno nell’attuazione del progetto complessivo e nella
                 successiva gestione dell’offerta turistica integrata;
          1.5 attua specifiche forme di promo-commercializzazione dell’offerta turistica
                 organizzata.

                                                                                                                 6
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010       9

2. “prodotti tematici” a scala regionale: insieme di beni e servizi che costituiscono le
   componenti intangibili del prodotto, organizzati in modo integrato così da essere configurati
   come prodotto unitario e coerente volto alla valorizzazione turistica di uno specifico tema ai
   fini della promo-commercializzazione;
3. “prodotti d'area”: insieme di beni e servizi, che costituiscono le componenti intangibili del
   prodotto, organizzati in modo integrato così da essere configurato come prodotto unitario e
   coerente volto alla valorizzazione turistica di una specifica area ai fini della promo-
   commercializzazione;
4. “itinerari strategici”: assi di esplorazione dell'Umbria individuati con Deliberazione della
   Giunta regionale n. 828 del 15.06.2009;
5. rete degli “itinerari strategici”: insieme degli itinerari strategici che percorrono ed
   innervano il territorio. Finalità della rete è il consolidamento e la messa a sistema dei grandi
   assi di esplorazione dell'Umbria;
6. “Unioni di prodotto”: raggruppamenti stabili di imprese così come definito all’art. 1 del
   Disciplinare che, in accordo con enti pubblici, sono finalizzati alla realizzazione dei prodotti
   tematici;
7. “Club di prodotto”: raggruppamenti stabili di imprese così come definito all’art. 1 del
   Disciplinare che sono finalizzati alla realizzazione dei prodotti tematici.

                              CAPO I
         CONFIGURAZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI,
        PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE PUBBLICA

                                                Art. 4
                                     Progetti integrati collettivi
1. La valorizzazione integrata delle risorse ambientali, culturali e delle produzioni tipiche
   dell’Umbria si attua mediante la costruzione di progetti integrati collettivi finalizzati alla
   realizzazione e alla promo-commercializzazione di prodotti tematici e all'interconnessione
   dei prodotti d'area a cui possono concorrere imprese e soggetti pubblici.
2. I Progetti integrati collettivi debbono obbligatoriamente contenere i seguenti elementi
   costitutivi:
    2.1 un'organizzazione stabile finalizzata a mettere a sistema le singole componenti del
           prodotto;
    2.2 un piano di marketing strategico finalizzato alla promo-commercializzazione
           dell'offerta del prodotto turistico.


                                                  Art. 5
                                           Prodotti tematici

1. I prodotti tematici di cui al comma 1 dell'art. 4 si configurano come prodotti turistici, a scala
   regionale, definiti e destinati ad uno specifico segmento di mercato, nonché volti a favorire
   la crescita qualitativa dell’offerta turistica regionale e la promozione della stessa sui mercati.
2. I prodotti tematici definiti sono i seguenti:
    2.1 Cammini di fede “La via di San Francesco”;
    2.2 Turismo attivo:
            2.1.1 cicloturismo;
            2.1.2 Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria;
            2.1.3 Avioturismo;
                                                                                                             7
10            Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


                   2.1.4 Sport in Umbria;
           2.3 Turismo culturale;
           2.4 Emozioni dell’Umbria;
           2.5 Turismo del benessere;
           2.6 Turismo congressuale;
           2.7 Turismo enogastronomico.
     3.   I prodotti tematici sono costituiti da:
           3.1 l'insieme dei beni e servizi indispensabili alla costruzione del prodotto;
           3.2 l’organizzazione integrata dei predetti beni e servizi, attuata mediante la costituzione
                 di specifici organismi di gestione quali le U.P. o i C.P., tali da configurarli come un
                 prodotto unitario e coerente.
     4.   L'organizzazione integrata di cui al precedente comma 3.2 si fonda su:
           4.1 l'insieme delle relazioni funzionali tra i beni e tra i soggetti proprietari o gestori dei
                 beni stessi;
           4.2 l'insieme di servizi organizzativi/gestionali a supporto di tali relazioni;
           4.3 l'orientamento al mercato mediante l'individuazione di funzioni di promo-
                 commercializzazione dell'offerta esercitate anche attraverso apposite strutture ovvero
                 mediante rapporti con tour operator di riferimento nei rispettivi mercati.
     5.   Al fine dell'esercizio delle attività di promo - commercializzazione, gli organismi di gestione
          di cui al comma 3.2 hanno al loro interno operatori turistici specializzati nei diversi
          segmenti di mercato, ovvero competenze in grado di intrattenere relazioni commerciali che
          garantiscano l’effettiva commercializzazione del prodotto secondo business plan
          documentati.
     6.   La partecipazione alle Unioni di prodotto o ai Club di prodotto si consegue mediante la
          sottoscrizione, da parte dei soggetti interessati, di appositi protocolli di adesione di cui al
          successivo Art. 1 del Disciplinare, che stabiliscono requisiti minimi obbligatori e facoltativi.

                                                     Art. 6
                                         Rete degli itinerari strategici
     1. La realizzazione, il consolidamento e la messa a sistema della rete degli itinerari strategici si
        persegue attraverso il completamento dei seguenti grandi assi di esplorazione dell’Umbria:
        1.1 Via di San Francesco;
        1.2 Anello ciclabile del Trasimeno;
        1.3 Percorsi lungo l’asta del Tevere;
        1.4 Pista ciclabile Spoleto-Assisi e relativo raccordo con quella dell’asta del Tevere;
        1.5 Collegamento tra l’anello del Trasimeno e l’asta del Tevere;
        1.6 Percorso lungo il fiume Nera;
        1.7 Rete degli itinerari benedettini;
        1.8 Asse della Flaminia;
        1.9 Itinerario etrusco;
        1.10 Ferrovia dell’Appennino.
     2. Gli itinerari strategici di cui al comma precedente costituiscono componenti essenziali ai fini
        della completa realizzazione di alcuni prodotti tematici tra cui prioritariamente: “La via di
        San Francesco”; Cicloturismo; Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria.

                                                      Art. 7
                                                  Prodotti d’area
     1. I Prodotti d’area sono quelli ottenuti mediante la realizzazione dei 21 Progetti Integrati
        territoriali/Progetti Integrati (PIT/PI) approvati con determinazione dirigenziale n. 3683 del
        26 aprile 2007, pubblicata nel S.O. n. 2 al B.U.R. n. 21 del 16 maggio 2007, di cui
        costituiscono sviluppi coerentemente orientati al mercato.

                                                                                                                   8
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010       11

2. Le tipologie di prodotti d'area, già individuate nel Bando codice C4 approvato con D.D. n.
   9086 del 21 ottobre 2004, sono le seguenti:
      2.1 PDA “Sentieri d'Umbria” finalizzato alla valorizzazione delle risorse ambientali;
      2.2 PDA “Sapori e mestieri d'Umbria” finalizzato alla valorizzazione delle risorse
            tipiche e tradizionali;
      2.3 PDA “Storie d'Umbria” finalizzato alla valorizzazione delle risorse storico-artistico-
            culturali.
3. Il presente bando interviene a supportare azioni volte a conseguire l'interconnessione tra i
   progetti integrati (PIT/ PI) mediante:
       3.1 l'adesione dei PIT/PI ai prodotti tematici ai fini della promo-commercializzazione;
       3.2 l'adesione delle singole aziende già costituite in raggruppamento PIT/PI ai prodotti
            tematici;
       3.3 lo sviluppo di attività di promo-commercializzazione dei prodotti d'area realizzati.
       3.4 la qualificazione delle attività commerciali;
       3.5 l’aumento della sostenibilità ambientale dei flussi turistici;
       3.6 la particolare valorizzazione dell'area del Trasimeno mediante specifici interventi
            sulla ricettività.
                                                  Art. 8
                    Promo-commercializzazione e promozione pubblica
1. I progetti integrati collettivi hanno come obiettivo prioritario la promo-commercializzazione
   dell'offerta turistica regionale; pertanto gli investimenti a vario titolo finanziati devono
   essere funzionali a tale obiettivo.
2. Per il raggiungimento di quanto previsto al comma 1, ogni progetto integrato collettivo ha
   quale componente obbligatoria un piano triennale di promo-commercializzazione, che
   determini effetti diretti o indiretti sulle imprese a qualsiasi titolo aderenti al progetto.
3. Contestualmente all'attivazione dei piani di cui al comma 2, la Regione dà corso a
   programmi di promozione istituzionale attraverso varie azioni, tra cui, a titolo
   esemplificativo, la partecipazione/realizzazione di iniziative, prodotti editoriali, attività
   pubblicitarie ed altre attività similari. La Regione realizza tali azioni direttamente o, ove
   necessario, avvalendosi dell'Agenzia di promozione turistica.
4. Per alcuni prodotti tematici, meglio specificati all'articolo 3 del Disciplinare, le azioni
   previste nei piani di promo-commercializzazione, di cui al precedente comma 2, possono
   avere avvio, dopo l'approvazione degli stessi, secondo tempi e modalità stabiliti nell'atto
   regionale; parallelamente viene dato corso alle azioni di promozione pubblica.
5. La Giunta regionale approva, ad avvenuta ammissione a finanziamento dei progetti, uno
   specifico programma di interventi di promozione pubblica.


                                                CAPO II
                                PARTECIPAZIONE AL BANDO

                                               Art. 9
                                         Soggetti beneficiari
1. I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese (PMI), gli imprenditori agricoli e gli
   imprenditori agricoli che esercitano attività agrituristiche nonché gli enti pubblici e loro
   forme associate attraverso la costituzione di raggruppamenti che, in funzione della tipologia
   degli interventi necessari e della corrispettiva titolarità soggettiva alla loro realizzazione,
   possono essere dei seguenti tre tipi:

                                                                                                            9
12             Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


         1.1      raggruppamenti di imprese in accordo con i soggetti pubblici per la realizzazione di
                  “Unioni di prodotto”;
         1.2      raggruppamenti di imprese per la realizzazione di “Club di prodotto”;
         1.3      raggruppamenti di imprese e di imprese e Enti Pubblici che hanno realizzato il
                  Progetto Integrato e i Progetti Integrati Territoriali, approvati con determinazione
                  dirigenziale n. 3683 del 26 aprile 2007, pubblicata nel S.O. n. 2 al B.U.R. n. 21 del
                  16 maggio 2007.
     2. Nella componente E) Energia e Ambiente, possono essere beneficiari delle agevolazioni
        anche gli Enti Ecclesiastici limitatamente ai beni di loro proprietà fruibili turisticamente,
        inseriti nel prodotto tematico “La Via di San Francesco”.
     3. Le caratteristiche dei soggetti di cui al comma 1 sono specificate all’art. 1 del Disciplinare
        allegato.

                                                     Art. 10
                                         Interventi ed azioni finanziabili
        Ciascun soggetto imprenditoriale aderente ai raggruppamenti di cui all'art. 9, comma 1,
        beneficia di contributi riguardanti uno o più delle seguenti tipologie di intervento:
        1.1 investimenti innovativi;
        1.2 energia e ambiente;
        1.3 servizi e tecnologie innovative;
        1.4 promo-commercializzazione;
        1.5 formazione.
        I soggetti pubblici beneficiano di sostegno finanziario per gli interventi di completamento
        delle infrastrutture necessarie anche alla costruzione dei seguenti prodotti tematici:
         2.1 Cammini di fede “La via di San Francesco”;
         2.2 Cicloturismo;
         2.3 Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria;
         2.4 Turismo culturale;
         2.5 Turismo congressuale.
     3. Gli interventi di cui al comma 2, in attuazione di quanto stabilito nella D.G.R. n. 126/2010,
        sono specificati nell'art. 6 del Disciplinare.


                                              Art. 11
                                       Dotazione finanziaria
     1. Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ammessi al sostegno finanziario
        ammontano complessivamente ad Euro 43.500.000,00 la cui articolazione è specificata
        all'art. 29 del Disciplinare.
     2. La disponibilità delle risorse di cui al Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree
        Sottoutilizzate (PAR FAS) 2007 – 2013 è vincolata e subordinata all'emanazione da parte
        del Ministero per lo sviluppo economico del provvedimento di autorizzazione all'utilizzo
        delle risorse.

                                                  Art. 12
                           Modalità e termini di presentazione dei progetti
     1. Le domande istanze della tipologia di intervento D) Promo-Commercializzazione di cui
        all’art. 5 del disciplinare , relative ai Progetti integrati collettivi, di cui agli articoli 5 e 7
        (Prodotti Tematici e Prodotti d’Area), devono essere presentati, a pena di esclusione,
        secondo la procedura e le modalità descritte agli artt. 10, 11 e 12 del Disciplinare, entro il
        termine delle ore 12.00 del 16 novembre 2010.
                                                                                                                    10
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        13

1.bis Le domande relative agli interventi delle singole imprese di cui alla tipologia di intervento
      A/1, A/2, A/3, A/4, B), C), E) dell’art. 5 del Disciplinare, devono essere presentate a pena di
      esclusione, secondo le modalità di cui all’art.10 del Disciplinare, entro le ore 12 del 31
      gennaio 2011.
  2. I progetti finalizzati alla realizzazione dei prodotti tematici sono presentati a cura di un
      raggruppamento di imprese costituito o costituendo almeno in Associazione temporanea di
      imprese.
  3. Può essere ammesso a finanziamento un solo progetto integrato collettivo per ciascuno dei
      prodotti tematici di cui all'art. 5.
  4. Al fine di pervenire all'aggregazione su un solo progetto qualificato e innovativo per ciascun
      prodotto tematico è fissato il termine del 7 giugno 2010 per la presentazione alla Regione
      delle manifestazioni di interesse corredate da una relazione descrittiva del progetto che si
      intende realizzare.
  5. Entro 20 giorni dalla scadenza del termine di cui al precedente comma la Giunta regionale,
      qualora ne emerga la necessità, si riserva la facoltà con proprio atto di integrare e/o
      modificare il presente bando, anche per quanto riguarda l'allocazione delle risorse
      finanziarie. In tal caso viene concesso un ulteriore termine di 30 giorni per la presentazione
      delle manifestazioni di interesse decorrente dalla data di pubblicazione del predetto atto nel
      sito istituzionale della Regione.
  6. Sia nella fase di aggregazione propedeutica alla scadenza del 7 giugno 2010 che nella fase di
      elaborazione della progettazione definitiva antecedente la scadenza del 16 novembre 2010, i
      soggetti proponenti possono avvalersi del supporto di uno specifico Nucleo di contatto
      messo a disposizione dalla Regione e costituito da dipendenti regionali e/o da figure
      professionali facenti capo alle Agenzie regionali, tra cui in particolare Sviluppumbria e
      l’Agenzia di promozione turistica. Dopo la scadenza del bando, il Nucleo di contatto
      svolgerà attività di supporto tecnico a favore dei soggetti titolari dei progetti ammessi a
      finanziamento anche nelle successive fasi di attuazione dei progetti stessi.
  7. I progetti pubblici devono essere presentati, a pena di esclusione, entro il termine delle ore
      12.00 del 7 giugno 2010 nelle forme e secondo le modalità stabilite nel Disciplinare, ad
      eccezione di quello per le infrastrutture ambientali finalizzate all'attuazione del progetto
      tematico “Turismo a cavallo nei Parchi e nelle valli dell’Umbria” e di quello relativo alla
      realizzazione della CARD nell’ambito del progetto “Turismo Culturale”. In tal caso la
      presentazione dei progetti pubblici deve essere contestuale a quella del progetto tematico di
      riferimento.

                                             Art. 13
                           Valutazione, Coordinamento e Monitoraggio
  1. Le attività di valutazione, coordinamento e monitoraggio sullo stato di avanzamento dei
     progetti presentati sono espletate da un apposito Comitato di valutazione (d'ora in poi
     Comitato) istituito dalla Giunta regionale e composto almeno dai Dirigenti dei Servizi
     responsabili dei procedimenti o loro delegati.
  2. Il coordinamento del Comitato è di competenza del Dirigente del Servizio Turismo.
  3. Il Comitato può definire eventuali integrazioni ai progetti al fine di migliorarne la qualità e
     la sostenibilità gestionale.
  4. Le aggregazioni beneficiarie dei contributi sono tenute in qualsiasi momento, nei tempi e
     nelle modalità che verranno indicate, a fornire tutti i dati e le informazioni richieste dal
     Comitato, necessarie per valutare l’effettivo stato di avanzamento del progetto ammesso a
     finanziamento, nonché per consentire l’effettuazione di specifici sopralluoghi da parte del
     personale incaricato ed ogni altra forma di monitoraggio e valutazione ritenuta idonea dal
     Comitato stesso.

