ZEFIRO, acrostico di Zone di Eccellenze, Fiumi, Itinerari, Risorse e Opportunità, è un progetto, condiviso e coprodotto assieme ad altri enti territoriali, per sviluppare la mobilità sostenibile e la rigenerazione dei territori in particolare quelli attraversati dalla Ciclovia Garda-Mincio-Secchia in Provincia di Mantova. Il progetto Zefiro, nasce dall’esigenza di costruire assieme agli altri enti territoriali – Comuni, Parchi, Aipo (Agenzia Interregionale Po), Consorzio, Associazioni e Stakeholder - una visione unica della ciclabilità attraverso azioni di sistema con l’obiettivo di realizzare una Rete Cicloturistica di Qualità: continua, sicura, riconoscibile e fortemente attrattiva.

1. Documento di approfondimento della soluzione:
ZEFIRO:
progetto di sviluppo sostenibile del territorio attraverso
innovativa infrastruttura ciclabile
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto

2. 1. DESCRIZIONE PROGETTO
ZEFIRO, acrostico di Zone di Eccellenze, Fiumi, Itinerari, Risorse e Opportunità, è un
progetto, condiviso e coprodotto assieme ad altri enti territoriali, per sviluppare la
mobilità sostenibile e la rigenerazione dei territori in particolare quelli attraversati dalla
Ciclovia Garda-Mincio-Secchia in Provincia di Mantova.
La Ciclovia Garda-Mincio-Secchia costituisce il tratto principale della Ciclovia Sole Verona
Firenze, appartenente al Sistema Nazionale della Ciclovie Turistiche. La Ciclovia coincide
inoltre con il corridoio individuato dall’itinerario europeo EuroVelo 7, e si interseca, in
corrispondenza della foce dei fiumi Mincio e Secchia, con l’itinerario europeo EuroVelo 8
e con la Dorsale Cicloturistica VenTo, appartenente anch’essa al Sistema Nazionale della
Ciclovie Turistiche.
Il progetto Zefiro nasce dall’esigenza di costruire assieme agli altri enti territoriali –
Comuni, Parchi, Aipo (Agenzia Interregionale Po), Consorzio, Associazioni e Stakeholder
- una visione unica della ciclabilità attraverso azioni di sistema con l’obiettivo di
realizzare una Rete Cicloturistica di Qualità: continua, sicura, riconoscibile e fortemente
attrattiva.
La metodologia adottata prevede l’individuazione di tre fasi gerarchicamente ordinate.
La fase 1 “Ricognitiva” (analisi a scala territoriale) costituisce lo strumento potenziale per
individuare tutti gli attributi di qualità utili al sostegno della rete.
La costruzione dei riferimenti e degli attributi qualitativi e di sostegno all’itinerario
individuato è fondamentale non solo per la definizione degli interventi da realizzarsi ma
anche per la promozione dell’infrastruttura e per la costruzione delle “complicità” che
permetterà alle comunità locali di rendere vitali e “attraenti” i percorsi.
Una volta effettuata la ricognizione puntuale di tutte le esigenze, le proposte e le
progettualità di ciascun ente coinvolto, individuato un itinerario condiviso che metta a
sistema le diverse risorse e peculiarità dei territori interessati, individuati i nodi su cui
proporre studi di approfondimento in relazione al livello di fattibilità e di rispondenza
agli obiettivi generali, si procede alla redazione della fase 2 ”Progettuale“ .
Essa comporterà:
- la definizione di criteri, specifiche e soluzioni progettuali uniformi, in conformità degli
indirizzi e delle normative in vigore;
- l’elenco dei possibili stralci funzionali con descrizione del tipo della connessione:
tratti strategici, tratti di completamento o di connessione locale, individuazione e
analisi delle alternative di intervento;

3. - l’individuazione degli specifici interventi da realizzare, la relativa valutazione e analisi
di fattibilità tecnica ed economico-finanziaria (indagini sul campo, costi di
investimento e di esercizio, fonti di finanziamento, ecc.);
- la valutazione gestionale di opere e servizi.
Fase 3 “Promozionale”. La conoscenza, la comunicazione dei percorsi è altrettanto
importante quanto la loro realizzazione e molteplici sono le modalità di promozione e
divulgazione: dalle tradizionali e sempre utili pubblicazioni cartacee (mappe, cartine a
strappo, bikemap), ai siti web e a questi si aggiungono le tecnologie ICT funzionali alla
migliore fruizione del tracciato.
Le attività previste per questa fase sono:
- progetto di comunicazione: app, pubblicazioni cartacee;
- piattaforma gis: attivazione, all’interno di un portale web esistente, di uno spazio
Web-GIS personalizzato in grado di gestire la Ciclovia Garda-Mincio-Secchia
(itinerario principale e sue connessioni e deviazioni), le informazioni di carattere
generale (zone di eccellenze, risorse e opportunità) e quelle che possono essere
interessanti per i cicloturisti, nonché di calcolare dinamicamente itinerari
personalizzati.
- sviluppo del servizio di trasporto intermodale (vettore + bici) in prossimità di
percorsi ciclopedonali di particolare rilevanza che consentono il raggiungimento di
mete significative del territorio e della rete ciclabile provinciale.
Il progetto rappresenta pertanto un’occasione innovativa per sperimentare uno
strumento di pianificazione, programmazione, promozione e gestione di Territorio
mediante la rilettura sistemica delle infrastrutture ciclabili esistenti e i servizi a essi
connessi.
2. DESCRIZIONE DEL TEAM E DELLE PROPRIE RISORSE E COMPETENZE
Il team che sta seguendo il progetto è composto da risorse interne alla Provincia di
Mantova e risorse esterne: Parco del Mincio, Aipo (Agenzia Interregionale Po), Ufficio
Territoriale Regionale di Mantova, Consorzio Oltrepò Mantovano, Comune di Mantova e
altri 23 comuni, GAL Colline Moreniche del Garda, GAL Oltrepò Mantovano, Consorzio
Agrituristico Mantovano, Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), Gli
Scarponauti (associazione di turismo attivo) e altre associazioni e stakeholder.
La Provincia di Mantova è l’ente capofila.
Il coordinatore del progetto è il Dott. Giovanni Urbani, Dirigente dell’Area LL.PP.TT. della
Provincia di Mantova, esperto in pianificazione trasporti e sicurezza, specialista di
competitività del sistema produttivo, organizzazione e valutazione nella p.a.

