E-Poster n.64 al 22° Congresso Nazionale Associazione Medici Diabetologi - Padova 27-30 Novembre 2019 Azienda USL di Modena

1. L’EDUCAZIONE STRUTTURATA ALLA CONTA DEI CARBOIDRATI
EFFETTUATA DAL NUTRIZIONISTA ESPERTO IN DIABETE TIPO 1 HIGH-TECH
MIGLIORA IL COMPENSO GLICEMICO, MA NON LA QUALITA’ DELLA VITA
PERCEPITA, NELLE PERSONE IN TRATTAMENTO CON MICROINFUSORI
E/O SENSORI GLICEMICI IN CONTINUO
Camilla Bandiera, Rossella D’Urso, Anna Vittoria Ciardullo
Struttura Complessa di Medicina Interna ad indirizzo Diabetologico
Azienda USL di Modena
PREMESSA: Il conteggio dei carboidrati (CHO) finalizzato al calcolo del bolo insulinico
prandiale è cruciale nella gestione della terapia insulinica nel diabete tipo 1 (DM1),
specialmente nei pazienti con microinfusore insulinico (CSII) e/o
sensore glicemico in continuo (DM1 HIGH-TECH), e richiede abilità di calcolo e conoscenza
nutrizionale per stimare correttamente le porzioni, leggere le etichette degli alimenti,
pesare e misurare gli alimenti e determinare il contenuto dei CHO
SCOPO
Valutare l’impatto della educazione al CHO counting
da parte di un nutrizionista esperto in DM1
sui parametri metabolici e sullo stile e qualità di vita
su persone con DM1 High-Tech nel setting ambulatoriale
CASISTICA e METODI: Studio di intervento pre-post.
I soggetti sono a stati sottoposti a Visita Diabetologica e Nutrizionale albasale e a 6 mesi
per misurazioni di HbA1c, peso, altezza, circonferenza vita e fianchi, indice di massa
corporea, questionario sulla qualità della vita, nutrizione e diabete, WHO5, PAID5 SF12,
diario alimentare, questionario sul livello e l'intensità dell'attività fisica

2. MATERIALI E METODI: STRUMENTI DI RACCOLTA DATI
Diario
L’EDUCAZIONE STRUTTURATA ALLA CONTA DEI CARBOIDRATI
EFFETTUATA DAL NUTRIZIONISTA ESPERTO IN DIABETE TIPO 1 HIGH-TECH
MIGLIORA IL COMPENSO GLICEMICO, MA NON LA QUALITA’ DELLA VITA
PERCEPITA, NELLE PERSONE IN TRATTAMENTO CON MICROINFUSORI
E/O SENSORI GLICEMICI IN CONTINUO
Camilla Bandiera, Rossella D’Urso, Anna Vittoria Ciardullo
Struttura Complessa di Medicina Interna ad indirizzo Diabetologico
Azienda USL di Modena