                                                                                                              11
14           Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


     5. Al fine di favorire le attività di supporto alla progettazione definitiva il Comitato fornisce
        specifici indirizzi al Nucleo di contatto di cui al comma 6 dell'art. 12.
     6. Il Comitato ha altresì la funzione di assicurare il coordinamento delle attività connesse
        all’attuazione dei progetti integrati collettivi.
     7. Il Comitato nella seduta di insediamento si dota di proprie norme di autoregolamentazione.




                                            Art. 14
               Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy
     1. I progetti pervenuti sono sottoposti ad una prima istruttoria formale tesa a verificare la
        completezza della documentazione presentata, la rispondenza dei progetti medesimi ai
        requisiti di ammissibilità oggettivi e soggettivi previsti dal presente bando, nonché l’assenza
        di cause di esclusione.
     2. I progetti risultati ammissibili sono sottoposti a valutazione circa la rispondenza degli stessi
        alle finalità, agli obiettivi e alle caratteristiche richiesti dal presente Bando e dal
        Disciplinare.
     3. Le attività di cui ai commi 1 e 2 sono svolte dal Comitato di cui all'art. 13.
     4. Le singole domande presentate nell'ambito dei progetti valutati positivamente sono
        sottoposte, a cura dei Servizi competenti, ad una prima istruttoria formale tesa a verificare
        la completezza della documentazione presentata, la rispondenza delle domande medesime ai
        requisiti di ammissibilità oggettivi e soggettivi previsti dal disciplinare allegato bando,
        nonché l’assenza di cause di esclusione.
     5. I Servizi provvedono inoltre all’istruttoria valutativa delle componenti di spesa di
        competenza, proponendo la spesa ammissibile nonché il punteggio.
     6. Il Comitato valuta la strategicità, la congruità e la fattibilità degli interventi oggetto delle
        domande positivamente istruite in relazione alle caratteristiche dei progetti e, ove
        necessario, propone apposite graduatorie, formulate in relazione anche alle specifiche
        discipline finanziarie e di settore, nonché .le risultanze trasmesse dai Servizi.
     7. I Servizi responsabili dei procedimenti, la data di inizio e la durata delle fasi dei
        procedimenti sono indicate all'art. 28 del Disciplinare. La durata delle fasi sarà rispettata
        qualora vengano soddisfatti tutti gli adempimenti pregiudiziali all'inizio di ogni fase, al netto
        di eventuali sospensioni. Con la pubblicazione degli stessi si intendono assolti anche gli
        obblighi derivanti dagli art. 7 e 8 della l. 241/90, e successive modificazioni e integrazioni,
        in tema di comunicazione dell'avvio del procedimento.
     8. Le determinazioni dirigenziali di approvazione delle graduatorie e di impegno delle risorse
        finanziarie saranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.
     9. La definitiva ammissione a finanziamento degli interventi pubblici avviene con
        determinazione dirigenziale notificata ai beneficiari.
     10. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera d) del Regolamento CE n.1828/2006 l’elenco dei
         beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico
         destinato alle stesse sono pubblicati nel sito istituzionale della Regione e trasmessi al
         Ministero per lo Sviluppo Economico e alla Commissione Europea.
     11. Il Responsabile del procedimento relativo al presente bando è individuato nel Dirigente del
         Servizio Turismo, Dott.ssa Antonella Tiranti, Via Mario Angeloni, n. 61 – 06124 Perugia,
         telefono 075/5045874 e fax 075/5045887, email atiranti@regione.umbria.it.
                                                                                                                  12
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        15

12. I Dirigenti dei Servizi interessati concorrono, per quanto di competenza, all'attuazione del
    presente Bando e sono responsabili dei procedimenti rispettivamente attribuiti.
13. Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90, così come modificata ed integrata
    dalla Legge 15/05 e dalla Legge 80/05, viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta
    alla Regione Umbria – Via Mario Angeloni, n. 61 – 06124 Perugia, con le modalità di cui
    all’art. n. 25 della citata Legge.
14. Ai sensi del D.lgs. 196/2003 i dati personali saranno trattati anche con strumenti informatici
    ed utilizzati nell’ambito del procedimento.
15. Titolare del trattamento dei dati di cui al punto precedente è la Regione Umbria - Giunta
    Regionale.
16. I responsabili del trattamento dei dati relativi ai singoli procedimenti sono individuati all'art
    28 del Disciplinare.
17. I provvedimenti inerenti l’approvazione dei progetti e delle graduatorie possono essere
    impugnati, entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BUR, di fronte al Tribunale
    Amministrativo Regionale dell’Umbria.

                                           Art. 15
                   Rispetto della normativa in materia di regimi di aiuti
1. I regimi di aiuti relativi al presente bando applicati ai sensi del Reg. CE 800/2008 del 6
   agosto 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 9 agosto 2008
   sono stati istituiti con:
     • D.G.R. 3 settembre 2008, n. 1110, avente ad oggetto: “Regolamento della commissione
        Europea 800/2008 del 6 agosto 2008. Istituzione regime di aiuto alle PMI per servizi ex
        art. 26, 27 e 33;
     • D.G.R. 3 settembre 2008, n. 1111, avente ad oggetto: “Regolamento della commissione
        Europea 800/2008 del 6 agosto 2008. Istituzione regime di aiuto a favore della Ricerca
        Commerciale e dello Sviluppo Sperimentale ex artt. 30 e 31”;
     • D.G.R. 3 settembre 2008, n. 1112, avente ad oggetto: “Regolamento della commissione
        Europea 800/2008 del 6 agosto 2008. Istituzione regime di aiuto a favore degli
        investimenti delle PMI ex artt. 15 e 13”.
2. Le informazioni in ordine agli aiuti sono state comunicate ai sensi del Regolamento CE 800
   del 6 agosto 2008 art. 9.
3. Eventuali prescrizioni della Commissione Europea che vadano a modificare le previsioni del
   presente bando entro il termine per l’invio delle domande di contributo, saranno recepite
   dalla Giunta Regionale attraverso apposita Deliberazione di modifica dello stesso, che sarà
   pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, con effetto retroattivo dal
   momento della pubblicazione del presente bando.

                                         Art. 16
                              Pubblicazione e informazione
1. Copia integrale del presente Bando, del Disciplinare e dei relativi allegati sono disponibili
   nel sito istituzionale della Regione Umbria, all’indirizzo: http://www.regione.umbria.it,
   sezione bandi.
2. Per quanto riguarda le informazioni sul bando,sul disciplinare e sui relativi allegati, I
   riferimenti del Nucleo di contatto verranno pubblicati esclusivamente nel sito istituzionale
   della Regione Umbria, in calce al presente bando non appena lo stesso sarà formalmente
   costituito e comunque non oltre il 31 marzo 2010. Nelle more di tale pubblicazione,
   informazioni possono essere richieste ai responsabili di procedimento di cui all’art. 28 del
   Disciplinare.

                                                                                                             13
16           Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


                                                 Art. 17
                                          Disposizioni finali
     1. Per quanto non previsto nel presente Bando e nel Disciplinare si farà riferimento alla
        normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.
     2. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di impartire ulteriori disposizioni e
        istruzioni che si rendessero necessarie.
     3. L’Amministrazione regionale si riserva altresì la facoltà di annullare o revocare la presente
        procedura, qualora ricorrano motivi di pubblico interesse. In tal caso i soggetti proponenti
        non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o di risarcimento.




                                                                                                                  14
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        17


                                         DISCIPLINARE
Premessa
Il presente Disciplinare stabilisce, per le finalità descritte nel Bando, procedure, tempi e modalità di
presentazione, attuazione e priorità dei Prodotti integrati collettivi di cui al Capo I del Bando stesso.

                                                   CAPO I
                                                  SOGGETTI

                                                    Art. 1
                       Accesso ai finanziamenti da parte dei soggetti beneficiari
    1. I soggetti beneficiari di cui all'art. 9 del Bando possono accedere ai finanziamenti secondo le
        seguenti modalità:
         1.1 per la presentazione dei progetti relativi ai prodotti tematici le PMI, nonché gli
               imprenditori agricoli che esercitano attività agrituristiche, si devono raggruppare
               almeno in associazione temporanea di impresa, costituenda o già costituita ai sensi
               delle vigenti disposizioni di legge. Successivamente dall'ammissione a finanziamento,
               la predetta associazione deve costituirsi in forma giuridica stabile al fine di garantire:
                1.1.1 la realizzazione di uno dei prodotti tematici di cui all'art. 5 del bando;
                1.1.2 il mantenimento dei vincoli fissati e degli impegni di ciascuno, sia in fase di
                       attuazione del progetto collettivo che nella successiva fase gestionale dello
                       stesso;
                1.1.3 l'effettuazione delle attività di promo-commercializzazione del prodotto
                       realizzato nelle forme previste dal bando;
         1.2 nel caso dei prodotti tematici da realizzare mediante Unioni di prodotto, le
               aggregazioni di cui al punto 1 stipulano apposite intese con i soggetti pubblici
               interessati al fine di garantire:
                1.2.1 la realizzazione di uno dei prodotti tematici di cui all'art. 5 del bando;
                1.2.2 il mantenimento dei vincoli fissati e degli impegni di ciascuno, sia in fase di
                       attuazione del progetto collettivo che nella successiva fase gestionale dello
                       stesso;
                1.2.3 l'effettuazione delle attività di promozione del prodotto realizzato;
         1.3 per i prodotti d'area i raggruppamenti di imprese e di imprese e Enti Pubblici che
               hanno realizzato i Progetti Integrati (PI/PIT) possono accedere ai finanziamenti
               secondo le seguenti modalità:
                1.3.1 ai fini della promo-commercializzazione nell'ambito dei prodotti tematici,
                       mediante l'adesione agli organismi di cui al comma 1.1;
                1.3.2 per le attività di promo-commercializzazione, di qualificazione delle attività
                       commerciali e di aumento della sostenibilità ambientale dei flussi turistici,
                       nonché per la qualificazione e lo sviluppo della ricettività del Trasimeno,
                       attraverso la riconferma dell'adesione al PIT e, nel caso di nuove imprese,
                       tramite la sottoscrizione dei protocolli di qualità di cui al Bando TAC cod. C4
                       riportati all'Allegato 1 al presente Disciplinare. In ogni caso è obbligatoria la
                       presentazione di un piano di promo-commercializzazione.
  1.bis Il termine per la costituzione in soggetto giuridico stabile di cui al comma 1, è fissato in 30
        gg. dall’ammissione a finanziamento. Esclusivamente per i prodotti tematici la Via di San
        Francesco, Cicloturismo, Turismo del benessere, Turismo Congressuale e Turismo
        Enogastronomico, nel caso in cui il contributo richiesto per la tipologia di intervento di
        promo-commercializzazione sia superiore a €. 200.000,00, il termine per la costituzione in
        soggetto giuridico stabile è fissato al 13 dicembre 2010. Entro le ore 12:00 del giorno
        successivo alla stipula, l’Atto Costitutivo deve essere trasmesso alla Regione Umbria,
        Direzione Sviluppo Economico e Attività Produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro
                                                                                                               15
18            Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


          – Servizio Turismo - Via M. Angeloni n. 61, 06124 Perugia, pena l’esclusione dal
          beneficio.
     2.   I soggetti giuridici di cui al comma 1. devono essere aperti alla successiva partecipazione di
          ulteriori soggetti pubblici e/o privati, previa sottoscrizione dei rispettivi protocolli di
          adesione e di qualità.
     3.   I soggetti giuridici di cui al comma 1 devono rimanere in essere per almeno 5 anni dall'avvio
          del piano di promo-commercializzazione, così come specificato nel successivo articolo 25.
     4.   I soggetti giuridici costituiti possono, successivamente, modificare la forma giuridica
          prescelta purché la nuova garantisca la permanenza degli impegni originariamente assunti.
     5.   Le singole imprese che aderiscono ai soggetti giuridici di cui al comma 1 sottoscrivono
          obbligatoriamente, prima della presentazione della domanda: l'impegno vincolante a
          mantenere l'adesione al predetto soggetto giuridico per un periodo non inferiore a 5 anni
          dalla data di sottoscrizione dell'impegno e i protocolli di adesione del progetto collettivo.
     6.   Il vincolo di cui al comma precedente si applica alle imprese che al momento della
          presentazione della domanda possiedono i requisiti previsti dai rispettivi protocolli di
          adesione e concorrono al raggiungimento del numero minimo di posti letto obbligatori per la
          realizzazione del prodotto tematico.

                                                        Art. 2
                      Tipologie e requisiti dei singoli soggetti pubblici e privati partecipanti

     1. Sono ammissibili a finanziamento, per la realizzazione dei prodotti tematici e dei prodotti
        d’area territoriali, le tipologie di intervento presentate:
        1.1 dalle imprese turistiche, costituite o costituende, operanti nelle seguenti tipologie
              ricettive:
               1.1.1 alberghi,
               1.1.2 centri soggiorno studi;
               1.1.3 ostelli per la gioventù;
               1.1.4 case religiose di ospitalità;
               1.1.5 campeggi;
               1.1.6 villaggi turistici;
               1.1.7 camping village;
               1.1.8 country-house;
               1.1.9 case ed appartamenti per vacanza;
               1.1.10 residenze d’epoca;
               1.1.11 case per ferie;
        1.2 dalle agenzie di viaggio e turismo, limitatamente alle componenti TIC e servizi;
        1.3 dalle agenzie congressuali, limitatamente alle componenti TIC e servizi;
        1.4 delle aziende agricole che trasformano e commercializzano direttamente i propri
              prodotti;
        1.5 delle aziende agricole che esercitano attività agrituristiche ai sensi della legge
              regionale n. 28/1997 e s.m.i.
        1.6 dalle imprese che esercitano attività commerciale:
               1.6.1 ai sensi della legge regionale 3 agosto 1999, n.24 e s.m.i. (commercio in sede
                        fissa e al dettaglio);
               1.6.2 ai sensi della Legge Regionale 20 gennaio 2000, n. 6 e s.m.i. (commercio su
                        area pubblica);
               1.6.3 ai sensi della legge 25 agosto 1991, n.287 e della Legge Regionale n. 15 del
                        16 febbraio 2010, art. 10 (somministrazione di alimenti e bevande);
               1.6.4 ai sensi del D. Lgs. 24 aprile 2001, n.170 (edicole) e del D.C.R. 309 del 16
                        luglio 2003 e s.m.i.;
               1.6.5 ai sensi della Legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 19 (distribuzione carburanti per

                                                                                                                   16
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        19

                      autotrazione, limitatamente all’attività “non oil”) e Legge Regionale n. 13 del
                      23 luglio 2003 e s.m.i.;
      1.7 dalle imprese artigiane regolarmente iscritte all'Albo delle imprese artigiane:
            1.6.1      dell'artigianato tipico, artistico e tradizionale;
            1.6.2 che svolgono attività funzionali alla realizzazione dei prodotti tematici come
                      meglio specificato nel presente Disciplinare.
      1.8 dagli enti pubblici e loro forme associate.
2.   Le singole imprese che partecipano all’iniziativa al momento della presentazione della
     domanda devono:
      2.1 essere titolari di partita IVA ed essere iscritti al registro delle imprese, ad eccezione di
           Enti, Associazioni o Fondazioni che svolgono attività turistico-ricettiva i quali
           debbono comprovare l'iscrizione al REA .
      2.2 possedere la titolarità all'esercizio dell'attività;
      2.3 espletare l'attività autorizzata;
      2.4 possedere i requisiti di cui al decreto MAP del 18 aprile 2005, pubblicato nella G.U. n.
           238 del 12 ottobre 2005, concernente l’adeguamento alla disciplina comunitaria dei
           criteri di individuazione di PMI, così come individuati nella raccomandazione della
           Commissione (n. 2003/361/CE del 16 maggio 2003, GUUE n. 124 del 20 maggio
           2003);
      2.5 per le imprese agricole che propongono investimenti ai sensi della Misura 1.2.1. del
           Reg. CE n. 1698/05, essere in regola con i versamenti previdenziali INPS;
      2.6 per le aziende agricole che esercitano attività agrituristiche si rinvia all’allegato.
3.   Limitatamente alle attività turistico ricettive e in relazione agli specifici interventi previsti
     nei singoli prodotti tematici possono presentare domanda anche le imprese di nuova
     costituzione non ancora iscritte al Registro delle imprese ma titolari di partita IVA. In ogni
     caso alla data di presentazione della domanda di liquidazione del contributo tali imprese
     devono documentare l'avvenuta iscrizione al predetto Registro delle imprese.
4.   Le singole imprese di cui ai commi 2 e 3 devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei
     propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali.
5.   Nel caso in cui il titolare dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività è diverso dal
     proprietario dell’immobile è necessaria la presentazione del contratto di locazione in forza
     del quale si detiene lo stesso, debitamente registrato a norma di legge, della durata non
     inferiore a sette anni decorrenti dalla data di presentazione della domanda di contributo.
6. In tutti i casi in cui l’intervento è realizzato da un soggetto diverso dal proprietario o in caso
   di comproprietà dell’immobile, è necessario il previo assenso del proprietario o
   comproprietario. Nell’ipotesi di diritto di usufrutto occorre l’assenso dell’usufruttuario.
7. Ciascuno dei soggetti richiedenti le agevolazioni oggetto del presente bando deve
   autodichiarare, nelle forme di legge, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1 comma
   1223 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, (Allegato 2) di non rientrare tra coloro che hanno
   ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti
   dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione Europea di cui all’art.4 del D.P.C.M.
   23 maggio 2007, pena la non ammissibilità della domanda di agevolazione.
8. I soggetti di cui ai precedenti punti 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6 e 1.7, possono accedere ai
   contributi a condizione che gli interventi proposti vengano realizzati in unità locali ubicate
   nel territorio della regione Umbria. Tale ubicazione dovrà essere regolarmente registrata alla
   C.C.I.A.A. e risultare dalla visura camerale entro il termine ultimo fissato per la
   rendicontazione finale dei progetti.