4. Il responsabile del progetto è l’Ing. Giuliano Rossi, Responsabile del Servizio
Programmazione OO.PP., Ciclabili e Sicurezza Stradale, Pianificazione servizio di
trasporto provinciale e controllo in materia di trasporto privato dell’Area LL.PP.TT. della
Provincia di Mantova, esperto in opere stradali, analisi pavimentazioni e progettazione
geologica.
La referente del progetto è l’Arch. Annarosa Rizzo, Funzionario Tecnico del Servizio
Programmazione OO.PP., Ciclabili e Sicurezza Stradale, Pianificazione servizio di
trasporto provinciale e controllo in materia di trasporto privato dell’Area LL.PP.TT. della
Provincia di Mantova.
3. DESCRIZIONE DEI BISOGNI CHE SI INTENDE SODDISFARE
L'obiettivo del progetto Zefiro è quello di costruire nuove occasioni e opportunità di
crescita economica valorizzando i territori attraversati e integrando differenti contesti
attraverso l’infrastruttura ciclabile.
Il progetto, dopo un’attenta analisi conoscitiva degli elementi ed ambiti peculiari presenti
sul territorio ha individuato un complesso di azioni, misure e interventi combinati,
coordinati e integrati di natura infrastrutturale, sia fisica che sociale. In particolare ha
individuato interventi legati al completamento della rete ciclabile esistente, alla messa in
sicurezza di attraversamenti in corrispondenza con la viabilità ordinaria,
all’interconnessione di hub cicloturistici, ovvero luoghi e spazi che offrono i servizi utili a
coniugare più modi di spostamento (autobus, barca e treno) o alla attivazione di ulteriori
hub diversificati in base alle caratteristiche dei percorsi e dei luoghi attraversati.
Il progetto individua nuove modalità di gestione e monitoraggio della Ciclovia (anche
attraverso il posizionamento di ecocontatori, ossia contatori di passaggi, utili per valutare
le frequenze di utilizzo dei vari percorsi offerti) e attività connesse alla promozione della
rete (materiali divulgativi come cartine, siti web, app, segnaletica verticale dedicata agli
itinerari, ecc.), in coproduzione con le associazioni e gli stakeholder che gravitano intorno
al cicloturismo.
4. DESCRIZIONE DEI DESTINATARI DELLA MISURA
ZEFIRO, rappresenta un modello innovativo di gestione partecipata che, sulla base delle
opportunità e criticità esistenti della rete ciclabile, individua una visione strategica a
breve, medio e lungo termine e valuta la fattibilità delle azioni e degli interventi proposti.
Paesaggio, cultura, turismo, identità, tradizioni, sviluppo sostenibile, innovazione di
offerte e servizi, gestione di reti e patrimoni, sono gli elementi legati al territorio che si

5. riconoscono nelle azioni del Progetto Zefiro, potenziali generatrici di sviluppo turistico,
economico, occupazionale, qualità territoriale e sociale.
Essendo un progetto di Rete di area geografica vasta, può essere di esempio e replicato
presso enti di analoga valenza territoriale (Province, Parchi, Comunità Montane, ecc.) che
promuovono e sostengono politiche territoriali intercomunali
5. DESCRIZIONE DELLA TECNOLOGIA ADOTTATA
Nell'ambito del processo di studio e pianificazione del progetto Zefiro, l'esigenza di
raccogliere tutti i dati necessari per l'analisi e la caratterizzazione degli itinerari della
Rete ha portato a predisporre un apposito database geografico in ambiente GIS in grado
di gestire e analizzare dati spaziali, associando a ciascun elemento una o più informazioni
o caratteristiche dell'elemento stesso.
Una volta acquisiti i dati dalle diverse fonti di informazione territoriale disponibili, essi
sono stati elaborati, integrati ed utilizzati per le analisi finalizzate alla scelta del tracciato
più idoneo, all’individuazione degli interventi, alla loro priorità e alla verifica della loro
fattibilità.
Il geodatabase pertanto realizzato dalla Provincia di Mantova si presenta flessibile,
aperto, utilizzabile in successive evoluzioni e integrazioni, innovativo, ad alta precisione
e portabilità, indirizzato alla realizzazione di un quadro conoscitivo delle opportunità e
criticità della rete ciclabile provinciale al fine di programmare interventi necessari
assegnando criteri per stabilirne le priorità, sulla singola opera o tra diverse opere, e per
una corretta stima economica degli interventi stessi.
6. INDICAZIONE DEI VALORI ECONOMICI IN GIOCO (COSTI, RISPARMI IPOTIZZATI,
INVESTIMENTI NECESSARI)
Il progetto prevede un investimento complessivo di circa € 1.000.000,00
7. TEMPI DI PROGETTO
La realizzazione temporale è la seguente:
• Pianificazione: 6 mesi
• Progettazione e realizzazione degli interventi definiti prioritari: 18 mesi
• Monitoraggio: continuo
• Implementazione e aggiornamento progetto: continuo
Tempistica globale: 2 anni ad eccezione del monitoraggio e dell’aggiornamento del
progetto che sono attività che vengono svolte continuativamente.