3. MATERIALI E METODI: STRUMENTI DI RACCOLTA DATI
Alimentazione e diabete
1.Controlla il peso corporeo periodicamente Sì No
2.Riesce a comporre un pasto equilibrato Sì No
3.Segue un regime dietetico prefissato Sì No
4.Assume spuntini se necessari Sì No
5.Riesce a riconoscere ed elencare gli zuccheri semplici Sì No
6.Riesce a riconoscere ed elencare gli zuccheri complessi Sì No
7.Riesce a riconoscere ed elencare i grassi Sì No
8.Riesce a riconoscere ed elencare le proteine Sì No
Solo per i pazienti che hanno fatto un percorso sul counting dei CHO:
Data una quantità prefissata di CHO per un pasto,
9. è in grado di fare scelte alimentari varie Sì No
10. E' in grado di utilizzare il rapporto I/CHO Sì No
WHO5
SF12
Non è un problema Problema minore Problema moderato Problema piuttosto serio Problema serio
1. Avere paura quando pensa di
dover vivere con il diabete □ □ □ □ □
2. Sentirsi depresso quando si
pensa su come convivere con il diabete □ □ □ □ □
3. Preoccuparsi del futuro e della
possibilità di incorrere in gravi complicanze □ □ □ □ □
4. Sentire che il diabete sta prendendo
troppo dell’energia mentale e fisica ogni giorno □ □ □ □ □
5. Affrontare le complicanze
del diabete □ □ □ □ □
PAID5
L’EDUCAZIONE STRUTTURATA ALLA CONTA DEI CARBOIDRATI
EFFETTUATA DAL NUTRIZIONISTA ESPERTO IN DIABETE TIPO 1 HIGH-TECH
MIGLIORA IL COMPENSO GLICEMICO, MA NON LA QUALITA’ DELLA VITA
PERCEPITA, NELLE PERSONE IN TRATTAMENTO CON MICROINFUSORI
E/O SENSORI GLICEMICI IN CONTINUO
Camilla Bandiera, Rossella D’Urso, Anna Vittoria Ciardullo
Struttura Complessa di Medicina Interna ad indirizzo Diabetologico
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4. Variabili Gruppo CHO (N=15) Gruppo Controllo (N=15) P value
Età (aa) 32,80  8,47 28,80  10,02 0,2475
Genere (M/F) 6/9 10/2 0,1534
Durata diabete (aa) 17,13  8,10 15,00  6,26 0,4262
Peso (kg) 72,47  12,61 73,00  10,12 0,8993
Altezza (cm) 170,73  7,67 172,33  9,19 0,6086
BMI (k0,9442g/m2) 24,76  3,18 24,67  3,62 0,9442
Circonferenza vita (cm) 79,20  8,95 83,27  9,38 0,2348
Circonferenza fianchi (cm) 98,53  10,58 97,60  8,68 0,7935
WHR 0,81  0,07 0,85  0,07 0,0706
HbA1c (mmol/mol) 60,87  9,59 65,93  10,4 0,1763
RAPA 1 4,07  2,09 4,47  1,77 0,5755
RAPA 2 0,8  1,01 1,00  1,13 0,6146
Tabella 1. Caratteristiche dei pazienti DM1 al baseline (media ± dev std)
RISULTATI
L’EDUCAZIONE STRUTTURATA ALLA CONTA DEI CARBOIDRATI
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5. Variabili Gruppo CHO (N=15) Gruppo Controllo (N=15) P value
HbA1c pre (mmol/mol) 60,87  9,59 65,93  10,40 0,1763
HbA1c post (mmol/mol) 53,77  15,00 65,80  12,84 0,0243
Delta pre-post Hb1c
(mmol/mol)
-7,09  10,82 -0,13  4,91 0,0241
Tabella 2. Variazioni del compenso glicemico: confronto tra i 2 gruppi
RISULTATI
Antropometria
Nessuna differenza tra i due gruppi nei parametri antropometrici rilevati.
Questionari
L’analisi dei questionari alimentari e di attività fisica e sulla qualità di vita
(WHO5, SF12, PAID5) non ha mostrato differenze significative fra i due gruppi,
tranne un peggior risultato relativi a due item nel gruppo CHO Counting e cioè
la sensazione di sentirsi “meno attivi” (WHO5.3 75% vs 47%, P<0,05) e sentirsi
“limitati nelle attività fisiche” (SF12.2 47% vs 27%, P<0,01).
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6. CONCLUSIONI
Pazienti con DM1 High Tech ri-educati alla metodica del
calcolo dei carboidrati da parte del nutrizionista esperto in DM1
riducono significativamente rispetto al gruppo di controllo
il valore medio della Emoglobina Glicata (HbA1c).
Il CHO counting non condiziona la qualità di vita dei pazienti
dei due gruppi ad eccezione di due parametri (WHO5 e SF12)
quali ridotta percezione di energia e maggiore limitazione
sulle attività quotidiane.
L’EDUCAZIONE STRUTTURATA ALLA CONTA DEI CARBOIDRATI
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MIGLIORA IL COMPENSO GLICEMICO, MA NON LA QUALITA’ DELLA VITA
PERCEPITA, NELLE PERSONE IN TRATTAMENTO CON MICROINFUSORI
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