                                                 CAPO II
                                                                                                              17
20             Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


                               PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D'AREA

                                                      Art. 3
                           Prodotti tematici: descrizione e componenti progettuali
         1. Per i prodotti tematici di cui all'art. 5 del bando vengono di seguito riportati descrizione e
            componenti progettuali:

     A. - Cammini di fede – “La Via di San Francesco”
     1. Descrizione:
     La Via di San Francesco in Umbria è un tratto del Cammino di fede denominato “La Via di Roma”,
     uno dei percorsi inseriti nel progetto transnazionale “I Cammini d’Europa”.
     La Via di San Francesco attraversando i luoghi dell’Umbria legati alla vita del santo consente di far
     meglio comprendere i valori del messaggio francescano e al tempo stesso la conoscenza dei luoghi,
     della cultura, delle tradizioni e dei prodotti del territorio.
     Il percorso, inaugurato il 20 settembre 2008, è percorribile a piedi, a cavallo e in bicicletta ed è
     dotato di un livello sufficiente di infrastrutture tanto da configurarsi già come un prodotto
     pienamente commercializzabile.
     Infatti l'obiettivo del progetto consiste nella immediata promo-commercializzazione del prodotto
     già disponibile, rispetto al quale gli interventi ammessi a finanziamento hanno la funzione, in primo
     luogo, di ampliare e migliorare la rete e la qualità dell'offerta.
     Gli interventi ammessi a finanziamento pertanto sono finalizzati a:
          1 completamento e miglioramento delle infrastrutture e qualificazione e adeguamento delle
              strutture ai requisiti minimi del Protocollo di Adesione per le strutture ricettive e le aziende
              agricole che esercitano attività agrituristiche;
          2 sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il
              territorio di riferimento;
          3 costituzione/completamento della rete integrata dei servizi di informazione e accoglienza
              su tutto il territorio di riferimento;
          4 promo-commercializzazione del prodotto turistico.
     Al fine di garantire il completamento, la valorizzazione e la costante manutenzione del percorso,
     oltreché la valorizzazione dei beni culturali, l'unitarietà e la funzionalità del prodotto è necessaria
     l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è
     finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto, in rapporto con il G.E.I.E “Cammini
     d’Europa” cui aderisce la Regione Umbria.
     Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende
     agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
     di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione – Allegato 3A - al presente Disciplinare.
     Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
     di posti letto non inferiore a 3.000, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto,
     delle quali almeno 15 in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione di cui all’Allegato
     3A.
     Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
     iniziative promo-commerciali in forma unitaria.
     I requisiti e gli standard previsti nel predetto Protocollo di adesione sono conformi a quelli necessari
     all'accreditamento al marchio “I Cammini d'Europa”.

     2. Componenti obbligatorie:

                                                                                                                    18
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        21

    Percorso: così come definito nella cartografia tematica inerente i tracciati della rete
    escursionistica. La cartografia è ottenibile mediante richiesta da inoltrare per posta elettronica
    al     Servizio      Infrastrutture     per     la      Mobilità,     al     seguente      indirizzo:
    mboni@email.regione.umbria.it".
    Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione:
         Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all'aria aperta e le residenze d'epoca
         devono essere ubicate ad una distanza lineare non superiore a km 3,00 a destra e a sinistra
         del percorso “La Via di San Francesco”; tra una struttura e l'altra, lungo il percorso, è
         necessario che non intercorrano più di 20 km lineari.
         Le aziende agricole che esercitano attività agrituristica debbono essere ubicate nei territori
         comunali attraversati dal percorso, così come previsto dall’Allegato n. A.
    Ristorazione: ubicata ad una distanza lineare non superiore a km 3,00 a destra e a sinistra dal
    percorso “La Via di San Francesco”; tra una struttura e l'altra, lungo il tracciato, è necessario
    che non intercorrano più di 20 km lineari.;
    Beni e servizi culturali: beni culturali, circuito museale e/o centri per iniziative culturali.
    Beni e servizi ambientali di rilevante interesse.
    Aree di sosta: per il riposo e le esigenze del turista, con eventuali punti di ristoro;
    Informazione e accoglienza turistica: conforme alle tipologie e agli standard qualitativi
    definiti con DGR n. 84 del 2 febbraio 2009;
    Servizi di assistenza generale: servizi di assistenza turistica e servizi di mobilità e di supporto
    ai servizi di pubblica utilità;
    Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso con particolare riferimento a quelli
    destinati a soggetti portatori di handicap e agli anziani.
    Prodotti di marketing: editoriali, web, promozione – commercializzazione

3. Componenti facoltative:
     Eventi a tema: manifestazioni e rappresentazioni.
     Artigianato tipico, artistico e tradizionale.
     Enogastronomia e produzioni tipiche.

L'intervento pubblico per il miglioramento e la qualificazione del percorso, così come stabilito nella
DGR 126 del 1 febbraio 2010, consiste nella realizzazione di interventi di:
      1. punti di sosta e spazi di accoglienza;
      2. riqualificazioni ambientali e valorizzazione dei beni culturali.


B. -Turismo Attivo:
B.1. - “Cicloturismo”
1. Descrizione:
La bicicletta rappresenta uno dei mezzi ideali per visitare un territorio, in quanto permette di
scoprire il senso dei luoghi, di allontanarsi dallo stress quotidiano. L’Umbria con le sue colline, le
sue acque, la sua storia e i suoi borghi, è il luogo ideale per pedalare ed offre opportunità ad ogni
tipo di ciclista.
In Umbria sono presenti numerosi itinerari da percorrere in bicicletta. In particolare, in due distinte
pubblicazioni sono stati raccolti trenta itinerari da percorrere con bici da strada e ventidue percorsi
su sentieri e sterrati adatti alla mountain-bike. Ulteriori percorsi cicloturistici sono stati definiti
nell’ambito degli Itinerari Benedettini in Valnerina e dei Percorsi Etruschi.
E' già disponibile, inoltre, anche un sistema di bike hotel, articolato nelle sezioni “Food” e “No
food”, che comprende oltre 180 strutture ricettive e agrituristiche.
Per quanto sopra esposto, si può affermare che il prodotto è già immediatamente
commercializzabile.

                                                                                                               19
22             Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


     Infatti l'obiettivo del progetto consiste nella immediata promo-commercializzazione del prodotto
     già disponibile, rispetto al quale gli interventi ammessi a finanziamento hanno la funzione, in primo
     luogo, di ampliare e migliorare la rete e la qualità dell'offerta. Gli interventi ammessi a
     finanziamento pertanto sono finalizzati a:
             a) completamento e miglioramento delle infrastrutture e qualificazione e adeguamento
                  delle strutture e dei percorsi ciclabili;
             b) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto
                  il territorio regionale;
             c) costituzione/completamento della rete integrata dei servizi su tutto il territorio di
                  riferimento;
             d) promo-commercializzazione del prodotto turistico;
     Le azioni di promo-commercializzazione, pertanto, debbono essere avviate immediatamente dopo
     l'approvazione del progetto, sulla base degli itinerari già disponibili. Il prodotto verrà gradualmente
     implementato in relazione al completamento degli interventi infrastrutturali.
     Al fine di garantire il completamento, la valorizzazione e la costante manutenzione degli itinerari,
     oltreché la valorizzazione dei beni culturali, l'unitarietà e la funzionalità del prodotto è necessaria
     l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è
     finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto.
     Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende
     agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
     di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3B al presente Disciplinare.
     Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
     di posti letto non inferiore a 2.000., afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto,
     50 delle quali già in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di adesione di cui all'Allegato 3B.
     Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
     iniziative promo-commerciali in forma unitaria.

     2. Componenti obbligatorie:
        Itinerari Cicloturistici: Itinerari cicloturistici già disponibili ed itinerari realizzabili a seguito
        degli interventi infrastrutturali, così come definiti nella cartografia tematica inerente i tracciati
        della rete escursionistica. La cartografia è ottenibile mediante richiesta da inoltrare per posta
        elettronica al Servizio Infrastrutture per la Mobilità, al seguente indirizzo:
        mboni@email.regione.umbria.it".
        Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione.
        Beni e servizi culturali e ambientali di rilevante interesse.
        Servizi di assistenza specializzata: trasporto bici e bagagli, noleggio biciclette, officine
        specializzate;
        Aree di sosta: per il riposo e le esigenze del ciclista, con eventuali punti di ristoro;
        Informazione e accoglienza turistica: conforme alle tipologie e agli standard qualitativi definiti
        con DGR n. 84 del 2 febbraio 2009;
        Servizi di assistenza generale: servizi di assistenza turistica e di supporto all’accesso ai servizi
        di pubblica utilità;
        Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso.
        Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione;

        3. Componenti facoltative:
             Raduni, gare ed eventi a tema;
             Artigianato tipico, artistico e tradizionale;
             Enogastronomia e produzioni tipiche.

     L'intervento pubblico per il completamento, il miglioramento e la qualificazione degli itinerari,così
                                                                                                                    20
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        23

come stabilito nella DGR n. 126/2010, sono specificati al successivo art. 6:
Gli interventi pubblici di nuova realizzazione debbono essere funzionali anche alla realizzazione di
itinerari del progetto tematico “Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell'Umbria”.

B.2. - “Turismo a cavallo nei Parchi e nelle valli dell’Umbria”
1. Descrizione:
Con il progetto “Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria” la Regione si propone di
dare la possibilità al turista di recuperare l'emozione dell'antico viaggiare a cavallo, per vivere le
peculiarità del territorio umbro e riscoprirne i suoi tratti distintivi.
Il turismo equestre ha tutte le caratteristiche per rappresentare uno dei principali segmenti di un
"turismo sostenibile", consentendo alle economie locali e tradizionali di valorizzare le proprie
produzioni agroalimentari e le attività artigianali.
All'interno di una nuova filosofia del "viaggiare lento", alla riscoperta del rapporto diretto con la
natura, il turismo equestre si propone come un turismo attento all'ambiente e al rapporto con i
territori di transito.
L'obiettivo prevalente del progetto è la promo-commercializzazione di un prodotto volto a fare
dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata del turismo a cavallo, sia in relazione alla
qualità e quantità dei percorsi e del contesto ambientale, sia in relazione ai servizi a disposizione.
Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a:
  1. Completamento e funzionalizzazione di alcuni itinerari esistenti;
  2. Definizione e funzionalizzazione di percorsi, sulla base della sentieristica disponibile, e
       successiva messa a sistema degli stessi ai fini della costruzione di una rete e, auspicabilmente,
       di un circuito regionale;
  3. Sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il
       territorio;
  4. costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale;
  5. Promo-commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento.
  6. Interventi finalizzati agli apprestamenti per l’allevamento degli equini da parte di aziende
       agricole.

Al fine di garantire la costante manutenzione degli itinerari, l'unitarietà e la funzionalità del
prodotto è necessaria l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto
stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto.
Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende
agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3C al presente Disciplinare.
Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
di posti letto non inferiore a 100, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, 3
delle quali già in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione.
Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
iniziative promo-commerciali in forma unitaria.

2. Componenti progettuali obbligatorie:
   Itinerari a Cavallo. Itinerari a cavallo già disponibili ed itinerari realizzabili a seguito degli
   interventi infrastrutturali di cui al successivo art. 5, così come definiti nella cartografia tematica
   inerente i tracciati della rete escursionistica. La cartografia è ottenibile mediante richiesta da
   inoltrare per posta elettronica al Servizio Infrastrutture per la Mobilità, al seguente indirizzo:
   mboni@email.regione.umbria.it".
   Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione.
   Maneggi;

                                                                                                               21
24             Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


        Spazi di ricovero e/o sosta per cavalli.
        Servizi di assistenza specializzata: trasporto cavalli e bagagli, noleggio cavalli, assistenza
        veterinaria e maniscalchi;
        Aree di sosta: per il riposo e le esigenze del cavallo;
        Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso;
        Servizi di assistenza generale: servizi di assistenza turistica e di supporto all’accesso ai servizi
        di pubblica utilità;
        Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione.

     3. Componenti facoltative:
        Scuola di Equitazione
        Corsi di formazione per guide equestri;
        Raduni, gare ed eventi a tema
        Artigianato tipico, artistico e tradizionale
        Itinerari culturali e ambientali
        Enogastronomia e produzioni tipiche
        Circuiti dello shopping.

     L'intervento pubblico si attiva a condizione della effettiva ammissione a finanziamento del
     progetto relativo al prodotto tematico di cui trattasi.

     B.3. - “Avioturismo”
     1. Descrizione:
     L’Umbria dispone di un’importante rete di 28 approdi aerei, tra piste di volo private e piccoli
     aeroporti aperti al traffico civile, oltre ad 8 decolli per il volo libero tra cui i più importanti
     d’Europa e si trova in posizione geografica ottimale per ricevere il traffico aereo da diporto
     nazionale ed europeo. La flotta europea di piccoli aeroplani e veicoli da diporto in proprietà supera
     le 100.000 unità ed è un mercato importante e ricco che si muove con facilità e velocemente.
     L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto volto
     a fare dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata dell'avioturismo, sia in relazione alla
     qualità e quantità delle infrastrutture e degli attrattori, sia in relazione ai servizi a disposizione.
     Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a:
       a. Sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il
           territorio;
       b. costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale;
       c. Promo-commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento.

     In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla
     realizzazione di un Club di prodotto, anche se sarà necessaria l'attivazione di specifiche intese con
     gli Enti pubblici titolari delle aviosuperfici.
     Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende
     agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
     di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3D1 - al presente Disciplinare.
     Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
     di posti letto non inferiore a 150, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, 5
     delle quali già in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione.
     Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
     iniziative promo-commerciali in forma unitaria.

     2. Componenti obbligatorie:
         Approdi aerei: conformi all’Allegato 3D2;

                                                                                                                    22
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        25

    Itinerari avioturistici;
    Carte tecniche per la navigazione avioturistica;
    Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione.
    Informazione e accoglienza turistica: conforme alle tipologie e agli standard qualitativi
    definiti con DGR n. 84 del 2 febbraio 2009;
    Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, noleggio
    autovetture, servizi di assistenza turistica, quali servizi di guida turistica e di guida ambientale-
    escursionistica e servizi di mobilità.
    Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso.
    Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione.

3. Componenti progettuali facoltative:
    Artigianato tipico, artistico e tradizionale
    Itinerari culturali e ambientali.
    circuiti del benessere
    Enogastronomia
    Circuiti dello shopping


B.4. - “Sport in Umbria”
1. Descrizione:
L’Umbria si caratterizza per la sua ricchezza di infrastrutture sportive facilmente raggiungibili data
la sua centralità geografica e per l’offerta specialistica di servizi relativi ad attività sportive e della
ricettività connessa.
L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto volto
a fare dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata del turismo sportivo, mediante
iniziative mirate capaci di attirare attività professionistiche, dilettantistiche e amatoriali in una o più
discipline sportive, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio di strutture e infrastrutture
disponibili.
Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a:
  a) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il
       territorio di riferimento;
  b) costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale;
  c) promozione e commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento;

In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla
realizzazione di un Club di prodotto, anche se è opportuna l'attivazione di specifiche intese con gli
Enti pubblici titolari delle strutture e infrastrutture sportive.
Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende
agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3E al presente Disciplinare.
Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
di posti letto non inferiore a 500, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, di
cui 5 strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione.
Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
iniziative promo-commerciali in forma unitaria.


2. Componenti obbligatorie:
   1. Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione;
   2. Ristorazione;

                                                                                                               23
26             Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


        3. Infrastrutture sportive;
        4. Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di
           assistenza turistica e servizi di mobilità.
        5. Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso;
        6. Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione

     3. Componenti progettuali facoltative:
           Raduni, gare ed eventi a tema
           Artigianato tipico, artistico e tradizionale
           Enogastronomia



     C. - Turismo Culturale
     1. Descrizione:
     Dalle indagini compiute dall’Osservatorio regionale emerge che il turismo culturale rappresenta una
     delle principali motivazioni di attrazione turistica verso l’Umbria.
     Il ricco patrimonio culturale diffuso su tutto il territorio regionale, a partire dagli istituti culturali, e
     in particolare dal sistema museale regionale ricco di oltre 100 musei, ai monumenti, alle chiese,
     pievi, abbazie, fino ai borghi e alle città che connotano il particolare paesaggio umbro, nel corso
     degli anni è stato oggetto di interventi di restauro e di rifunzionalizzazione che hanno contribuito da
     un lato anche alla rivitalizzazione dei centri minori e dall'altro alla fruizione dei beni stessi da
     parte sia della cittadinanza umbra che di turisti e viaggiatori.
     Occorre ora completare sia alcuni interventi che costituiscono nodi essenziali della rete, sia la messa
     a sistema dei beni e delle attività culturali al fine di potenziarne ulteriormente le capacità di
     produrre uno sviluppo economico omogeneo e sostenibile. Inoltre gli interventi di completamento si
     inseriscono anche negli itinerari di cui all'art. 6 del Bando.
     A supporto di quanto sopra, appare opportuno promuovere la realizzazione di una card, quale
     possibile strumento tecnologico di integrazione delle risorse culturali finalizzato anche alla
     organizzazione e promo-commercializzazione unitaria del prodotto. Questa specifica componente
     progettuale richiede la convergenza tra un consistente numero di Enti titolari dei beni in modo da
     garantire un livello adeguato di offerta. In particolare, proprio al fine di diversificare quanto più
     possibile l'offerta stessa, si ritiene necessario che rientrino nel progetto non solo gli istituti e i
     servizi culturali quali i musei, ma anche altre tipologie di beni culturali aperti al pubblico, quali, a
     titolo esemplificativo, monumenti, rocche, siti archeologici, ecc.
     La card inoltre si pone come elemento di aumento della competitività del prodotto, in quanto
     consente al turista/viaggiatore di fruire di servizi anche di pubblica utilità attraverso benefit e
     agevolazioni.
     A completamento del prodotto è inoltre indispensabile:
            promuovere la costituzione della rete “Ville, parchi e giardini”, per la quale si rendono
            necessari, in prima istanza interventi di completamento e riqualificazione di alcuni giardini di
            pertinenza di ville pubbliche che hanno già dichiarato l'intenzione e la volontà di aderire alla
            rete regionale ai fini della successiva partecipazione all'omonima rete europea;
            rafforzare il sistema dell'informazione e dell'accoglienza turistica, a partire dai 12 IAT di area
            vasta, di cui alla DGR n. 84/2009, nel rispetto degli standard ivi fissati e mediante l'adozione
            di una linea di immagine unitaria, coerente con quella definita dalla Regione per la filiera
            Turismo-Ambiente-Cultura.
     L'obiettivo prevalente del progetto è la promo-commercializzazione di un prodotto volto a fare
     dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata del turismo culturale sia in relazione alla
     qualità e quantità dei beni e delle attività culturali oltre che del contesto ambientale, sia in relazione
     ai servizi a disposizione.

                                                                                                                    24
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        27

Le azioni ammesse a finanziamento sono finalizzate a:
  a) Completamento e funzionalizzazione di alcuni interventi sui beni culturali che costituiscono
      nodi essenziali della rete;
  b) Sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico in forma omogenea su tutto il territorio;
  c) realizzazione di una card quale strumento tecnologico di integrazione delle risorse culturali
      finalizzato alla organizzazione e promo-commercializzazione unitaria del prodotto;
  d) rafforzamento del sistema dell'informazione e dell'accoglienza turistica, a partire dai 12 IAT di
      area vasta, di cui alla DGR n. 84/2009,
  e) Promo-commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento.

Al fine di garantire la realizzazione del progetto è necessaria l’adesione degli Enti Pubblici
competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di
una Unione di Prodotto.
Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende
agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3F al presente Disciplinare.
Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
di posti letto non inferiore a 1000, afferenti all'insieme delle strutture aderenti al progetto, di cui 10
strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione.
Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
iniziative promo-commerciali in forma unitaria.


2. Componenti progettuali obbligatorie:
   Beni, servizi e attività culturali;
   Rete regionale delle ville, parchi e giardini;
   Uffici IAT di area vasta;
   Strutture ricettive: conforme ai protocolli di adesione.
   Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione
   Itinerari anche a tema;
   Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di
   assistenza turistica e servizi di mobilità.
   Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso;

3. Componenti progettuali facoltative:
   Infrastrutture elettroniche (card) per la fruizione e promozione dei beni culturali
   attraverso l'integrazione tra i soggetti pubblici e privati;
   Eventi e manifestazioni;
   Artigianato tipico, artistico e tradizionale;
   Enogastronomia;
   Circuiti dello shopping

D. - Emozioni dell’Umbria
1. Descrizione:
L’immagine dell’Umbria è legata in maniera significativa al prezioso patrimonio architettonico,
culturale e di tradizioni ereditato dai secoli precedenti.
Dalle indagini sul posizionamento è emerso che una delle principali attrattive dell’Umbria è data
dall’autenticità che in essa è possibile percepire, a partire dai luoghi dell’abitare e dalle
caratteristiche dello stile di vita umbro.
Scoprire l’emozione di vivere all’interno di prestigiose dimore storiche in cui si riscopre la
sensazione dell’autenticità è il motivo per realizzare l’offerta di un circuito regionale di ricettività
                                                                                                               25
28             Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010


     d’eccellenza, collegato alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, di prodotti tipici di
     alta qualità, nonché alle produzioni di altissimo livello.

     L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto di
     qualità rivolto a particolari segmenti di mercato sensibili allo stile di vita e alla cultura dell'Umbria.
     Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a:
       a) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il
           territorio di riferimento;
       b) costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale;
       c) promozione e commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento;

     In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla
     realizzazione di un Club di prodotto.
     Le residenze d’epoca che aderiscono al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione,
     sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato3G al presente Disciplinare.
     Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
     di posti letto non inferiore a 100, afferenti all'insieme delle residenze d'epoca aderenti al progetto, di
     cui 5 strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione.
     Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
     iniziative promo-commerciali in forma unitaria.

     2. Componenti progettuali obbligatorie:
         Ricettività: residenze d’epoca;
         Ristorazione di alta qualità e con l’utilizzo di prodotti tipici umbri;
         Artigianato tipico, artistico e tradizionale;
         Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso;
         Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di
         assistenza turistica e servizi di mobilità;
         Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso;
         Itinerari culturali e ambientali;
         Prodotti di marketing: editoriali, web, promo–commercializzazione.


     3. Componenti facoltative:
         Eventi, manifestazioni;
         Circuiti dello shopping;
         Enogastronomia

     E. – Turismo del Benessere
     1. Descrizione:
     Il concetto di benessere coinvolge più dimensioni. La vacanza diventa un momento importante per
     ricercare uno stile di vita che contribuisca al benessere della persona. Da questa esigenza, sempre
     più diffusa, deriva la nascita e lo sviluppo del “turismo del benessere”, costituito da una serie di
     attività volte al miglioramento del proprio stadio di benessere, sia interiore che esteriore.
     Il turismo del benessere ha molti vantaggi rispetto ad altre nicchie di mercato:
          - non ha stagionalità, è un turismo praticabile tutto l’anno;
          - la media di permanenza è più alta rispetto alle altre tipologie di turismo;
          - è un prodotto che include più servizi;
          - la spesa media è di circa 1/3 in più rispetto alle altre tipologie di turismo.
     In generale il benessere (nella sua accezione più ristretta di cura della persona mediante trattamenti
     di vario tipo) non rappresenta l’unica motivazione di un soggiorno. Per quanto riguarda l’Umbria, le

                                                                                                                    26
Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010        29

ulteriori principali motivazioni sono costituite dalla bellezza dei luoghi, dallo stile di vita e
dall’enogastronomia.
Interessanti sinergie possono essere individuate anche con il progetto tematico sul turismo
congressuale, in quanto spesso le strutture ricettive dotate di centri benessere sono particolarmente
gradite nella scelta delle destinazioni congressuali.
L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto di
qualità che, partendo dalle strutture ricettive dotate di centri benessere, si rivolga a particolari
segmenti di mercato sensibili allo stile di vita dell'Umbria.
Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a:
    a) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il
        territorio di riferimento;
    b) costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale;
    c) promozione e commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento.

In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla
realizzazione di un Club di prodotto.
Le strutture ricettive: alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e le aziende
agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena
di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato3H al presente Disciplinare,
impegnandosi, ove non posseduti, a conseguire i requisiti e gli standard previsti dalla DGR 130 del
1 febbraio 2010 (Allegato 4)
Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero
di posti letto non inferiore a 500, afferenti all'insieme delle strutture aderenti al progetto, di cui 10
strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione.
Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle
iniziative promo-commerciali in forma unitaria.

2. Componenti progettuali obbligatorie:
    Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione.
    Centri benessere
    Itinerari culturali e ambientali.
    Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso;
    Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di
    assistenza turistica;
    Prodotti di marketing: editoriali, web, promozione – commercializzazione;

3. Componenti facoltative:
     Artigianato tipico, artistico e tradizionale
     Itinerari culturali e ambientali.
     circuiti del benessere
     Enogastronomia
     Circuiti dello shopping

F. – Turismo Congressuale
1. Descrizione:
Il turismo congressuale si configura come una delle componenti di particolare interesse per la
regione, perché consente sia di innalzare la destagionalizzazione dei flussi, sia di attrarre target
particolarmente idonei alle caratteristiche dell'Umbria, oltre che di valorizzare importanti
contenitori sia pubblici che privati disseminati su tutto il territorio.
L'importanza che i congressi, soprattutto se internazionali, rivestono per il turismo regionale si basa
sulle seguenti constatazioni:

                                                                                                               27
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2
REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2

More Related Content

Viewers also liked

关于会议那些事儿
关于会议那些事儿关于会议那些事儿
关于会议那些事儿Alite Yu
 
REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era
REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era  REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era
REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era DreamFactory
 
Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014
Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014
Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014Dvir Reznik
 

Viewers also liked (6)

Mobile ja era
Mobile ja eraMobile ja era
Mobile ja era
 
A galinha ruiva_e_o_outono
A galinha ruiva_e_o_outonoA galinha ruiva_e_o_outono
A galinha ruiva_e_o_outono
 
关于会议那些事儿
关于会议那些事儿关于会议那些事儿
关于会议那些事儿
 
REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era
REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era  REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era
REST-Enabling Enterprise Data in the Mobile Era
 
Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014
Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014
Meekan Presentation at TheNextWeb US Conference 2014
 
SMILE DESIGNING WITH BASAL IMPLANTS
SMILE DESIGNING WITH BASAL IMPLANTS SMILE DESIGNING WITH BASAL IMPLANTS
SMILE DESIGNING WITH BASAL IMPLANTS
 

Similar to REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2

Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...
Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...
Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...Comune Udine
 
Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3
Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3
Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3Salvatore [Sasa'] Barresi
 
Programma 2 consuntivo 2011
Programma 2 consuntivo 2011Programma 2 consuntivo 2011
Programma 2 consuntivo 2011Comune Udine
 
Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...
Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...
Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...Salvatore [Sasa'] Barresi
 

Similar to REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2 (7)

Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...
Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...
Programma n. 1 - Per il commercio, il turismo, il rilanci del centro e dei bo...
 
Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3
Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3
Botricello comune globale [progetto esecutivo] vers.3
 
Bando Regione Lazio Reti d'impresa 2012 - Avviso Pubblico
Bando Regione Lazio Reti d'impresa 2012 - Avviso PubblicoBando Regione Lazio Reti d'impresa 2012 - Avviso Pubblico
Bando Regione Lazio Reti d'impresa 2012 - Avviso Pubblico
 
News lex maggio 2020
News lex maggio 2020News lex maggio 2020
News lex maggio 2020
 
Programma 2 consuntivo 2011
Programma 2 consuntivo 2011Programma 2 consuntivo 2011
Programma 2 consuntivo 2011
 
Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...
Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...
Documento strategico provincia di_crotone_aprile_2007_rev_03_a cura di s. bar...
 
Programma Natale 2012
Programma Natale 2012Programma Natale 2012
Programma Natale 2012
 

More from BTO Educational

Stati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdf
Stati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdfStati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdf
Stati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdfBTO Educational
 
Sentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progettoSentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progettoBTO Educational
 
Sentiero Calabria, il piano di comunicazione
Sentiero Calabria, il piano di comunicazioneSentiero Calabria, il piano di comunicazione
Sentiero Calabria, il piano di comunicazioneBTO Educational
 
Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...
Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...
Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...BTO Educational
 
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportValutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportBTO Educational
 
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive Summary
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive SummaryValutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive Summary
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive SummaryBTO Educational
 
AROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
AROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | AccessibileAROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
AROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
WEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
WEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | AccessibileWEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
WEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
TRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
TRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileTRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
TRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
NICO | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
NICO | FactorYmpresa Turismo | AccessibileNICO | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
NICO | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
MONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
MONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | AccessibileMONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
MONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
EUROPASS | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
EUROPASS | FactorYmpresa Turismo | AccessibileEUROPASS | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
EUROPASS | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
DUPLICART | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DUPLICART | FactorYmpresa Turismo | AccessibileDUPLICART | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DUPLICART | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
BOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
DISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileDISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
BABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
ARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
ARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | AccessibileARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
ARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBTO Educational
 
PRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCO
PRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCOPRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCO
PRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCOBTO Educational
 
PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019
PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019
PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019BTO Educational
 
RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019
RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019
RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019BTO Educational
 

More from BTO Educational (20)

Stati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdf
Stati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdfStati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdf
Stati Generali del Turismo 2022 | Chianciano 28_29 ottobre 2022 | Programma.pdf
 
Sentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progettoSentiero Calabria, il progetto
Sentiero Calabria, il progetto
 
Sentiero Calabria, il piano di comunicazione
Sentiero Calabria, il piano di comunicazioneSentiero Calabria, il piano di comunicazione
Sentiero Calabria, il piano di comunicazione
 
Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...
Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...
Report di monitoraggio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 | Gennai...
 
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | ReportValutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Report
 
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive Summary
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive SummaryValutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive Summary
Valutazione di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 | Executive Summary
 
AROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
AROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | AccessibileAROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
AROUNDHELP | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
WEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
WEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | AccessibileWEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
WEMOVEON | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
TRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
TRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileTRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
TRAVELLY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
NICO | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
NICO | FactorYmpresa Turismo | AccessibileNICO | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
NICO | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
MONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
MONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | AccessibileMONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
MONUGRAM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
EUROPASS | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
EUROPASS | FactorYmpresa Turismo | AccessibileEUROPASS | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
EUROPASS | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
DUPLICART | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DUPLICART | FactorYmpresa Turismo | AccessibileDUPLICART | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DUPLICART | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
BOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BOOKINGBILITY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
DISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | AccessibileDISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
DISHCOVERY | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
BABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | AccessibileBABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
BABAIOLA | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
ARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
ARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | AccessibileARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
ARTPLACE MUSEUM | FactorYmpresa Turismo | Accessibile
 
PRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCO
PRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCOPRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCO
PRAIANO NATURARTE | Roberto Pontecorvo | Focus UNESCO
 
PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019
PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019
PAOLA CASAGRANDE | Piemonte UNESCO | Settembre 2019
 
RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019
RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019
RENATO LAVARINI | Ivrea Citta industriale del XX secolo | UNESCO 2019
 

Recently uploaded

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 

Recently uploaded (11)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 

REGIONE UMBRIA - Bando TAC 2

  • 1. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 Spedizione in abbonamento postale Art. 2, comma 20/c, legge 662/96 - Fil. di Potenza REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTI NO U F F ICI ALE DELLA Prezzo € 16,20 PARTI PRIMA e SECONDA PERUGIA - 10 novembre 2010 (IVA compresa) DIREZIONE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE PRESSO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE - P E R U G I A PARTE PRIMA Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO SERVIZIO TURISMO DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE 29 ottobre 2010, n. 9294. “Bando per il finanziamento di interventi volti alla promo-commercializzazio- ne turistica di prodotti tematici e prodotti d’area mediante la realizzazione di progetti integrati collettivi”. Proroga termine di scadenza e approvazione testo del Bando, del Disciplinare e degli allegati.
  • 2. 2 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 PARTE PRIMA Sezione II DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI DIREZIONE REGIONALE SVILUPPPO ECONOMICO E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO - SERVIZIO TURISMO - DETERMI- NAZIONE DIRIGENZIALE 29 ottobre 2010, n. 9294. “Bando per il finanziamento di interventi volti alla promo-commercializzazione turistica di prodotti tematici e prodotti d’area mediante la realizzazione di progetti integrati collettivi”. Proroga termine di scadenza e approvazione testo del Bando, del Disciplinare e degli allegati. N. 9294. Determinazione dirigenziale 29 ottobre con la quale si approva il bando in oggetto e se ne dispone la pubblicazione. Il dirigente di servizio ANTONELLA TIRANTI
  • 3. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 3 REGIONE UMBRIA Giunta Regionale BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI VOLTI ALLA PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA DI PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D'AREA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI Approvato con determinazione dirigenziale n. 9294 del 29 ottobre 2010 1
  • 4. 4 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 INDICE BANDO Art. 1 - Finalità pag. 6 Pag. 8 Art. 2 - Obiettivi pag. 6 » 8 Art. 3 - Definizioni pag. 6 » 8 CAPO I CONFIGURAZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI, PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE PUBBLICA Art. 4 - Progetti integrati collettivi pag. 7 » 9 Art. 5 - Prodotti tematici pag. 7 » 9 Art. 6 - Rete degli itinerari strategici pag. 8 » 10 Art. 7 - Prodotti d'area pag. 8 » 10 Art. 8 - Promo-commercializzazione e promozione pubblica pag. 9 » 11 CAPO II PARTECIPAZIONE AL BANDO Art. 9 - Soggetti beneficiari pag. 9 » 11 Art. 10 - Interventi ed azioni finanziabili pag. 10 » 12 Art. 11 - Dotazione finanziaria pag. 10 » 12 Art. 12 - Modalità e termini di presentazione dei progetti pag. 10 » 12 Art. 13 - Valutazione, Coordinamento e Monitoraggio pag. 11 » 13 Art. 14 - Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy pag. 12 » 14 Art. 15 - Rispetto della normativa in materia di regimi di aiuti pag. 13 » 15 Art. 16 - Pubblicazione e informazione pag. 13 » 15 Art. 17 - Disposizioni finali pag. 14 » 16 2
  • 5. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 5 INDICE DISCIPLINARE CAPO I SOGGETTI Art. 1 - Accesso ai finanziamenti da parte dei soggetti beneficiari pag. 15 Pag. 17 Art. 2 - Tipologie e requisiti dei singoli soggetti pubblici e privati partecipanti pag. 16 » 18 CAPO II PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D’AREA Art. 3 - Prodotti tematici: descrizione e componenti progettuali pag. 18 » 20 - A. – Cammini di fede – “La Via di San Francesco” pag. 18 » 20 - B – Turismo attivo - B.1. – Cicloturismo pag. 19 » 21 - B.2. – Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria pag. 21 » 23 - B.3. – Avioturismo pag. 22 » 24 - B.4. – Sport in Umbria pag. 23 » 25 - C. – Turismo culturale pag. 24 » 26 - D. – Emozioni dell’Umbria pag. 25 » 27 - E. - Turismo del benessere pag. 26 » 28 - F. – Turismo congressuale pag. 27 » 29 - G. – Turismo enogastronomico pag. 29 » 31 Art. 4 - Prodotti d'area: componenti progettuali pag. 30 » 32 CAPO III TIPOLOGIE DI INTERVENTO Art. 5 - Tipologie di intervento pag. 30 » 32 Art. 6 - Interventi e spese ammissibili per i prodotti tematici pag. 31 » 33 - A - Investimenti innovativi pag. 33 » 35 Cammini di fede – La Via di San Francesco pag. 33 » 35 Cicloturismo pag. 37 » 39 Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria pag. 40 » 42 Turismo culturale pag. 44 » 46 Turismo congressuale pag. 47 » 49 Turismo enogastronomico pag. 50 » 52 - A/3 - Imprese commerciali pag. 50 » 52 3
  • 6. 6 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 - A/4.1– Imprese dell’artigianato tipico, artistico e tradizionale pag. 51 Pag. 53 - A/4.2 – Imprese dell’artigianato che svolgono attività funzionali alla realizzazione dei prodotti tematici pag. 51 » 53 - B) Servizi e TIC pag. 51 » 53 - C) Formazione pag. 54 » 56 - D) Promozione pag. 54 » 56 - E) Energia e ambiente pag. 55 » 57 Art. 7 - Interventi e spese ammissibili per i prodotti d’area pag. 56 » 58 Art. 8 - Spese escluse pag. 56 » 58 Art. 9 - Misura delle agevolazioni e dei contributi pubblici pag. 59 » 61 CAPO IV MODALITA' DI ACCESSO AI BENEFICI Art. 10 - Modalità e termini per la presentazione dei progetti integrati collettivi pag. 61 » 63 Art. 11 - Condizioni per l'ammissibilità pag. 63 » 65 Art. 12 - Modalità di presentazione dei progetti pubblici pag. 63 » 65 Art. 13 - Cause di irricevibilità e di esclusione pag. 63 » 65 Art. 14 – Integrazioni pag. 64 » 66 CAPO V VALUTAZIONE DEI PROGETTI Art. 15 - Destinazione delle risorse finanziarie pag. 64 » 66 Art. 16 - Valutazione dei progetti integrati collettivi pag. 66 » 68 Art. 17 - Valutazione delle tipologie di intervento pag. 67 » 69 Art. 18 - Formazione delle graduatorie provvisorie pag. 76 » 78 Art. 19 - Approvazione delle graduatorie definitive pag. 76 » 78 CAPO VI ATTUAZIONE DEI PROGETTI Art. 20 - Realizzazione dei progetti integrati collettivi pag. 77 » 79 Art. 21 - Variazioni ai progetti integrati collettivi pag. 77 » 79 4
  • 7. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 7 CAPO VII PROCEDURE AMMINISTRATIVE Art. 22 - Modalità di effettuazione e pagamento delle spese pag. 77 Pag. 79 Art. 23 - Modalità di erogazione del contributo pag. 78 » 80 Art. 24 - Divieto di cumulo pag. 79 » 81 Art. 25 - Obblighi dei beneficiari pag. 79 » 81 Art. 26 - Procedimento di revoca pag. 80 » 82 Art. 27 – Modulistica pag. 81 » 83 Art. 28 - Responsabilità e fasi del procedimento pag. 81 » 83 Art. 29 - Dotazione finanziaria pag. 83 » 85 ALLEGATI Allegato 1 - Protocollo di qualità PIT/PI Allegato 2 – Dichiarazione aiuti dichiarati incompatibili Allegato 3 – Protocolli di adesione prodotti tematici; Allegato 4 – DGR 130/2010 Atto di indirizzo Centri Benessere Allegato 5 – Curriculum Servizi TIC-Certificazioni Allegato 6 – Analisi dei fabbisogni professionali e formativi Allegato 7 – Elenco aree ammissibili con maggiorazione dell’intensità di aiuto Allegato 8 – Catalogo dei servizi qualificati per le P.M.I dell’Umbria Allegato 9 – Schema di domanda del progetto collettivo Allegato 10 – Piano descrittivo Allegato 11 – Domanda delle singole imprese in forma di scheda tecnica Allegato 12 – Lettera di impegno a costituire soggetto giuridico stabile Allegato 13 – Schema polizza fideiussoria Allegato 14 – Definizione P.M.I Allegato A – Modalità e criteri per la concessione degli aiuti previsti per la tipologia di intervento A/2.1 Allegato BC – Schema di domanda soggetti pubblici proponenti interventi per i beni culturali Allegato BA1 – Schema di domanda soggetti pubblici proponenti interventi per i beni ambientali nell’ambito dei seguenti prodotti tematici: La Via di San Francesco – Cicloturismo Allegato BA2 Schema di domanda soggetti pubblici proponenti interventi per i beni ambientali nell’ambito dei seguenti prodotti tematici: Turismo a cavallo nei Parchi e nelle valli dell’Umbria Allegato C Protocollo Componente E) Energia e Ambiente 5
  • 8. 8 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 REGIONE UMBRIA Giunta Regionale BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI VOLTI ALLA PROMO- COMMERCIALIZZAZIONE TURISTICA DI PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D'AREA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI Art. 1 Finalità 1. Il presente bando è finalizzato a contribuire all’incremento e alla destagionalizzazione dei flussi turistici attraverso la valorizzazione integrata delle risorse ambientali, culturali e delle produzioni tipiche dell’Umbria, in funzione di uno sviluppo economico sostenibile, a basso impatto ambientale e orientato alla qualità. 2. Per il raggiungimento di tali finalità sono promosse iniziative volte alla promo- commercializzazione dell’offerta turistica integrata dell’Umbria mediante interventi destinati alla qualificazione della ricettività e ai servizi di accoglienza turistica, alla valorizzazione del patrimonio ambientale, culturale e delle produzioni tipiche al fine di conseguire lo sviluppo di una promozione turistica coerente con le scelte definite negli atti di programmazione regionale. Art. 2 Obiettivi 1. Per il raggiungimento delle finalità di cui all’articolo 1, il presente bando sostiene interventi volti al conseguimento dei seguenti obiettivi: 1.1 consolidare e rafforzare l’immagine dell’Umbria in forma unitaria; 1.2 realizzare e completare i progetti tematici individuati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 828 del 15 giugno 2009; 1.3 consolidare le iniziative e le esperienze avviate con i Prodotti d’Area nell'ambito dei Progetti Integrati Territoriali e del Progetti Integrati; 1.4 effettuare la promo-commercializzazione unitaria del “Prodotto Umbria”. Art. 3 Definizioni 1. “Progetto integrato collettivo”: progetto attuato da una aggregazione di soggetti collegati tra loro attraverso obblighi e responsabilità reciproche per la realizzazione del progetto nella sua interezza e per il raggiungimento delle sue specifiche finalità. In particolare: 1.1 raggruppa più soggetti imprenditoriali e/o imprenditoriali e pubblici per il perseguimento di un obiettivo comune; 1.2 mette in sinergia più azioni di diversa natura (materiali, di servizi, organizzative, ecc.) necessarie al raggiungimento coerente dell’obiettivo comune. A tal fine deve essere caratterizzato da elementi di completezza e rilevanza regionale cosi che il risultato ricada, direttamente o indirettamente, su tutti i segmenti della filiera; 1.3 mette in capo a ciascun soggetto una o più delle diverse azioni previste/necessarie; 1.4 formalizza, con appositi atti, la regolazione dei rapporti fra i vari soggetti, specificando il ruolo di ciascuno nell’attuazione del progetto complessivo e nella successiva gestione dell’offerta turistica integrata; 1.5 attua specifiche forme di promo-commercializzazione dell’offerta turistica organizzata. 6
  • 9. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 9 2. “prodotti tematici” a scala regionale: insieme di beni e servizi che costituiscono le componenti intangibili del prodotto, organizzati in modo integrato così da essere configurati come prodotto unitario e coerente volto alla valorizzazione turistica di uno specifico tema ai fini della promo-commercializzazione; 3. “prodotti d'area”: insieme di beni e servizi, che costituiscono le componenti intangibili del prodotto, organizzati in modo integrato così da essere configurato come prodotto unitario e coerente volto alla valorizzazione turistica di una specifica area ai fini della promo- commercializzazione; 4. “itinerari strategici”: assi di esplorazione dell'Umbria individuati con Deliberazione della Giunta regionale n. 828 del 15.06.2009; 5. rete degli “itinerari strategici”: insieme degli itinerari strategici che percorrono ed innervano il territorio. Finalità della rete è il consolidamento e la messa a sistema dei grandi assi di esplorazione dell'Umbria; 6. “Unioni di prodotto”: raggruppamenti stabili di imprese così come definito all’art. 1 del Disciplinare che, in accordo con enti pubblici, sono finalizzati alla realizzazione dei prodotti tematici; 7. “Club di prodotto”: raggruppamenti stabili di imprese così come definito all’art. 1 del Disciplinare che sono finalizzati alla realizzazione dei prodotti tematici. CAPO I CONFIGURAZIONE DEI PROGETTI INTEGRATI COLLETTIVI, PROMO-COMMERCIALIZZAZIONE E PROMOZIONE PUBBLICA Art. 4 Progetti integrati collettivi 1. La valorizzazione integrata delle risorse ambientali, culturali e delle produzioni tipiche dell’Umbria si attua mediante la costruzione di progetti integrati collettivi finalizzati alla realizzazione e alla promo-commercializzazione di prodotti tematici e all'interconnessione dei prodotti d'area a cui possono concorrere imprese e soggetti pubblici. 2. I Progetti integrati collettivi debbono obbligatoriamente contenere i seguenti elementi costitutivi: 2.1 un'organizzazione stabile finalizzata a mettere a sistema le singole componenti del prodotto; 2.2 un piano di marketing strategico finalizzato alla promo-commercializzazione dell'offerta del prodotto turistico. Art. 5 Prodotti tematici 1. I prodotti tematici di cui al comma 1 dell'art. 4 si configurano come prodotti turistici, a scala regionale, definiti e destinati ad uno specifico segmento di mercato, nonché volti a favorire la crescita qualitativa dell’offerta turistica regionale e la promozione della stessa sui mercati. 2. I prodotti tematici definiti sono i seguenti: 2.1 Cammini di fede “La via di San Francesco”; 2.2 Turismo attivo: 2.1.1 cicloturismo; 2.1.2 Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria; 2.1.3 Avioturismo; 7
  • 10. 10 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 2.1.4 Sport in Umbria; 2.3 Turismo culturale; 2.4 Emozioni dell’Umbria; 2.5 Turismo del benessere; 2.6 Turismo congressuale; 2.7 Turismo enogastronomico. 3. I prodotti tematici sono costituiti da: 3.1 l'insieme dei beni e servizi indispensabili alla costruzione del prodotto; 3.2 l’organizzazione integrata dei predetti beni e servizi, attuata mediante la costituzione di specifici organismi di gestione quali le U.P. o i C.P., tali da configurarli come un prodotto unitario e coerente. 4. L'organizzazione integrata di cui al precedente comma 3.2 si fonda su: 4.1 l'insieme delle relazioni funzionali tra i beni e tra i soggetti proprietari o gestori dei beni stessi; 4.2 l'insieme di servizi organizzativi/gestionali a supporto di tali relazioni; 4.3 l'orientamento al mercato mediante l'individuazione di funzioni di promo- commercializzazione dell'offerta esercitate anche attraverso apposite strutture ovvero mediante rapporti con tour operator di riferimento nei rispettivi mercati. 5. Al fine dell'esercizio delle attività di promo - commercializzazione, gli organismi di gestione di cui al comma 3.2 hanno al loro interno operatori turistici specializzati nei diversi segmenti di mercato, ovvero competenze in grado di intrattenere relazioni commerciali che garantiscano l’effettiva commercializzazione del prodotto secondo business plan documentati. 6. La partecipazione alle Unioni di prodotto o ai Club di prodotto si consegue mediante la sottoscrizione, da parte dei soggetti interessati, di appositi protocolli di adesione di cui al successivo Art. 1 del Disciplinare, che stabiliscono requisiti minimi obbligatori e facoltativi. Art. 6 Rete degli itinerari strategici 1. La realizzazione, il consolidamento e la messa a sistema della rete degli itinerari strategici si persegue attraverso il completamento dei seguenti grandi assi di esplorazione dell’Umbria: 1.1 Via di San Francesco; 1.2 Anello ciclabile del Trasimeno; 1.3 Percorsi lungo l’asta del Tevere; 1.4 Pista ciclabile Spoleto-Assisi e relativo raccordo con quella dell’asta del Tevere; 1.5 Collegamento tra l’anello del Trasimeno e l’asta del Tevere; 1.6 Percorso lungo il fiume Nera; 1.7 Rete degli itinerari benedettini; 1.8 Asse della Flaminia; 1.9 Itinerario etrusco; 1.10 Ferrovia dell’Appennino. 2. Gli itinerari strategici di cui al comma precedente costituiscono componenti essenziali ai fini della completa realizzazione di alcuni prodotti tematici tra cui prioritariamente: “La via di San Francesco”; Cicloturismo; Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria. Art. 7 Prodotti d’area 1. I Prodotti d’area sono quelli ottenuti mediante la realizzazione dei 21 Progetti Integrati territoriali/Progetti Integrati (PIT/PI) approvati con determinazione dirigenziale n. 3683 del 26 aprile 2007, pubblicata nel S.O. n. 2 al B.U.R. n. 21 del 16 maggio 2007, di cui costituiscono sviluppi coerentemente orientati al mercato. 8
  • 11. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 11 2. Le tipologie di prodotti d'area, già individuate nel Bando codice C4 approvato con D.D. n. 9086 del 21 ottobre 2004, sono le seguenti: 2.1 PDA “Sentieri d'Umbria” finalizzato alla valorizzazione delle risorse ambientali; 2.2 PDA “Sapori e mestieri d'Umbria” finalizzato alla valorizzazione delle risorse tipiche e tradizionali; 2.3 PDA “Storie d'Umbria” finalizzato alla valorizzazione delle risorse storico-artistico- culturali. 3. Il presente bando interviene a supportare azioni volte a conseguire l'interconnessione tra i progetti integrati (PIT/ PI) mediante: 3.1 l'adesione dei PIT/PI ai prodotti tematici ai fini della promo-commercializzazione; 3.2 l'adesione delle singole aziende già costituite in raggruppamento PIT/PI ai prodotti tematici; 3.3 lo sviluppo di attività di promo-commercializzazione dei prodotti d'area realizzati. 3.4 la qualificazione delle attività commerciali; 3.5 l’aumento della sostenibilità ambientale dei flussi turistici; 3.6 la particolare valorizzazione dell'area del Trasimeno mediante specifici interventi sulla ricettività. Art. 8 Promo-commercializzazione e promozione pubblica 1. I progetti integrati collettivi hanno come obiettivo prioritario la promo-commercializzazione dell'offerta turistica regionale; pertanto gli investimenti a vario titolo finanziati devono essere funzionali a tale obiettivo. 2. Per il raggiungimento di quanto previsto al comma 1, ogni progetto integrato collettivo ha quale componente obbligatoria un piano triennale di promo-commercializzazione, che determini effetti diretti o indiretti sulle imprese a qualsiasi titolo aderenti al progetto. 3. Contestualmente all'attivazione dei piani di cui al comma 2, la Regione dà corso a programmi di promozione istituzionale attraverso varie azioni, tra cui, a titolo esemplificativo, la partecipazione/realizzazione di iniziative, prodotti editoriali, attività pubblicitarie ed altre attività similari. La Regione realizza tali azioni direttamente o, ove necessario, avvalendosi dell'Agenzia di promozione turistica. 4. Per alcuni prodotti tematici, meglio specificati all'articolo 3 del Disciplinare, le azioni previste nei piani di promo-commercializzazione, di cui al precedente comma 2, possono avere avvio, dopo l'approvazione degli stessi, secondo tempi e modalità stabiliti nell'atto regionale; parallelamente viene dato corso alle azioni di promozione pubblica. 5. La Giunta regionale approva, ad avvenuta ammissione a finanziamento dei progetti, uno specifico programma di interventi di promozione pubblica. CAPO II PARTECIPAZIONE AL BANDO Art. 9 Soggetti beneficiari 1. I soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese (PMI), gli imprenditori agricoli e gli imprenditori agricoli che esercitano attività agrituristiche nonché gli enti pubblici e loro forme associate attraverso la costituzione di raggruppamenti che, in funzione della tipologia degli interventi necessari e della corrispettiva titolarità soggettiva alla loro realizzazione, possono essere dei seguenti tre tipi: 9
  • 12. 12 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 1.1 raggruppamenti di imprese in accordo con i soggetti pubblici per la realizzazione di “Unioni di prodotto”; 1.2 raggruppamenti di imprese per la realizzazione di “Club di prodotto”; 1.3 raggruppamenti di imprese e di imprese e Enti Pubblici che hanno realizzato il Progetto Integrato e i Progetti Integrati Territoriali, approvati con determinazione dirigenziale n. 3683 del 26 aprile 2007, pubblicata nel S.O. n. 2 al B.U.R. n. 21 del 16 maggio 2007. 2. Nella componente E) Energia e Ambiente, possono essere beneficiari delle agevolazioni anche gli Enti Ecclesiastici limitatamente ai beni di loro proprietà fruibili turisticamente, inseriti nel prodotto tematico “La Via di San Francesco”. 3. Le caratteristiche dei soggetti di cui al comma 1 sono specificate all’art. 1 del Disciplinare allegato. Art. 10 Interventi ed azioni finanziabili Ciascun soggetto imprenditoriale aderente ai raggruppamenti di cui all'art. 9, comma 1, beneficia di contributi riguardanti uno o più delle seguenti tipologie di intervento: 1.1 investimenti innovativi; 1.2 energia e ambiente; 1.3 servizi e tecnologie innovative; 1.4 promo-commercializzazione; 1.5 formazione. I soggetti pubblici beneficiano di sostegno finanziario per gli interventi di completamento delle infrastrutture necessarie anche alla costruzione dei seguenti prodotti tematici: 2.1 Cammini di fede “La via di San Francesco”; 2.2 Cicloturismo; 2.3 Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria; 2.4 Turismo culturale; 2.5 Turismo congressuale. 3. Gli interventi di cui al comma 2, in attuazione di quanto stabilito nella D.G.R. n. 126/2010, sono specificati nell'art. 6 del Disciplinare. Art. 11 Dotazione finanziaria 1. Le risorse disponibili per il finanziamento dei progetti ammessi al sostegno finanziario ammontano complessivamente ad Euro 43.500.000,00 la cui articolazione è specificata all'art. 29 del Disciplinare. 2. La disponibilità delle risorse di cui al Programma Attuativo Regionale del Fondo Aree Sottoutilizzate (PAR FAS) 2007 – 2013 è vincolata e subordinata all'emanazione da parte del Ministero per lo sviluppo economico del provvedimento di autorizzazione all'utilizzo delle risorse. Art. 12 Modalità e termini di presentazione dei progetti 1. Le domande istanze della tipologia di intervento D) Promo-Commercializzazione di cui all’art. 5 del disciplinare , relative ai Progetti integrati collettivi, di cui agli articoli 5 e 7 (Prodotti Tematici e Prodotti d’Area), devono essere presentati, a pena di esclusione, secondo la procedura e le modalità descritte agli artt. 10, 11 e 12 del Disciplinare, entro il termine delle ore 12.00 del 16 novembre 2010. 10
  • 13. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 13 1.bis Le domande relative agli interventi delle singole imprese di cui alla tipologia di intervento A/1, A/2, A/3, A/4, B), C), E) dell’art. 5 del Disciplinare, devono essere presentate a pena di esclusione, secondo le modalità di cui all’art.10 del Disciplinare, entro le ore 12 del 31 gennaio 2011. 2. I progetti finalizzati alla realizzazione dei prodotti tematici sono presentati a cura di un raggruppamento di imprese costituito o costituendo almeno in Associazione temporanea di imprese. 3. Può essere ammesso a finanziamento un solo progetto integrato collettivo per ciascuno dei prodotti tematici di cui all'art. 5. 4. Al fine di pervenire all'aggregazione su un solo progetto qualificato e innovativo per ciascun prodotto tematico è fissato il termine del 7 giugno 2010 per la presentazione alla Regione delle manifestazioni di interesse corredate da una relazione descrittiva del progetto che si intende realizzare. 5. Entro 20 giorni dalla scadenza del termine di cui al precedente comma la Giunta regionale, qualora ne emerga la necessità, si riserva la facoltà con proprio atto di integrare e/o modificare il presente bando, anche per quanto riguarda l'allocazione delle risorse finanziarie. In tal caso viene concesso un ulteriore termine di 30 giorni per la presentazione delle manifestazioni di interesse decorrente dalla data di pubblicazione del predetto atto nel sito istituzionale della Regione. 6. Sia nella fase di aggregazione propedeutica alla scadenza del 7 giugno 2010 che nella fase di elaborazione della progettazione definitiva antecedente la scadenza del 16 novembre 2010, i soggetti proponenti possono avvalersi del supporto di uno specifico Nucleo di contatto messo a disposizione dalla Regione e costituito da dipendenti regionali e/o da figure professionali facenti capo alle Agenzie regionali, tra cui in particolare Sviluppumbria e l’Agenzia di promozione turistica. Dopo la scadenza del bando, il Nucleo di contatto svolgerà attività di supporto tecnico a favore dei soggetti titolari dei progetti ammessi a finanziamento anche nelle successive fasi di attuazione dei progetti stessi. 7. I progetti pubblici devono essere presentati, a pena di esclusione, entro il termine delle ore 12.00 del 7 giugno 2010 nelle forme e secondo le modalità stabilite nel Disciplinare, ad eccezione di quello per le infrastrutture ambientali finalizzate all'attuazione del progetto tematico “Turismo a cavallo nei Parchi e nelle valli dell’Umbria” e di quello relativo alla realizzazione della CARD nell’ambito del progetto “Turismo Culturale”. In tal caso la presentazione dei progetti pubblici deve essere contestuale a quella del progetto tematico di riferimento. Art. 13 Valutazione, Coordinamento e Monitoraggio 1. Le attività di valutazione, coordinamento e monitoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti presentati sono espletate da un apposito Comitato di valutazione (d'ora in poi Comitato) istituito dalla Giunta regionale e composto almeno dai Dirigenti dei Servizi responsabili dei procedimenti o loro delegati. 2. Il coordinamento del Comitato è di competenza del Dirigente del Servizio Turismo. 3. Il Comitato può definire eventuali integrazioni ai progetti al fine di migliorarne la qualità e la sostenibilità gestionale. 4. Le aggregazioni beneficiarie dei contributi sono tenute in qualsiasi momento, nei tempi e nelle modalità che verranno indicate, a fornire tutti i dati e le informazioni richieste dal Comitato, necessarie per valutare l’effettivo stato di avanzamento del progetto ammesso a finanziamento, nonché per consentire l’effettuazione di specifici sopralluoghi da parte del personale incaricato ed ogni altra forma di monitoraggio e valutazione ritenuta idonea dal Comitato stesso. 11
  • 14. 14 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 5. Al fine di favorire le attività di supporto alla progettazione definitiva il Comitato fornisce specifici indirizzi al Nucleo di contatto di cui al comma 6 dell'art. 12. 6. Il Comitato ha altresì la funzione di assicurare il coordinamento delle attività connesse all’attuazione dei progetti integrati collettivi. 7. Il Comitato nella seduta di insediamento si dota di proprie norme di autoregolamentazione. Art. 14 Informazioni sul procedimento amministrativo e tutela della privacy 1. I progetti pervenuti sono sottoposti ad una prima istruttoria formale tesa a verificare la completezza della documentazione presentata, la rispondenza dei progetti medesimi ai requisiti di ammissibilità oggettivi e soggettivi previsti dal presente bando, nonché l’assenza di cause di esclusione. 2. I progetti risultati ammissibili sono sottoposti a valutazione circa la rispondenza degli stessi alle finalità, agli obiettivi e alle caratteristiche richiesti dal presente Bando e dal Disciplinare. 3. Le attività di cui ai commi 1 e 2 sono svolte dal Comitato di cui all'art. 13. 4. Le singole domande presentate nell'ambito dei progetti valutati positivamente sono sottoposte, a cura dei Servizi competenti, ad una prima istruttoria formale tesa a verificare la completezza della documentazione presentata, la rispondenza delle domande medesime ai requisiti di ammissibilità oggettivi e soggettivi previsti dal disciplinare allegato bando, nonché l’assenza di cause di esclusione. 5. I Servizi provvedono inoltre all’istruttoria valutativa delle componenti di spesa di competenza, proponendo la spesa ammissibile nonché il punteggio. 6. Il Comitato valuta la strategicità, la congruità e la fattibilità degli interventi oggetto delle domande positivamente istruite in relazione alle caratteristiche dei progetti e, ove necessario, propone apposite graduatorie, formulate in relazione anche alle specifiche discipline finanziarie e di settore, nonché .le risultanze trasmesse dai Servizi. 7. I Servizi responsabili dei procedimenti, la data di inizio e la durata delle fasi dei procedimenti sono indicate all'art. 28 del Disciplinare. La durata delle fasi sarà rispettata qualora vengano soddisfatti tutti gli adempimenti pregiudiziali all'inizio di ogni fase, al netto di eventuali sospensioni. Con la pubblicazione degli stessi si intendono assolti anche gli obblighi derivanti dagli art. 7 e 8 della l. 241/90, e successive modificazioni e integrazioni, in tema di comunicazione dell'avvio del procedimento. 8. Le determinazioni dirigenziali di approvazione delle graduatorie e di impegno delle risorse finanziarie saranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria. 9. La definitiva ammissione a finanziamento degli interventi pubblici avviene con determinazione dirigenziale notificata ai beneficiari. 10. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera d) del Regolamento CE n.1828/2006 l’elenco dei beneficiari, le denominazioni delle operazioni e l’importo del finanziamento pubblico destinato alle stesse sono pubblicati nel sito istituzionale della Regione e trasmessi al Ministero per lo Sviluppo Economico e alla Commissione Europea. 11. Il Responsabile del procedimento relativo al presente bando è individuato nel Dirigente del Servizio Turismo, Dott.ssa Antonella Tiranti, Via Mario Angeloni, n. 61 – 06124 Perugia, telefono 075/5045874 e fax 075/5045887, email atiranti@regione.umbria.it. 12
  • 15. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 15 12. I Dirigenti dei Servizi interessati concorrono, per quanto di competenza, all'attuazione del presente Bando e sono responsabili dei procedimenti rispettivamente attribuiti. 13. Il diritto di accesso di cui all’art. 22 della Legge 241/90, così come modificata ed integrata dalla Legge 15/05 e dalla Legge 80/05, viene esercitato, mediante richiesta motivata scritta alla Regione Umbria – Via Mario Angeloni, n. 61 – 06124 Perugia, con le modalità di cui all’art. n. 25 della citata Legge. 14. Ai sensi del D.lgs. 196/2003 i dati personali saranno trattati anche con strumenti informatici ed utilizzati nell’ambito del procedimento. 15. Titolare del trattamento dei dati di cui al punto precedente è la Regione Umbria - Giunta Regionale. 16. I responsabili del trattamento dei dati relativi ai singoli procedimenti sono individuati all'art 28 del Disciplinare. 17. I provvedimenti inerenti l’approvazione dei progetti e delle graduatorie possono essere impugnati, entro 60 giorni dalla pubblicazione sul BUR, di fronte al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Umbria. Art. 15 Rispetto della normativa in materia di regimi di aiuti 1. I regimi di aiuti relativi al presente bando applicati ai sensi del Reg. CE 800/2008 del 6 agosto 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delle Comunità Europee del 9 agosto 2008 sono stati istituiti con: • D.G.R. 3 settembre 2008, n. 1110, avente ad oggetto: “Regolamento della commissione Europea 800/2008 del 6 agosto 2008. Istituzione regime di aiuto alle PMI per servizi ex art. 26, 27 e 33; • D.G.R. 3 settembre 2008, n. 1111, avente ad oggetto: “Regolamento della commissione Europea 800/2008 del 6 agosto 2008. Istituzione regime di aiuto a favore della Ricerca Commerciale e dello Sviluppo Sperimentale ex artt. 30 e 31”; • D.G.R. 3 settembre 2008, n. 1112, avente ad oggetto: “Regolamento della commissione Europea 800/2008 del 6 agosto 2008. Istituzione regime di aiuto a favore degli investimenti delle PMI ex artt. 15 e 13”. 2. Le informazioni in ordine agli aiuti sono state comunicate ai sensi del Regolamento CE 800 del 6 agosto 2008 art. 9. 3. Eventuali prescrizioni della Commissione Europea che vadano a modificare le previsioni del presente bando entro il termine per l’invio delle domande di contributo, saranno recepite dalla Giunta Regionale attraverso apposita Deliberazione di modifica dello stesso, che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, con effetto retroattivo dal momento della pubblicazione del presente bando. Art. 16 Pubblicazione e informazione 1. Copia integrale del presente Bando, del Disciplinare e dei relativi allegati sono disponibili nel sito istituzionale della Regione Umbria, all’indirizzo: http://www.regione.umbria.it, sezione bandi. 2. Per quanto riguarda le informazioni sul bando,sul disciplinare e sui relativi allegati, I riferimenti del Nucleo di contatto verranno pubblicati esclusivamente nel sito istituzionale della Regione Umbria, in calce al presente bando non appena lo stesso sarà formalmente costituito e comunque non oltre il 31 marzo 2010. Nelle more di tale pubblicazione, informazioni possono essere richieste ai responsabili di procedimento di cui all’art. 28 del Disciplinare. 13
  • 16. 16 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 Art. 17 Disposizioni finali 1. Per quanto non previsto nel presente Bando e nel Disciplinare si farà riferimento alla normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente. 2. L’Amministrazione regionale si riserva la facoltà di impartire ulteriori disposizioni e istruzioni che si rendessero necessarie. 3. L’Amministrazione regionale si riserva altresì la facoltà di annullare o revocare la presente procedura, qualora ricorrano motivi di pubblico interesse. In tal caso i soggetti proponenti non potranno avanzare alcuna pretesa di compenso o di risarcimento. 14
  • 17. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 17 DISCIPLINARE Premessa Il presente Disciplinare stabilisce, per le finalità descritte nel Bando, procedure, tempi e modalità di presentazione, attuazione e priorità dei Prodotti integrati collettivi di cui al Capo I del Bando stesso. CAPO I SOGGETTI Art. 1 Accesso ai finanziamenti da parte dei soggetti beneficiari 1. I soggetti beneficiari di cui all'art. 9 del Bando possono accedere ai finanziamenti secondo le seguenti modalità: 1.1 per la presentazione dei progetti relativi ai prodotti tematici le PMI, nonché gli imprenditori agricoli che esercitano attività agrituristiche, si devono raggruppare almeno in associazione temporanea di impresa, costituenda o già costituita ai sensi delle vigenti disposizioni di legge. Successivamente dall'ammissione a finanziamento, la predetta associazione deve costituirsi in forma giuridica stabile al fine di garantire: 1.1.1 la realizzazione di uno dei prodotti tematici di cui all'art. 5 del bando; 1.1.2 il mantenimento dei vincoli fissati e degli impegni di ciascuno, sia in fase di attuazione del progetto collettivo che nella successiva fase gestionale dello stesso; 1.1.3 l'effettuazione delle attività di promo-commercializzazione del prodotto realizzato nelle forme previste dal bando; 1.2 nel caso dei prodotti tematici da realizzare mediante Unioni di prodotto, le aggregazioni di cui al punto 1 stipulano apposite intese con i soggetti pubblici interessati al fine di garantire: 1.2.1 la realizzazione di uno dei prodotti tematici di cui all'art. 5 del bando; 1.2.2 il mantenimento dei vincoli fissati e degli impegni di ciascuno, sia in fase di attuazione del progetto collettivo che nella successiva fase gestionale dello stesso; 1.2.3 l'effettuazione delle attività di promozione del prodotto realizzato; 1.3 per i prodotti d'area i raggruppamenti di imprese e di imprese e Enti Pubblici che hanno realizzato i Progetti Integrati (PI/PIT) possono accedere ai finanziamenti secondo le seguenti modalità: 1.3.1 ai fini della promo-commercializzazione nell'ambito dei prodotti tematici, mediante l'adesione agli organismi di cui al comma 1.1; 1.3.2 per le attività di promo-commercializzazione, di qualificazione delle attività commerciali e di aumento della sostenibilità ambientale dei flussi turistici, nonché per la qualificazione e lo sviluppo della ricettività del Trasimeno, attraverso la riconferma dell'adesione al PIT e, nel caso di nuove imprese, tramite la sottoscrizione dei protocolli di qualità di cui al Bando TAC cod. C4 riportati all'Allegato 1 al presente Disciplinare. In ogni caso è obbligatoria la presentazione di un piano di promo-commercializzazione. 1.bis Il termine per la costituzione in soggetto giuridico stabile di cui al comma 1, è fissato in 30 gg. dall’ammissione a finanziamento. Esclusivamente per i prodotti tematici la Via di San Francesco, Cicloturismo, Turismo del benessere, Turismo Congressuale e Turismo Enogastronomico, nel caso in cui il contributo richiesto per la tipologia di intervento di promo-commercializzazione sia superiore a €. 200.000,00, il termine per la costituzione in soggetto giuridico stabile è fissato al 13 dicembre 2010. Entro le ore 12:00 del giorno successivo alla stipula, l’Atto Costitutivo deve essere trasmesso alla Regione Umbria, Direzione Sviluppo Economico e Attività Produttive, Istruzione, Formazione e Lavoro 15
  • 18. 18 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 – Servizio Turismo - Via M. Angeloni n. 61, 06124 Perugia, pena l’esclusione dal beneficio. 2. I soggetti giuridici di cui al comma 1. devono essere aperti alla successiva partecipazione di ulteriori soggetti pubblici e/o privati, previa sottoscrizione dei rispettivi protocolli di adesione e di qualità. 3. I soggetti giuridici di cui al comma 1 devono rimanere in essere per almeno 5 anni dall'avvio del piano di promo-commercializzazione, così come specificato nel successivo articolo 25. 4. I soggetti giuridici costituiti possono, successivamente, modificare la forma giuridica prescelta purché la nuova garantisca la permanenza degli impegni originariamente assunti. 5. Le singole imprese che aderiscono ai soggetti giuridici di cui al comma 1 sottoscrivono obbligatoriamente, prima della presentazione della domanda: l'impegno vincolante a mantenere l'adesione al predetto soggetto giuridico per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data di sottoscrizione dell'impegno e i protocolli di adesione del progetto collettivo. 6. Il vincolo di cui al comma precedente si applica alle imprese che al momento della presentazione della domanda possiedono i requisiti previsti dai rispettivi protocolli di adesione e concorrono al raggiungimento del numero minimo di posti letto obbligatori per la realizzazione del prodotto tematico. Art. 2 Tipologie e requisiti dei singoli soggetti pubblici e privati partecipanti 1. Sono ammissibili a finanziamento, per la realizzazione dei prodotti tematici e dei prodotti d’area territoriali, le tipologie di intervento presentate: 1.1 dalle imprese turistiche, costituite o costituende, operanti nelle seguenti tipologie ricettive: 1.1.1 alberghi, 1.1.2 centri soggiorno studi; 1.1.3 ostelli per la gioventù; 1.1.4 case religiose di ospitalità; 1.1.5 campeggi; 1.1.6 villaggi turistici; 1.1.7 camping village; 1.1.8 country-house; 1.1.9 case ed appartamenti per vacanza; 1.1.10 residenze d’epoca; 1.1.11 case per ferie; 1.2 dalle agenzie di viaggio e turismo, limitatamente alle componenti TIC e servizi; 1.3 dalle agenzie congressuali, limitatamente alle componenti TIC e servizi; 1.4 delle aziende agricole che trasformano e commercializzano direttamente i propri prodotti; 1.5 delle aziende agricole che esercitano attività agrituristiche ai sensi della legge regionale n. 28/1997 e s.m.i. 1.6 dalle imprese che esercitano attività commerciale: 1.6.1 ai sensi della legge regionale 3 agosto 1999, n.24 e s.m.i. (commercio in sede fissa e al dettaglio); 1.6.2 ai sensi della Legge Regionale 20 gennaio 2000, n. 6 e s.m.i. (commercio su area pubblica); 1.6.3 ai sensi della legge 25 agosto 1991, n.287 e della Legge Regionale n. 15 del 16 febbraio 2010, art. 10 (somministrazione di alimenti e bevande); 1.6.4 ai sensi del D. Lgs. 24 aprile 2001, n.170 (edicole) e del D.C.R. 309 del 16 luglio 2003 e s.m.i.; 1.6.5 ai sensi della Legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 19 (distribuzione carburanti per 16
  • 19. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 19 autotrazione, limitatamente all’attività “non oil”) e Legge Regionale n. 13 del 23 luglio 2003 e s.m.i.; 1.7 dalle imprese artigiane regolarmente iscritte all'Albo delle imprese artigiane: 1.6.1 dell'artigianato tipico, artistico e tradizionale; 1.6.2 che svolgono attività funzionali alla realizzazione dei prodotti tematici come meglio specificato nel presente Disciplinare. 1.8 dagli enti pubblici e loro forme associate. 2. Le singole imprese che partecipano all’iniziativa al momento della presentazione della domanda devono: 2.1 essere titolari di partita IVA ed essere iscritti al registro delle imprese, ad eccezione di Enti, Associazioni o Fondazioni che svolgono attività turistico-ricettiva i quali debbono comprovare l'iscrizione al REA . 2.2 possedere la titolarità all'esercizio dell'attività; 2.3 espletare l'attività autorizzata; 2.4 possedere i requisiti di cui al decreto MAP del 18 aprile 2005, pubblicato nella G.U. n. 238 del 12 ottobre 2005, concernente l’adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di PMI, così come individuati nella raccomandazione della Commissione (n. 2003/361/CE del 16 maggio 2003, GUUE n. 124 del 20 maggio 2003); 2.5 per le imprese agricole che propongono investimenti ai sensi della Misura 1.2.1. del Reg. CE n. 1698/05, essere in regola con i versamenti previdenziali INPS; 2.6 per le aziende agricole che esercitano attività agrituristiche si rinvia all’allegato. 3. Limitatamente alle attività turistico ricettive e in relazione agli specifici interventi previsti nei singoli prodotti tematici possono presentare domanda anche le imprese di nuova costituzione non ancora iscritte al Registro delle imprese ma titolari di partita IVA. In ogni caso alla data di presentazione della domanda di liquidazione del contributo tali imprese devono documentare l'avvenuta iscrizione al predetto Registro delle imprese. 4. Le singole imprese di cui ai commi 2 e 3 devono trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali. 5. Nel caso in cui il titolare dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività è diverso dal proprietario dell’immobile è necessaria la presentazione del contratto di locazione in forza del quale si detiene lo stesso, debitamente registrato a norma di legge, della durata non inferiore a sette anni decorrenti dalla data di presentazione della domanda di contributo. 6. In tutti i casi in cui l’intervento è realizzato da un soggetto diverso dal proprietario o in caso di comproprietà dell’immobile, è necessario il previo assenso del proprietario o comproprietario. Nell’ipotesi di diritto di usufrutto occorre l’assenso dell’usufruttuario. 7. Ciascuno dei soggetti richiedenti le agevolazioni oggetto del presente bando deve autodichiarare, nelle forme di legge, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1 comma 1223 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, (Allegato 2) di non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione Europea di cui all’art.4 del D.P.C.M. 23 maggio 2007, pena la non ammissibilità della domanda di agevolazione. 8. I soggetti di cui ai precedenti punti 1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6 e 1.7, possono accedere ai contributi a condizione che gli interventi proposti vengano realizzati in unità locali ubicate nel territorio della regione Umbria. Tale ubicazione dovrà essere regolarmente registrata alla C.C.I.A.A. e risultare dalla visura camerale entro il termine ultimo fissato per la rendicontazione finale dei progetti. CAPO II 17
  • 20. 20 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 PRODOTTI TEMATICI E PRODOTTI D'AREA Art. 3 Prodotti tematici: descrizione e componenti progettuali 1. Per i prodotti tematici di cui all'art. 5 del bando vengono di seguito riportati descrizione e componenti progettuali: A. - Cammini di fede – “La Via di San Francesco” 1. Descrizione: La Via di San Francesco in Umbria è un tratto del Cammino di fede denominato “La Via di Roma”, uno dei percorsi inseriti nel progetto transnazionale “I Cammini d’Europa”. La Via di San Francesco attraversando i luoghi dell’Umbria legati alla vita del santo consente di far meglio comprendere i valori del messaggio francescano e al tempo stesso la conoscenza dei luoghi, della cultura, delle tradizioni e dei prodotti del territorio. Il percorso, inaugurato il 20 settembre 2008, è percorribile a piedi, a cavallo e in bicicletta ed è dotato di un livello sufficiente di infrastrutture tanto da configurarsi già come un prodotto pienamente commercializzabile. Infatti l'obiettivo del progetto consiste nella immediata promo-commercializzazione del prodotto già disponibile, rispetto al quale gli interventi ammessi a finanziamento hanno la funzione, in primo luogo, di ampliare e migliorare la rete e la qualità dell'offerta. Gli interventi ammessi a finanziamento pertanto sono finalizzati a: 1 completamento e miglioramento delle infrastrutture e qualificazione e adeguamento delle strutture ai requisiti minimi del Protocollo di Adesione per le strutture ricettive e le aziende agricole che esercitano attività agrituristiche; 2 sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio di riferimento; 3 costituzione/completamento della rete integrata dei servizi di informazione e accoglienza su tutto il territorio di riferimento; 4 promo-commercializzazione del prodotto turistico. Al fine di garantire il completamento, la valorizzazione e la costante manutenzione del percorso, oltreché la valorizzazione dei beni culturali, l'unitarietà e la funzionalità del prodotto è necessaria l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto, in rapporto con il G.E.I.E “Cammini d’Europa” cui aderisce la Regione Umbria. Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione – Allegato 3A - al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 3.000, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, delle quali almeno 15 in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione di cui all’Allegato 3A. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. I requisiti e gli standard previsti nel predetto Protocollo di adesione sono conformi a quelli necessari all'accreditamento al marchio “I Cammini d'Europa”. 2. Componenti obbligatorie: 18
  • 21. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 21 Percorso: così come definito nella cartografia tematica inerente i tracciati della rete escursionistica. La cartografia è ottenibile mediante richiesta da inoltrare per posta elettronica al Servizio Infrastrutture per la Mobilità, al seguente indirizzo: mboni@email.regione.umbria.it". Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione: Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all'aria aperta e le residenze d'epoca devono essere ubicate ad una distanza lineare non superiore a km 3,00 a destra e a sinistra del percorso “La Via di San Francesco”; tra una struttura e l'altra, lungo il percorso, è necessario che non intercorrano più di 20 km lineari. Le aziende agricole che esercitano attività agrituristica debbono essere ubicate nei territori comunali attraversati dal percorso, così come previsto dall’Allegato n. A. Ristorazione: ubicata ad una distanza lineare non superiore a km 3,00 a destra e a sinistra dal percorso “La Via di San Francesco”; tra una struttura e l'altra, lungo il tracciato, è necessario che non intercorrano più di 20 km lineari.; Beni e servizi culturali: beni culturali, circuito museale e/o centri per iniziative culturali. Beni e servizi ambientali di rilevante interesse. Aree di sosta: per il riposo e le esigenze del turista, con eventuali punti di ristoro; Informazione e accoglienza turistica: conforme alle tipologie e agli standard qualitativi definiti con DGR n. 84 del 2 febbraio 2009; Servizi di assistenza generale: servizi di assistenza turistica e servizi di mobilità e di supporto ai servizi di pubblica utilità; Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso con particolare riferimento a quelli destinati a soggetti portatori di handicap e agli anziani. Prodotti di marketing: editoriali, web, promozione – commercializzazione 3. Componenti facoltative: Eventi a tema: manifestazioni e rappresentazioni. Artigianato tipico, artistico e tradizionale. Enogastronomia e produzioni tipiche. L'intervento pubblico per il miglioramento e la qualificazione del percorso, così come stabilito nella DGR 126 del 1 febbraio 2010, consiste nella realizzazione di interventi di: 1. punti di sosta e spazi di accoglienza; 2. riqualificazioni ambientali e valorizzazione dei beni culturali. B. -Turismo Attivo: B.1. - “Cicloturismo” 1. Descrizione: La bicicletta rappresenta uno dei mezzi ideali per visitare un territorio, in quanto permette di scoprire il senso dei luoghi, di allontanarsi dallo stress quotidiano. L’Umbria con le sue colline, le sue acque, la sua storia e i suoi borghi, è il luogo ideale per pedalare ed offre opportunità ad ogni tipo di ciclista. In Umbria sono presenti numerosi itinerari da percorrere in bicicletta. In particolare, in due distinte pubblicazioni sono stati raccolti trenta itinerari da percorrere con bici da strada e ventidue percorsi su sentieri e sterrati adatti alla mountain-bike. Ulteriori percorsi cicloturistici sono stati definiti nell’ambito degli Itinerari Benedettini in Valnerina e dei Percorsi Etruschi. E' già disponibile, inoltre, anche un sistema di bike hotel, articolato nelle sezioni “Food” e “No food”, che comprende oltre 180 strutture ricettive e agrituristiche. Per quanto sopra esposto, si può affermare che il prodotto è già immediatamente commercializzabile. 19
  • 22. 22 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 Infatti l'obiettivo del progetto consiste nella immediata promo-commercializzazione del prodotto già disponibile, rispetto al quale gli interventi ammessi a finanziamento hanno la funzione, in primo luogo, di ampliare e migliorare la rete e la qualità dell'offerta. Gli interventi ammessi a finanziamento pertanto sono finalizzati a: a) completamento e miglioramento delle infrastrutture e qualificazione e adeguamento delle strutture e dei percorsi ciclabili; b) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio regionale; c) costituzione/completamento della rete integrata dei servizi su tutto il territorio di riferimento; d) promo-commercializzazione del prodotto turistico; Le azioni di promo-commercializzazione, pertanto, debbono essere avviate immediatamente dopo l'approvazione del progetto, sulla base degli itinerari già disponibili. Il prodotto verrà gradualmente implementato in relazione al completamento degli interventi infrastrutturali. Al fine di garantire il completamento, la valorizzazione e la costante manutenzione degli itinerari, oltreché la valorizzazione dei beni culturali, l'unitarietà e la funzionalità del prodotto è necessaria l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto. Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3B al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 2.000., afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, 50 delle quali già in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di adesione di cui all'Allegato 3B. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti obbligatorie: Itinerari Cicloturistici: Itinerari cicloturistici già disponibili ed itinerari realizzabili a seguito degli interventi infrastrutturali, così come definiti nella cartografia tematica inerente i tracciati della rete escursionistica. La cartografia è ottenibile mediante richiesta da inoltrare per posta elettronica al Servizio Infrastrutture per la Mobilità, al seguente indirizzo: mboni@email.regione.umbria.it". Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione. Beni e servizi culturali e ambientali di rilevante interesse. Servizi di assistenza specializzata: trasporto bici e bagagli, noleggio biciclette, officine specializzate; Aree di sosta: per il riposo e le esigenze del ciclista, con eventuali punti di ristoro; Informazione e accoglienza turistica: conforme alle tipologie e agli standard qualitativi definiti con DGR n. 84 del 2 febbraio 2009; Servizi di assistenza generale: servizi di assistenza turistica e di supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità; Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso. Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione; 3. Componenti facoltative: Raduni, gare ed eventi a tema; Artigianato tipico, artistico e tradizionale; Enogastronomia e produzioni tipiche. L'intervento pubblico per il completamento, il miglioramento e la qualificazione degli itinerari,così 20
  • 23. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 23 come stabilito nella DGR n. 126/2010, sono specificati al successivo art. 6: Gli interventi pubblici di nuova realizzazione debbono essere funzionali anche alla realizzazione di itinerari del progetto tematico “Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell'Umbria”. B.2. - “Turismo a cavallo nei Parchi e nelle valli dell’Umbria” 1. Descrizione: Con il progetto “Turismo a cavallo nei parchi e nelle valli dell’Umbria” la Regione si propone di dare la possibilità al turista di recuperare l'emozione dell'antico viaggiare a cavallo, per vivere le peculiarità del territorio umbro e riscoprirne i suoi tratti distintivi. Il turismo equestre ha tutte le caratteristiche per rappresentare uno dei principali segmenti di un "turismo sostenibile", consentendo alle economie locali e tradizionali di valorizzare le proprie produzioni agroalimentari e le attività artigianali. All'interno di una nuova filosofia del "viaggiare lento", alla riscoperta del rapporto diretto con la natura, il turismo equestre si propone come un turismo attento all'ambiente e al rapporto con i territori di transito. L'obiettivo prevalente del progetto è la promo-commercializzazione di un prodotto volto a fare dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata del turismo a cavallo, sia in relazione alla qualità e quantità dei percorsi e del contesto ambientale, sia in relazione ai servizi a disposizione. Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a: 1. Completamento e funzionalizzazione di alcuni itinerari esistenti; 2. Definizione e funzionalizzazione di percorsi, sulla base della sentieristica disponibile, e successiva messa a sistema degli stessi ai fini della costruzione di una rete e, auspicabilmente, di un circuito regionale; 3. Sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio; 4. costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale; 5. Promo-commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento. 6. Interventi finalizzati agli apprestamenti per l’allevamento degli equini da parte di aziende agricole. Al fine di garantire la costante manutenzione degli itinerari, l'unitarietà e la funzionalità del prodotto è necessaria l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto. Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3C al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 100, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, 3 delle quali già in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti progettuali obbligatorie: Itinerari a Cavallo. Itinerari a cavallo già disponibili ed itinerari realizzabili a seguito degli interventi infrastrutturali di cui al successivo art. 5, così come definiti nella cartografia tematica inerente i tracciati della rete escursionistica. La cartografia è ottenibile mediante richiesta da inoltrare per posta elettronica al Servizio Infrastrutture per la Mobilità, al seguente indirizzo: mboni@email.regione.umbria.it". Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione. Maneggi; 21
  • 24. 24 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 Spazi di ricovero e/o sosta per cavalli. Servizi di assistenza specializzata: trasporto cavalli e bagagli, noleggio cavalli, assistenza veterinaria e maniscalchi; Aree di sosta: per il riposo e le esigenze del cavallo; Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso; Servizi di assistenza generale: servizi di assistenza turistica e di supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità; Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione. 3. Componenti facoltative: Scuola di Equitazione Corsi di formazione per guide equestri; Raduni, gare ed eventi a tema Artigianato tipico, artistico e tradizionale Itinerari culturali e ambientali Enogastronomia e produzioni tipiche Circuiti dello shopping. L'intervento pubblico si attiva a condizione della effettiva ammissione a finanziamento del progetto relativo al prodotto tematico di cui trattasi. B.3. - “Avioturismo” 1. Descrizione: L’Umbria dispone di un’importante rete di 28 approdi aerei, tra piste di volo private e piccoli aeroporti aperti al traffico civile, oltre ad 8 decolli per il volo libero tra cui i più importanti d’Europa e si trova in posizione geografica ottimale per ricevere il traffico aereo da diporto nazionale ed europeo. La flotta europea di piccoli aeroplani e veicoli da diporto in proprietà supera le 100.000 unità ed è un mercato importante e ricco che si muove con facilità e velocemente. L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto volto a fare dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata dell'avioturismo, sia in relazione alla qualità e quantità delle infrastrutture e degli attrattori, sia in relazione ai servizi a disposizione. Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a: a. Sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio; b. costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale; c. Promo-commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento. In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di un Club di prodotto, anche se sarà necessaria l'attivazione di specifiche intese con gli Enti pubblici titolari delle aviosuperfici. Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3D1 - al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 150, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, 5 delle quali già in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti obbligatorie: Approdi aerei: conformi all’Allegato 3D2; 22
  • 25. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 25 Itinerari avioturistici; Carte tecniche per la navigazione avioturistica; Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione. Informazione e accoglienza turistica: conforme alle tipologie e agli standard qualitativi definiti con DGR n. 84 del 2 febbraio 2009; Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, noleggio autovetture, servizi di assistenza turistica, quali servizi di guida turistica e di guida ambientale- escursionistica e servizi di mobilità. Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso. Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione. 3. Componenti progettuali facoltative: Artigianato tipico, artistico e tradizionale Itinerari culturali e ambientali. circuiti del benessere Enogastronomia Circuiti dello shopping B.4. - “Sport in Umbria” 1. Descrizione: L’Umbria si caratterizza per la sua ricchezza di infrastrutture sportive facilmente raggiungibili data la sua centralità geografica e per l’offerta specialistica di servizi relativi ad attività sportive e della ricettività connessa. L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto volto a fare dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata del turismo sportivo, mediante iniziative mirate capaci di attirare attività professionistiche, dilettantistiche e amatoriali in una o più discipline sportive, valorizzando allo stesso tempo il patrimonio di strutture e infrastrutture disponibili. Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a: a) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio di riferimento; b) costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale; c) promozione e commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento; In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di un Club di prodotto, anche se è opportuna l'attivazione di specifiche intese con gli Enti pubblici titolari delle strutture e infrastrutture sportive. Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3E al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 500, afferenti all'insieme delle strutture ricettive aderenti al progetto, di cui 5 strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti obbligatorie: 1. Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione; 2. Ristorazione; 23
  • 26. 26 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 3. Infrastrutture sportive; 4. Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di assistenza turistica e servizi di mobilità. 5. Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso; 6. Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione 3. Componenti progettuali facoltative: Raduni, gare ed eventi a tema Artigianato tipico, artistico e tradizionale Enogastronomia C. - Turismo Culturale 1. Descrizione: Dalle indagini compiute dall’Osservatorio regionale emerge che il turismo culturale rappresenta una delle principali motivazioni di attrazione turistica verso l’Umbria. Il ricco patrimonio culturale diffuso su tutto il territorio regionale, a partire dagli istituti culturali, e in particolare dal sistema museale regionale ricco di oltre 100 musei, ai monumenti, alle chiese, pievi, abbazie, fino ai borghi e alle città che connotano il particolare paesaggio umbro, nel corso degli anni è stato oggetto di interventi di restauro e di rifunzionalizzazione che hanno contribuito da un lato anche alla rivitalizzazione dei centri minori e dall'altro alla fruizione dei beni stessi da parte sia della cittadinanza umbra che di turisti e viaggiatori. Occorre ora completare sia alcuni interventi che costituiscono nodi essenziali della rete, sia la messa a sistema dei beni e delle attività culturali al fine di potenziarne ulteriormente le capacità di produrre uno sviluppo economico omogeneo e sostenibile. Inoltre gli interventi di completamento si inseriscono anche negli itinerari di cui all'art. 6 del Bando. A supporto di quanto sopra, appare opportuno promuovere la realizzazione di una card, quale possibile strumento tecnologico di integrazione delle risorse culturali finalizzato anche alla organizzazione e promo-commercializzazione unitaria del prodotto. Questa specifica componente progettuale richiede la convergenza tra un consistente numero di Enti titolari dei beni in modo da garantire un livello adeguato di offerta. In particolare, proprio al fine di diversificare quanto più possibile l'offerta stessa, si ritiene necessario che rientrino nel progetto non solo gli istituti e i servizi culturali quali i musei, ma anche altre tipologie di beni culturali aperti al pubblico, quali, a titolo esemplificativo, monumenti, rocche, siti archeologici, ecc. La card inoltre si pone come elemento di aumento della competitività del prodotto, in quanto consente al turista/viaggiatore di fruire di servizi anche di pubblica utilità attraverso benefit e agevolazioni. A completamento del prodotto è inoltre indispensabile: promuovere la costituzione della rete “Ville, parchi e giardini”, per la quale si rendono necessari, in prima istanza interventi di completamento e riqualificazione di alcuni giardini di pertinenza di ville pubbliche che hanno già dichiarato l'intenzione e la volontà di aderire alla rete regionale ai fini della successiva partecipazione all'omonima rete europea; rafforzare il sistema dell'informazione e dell'accoglienza turistica, a partire dai 12 IAT di area vasta, di cui alla DGR n. 84/2009, nel rispetto degli standard ivi fissati e mediante l'adozione di una linea di immagine unitaria, coerente con quella definita dalla Regione per la filiera Turismo-Ambiente-Cultura. L'obiettivo prevalente del progetto è la promo-commercializzazione di un prodotto volto a fare dell'Umbria, nel suo complesso, una meta privilegiata del turismo culturale sia in relazione alla qualità e quantità dei beni e delle attività culturali oltre che del contesto ambientale, sia in relazione ai servizi a disposizione. 24
  • 27. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 27 Le azioni ammesse a finanziamento sono finalizzate a: a) Completamento e funzionalizzazione di alcuni interventi sui beni culturali che costituiscono nodi essenziali della rete; b) Sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico in forma omogenea su tutto il territorio; c) realizzazione di una card quale strumento tecnologico di integrazione delle risorse culturali finalizzato alla organizzazione e promo-commercializzazione unitaria del prodotto; d) rafforzamento del sistema dell'informazione e dell'accoglienza turistica, a partire dai 12 IAT di area vasta, di cui alla DGR n. 84/2009, e) Promo-commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento. Al fine di garantire la realizzazione del progetto è necessaria l’adesione degli Enti Pubblici competenti per territorio e pertanto il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di una Unione di Prodotto. Le strutture ricettive alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato 3F al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 1000, afferenti all'insieme delle strutture aderenti al progetto, di cui 10 strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti progettuali obbligatorie: Beni, servizi e attività culturali; Rete regionale delle ville, parchi e giardini; Uffici IAT di area vasta; Strutture ricettive: conforme ai protocolli di adesione. Prodotti di marketing: editoriali, web, promo-commercializzazione Itinerari anche a tema; Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di assistenza turistica e servizi di mobilità. Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso; 3. Componenti progettuali facoltative: Infrastrutture elettroniche (card) per la fruizione e promozione dei beni culturali attraverso l'integrazione tra i soggetti pubblici e privati; Eventi e manifestazioni; Artigianato tipico, artistico e tradizionale; Enogastronomia; Circuiti dello shopping D. - Emozioni dell’Umbria 1. Descrizione: L’immagine dell’Umbria è legata in maniera significativa al prezioso patrimonio architettonico, culturale e di tradizioni ereditato dai secoli precedenti. Dalle indagini sul posizionamento è emerso che una delle principali attrattive dell’Umbria è data dall’autenticità che in essa è possibile percepire, a partire dai luoghi dell’abitare e dalle caratteristiche dello stile di vita umbro. Scoprire l’emozione di vivere all’interno di prestigiose dimore storiche in cui si riscopre la sensazione dell’autenticità è il motivo per realizzare l’offerta di un circuito regionale di ricettività 25
  • 28. 28 Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 d’eccellenza, collegato alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, di prodotti tipici di alta qualità, nonché alle produzioni di altissimo livello. L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto di qualità rivolto a particolari segmenti di mercato sensibili allo stile di vita e alla cultura dell'Umbria. Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a: a) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio di riferimento; b) costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale; c) promozione e commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento; In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di un Club di prodotto. Le residenze d’epoca che aderiscono al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato3G al presente Disciplinare. Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 100, afferenti all'insieme delle residenze d'epoca aderenti al progetto, di cui 5 strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti progettuali obbligatorie: Ricettività: residenze d’epoca; Ristorazione di alta qualità e con l’utilizzo di prodotti tipici umbri; Artigianato tipico, artistico e tradizionale; Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso; Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di assistenza turistica e servizi di mobilità; Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso; Itinerari culturali e ambientali; Prodotti di marketing: editoriali, web, promo–commercializzazione. 3. Componenti facoltative: Eventi, manifestazioni; Circuiti dello shopping; Enogastronomia E. – Turismo del Benessere 1. Descrizione: Il concetto di benessere coinvolge più dimensioni. La vacanza diventa un momento importante per ricercare uno stile di vita che contribuisca al benessere della persona. Da questa esigenza, sempre più diffusa, deriva la nascita e lo sviluppo del “turismo del benessere”, costituito da una serie di attività volte al miglioramento del proprio stadio di benessere, sia interiore che esteriore. Il turismo del benessere ha molti vantaggi rispetto ad altre nicchie di mercato: - non ha stagionalità, è un turismo praticabile tutto l’anno; - la media di permanenza è più alta rispetto alle altre tipologie di turismo; - è un prodotto che include più servizi; - la spesa media è di circa 1/3 in più rispetto alle altre tipologie di turismo. In generale il benessere (nella sua accezione più ristretta di cura della persona mediante trattamenti di vario tipo) non rappresenta l’unica motivazione di un soggiorno. Per quanto riguarda l’Umbria, le 26
  • 29. Supplemento ordinario n. 1 al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 52 del 10 novembre 2010 29 ulteriori principali motivazioni sono costituite dalla bellezza dei luoghi, dallo stile di vita e dall’enogastronomia. Interessanti sinergie possono essere individuate anche con il progetto tematico sul turismo congressuale, in quanto spesso le strutture ricettive dotate di centri benessere sono particolarmente gradite nella scelta delle destinazioni congressuali. L'obiettivo prevalente del progetto è la immediata promo-commercializzazione di un prodotto di qualità che, partendo dalle strutture ricettive dotate di centri benessere, si rivolga a particolari segmenti di mercato sensibili allo stile di vita dell'Umbria. Gli interventi ammessi a finanziamento sono finalizzati a: a) sviluppo dei contenuti d’offerta del prodotto turistico stesso in forma omogenea su tutto il territorio di riferimento; b) costituzione/completamento di una rete di servizi omogenei su tutto il territorio regionale; c) promozione e commercializzazione del prodotto turistico nei mercati di riferimento. In considerazione dei contenuti del prodotto, il soggetto stabile costituendo è finalizzato alla realizzazione di un Club di prodotto. Le strutture ricettive: alberghiere, extralberghiere, all’aria aperta, residenze d’epoca e le aziende agricole che esercitano attività agrituristiche aderenti al prodotto devono obbligatoriamente, a pena di esclusione, sottoscrivere il Protocollo di Adesione Allegato3H al presente Disciplinare, impegnandosi, ove non posseduti, a conseguire i requisiti e gli standard previsti dalla DGR 130 del 1 febbraio 2010 (Allegato 4) Al momento della presentazione della domanda l'ATI deve dimostrare la disponibilità di un numero di posti letto non inferiore a 500, afferenti all'insieme delle strutture aderenti al progetto, di cui 10 strutture in possesso dei requisiti previsti nel Protocollo di Adesione. Il soggetto giuridico stabile è responsabile dell'organizzazione dell'offerta e della gestione delle iniziative promo-commerciali in forma unitaria. 2. Componenti progettuali obbligatorie: Strutture ricettive: conformi ai protocolli di adesione. Centri benessere Itinerari culturali e ambientali. Servizi di assistenza sanitaria: servizi di primo soccorso; Servizi di assistenza generale: supporto all’accesso ai servizi di pubblica utilità, servizi di assistenza turistica; Prodotti di marketing: editoriali, web, promozione – commercializzazione; 3. Componenti facoltative: Artigianato tipico, artistico e tradizionale Itinerari culturali e ambientali. circuiti del benessere Enogastronomia Circuiti dello shopping F. – Turismo Congressuale 1. Descrizione: Il turismo congressuale si configura come una delle componenti di particolare interesse per la regione, perché consente sia di innalzare la destagionalizzazione dei flussi, sia di attrarre target particolarmente idonei alle caratteristiche dell'Umbria, oltre che di valorizzare importanti contenitori sia pubblici che privati disseminati su tutto il territorio. L'importanza che i congressi, soprattutto se internazionali, rivestono per il turismo regionale si basa sulle seguenti constatazioni: 27